Ambulatori viaggiatore internazionale

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Ambulatori viaggiatore internazionale
Articolo n. 16 del 12 luglio 2005
L’Ambulatorio del Viaggiatore Internazionale. Cosa fare per viaggiare sicuri
Presso il Dipartimento di Prevenzione dell’ASL 13 è attivo nel Servizio di Igiene e Sanità Pubblica, diretto dal dott.
Aniello Esposito, l’Ambulatorio del Viaggiatore Internazionale (viale Roma 7/A a Novara), che da alcuni mesi - in
un’ottica di riorganizzazione del Servizio ed ottimizzazione delle risorse -, è coordinato dalla dott.ssa Anna Maria
Castelli, alla quale abbiamo rivolto alcune domande.
Oggi, un sempre maggior numero di persone grazie alla facilità degli spostamenti effettua i viaggi internazionali o per
lavoro, o per motivi umanitari o semplicemente per scopi turistici; viaggiare senza precauzioni è un rischio?
Con la maggiore diffusione dei viaggi internazionali si assiste parallelamente ad un incremento esponenziale del
rischio di trasmissione e/o importazione di diverse malattie infettive.
Spesso infatti le destinazioni, specie se tropicali e subtropicali in Asia e Africa, non riflettono i nostri standard per
quanto riguarda condizioni economiche e igienico-sanitarie e questo, insieme ai cambiamenti di clima, di
abitudini alimentari, alla presenza di possibili veicoli d’infezione, fa aumentare i rischi per la salute dei viaggiatori.
L’Ambulatorio del Viaggiatore Internazionale dell’ASL 13, autorizzato dal Ministero della Salute, nel 2004 ha
effettuato 2330 vaccinazioni a 1047 utenti.
Come si accede a tale Ambulatorio?
Avviene previo appuntamento, anche telefonico (tel. 0321-374304).
E’ necessario che i viaggiatori chiedano informazioni, anche telefonicamente, al Servizio almeno 20 giorni
prima della partenza, in modo da poter procedere in tempo utile alle misure preventive adeguate, poiché i rischi
associati ai viaggi internazionali sono influenzati sia dalle caratteristiche del viaggiatore, come l’età, il sesso e
lo stato di salute, sia dalle caratteristiche del viaggio, come la destinazione geografica, lo scopo, la durata, gli
standard igienici del luogo e la sicurezza alimentare.
Se fossi un potenziale viaggiatore dovrei, quindi, rivolgermi all’Ambulatorio e….
Dopo un accurato counselling generico ed un’anamnesi mirata ad evidenziare lo stato di salute del viaggiatore
ed eventuali controindicazioni alla somministrazione di vaccini o farmaci a scopo profilattico, si procede alla
valutazione dei rischi correlati alla situazione epidemiologica della destinazione, soprattutto per quanto riguarda
malattie infettive contagiose, per definire le giuste strategie di profilassi vaccinale e per dare indicazioni di misure
di protezione individuale.
A tale scopo vengono fornite delle note informative scritte che riportano consigli riguardanti la preparazione di
un piccolo bagaglio farmaceutico da portare con sé e misure comportamentali da osservare per evitare di
contrarre malattie infettive o intossicazioni con cibi o acque contaminate e per proteggersi dalle punture di insetti
che potenzialmente trasmettono infezioni nei Paesi tropicali e subtropicali, soprattutto malaria e febbri
emorragiche.
Se fossi abituato a viaggiare, potrei aver effettuato già le vaccinazioni richieste, di conseguenza come dovrei
comportarmi?
Per la pianificazione di uno schema di profilassi vaccinale occorre valutare, oltre il rischio di esposizione a
determinate malattie, anche eventuali vaccinazioni già eseguite in precedenza, che possono ancora garantire
una protezione, e di cui il viaggiatore dovrebbe poter fornire una certificazione.
Per i viaggiatori internazionali esistono vaccinazioni obbligatorie (necessarie per legge per l’ingresso in alcuni
Paesi) e vaccinazioni consigliate, ma facoltative.
La vaccinazione anti-febbre gialla (o anti-amarillica), obbligatoria per l’ingresso in alcuni Paesi, può essere
somministrata esclusivamente presso i Centri autorizzati dal Ministero della Salute, tra cui il nostro Ambulatorio,
che rilasceranno il Certificato Internazionale di Vaccinazione, la cui validità legale inizia 10 giorni dopo
l’inoculazione e dura 10 anni.
Le vaccinazioni sono gratuite o a pagamento?
Le vaccinazioni facoltative offerte con pagamento di un ticket da parte dell’utente sono la vaccinazione antiepatite A, la vaccinazione anti-tifica, oltre alla vaccinazione anti-diftotetanica, consigliata a tutti e gratuita.
Per alcuni tipi di viaggi e per situazioni particolari esiste poi la possibilità di effettuare la vaccinazione anticolerica, anti-epatite B, anti-meningococcica, anti-rabbica, anti-poliomielitica ed anti-morbillo-parotite-rosolia.
E i bambini?
Tutti i vaccini sono gratuiti per i bambini fino ai 14 anni o per le persone che partono per missioni umanitarie.
Ci sono malattie ancora oggi difficili da prevenire?
Una malattia che rappresenta ancora oggi uno dei principali problemi sanitari per il viaggiatore internazionale è
la malaria, che conta ben 400 milioni di nuovi casi all’anno e circa 3 milioni di decessi, con importazione di circa
10.000 casi all’anno in aree non endemiche.
A tutt’oggi non esiste un vaccino anti-malarico, per cui la profilassi si basa sull’assunzione di farmaci specifici e
diversi a seconda del tipo di malaria presente nell’area di destinazione, e di cui il Ministero della Salute dà
precisa indicazione.
E’ importante non autoprescriversi farmaci antimalarici, ma assumere con regolarità, anche dopo il ritorno dalle
aree a rischio, quelli consigliati presso l’ambulatorio del Viaggiatore Internazionale.
E’ comunque necessario adottare tutti i comportamenti utili ad evitare punture di zanzare, facendo uso di
repellenti efficaci e di zanzariere, dove possibile, e non trascurare alcun sintomo che dovesse presentarsi anche
dopo il ritorno dal viaggio, ma rivolgersi subito al medico.
E per concludere?
In ogni caso prima di partire per un viaggio internazionale consiglierei, soprattutto se ci sono dubbi, di contattare
l’Ambulatorio che sarà in grado di fornire tutte le informazioni del caso.