ambulatorio del viaggiatore.FH11
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ambulatorio del viaggiatore.FH11
Dipar timento di Prevenzione Medica Ambulatorio di prevenzione delle malattie legate ai viaggi Viaggiare in sicurezza presentazione Negli ultimi anni si assiste ad un costante aumento dei viaggi internazionali, sia per motivi di lavoro, sia per turismo o volontariato. Le autorita' sanitarie di tutto il mondo sottolineano l'importanza di essere consapevoli che ogni viaggio ci espone di per se' a situazioni nuove, che richiedono un adattamento del nostro organismo e possono esporlo al rischio di contrarre malattie infettive e parassitarie. Proteggere se' stessi da queste malattie definite "malattie di importazione" significa anche proteggere altre persone dal rischio di contagio, perche' molte di queste malattie sono trasmissibili e possono diventare un problema di sanita' pubblica. Fortunatamente, il rischio di ammalarsi durante un viaggio all'estero puo' essere in buona parte prevenuto adottando opportune misure comportamentali e ricorrendo alle vaccinazioni e alla profilassi prima della partenza, come descritto in questo opuscolo che vi invitiamo a leggere con attenzione. della vostra salute. Il Responsabile del Servizio Igiene Sanità Pubblica Il Direttore Generale dellASL di Lecco Dr. Antonio Gattinoni I n g. M a u ro B o re l l i 3 Indice Presentazione.................................... 3 Cosa fare prima di partire.................. Farmacia da viaggio.......................... Vaccinazioni..................................... Chemioprofilassi................................ 5 6 7 11 Il viaggio.......................................... Il viaggio in situazioni particolari......... 12 15 Il soggiorno....................................... Clima e ambiente............................... Acque.............................................. Animali............................................ Cibi e bevande.................................. Rapporti sessuali................................ Incidenti............................................ 17 17 18 20 21 22 22 Cosa fare al rientro............................ 23 Viaggiare in sicurezza Cosa fare prima di partire Per una preparazione adeguata al viaggio, rivolgetevi con un anticipo di 6-8 settimane al Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell'ASL prenotando l'accesso all'ambulatorio di profilassi delle malattie legate ai viaggi, ai seguenti recapiti: BELLANO 0341 822117 mercoledì 9.00 -12.00 e 13.30 - 15.45 LECCO lunedì 9.00 -12.00 mercoledì 9.00 -12.00 - 14.00 - 16.00 giovedì 9.00 -12.00 - 14.00 - 16.00 venerdì 9.00 -12.00 0341 482604 MERATE 039 5916514 martedì 9.00 -12.00 e 14.00 - 16.00 giovedì 14.00 - 16.00 Il medico presente in ambulatorio vi dara' indicazioni sulle norme igieniche e comportamentali da adottare per la prevenzione di malattie infettive e parassitarie e prescrivera', ove possibile, farmaci per la profilassi antimalarica e vaccinazioni. Per poter usufruire dellassistenza sanitaria nei Paesi della Comunità Europea e in altri Paesi convenzionati è necessario portare con sé la nuova Carta Regionale dei Servizi. 5 Prima di partire Qualunque sia la destinazione del viaggio, è bene portare con sé con presidi sanitari e farmaci di uso corrente, quali: - termometro e antipiretici - antidolorifici - collirio per occhi - gocce per dolore alle orecchie - antispastici (per coliche intestinali) - soluzioni per la reidratazione orale - pomate reazioni allergiche - creme solari - materiale per disinfezione e piccole medicazionì - eventualmente antibiotico ad ampio spettro prescritto dal proprio curante Inoltre: - Farmaci per la profilassi antimalarica eventualmente prescritti - Per chi assume quotidianamente farmaci: calcolare la quantità esatta dei farmaci necessari in relazione alla durata del viaggio - Per chi è allergico alle punture di vespa o altro: richiedere al curante la prescrizione di farmaci specifici - Per chi soffre di mal d'aereo o mal di mare: richiedere al curante la prescrizione di farmaci specifici - In base al tipo di soggiorno: disinfettanti a base di cloro per acqua e verdure - In base al tipo di soggiorno: repellenti, zanzariere e pomate per punture di insetti 6 Farmacia da viaggio Alcune tra le principali malattie infettive possono essere prevenute efficacemente con la vaccinazione; nel corso della visita in ambulatorio, il medico valuterà il vostro stato vaccinale, consigliando leventuale somministrazione di altre vaccinazioni utili per il viaggio che intendete intraprendere. vaccinazione Antifebbre gialla (o antimarillica) La febbre gialla è una malattia causata da un virus trasmesso alluomo dalla zanzara del genere Aedes, che punge durante il giorno. Linfezione è presente nellAfrica sub-sahariana e in sud America. La vaccinazione è lunico mezzo efficace per prevenire questa malattia e si somministra in unica dose con uniniezione sottocutanea. La vaccinazione è efficace a partire da 10 giorni dopo la somministrazione e protegge per i successivi 10 anni. Per lingresso in alcuni Paesi, soprattutto dellAfrica sub-sahariana, la vaccinazione è richiesta obbligatoriamente ai soggetti oltre lanno di età; altri Paesi richiedono invece la vaccinazione ai soli viaggiatori provenienti da zone definite a rischio. La vaccinazione è fortemente consigliata per chi viaggia nei paesi in cui la malattia è presente, indipendentemente dalla durata e dalle caratteristiche del viaggio. La vaccinazione può essere effettuata solo nei centri autorizzati dal Ministero della Salute, che vi rilasceranno un Certificato Internazionale di Vaccinazione. 7 Prima di partire vaccinazione Antitifica Il tifo addominale è una grave infezione causata da un batterio, la Salmonella Typhi, che si trasmette attraverso lingestione di cibo o acqua contaminata. Questa malattia è presente soprattutto nei paesi in cui è ancora carente il controllo delle acque potabili (in particolare America Latina, Africa e sub-continente indiano). Attualmente sono disponibili due tipi di vaccino contro il tifo. Il vaccino iniettabile si effettua in ununica dose, per via intramuscolare, protegge dalla malattia dopo 2/3 settimane e fino a 3 anni dopo la somministrazione. Il vaccino orale prevede lassunzione di 3 capsule a giorni alterni, la sua protezione inizia dopo circa 2-3 settimane e dura per 3 anni. vaccinazione Antidfterica - tetanica La vaccinazione è consigliata a tutti i viaggiatori che si recano nei Paesi tropicali, e in generale a tutti quelli che scelgono itinerari alternativi alle usuali mete turistiche. Il richiamo di questa vaccinazione viene effettuato gratuitamente ogni 10 anni dopo il ciclo base somministrato in età pediatrica 8 vaccinazione Antiepatite A Lepatite A è una malattia acuta del fegato causata da un virus (HAV), che si contrae con lingestione di acqua o cibi contaminati da materiale fecale di persone infette. La malattia è prevenibile con la vaccinazione, somministrata per via intramuscolare ed efficace dopo 4 settimane; una seconda dose di vaccino effettuata dopo 6-12 mesi dalla prima garantisce una protezione per almeno10 anni. La vaccinazione antiepatite A è consigliata a tutti i viaggiatori, soprattutto quelli che si recano nei Paesi tropicali. vaccinazione Antiepatite B Lepatite B è una malattia acuta del fegato causata da un virus (HBV), che si trasmette attraverso i rapporti sessuali o il sangue (trasfusione, scambio di siringhe, tatuaggi, agopuntura ); è una malattia diffusa in tutto il mondo, ma soprattutto in estremo oriente, Africa e Sud America. La vaccinazione viene somministrata per via intramuscolare in 3 dosi e può essere associata a quella contro lepatite A. La vaccinazione è consigliata per chi soggiorna per lunghi periodi nei paesi a rischio, ed in generale per chi prevede di svolgere attività assistenziali. 9 vaccinazione Antipoliomielite La poliomielite è una malattia grave causata da un virus che si contrae con lingestione di acqua o cibi contaminati. La vaccinazione è consigliata ai soggetti che si recano in paesi dove questa malattia è ancora diffusa, nel caso in cui non siano stati vaccinati nellinfanzia o in situazioni particolari. vaccinazione Anticolera Il colera è una malattia infettiva acuta causata dalla tossina di un battere, il Vibrio Cholerae, che si contrae attraverso cibi o acqua contaminata. E' attualmente disponibile un vaccino orale, consigliato ai viaggiatori che si recano nelle zone a rischio Altre vaccinazioni Altre vaccinazioni consigliate per i viaggi in zone specifiche sono le seguenti: - Vaccinazione antirabbia - Vaccinazione antimeningococco ACWY - Vaccinazione antiencefalite da zecca 10 Malaria Chemioprofilassi Questo termine indica lassunzione di farmaci per prevenire linsorgenza di una malattia infettiva. Nel viaggiatore, la chemioprofilassi è consigliata per la prevenzione della malaria. La malaria è una malattia trasmessa da 4 specie diverse di un parassita, il Plasmodio, attraverso la zanzare Anopheles, che punge preferibilmente di notte, al crepuscolo o allalba. Questa malattia, presente in gran parte dei territori della fascia tropicale e sub-tropicale, si manifesta con forme cliniche gravi, in alcuni casi mortali. La chemioprofilassi è necessaria per prevenire la malattia, ma deve sempre essere associata allosservanza di norme comportamentali adeguate per evitare le punture delle zanzare (vedi il capitolo sugli insetti). Zone dove è alto il rischio malaria Zone dove il rischio malaria è limitato Zone dove non esiste rischio malaria 11 Il viaggio Viaggio in aereo La permanenza specie prolungata nellabitacolo degli aerei può influire negativamente sulla salute e sul benessere dei viaggiatori. Barotraumi Sono disturbi avvertiti durante il viaggio e legati alle brusche variazioni di pressione tipiche soprattutto delle fasi del decollo e dellatterraggio. Causano una sensazione di orecchio otturato e possono essere accentuati in caso di raffreddore. Nei soggetti predisposti, un prolungato disturbo di questo tipo può dare origine ad otiti. Per prevenire gli effetti della pressione è in genere sufficiente deglutire, masticare o succhiare una caramella; espirando forte a naso e bocca chiusi si può compensare la pressione esterna ed interna dellorecchio. Sindrome del fuso orario Questo termine indica un insieme di disturbi dovuti al superamento di diversi fusi orari in breve tempo, soprattutto quando la destinazione del viaggio è verso Est, perché lorganismo risente dellaccorciamento della giornata. In genere si tratta di una sensazione di malessere generalizzato, sonnolenza diurna, difficoltà ad addormentarsi alla sera, risvegli precoci durante le ore notturne, difficoltà di concentrazione e di attenzione, mancanza di appetito, senso di nausea. Sono possibili anche lalterazione del ciclo mestruale e la stitichezza ostinata. 12 Per ridurre questi disturbi è utile seguire alcune regole: - nei due giorni che precedono la partenza, osservare due notti di sonno regolare, coricandosi possibilmente più tardi del solito se si viaggerà verso Ovest e più presto se verso Est; - mangiare con moderazione, evitando il consumo di alcool prima e durante il volo; - sia nei giorni prima della partenza che durante i primi giorni del soggiorno, consumare colazioni e pranzi ricchi di proteine e cene ricche di carboidrati, facendo moderato uso di alcolici; - riposare il più possibile durante il volo; - abituarsi da subito ai nuovi orari, cercando di sincronizzarsi con i ritmi del sonno e della veglia del posto, evitando di fare brevi riposi appena arrivati; - evitare di effettuare escursioni stancanti già il primo giorno, dedicando le prime 24 ore al relax più completo; - fare un bagno caldo allarrivo; - nei viaggi brevi non è necessario regolare i ritmi sullorario locale. Chinetosi Con questo termine si indicano il mal di mare, il mal daereo e il mal dauto, che provocano in genere una sensazione di sonnolenza, o più raramente malessere generale, vertigini, pallore e nausea, spesso seguita da vomito. Il rimedio più semplice per questi disturbi è quello di stare il più possibile rilassati, con la testa adagiata sul sedile, ad occhi chiusi o con lo sguardo fisso in avanti; si possono anche assumere prodotti specifici, facilmente reperibili in farmacia. I viaggiatori in aereo che soffrono di questo disturbo dovrebbero richiedere un posto sopra lala o comunque vicino alloblò. 13 E utile anche osservare alcune regole alimentari: · evitare di mettersi in viaggio a stomaco vuoto o, al contrario, dopo un pasto troppo abbondante; · fare un piccolo spuntino a base di alimenti secchi (crackers, fette biscottate,etc..), almeno unora prima della partenza, cercando di bere il meno possibile; · durante il viaggio, se il malore è in corso, è utile succhiare qualche caramella, una fetta di limone, o bere piccoli sorsi di acqua. Immobilità e problemi di circolazione sanguigna La prolungata immobilità, soprattutto in posizione seduta, ostacola la circolazione del sangue nelle gambe e nei piedi, con conseguente gonfiore, durezza e dolorabilità. E importante quindi: alzarsi almeno ogni ora e camminare; indossare vestiti confortevoli, non aderenti; compiere semplici esercizi fisici restando al proprio posto (premere i piedi sul pavimento con forza, alternare contrazioni e rilasciamento dei polpacci e delle cosce); per le persone che hanno un aumentato rischio di trombosi delle vene profonde è consigliato lutilizzo di calze a compressione graduata, appositamente pensate per il viaggio. 14 Il viaggio in situazioni particolari Gravidanza La gravidanza non è di per sé una controindicazione ai viaggi. Si ricorda comunque che: - per ragioni di sicurezza le compagnie aeree limitano i voli internazionali per gravide oltre la 36a settimana di gravidanza (32a se gravidanza multipla); - è sconsigliato il viaggio in aree in cui è presente la malaria, perchè la malattia è molto severa in gravidanza e alcuni dei farmaci necessari per la profilassi sono controindicati; - è controindicato il viaggio aereo in presenza di anemia severa, storia di tromboflebiti o problemi placentari; - la gravidanza favorisce la comparsa di eritemi solari. Contraccezione In caso di assunzione di contraccettivi orali è opportuno sapere che: - lintervallo tra le somministrazioni non deve superare le 28 ore; - in caso di soggiorno breve è preferibile continuare ad assumere la pillola alla stessa ora del paese di provenienza; in caso di soggiorno lungo è possibile anticipare lassunzione di unora al giorno evitando gli orari della notte; - se compaiano disturbi gastrointestinali (vomito, diarrea profusa) o se durante il viaggio si assume un antibiotico che può compromettere lefficacia della pillola, è bene ricorrere ad un contraccettivo di barriera (preservativo o diaframma). 15 Bambini I bambini si adattano bene al cambiamento di orario e di clima, ma è bene ricordare che: - soprattutto per viaggi in zone tropicali è necessario che i bambini abbiano effettuato tutte le vaccinazioni obbligatorie e facoltative previste per letà; - nel caso di viaggio in zone malariche è necessario dare massima importanza allutilizzo dei mezzi per evitare le punture di zanzare; - la disidratazione in caso di diarrea può essere rapida e grave nei bambini e va affrontata tempestivamente; - i bambini sono particolarmente sensibili alle variazioni di pressione e devono quindi succhiare il biberon o una tettarella o masticare il chewinggum durante i viaggi in aereo. Malattie già presenti al momento del viaggio Le malattie croniche non sono una controindicazione ai viaggi, tranne in casi particolari; comunque prima della partenza è bene consultare il proprio medico curante. Alcune avvertenze: - i portatori di pace-maker devono segnalare la propria situazione al personale addetto ai controlli e al personale di bordo; - i viaggi in aereo possono peggiorare la sintomatologia nei soggetti affetti da reumatismi, artrite/artrosi, varici o edemi agli arti, a causa della prolungata immobilità; - il clima caldo è negativo per le affezioni cardio-vascolari; - i diabetici in trattamento con ipoglicemizzanti orali devono seguire lassunzione in base allora locale di destinazione; i diabetici in trattamento con insulina devono modificare la schedula di assunzione se si superano i 5 fusi orari. E importante che i viaggiatori che soffrono di una malattia cronica si informino dei servizi medici disponibili nei Paesi di destinazione. 16 Il soggiorno Sole, caldo e umidità Coloro che raggiungono aree tropicali provenendo da aree a clima temperato presentano molto di frequente e soprattutto allinizio del soggiorno difficoltà ad acclimatarsi. Non é solo laumento della temperatura a provocare i disturbi, ma anche lumidità atmosferica, tipica dei climi tropicali e subtropicali, che impedisce al corpo una regolare sudorazione. I più comuni disturbi legati al caldo sono: - eritemi, eruzioni cutanee (vescicole) o ustioni, dovute allesposizione non protetta ai raggi ultravioletti, che penetrano anche attraverso le nubi o con il riverbero della neve e degli specchi dacqua; - edemi da calore: gonfiore a gambe e piedi; - disidratazione: senso di sete, secchezza della bocca, pelle asciutta; - crampi da calore dovuti alla disidratazione, che insorgono quando si esercita uneccessiva attività fisica in un ambiente caldo, alla quale segue unabbondante sudorazione; - colpo di sole: è causato da unesposizione troppo prolungata al sole e si manifesta con pelle fredda, pallida e umida, pressione bassa e senso di svenimento. Necessario in questi casi il riposo in ambiente fresco e ventilato e lapplicazione di impacchi freddi sul capo e sul corpo; - colpo di calore: raro ma grave, é caratterizzato da un totale arresto della sudorazione, pelle arrossata, secca e calda, mal di testa, vertigini, disturbi visivi, febbre elevata, affanno respiratorio e convulsioni. E necessario il ricovero immediato del paziente in una struttura sanitaria, adottando nel frattempo tutte le misure per abbassare la temperatura corporea. 17 Clima e ambiente In generale, per prevenire linsorgenza degli inconvenienti appena descritti, è bene seguire alcune regole comportamentali: - esporsi al sole in maniera graduale; - usare cappello, occhiali da sole e creme protettive di fattore elevato, mantenere pulita la pelle; - portare abiti leggeri, in fibra naturale (ad es. lino o cotone), soggiornare in ambienti ventilati; - moderare lattività fisica, specie nelle ore più calde; - consumare cibi leggeri, bere almeno 1 litro e ½ di liquidi al giorno, evitare gli alcolici, se necessario ricorrere ad integratori salini. Freddo Anche lesposizione a basse temperature può essere pericolosa. Congelamento e assideramento possono essere evitati con questi accorgimenti: - preferire tessuti termoisolanti che favoriscono la traspirazione; - alimentazione calorica ricca di zuccheri, riduzione degli alcolici; - adeguato movimento o esercizio fisico. Alta quota Per le persone non allenate, salire in quota oltre i 2000 metri può costituire un problema, in quanto laria è più rarefatta e povera di ossigeno. I disturbi più frequentemente avvertiti oltre i 2100 metri sono mal di testa, inappetenza, nausea e vomito, affaticamento eccessivo, tosse secca. Per prevenire questi disturbi prevedere unadeguata acclimatazione alla salita, astenendosi dal bere alcolici e dal fumare e seguendo una dieta leggera senza eccessiva assunzione di liquidi In caso di insonnia, vertigini, cefalea, nausea, osservare il riposo e scendere a quote inferiori. Superati i 45 anni detà è bene sottoporsi ad una visita cardiologia ed effettuare lelettrocardiogramma prima della partenza. 18 Acque dolci e salate Nelle acque dolci o salmastre di molti Paesi tropicali sono presenti microrganismi invisibili, ma capaci di dare malattia nelluomo anche a distanza di tempo dal soggiorno. Nelle acque di mare sono invece comuni meduse e spugne che possono causare reazioni cutanee. Alcune indicazioni importanti: - evitare i bagni in acque dolci; - in mare, bagnarsi solo nei luoghi autorizzati, usare calzature protettive sulla spiaggia e non sdraiarsi direttamente sulla sabbia senza una stuoia o un asciugamano; - se le persone del luogo indicano la presenza in mare di coralli, ricci o pesci velenosi, utilizzare sandali di plastica con suole resistenti anche per il bagno; - bagnarsi solo in piscine con acqua clorata; - in caso di contatti con meduse o spugne, applicare alcool o acqua salata calda (non acqua dolce!) e rimuovere senza sfregare le spicole o i tentacoli rimasti attaccati alla ferita; - rivolgersi a un medico in caso di reazioni estese. 19 Insetti Le punture di insetto possono essere causa di molte malattie, a volte solo fastidiose, altre volte gravi. Per questo motivo, sebbene alcune malattie siano prevenibili mediante vaccinazioni o assunzione preventiva di farmaci (chemioprofilassi), è comunque necessario adottare norme comportamentali adeguate per evitare il contatto con gli insetti. In particolare per quanto riguarda le zanzare, è bene ricordare che: - le zanzare non volano negli ambienti con aria condizionata; - la zanzara Anopheles, portatrice della malaria, punge generalmente dal tramonto allalba; il rischio di contrarre la malaria è molto basso sopra i 1500-2000 metri di altitudine, mentre le zone più a rischio sono quelle lungo le coste marine; - le zanzare sono più numerose durante e subito dopo la stagione delle piogge. Alcuni accorgimenti per ridurre il rischio di punture: - portare con sé del tulle (utile per schermare finestre, letto, ecc.); - indossare abiti con trama fitta, di colore chiaro, a maniche lunghe e che coprano le gambe; - usare repellenti cutanei per le parti scoperte, da applicare ogni 2/3 ore, evitando le escoriazioni cutanee; nei bambini, non applicare sulle mani per evitare lingestione involontaria del prodotto; - spruzzare un insetticida o un repellente anche sugli abiti, poiché le zanzare possono pungere anche attraverso i tessuti leggeri; - nelle camere da letto senza aria condizionata, utilizzare fornellini elettrici con pastiglie a base di insetticida o spirali di piretro (zampironi); proteggere le aperture con reticelle a maglia fitta; proteggere il letto con zanzariere impregnate di repellente, controllando che siano integre e ben fissate sotto il materasso. Mammiferi, serpenti e altri animali velenosi - Non camminare a piedi nudi e utilizzare scarpe alte o stivali soprattutto se ci si sposta a piedi di notte; - evitare di sostare in zone ricoperte da fogliame, arbusti, etc ; - esaminare scarpe e vestiti prima di indossarli, dato che serpenti e scorpioni hanno la tendenza ad annidarvisi; - evitare il contatto con animali sconosciuti o randagi e in ogni caso lavare le mani dopo aver toccato qualunque animale. 20 Cibi e bevande I cibi e le bevande rappresentano spesso un pericolo per la salute durante il viaggio in zone tropicali, per la possibile contaminazione con germi o tossine. Il disturbo più frequente è la così detta diarrea del viaggiatore, che si manifesta con la comparsa di scariche diarroiche (da 5 fino a 40 al giorno), dolori addominali e talvolta febbre. Per prevenire queste forme è utile osservare semplici regole: · bere solo acqua imbottigliata o bollita per almeno 20 minuti; · anche per lavare i denti usare solo acqua imbottigliata o bollita; · bere caffè o tè solo se appena preparati; · non fare uso di cubetti di ghiaccio; · non consumare gelati di preparazione artigianale; · non mangiare verdura cruda o frutta non sbucciata personalmente; · consumare pesce e carne ben cotti e ancora caldi; · bere solo latte pastorizzato o bollito; · consumare formaggi solo di produzione industriale; Nella maggior parte dei casi gli attacchi diarroici si esauriscono in 2 o 3 giorni, senza bisogno di terapia. Appena inizia la diarrea, è opportuno assumere liquidi: acqua imbottigliata, bollita o trattata, tè leggero o succhi di frutta diluiti. Se la diarrea è abbondante è utile ricorrere a soluzioni saline reperibili in commercio e continuare a mangiare normalmente. Se la diarrea si protrae per più di 3 giorni e/o se vi è sangue e/o muco nelle feci, vomito ripetuto o febbre elevata è opportuno consultare un medico. 21 Rapporti sessuali Sono molti i viaggiatori che ancora oggi compromettono in modo anche grave la propria salute esponendosi al rischio di contrarre malattie per via sessuale come lAIDS, lepatite virale B o C, la sifilide. In caso di rapporti con partners occasionali, per contenere il rischio di contagio è necessario usare sempre il preservativo (qualunque sia il tipo di rapporto sessuale), praticando unadeguata pulizia dei genitali prima e dopo. Incidenti stradali Gli incidenti stradali rappresentano la principale causa di morte nei viaggiatori. Soprattutto nei paesi in via di sviluppo la situazione del traffico è spesso caotica, le condizioni delle strade sono carenti e la condotta degli automobilisti non impeccabile. Nel caso in cui durante il soggiorno si prevedano spostamenti con mezzi a noleggio è consigliabile: · prima della partenza: sottoscrivere unassicurazione, informarsi sulle norme stradali e munirsi di patente internazionale; · al momento del noleggio controllare lo stato della vettura (pneumatici, dispositivi di sicurezza, ). 22 E ancora... I traumi e gli atti di violenza costituiscono rischi importanti per i viaggiatori in particolare nei paesi in via di sviluppo dove le strutture sanitarie sono carenti e il personale sanitario qualificato non sempre disponibile; Nei Paesi in cui la situazione è più compromessa da un punto di vista socio-sanitario è importante fare attenzione a tutte quelle procedure invasive, mediche e non, che attraverso il sangue possono essere causa di esposizioni a virus, come quelli dellepatite e dellAIDS. In particolare, per contenere il rischio di contagio, ricordarsi di evitare luso in comune di forbicine per unghie, spazzolini, evitare di farsi praticare tatuaggi o peercing, disinfettare gli orecchini acquistati prima delluso, diffidare degli strumenti per agopuntura, evitare di ricorrere a cure dentarie, utilizzare solo siringhe monouso o sterilizzate con metodo adeguato e verificabile. Cosa fare al rientro E opportuno rivolgersi immediatamente al proprio medico curante, se durante il viaggio o nei primi giorni del rientro sono insorti disturbi quali febbre, diarrea, vomito, malattie della pelle e affezioni genitali. 23 Aggiornamento giugno 2009