Alla Dirigente Scolastica Prof.ssa Paola Pasqualin IC TN 6 ANNO

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Alla Dirigente Scolastica Prof.ssa Paola Pasqualin IC TN 6 ANNO
Alla Dirigente Scolastica
Prof.ssa Paola Pasqualin
IC TN 6
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
Progetto educativo per anno scol. 2014/15 della Scuola Primaria
Bellesini: una didattica per gruppi
La presenza di minori stranieri, nomadi e alunni con difficoltà nell’apprendimento nella
nostra scuola è un dato ormai strutturale. A tale proposito si segnalano esperienze
positive, ma anche preoccupazioni in quanto si intravedono alcuni rischi quali ad esempio
il timore che la scuola con tanti alunni problematici possa diventare scuola meno
qualificata.
A queste preoccupazioni vogliamo rispondere con professionalità avvalendoci delle
competenze degli insegnanti e della collaborazione tra gli stessi con un progetto
d’intervento che sostenga il gruppo-classe.
Il progetto si sviluppa su tre livelli:

didattica per gruppi: 2 ore settimanali su italiano e matematica per ciascuna
classe (per tutti gli alunni);

compresenze su italiano e matematica: 2 ore settimanali per ciascuna classe
(per gli alunni in difficoltà);
personalizzazione degli interventi a favore di alunni nomadi o con frequenti

assenze.
Si intende organizzare, anche per il corrente anno scolastico una didattica per gruppi
in ogni classe per rispondere alla necessità di assicurare a tutti una proposta didattica
calibrata sulle capacità personali e, in definitiva, garantire uguaglianza di opportunità a
tutti gli studenti.
All’interno di ciascuna classe, per due ore settimanali, saranno compresenti gli
insegnanti di italiano e matematica che operano sullo stesso gruppo-classe e si
costituiranno gruppi di livello, il più possibile omogenei per capacità, conoscenze e
competenze in modo tale da programmare attività più specifiche e mirate. Ciò
garantirebbe allo stesso tempo proposte didattiche adeguate a valorizzare gli alunni in
difficoltà, ma anche quelli che con migliori conoscenze e abilità.
All’interno dei gruppi ristretti sarà possibile anche suddividere gli alunni in sottogruppi
nei quali siano predisposti, con la supervisione dell’insegnante, dei lavori di
collaborazione e condivisione dei percorsi didattici con attività di tutoraggio fra pari.
Resta inteso che, se i gruppi devono costituire risposta ai bisogni di personalizzazione
del percorso formativo di ogni alunno, la loro organizzazione non dovrà essere
completamente definita all’inizio dell’anno scolastico e per l’intero anno, ma dovrà essere
flessibile e aperta, oltre che alla loro necessaria regolazione, a eventuali nuove soluzioni
– per contenuto, per raggruppamento alunni - suggerite dal processo di verifica in
itinere.
Il tempo disteso dei gruppi favorisce anche il rapporto dell’insegnante con il piccolo
gruppo di alunni che assume la forma della relazione empatica, della condivisione, a
garanzia di un’efficace relazionalità fra pari e di un significativo sostegno
all’apprendimento. In sintesi, una presenza che promuove, senza essere intrusiva.
Un ulteriore significativa proposta è quella di avere 2 ore di compresenza per ciascuna
classe da utilizzare sulle ore di italiano e matematica per interventi più mirati agli
alunni in maggiore difficoltà di apprendimento, che potranno essere seguiti in un
percorso individualizzato dagli insegnanti che operano sulla stessa classe.
Per quanto riguarda gli alunni nomadi o altri alunni che sono spesso assenti gli
insegnanti sono consapevoli che le frequenti assenze pregiudicano spesso anche il
raggiungimento di obiettivi minimi fissati e che nel tempo di permanenza a scuola di tali
alunni non sempre è possibile colmare le lacune. Propongono pertanto di predisporre dei
fascicoli con percorsi personalizzati e/o avere dei libri operativi di italiano e
matematica sui quali ogni alunno possa lavorare quando rientra dalle assenze.
Individuazione e analisi dei bisogni formativi
Il progetto di recupero/consolidamento/potenziamento/ampliamento viene elaborato
per rendere la scuola “adatta” a tutti gli allievi
.
Il recupero sarà attuato per ridurre le difficoltà di apprendimento degli alunni in cui
saranno state riscontrate delle carenze nell’area linguistica e/o matematica, o una
scarsa motivazione allo studio ed alla partecipazione al percorso formativo, con
compromissione indiscutibile della corretta assimilazione dei contenuti e di un completo
raggiungimento degli obiettivi prefissati.
I bisogni formativi di tali allievi risultano soprattutto di tipo cognitivo e strumentale e
conseguenti a situazioni di svantaggio, particolarmente relative:
 alla motivazione allo studio;

alla concentrazione e alla partecipazione in classe;

all’organizzazione del lavoro (metodo di studio disorganizzato)

sussidi;
al rapporto con i compagni e con gli insegnanti.
e all’uso dei
Il progetto di recupero propone un intervento basato su un’azione individualizzata per
i ragazzi con carenze nel bagaglio culturale per cui rappresenta una risposta alle
necessità ed ai bisogni formativi degli allievi le cui conoscenze generali lascino ancora
molto a desiderare, in quanto frammentarie e/o superficiali ma, soprattutto,
compromettenti la corretta assimilazione e la giusta comprensione degli insegnamenti
successivi.
Le attività di consolidamento/potenziamento saranno mirate e rivolte a tutti gli alunni
con conoscenze in parte frammentarie, non sempre idonee a sostenerli per un adeguato
raggiungimento degli obiettivi. Per gli alunni con un metodo di studio non del tutto
organizzato o con linguaggi specifici parziali, con uno studio superficiale e non ben
approfondito da cui poter far scaturire considerazioni o deduzioni personali
apprezzabili, si effettueranno degli interventi diretti, efficaci ed energici, miranti al
consolidamento ed al potenziamento della preparazione ed in grado di fornire tutti i
prerequisiti indispensabili per una completa assimilazione dei contenuti.
Infine, per gli allievi più dotati, molto capaci e ben predisposti allo studio, versatili ad
ogni tipo di attività didattica, si pianificherà un lavoro di ampliamento per accrescere e
rendere ancora più consistente e approfondita la loro preparazione.
Si favorirà l’utilizzo delle tecnologie informatiche sia nel laboratorio a scuola che a casa
con l’utilizzo della piattaforma on-line del sito di classe. Saranno postati nell’avac di
classe (Ambiente Virtuale di Apprendimento Collaborativo): i materiali di studio o di
approfondimento proposti dall’insegnante, i materiali prodotti dai ragazzi
collettivamente in classe o individualmente, le esercitazioni o gli approfondimento degli
argomenti trattati da effettuare direttamente in piattaforma.
In classe ci si avvarrà del supporto della Lavagna Interattiva Multimediale per la ricerca
e/o la visione di materiali di approfondimento e per la costruzione mappe concettuali e
schemi di studio nelle diverse unità didattiche proposte.
L’uso di strumenti multimediali, che da un lato favorisce la crescita culturale degli
alunni, dall’altro stimola approcci critici diversi ad uno stesso argomento e richiede un
ruolo attivo e progettuale
.
Recupero - Obiettivi specifici
- Colmare le lacune evidenziate e migliorare il processo di apprendimento;
- sviluppare le capacità di osservazione, di analisi e di sintesi;
- ampliare le conoscenze matematiche e linguistiche dell’allievo, guidandolo ad
una crescente autonomia;
- perfezionare l’uso dei linguaggi specifici;
- perfezionare il metodo di studio.
Consolidamento/potenziamento - Obiettivi specifici
- Promuovere negli allievi la conoscenza di sé e delle proprie capacità attitudinali;
- rendere gli alunni capaci d’individuare le proprie mancanze ai fini di operare un
adeguato intervento di consolidamento/potenziamento, mediante percorsi mirati e
certamente raggiungibili;
- far sì che l’alunno sia in grado di apprezzare gli itinerari formativi anche attraverso
il lavoro di gruppo, instaurando rapporti anche con gli altri compagni, per una valida e
producente collaborazione;
- far acquisire agli alunni un’autonomia di studio crescente, con il miglioramento del
metodo di studio;
- educare gli studenti ad assumere atteggiamenti sempre più disinvolti nei riguardi
delle discipline, potenziando le capacità di comprensione, di ascolto, d’osservazione,
d’analisi e di sintesi;
- rendere gli alunni capaci di organizzare correttamente le conoscenze acquisite;
- operare affinché gli allievi siano capaci di acquisire la terminologia specifica della
disciplina e di esprimersi in modo chiaro e sintetico;
- rendere gli alunni capaci di utilizzare effettivamente quanto appreso, anche facendo,
se pertinenti, delle considerazioni personali o prospettando delle soluzioni a problemi
diversi;
- operare affinché l’alunno risulti in grado di utilizzare sempre più correttamente gli
strumenti didattici;
- rendere i discenti capaci di comprendere, applicare, confrontare, analizzare,
classificare, con una progressiva visione unitaria, tutti i contenuti proposti, sia
nell’area linguistica che in quella matematica.
Ampliamento - Obiettivi specifici
- Sviluppare ancor più nell’allievo le già accertate capacità di osservazione, analisi e
sintesi e ampliare le sue conoscenze, perfezionando ulteriormente il metodo di studio
già ben strutturato, fino a renderlo ancora più organico e produttivo;
- saper eseguire esercizi complessi (sia nell’area linguistica che matematica) di
difficoltà crescente, che richiedano la comprensione e rielaborazione del testo, l’uso
di regole grammaticali o matematiche e l’uso di proprietà;
- saper leggere e analizzare tutti i messaggi di un testo;
- saper, in piena autonomia, acquisire un’ampia visione delle tematiche affrontate.
Di seguito vengono riportate le finalità che s’intendono perseguire con la messa in
opera del progetto.
Finalità
·
Ridurre lo stato di disagio degli allievi con carenze nella preparazione di
base (nel recupero e nel potenziamento/consolidamento)
·
Aumentare la sicurezza espositiva e la padronanza della disciplina
·
Accrescere il grado di autonomia nell’esecuzione di produzioni scritte e orali
·
Acquisire crescente fiducia in se stessi e nelle proprie possibilità
·
Incrementare l’interesse per la disciplina, conseguente al compiacimento dovuto
al successo formativo raggiunto
·
Diminuire l’ansia scolastica e far gradire maggiormente all’alunno il tempo
trascorso a scuola
L’intero progetto si fonda su esperienze didattiche già sperimentate in anni precedenti
dalle quali abbiamo potuto constatare che gli interventi didattici di recupero, di
rinforzo delle conoscenze o di approfondimento siano stati significativi solo quando
siano stati messi in atto dagli stessi insegnanti che operano sulla classe e che sono,
perciò, a conoscenza delle necessità educative e didattiche del gruppo classe e dei
singoli alunni. Al contrario gli interventi di docenti esterni alla classe (seppur qualificati)
spesso si sono rilevati poco incisivi didatticamente, talvolta estemporanei o non
pertinenti al lavoro di classe.
Un dato importante per la riuscita di tale progetto è che le ore di compresenza sulle
attività di gruppo e sugli alunni in difficoltà siano sempre assicurate ad ogni classe e
quindi si chiede, anche per quest’anno, che abbiano priorità sulle supplenze.
.
Trento, settembre 2014
Per gli insegnanti del plesso
Tiziana Dalrì