Un Salone rinnovato •Il punto di fine stagione •ORCi

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Un Salone rinnovato •Il punto di fine stagione •ORCi
PERIODICO D’INFORMAZIONE DELLA UNIONE VELA ALTURA ITALIANA - ANNO XIV - N. 47 - OTTOBRE 2009
• Un Salone rinnovato
10 ottobre alle ore 11,00
TEATRO DEL MARE accanto allo stand Fiv
premiazione della Classifica
ARMATORE DELL'ANNO UVAI 2009
TROFEO SERGIO MASSEROTTI
foto taccola
• Il punto di fine stagione
• ORCi continuità nel 2010
• Gaeta difficile
da interpretare
• Un grande assente
• Entusiasmanti Maxi
• Regate
• Armatore
dell’Anno:
ancora una
conferma
• News
• Unire l’utile
al dilettevole
UNIONE VELA ALTURA ITALIANA
UVAI
00198 Roma - Via Lutezia, 2
tel. 06 8841273 8841283 - fax 06 8841293
[email protected] - www.uvai.it
PERIODICO D’INFORMAZIONE DELLA
UNIONE VELA ALTURA ITALIANA
ANNO XIV - N. 47 - OTTOBRE 2009
A cura di ARTEGRAFICA PLS
Direttore Responsabile Laura Jelmini
Redazione Emanuel Richelmy Aurelio Magnini
Foto Fabio Taccola - Stampa SPEDIM
Tariffa Regime Libero: - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DCB Roma - Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 38/97
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A B B I A M O F A T T O 10 0
Stand Allianz-FIV
(Pad. Marina 2, Area SP35)
Genova
un Salone rinnovato
Data:
3-11 ottobre 2009
Orari:
10.00–18.30
Inaugurazione:
sabato 3 ottobre ore 9.30
Costo del biglietto:
15 euro (12 il ridotto)
Organizzatori:
Fiera di Genova SpA e Ucina
Superfici espositive:
Padiglioni C, D, S, nuovo Padiglione B, nuova Marina, Marina Uno, Darsena di
Ponente, Tensostruttura, piazzali e aree all'aperto. Oltre 9 chilometri di percorsi
sul mare, 110mila metri quadrati di specchio acqueo
Espositori globali:
1.450 (37 per cento esteri)
Barche in esposizione: 2.400, di cui il 55.6 per cento imbarcazioni fino a 10 metri; il 37,5 per cento da 10
a 24 metri; 76 navi da diporto (sopra i 24 metri) di cui 31 sopra i 30 metri, 160
barche a vela; oltre 500 imbarcazioni pneumatiche
TechTrade:
Il settore dedicato ai componenti e all'accessoristica - padiglione C. Lunedì 5 e
martedì 6 ottobre giornate consigliate agli operatori professionali
Convegni e incontri:
Assemblea generale della Nautica, sabato 3 ottobre. Tavole rotonde e convegni su
turismo nautico, ambiente, portualità, fisco e filiera della nautica in generale
Teatro del Mare:
Tra i numerosi eventi collaterali, la presentazione della regata velica internazionale
"Italiana Cup" riservata agli equipaggi under 18 e del libro di Gabriele Olivo, unico partecipante italiano alla Volvo Ocean Race 2008/2009
Esibizioni sportive:
Navigar m'è dolce al Porto Antico - piazzale delle feste
Appuntamenti vari:
Presentazione del Premio Marincovich e del concorso Una barca per tutti; 11ma
Maratona Nautica; 31mo Meeting Internazionale Optimist
Progetto accoglienza:
Organizzato da Fiera di Genova e Ucina in collaborazione con il Tavolo di Promozione della città e dalla Regione Liguria per agevolare la visita al Salone e rendere
più gradevole la permanenza in città
Muoversi liberi in Fiera: Fiera di Genova in collaborazione con Terre di Mare conferma il servizio accoglienza per le persone con disabilità, a disposizione scooter elettrici a quattro ruote e sedie a rotelle e una piantina con percorsi consigliati
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dell’aeroporto di Roma.
E Rolex diventa l'orologio ufficiale del Salone Nautico Internazionale di Genova
La celebre casa orologiaia sarà presente con uno spazio espositivo gestito in collaborazione
con i due rivenditori autorizzati di Genova, Codevilla e Montres & Bijoux, inoltre un’area
ospitalità al Padiglione B sarà riservata per offrire un esclusivo momento di relax agli ospiti
Rolex. Il marchio Rolex è da sempre associato al mondo del mare e della vela in particolare
di cui condivide i valori di eccellenza e competizione, interesse che risale alla fine degli Anni
’50 quando diviene prima l’orologio ufficiale del Defender di Coppa America e successivamente l’orologio ufficiale dell’intero evento sin sul finire degli Anni
‘80. Attualmente, Rolex sostiene i principali eventi di vela a livello
internazionale, oltre agli Isaf Rolex World Sailor of the Year Awards, i
riconoscimenti che la federazione mondiale assegna ai velisti dell’anno.
La 49ma edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova aprirà i battenti la mattina di
sabato 3 ottobre, per concludersi domenica
11, dopo nove giorni dedicati a tutto ciò che è
mare nei suoi molteplici aspetti. Ovviamente
anche l'Unione Vela d'Altura Italiana, come già
negli anni passati, sarà presente a Genova nel
contesto dello stand della Federazione Italiana Vela e per il giorno 10 ottobre alle
ore 11,00 ha in programma la premiazione
della Classifica Armatore dell'Anno 2009
Trofeo Sergio Masserotti, anche questa
una tradizione ampiamente consolidata, presso il Teatro del Mare, accanto allo stand Fiv.
Parecchie le novità di questo Salone 2009.
Innanzitutto venerdì 2 ottobre sarà inaugurato il nuovo Padiglione B disegnato dall'architetto Jean Nouvel, poi, il giorno successivo,
dopo l'apertura ufficiale della fiera, si terrà la
prima Assemblea Generale della Nautica,
organizzata da Ucina per invitare il Governo a
un confronto sulle tematiche centrali del
comparto nautica, un appuntamento fondamentale per tutto il mondo della nautica.
In generale, invece, i numeri, come sempre a
Genova, sono pazzeschi, con quasi 2500
imbarcazioni esposte e 1450 espositori, di cui
oltre un terzo stranieri. I visitatori avranno la
possibilità di percorrere 9 chilometri di percorsi sul mare, per non perdersi tutte le principali novità del 2010, che troveranno spazio
a Genova sia a terra che in acqua, negli oltre
110.000 metri quadrati di specchio acqueo.
Tra queste, ovviamente restando in ambito
prettamente velico, segnaliamo il Bavaria 32
Cruiser, il Jeanneau Sun Odyssey 42DS, il
Salona 44 e il Wauquiez Pilot Saloon 55, oltre
all'esposizione delle intere gamme di realtà
come X-Yachts, Cantiere del Pardo, Comar,
Bénéteau, Elan, Mattia, Dufour, Archambault,
Hanse, Hallberg-Rassy, Maxy Dolphin, Sunbeam, Mylius, oltre ai cantieri di derive e
catamarani come Hobie Cat e Performance
Sailcraft. Tante le novità anche nell'ambito
degli accessori, presenti in gran parte nello
spazio TechTrade, così come numerosi saranno gli appuntamenti, incontri, presentazioni e
convegni organizzati negli spazi appositi in
Fiera, a partire dal Teatro del Mare.
Un'occasione da non perdere per immergersi in un'atmosfera che non ha eguali, solo ed
esclusivamente a base di nautica.
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foto taccola
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Il punto su un anno praticamente concluso
di Guido Leone
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Il preconsuntivo, in occasione dell’epilogo del
“TROFEO ARMATORE DELL’ANNO” e connessa premiazione che avrà luogo all’interno
del Salone Nautico di Genova, è, oramai,
prassi consolidata.
A perenne ricordo dell’Amico di sempre e di
tutti, Sergio Masserotti, il Trofeo Uvai Armatore dell’Anno sarà, da oggi, a lui intitolato.
A dispetto della crisi mondiale, che si è estesa,
naturalmente, anche al settore nautico, le
risultanze del Trofeo Armatore dell’Anno
2009 sono contraddistinte dal “segno più”:
vedi numeri riportati a pag. 27. e nonostante
una manifestazione in meno, nel 2009 sono
aumentati sia gli Armatori in classifica che le
prove disputate.
L’Associazione che presiedo è, coerentemente
con gli scopi che persegue, orgogliosa dei
risultati attinti che testimoniano, al di la di
qualsiasi dubbio, la “corretta via” che persegue, fin dalla sua istituzione.
I dati generali, riferiti al numero dei Soci ed ai
certificati richiesti e rilasciati, hanno invece,
come era prevedibile, risentito della pesantissima crisi che ha travagliato - e continua a
condizionare - l’economia nazionale. Ragguagliando per periodi omogenei, i Soci totali
sono diminuiti da 1.686 del 2008 a 1.610 del
corrente anno. La nota di rilievo - e positiva
dal punto di vista tecnico - è fornita dall’aumento del numero dei Soci effettivi (quelli
che richiedono certificati standard) passati da
824 del 2008 ad 840 del corrente anno, cui
corrisponde la contrazione dei Soci aderenti
(quelli che richiedono certificati semplificati)
passati da 862 del 2008 a 770 del corrente
anno. Il mio auspicio è che, una volta consolidatasi la ripresa dell’economia - che solo i
“falsi” ottimisti che ci governano vedono
come attuale - anche le nostre “schiere” vadano a rinfoltirsi, consentendoci di, finalmente,
superare il fatidico numero di 2.000 Soci.
La trascorsa stagione è stata particolarmente
nutrita ed arricchita, sia dalle tradizionali
manifestazioni nazionali, che da eventi internazionali, primo fra tutti il Campionato Mondiale ORC International, disputatosi a Brindisi con la appassionata regia di Livio Georgevich, Presidente del locale Circolo della Vela.
Come vi è noto i numeri del Mondiale sono
stati particolarmente elevati, avendo fatto
segnare alla manifestazione brindisina il
record assoluto di partecipanti ai Mondiali,
prima IMS oggi ORCi.
L’elevato concorso di Armatori alle prove del
Mondiale, ha condizionato, nella prevista percentuale “detrattiva” di circa il 25%, gli Assoluti di Gaeta ai quali sono mancate una decina
di barche che si sono ritenute appagate dall’aver partecipato all’evento “mondiale”. Sia
degli Assoluti di Gaeta che del Mondiale di
Brindisi il nostro bel periodico vi informa: nelle pagine di questo numero ed esaurientemente, nelle pagine di quelli trascorsi.
Con l’avvento del Salone di Genova la stagione agonistica estiva può ritenersi conclusa,
dando spazio e palcoscenico agli ormai
numerosissimi e frequentatissimi Campionati
Invernali che sono ritenuti, dagli Amici Armatori, utili strumenti di mantenimento della forma agonistica e di allenamento continuativo.
In soffitta, quindi, bermuda e short si estraggono dagli armadi cerate ed indumenti stagni
per fronteggiare la “lunga” stagione invernale,
ben più duratura della, ahimè, esigua estate.
Anche i Consiglieri Uvai si apprestano a rindossare giacca e cravatta e proseguire nei
lavori ai quali sono stati chiamati da Voi Armatori. In effetti l’operatività del Consiglio non si è
mai interrotta, come dimostrato, da ultimo,
dalla recentissima riunione tenutasi nei bei
locali dello YC Roma nel corso della quale
Fabrizio Gagliardi, Responsabile della Vela
d’Altura in seno alla FIV, ci ha presentato il
nuovo software che sarà utilizzato per
l’aggiornamento continuo dell’handicap meritocratico che, nel sistema “Federale/Associativo” si traduce nel punteggio assegnato agli Atleti “qualificati”. Il programma di
cui parlo, ottimo fin dal suo primo apparire, è
stato commissionato dalla Fiv, che ne ha sopportato il costo di studio, sperimentazione e
prima attuazione. Sempre la Federazione sopporterà i “costi di funzionamento” e di aggiornamento dei punteggi, in maniera tale che la
tabella completa, che contiene, al momento,
l’impressionante numero di 1863 Atleti “qualificati”, sia aggiornata in tempo reale dopo ogni
singola manifestazione significativa.
L’aggiornamento dei punteggi terrà, altresì,
conto delle indicazioni che l’Uvai ha formulato
viste le proposte dell’apposita Commissione di
recente istituita.
Non è l’unica Commissione della quale l’Uvai
si avvale, essendone state istituite altre che
hanno lo scopo di: aggiornale lo statuto associativo, che risente del “peso degli anni” ed è
chiamato a rispondere alle esigenze di tempi
più moderni; di migliorare la comunicazione,
attraverso il Sito Web ed il Periodico Vela
d’Altura, con, a tutt’oggi, risultati che obiettivamente debbono considerarsi di ottimo livello;
di ricercare nuove contribuzioni, sotto forma
di sponsorizzazioni (anche se l’attuale
momento è tutt’altro che propizio) sfruttando
il fascino che la Vela promana nel corso delle
belle manifestazioni che si organizzano nel
nostro “Bel Paese”. Ottimo il lavoro che il nuovo Consiglio Direttivo va svolgendo, il “giudizio” essendo rilasciato da chi, come il sottoscritto, conosce bene l’Uvai, essendone a capo
del Direttivo fin dalla sua, remota, costituzione.
L’auspicio, beneaugurante e propiziatorio
ad ogni “effetto o causa”, è che, con l’aiuto
dei dieci bravi e solerti Consiglieri, io possa
essere posto in condizione di dare all’Uvai,
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ORCi Continuità
nel regolamento 2010
Reduce da una riunione dell'Itc che si è
tenuta tra il 18 e il 20 settembre a Delft,
località olandese di culto per tutti gli amanti
dello yachting visto che è lì, presso la sede
della locale università, che si trova la vasca
navale più famosa al mondo dove, a cavallo tra gli Anni '70 e '90, parallelamente agli
studi effettuati presso il Mit di Boston, sono
state gettate le basi del regolamento Ims
(attuale Orc International), Nazareth ci tiene subito a chiarire che «l'obiettivo dell'Itc,
nonché del management dell'Orc, è di
mantenere una certa continuità tra il regolamento 2009 e il 2010, a meno che non si
tratti di interventi fondamentali per tappare buchi o di submission. Insomma», prosegue, «non ci saranno cambiamenti e
novità radicali come il diverso trattamento
della stabilità di due anni fa o come
l'apertura alle rande allunate, ma cercheremo di aggiornare il sistema senza alcun
stravolgimento». Un esempio: se l'anno
scorso è cambiato il sistema di riduzione
della tela, oggi questo sistema viene affinato e ottimizzato, soprattutto per accelerare i tempi di esecuzione del Vpp (emissione dei certificati). Per cui se prima i due
parametri fondamentali (il flat, ovvero
appiattire le vele, far scendere la portanza
e sbandare di meno; e il reef, percentuale
di quanto si riduce la tela, prima il fiocco e
poi la randa) insieme venivano modificati
nello stesso tempo dal VPP per trovare la
massima velocità, in futuro si seguirà ciò
che avviene nella realtà, quando prima di
ridurre la tela, si appiattisce il più possibile
la randa e nell'ambito dei fiocchi si passa
dal leggero al pesante. In sintesi, prima si
arriva al minimo del flat, e poi si passa a
tutto il reef. Una differenza che nella pratica non cambia sostanzialmente nulla, ma,
come già specificato, accelera le procedure
per l'emissione dei certificati. «Le altre
novità riguardano un argomento da tempo sul tavolo dell’Itc, la formulazione della
lunghezza di stazza che soprattutto, per le
poppe immerse, era leggermente penalizzante in quanto il Vpp applicava una correzione della lunghezza a poppa. Una situazione», afferma il Presidente dell'Itc, «che
sarà risolta, per cui le barche con la poppa
Con la stagione d'altura che si avvia alla conclusione,
abbiamo incontrato Alessandro Nazareth, progettista e
Presidente dell'International Technical Committee dell'Orc (Offshore Racing Congress),
per avere qualche anticipazione sulle modifiche al regolamento Orc International
che sono allo studio per l'anno prossimo.
tronca guadagneranno qualcosa. Inoltre c'è
un'apertura al doppio timone, per cui le
imbarcazioni che adottano questa soluzione potranno avere non solo un certificato
Orc Club, ma anche Orc International, mentre nell'ambito delle regulations, sono state
semplificate quelle per i cruiser-racer e sono
state abolite quelle per gli scafi da regata, a
cui basterà essere conformi alle special
regulations dell'Isaf, cioè quelle relative alla
sicurezza». Ulteriori novità del regolamento
Orc International 2010 riguardano una leggera revisione dell’Rm di default per la canting keel (il valore che viene mediato con
l’Rm misurato per diminuire l’effetto sul Vpp
del momento raddrizzante); l’introduzione
di una formulazione sulla spinta degli spi
che tenga conto della lunghezza del tangone e del bompresso, che quest'anno non
aveva praticamente effetti sul rating e che
ha causato qualche esagerazione (le barche che hanno allungato di qualche decina
di cm il tangone non subiranno nessun
effetto); la diminuzione dell'abbuono massimo per l'età, per cui fino a 15 anni si ottiene un abbuono in rapporto all'età della barca e poi, oltre i 15 anni, l'abbuono rimane
fisso; l'apertura ai winch elettrici, che erano
permessi solo su barche sopra i 20 metri,
per cui anche una barca di 10 metri da crociera potrà dunque avere il suo certificato,
comunque uno scafo da regata nuovo con i
winch elettrici avrà una leggera penalizzazione; infine la possibilità di stazzare barche
Orc International con il file Offset fornito
direttamente dal progettista, dopo aver fatto gli opportuni controlli e accertamenti.
«Interventi», sottolinea Nazareth, «che vanno
tutti nella direzione della stabilità, anche
perché la stagione che si sta concludendo è
stata molto positiva per le regate ORCi e
non è il caso di stravolgere un sistema che
funziona. In Italia, ma anche più in generale
nel Continente, i numeri sono notevoli, e ci
sono nazioni in grande ascesa, soprattutto
nell'Est europeo. Questo significa che il
sistema già funziona e il nostro compito è
renderlo ancora migliore, senza stravolgerlo». Sul prossimo numero della Vela d'altura
magazine, torneremo sull'argomento con un
ulteriore approfondimento.
Foto Taccola
L'Offshore Racing Congress (www.orc.org) è l'ente che dal 1969 governa l'attività agonistica della vela d'altura a livello mondiale. Presidente dell'Orc è l'italiano Bruno Finzi (quello
onorario è nientemeno che Sua Maestà Harald V di Norvegia) e italiani sono altri due esponenti di punta dell'organizzazione, il Capo Stazzatore Nicola Sironi e il Presidente dell'Itc
Alessandro Nazareth. I membri del consiglio dell'Orc sono 37, tre dei quali italiani (oltre a
Finzi e Nazareth, troviamo l'Ammiraglio Giovanni Iannucci), mentre i gruppi di lavoro (i committee) sono otto e ne fanno parte, oltre ai nomi già citati, anche Edoardo Recchi e Paolo
Massarini. L'Orc si occupa principalmente della diffusione del sistema di stazza Orc International (elaborato sulla piattaforma dell'Ims, aggiornato di anno in anno e diffuso attraverso il
Green Book), delle Offshore Special Regulations e delle Gp Class, le attuali classi a box rule
come il Gp 33 e il Gp 42.
L'International Technical Committee è il gruppo di lavoro deputato all'evoluzione del
sistema Orc International. Presieduto da Alessandro Nazareth, progettista romano che succede a grandi nomi dello yachting come il leggendario Olin J. Stephens (presidente nei periodi
1969-1973 e 1976-1979), è composto da otto elementi, compreso l'altro italiano Nicola Sironi,
Capo Stazzatore dell'Orc e tra i massimi esperti di stazze e regolamenti a livello mondiale.
L'Itc si occupa di migliorare il sistema di anno in anno, sia attraverso le ricerche effettuate dai
singoli componenti, che tramite le submission, richieste che vengono presentate periodicamente dalle varie associazioni nazionali che fanno parte dell'Orc (per l'Italia è l'Uvai) in base
alle problematiche incontrate sul campo durante la stagione di regate. Un sistema in continua evoluzione, dunque, per cercare di venire incontro alle esigenze dei singoli armatori.
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Il GS42R MAN degli armatori
Beneventani-Di BartolomeoDi Carlo meritatamente primo
all’Italiano Assoluto di Gaeta
A cura di Emanuel Richelmy
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foto taccola
foto taccola
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foto taccola
< Gaeta regina dell'ospitalità,
46 barche partecipanti e un
programma regate portato
perfettamente a termine:
l’Italiano Assoluto 2009
va in archivio alla
voce "successi"
La manifestazione, organizzata dal 23 al 29
agosto nella meravigliosa località al confine tra
Lazio e Campania dal Comitato Vele nel GolfoGaeta Vela (Club Nautico Gaeta, lo Yacht Club
Gaeta, la sezione locale della Lega Navale Italiana e la Base Nautica Flavio Gioia) con la stretta
collaborazione dell'Unione Vela d'Altura Italiana e della Federazione Italiana Vela, si è conclusa con l'assegnazione dei titoli italiani al Grand
Soleil 42 Race Man degli armatori BeneventaniDi Bartolomeo-Di Carlo (Classe 1 Regata), al
Mylius 14E55 Fra Diavolo di Vincenzo Addessi
(Classe 1 Crociera), al Grand Soleil 40 Alvarosky di Francesco Siculiana (Classe 2 Crociera) e
all’Ottavo peccato di Giuseppe Tesorone (Classe 3 Crociera), con Siculiana e Tesorone che
confermano il titolo ottenuto al Campionato
Italiano dello scorso anno. Per quanto concerne la speciale classifica riservata agli armatori/timonieri, invece, il premio va a Vincenzo
Addessi di Fra Diavolo (Classe 1-2) e a Fausto
Pierobon del Grand Soleil 37 Sagola (Classe 3),
mentre il Trofeo dei Tre Mari, assegnato dall'Unione Vela d'Altura Italiana alle barche qualificate all’evento, se lo aggiudicano i prendi tutto
Man (Classe 1-2) e L’Ottavo peccato (Classe 3).
Cinque i giorni dedicati alle regate, dopo i primi
due riservati ai controlli di stazza, con 8 prove
portate a termine, per le 46 barche partecipanti
divise in due raggruppamenti (Classe 1-2 e
Classe 3), per un totale di oltre 500 velisti in cui
spiccava la presenza di campioni come Francesco de Angelis, Gabriele Bruni, Mauro Pelaschier, Dodo Gorla, Paolo Semeraro, Sandro
Montefusco, Enrico Zennaro, Lorenzo Bodini e
Pietro D'Alì, in parecchi reduci dal Mondiale
Orc International di Brindisi. Tutti ospiti della
Base Nautica Flavio Gioia e del Comitato Vele
nel Golfo, che riunisce i principali circoli velici
locali sotto la direzione di Giacomo Bonelli.
Il vento, pur facendosi sentire soltanto nell'ultimo giorno della manifestazione, non è mai
mancato, ma ha messo a dura prova le capacità (e la pazienza) dei tattici di bordo che hanno dovuto fare i conti con un campo di regata
estremamente incostante e di difficile interpretazione. Non è un caso che sul podio delle
rispettive classi siano saliti senza alcun dubbio
gli equipaggi migliori, a partire da quello di
Man, dominatore assoluto dell'Italiano, composto, oltre che dai tre, appassionati armatori, dal
timoniere e team manager Enrico Zennaro, Pietro D'Alì, Ugo Grande, Sandro Montefusco,
Fabrizio Pasini, Salvatore Pavoni, Filippo Burchi
e Francesco Di Caprio. Vogliamo nominarli tutti
perché autori di un Campionato davvero
straordinario, culmine di una stagione di altissimo livello che ha portato in alto i colori del
Club Nautico di Pescara. Non che gli altri vincitori, ovvero Fra Diavolo, Alvarosky e soprattutto
L'Ottavo peccato siano da meno, così come
Sagola del sempre presente Fausto Pierobon,
ma è indubbio che il premio per l'equipaggio
più in forma dell'evento vada a Man. Da segnalare anche le buone prove del Comet 51 Nur di
Maurizio Biscardi e del Grand Soleil 46 Oscar+
di Aldo Parisotto (secondo e terzo in Classe 1
Regata), del nuovissimo Nm 43 Black & White
di Pino Stillitano (fresco di varo e secondo in
Classe 1 Crociera), del Grand Soleil 40 Harahel
di Lucio Di Mauro (secondo in Classe 2 Crociera) e dei due M 37 Coconut e Tes (secondo e
quarto in Classe 3). Proprio Coconut, insieme
al Grand Soleil 37 Kryos, è stato al centro di un
"caso" relativo a questioni di stazza, risultato
del prezioso lavoro dello staff tecnico dell'evento addetto ai controlli, che dopo i due canonici
giorni preliminari dedicati interamente alle
ispezioni, hanno continuato nel proprio lavoro,
con controlli fin dalle 7 del mattino, il momento
ideale per la verifica dei bordi liberi e della stabilità. Un lavoro messo in atto per garantire il
massimo della regolarità del Campionato. Le
questioni relative a Kryos e Coconut sono state affrontate e risolte con l'emissione di un
nuovo certificato e con il successivo ricalcolo
dei piazzamenti ottenuti in classifica da
entrambe le imbarcazioni, senza ulteriori
penalizzazioni visto che non è stato accertato
alcun dolo da parte degli armatori. Di questo,
ad ogni modo, parliamo in un box a parte,
con un intervento del Capo Stazzatore dell'Orc Nicola Sironi.
Per il resto, a parte la segnalazione della visita
a Gaeta del Presidente del Coni Gianni Petrucci, che dopo un giro alla base nautica Flavio
Gioia è uscito in mare per seguire da vicino le
regate, rimane il ricordo di una manifestazione ben riuscita che conferma Gaeta ai vertici
del panorama nazionale, per quanto riguarda
l'organizzazione di regate di alto livello.
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Croci e delizie nelle parole dei protagonisti a terra
GIACOMO BONELLI Presidente del Comitato Vele nel Golfo-Gaeta Vela
E' stato un bel campionato, le barche hanno
regatato in condizioni diverse, per cui sono
venuti fuori gli equipaggi migliori e non è un
caso che ci siano armatori come Siculiana e
Tesorone che hanno confermato il titolo conquistato l'anno scorso. Il livello tecnico era
molto alto, abbiamo avuto il piacere di poter
ospitare anche dei grandi nomi della vela
internazionale e questo credo abbia molto
bene alla manifestazione. Da organizzatore,
sono molto soddisfatto di come sono andare
le cose, abbiamo avuto più di 800 presenze,
tra regatanti e accompagnatori, e il ritorno
sul territorio è stato ottimo. Ora, qui a Gaeta,
speriamo di poter crescere ulteriormente,
magari ospitando un altro evento d'altura
come questo Campionato.
NICOLA SIRONI Capo Stazzatore dell'Orc,
è intervenuto durante il Campionato in
merito alle questioni Kryos e Coconut.
A seguito dei controlli di stazza effettuati in
questi giorni, è emerso che il leader della
classifica della Classe 3, il Grand Soleil 37
Kryos, utilizzava per il suo certificato Orc
International uno scafo con una configurazione di appendici diversa rispetto a quella
effettivamente riscontrata. La Segreteria tecnica ha riconosciuto l'errore, quindi non si è
ritenuto responsabile l'armatore Giancarlo
Campera, come avviene normalmente in
casi di difformità di stazza rilevati a seguito di
controlli, e non applicando alcuna penalità, è
stato deciso di ricalcolare le classifiche in
base al nuovo rating, emesso nuovamente in
base alla corretta configurazione di scafo e
appendici, senza alcuna penalità per Kryos.
Questo particolare modello di barca, il Grand
Soleil 37, vincitore di numerose regate in Italia e all'estero, ha subito nel corso della sua
storia, iniziata nel 2005, diverse modifiche sia
da parte del cantiere che da parte dei singoli
armatori. Questo ha reso difficile ai diversi
settori tecnici l'associazione della corretta
configurazione allo scafo di serie e ha provocato questo spiacevole errore, prontamente
corretto grazie alla presenza in loco non solo
di Riccardo Provini, responsabile tecnico dell'associazione, ma anche di Claudio Schiano,
il "rating officer" in ambito della Fiv, che, lo
ricordiamo, continua a essere la flotta più
consistente del panorama internazionale
Orc, con oltre 1700 certificati emessi.
Nel caso di Coconut, invece, sono state rilevate difformità che, essendo entro le tolleranze e come prescritto dalla Normativa in
vigore, hanno dato luogo al ricalcolo delle
classifiche - con poche differenze - ma a
nessuna penalità, non essendo stato ravvisato alcun estremo in grado di palesare
qualsiasi ombra di dolo da parte dell'armatore e agendo quindi secondo il Regolamento Orc 305.2.
LUCA SIMEONE
Responsabile Base Nautica Flavio Gioia
Il campionato si è svolto al meglio e le regate, soprattutto con le condizioni meteorologiche dei primi giorni, sono state molto impegnative, con un campo di regata difficile da
interpretare anche per chi lo conosceva molto bene. Credo che Gaeta, in generale, abbia
risposto bene e l'ultimo giorno, in banchina,
mi sembrava che la maggior parte dei retatanti si preparasse a tornare a casa soddisfatta, sia delle regate che dell'accoglienza a terra. Insomma, in generale le cose sono andate bene, considerando che si è trattato di un
Campionato Italiano.
I PREMIATI DI Gaeta
TROFEO CARLO DE ZERBI - CAMPIONATO ITALIANO ASSOLUTO 2009
Prima e Seconda Classe Regata*
1° MAN, ITA 14942, GS42R, 2005, armatori Beneventani-Di Bartolomeo-Di Carlo, C.N. Pescara.
2° NUR, ITA 19359, Comet 51 R, 2006, armatore Maurizio Biscardi, C.V. Roma.
3° OSCAR+, ITA 16080, Grand Soleil 46, 2008, armatore Aldo Parisotto, Y.C. Lignano.
Prima Classe Crociera Regata (Crociera/Regata + Regata varati prima del 1-1-92)
1° FRA DIAVOLO, ITA 1717, Mylius 14E55, 2009, armatore Vincenzo Addessi, C.N. Gaeta.
2° BLACK & WHITE, ITA 4503, NM 43, 2009, armatore Pino Stillitano, Nautilus Y.C.
3° FRAL 2, ITA 45045, Comet 45 S, 2008, armatore Alessandro Nespega, A.S. Santa Severa.
Seconda Classe Crociera Regata (Crociera/Regata + Regata varati prima del 1-1-92)
1° ALVAROSKY, ITA 16131, Grand Sol. 40, 2005, armatore Francesco Siculiana, C.V. Siciliano.
2° HARAHEL, ITA 14946, Grand Soleil 40, 2005, armatore Lucio Di Mauro, NIC Catania.
3° ATHANOR, ITA 2327, Comet 41 R, 2007, armatore Massimo Russo, LNI Siracusa.
Terza Classe Regata
1° TES, ITA 16138, M 37, 2008, armatore Tommaso di Nitto, Nautilus Y.C.
2° MIDVA, ITA 9830, Proto, 1982, armatore Davide Besana, C.V. Erix.
Terza Classe Crociera Regata (Crociera/Regata + Regata varati prima del 1-1-92)
1° L’OTTAVO PECCATO, ITA 15321, M 37, 2006, armatore Giuseppe Tesorone, C.V. Fiumicino.
2° COCONUT, ITA 16106, M 37, 2009, armatore Jose Francesco Sodini, LNI Viareggio.
3° SAGOLA, ITA 15037, Grand Soleil 37, ????, armatore Fausto Pierobon, C.V. Faro Piave V.
TROFEO UVAI ARMATORE / TIMONIERE
Classe Prima e Seconda: Vincenzo Addessi, FRA DIAVOLO, ITA 1717, Mylius 14E55, C.N. Gaeta.
Classe Terza: Fausto Pierobon, SAGOLA, ITA 15037, Grand Soleil 37, C.V. Faro Piave V.
TROFEO DEI TRE MARI (riservato alle sole imbarcazioni qualificatesi nelle apposite Selezioni d’Area o “defender”)
Classe Prima e Seconda: MAN, ITA 14942, GS42R, 2005, Beneventani-Di Bartolomeo-Di Carlo, C.N. Pescara.
Classe Terza: L’OTTAVO PECCATO, ITA 15321, M 37, 2006, armatore Giuseppe Tesorone, C.V. Fiumicino.
* Regata varati dopo 1-1-92 e Crociera/Regata con libero utilizzo di atleti classificati
ALBO D’ORO DEL CAMPIONATO ITALIANO ASSOLUTO
ANNO
LOCALITA’ (partecipanti)
GR. 0 / AR - CL. 1 - 2 R
GR. A / ACR - Cl. 1 CR e Cl 2 CR
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
POLTU QUATU (52)
CALA GALERA (57)
CHIAVARI (61)
LAVAGNA (65)
POLTU QUATU (48)
GENOVA (36)
RIVA DI TRAIANO (53)
NAPOLI (63)
PUNTA ALA (52)
TRIESTE (57)
SCARLINO (47)
SANREMO (54)
CAGLIARI (47)
PESCARA (61)
MARINARIELLO (Galgani)
KICKER (Oriani)
KICKER (Oriani)
OSAMA C. (Greggio)
W. YAH MAN (Rava)
W. YAH MAN (Rava)
I’M X LADY (Ravaioni)
W. EXPLOIT (Pantaleo)
GIACOMELLI S. (Spangaro)
X SPORT (Spangaro)
WIND (Bressani)
GIACOMEL A.R. (Urbinati)
NUR (Morisco)
MAN (Farneti)
HIPAZIA L. (Magnani)
BLUE SAX (Pantaleo)
VERMENTINO (Brugnara)
SILVER AGE B. (Mortari)
QUERIDA (Serena)
BLUE STAR (Becchi)
OPS COMPET. (Violati)
MON AMI (Fasoli)
MAN (Farneti)
ISOLARIA (Mori)
HUBLOT S. D. (Battistella)
JONATHAN LIVINGSTONE (Diana)
PIFFERAIO MAGICO (Mortari)
2008 PUNTA ALA (59)
2009 GAETA (46)
LIBERTINE (Biscardi)
FRAL 2 (Nespega)
ALVAROSKY (Siculiana)
MAN
FRA DIAVOLO (Addessi)
(Beneventani-Di Bartolomeo-Di Carlo) ALVAROSKY (Siculiana)
GR. B / C + R - Cl. 3 R e Cl 3 CR
X LADYX (Ravaioni)
BURICCHIA (Morelli)
BURICCHIA (Morelli)
MALANDRINO (Panizza)
2 ALFA 2 (Di Paco)
OLD FOX (Vecchione)
TEAM REVOL. (Toninelli)
CITTA’DI JESOLO (Costantin)
CITTA’DI JESOLO (Costantin)
VAG (Galassi)
VAG BARTOLINI (Galassi)
L’OTTAVO PECCATO (Michielin)
SAGOLA (Pierobon)
LOW NOISE (Giuffrè)
L’OTTAVO PECCATO (Tesorone)
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15
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Gaeta, un grande assente
Ad un anno dalla scomparsa
ricordiamo il caro Sergio
banchina
U123 - U127
E' passato un anno dalla scomparsa di
Sergio Masserotti, dirigente federale,
regatante, infaticabile organizzatore, ma
soprattutto amico vero e unico dell'Unione Vela d'Altura Italiana. Il nostro Presidente Guido Leone, che l'anno scorso, di
questi tempi, proprio sulle colonne del
nostro magazine "La vela d'altura" scrisse
un commosso editoriale per commemorare l'amico Sergio, ha voluto ricordare
l'anniversario di questa tragedia che ha
lasciato tutti noi profondamente addolorati, feriti, nonché sbigottiti. Sergio, infatti,
era sinonimo di vitalità, una presenza
costante nel mondo delle regate, che si
trattasse di un Mondiale a Porto Cervo o
di un trofeo invernale ad Anzio. Sempre
lì, in prima linea, in acqua, a bordo di un
gommone, o in banchina, costantemente
disponibile ad ascoltare le voci di chi le
regate le fa per davvero, con tutti gli
annessi e connessi del caso. Avevi bisogni
di sapere qualcosa, e Sergio era lì, paziente, disposto ad accettare anche le critiche,
perché questo, lui lo sapeva benissimo, è
l'unico modo per crescere. E Sergio, alla
vela d'altura (e alla crescita del movimento) ci teneva veramente, era diventata la
sua missione, a cui dedicava tempo e
impegno. Lui d'altronde era così nell'animo, nella vita di tutti i giorni: una persona
estremamente disponibile, gentile e quieta che alzava raramente la voce e quando
trasgrediva a questa regola, beh, lo faceva
con la consueta calma e sensibilità, senza
mai offendere, senza mai perdere la sua
innata signorilità. Ecco, sarà pure banale
quello che stiamo per scrivere, ma Sergio
Masserotti era un signore nel senso più
puro e letterale del termine. Una persona
come se ne vedono sempre meno in circolazione, che preferiva il sussurro alle
grida, la pace alla guerra, la verità alla
bugia. L'opposto, e lo affermiamo con
infinita tristezza, di ciò che ormai vediamo
quotidianamente un po' ovunque, per
strada come sugli schermi televisivi.
Di lui, del nostro grande amico Sergio,
abbiamo una mole esagerata di ricordi ed
è grazie a questi se oggi, a un anno dalla
sua morte, quando pensiamo a lui passiamo indistintamente e altrettanto rapidamente dal sorriso alle lacrime. E viceversa. Il sorriso per essergli stati amici e averne condiviso la grande passione per la
vela, le lacrime perché questi ricordi vorremmo riviverli con lui.
La Redazione Uvai
17
foto regattanews.com
16
Entusiasmanti Maxi
a cura della Redazione
Grande vela in Sardegna con la 20ma edizione della Maxi Yacht Rolex Cup, organizzata
dallo Yacht Club Costa Smeralda in collaborazione con Rolex tra il 7 e il 13 settembre.
Un appuntamento diventato ormai un classico di fine stagione, che quest'anno, vuoi
per il numero (più di 40 iscritti), vuoi per la qualità dei contendenti, è stato un successo clamoroso, come non si vedeva da tempo. Ricca la partecipazione soprattutto nella
classe Mini Maxi, con presenze illustri come quelle di Alfa Romeo 3, della nuova Luna
Rossa e del velocissimo e innovativo Ran. E numerosa anche la partecipazione di
armatori italiani, vedi, oltre alla già citata Luna Rossa, i team di Grande Orazio, Idea,
Dsk e Roma Aniene. Insomma, i tempi d'oro delle regate Maxi in Sardegna sono tornati e in effetti è stato davvero un piacere
poter vedere le banchine affollate di velisti, tra cui grandi nomi come Torben
Grael, Vasco Vascotto, Francesco de Angelis e Ben Ainslie, impegnati a preparare
questi giganti del mare che sono un concentrato di tecnologia, design e innovazione. Per non parlare delle regate, che grazie a condizioni meteorologiche in alcuni
casi anche al limite (vedi i primi giorni con vento forte) e allo splendore della Costa
Smeralda, hanno offerto uno spettacolo difficile da eguagliare, con questi giganti lanciati in planate a oltre 20 nodi nell'acqua cristallina della Sardegna settentrionale e tra i
panorami mozzafiato che circondano Porto Cervo. Tra regate costiere e prove tra le
boe, la battaglia, mai scontata, è stata avvincente e di altissimo livello, a partire dalla
classe più attesa, quei Mini Maxi Racing che riunivano alcune tra le barche più attese
della flotta. In questa classe si è imposto Ran dell’armatore svedese Niklas Zennstrom,
geniale fondatore di Skype,
seguito dai neozelandesi di Alfa
Romeo 3 di Neville Crichton (primo nella speciale classifica riservata agli armatori-tomonieri) e da
Luna Rossa di Patrizio Bertelli. Un
risultato molto importante
soprattutto per la barca di Crichton, che l'anno scorso, sempre a
Porto Cervo, era tornato a casa con qualche dubbio di troppo, ma dopo le opportune
modifiche a scafo e appendici ha dimostrato di essere molto competitiva.
>
foto regattanews.com
19
< Tra i Wally, invece, la vittoria è andata a Y3K dell’armatore tedesco
Claus-Peter Offen, seguito da Open Season del connazionale Tomas
Bscher e da Magic Carpet 2 di Linsday Owen Jones, mentre tra i
Mini Maxi Racing/Cruising Whisper dell’irlandese Michael Cotter ha avuto la meglio sugli inglesi di Aegir e su Grande Orazio di Massimiliano Florio e tra i Racing/Cruising il successo è andato all'80' Roma-Aniene di Filippo Faruffini,
sceso in acqua con un equipaggio del Circolo
Canottieri Roma Aniene capitanato da Vascotto
che ha avuto la meglio sullo Swan 80 Dsk di
Danilo Salsi e su Sagamore Enigma. Per
concludere, Beau Geste si è aggiudicato il premio speciale per la divisione
combinata Racing/Racing Cruising e Velsheda, con 5 vittorie
su 5 regate, si è confermata al vertice della categoria Cruising Spirt
of Tradition, dominando la classifica davanti a Visione del tedesco Hasso Platter e agli inglesi di Hamilton II.
«Questa vittoria è arrivata dopo molta fatica
ma sono molto contento anche perché
abbiamo messo su un equipaggio vincente», ha dichiarato Vasco
Vascotto, tattico di Roma-Aniene,
al rientro in banchina.
«E’ stata una settimana molto
impegnativa, ma l’entusiasmo
del team mi ripaga di tutte le fatiche e questo risultato rappresenta il primo passo del Circolo
Canottieri Aniene verso un periodo dedicato alla vela».
«La barca va davvero veloce e risponde pienamente alle nostre
attese», ha invece commentato l’armatore di Alfa Romeo Neville Crichton, «è agile e veloce come dev'essere un Mini Maxi
Racing. Ora mi godo questo momento e poi mi concentrerò
sulla Rolex Sydney-Hobart. Ho già vinto questa regata e mi piacerebbe ripetermi». I campioni del 2009 sono stai premiati in
Piazza Azzurra alla presenza di Sua Altezza l’Aga Khan e Bruno
Meyer, Presidente della Rolex. Intervenuto sul palco anche il
Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Rocco Crimi.
www.yccsmaxi.com
Regate
20
• La Regata del cuore
Anzio, 23 luglio
Dopo il successo delle prime quattro edizioni, si è
svolta ad Anzio la quinta Regata del Cuore, la
manifestazione benefica ideata da Antonella
Laganà e Giuseppe Barone e organizzata dal Circolo della Vela di Roma e dal Comune di Anzio a
favore di cinque associazioni che si occupano di
bambini diversamente abili. Al termine di due prove, disputate in condizioni meteo ottimali (bel sole
e vento leggero), ma con un caldo record che ha
superato i 40 gradi mettendo a dura prova gli equipaggi, ha vinto il team Rosa di Silan dell’armatore
Giuseppe Baglivo, con il figlio Andrea al timone. La
regata si è disputata con sei Bénéteau First 40.7
armati a vele bianche (senza spi) e gli equipaggi si
sono affrontati su un percorso a bastone. I team,
oltre all’armatore e a un esperto velista, erano formati da celebrità del mondo dello spettacolo, con
la composizione che è stata decisa in mattinata
attraverso un sorteggio effettuato sulla terrazza del
Circolo della Vela di Roma. Dopo la sfida in mare,
la Regata del Cuore è proseguita con uno spettacolo di beneficenza e i proventi dello spettacolo sono
andati a favore di cinque associazioni che si occupano di bambini diversamente abili nel territorio di
Anzio e Nettuno: Nati 2 Volte, Associazione Centro
Primavera, Naturalmente, Associazione Disabili
Adec e Associazione Famiglie Handicappati.
www.laregatadelcuore.com
Anzio, 23 luglio
Cagliari, 2 agosto
Palma di Maiorca, 6 agosto
Hammamet, 7 agosto
Plymouth (Gbr), 12 agosto
Montecarlo, 23 agosto
Porto Rafael-Palau, 24 agosto
La Coruna, 3 settembre
Cala Galera, 5 settembre
Caorle, 6 settembre
Porto Cervo, 6 settembre
Trieste, 6 settembre
Venezia, 13 settembre
Scarlino, 19 settembre
Favignana, 19 settembre
Portoferraio, 19 settembre
Cartagena, 20 settembre
gradino del podio a pari merito con Barking Mad,
in scia a Struntje Light dell’armatore tedesco Wolfgang Schaefer. Settimo posto e prestazioni soddisfacenti per i debuttanti sardi di Janas Racing
Team. Nel Golfo degli Angeli, anche grazie a condizioni di vento regolare e mai eccessivo, Nerone
ha costruito un ruolino di marcia implacabile: su
dieci regate corse, ne ha vinte la metà. «Con questa vittoria ci sentiamo tornati alla velocità e forma
di un paio di anni fa, in una terra che ormai sentiamo come casa nostra», ha affermato Massimo
Mezzaroma, armatore di Nerone, «mi ha rinfrancato vedere che in Sardegna esista un altro contesto
stupendo oltre alla Costa Smeralda: Cagliari ci ha
regalato emozioni nuove. Come quella di battere i
campioni del mondo, in un’edizione davvero combattuta che dimostra come il Farr 40 sia una delle
classi più vive e divertenti, per chi regata e per chi
assiste».
• Copa del Rey, ottimo Karma
Palma di Maiorca, 6 agosto
• Il bis di Nerone
Cagliari, 2 agosto
Per gioire è bastata una regata. Con una prova
d’anticipo è arrivata la certezza matematica e, con
questa, la vittoria di Nerone nel Regione Sardegna
Campionato Europeo Farr 40, che si è chiuso a
Cagliari dopo quattro giorni organizzati dall’Assindustria della Sardegna Meridionale con Società
Canottieri Ichnusa e Sandalion Mare Club.
L’equipaggio capitanato dall’armatore Massimo
Mezzaroma ha riconquistato il titolo, che aveva
vinto nel 2007 a Porto Cervo e perso l’anno dopo
a Travemunde, per mano di un Mascalzone Latino
incapace di ripetersi, finito comunque sul terzo
Edizione numero 28 per la Copa del Rey, l'evento
di vela d'altura più importante del Mediterraneo
che quest'anno ha ospitato il solito, grande numero di barche, divise tra monotipi (Swan 45, X-35 e
X-41), classi a rating (Irc, Orc 670 e RI) e a box rule
(TP 52). C'erano anche diverse barche italiane, tra
cui i due X-35 Karma di Enrico Mattia Pegoraro e
Tixelio del nostro Consigliere Uvai Carlo Brenco
che hanno terminato la manifestazione rispettivamente al primo e al terzo posto. Il Tp 52 Mutua
Madrilena di Vasco Vascotto, timonato da Alberto
Bolzan, ha invece chiuso al secondo posto di classe dietro agli argentini di Matador, mentre le altre
barche vittoriose sono state Karhu tra gli X-41, Vertigo Dos tra gli ORC 670, Alfa Romeo 3 tra gli IRC,
No Limits tra gli Swan 45 e Garmin tra gli RI
21
(i.Nova di Alberto Franchella quarto).
www.copadelreyaudimapfre.com
ni e l'Stp 65 Luna Rossa di Patrizio Bertelli con
Flavio Favini al timone e Torben Grael alla tattica,
• Carthago per veri marinai
regata che entrambi hanno concluso al secondo
posto di classe. Luna Rossa ha concluso la prova
al quarto posto in tempo reale dopo il 100 piedi
Leopard di Mike Slade, il Farr 80 Beau Geste e il
J/V 72 Ran, prestazione che ha portato lo scafo di
Bertelli al secondo posto in overall nella categoria
Irc alle spalle di Ran. Lo stesso risultato raggiunto
da Telecom Italia nella difficilissima Class 40 (19
barche iscritte), dopo una grande rimonta tra forti correnti contrarie, reti da pesca a dir poco invadenti e condizioni meteo davvero imprevedibili.
Una regata che la barca con a bordo, oltre lo skipper Soldini, anche Pietro D'Alì, Ciccio Manzoli e
Corrado Rossignoli, ha affrontato sempre all'attacco, concludendo, dopo una lotta serrata con i
diretti concorrenti, al secondo posto dietro Initiative Saveurs di Tanguy de Lamotte e davanti a
Beluga Racer di Boris Herrmann.
Hammamet, 7 agosto
Una regata con grandi novità, questa edizione
2009 della Carthago Dilecta Est. Quest'anno,
infatti, i partecipanti sono partiti da Fiumicino e
hanno puntato la prua verso Ventotene solo per
un breve passaggio, visto che la rotta prevedeva
l'arrivo direttamente ad Hammamet, in Tunisia.
Mutevoli e impegnative le condizioni meteo, prima un vento da Sud-Est di 6 nodi con punte di
15, poi bonaccia, infine una brezza da Sud-SudEst che ha rinforzato fino a 25 nodi e dopo una
nuova bonaccia, una brezza da Ovest-Nord-Ovest
che ha portato le barche fino all’arrivo ad Hammamet. Il 4 agosto, dopo 73 ore, 2 minuti e 19
secondi dalla partenza, è arrivata la prima barca
in tempo reale, Al Caso Mio, seguita da Cattiva
Compagnia e da Jonathan, impegnata in acque
tunisine nel salvataggio di due naufraghi disarcionati al largo da una moto d’acqua. Da segnalare il
ritiro di Anouscka (vittima di un disalberamento),
Clandy The Witch e Aros. Alla fine, la Carthago
Dilecta Est si è conclusa con la vittoria nella classe
Orc di Jonathan, seguita da Al Caso Mio e da Este
31, e con il successo in Irc di Oxigene, seguita da
Cattiva Compagnia e da Al Caso Mio.
www.carthagodilectaest.com
• Il Fastnet parla italiano
Trofeo Formenton.
www.trofeoformenton.it
• Mondiale Orc 670 a Campos
La Coruna, 3 settembre
Vittoria per Pedro Campos e il suo equipaggio
dell'X-37 Telefonica al Campionato Mondiale Orc
670, che si è disputato a La Coruna, in Spagna,
con organizzazione del Real Club Náutico de A
Coruña. Lo scafo spagnolo si è aggiudicato cinque delle 9 regate del programma, davanti a 15
www.palermo-montecarlo.it
• La festa del Trofeo Formenton
Porto Rafael-Palau, 24 agosto
http://fastnet.rorc.org
Plymouth (Gbr), 12 agosto
La vela d'altura italiana si affaccia nella Manica e
lo fa nel migliore dei modi. All'edizione 2009 del
Fastnet, la celebre regata di 608 miglia da Cowes
(Isola di Wight) a Plymouth passando per la roccia del Fastnet, evento che anche quest'anno è
stato sponsorizzato da Rolex, hanno infatti partecipato il Class 40 Telecom Italia di Giovanni Soldi-
nato da Gabriele Bruni che porta il guidone del
Club Canottieri Roggero di Lauria, ha infatti conquistato nella classe Orc la V edizione della regate, riportando il trofeo a Palermo dopo due anni
di vittorie consecutive dello Yacht Club de Monaco con Out of Reach di Guido Miani. Al secondo
posto una grande sorpresa, i siracusani di Nautilus Qq7 di Alberto Piazza del Circolo Velico Aretusa che a bordo del loro Vismara 41 hanno corso
una regata molto concreta. In terza posizione, 46'
Seawonder di Agostino Randazzo del Circolo della Vela Sicilia, al quarto Cattiva Compagnia di Sandro Soldaini e a seguire Junoplano di Sandro
Buzzi e Idea, il maxi di 70' che ha vinto il Trofeo
Tasca d'Almerita "First Boat Across the Line" grazie al primo posto in tempo reale. La classifica
finale della Palermo-Montecarlo 2009 vale come
punteggio nella ranking della combinata del Trofeo d’Altura del Mediterraneo, insieme a regate
come il Trofeo Pirelli-Coppa Carlo Negri, la Settimana dei Tre Golfi, la Giraglia Rolex Cup e la
Rolex Middle Sea Race.
ni, Budelli, Porto Pollo e Spargi. Dopo numerose
partecipazioni alla regata, Franco Pistone ha vinto nella categoria Crociera con il J/105 Bruschetta
della scuola vela di Poltu Quatu. Secondo posto
per Cantankerous, il Cookson 50 di Michele
Tognella, che ha preceduto il Comet 51 B Cube di
Roberto Pucitta. Cantankerous ha vinto anche
nella speciale classifica delle vele Bianche (categoria estrapolata da quella Crociera), categoria
introdotta solo qualche anno fa, che ha aperto
ancor più alla partecipazione dei crocieristi in
vacanza in questa splendida zona di mare. Se nella categoria Crociera si sono viste famiglie, gruppi
di amici e allievi di scuole vela, in quella Regata si
sono visti personaggi noti come Vittorio Codecasa con Cuordileone, Vincenzo Onorato con
Mascalzone Latino, Pietro D'Alì su i.Nova e
Andrea Mura con Vento di Sardegna. In questa
classe si è imposto lo Swan 42 Cuordileone, sul J
24 Sardares e Mascalzone Latino. Il premio speciale come più giovane partecipante è invece
andato a Luigi Lemme, a bordo di YSA 10, un
Open 30 in carbonio estremamente tecnologico.
Tra le vele Latine, in ultimo, ha vinto Mastro
Angiulin davanti a Terranoa 2000. Per il prossimo
anno appuntamento sempre il 20 agosto con il
• Libertine su tutti
Montecarlo, 23 agosto
Dopo il terzo posto del 2007 e il secondo dello
scorso anno, l'edizione 2009 della regata Palermo-Montecarlo è stata finalmente propizia per i
palermitani di Lauria. Libertine, il Comet 45 timo-
Partecipazione record di 50 barche per la 21esima edizione del Trofeo Formenton, organizzato
dallo Sporting Club Sardinia e dallo Yacht Club
Punta Sardegna con il contributo dello Yacht Club
Punta Sardegna. Dai piccoli Bénéteau First 21,7 al
super yacht Friday Star di 42 metri, tutti hanno
voluto condividere la stessa passione per la vela e
il mare, così come vuole essere lo spirito della
manifestazione nata in memoria dello scomparso
ex Presidente della Mondadori Mario Formenton.
Un vento da Est sui 10-15 nodi ha caratterizzato
la regata tra Porto Rafael, La Maddalena, Barretti-
barche in rappresentanza di cinque nazioni.
www.rcncoruna.com/Mundialorc670_09.htm
• Charisma, re di Swan45
Cala Galera, 5 settembre
La barca olandese Charisma di Nico Poons ha
vinto il Rolex Swan 45 World Championship,
organizzato a Cala Galera dallo Yacht Club Italiano e dal Circolo Nautico e della Vela dell’Argenta-
23
IMPOSSIBILE FERMARE L’INNOVAZIONE
ROMA. VINCITORE MAXI ROLEX CUP 2009
rio con la partnership di Rolex. Charisma ha preceduto in classifica l'altro olandese No Limits di
Rw Bol e il tedesco Earlybird di Christian Nagel e
Hendrik Brandis, con Atlantica Racing di Carlo
Perrone sesto e primo degli italiani. Secondo il
tattico di Charisma Ray Davies, storico velista di
Team New Zealand che l'anno prossimo regaterà
anche sul Farr 40 italiano Fiamma, «l'equipaggio
si è comportato con grande professionalità ed è
incredibile vincere un campionato del mondo,
soprattutto di livello così alto. No Limits ed Earlybird ci hanno dato del filo da torcere». A questa
quinta edizione del Mondiale Swan 45 per la prima volta è stato assegnato un premio anche al
primo equipaggio “Corinthian”, andato a Checkmate dell’olandese Peter de Ridder, davanti ai
tedeschi di Iskareen e agli italiani di Mandolino.
www.yci.it
• Trofeo Città di Caorle
Caorle, 6 settembre
Un sole estivo e venti intorno ai 10 nodi hanno
accolto le 37 imbarcazioni iscritte al I Trofeo Città
di Caorle, regata, organizzata dal Circolo Nautico
Santa Margherita in collaborazione con Yacht Club
e Darsena dell’Orologio, Ristorante Sporting, Marina 4, Bluest e il patrocinio del Comune di CaorleCittà dello Sport. Molto combattuta la prova nelle
classi Irc. Nel Gruppo A, successo per Colpo de
Matto, Comet 41 dei trevigiani Tesser-Biron,
davanti all’equipaggio di casa Black Angel di Paolo
Striuli e al First 40.7 Creatura di Vittorio Anselmi.
Nel Gruppo B, protagonista di un’ottima partenza
l’equipaggio di First of All, che ha mantenuto il
comando della flotta per tutta la regata, vincendo
davanti a Va Pensiero di Germano Rizzardo e Altomare di Elio De Luca. Nel contesto dei Libera,
invece, nella classe Echo vittoria per Viking-Corbetta di Bergamo/Ferracina davati a Vizio di Sandro Ravenna e Hlam di Giuliano Pinzato, mentre
tra gli scafi più grandi successo per il prototipo
Vega di Gianni Girotto, su X-Ray di Giuseppe Bragagnolo e Non Solo Ciurma del gruppo Vele per
Tutti. Per concludere, tra i Libera Vele Bianche vittoria in classe Alfa per la presidente dello Yacht
Club Orologio, Alessandra Impallomeni, sul Grand
Soleil 45 El Buraq, mentre in classe Charlie si è
imposto l’X-35 Drakkar di Giuseppe Mezzalira e
tra i Meteor successo per Andrea Brussi su Blulink,
davanti a Let’s go e Panita.
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L’UNICA AL MONDO PER REALIZZARE VELE A FILI
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• Trofeo Perini a Maltese Falcon
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EU PATENT N. 1713687
Porto Cervo, 6 settembre
GARANTITE 2 ANNI DA DIFETTI DI DELAMINAZIONE.
ITA. AUT. IRL. SLO. CRO. SPA. HUN. MLT. - WWW.ONESAILS.COM
THE NEXT GENERATION OF SAILS
Si è chiusa a Porto Cervo la terza edizione della
Perini Navi Cup, organizzata dallo Yacht Club Costa
Smeralda. A causa del forte vento di ponente, il
Comitato di Regata dello Yccs ha deciso all’unanimità di annullare l’ultima regata del programma,
confermando la vittoria del tre alberi di 88 metri
Maltese Falcon, che ha preceduto il 64 metri Felicità west e il due alberi di 46 metri Antara. Nel corso della cerimonia di premiazione, il Presidente
dello Yacht Club Costa Smerlada Sua Altezza l'Aga
Khan, insieme a Fabio Perini, ha premiato il Maltese Falcon con il trofeo Perini 2009, un orologio
Rolex, la colonia di Acqua di Parma e una bottiglia
di Champagne Pommery. Il riconoscimento per lo
scafo più veloce è andato al 56 metri Salute, che
ha completato il percorso in un ora e 50 minuti,
mentre il ketch di 50 metri Baracuda è stato il terzo
della flotta a completare il percorso nel minor tempo. «Abbiamo visto la flotta regatare esprimendo al
meglio le sue potenzialità», ha commentato il
Commodoro dello Yacht Club Costa Smeralda, Riccardo Bonadeo, durante la premiazione, «è stata
una regata di altissimo livello e la flotta è davvero
spettacolare. Vedere 19 Perini allineati di fronte
allo Yacht Club con il tramonto sullo sfondo, è un
immagine così suggestiva che ricorderemo questo
evento per molto tempo».
www.yccs.it - www.perininavicup.it
• Trofeo Baron Banfield
Trieste, 6 settembre
Può succedere solo a Trieste, nella città con la
media d’età più alta d’Italia e che al contempo
vanta il più alto rapporto velisti/popolazione. Solo
qui può venir organizzata una regata riservata a
ultrasessantenni, dove il timoniere deve tassativamente aver già spento 60 candeline e un equipaggio composto da “giovani” under 60 viene
penalizzato nei compensi finali. E’ il Trofeo Baron
Banfield competizione ideata dall’Associazione
omonima in collaborazione con lo Yacht Club
Adriaco. La 21ma edizione del Trofeo ha visto slittare la partenza di quasi tre ore, nella speranza di
veder calare una forte bora. Alle ore 12.30 le venti imbarcazioni iscritte hanno preso il largo, divise
in due categorie (lunghezza al galleggiamento
minore di 8 metri e superiore). Nessuna remora
per gli equipaggi, che hanno seguito la barca giuria quasi incuranti delle raffiche che hanno continuato a soffiare anche oltre i 35 nodi, vento che
non ha fermato una veterana del mare come
Noretta Cosulich, che ha condotto il suo Tyche,
un X-412, senza alcuna esitazione verso il traguardo. Purtroppo la barca troppo recente (il regolamento prevede un abbuono anche per l’anzianità
dell’imbarcazione) ha penalizzato questa signora
del mare di stirpe lussignana, facendola scivolare
al secondo posto di categoria a favore di Laurocchia di Paolo Alberti. A vincere però il Trofeo
Baron Banfield è stato il più piccolo Piccolo Tun
di Sergio Giannolla, che ha primeggiato in tempo
reale e compensato nella categoria sotto gli 8
metri. Laurocchia si è pertanto dovuta accontentare della Coppa Wais come equipaggio più
anziano.
www.ycadriaco.it
• Veleziana a Damiani Ourdream
Venezia, 13 settembre
Era stata considerata come la barca da battere e ha
mantenuto le aspettative: Damiani Ourdream di
Ledizzi, condotta da Michele Paoletti e con Francesco Dal Bon tattico, ha conquistato la seconda edizione della Veleziana, regata a cui hanno partecipato 130 barche. La domenica di regata si è presentata con un sole acceso e un vento proveniente da
Est-Nord-Est che non ha mai oltrepassato i 10 nodi.
Damiani Ourdream è scattato fin da subito al
comando, creando un vuoto che si è dimostrato
incolmabile rispetto al detentore del titolo Campione del Garda–Sector no limits, timonato da un altro
triestino, Walter Svetina. Nessun duello quindi in
testa, ma Campione ha dovuto rintuzzare gli attacchi
di un Città di Grisolera (il Felci 45 di Franco Daniele)
che le ha provate tutte. Al passaggio sull’imbocco
del porto del Lido i grandi della flotta hanno sfilato
in sequenza, tallonati da uno strepitoso Spin One,
l’X-35 di Piero Saccomani, che si è dimostrato ancora una volta imprendibile con vento leggero. Con
l’entrata in laguna è iniziata una lunghissima guerra
di strambate che ha coinvolto tutti i concorrenti,
dagli equipaggi ricchi di professionisti a quelli che
hanno portato in barca gli amici a due e quattro
zampe. L’ultimo tratto di regata all’interno del canale dell’Orfanello ha ricompattato la flotta e fatto convergere in un braccio di mare veramente stretto le
barche impegnate nella Veleziana e quelle tipiche
dell’Associazione Vela al Terzo, organizzatrice della
Coppa del Presidente della Repubblica, il cui percorso si è snodato all’interno della laguna. Una lunga
processione di oltre 200 coloratissime barche è così
giunta nel bacino di S. Marco, creando una coreografia spettacolare della quale hanno beneficiato gli
appassionati presenti all’isola di S. Giorgio.
25
www.compagniadellavela.org
• A Sideracordis il Mondiale X-41
Scarlino, 19 settembre
Regate intense a Scarlino per il Campionato del
Mondo X-41, evento a cui hanno partecipato 14
barche da sette nazioni, con organizzazione dello
Yacht Club Italiano e dal Club Nautico Scarlino in
collaborazione con X-Yachts Italia. Al termine delle
otto regate disputate da mercoledì a sabato, Sideracordis di Pier Vettor Grimani (Daniele Cassinari alla
tattica) si è aggiudicato il titolo davanti ad altri due
equipaggi italiani, Lady X-41 di Piergiorgio Ravaioni
(Lorenzo Bressani tattico) e WB Five di Alberto
Signorini (Tommaso Chieffi tattico). «Un gran bel
risultato», commenta Daniele Cassinari, tattico di
Siderarcordis e titolare della North Sails Nord-Est,
«abbiamo sofferto sino all’ultimo. L’equipaggio è
stato davvero bravo, concentrato dall’inizio alla fine
di questo campionato». Delusione invece per il
campione triestino Lorenzo Bressani. «Dovrei essere comunque contento visto che siamo risaliti dal
quarto al secondo posto», dice il tattico di Lady X41, «in realtà non è proprio così. Siamo andati davvero vicini alla vittoria. Oggi siamo stati praticamente perfetti, ma la decisione presa ieri dal Comitato
di Regata di annullare la prova quando non c’era
stato alcun cambio importante nella direzione del
vento e navigavamo con una velocità di 4.5 nodi, ci
ha fortemente penalizzati. Noi eravamo in testa ed i
nostri diretti avversari erano uno quarto ed uno
quinto. Ora guardando la classifica magari ci sarebbe stato un finale differente. I miei complimenti
vanno comunque all’equipaggio di Siderarcordis».
www.yci.it
• A Fra Diavolo il Trofeo Florio
Favignana, 19 settembre
Va in archivio, dopo 3 giorni di regate e 5 prove
disputate, anche la quarta edizione del Trofeo Challenge Ignazio Florio, organizzato dallo Yacht Club
Favignana. La vittoria è andata al Milyus 14E55 Fra
Diavolo dell’armatore e timoniere Vincenzo Addessi, che conquista il Trofeo Florio (e una Smart nuova) subito dopo essersi laureato campione Italiano
d'altura. Alle sue spalle, O’Sarraxino, X-55 di Antonino Saraceno con al timone Gabriele Bruni, e
L’Ottavo Peccato” l’M 37 di Giuseppe Tesorone,
timonato da Gigi Ravioli, anche lui fresco di titolo
Italiano conquistato a Gaeta.
«Sono soddisfatta per il successo della manifestazione», ha affermato Chiara Zarlocco, presidente dello
Yacht Club Favignana, a margine della cerimonia di
premiazione, «abbiamo vissuto tre giorni meravigliosamente intensi: l’isola di Favignana è stata
come sempre una cornice incantevole per il Trofeo
Challenge Ignazio Florio e le condizioni meteo marine ci hanno regalato sfide avvincenti». L’evento ha
coniugato sport, cultura, spettacolo, musica e sapori
del territorio per una kermesse davvero
d’eccezione, durante la quale si sono alternati sulla
scena grandi nomi del calibro di Alessandro Haber,
Francesca Reggiani, Enzo De Caro, Orso Maria
Guerrini e i comici Roberto Ciufoli e Rocco Barbaro.
Durante la serata di gala è stato anche ricordato
l'amico e collega Paolo Venanzangeli, con un premio giornalistico a lui intitolato.
www.ycf.it
Un commento di Guido Leone
sulle regate di Favignana
“Sono appena rientrato dalla annuale “trasferta” di
Favignana dove si sono svolte le regate del Trofeo
Challenge Ignazio Florio. E' stata la quarta edizione
della manifestazione che vide, negli anni 2006 e
2007, due nostri indimenticabili Amici, Sergio Masserotti e Paolo Venanzangeli, dedicarvi passione ed
energie perché la “manifestazione velica” decollasse e, quindi, si affermasse nel novero delle regate
del calendario nazionale.
I presupposti perché ciò avvenga ci sono tutti: dalla
ineguagliabile “qualità” dei luoghi, alla indiscutibile
e superba capacità organizzativa, in senso generale, della Promotrice dell’evento, capace di “arricchirlo” in misura più che cospicua con la presenza di
molti personaggi dello spettacolo che, come ognuno di noi sa, richiamano spettatori e sponsor.
Ma, come ogni rosa ha le sue spine, la manifestazione - alle due ultime giornate della quale ho assistito “sul campo”, che ho percorso, come mia
“recente” abitudine, con un gommone – ha lasciato a desiderare, proprio dal punto di vista che più
interessa gli Armatori che l’Uvai rappresenta. Il bravo Vincenzo Addessi, armatore di Fra Diavolo, la
barca che si è aggiudicato il Trofeo Florio 2009,
venendomi incontro dopo il termine dell’ultima
regata, mi ha detto che tutto avrebbe voluto meno
che vincere “in quel modo”. Si riferiva, è evidente,
al comma del bando di regata che ha consentito
solo alle due barche più grandi, Fra Diavolo,
appunto e O Sarraxino, di terminare in tempo utile
la regata di sabato 19 settembre. La discutibilissima norma di cui si parla ha fatto si che: i vincitori
abbiano meritato molto di più di quello che è stato
il loro, indiscutibile, merito e coloro che sono stati
“costretti” a soccombere, abbiano subito un demerito molto, ma molto maggiore di quello riferito alla
loro, altrettanto indiscutibile, qualità di regatanti;
subendo, altresì, altrettante conseguenze materiali
negative.
Parlare, adesso, del perché “è successo” non
spiegherebbe alcuna utilità. Sarà, al contrario,
utilissimo fare in modo che quanto accaduto non
abbia, nei limiti del prevedibile, a ripetersi in futuro. Ed è questo l’appello che l’Uvai rivolge all’Or-
ganizzazione.”
Guido Leone - Presidente UVAI
• Trofeo Vespucci a Dragonfly
Portoferraio, 19 settembre
Una flotta di una trentina di scafi ha dato vita a Portoferraio al 14mo Trofeo Vespucci, organizzato dal
Comitato Circoli Velici Elbani e dal Comitato Circoli
Velici Costa Etrusca con il supporto di Locman Italy,
l'azienda elbana produttrice di orologi di fama mondiale. In occasione della manifestazione per qualche
giorno l'Amerigo Vespucci, la più famosa nave scuola italiana, ha stazionato nella rada della cittadina
elbana. Vincitore dell'edizione 2009 è stato Dragonfly di Cantini, portacolori della Lni Piombino, che si è
aggiudicato il Trofeo Vespucci e un orologio Locman e ha anche vinto la classifica riservata alle barche di lunghezza superiore ai 12 metri. Alle sue
spalle, High Five di Petracci e Ganzuria dell'armatore
elbano Degl'Innocenti. Anche a questi ultimi è stato
assegnato un orologio Locman. Stesso premio
anche agli altri vincitori di classe: tra le barche di lunghezza compresa fra 10 e 12 metri il migliore è stato
High Five davanti a Ganzuria, secondo, e a Finisterre
di testi. Tra le più piccole, primo Azuree di Gian
Grasso della Lni Piombino, davanti a Idefix di Montecchi e Nastro Azzurro di Ridi. Il Trofeo Vespucci
era valido quale prova del Campionato Elbano Altura: la stagione agonistica velica elbana si concluderà
il 25 ottobre con la Coppa Aethalia in programma a
Portoferraio sempre con l'organizzazione del Comitato Circoli Velici Elbani.
• Audi MedCup, largo ai kiwi
Cartagena, 20 settembre
Ultimi verdetti per il Circuito Audi MedCup 2009,
che si è concluso con la tappa spagnola del Trofeo
Caja Mediterraneo Regione di Murcia, vinto da Emirates Team New Zealand. I kiwi si sono anche aggiudicati la classifica finale del circuito tra i Tp 52, mentre tra i più piccoli Gp 42, gli iberici di Islas Canarias
Puerto Calero, vincitori della tappa di Cartagena,
sono riusciti a vincere il circuito con un solo punto di
vantaggio sugli italiani di Roma, lo scafo di Faruffini
timonato da Paolo Cian (quarto l'altro italiano Airis).
La vittoria dei kiwi di Dean Barker è stata nettissima,
la barca neozelandese si è aggiudicata 4 eventi su 5.
Al secondo posto gli americani di Quantum Racing
(con Terry Hutchinson), mentre al terzo il team svedese di Artemis (con Russel Coutts e Paul Cayard) e
al quarto gli argentini di Matador, con alla tattica
Francesco Bruni. Nona posizione per Audi by Q8, lo
scafo italiano portato da Riccardo Simoneschi.
L'appuntamento con il Circuito Audi MedCup è per
l'anno prossimo, a maggio, con la stessa formula e,
si spera, nuovi protagonisti. Le classi Tp 52 e Gp 42
chiuderanno invece la stagione con i propri campio-
27
CLASSIFICA
ARMATORE
DELL’ANNO UVAI 2009
foto taccola
TROFEO SERGIO MASSEROTTI
La Premiazione avverrà
al Salone di Genova
il 10 ottobre alle ore 11,00
presso il Teatro del Mare
accanto allo Stand
Allianz-FIV
(Pad. Marina 2, Area SP35)
Cala il sipario sul nostro
trofeo più importante
1514
presenze individuali della classifica
CLASSIFICA ARMATORE DELL’ANNO UVAI 2009 TROFEO SERGIO MASSEROTTI
I P R I M I 1 0 0 S E G U O N O A LT R I 5 9 4 A R M A T O R I
694
armatori in classifica
119
prove disputate
27
manifestazioni (7 di lunga altura)
5
vincitori di classe
1
vincitore assoluto
ASSOLUTO e Classe 3
Giuseppe Tesorone, L’OTTAVO PECCATO
Classe 1, Paolo Morville, ER CAVALIERE NERO
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
Tesorone Giuseppe
Siculiana Francesco
Morville Paolo
Di Bartolomeo Riccardo
Biscardi Maurizio
Sodini Francesco
Maffini Roberto
Bonomo Paolo
Paesani Claudio
Olivo Orazio
Parisotto Aldo
Fiordiponti Alessandro
Mortari Piero
Giuffre' Giuseppe
Pierobon Fausto
Di Mauro Lucio
Cosentino Fabio
Paolucci Marco
Battaglia Alessandro
Paniccia Piero
De Leuse Giancarlo
Casolaro Salvatore
Campera Giancarlo
Vianello Roberto
Varelli Carlo
Trusendi Flavio
Franchella Alberto
Carriero Luigi
Canova Alessandro
De Falco Mirko
De Blasio Vincenzo
Besana Davide
Balestra Luigi
Urbinati Vittorio
Todisco Fioravante
Addessi Vincenzo
Nespega Alessandro
Galdi Federico
Mancini Carlo
Landolfi Vittorio
Lobinu Angelo
Mori Gianni
Focosi Francesco
Galeati Ermanno
Lia Natale
De Campo Massimo
Bruna Francesco
Quattro Roberto
Paniccia Sandro
Gaetani Dario
ITA15321
ITA16131
ITA4503
ITA 14942
ITA 19359
ITA 16106
ITA 149
ITA 333
ITA 14897
ITA 16038
ITA 16080
ITA 15773
ITA 60
ITA 15911
ITA 15037
ITA 14946
ITA 15003
ITA 15145
ITA 14777
ITA 14909
ITA 14340
ITA 14224
ITA 15020
ITA 41500
ITA 13388
ITA 14814
ITA 15870
ITA 13453
ITA 14747
ITA 15474
ITA 15470
ITA9830
SUI 3902
ITA 42007
ITA 15320
ITA 1717
ITA 45045
ITA 14141
ITA 210
ITA 15888
ITA 14999
ITA 11790
ITA 347
ITA 15244
ITA 16126
ITA 15504
ITA 15337
ITA 15533
ITA 16300
ITA 978
L'Ottavo Peccato
Alvarosky
Er Cavaliere Nero
Man
Nur
Coconut
QQ7
Aurora
Rewind
Betta Splendens
Oscar +
Saudade
Pifferaio Magico
Low Noise
Sagola
Harahel
Vag
Libertine
Asell
Calipso IV
Tany e Tasky
Vlag
Kryos
White Goose
Sexy
Giumat
I. Nova
First Flight
Adelante
Peccere'
Patricia
Midva
Maluba
Sea Wonder 007
Costa Del Salento
Fra Diavolo
Fral 2
Soul Seeker
Shaula
Pithecusa
Geex
Scamperix
Faster 2
Reve De Vie 2
Zenhea Takesha
Selene
Wahlalla
Jeronimo
Altair 3
Shaula
M 37
GRAND SOLEIL 40
FIRST 45
GRAND SOLEIL 42
COMET 51
M 37
FARR 53
CANARD 41 MOD.
X 37
COMET 38 S
GRAND SOLEIL 46
HANSE 370
COMET 45 S
M 37
GRAND SOLEIL 37
GRAND SOLEIL 40
GRAND SOLEIL 37
COMET 45 S
VISMARA 34
COOKSON 50
FIRST 40.7 MOD.
VISMARA 34
GRAND SOLEIL 37
ARYA 415
X 332
DUFOUR 44 MOD.
COMET 45 S
FIRST 40.7
ELAN 37
FIRST 34.7
FIRST 34.7
PROTO
KER 39
GP 42
DUFOUR 40 MOD.
MYLIUS 14E55
COMET 45 S
X 362 SPORT
DUFOUR 44
MYLIUS 14E55
VROLJK 37
X 342
FIRST 34.7
GRAND SOLEIL 43
MYLIUS 14E55
DEHLER 44 MOD.
GRAND SOLEIL 37
J 133
FY 50
GRAND SOLEIL 40
51 Zoppi Paolo
ITA 14001
52 Rosa Roberto
ITA 13520
53 Di Nitto Tommaso
ITA 16138
ESP6610
54 Caglieris Marco
55 Capozzi Camillo
ITA 11502
56 Massari Federico
ITA 13404
57 Andrisano Marco
ITA 14711
58 Cardone Enrico
ITA 15225
59 Gismondi Ernesto
ITA 1811
60 Gandini Luciano
ITA 1455
61 Paoletti Gianluca
ITA 14310
62 Costantin Manuel
ITA 137
63 Montanari Francesco
ITA 14140
64 Arazzi Alessandro
ITA 15711
65 Brancaglion Alberto
ITA 5300
66 Raponi Francesco
ITA 44140
67 Grottesi Renzo
ITA 15449
68 Burzi Alessandro
ITA 14208
69 Guerrasio Roberto
ITA 13160
70 Vercellotti Domenico
ITA 13311
71 Raselli Giuseppe
ITA 14114
72 Borrini Italo
ITA 14272
73 Fava Stefano
ITA 15242
74 Bergamasco Riccardo
ITA 1491
75 Quaranta Augusto
ITA 15792
76 Iovino Riccardo
ITA 15013
77 Mei Domenico
ITA 42042
79 Dell'Aria Giacomo
ITA 16070
78 Casanova Ciro
ITA 12808
80 Rella Massimiliano
ITA 13756
81 Cavallo Giovanni
ITA 15663
82 De Gemmis Nicola
ITA 3701
83 Manno Francesco
ITA 15112
84 Bordogna Paolo
ITA 15705
85 Farilla Paolo
ITA 15324
86 Vianello Roberto
ITA 4150
87 Masciarri Emanuele
ITA 14085
88 Lualdi Luca
ITA 15939
89 Bucciarelli Bruno
ITA 16897
90 Ciaravolo Giuseppe
ITA 13659
91 Fabbri Ferruccio
ITA 14663
92 Piazza Alberto
ITA 2533
93 Archivolti Raffaele
ITA 5050
94 Ronconi Tommaso
ITA 12906
95 Perrino Paolo
ITA 13945
96 Murzi Ezio Gianni
ITA 8100
97 Clavarino Luca
ITA 414
98 Sport Velico Marina Militare ITA 14241
99 Russo Massimo
ITA 2327
117 Giordano Ugo
ITA25285
Jasmine
Blu Tango Blu
Tes
Spirit Of Nerina
Ala Bianca
Mariel
Excellent
Pedro Proiettile
Edimetra VI
Twin Soul 5
First Flight Cube
Escandalo
Vahine' 5
Meria Two
Arik
Vahinè VI
Pitamaha
Globulo Rosso
X Tension
Lunatica II
Sly Fox
Despeinada
Gls Stella
Melania
Xl
Muzyka
Happy Hour
Wolverine
Brancaleone
Spirit Of Red Mullet
Biggest
Morgan
Fly Away 2
Shambala
Maitai Roa
Give Me Five
Vulcano
Timeriesci
Adrenalina A Mille
X Blu
Giochi Di Vele II
Nautilus Q Q 7
Saphira
Silver Age
Blu Fantasia
Fetch
Amelie
Antares
Athanor
Break Wind
FIRST 40.7
FIRST 40.7
M 37
RODMAN 42
POLARIS 33
GRAND SOLEIL 341
BAVARIA 38 MATCH
COMET 41 S
WALLY 65
MYLIUS 14E55
GRAND SOLEIL 44
M 37
GRAND SOLEIL 40
FIRST 34.7
SLY 53
GRAND SOLEIL 40
X 40
MESCAL 818
X 332
FIRST 40.7
X 332 SPORT
GRAND SOLEIL 40
SYDNEY 46
ELAN 333
FIRST 34.7
IMX 40
SLY 42
FIRST 34.7
X 382
FIRST 31.7
ELAN 37
GRAND SOLEIL 37
DUFOUR 40
LATINI 52
HANSE 34
ARYA 415
FIRST 36.7
COMET 45 S
FIRST 45
X 362 SPORT
GRAND SOLEIL 40
VISMARA 41
FIRST 50
COOKSON 12
FIRST 40.7
BALTIC 42
DUFOUR 414
IMX 40
COMET 41 R
BENETEAU 25 PLATU
Classe 2, Francesco Siculiana, ALVAROSKY
Classe 4 e 5, Davide Besana, MIDVA
Minialtura, Ugo Giordano, BREAK WIND
30
31
News
Yacht Club Punta Ala, «Giovanni era un vero
appassionato, una persona pura che amava la
vela più di ogni altra cosa. E' stato un maestro
per molti di noi, il nostro "nonno", un uomo
di grande sostanza e poca forma, che amava il
mare e che ha trasmesso la sua passione a
tante persone. Ci mancherà».
• Fano Yacht Festival
• Lerici legge il mare
Sesta edizione in arrivo per il Fano Yacht
Festival, salone che in soli 5 anni è diventato un punto di riferimento della nautica in
Adriatico. Le date fissate sono nell'arco di
due week end: 23, 24 e 25 aprile e 30 aprile, 1 e 2 maggio 2010. Il Marina dei Cesari,
che ha ospitato il Salone sin dall'inizio, per
la prossima edizione, per rendere ancor
più ospitale la visita, offrirà una soluzione
logistica completamente rinnovata e più
ampia. La formula del doppio week-end
(con chiusura infrasettimanale) consentirà
di ridurre il rischio di avere condizioni
meteorologiche avverse, ma soprattutto
offrirà agli espositori la possibilità di raccogliere un maggior numero di contatti. Confermata anche la strategica ed importante
collaborazione con Marche Fiere, con la
quale Fano Yacht Festival ospiterà al suo
interno la terza edizione del Boatech
(Adriatic Expo for Marine Industry) la fiera
dedicata alla subfornitura, rivolta ai cantieri
navali e agli esperti tecnici.
www.fanoyachtfestival.it
Grande successo per "Lerici legge il mare", la
prima rassegna di letteratura e cultura marinaresca che si è tenuta a Lerici, nel Golfo dei
Poeti, dal 18 al 20 settembre. Promossa dal
Comune di Lerici, dalla Società marittima di
Mutuo Soccorso, in collaborazione con Mursia e con l'Autorità Portuale della Spezia, la
prima edizione della rassegna è stata dedicata a Pirati, corsari e lupi di mare, figure da
sempre protagoniste delle storie, vere e fantastiche, di mare. Ospiti d'onore lo scrittore svedese Bjorn Larsson e la navigatrice e scrittrice
francese Françoise Moitessier. Con loro, oltre
venti scrittori italiani di romanzi e saggi dedicati al mare e ai suoi protagonisti. Dal pirata
Long John Silver, ad Andrea Doria, il principe
corsaro, fino ai nuovi predoni del mare, le
storie di ieri e di oggi che hanno per protagonisti pirati, corsari e lupi di mare sono state al
centro degli incontri che si sono tenuti in
piazza Garibaldi e in piazza Mottino, al Castello di San Giorgio, a Santerenzo, a Tellaro e su
due imbarcazioni d'epoca, la goletta Oloferne
e il leudo Zigoela. Oltre agli incontri letterari,
in programma anche due convegni: uno storico dedicato ad Andrea Doria, il principe corsaro che dominò il Mar Ligure alla fine del
1500 giocando un ruolo di primo piano nella
politica genovese ed europea; l'altro su un
tema di stretta attualità, I nuovi pirati. Cuore
della rassegna è stata la Biblioteca del mare,
una libreria specializzata allestita nel piazza
principale di Lerici dove i lettori hanno potuto
navigare tra migliaia di titoli di mare: saggi,
romanzi, manuali, libri fotografici.
www.lericileggeilmare.it
• La nautica a Barcellona
• A Rapallo nei giorni del Salone
con un'anima italiana) Southern Wind, presente con l'Sw 100 Farandwide, oltre ai più
piccoli Sw 78 e 93, e i lay out dei nuovi progetti di 120', 94' e 80'.
www.nautorswan.com
www.wally.com
www.southernwindshipyard.com
• L'happening di Varazze
In occasione del prossimo Salone Nautico di
Genova 2009, Nautor’s Swan Italy esporrà al
Porto Carlo Riva di Rapallo le ultime novità
della gamma Swan: sarà possibile visitare i
modelli varati nell’estate 2009, come lo Swan
90S e lo Swan 66S. In acqua saranno inoltre
esposti alcuni dei modelli di maggior successo del cantiere finlandese: lo Swan 90 FD, lo
Swan 82 e lo Swan 70. Le barche verranno
messe a disposizione per visite a bordo e
prove in mare nei giorni concomitanti con il
Salone di Genova, inoltre verranno presentate tutte le informazioni tecniche e i primi servizi fotografici relativi al nuovo Swan 60,
appena varato in Nord Europa, ed il progetto
del nuovo Swan 80 FD, in avanzato stato di
costruzione. Sarà infine possibile avere
un'anticipazione di tre importanti novità che
verranno presentate nel prossimo biennio: lo
Swan 50, Swan 110 e Swan 130. Sempre a
Rapallo e sempre nei giorni del salone di
Genova, è prevista anche la presenza della
Wally Yachts e del cantiere sudafricano (ma
Quest’anno, in concomitanza con il Salone
Nautico di Genova, Marina di Varazze, con il
patrocinio del Comune di Varazze, organizza
una serie di eventi e iniziative "Fuori Salone", una sorta di happening in partnership
con nomi di eccellenza nel panorama del
lifestyle italiano ed internazionale quali
Damiani, Technogym, Giugiaro design,
Yamaha e Scrimaglio vini, programmato per
sabato 3 (dalle ore 11.00 alle 23.00) e domenica 4 ottobre (dalle 10.30 alle 16.00). «La
scelta di sviluppare eventi in concomitanza
con il Salone di Genova», ha affermato Emanuele Rinaldi, Direttore Marina di Varazze, «è
stata presa con il preciso obiettivo di coinvolgere e ringraziare i nostri affezionati clienti, e
poi per i turisti, i residenti e tutti coloro che
amano il mare e la natura, per non limitare la
conoscenza della Marina a pochi mq
d’esposizione, ma permettere di ‘vivere’
direttamente i nostri luoghi, le boutique, i
negozi ed i rinomati ristoranti. In questa prospettiva rientra l’istituzione di questa due
giorni di attività e intrattenimento». Il programma della kermesse prevede una serie di
attività dedicate ad un pubblico di tutte le
età: dai bambini con "Bimbolandia", un’area
a loro dedicata con gonfiabili e divertimenti,
agli adulti con intrattenimenti musicali di
vario genere, un’area wellness su yacht,
un’oasi fitness in banchina, percorsi d’arte &
design, uno spettacolo acrobatico di danza
aerea, degustazione di vini e possibilità di
fare prove a mare su gommoni e imbarcazioni. A questi eventi si aggiungeranno una
serie di percorsi e creatività a 360 gradi, da
scoprire in loco.
www.marinadivarazze.it
• Il saluto a Giovanni Paoli
Maestro di vela, giudice e ufficiale di regata,
ma soprattutto grandissimo appassionato del
nostro sport, Giovanni Paoli se n'è andato a
fine agosto all'età di 88 anni. Paoli, in passato
sommergibilista e poi tra i primi a organizzare
le regate in modo professionale, spesso accanto al Commodoro dello Yacht Club Costa Smeralda Gianfranco Alberini, era un
punto di riferimento soprattutto a Punta Ala,
dove al locale Yacht Club del Presidente Massimo de Sanctis lo ricordano tutti con grandissimo affetto e stima. Spesso chiamato a presiedere i comitati di regata degli eventi organizzati dallo Ycpa, è qui che Paoli ha lasciato un
segno indelebile, diventando un maestro di
vela come pochi, fautore del grande successo
del sodalizio toscano. «Per noi è una grave
perdita», ci ha confidato un commosso Emanuele Sacripanti, segretario generale dello
In programma dal 7 al 15 novembre, il Barcelona International Boat Show si prepara ad
accogliere le decine di migliaia di visitatori che
ogni anno occorrono sempre più numerosi a
visitare quello che sta diventando uno dei saloni più importanti a livello mondiale. L'evento si
svolgerà nel centro congressi Gran Via e al Porto Vell, il porto vecchio della capitale catalana,
con lo slogan "un mare di opportunità", coniato per tentare di affrontare di petto l'aria di crisi che aleggia sulla nautica (e non solo) a livello planetario. Presenti al salone la nautica a
vela e a motore, la subacquea, la pesca, il turismo e tutto ciò che in qualche modo ha a che
fare con l'acqua. Una manifestazione "totale"
assolutamente da non perdere.
www.salonnautico.com
• La vela su Dahlia Tv
Continuano gli appuntamenti con la vela su
Dahlia Tv, che quest'anno ha dedicato molto
spazio all'altura italiana con servizi speciali e
grandi finestre aperte sul Campionato Mondiale Orc International di Brindisi e sul Campionato Italiano Assoluto di Gaeta. In programmazione, gli ultimi eventi della stagione
2009 e una serie di servizi dalle grandi fiere
dedicate alla nautica, a partire dal Salone
Internazionale di Genova. Onboard Magazine è in onda tutti i venerdì alle 19.15, condotto da Paolo Cecinelli con il commento tecnico di Francesco de Angelis. Per accedere al
bouquet dei canali Dahlia occorre acquistare
la Smart Card Dahlia in vendita nelle ricevitorie, nei negozi di elettronica, nelle tabaccherie, nei supermercati e nelle edicole a soli 29
euro e con i primi 30 giorni di visione inclusi.
Dopo il primo periodo di visione il prezzo
mensile è di soli 10 euro al mese.
www.dahliatv.it
32
TABELLA RELATIVA AI SERVIZI TECNICI 2009
• Middle Sea Race
Solito parterre de roi per la prossima edizione della Middle Sea Race, in programma a
Malta tra il 17 e il 24 ottobre con la classica
formula di una serie di regate tra le boe prima della prova lunga con partenza da La
Valletta, giro della Sicilia e ritorno in porto
dopo oltre 600 miglia di navigazione. Organizzata dal Royal Malta Yacht Club con il
supporto di Rolex, la Middle Sea Race 2009
potrà contare su numerosi scafi, e rispettivi
equipaggi, di alto livello, a partire dal 100'
Icap Leopard di Mike Slade, recente vincitore del Fastnet in tempo reale, favorito della
vigilia. A contendergli la leadership, il Farr
80 Beau Geste con a bordo Gavin Brady e
Francesco de Angelis, il Mini Maxi Rán 2 di
Niklas Zennstrom e gli Stp 65 Container,
Luna Rossa, Rosebud, Bella Mente e Alegre.
Da tenere d'occhio anche i più piccoli Optimum 3, Market Wizard, Fekruna,
Roark/Claus en Kaan's Architecten e Tonnerre de Breskens.
www.rolexmiddlesearace.com
U. V. A. I. - Unione Vela Altura Italiana
Via Lutezia2 - 00198 Roma - Tel. 06/8841273 06/8841283 - Fax 06/8841293 - [email protected] - www.uvai.it
1) CERTIFICATI DI STAZZA
LOA min. 10,00
LOA 10.00 – 13.00
LOA magg. 13,00
1.1) CERT. ORC INT.(IMS)
euro 100,00
euro 140,00
euro 150,00
1.2) CERTIFICATI IRC
euro 120,00
euro 155,00
euro 12,00 per mt.
1.3) DUE CERTIFICATI
euro 190,00
euro 265,00
sconto euro 30,00
2) ORC CLUB
LOA min. 10,00
LOA 10.00 – 13.00
LOA magg. 13,00
2.1) NUOVO
euro 75,00
euro 90,00
euro 130,00
2.2) RINNOVO
euro 100,00
euro 120,00
euro 11,00 per mt.
3) (CERT. SEMPLIFICATI)
LOA min. 10,00
LOA 10.00 – 13.00
LOA magg. 13,00
3.1) NUOVO
euro 85,00
euro 90,00
euro 135,00
3.2) RINNOVO
euro 110,00
euro 125,00
euro 11,00 per mt.
4) PERFORMANCE PACKAGE ORC INT. (IMS)
euro 160,00
5) ASSEGNAZIONE NUMERO VELICO
euro 100,00
5.1) Assegnazione numero velico (ORC CLUB, SEMPL.)
euro 50,00
5.2) Assegnazione numero velico personalizzato
euro 250,00
6) COPIE CERTIFICATI DI STAZZA
euro 15,00
7) CERTIFICATI ORC INT. (IMS) DI PROVA
euro 55,00
7.1) RATING IRC DI PROVA
Stesso costo del certificato
8) CERTIFICATO DI CONFORMITA’
euro 120,00
Nota: i mt. sono quelli risultanti dalla lunghezza f.t. (LOA) del certificato di stazza. Nei costi per mt. la LOA è arrotondata al mt più vicino.
Quote associative 2008 (C.D. 9/3/94)
Imbarcazioni di lunghezza (LOA) magg. 12.99 mt
euro 155,00
12.99 - 10.40 mt
euro 104,00
10.39 - 9.80 mt
euro 78,00
min. 9.80 mt
euro 52,00
Associazioni Sportive
euro 258,00
Gli importi possono essere trasmessi tramite assegno bancario NON TRASFERIBILE intestato UVAI o bonifico: Unicredit Banca - Viale
Liegi - Roma C/C n. 6457583, CAB 03350, ABI 02008, CIN J. (IBAN: IT 68 J 02008 03350 000006457583) Nella CAUSALE necessario
numero velico o nome yacht.
Oppure tramite carte di credito indicando: tipo, Eurocard/Mastercard numero e data di scadenza della carta.
Data: ………………………………………………………………..
o Visa N° Carta:
N° CV2:
visibile nel retro della carta.
Data di scadenza: / Importo autorizzato: ,
(escl. Electron),
Intestata a:
Firma:………………………………………..………………………………………..……………………...............……………..
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Alfalyrae. Unire l’utile al dilettevole.
per rendere più leggero l’importo relativo alla
polizza corpi, perché interviene dando una
copertura sui costi della manodopera relativa
agli interventi tecnici e coprendo il costo relativo al reperimento e alla consegna dei pezzi di
ricambio. Un bel servizio considerando che nel
momento del bisogno ci si può trovare in crociera in località poco agevoli, non facilmente
raggiungibili, oppure durante un evento sportivo. In ogni caso, ovvero che si sia in vacanza
piuttosto che in regata, il tempo è il bene più
prezioso e Alfalyrae opera affinché quello dell’
associato che si trova a bordo venga preservato il più possibile.
Il vantaggio di avere Alfalyrae Uvai Sailing
System, oltre ad essere evidentemente economico, è quello di avere alcuni importanti plus che
consentono all’armatore e all’equipaggio di
gestire il tempo in barca con maggiore tranquillità e sicurezza: 24 ore su 24 infatti chiamando il
numero verde e chiedendo assistenza per
un’avaria, un intervento di riparazione o sostituzione a seguito di un guasto all’imbarcazione la
centrale operativa organizza direttamente
l’intervento sia in porto sia in mare aperto se la
barca è impossibilitata alla navigazione.
Ricerca e invio dei pezzi di ricambio vengono
coperti dal sistema fino al raggiungimento del
massimale disponibile secondo il tipo di associazione scelto, “dalla prima lira” e non necessitano dell’intervento del perito. Una buona
opportunità quindi per l’armatore che sa che
da questa copertura resta escluso unicamente
il valore del pezzo di ricambio, il cui costo è
recuperabile dalla polizza corpi. E’ ovviamente
importante la copertura assicurativa per gli
equipaggi, anche in regata, così come la
copertura infortuni per l’armatore e i suoi ospiti. Coperture interessanti a livello di coperture
economiche ma utili anche per
l’organizzazione di eventuali interventi. Essere
in barca vuol dire dedicare al mare e alla navigazione gran parte del tempo, ma se una volta scesi a terra si cerca un biglietto per uno
spettacolo piuttosto che ci si allontana qualche giorno per fare rientro a bordo, ecco che
Alfalyrae mette a disposizione un personal
assitant che, addebitando il solo costo dei
biglietti organizza il vostro viaggio come la
serata in cui godersi uno spettacolo o una gara
dello sport preferito. Come dire..unire l’utile al
dilettevole.
foto lino sorabella
Alfalyrae ha fatto la sua prima comparizione
ufficiale al fianco di Uvai in occasione dei
Campionati Italiani Assoluti di Vela d’Altura , a
Gaeta. Una bella e difficile serie di regate che
ha visto gli equipaggi impegnarsi al massimo
per sfruttare il vento che, a dispetto delle tradizionali condizioni del golfo , è stato davvero
molto leggero. Primo vero punto di contatto
tra armatori e la Società di Servizi Integrati per
la Nautica che ha messo a punto un sistema
completo, assicurazione più servizi, studiati
appositamente per chi la barca la vive tutto
l’anno: in crociera, in regata, e charterizzandola. Alfalyare Sailing System è dedicato esclusivamente ai soci Uvai e offre in un unico “pacchetto” una conveniente copertura assicurativa che comprende anche gli alberi costruiti in
fibra di carbonio, o di altro materiale composito e tutte le vele tenute a bordo dell’imbarcazione. Solitamente le polizze assicurative
necessitano di estensioni per quanto riguarda
le regate veliche , la locazione ed il noleggio e
la copertura dell’equipaggio in regata e non.
Alfalyrae Sailing System include tutto questo
rendendo vantaggiosa e chiara l’offerta. Il
sistema Alfalyrae per Uvai è stato strutturato