Rijeka

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Rijeka
Rijeka
Croazia
Contenuto
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Benvenuti a Fiume (Rijeka)
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Avvenimenti
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Atlas – Il vostro partner ideale dal lontano 1923
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Fiume (Rijeka): incontri e avvenimenti
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Arrivo
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Fiume (Rijeka) e lo sport
Fiume (Rijeka) shopping
Card turistica
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Fiume (Rijeka): storia della città
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Turismo sanitario
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Luoghi d’interesse storico culturale
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Turismo religioso
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Monumenti architettonici e punti di riferimento
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Programmi
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Fiume (Rijeka) city break
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Fiume (Rijeka) & Gorski kotar
24 Alberghi
26 Grand Hotel Bonavia
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Fiume (Rijeka) & Abbazia (Opatija)
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Fiume (Rijeka): gastronomia ed enologia
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Avventura astronomica
20 Musei, gallerie e collezioni d’arte
21 Spiagge
Best Western Jadran Hotel
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Neboder Hotel
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Scuola di pittura
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Continental Hotel
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Fiume (Rijeka) Trekking
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Escursioni
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Impressum
30 Gastronomia fiumana
32 Ristoranti, trattorie, konobe
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Benvenuti a Fiume (Rijeka)
preoccupatevi della stagione in cui decidete di
visitare Fiume, che vi accoglierà a braccia aperte
e vi offrirà una miriade di eventi interessanti. Ma
se ne avete la possibilità, venite assolutamente
nel periodo di Carnevale. Infine, alle spalle della
città, a una trentina di chilometri dal centro, potete addirittura sciare, sulle sciovie del Platak. Qui
avrete occasione di vivere un’esperienza unica,
ossia scendere per le pendici innevate e ammirare il mare.
Benvenuti nella città dove non vi sentirete mai uno straniero, una città in cui l’ospitalità dei
suoi abitanti vi accoglierà come un vecchio amico, una città nella cui storia burrascosa si
sono intrecciate le influenze di varie culture e nazioni, rendendola così tollerante e adatta alla
convivenza. Vi aspettiamo alla foce della Eneo (Rječina), il fiume da cui ha preso il nome, ma
anche un fiume che ha diviso la città in due parti, ognuna delle quali è appartenuto ad uno Stato
diverso.
Benvenuti a Fiume!
Vostro Atlas
Se chiedete ai fiumani che cosa non dovete tralasciare di vedere nella loro città, vi sentirete rispondere in coro Tersatto (Trsat) e il Corso (Korzo).
Quindi, iniziamo a raccontare la storia di Fiume
dalla sua zona più antica, Tersatto, colle che si innalza sopra l’Eneo (Rječina), ed è proprio per questo motivo che i suoi più antichi abitanti, i Celti,
hanno deciso di chiamare Tarsa. Questa denominazione è stata ripresa dai Liburni, poi è stata
accettata dai Romani e infine dai Croati. Tersatto,
in passato osservatorio e accampamento, oggi
è diventata una parte della città in cui i Fiumani
possono trovare un angolo di tranquillità.
È la casa del più antico Santuario mariano croato, della Madonna di Tersatto, e del Castello di
Tersatto, che per lunghi secoli ha vigilato su Fiume e sul Quarnero e in cui hanno trovato dimora i principi Francopani, gli Asburgo, i capitani di
Buccari (Bakar) ed infine il conte Laval Nugent,
il quale ha lasciato in eredità il Castello come lo
conosciamo oggi.
Ai piedi di Tersatto troviamo Sušak, area in cui
sorgono splendide ville del XX secolo, nonché
bagni famosi e centri di cura dell’epoca. In una
di queste ville possiamo trovare la ricca eredità della famiglia Mažuranić, compreso l’anello di Smail-aga Čengić, come pure il libro delle
impressioni in cui hanno posto la propria firma
Ivana Brlić-Mažuranić, Alojzije Stepinac, Vanessa Redgrave, Stanley Kubrick... Passeggiando per
Sušak, vi imbatterete sicuramente sulla casa na-
tale di Lovro Matačić, come pure sulla Casa della
cultura croata, il cui grattacielo, assiemo a quello situato nel centro di Fiume, rappresentano il
simbolo della rivalità tra Sušak e Fiume a cavallo
tra le due guerre mondiali, quando appartenevano a Stati diversi.
Dalla parte occidentale dell’Eneo, ossia dall’accampamento militare romano, è cresciuto il nucleo storico di Fiume. Il simbolo più evidente è
sicuramente la Torre civica, in passato porta della
città e oggi centro del Corso. Nel caso decideste
di passare sotto la Torre, vi ritrovete direttamente nella Cittavecchia, le cui vie sinuose vi porteranno fino all’Arco romano, la “torre pendente”
fiumana, la Cattedrale, il Municipio e numerosi
altri siti storici. Lasciatevi trasportare dalla magia delle strette vie fino al luogo in cui sorgevano
le mura che difendevano la città. In Cittavecchia
troverete anche numerose gallerie d’arte in cui
vengono esposti e venduti i souvenir fiumani
come, ad esempio, il “Moretto fiumano” o il medaglione con l’effige di Carolina la Fiumana, che
con il suo charme ha salvato la città dalla distruzione all’epoca delle guerre napoloeniche.
Rilassatevi per un po’ in Corso, godete della compagnia degli amichevoli abitanti e sorseggiando
un buon caffé ammirate il passato cittadino, che
vi viene raccontato dalle facciate degli edifici circostanti. Poi mettetevi alla ricerca delle tracce
dell’“epoca d’oro” di Fiume, quando nella Cartiera, che oggi ospita un famoso festival della can-
zone, fu messo in funzione il primo macchinario a vapore in questa parte d’Europa (1833). Il
veloce sviluppo a cavallo tra il XIX e il XX secolo
ha permesso alla città di farsi più bella, con la
costruzione di splendidi palazzi, come il Teatro
comunale, il Tribunale e il Palazzo del Governo,
fino all’imponente palazzo Adria, situato in riva.
Questo è il periodo in cui a Fiume nasce l’idea di
un’arma “salvacoste” – il siluro. Dopo aver effettuato i lanci di prova, viene costruito il Silurificio,
che con questa potente arma bellica approvviggionerà tutto il mondo fino al 1966. Il testimone
di quell’epoca è la rampa di lancio, costruita negli
Anni ’30. Alla sera concedetevi una passeggiata
sul Molo longo, passeggiata di 2 chilometri, da
cui si apre una splendida veduta dal mare sulla
città e sui magazzini portuali. Poi scoprite la vita
notturna che Fiume, da vera città portuale, offre
ai propri visitatori.
Fiume è effettivamente una città in cui si coniugano alla perfezione il vecchio e il nuovo, non soltanto facendo rivivere i vecchi impianti industriali
con contenuti culturali, ma anche con numerosi
e variegati musei, in cui si possono ammirare, ad
esempio, la storia della scrittura glagolitica, uno
dei giubbotti di salvataggio del Titanic e la storia
del computer. Stesso discorso anche per l’offerta
gastronomica, poiché a Fiume potete assaggiare
sia le specialità tradizionali che le loro interpretazioni in salsa moderna. Effettivamente, ognuno può trovare qualcosa per i suoi gusti. E non
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Atlas – Il vostro partner ideale dal lontano 1923
Fondata nel 1923, Atlas è il leader tra le agenzie
turistiche della regione, con una grande tradizione nell’offerta professionale di viaggi. Grazie
al grande ventaglio dei suoi servizi e prodotti, è
in grado di soddisfare ogni richiesta che le viene
fatta da parte dei suoi clienti (richieste individuali,
di gruppo o corporative), sia nazionali che esteri. Sin dall’inizio del suo operato, Atlas ricopre un
grande ruolo nello sviluppo e nell’ideazione di
variegati programmi di viaggio, seguendo sempre i trend globali. Da anni ormai Atlas investe
grande impegno nel soddisfare ogni suo viaggia-
tore e nella sicurezza di ogni chilometro o miglio
percorso. Il suo operato viene continuamente
sviluppato in diversi settori di base, nei quali gli
è stato attribuito il titolo di migliore e più forte
agenzia turistica, senza però scordarsi che esistono anche altre attività che possono perfettamente completare le offerte dell’agenzia. La
forza principale dell’Atlas si nasconde nel portare
continuamente nuovi clienti e nell’offrire costantemente ai tour operator servizi di alta qualità.
In vista dei festaggiamenti per il suo ventesimo
anniversario, Atlas sa maglio di tutti come offrire
di più e come adattare ad ogni singolo cliente i
suoi servizi, senza per questo scostarsi dai più alti
standard di qualità. Dopo la prima ricapitalizzazione dell’adriatica.net Group, della quale l’Atlas
fa parte dal 2006, e dopo l’entrata di una nuova
struttura di proprietà, è di interesse comune del
gruppo e dei nuovi proprietari promuovere quello in cui l’Atlas è il numero uno già da molti anni,
ossia la Croazia come destinazione e la scoperta
di tutte le sue bellezze.
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Arrivo
Card turistica
Rijeka
45° 19’ 0” north, 14° 25’ 0” east
tic rijeka
Grazie alla sua posizione geografica, nel punto
dove il mare Adriatico rientra maggiormente nel
continente europeo, nonché alla vicinanza delle metropoli europee, Fiume è stata da sempre
punto d’incontro di importanti vie. A tutto ciò ha
cotribuito fortemente il fatto che la città è stata
proclamata, all’inizio del XVIII secolo, porto reale libero, per poi divenire nella seconda metà del
XIX secolo il principale sbocco al mare della corona ungherese. Lo status di porto più grande lo ha
conservato fino ad oggi, e molti viaggiatori sono
testimoni dell’affascinante panorama che si apre
sulla città raggiungendola via mare. Se volete anche voi vivere una sensazione del genere, avete
a disposizione diverse linee di trasporto navale
che vi porteranno al terminal passeggeri, nello
stretto centro cittadino. Più informazioni sugli
orari di navigazione li potete trovare al’indirizzo ne che Fiume dista da Zagabria appena un’ora e
www.jadrolinija.hr. In qualsiasi parte d’Euro- mezza di guida d’autostrada. Se arrivate da Lupa vi troviate, potete raggiungere Fiume anche biana impiegherete qualche minuto in più, invein treno, grazie alla rete ferroviaria che ha col- ce da Trieste arrivate in un’ora di macchina. Se,
legato questo importante centro portuale con una volta in città vorreste evitare gli ingorghi nel
Budapest e Zagabria ancora nel lontano 1873, e traffico a causa del parcheggio, vi consigliamo i
qualche anno più tardi con Lubiana. La stazione posteggi più grandi del centro: Delta o sulle Rive.
ferroviaria si trova nei pressi del porto cittadino, Il modo più veloce per raggiungere Fiume è
e l’orario dei treni lo potete trovare sul sito www. senz’altro in aereo. L’aeroporti, che si trova vicino
hznet.hr. Nei suoi pressi si trova anche la sta- alla città – sull’isola di Veglia – collega Fiume con
zione degli autobus che collega Fiume con tutte diversi areoporti europei. Dall’areoporto di Veglia
le città croate e europee con regolari linee inter- in città potete arrivare con gli autobus di linea
nazionali e nazionali. Se decidete di raggiungere che vi portano oltre al ponte di Veglia, una delle
la città, tutte le informazioni necessarie le trova- maggiori costruzioni al mondo nel suo genere.
te su www.autotrans.hr. Se invece optate per Per ulteriori informazioni relative all’orario dei
la libertà che offre viaggiare in automobile o in voli visitate il sito www.rijeka-airport.hr
motocicletta, vi rallegrerà di certo l’informazio-
address
email
telephone
Korzo 14
[email protected]
+385 (0)51 335 882
L’Ente turistico della Città di Fiume ha preparato
per i suoi visitatori una card con la quale è possibile usufruire diversi vantaggi e sconti in città, quali le corse gratis sugli autobus cittadini e
sconti dal 10-60% per il doubledecker (ossia l’au-
tobus turistico a due piani), i musei civici, gallerie
d’arte e negozi di souvenir, ristoranti e altri negozi. La “Rijeka card”, il vostro migliore compagno
di viaggio.
fax
+385 (0)51 214 706
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Fiume (Rijeka): storia della citta’
Fiume, oggi la terza città croata per grandezza e
porto più grande, nella sua lunga storia ha cambiato diverse volte nome. Nel corso dei secoli
veniva chiamata Tarsatica, Rika, Terra, Fluminis
Sancti Viti, Veit am Flaum e Fiume. È una città
dalla storia burrascosa, determinata dalla sua
posizione che si affaccia sul golfo del Quarnero e
dalla foce del fiume Eneo (Rječina) che ha sempre assicurato l’acqua potabile ai suoi abitanti,
ma anche un riparo sicuro per le navi. Nei tempi
antichi queste zone sono state abitate dai Celti
e dopo di loro dai Liburni, antica tribù illirica, e
poi nel I secolo, dove ora sorge la Cittavecchia
fiumana, i Romani innalzarono il loro accampamento e chiamarono la città Tarsatica. Dopo che
nel 798 la città venne distrutta dai militari di Carlo il Grande, ci sono ben poche notizie dei secoli
che avvenirono. Le prime informazioni risalgono
appena al XIII secolo, quando la città viene nominata negli scritti veneziani con il nome di Flumen
Sancti Viti. Nel Medioevo la città era in mano alle
famiglie nobili tedesche e della Carinzia, Walsee
e Devinski, mentre a partire dal XV secolo inizia
l’era degli Asburgo, che durerà fino alla fine della I.
Guerra mondiale. Nel 1530 viene scritto lo statuto
della città, il che prova la sua esistenza legale, e
negli anni avvenire gli Asburgo Leopoldo I e Carlo
VI, i cui rilievi si trovano sulla Torre civica, prendono decisioni che determineranno il suo ulteriore
destino. All’inizio del XVIII secolo, Carlo VI proclama Fiume porto libero, il che segna l’inizio di un
veloce sviluppo e crescita della città e del commercio: viene costruita la strada verso l’entroterra e Karlovac, il porto viene ampliato, vengono
fondate nuove fabbriche e aumenta il numero
degli abitanti. Lo sviluppo più importante Fiume
lo ha sotto la direzione amministrativa dell’Ungheria, nella seconda metà del XIX secolo. Viene
costruita la ferrovia verso Pest e Vienna, rendendo Fiume una metropoli europea. Grazie ai notevoli investimenti per gli impianti portuali e per i
magazzini, e contemporaneamente allo sviluppo
industriale, la Fiume di allora veniva classificata
ottava tra i porti europei. Sono pure gli anni d’oro
del Silurificio, della Cartiera, della Corderia, del
cantiere navalmeccanico, della raffineria di zucchero e della più grande raffineria europea di petrolio. Famosi architetti costruiscono edifici pubblici e commerciali, alberghi, teatri e palazzi le cui
facciate ancora oggi abbelliscono le vie cittadine.
L’inizio della I. Guerra mondiale segna la fine degli
anni d’oro e l’inizio di un periodo turbolento. Così
nel 1920 l’eccentrico poeta e politico italiano, Gabriele d’Annunzio, entra in città con le sue truppe
e proclama lo Stato libero di Fiume, che rimarrà
poi fino al 1924. Dopo questo breve episodio Fiume viene annessa all’Italia fino alla sua capitolazione, nel 1943. Nel periodo a cavallo tra le due
guerre il confine tra l’Italia e il Regno dei Serbi,
dei Croati e dei Sloveni viene viene stabilito lungo l’Eneo (Rječina), periodo di intenso sviluppo di
Sušak , la parte della città sulla sponda sinistra del
fiume. Nell’autunno del 1943, l’armata tedesca
entra in città, che subisce diversi bombardamenti da parte degli alleati fino alla sua liberazione, 3
maggio 1945. Dopo la guerra Fiume ritorna a far
parte della Jugoslavia e si sviluppa come porto e
città industriale, subendo un ulteriore aumento
del numero di abitanti. Con il crollo della Jugoslavia e la proclamazione dell’indipendenza della
Repubblica di Croazia, Fiume di nuovo riacquista
il posto e l’importanza che si merita. La sua storia
burrascosa e l’influenza di molte culture e nazioni, nonché la sua architettura e l’importanza storico culturale, fanno di Fiume non solo una città
portuale e industriale, ma anche una città del turismo urbano, che viene visitata da un numero
sempre più grande di turisti, perchè qua vale la
pena fermarsi, esplorare, conoscere e godere.
Hoteli
Luoghi di interesse
storico culturale
Monumenti architettonici e punti di riferimento
Musei, gallerie e collezioni d’arte
Spiagge
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Monumenti architettonici e punti di riferimento
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1 Il Santuario mariano di Tersatto È il più
grande e antico centro di pellegrinaggio della
Croazia occidentale. La sua nascita è legata alla
leggenda secondo la quale gli angeli traslarono
nel 1291 a Tersatto da Nazaret la casa della Santa
Famiglia, per poi traslocarla di nuovo nel 1294 a
Loreto. Non molto dopo la sparizione della casetta, sullo stesso luogo è stata costruita una
cappella, la quale già allora accoglieva i pellegrini. La fama del santuario è stata maggiormente
rafforzata nel 1367, quando Papa Urbano V donò
ai fedeli di Tersatto, inconsolabili per la perdita
della Casa di Maria, l’effige miracolosa della Beata
Vergine che, in base a quanto si racconta, è stata
dipinta da San Luca. Dal centro di Fiume è possibile raggiungere Tersatto passando anche per la
scalinata Petar Kružić, il leggendario capitano del
forte sul Klis. Tradizione vuole che, in segno votivo, le scale vengano passate dai pellegrini sulle
ginocchia. L’odierna chiesa e il convento devono il loro aspetto barocco alle opere di rinnovo
del XVII secolo iniziate dai principi Francopani. A
loro si deve, appunto, non solo la fondazione del
Santuario ma anche l’arrivo dei padri francescani, che dal XV secolo proteggono questo luogo
sacro.
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2 Cattedrale di San Vito È l’unica rotonda barocca dalle proporzioni monumentali edificata
sul territorio croato. La sua costruzione, ispirata alla chiesa veneziana Santa Maria della Salute, ebbe inizio nel 1638, sulle rovine dell’omonima chiesetta dedicata al patrono della città. Gli
iniziatori del progetto sono stati i gesuiti i quali,
nelle loro tendenze di controriforma, decisero
di usare il culto del Crocifisso miracoloso, che si
trovava nella vecchia chiesetta, per il quale una
leggenda popolare racconta che iniziò a sanguinare quando venne colpito da una pietra lanciata da Petar Lončarić, arrabbiato per aver perso al
gioco. La pietra viene conservata ancor’oggi a sinistra della croce, mentre ai suoi piedi si trova un
braccio in ottone, in ricordo della seconda parte
della leggenda, la quale dice che il blasfemo venne subito risucchiato dalla terra, mentre solo la
sua mano rimase in superficie.
3 Chiesa di San Sebastiano Da quanto si racconta, la chiesetta è stata costruita alla fine del
XIII secolo come voto dopo la fine dell’epidemia
di colera. Ma la chiesa odierna è stata edificata
nel XVI secolo sulle sue rovine, grazie all’omonima confraternita, fatto testimoniato dalla scritta
commemorativa posta sull’architrave del portale rinascimentale. Nella Cittavecchia fiumana
esistevano diverse chiesette simili a questa, che
sono andate pian piano scoparendo con l’estinzione delle confraternite che le finanziavano. Parte degli inventari, quali ad esempio la campana e
l’altare della chiesetta di Santa Barbara, hanno
trovato dimora proprio in questo modesto vano
sacro. Un simile destino è quasi toccato anche a
questa chiesetta, ma grazie alla persistenza dei
fiumani non è stata demolita, bensì completamente ristrutturata all’inizio del XIX secolo.
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4 Castello di Tersatto È stato costruito su
di un colle alto 138 metri dal quale si apre una
veduta su tutto il golfo del Quarnero. L’importanza strategica di questa posizione è stata riconosciuta ancora dalle tribù liburniche, che la
scelsero per innalzare i propri osservatori e accampamenti, mentre il Castello è stato costruito
sulle fondamenta di una roccaforte romana dai
principi di Veglia, i Francopani. Nel corso della
sua burrascosa storia, il forte ha cambiato diverse volte proprietario, e l’ultimo in fila è stato il
conte Laval Nugent, del cui stemma di famiglia
fa parte anche il drago di Tersatto, che è diventato il guardiano simbolico del forte. Si tratta della
più antica fortificazione del litorale croato che ha
conservato le caratteristiche della costruzione
delle città del primo Medioevo. Oggi il Castello è
arricchito da nuovi contenuti: una galleria d’arte,
nei mesi estivi ospita concerti e spettacoli teatrali all’aperto, sfilate di moda e serate letterarie.
5 Chiesa dell’Assunzione della Beata 6 Torre civica oggi simbolo della città di Fiume,
Vergine Maria comunemente chiamata per nel passato era una torre medievale attraverso
secoli Chiesa grande o Duomo, è stata costrui- la quale si entrava nella città fortificata, e fino a
ta all’inizio del Medioevo sulle rovine delle ter- questa cosiddetta “Porta sul mare” si giungeva
me romane e più tardi della basilica che venne attraversando un ponticello in legno che passava
distrutta da Carlo il Grande. Nel corso dei secoli sopra il fossato riempito d’acqua. Anche se col
spesso ha cambiato il suo aspetto, cosicché oggi passare degli anni è stata superata in altezza da
rappresenta un miscuglio di stili, dal romantico al altri palazzi, la Torre, che è stata molto probagotico, dal barocco al classicistico, caratteristica bilmente costruita sulle fondamenta delle porper i beni archittettonici di queste zone. Davanti ta cittadine dell’epoca tardoantica, oggi domina
alla chiesa troviamo il campanile, il quale a causa sulla principale passeggiata dei fiumani, il Corso.
del cedimento del terreno sottostante, col passar Nel XVII secolo la Torre cresce in altezza e le viedel tempo si è inclinato di 40 centimetri. È per ne incastonato un orologio. Diventa così comuquesto che le generazioni più giovani lo chiama- ne tra gli abitanti chiamarla la “Torre dell’orolono “la torre pendente”. Il ritrovamento di mosaici, gio” e darsi appuntamento “sotto la Torre”. Sulla
dell’epoca tardoantica, lungo il campanile indica facciata in stile barocco spiccano due elementi:
che una volta in questo posto si trovava la piazza lo stemma della città e l’aquila bicipite, le cui
teste guardano dalla stessa parte, che tiene un
cittadina, ovvero il forum.
boccale dal quale scende l’acqua accompagnata
dalla scritta Indeficienter (inesauribile); la figura
in rilievo di Leopoldo I, il quale ha conferito lo
stemma cittadino, e Carlo VI che ha proclamato
la città porto reale libero.
7 Cittavecchia Vi troverete in Cittavecchia appena passate sotto la Torre civica, un tempo porta principale che portava dalla costa nella Fiume
medievale. Un intreccio di strette calli vi porterà
fino all’odierna piazza Kobler, un tempo mercato
delle erbe e centro comunale dell’allora città medievale murata. Fedeli vedute storiche la rappresentano come una superficie perpendicolarmente
allungata, ai cui margini troviamo la Torre civica e
l’Aula consiliare, nella sua parte settentrionale e
meridionale, mentre, a occidente e oriente viene
racchiusa dalle case. Nella Fiume di allora, a settentrione dominava il castello dei nobili, ad oriente la principale chiesa popolare con il cimitero,
ad occidente uno spazioso chiostro monastico,
mentre qui a meridione, nelle vicinanze del porto,
del luogo di commercio dei beni sotto alle mura
cittadine, si trovava il cuore laico della città.
8 Chiesa di San Girolamo e i vani dell’odierno
convento domenicano, appartengono al grande
complesso del convento degli agostiniani, che
sono stati fondati nel 1315 dai signori feudali di
Fiume, dai principi Devinski, mentre la costruzione è stata portata a termine nella prima metà
del XV secolo dai loro successori, i baroni Walsee.
Anche se era stata costruita in stile gotico, dopo
il terremoto del 1750 venne dettagliatamente ricostruita, fatto testimoniato anche dall’elegante
facciata in stile barocco. Della costruzione gotica
sono rimasti solamente i contrafforti e le finestre dall’arco appuntito sulla parte meridionale
del santuario, come pure le cappelle votive della
Santa Trinità e dell’Immacolata Concezione, i più
grandi e importanti monumenti gotici a Fiume,
mentre i resti degli affreschi sull’arco, tesimoniano l’impatto della cultura gotica.
9 Chiesa dei Cappuccini o della Madonna di
Lourdes Si tratta di un esempio unico su questi territori della sfarzosa architettura neogotica
di tipo veneziano. Nel 1907 è stato costruita la
molto più modesta chiesa di “Maria consolatrice
delle anime”, per poi iniziare la costruzione, dopo
la miracolosa guarigione, a Lourdes nel 1914, del
guardiano dei cappuccini, della chiesa della Madonna di Lourdes, ottenendo il risultato di avere
un edificio diviso in due parti. La sua costruzione,
a causa dei problemi finanziari della comunità
dei cappuccini, si è protratta per diversi secoli.
Così, ancor’oggi il monumentale campanile di 75
metri non è stato mai costruito, ma per la sua
specificità e la sua posizione in Žabica, con il passare del tempo è diventata un’insostituibile meta
indicativa di tutti i viaggiatori.
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10 Palazzo del Governo In esso vi trova oggi
luogo il Museo della marineria e della storia del
litorale croato, ma è stato originalmente costruito come residenza del Conte Ljudevit Batthyány,
reggente della corona ungherese di San Stefano
a Fiume. Il compito per la progettazione di un
sontuoso palazzo lo ha affidato all’architetto di
Budapest Hauszmann, conosciuto per aver progettato il Parlamento e il Palazzo reale di Budapest. L’autore ha deciso così di costruire in stile
neo-rinascimentale, dando vita al più imponente
dei palazzi statali a Fiume. Esso è situato in una
posizione particolare, circondato da un parco in
stile francese con due fontane. Anche gli interni sono molto rappresentativi: da un impressivo
atrio e le gallerie, fino ai sontuosi saloni chiamati
secondo i colori che vi predominano. Nella prima
metà del XX secolo, ognuna di queste stanze è
stata testimone di un pezzetto di storia fiumana.
11 Palazzo del Tribunale è stato costruito nel
1904, nel punto più prominente della Cittavecchia, là dove secoli addietro si trovava l’imponente Castello feudale, punto cruciale del sistema di
difesa fiumano delle mura di cinta, delle torri e
del bastione. Questo palazzo in stile di secessione con elementi storicistici è stato progettato
dall’architetto di Budapest Czigler, mentre il sottomuro e le scale sono opera del noto architetto
locale Rubinich. Le mura e le sottomura costruite
in stile rustico monumentale (in alcune posizioni
con le aperture per i cannoni), rappresentano un
promemoria permanente della fortificazione che
è stata cancellata con questa costruzione.
14 Palazzo del Municipio parte integrante del
complesso di quello che una volta fu il convento
agostiniano, al quale appartiene anche la chiesa di San Girolamo. Durante il XIX secolo era la
sede dell’amministrazione cittadina, periodo in
cui sono stati compiuti lavori di ricostruzione e
ampliamento in stile neoclassico. Davanti al palazzo è stato messo uno stendardo in pietra, che
originalmente si trovava davanti alla più antica
aula consiliare, sull’odierna piazza Kobler. Sulla
colonna degli inizi del XVI secolo è raffigurato in
rilievo il patrono della città, San Vito, un giovanotto in abiti patrizi, con nella mano destra una
palma, simbolo del martirio, e nell’altra un modellino della città di Fiume.
15 Mercato cittadino è il luogo preferito dai fiumani ancora dal lontano XIX secolo. La prima pescheria coperta è stata costruita nel 1866, nei pressi del molo in legno sul quale i pescatori dell’epoca
scaricavano il pesce pescato e con le ceste lo portavano a vendere. Già nel 1880 accanto alla pescheria
sono stati costruiti altri due padiglioni, nella cui progettazione l’architetto I. Vauchnig si basò principalmente a soluzioni dell’epoca, usando una struttura metallica e grandi vetrate. Per tutti gli altri elementi
è rimasto fedele all’allora attuale stile storicistico, decorando le facciate degli edifici con frutta e verdura in rilievo. Col tempo la vecchia pescheria è diventata troppo piccola per una città in espansione,
così nel 1914 è stata avviata la costruzione di un nuovo edificio. C.Pergoli lo ha progettato seguendo i
principi della secessione viennese, evidente nelle decorazioni di U. Bottassa. L’entrata alla pescheria, è
stata infatti decorata con granchi in pietra, polpi e conchiglie...come se invitassero i passanti ad avvicinarsi alla pescheria, nella quale troveranno di certo qualcosa anche per la loro tavola.
12 Palazzo “Adria” simbolo del potere marittimo di Fiume, oggi sede della compagnia armatoriale “Jadrolinija”. Costruito nel 1897 per la
compagnia navale “Adria”, grazie alla fantastica
posizione in cui si trova, da un lato con la sua monumentale facciata domina sul porto con una vista mozzafiato, e dall’altra su piazza Adria. Questo
palazzo neo-rinascimentale con ogni suo decoro
riflette la natura di coloro che hanno ordinato la
sua costruzione. Dalla parte rivolta verso il mare
troviamo delle allegorie dedicate al mondo marittimo – figure di capitani, timonieri, macchinisti
e piloti, mentre la parte verso la piazza è decorata da simboli raffiguranti quattro continenti: una
giapponesina, un’egizia, un’indiana e un’islandese.
13 Molo Longo Si capisce subito dal nome. Si tratta di una diga foranea prospiciente il porto, i cui
1707 metri di lunghezza oggi sono principalmente in funzione del Terminal passeggeri ed è una passeggiata dalla quale si apre una spettacolare veduta della città. È stato costruito nel 1888 e in ricordo
dei meriti dell’imperatrice austriaca, il suo primo nome ufficiale è stato Molo Maria Teresa. Nella prima
metà del XX secolo alla diga sono stati diverse volte aggiunti “tasselli” per prolungarla, ma nel corso
della II Guerra mondiale ha subito gravi danni. Il vecchio splendore lo ha avuto indietro appena nel
1961, quando è terminata la sua ricostruzione. All’inizio del secolo, sul Molo longo esisteva anche il bagno Quarnarok, il quale è stato proclamato il miglior bagno della monarchia austro-ungarica all’alba
del primo conflitto mondiale. Oltre al bagno, oggi sul Molo longo non esiste più neanche il faro, che
era situato alla fine della diga, però il piacere di passeggiare sul suo lungomare non è mai svanito.
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16 corso l’odierna arteria pulsante della città,
ritrovo e passeggiata preferita dei fiumani, nel
XVIII secolo era ancora un tratto di costa ghiaiosa, con un paio di pontili in legno, magazzini,
cantiere navale e la loggia cittadina nelle cui vicinanze si vendevano i cereali, pesce e sale. Dopo
che Giuseppe II permise di allargare la città al di
fuori delle mura cittadine, ebbero inizio i lavori
di copertura del fossato che circondava la città,
la parte costiera venne rinterrata ed ebbe inizio
lo sviluppo del Corso quale lo conosciamo oggi,
incorniciato da bellissimi palazzi, che con il loro
stile di costruzione – classico, storicistico, secessionista e moderno – testimoniano del tempo in
cui sono sorti. Tra tutti i palazzi spicca sempre la
Torre civica, un tempo entrata nella città fortificata, oggi promemoria tangibile che alcune cose
non vengono mai fregiate dal tempo.
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20 Sinagoga fiumana Si tratta di una delle tre
sinagoge che sono sopravvissute in Croazia al
periodo della II Guerra mondiale, e l’unica nel paese che è stata costruita appositamente e che
conserva le funzioni cerimoniali originali. Tra l’altro, si tratta dell’unico tempio del genere in Croazia, dell’epoca del modernismo, le cui semplici
linee, secondo le idee degli archittetti Vittorio
Angyal e Pietro Fabbro, sono abbellite da decori
minimalistici mediterranei. È stata costruita nel
1932, nei pressi di quella che era all’epoca la sinagoga principale , che venne distrutta verso la fine
della II Guerra mondiale, mentre la nuova venne
risparmiata dai bombardamenti nonostante la
vicinanza al comando nazista. Dopo diversi anni,
nel 2008 è terminata l’opera di rinnovo che ha
donato alla sinagoga lo spledore di un tempo.
17 Rampa di lancio dei siluri fa parte dell’ex Silurificio e si trova nell’ambito della fabbrica dal
1930, a testimoniare l’inventività fiumana dell’epoca. L’idea del siluro (torpedo), un’arma salvacoste
ideata per la difesa delle città costiere dall’incursione di navi nemiche, è nata dall’ingegno del fiumano
Giovanni Luppis. Questo ordigno fu quindi perfezionato da Robert Whitehead che trasformò l’idea di
Luppis in realtà. Egli sviluppò un prototipo simile ad un pesce metallico che si muoveva sott’acqua.
Nel 1866 è stato lanciato il primo prototipo e nel 1875 nasce la prima fabbrica mondiale di siluri R.
Whitehead & Co. I siluri fiumani vengono subito ordinati dalla Gran Bretagna, Francia, Italia, Germania,
Svezia, Giappone, Russia e molti altri ancora. L’ultimo siluro è stato consegnato dal silurificio fiumano
nel 1966 – esattamente 100 anni dopo il promo lancio di prova.
18 Arco romano Non si tratta dell’arco di trionfo in onore dell’imperatore Claudio, come si supponeva una volta, ma dell’entrata nel centro del
comando militare dell’epoca tardoantica, costruito all’interno della romana Tarsatica, città antica
sulle cui fondamenta è sorta la Fiume medievale.
Il profilo trapezoidale dell’arco, uno dei monumenti archittettonici più antichi a Fiume, è parzialmente conservato, mentre gli altri segmenti
sono da tempo caduti o sono diventati parte integrante delle case medievali fiumane. Il Pretorio
Tarsatica rappresentava il comando militare, la
base per i rifornimenti e punto di partenza della
Clausura alpina, una linea di difesa formata da
10 chilometri di mura, torrette, punti di guardia
costruiti con lo scopo di difendere la città dalle
scorribande delle tribù barbare.
19 Chiesa ortodossa di San Nicola Costruita nel 1790 con i mezzi della piccola, ma ricca
colonia di Serbi, la cosiddetta “Sarajlija”, trasferiti
a Fiume circa due decenni prima, nemmeno con
un elemento esterno rivela la sua appartenenza confessionale, anzi, segue lo stile della tarda
epoca barocca. La costruzione di questa chiesa
è legata a una leggenda cittadina che racconta
che, il governatore fiumano, seccato già dalle insistenti richieste dei Serbi per l’assegnazione del
terreno per la sua costruzione, avrebbe gettato
un sasso verso il mare dicendo “Qui costruite
la vostra chiesa!”. E i Serbi, grazie alla loro persistenza, hanno rinterrato il tratto di mare e vi
hanno costruito il loro tempio.
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Musei, gallerie e collezioni d’arte
Spiagge fiumane
Lo sapevate che il primo museo croato è stato
aperto proprio a Tersatto nel 1842, grazie al conte Nugent? Purtroppo questo museo non esiste
più, ma in quelli odierni vi attende un numero
ragguardevole di oggetti esposti. Iniziamo con il
Museo della marineria e della storia del litorale
croato che conserva una grande parte della storia fiumana e anche un giubbotto di salvataggio
del Titanic.
Agli amanti dei libri consigliamo di visitare Villa Ružić, dove nell’ambito della collezione
Mažuranić-Brlić-Ružić possono ammirare tutta
una serie di oggetti, quali l’annello di Smail Aga
Čengić, che è stato regalato a Ivan Mažuraniću
dal duca montenegrino Đorđe Cerović, figlio
dell’eroe Novica del celebre poema. Assolutamente fate tappa presso la Biblioteca universitaria dove vi attende una mostra educativa sulla
scrittura glagolitica e sul suo status nella cultura
storica croata e europea. Tra le peculiarità dei
musei fiumani, vale la pena sottilineare il museo
Peek&Poke, dove vengono esposti oltre 1000
oggetti della storia del computer, il più grande
del genere in Europa.
• MUSEO DELLA MARINERIA E DELLA STORIA DEL
LITORALE CROATO www.ppmhp.hr • MUSEO DI
STORIA NATURALE www.prirodoslovni.com
• MUSEO CIVICO www.muzej-rijeka.hr
MUSEO D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
www.mmsu.hr • PEEP&POKE –“museo” dei vecchi
computer e della tecnologia informatica
www.peekpoke.hr • COLLEZIONE SACRALE DELLA
CATTEDRALE DI SAN VITO www.ri-nadbiskupija.
hr • TESORERIA E GALLERIA DEL SANTUARIO DI
TERSATTO www.trsat-svetiste.com • BIBLIOTECA
MONUMENTALE E COLLEZIONE MAŽURANIĆ-BRLIĆRUŽIĆ www.villaruzic.hr • MOSTRA PERMANENTE
DELLA SCRITTURA GLAGOLITICA, BIBLIOTECA
UNIVERSITARIA www.svkri.uniri.hr
Se la vostra strada vi porta a Fiume, non perdetevi la sua riviera, dove ognuno può trovare
qualcosa di suo interesse. Nella parte orientale
della città, a Pećine, troviamo un grande bagno
cittadino con molte piccole spiagge collegate
tra loro. Potete scegliere tra quelle più intime e
tranquille e quelle più grandi e “rumorose” che
offrono diversi contenuti. Nella parte occidentale
della città, le spiagge si estedono da Kantrida fino
alla baia di Prelucca: grandi e nuovissime come
la Ploče, oppure spiagge dove si può fare anche
dello sport, come ad esempio Skalete o Prelucca.
La variegata offerta di queste spiagge non si ferma neanche con il calare del sole. Alcune di loro
si trasformano, diventando così palcoscenico
delle “Notti estive fiumane”, altre invece offrono
divertimento fino alle prime ore del mattino.
2 Spiaggia Villa Nora si trova in prossimità della nuova spiaggia Ploče. Il nome lo ha avuto dalla
villa alle sue spalle, costruita da un noto aristocratico ungherese per la sua amante che, malata
di tubercolosi, doveva soggiornare in riva al mare
per trarne beneficio. La spiaggia è formata da
ciottoli, scogli e aree cementate, con alle spalle
una pineta ideale per ripararsi dal sole. È dotata
di scivolo, cabine e caffè bar.
3 Igralište Su questa spiaggia di ciottoli si divertiranno tutti, in particolar modo i genitori con
bambini. Al tramonto, invece, si trasforma in luogo di divertimento e punto di ritrovo dei giovani,
per passeggiate e i bagni notturni. Data la sua
vicinanza con lo stadio di calcio, non una volta
i tifosi del club “Rijeka”, dopo una vincita, hanno
festeggiato su questa spiaggia.
4 Sablićevo Una delle spiagge fiumane più vec- 5 Glavanovo Il mare poco profondo, la ghiaia,
chie, dal fondo sabbioso dove sia giovani che l’ombra degli alberi per nascondersi dai raggi covecchi possono godere a solo un paio di minuti centi del sole, rendono questa spiaggia adatta in
particolar modo alle famiglie con bambini e alle
dal centro cittadino.
persone anziane.
6 Skalete La spiaggia è adatta a tutti coloro che,
oltre all’abbronzatura, preferiscono lo sport e
l’attività fisica in mare. È in primo luogo adibita
ai giovani e specialmente quelli che amano la
pallanuoto. Infatti è stato allestito un “campo” di
fronte alla spiaggia.
1 Ploče Una delle più belle spiagge dell’Adriatico e hit assoluto della riviera fiumana, è ubicata
sotto all’attrattivo polo natatorio di Kantrida. Su
un’area di 14 000 m2 i bagnanti possono scegliere tra la ghiaia e aree cementate. La spiaggia è
dotata di docce, cabine, servizi sanitari, sabbiera per bambini, beachvolley e ristorante, inoltre,
ascensori e rampe rendono possibile l’accesso al
mare anche alle persone disabili. Di giorno una
spiaggia affollata, la sera si trasforma in una passeggiata.
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7 Uvala Kostanj (Baia Kostanj) È una spiaggia 8 Preluk (Prelucca) Il forte vento di tramontacittadina adibita in primo luogo a persone disa- na che caratterizza le mattinate nella baia di Prebili. Si tratta di una delle più vecchie e attrezzate lucca, rende questa spiaggia un paradiso per gli
strutture del Mediterraneo. I bagnini vigilano sui amanti del windsurf e della vela. È situata subito
bagnanti e la spiaggia è aperta a tutti coloro che dopo il campeggio e vi è la possibilità di calare
in mare imbarcazioni più piccole grazie ad una
seguono le regole di comportamento stabilite.
rampa che dal parcheggio arriva al mare.
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Alberghi
Grand hotel Bonavia
Hotel Best Western Jadran
Hotel Neboder
Hotel Continental
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GRAND HOTEL BONAVIA
4****
BEST WESTERN HOTEL jadran
4****
Grand hotel Bonavia sin dai suoi inizi, nel lontano
1876, è sempre stato un albergo di stile ed eleganza, la cui anima e lo charme vi prende appena messo piede dentro. Non è quindi da meravigliarsi se sono stati suoi ospiti, oltre a diversi
alti funzionari statali mondiali, anche persone
famose, quali per esempio Tom Selleck, Ottavio
Missoni, Nasstasja Kinsky, Peter Falk, Kirk Douglas... Questo raffinato hotel, che in un modo
fantastico combina la comodità e la funzionalità,
è situato nello stretto centro cittadino, a un paio
di passi dal Corso, dal mare, dalla Cattedrale di
San Vito, dai musei e gallerie d’arte, nonché da
luoghi per le vostre uscite serali. Le sue eleganti camere e appartamenti, dotati della più nuova tecnologia, le sale per riunioni e conferenze
fanno di questo albergo una delle migliori scelte
per le persone d’affari e anche un trampolino di
lancio per l’esplorazione dell’Istria e del Quarnero.
Gli amanti della buona cucina saranno entusiasti
del fine dining ristorante Kamov, dove li aspetta
un’approccio all’avanguardia nella preparazione
di pietanze tradizionali. Nell’ambito del Grand
Hotel Bonavia troviamo pure il ristorante Bonavia Classic, il caffe bar Dante con la sua magnifica
terrazza con vista sul Corso fiumano e sul mare e
il fitness & wellness centar Comfort Zone Space
Bonavia. www.bonavia.hr
Alcuni alberghi possono vantare una vista sul
mare, ma davvero pochi possono fregiarsi di una
posizione quale questa dell’albergo Best Western Hotel Jadran, costruito ancora nel lontano
1914 sulla costa, nel centro residenziale della città.
Sembra proprio come se l’albergo crescesse dal
mare, e grazie alla posizione e alla soluzione architettonica che ha fatto si che il mare divenisse
la quarta parete della stanza, dell’appartamento
e degli altri vani nell’ambito dell’hotel che offre ai
suoi clienti un’atmosfera davvero unica, perché
ad ogni cambiamento meteorologico cambiano
i colori dell’ambiente dove soggiornano. Si trova a Pećine, appena un chilometro dal centro di
Fiume e a 5 minuti a piedi dal più grande centro
commerciale della città, ed ha pure una propria
spiaggia, il che lo rende un luogo ideale per il riposo. Grazie alla vicinanza dell’autostrada e l’adattabilità a varie necessità di lavoro, viene sempre più
spesso scelto dagli ospiti che raggiungono Fiume
per motivi di lavoro. Se decidete di soggiornare in
questo albergo, potete liberamente vantarvi con
gli amici di essere stato nello stesso luogo in cui è
stata ospite per tanti anni Ivana Brlić-Mažuranić,
in onore della quale l’hotel ha aperto una “stanza
monumento”. www.jadran-hoteli.hr
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HOTEL NEBODER
3***
HOTEL CONTINENTAL
3***
Costruito durante i burrascosi eventi prima e
dopo la II Guerra mondiale, l’albergo Neboder
è stato ora ristrutturato ed è parte integrante
del complesso della Casa della cultura croata di
Sušak. Questo grattacielo di 14 piani, dalla maggior parte delle sue stanze offre una veduta sulla
città e sul golfo del Quarnero: la parte orientale
della penisola istriana e il Monte Maggiore (Učka),
Abbazia (Opatija), Fiume, Kostrena, Kraljevica e la
parte orientale dell’isola di Veglia. Punto ideale di
partenza per andare a visitare la città, in quanto
dal centro lo divide solamente il ponte sull’Eneo
(Rječina). A volte forse avrete il desiderio di rimanere a Sušak e godervi la veduta sulle ville o
guardarvi uno spettacolo, film o concerto presso
la Casa della cultura croata di Sušak. Se venite
al Neboder per motivi di lavoro, siamo sicuri che
sarete soddisfatti sia dalle stanze arredate in stile
moderno, sia dalla sala congressuale dalla quale
si accede ad un bellissimo terrazzo. Se vi si rimarrà un po’ di tempo, provate a chiedere perchè
questo grattacielo è di un piano più alto rispetto
a quello fiumano, e cos’è successo all’architetto,
in base al cui progetto su questo luogo doveva
venir costruito la prima torre di vetro in tutta Europa. www.jadran-hoteli.hr
L’albergo Continental è situato in un imponente
edificio del 1888, nel centro città, sul ponte che
attraversa l’Eneo (Rječina), che all’epoca era il
confine naturale tra due città: Fiume e Sušak. Subito dopo la sua inaugurazione, è stato l’orgoglio
degli abitanti di Sušak, non solamente per i suoi
contenuti ed il suo arredamento, ma per il fatto che è stato progettato dal loro concittadino
Mate Glavan. Circondato dal verde dei castagni
centennari, il Continental ha fino ad oggi ospitato un fiume di viaggiatori, e le vibrazioni positive
del luogo già da anni attirano i giovani fiumani
sul piazzale davanti al palazzo. L’albergo è stato
ristrutturato di recente in modo da adeguarsi alle
necessità dei tempi moderni, e la sua posizione
è ideale per gli ospiti che desiderano fare degli
impegni di lavoro anche un occasione per riposarsi e visitare la città. Anche se siete solamente
di passaggio, non scordatevi di passare al caffè
Cont, punto di ritrovo dei fiumani e dei loro ospiti
, per assaggiare uno dei dolci di questo leggendario caffè. E se passeggiando vi chiedete chi è che
vi sta guardando mentre attraversate il ponte
davanti all’albergo, la risposta è Jank Polić Kamov,
ovvero il monumento in onore del poeta della
bestemmia e dell’asfalto, il figlio ribelle di Sušak.
www.jadran-hoteli.hr
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Gastronomia fiumana
Fiume – cucina del litorale Un antico proverbio dice: se volete conoscere l’anima di un luogo,
ammirate l’archittettura dello spazio in cui vivono
i suoi abitanti, visitate i monumenti per sentire lo
spirito storico, visitate i mercati, i ristoranti e i locali tipici (konobe) e infine assaggiate i cibi locali.
Una sana alimentazione mediterranea Situata in una regione tranquilla, punto di incontro tra il mare e le montagne, Fiume attraverso
i secoli è stata esposta a numerose influenze, da
quella italiana, all’austriaca e francese, che ha lasciato un segno anche nella sua cucina, arricchita
per di più dall’intreccio del clima marittimo e continentale, dall’ambiente ecologico e dalla ricchezza nutritiva dei prodotti di stagione. La cucina
del litorale fiumano promuove costantemente la
tradizione dell’alimentazione meditarranea, che
oggi viene consigliata in tutto il mondo, fondata sulla regolare consumazione del pesce, tanta
frutta e verdura, olio d’oliva, spezie mediterranee
e un moderato consumo di vino. L’aria pulita che
scende dalle montagne, e boschi e mari preservati, hanno regalato a questa regione prodotti
quali gli scampi del fango blu del Quarnero, che
secondo i conoscitori sono i più saporiti al mondo,
piante aromatiche selvatiche – asparagi selvatici,
l’aglio orsino, l’ortica, il lauro, la salvia, la lavanda.....
il castagno – i marroni, olive, fichi, ciliegie, agnelli
e capretti provenienti dai pascoli isolani ricchi di
aereosol marino, la selvaggina ed i funghi, tra i
quali i più pregiati sono i porcini. Fiume è una delle
rare città al mondo che possono vantarsi di attingere l’acqua potabile dal fiume che scorre nel suo
centro cittadino, e secondo una leggenda: chi si
abbevera almeno una volta con l’acqua fiumana,
fa sempre ritorno... Nelle isole vicine una volte era
più facile procurarsi il vino che l’acqua, per cui il
vino è un elemento molto presente nelle ricette e
l’accompagnatore preferito dei pasti. La žlahtina,
che in lingua croata antica significa nobile, è la più
conosciuta specie autoctona di uva bianca.
Cucina tradizionale e la gastronomia
d’avanguardia Il contatto con la natura e il
cambio delle stagioni si può vivere soprattutto
ai Mercati cittadini, il centro pulsante della città,
che alimenta i Fiumani dalla fine del XIX secolo, e oggi apre l’appettito e sprona la creatività
culinaria, sia delle casalinghe sia dei grandi chef
dei ristoranti e delle konobe (ristoranti tipici della
regione).
Questi freschi sapori quotidiani e gli odori che
avvolgono i Mercati definiscono anche l’offerta
dei locali cittadini, soprattutto se decidete di sedervi a tavola tra le 11 e le 14. Chiedete vi venga
servita la merenda-pranzo, un semplice piatto
quarnerino, che va assolutamente bagnato con
un bicchiere di vino. Stiamo parlando soprattutto
del pesce azzurro fritto, che viene accompagnato con la bietola e le patate, del brodetto, degli
gnocchi fatti in casa con gulasch, jota (mine-
stra di fagioli con crauti o rape), nonché di varie
minestre di bobici (una specie di granoturco). I
quarnerini tramandano da generazione a generazioni l’arte della preparazione di piatti sotto la
campana – coperchio di argilla o ghisa coperto
con la brace, la cui peculiarità è di mantenere gli
aromi, soprattutto di pietanza come il pane, il
polpo o l’agnello.
Anche i dolci ispirati dai prodotti locali disponibili
sono parte dell’identità di questa zone: i più conosciuti son le fritole – frittelle con l’uvetta preferite in tempo di carnevale, quindi i crostoli, e i
dolci di castagne, ciliegie, mandorle, fichi secchi
(smokvenjaci) e con il formaggio (presnac). Queste leccornie si sposano benissimo con liquori
preparati in casa e con le grappe a base di miele
(medica) o mirtilli (borovička), con aggiunte erbe
aromatiche e altri frutti del carso quarnerino. Anche gli amanti della gastronomia d’avanguardia
potranno godere delle pietanze preparate in uno
dei tanti ristoranti del Quarnero. Rispettando la
regola che un piatto d’eccellenza può venir preparato solamente usando prodotti di alta qualità,
i quali proprio in queste zone hanno mantenuto
i profumi originali e i sapori del Mediterraneo, i
ristoranti in questione vengono regolarmente
premiati e ricevono voti altissimi nelle rinomate
guide gastronomiche e riviste europee.
Sanja Krmpotić
Ristoranti
FINE DINING RESTORAN KAMOV
GRAND HOTEL BONAVIA
Dolac 4, Rijeka www.bonavia.hr
Un approccio creativo alla tradizione
gastronomica del Quarnero
GRIC & GUC
Dolac 8 b, Rijeka
Pub moderno conosciuto per i suoi cibi a base di
pesce e carne preparati con la birra
Prezzo €€ Sala/70 Terrazzo/20
Prezzo €€€€ Sala/30 Terrazzo/-
Trattorie
Konobe
MUNICIPIUM
Trg Riječke rezolucije 5, Rijeka
Ristorante adatto agli incontri d’affari, situato nel
palazzo dell’ex municipio in centro città; grande
offerta di pietanze a base di pesce.
SPAGHO
Ivana Zajca 24 a, Rijeka
Pizze, paste e altre pietanze preparate su ricette
originali italiane; vista sulla Riva fiumana e sul
Monte Maggiore
ZLATNA ŠKOLJKA
Kružna 12 a, Rijeka www.zlatna-skoljka.hr
Ristorante la cui tradizione risale all’anno 1885, l’arredo
interno ricorda il salone di una nave; cucina mediterranea con un tocco moderno rivolto al pubblico urbano
Prezzo €€€€ Sala/80 Terrazzo/-
Prezzo €€ Sala/72 Terrazzo/22
Prezzo €€€€ Sala/50 Terrazzo/40
BUFFET FIUME
V. Lisinskog 12 b, Rijeka
Buffet nei pressi della pescheria per una pausa a
base di prodotti freschi direttamente dal mercato
BUFFET FORK
Uski prolaz 1, Rijeka www.fork.hr
Ristorante vegetariano urbano che piace anche
agli amanti della carne; offre dolci vegani
BUFFET NA KANTUNU
Demetrova 2, Rijeka
Piccolo buffet con grande scelta di pesce preparato secondo le ricette dei nonni dell’isola di Pago
PIZZA BRACERA
Kružna 12 a, Rijeka www.zlatna-skoljka.hr
Pizzeria – galleria d’arte; pizza napoletana, forno
a legna, diverse specie di paste
LOUNGE BAR LIFE
Agotićeva 8, Rijeka
Nuovo lounge bar a Fiume, per rilassarsi con cibi
mediterranei e vini croati; dolci caserecci
Prezzo € Sala/30 Terrazzo/8
Prezzo € Sala/30 Terrazzo/8
Prezzo €€ Sala/35 Terrazzo/50
Prezzo €€ Sala/70 Terrazzo/60
Prezzo €€€ Sala/60 Terrazzo/30
BLATO 1902
Titov trg 8/c, Rijeka
Konoba che offre cibi a base di carne o pesce,
tipici della tradizione culinaria dalmata
FERAL
Matije Gupca 5, Rijeka www.konoba-feral.com
Tipica trattoria del litorale con una grande scelta
di cibi semplici, a base di pesce appena pescato
MEXICAN CANTINA BODEGA
Ivana Zajca 10, Rijeka
Specialità messicane a base di prodotti stagionali
freschi e spezie
Prezzo € Sala/25 Terrazzo/-
Prezzo € Sala/70 Terrazzo/20
LA GROTTA
Šime Ljubića 8, Rijeka
Konoba con una lunga tradizione nel preparare
cibi a base di pesce e carne su ricette tipicamente
fiumane
NEBULOZA
Titov trg 2 b, Rijeka
www.konoba-nebuloza.com.hr
Konoba moderna con vista sull’Eneo (Rječina);
pasta e pane casarecci
Prezzo €€ Sala/60 Terrazzo/-
VOLTA 15
Pod voltun 15, Rijeka
Konoba in Cittavecchia con una bellissima
terrazza, ideale per pranzi
Prezzo €€ Sala/35 Terrazzo/36
TARSA
Josipa Kulfaneka 10, Rijeka
www.konoba-tarsa.net
Tersatto, luogo preferito di ritrovo delle famiglie; cibi
tradizionali, ambiente rustico
Prezzo €€€ Sala/150 Terrazzo/40
Prezzo €€ Sala/44 Terrazzo/16
Prezzo €€€ Sala/50 Terrazzo/-
leggenda
Prezzo fino a 60 kn €, 60 – 120 kn €€, 120 – 200 kn €€€, 200 – 350 kn €€€€, oltre 350 kn €€€€€, Sala / numero di posti, Terrazzo / numero di posti
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MAGGIO FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLE PICCOLE SCENE ogni prima settimana di maggio, Fiume
si trasforma nel centro culturale della Croazia e
raccoglie gli amanti dell’arte teatrale, mettendo
in scena le migliori e più progressive realizzazioni
del teatro da camera, nate dalla produzione di
teatri croati e internazionali. Restando fedele alla
sua espressione contemporanea e a rappresentazioni di prima qualità che permettono il contatto tra il pubblico e gli attori, questo festival è
diventato uno degli avvenimenti più importanti
della regione.
GIUGNO GIORNATE DI SAN VITO vengono chiamate anche giornate della Città di Fiume. Dal 13
Avvenimenti
Fiume è una città nella quale, indipendentemente in che periodo dell’anno la visitiate, sarete
sempre testimoni di qualche avvenimento, dal
famoso Carnevale fiumano, alle manifestazioni
sportive, religiose o culturali. Una lista dettagliata
degli spettacoli attuali è possibile trovarla all’indirizzo www.tz-rijeka.hr. Tra gli avvenimenti
tradizionali citiamo:
GENNAIO-FEBBRAIO IL CARNEVALE FIUMANO è
l’erede di una tradizione carnevalesca lunga più
di sei secoli e rappresenta un punto di incontro
tra tradizioni carnevalesche diverse: quelle mediterranee e quelle centro-europee. La tradizione carnevalesca, nella forma in cui appare oggi, è
stata rinnovata nel 1982, e da allora è diventata
una manifestazione talmente importante da essere annoverata sulla lista dei 500 avvenimenti
più importanti in Europa. Chiunque ha fatto tappa a Fiume sotto carnevale, avrà certamente notato che tutta la città vive “in maschera”. Si tratta della quinta stagione fiumana, nel corso della
quale non valgono le regole comuni. Accanto alla
grande sfilata internazionale, a Fiume ha luogo
nello stesso periodo l’elezione della regina del
carnevale, il gran ballo di carnevale, le sfilate per
bambini, l’auto rally in maschera Pariz-Bakar (una
parodia del celebre rally Paris-Dakar, che viene
preceduto dal ballo degli Ottani), e altri avvenimenti mascherati. Il marchio del Carnevale fiumano è certamente rappresentato dagli zvončari
(campanari), protettori della tradizione del circondario fiumano, che con le loro campanare
scacciano l’inverno e richiamano la primavera.
APRILe HOMO SI TEĆ (Andiamo tutti a corrrere), Si tratta di una manifestazione che ha
luogo sulle vie cittadine, e che vanta il maggior
numero di partecipanti in tutta la Croazia (diverse migliaia). Oltre alla tradizionale corsa in cui
prendono parte i cittadini, viene organizzata la
mini-maratona fiumana, il Hendi cup (per persone con problemi di sviluppo motorico e intellettuale) e il Ciciban cup, la corsa per i più piccoli.
Tutte le corse hanno inizio e fine sul Corso, dove,
oltre alle manifestazioni sportive, ha luogo pure
un programma di intrattenimento.
al 15 giugno, in occasione delle celebrazioni del
patrono della città, vengono organizzate processioni, numerosi concerti, mostre, spettacoli e
manifestazioni sportive, mentre le autorità cittadine omaggiano tutti i bambini che portano il
nome di Vito, Vid o Vita. Se la strada vi porterà a
Fiume proprio in questo periodo, ad ogni angolo
vi attende un sacco di divertimento.
• LE GIORNATE GASTRONOMICHE A FIUME sono
pensate con lo scopo di salvaguardare la tradizione della dieta mediterranea e il suo ritorno nei
menu delle famiglie e dei ristoranti. La manifestazione viene organizzata dall’Ente turistico della città di Fiume con l’aiuto dei ristoratori fiumani,
i quali vi offriranno, in Corso e nei vari ristoranti,
alimenti tipici di questa zona. Per saperne di più
sui benefici di questo tipo di alimentazione c’è
pure la possibilità di prendere parte a conferenze tematiche. • FIUMANKA È la più grande festa
della vela sulla costa croata dell’Adriatico, che
un giorno potrebbe concorrere alla Barcolana di
Trieste. Avvenimento clou della manifestazione è
la Velika Fiumanka, che ha luogo sulla rotta da
Fiume fino a Castelmuschio (Omišalj) e indietro,
nel corso della quale i velisti più abili provenienti
da tutto il mondo vi lasciano gli ultimi atomi delle loro forze, mentre tutti gli altri hanno il diritto
di godersi la più grande regata al mondo per la
quale non si paga la partecipazione. Sono giorni
quando il golfo dinanzi a Fiume è tempestato di
vele bianche che lasciano senza fiato sia i fiumani che i loro ospiti. In concomitanza alla regata,
la Città e il Porto offrono molteplici contenuti
nell’anima di una vera festa marittima.
GIUGNO-LUGLIO NOTTI ESTIVE FIUMANE è il
nome delle manifestazioni nel corso delle quali
piazze, vie e terrazzi si trasformano in un palcoscenico teatrale, portando ogni anno al suo pubblico nuove sorprese: dal spettacolo d’aperture
delle Notti, fino ad un ricco programma di spettacoli e concerti che si svolgono in luoghi non
comuni, compresi pure gli spazi degli ex impianti
industriali. Il programma della manifestazione
comprende dai drammi classici, alla rappresentazione di nuovi testi drammatici , a concerti di
musica classica, fino alla partecipazione di teatri
ambulanti e concerti delle star del momento.
GIUGNO-SETTEMBRE L’ESTATE AL CASTELLO Ormai per tradizione, ogni estate rivive il magico
ambiente dell’antica roccaforte che per secoli ha
vegliato sulla sicurezza della città. Oggi, in questo stesso luogo, i fiumani possono rilassarsi e
lasciarsi andare al ricco programma culturale, a
partire da concerti, spettacoli teatrali, proiezioni
di film. Prima, o dopo lo spettacolo scelto, fate
una passeggiata per Tersatto e scoprite perché i
fiumani vengono proprio qui a cercare una pausa
dalla frettolosa vita quotidiana.
GIUNGNO/LUGLIO HARTERA, o come viene chiamata dai fiumani “il festival della guerilla urbana”, è un festival della canzone che, a partire dal
2005, raccoglie numerosi nomi di fama mondiale.
La sua nascita è dovuta a un gruppo di giovani
entusiasti, i quali volevano “resuscitare” i vani di
quella che una volta fu la Cartiera, da qui il nome
della manifestazione. Tutti gli sforzi organizzativi
iniziali non sono stati vani perché oggi l’avvenimento si è trasformato in un festival dalla durata
di tre giorni che occupa una posizione importante
sulla cartina degli avvenimenti regionali, mentre il
sito internet Virtual festivals ha collocato la Hartera tra migliori dieci festival minori dell’Europa.
Anche se non ci fossero questi riconoscimenti, chi
ha visitato anche una sola volta la Harter, sa che si
tratta di un festival che ha un’ “anima”.
AGoSTo PELLEGRINAGGIO PER LA MADONNA Ogni
anno, quasi cento mila fedeli provenienti dalla
Croazia e da tutto il mondo raggiungono il Santuario di Tersatto per inchinarsi davanti all’effige
della Madonna e cercare il ristoro spirituale. L’effige, secondo quanto racconta la storia, sarebbe
stata dipinta da San Luca e gli abitanti di Tersatto
l’hanno avuta in dono da Papa Urbano V, dopo
che la casa della Santa Famiglia sarebbe stata traslata da Tersatto a Loreto. Sul luogo dove sarebbe
miracolosamente apparsa la Casa, per poi scoparire tre anni dopo, oggi troviamo il convento francescano con il Santuario della Vergine.
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Fiume (Rijeka): incontri e avvenimenti
Fiume e lo sport
Cambiamenti dinamici avvenuti in città negli ultimi anni hanno fatto si che Fiume venga situata
ai primi posti tra le città turistiche del Paese. Lo
sviluppo del turismo urbano contribuisce nella
creazione e ideazione di numerosi contenuti, avvenimenti interessanti e nuove manifestazioni. Il
risultato di tutto ciò è l’apertura di nuove capacità alberghiere e l’aumento di strutture private
per la ricezione di turisti.
Negli ultimi anni si ha pure l’aumento di eventi
congressuali a Fiume, e sempre più spesso la città
accoglie importanti avvenimenti aziendali, culturali e sportivi. Uno dei vantaggi è rappresentato
dalla posizione geografica della città, e quindi il
collegamento stradale, ferroviario, via mare e via
terra con il resto della regione. Fiume, come destinazione di avvenimenti legati al lavoro, dispone di 6 complessi che possono accogliere più di
3500 posti. L’attrezzatura dei centri congressuli,
la capacità delle strutture alberghiere e il servizio
professionale soddisferanno le aspettative anche
dei turisti più esigenti.
LUOGHI PARTICOLARI
• Teatro popolare croato Ivana pl. Zajca
www.hnk-zajc.hr • Casa della cultura croata
di na Sušaku • Teatro Fenice • Museo della
marineria e della storia del litorale croato
www.ppmhp.hr • centar Zamet www.rijekasport.
hr • CineStar Event Center www.business.blitzcinestar.hr • Znanstveno-tehnologijski park
www.step.uniri.hr • Filodrammatica • Palazzo
del Governo • Centro astronomico di Fiume
Parte importante dell’offerta turistica fiumana
sono le molteplici possibilità di godere nelle attività sportive, sia da osservatore che da partecipante: dai complessi sportivi di Kantrida (piscine,
palestra atletica, stadio di calcio), passando per
una serie di campi da tennis, fino al nuovissimo
centro ricreativo di Zamet e altri centri fitness
e palestre sportive. Gli amanti dell’adrenalina e
degli ottani avranno anche la loro visitando il circuito di Grobnicco (Grobink), unico del genere in
Croazia. Se preferite invece la ricreazione nel verde, nei pressi di Fiume vi attendono ben 60 sentieri alpini e oltre 1300 chilometri di sentieri ciclabili. Visitate assolutamente il Parco nazionale del
Risnjak e il Parco naturale del Monte Maggiore
(Učka), subito sopra la Riviera di Abbazia. Grazie
alla sua posizione geografica, Fiume è il punto
ideale di partenza per l’esplorazione del Quarnero dal mare. In regione troverete una trentina di
marina, tra i quali il più vicino si trova ad Abbazia.
Se invece siete interessati alle bellezze subaquee
e al fondale marino, venite in uno dei centri per
le attività subacque e non scordatevi di portare
la vostra licenza. Nel caso invece visitiate Fiume
nei mesi invernali, fate un salto sul Platak, centro
sciistico amato molto dai fiumani, a soli trenta
chilometri dalla città. Non dimenticate che, tutte
le strutture sportive fiumane, oltre alla ricreazione, offrono diverse possibilità per la preparazione
sportiva, conferenze, seminari e addirittura...matrimoni. Più informazioni su
www.rijekasport.hr
• AUTOMOTODROM GROBNIK www.grobnik.hr
• PISCINE KANTRIDA www.rijekasport.hr
• PALESTRA ATLETICA KANTRIDA www.
rijekasport.hr • centar ZAMET rijeka www.
centar-zamet.com.hr • ACI CLUB www.aciclub.hr • CLUB ATTIVITA’ SUBACQUEE “3. MAJ”
www.kpa3maj.hr • DIVER SPORT CENTERS www.
diver.hr • SKI kLUB RIJEKA www.ski-rijeka.hr •
SNOWBOARD kLUB NINE www.snowboard-nine.
hr • SNOWBOARD kLUB RI FUN www.ri-fun.
hr • PLATAK www.platak.hr • PAINTBALL kLUB
KVARNER www.paintball-kvarner.hr • klub
KRILA KVARNERA www.krilakvarnera.hr
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Fiume (Rijeka) Shopping
Esiste un luogo migliore per un piacevole shopping se non il centro di Fume? Non c’è, direbbero in coro tutti coloro che lo hanno già fatto. Sul
Corso si affaciano numerosi negozi, grandi magazzini, librerie, gallerie d’arte, oreficerie... Vi potete trovare di tutto, dai marchi conosciuti in tutto il mondo ai prodotti autoctoni. Entrando nella
Cittavecchia scoprirete numerose gallerie d’arte
e rivendite di souvenir dove vengono esposti i
lavori di artisti fiumani. Se invece volete sentire
il “battito” della città, visitate nelle ore mattutine
il Mercato cittadino costruito nel lontano 1880.
Esattamente 126 anni dopo, nella parte orientale della città, è stato inaugurato il Tower Center
Rijeka, uno dei più grandi centri commerciali
dell’Europa sud-orientale, dove vi attendono 150
negozi, ristoranti e bar, ma anche gli ultimissimi
film che vengono proiettati nel multiplex Blitz
CineStar.
GRANDI MAGAZZINI IN CORSO
• Grande magazzino Ri
• Grande magazzino Korzo www.centar-korzo.hr
• Grande magazzino Varteks www.varteks.hr
TOWER CENTER RIJEKA
www.tower-center-rijeka.hr
SOUVENIR Se siete in cerca di un ricordo tipicamente fiumano da portare a casa o un regalino
per una persona a voi cara che rispecchi lo spirito
della città, non sbaglierete scegliendo il Moretto
o il medaglione con l’effige di Carolina la fiumana. Il Moretto è il più tipico motivo fiumano, e la
leggenda racconta che sarebbe nato nel XVI secolo, periodo in cui la città era stata occupata dai
Turchi, quando le donne fiumane diedero il loro
contributo alla difesa della città. I loro mariti, in
segno di riconoscenza, avrebbero dato costruire
degli orecchini particolari, raffiguranti una testa
nera con il turbante. Si dice che il misterioso moretto abbia il potere di un talismano: protegge
dal male, porta fortuna ed è magico, e nelle vecchie famiglie fiumane veniva tramandato da generazione a generazione. Ma di donne fiumane
coraggiose ce ne sono state ancora nella storia.
Carolina la fiumana, con la sua bellezza ed il suo
charme avrebbe salvato la città dalla distruzione
all’epoca delle guerre napoleoniche. Questi ed
altri souvenir ancora, possono venir acquistati
nel cuore della Cittavecchia, nelle gallerie d’arte
Bruketa e Art, che mettono in vendita souvenir
artistici dal marchio “Izvorno riječko” (prodotto
originale fiumano) e “Osobita kvaliteta” (prodotto di particolare qualità),nonché nel negozio di
souvenir Bazilisk a Tersatto e nel Centro turistico
informativo (TIC) a Fiume. Se invece desiderate
portarvi a casa un ricordo della tradizione gastronomica fiumana, potete recarvi al negozio
“Zeleno i Plavo” e scegliere uno tra i tanti prodotti autoctoni che portano in sè una nota storica,
tradizionale e culturale di questa zona.
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Turismo sanitario
Turismo religioso
Il turismo sanitario è un ramo del turismo che
prende sempre più piede. A causa dei prezzi molto alti dei servizi medici nei paesi di provenienza, sempre più pazienti si rivolgono all’estero. E
dato l’aumento del numero di turisti in cerca di
prestazioni mediche, cresce anche il bisogno di
offrire loro dei servizi organizzati, il cui prezzo,
nonostante abbiano raggiunto livelli qualitativi
europei, in Croazia segue lo standard naziona-
le. Confrontando i prezzi con quelli praticati nei
paesi dell’Europa centrale, i pazienti possono risparmiare addirittura fino al 70 per cento. Fiume,
grazie anche alla sua posizione geografica, alla
combinazione di bellezze naturali, storiche e culturali da cui è circondata, nonché ai collegamenti stradali e ai prezzi accessibili delle prestazioni
mediche, ha una posizione di rilievo nella cartina
del turismo sanitario in Croazia. Nel caso decideste di raggiungere Fiume per questo motivo, la
nostra offerta comprende:
• Servizi di trasporto o rent-a-car
• Prenotazione della sistemazione
• Assistenza al momento dell’arrivo in clinica
• Visita della città e gite
• Servizio di un traduttore
I Croati iniziarono a costruire le loro chiese già
nel VII secolo, quando subito dopo il loro arrivo su queste terre accettarono la fede cattolica.
All’inizio si trattava di edifici semplici, ma con il
passare del tempo e con lo sviluppo di nuovi stili,
le chiese divennero sempre più grandi e sfarzose.
Anche ai giorni d’oggi, come secoli fa, esistono
luoghi di adorazione dei santi, di avvenimenti o
delle reliquie, che attirano migliaia di pellegrini. Il
Santuario mariano di Tersatto, il più antico luogo
di adorazione della Madonna in Croazia, è uno di
questi luoghi. I frati francescani di Tersatto sono
orgogliosi del fatto che da secoli i fedeli vengono in pellegrinaggio presso il Santuario. Questa
tradizione ebbe inizio nel lontano 1291 quando,
secondo una leggenda, gli angeli avrebbero traslato la casa di Maria da Nazaret sul colle di Tersatto, per poi traslocarla di nuovo, tre anni dopo,
a Loreto. Già in quel periodo migliaia di pellegrini
raggiungevano Tersatto, ma il loro numero aumentò notevolmente dopo che Papa Urbano V
regalò agli inconsolabili abitanti del colle nel 1367
l’effige miracolosa della Beata Vergine. Oggi la
tesoreria del convento custodisce una serie di
oggetti preziosi che sono stati regalati dai fedeli
nel corso di tutti questi secoli, e sotto alla cappella votiva nel chiostro del covento francescano
i ceri ardono continuamente. Tra le migliaia di fedeli che visitano ogni anno il colle di Tersatto c’è
stato anche Papa Giovanni Paolo II, per il quale
i francescani sanno dire che era il loro più caro
pellegrino. Vale la pena vedere pure la Cattedrale
di San vito, costruita in stile barocco dai gesuiti sulla parte rialzata della città, perchè San Vito
vede tutto. Al suo interno troviamo il Crocifisso
miracoloso del XIII secolo e una preziosa collezione di oggetti sacri.
La stagione del pellegrinaggio a Fiume inizia con
la ricorrenza della Madonna di Tersatto (viene
celebrata il 10 maggio, data in cui sarebbe stata
traslata la casa da Nazaret), e il suo culmine si ha
in giugno con le celebrazioni in onore del patrono della città, San Vito, e con le festività per la
Madonna che si protraggono fino in autunno.
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Programmi
Fiume (Rijeka) City Break
Fiume (Rijeka) & Gorski kotar
Fiume (Rijeka) & Abbazia (Opatija)
Fiume (Rijeka): gastronomia ed enologia
Avventura astronomica
Scuola di pittura
Fiume (Rijeka) Trekking
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FIUME (Rijeka) CITY BREAK
3 giorni, 2 notti
Fiume (Rijeka), terza città croata per la sua grandezza e capoluogo della Regione litoraneomontana, posizionata nel golfo del Quarnero, dove il mar Adriatico è entrato maggiormente
nel continente europeo. Conosciuta per il suo porto e l’industria, sorprenderà tutti i suoi visitatori non solo per la sua storia e per l’architettura, in cui hanno lasciato la propria impronta le
tradizioni austriaca, ungherese, italiana e croata, ma anche per lo spirito cosmopolita dei suoi
abitanti, per la ricchezza della flora e della fauna nonché per i tanti interessanti eventi che
vi hanno luogo. Per questo motivo, venite a Fiume, raschiate un po’ la superficie e rimarrete
sorpresi da quello che scoprirete, sentirete e vedrete.
1. GIORNO: ARRIVO – FIUME Arrivo e sistema- faciano su questa arteria della città. Dopo cena
zione in albergo. Nel pomeriggio è prevista una
passeggiata per il centro cittadino accompagnati
da una guida locale che vi indicherà il luogo dove
gli antichi Romani avevano il proprio accampamento, la chiesa dell’Assunzione della Beata
Vergine che è stata costruita sulle fondamenta
delle terme romane, il foro romano, ossia il luogo dove nel Medioevo c’era il mercato “verde”, la
cattedrale di San Vito nella quale troviamo una
preziosa collezione sacrale. Dove una volta giacevano le mura occidentali della città troverete il
palazzo del Tribunale degli inizi del XX secolo. Vedrete pure il balcone dal quale, nel 1920, Gabriele d’Annunzio proclamò lo Stato libero di Fiume.
Uno sguardo la palazzo del Governo vi rivelerà
l’epoca dell’amministrazione ungherese, mentre
il Teatro comunale e il Palazzo Modello sono stati
costruiti in base ai progetti di architetti austriaci.
Da non perdere la Torre civica, l’antica porta della
città con sopra lo stemma, come pure la passeggiata lungo il Canal morto, che una volta delimitava il confine fra l’Italia e il Regno dei Serbi dei
Croati e degli Sloveni. Alla fine potete godervi il
soggiorno sulla principale passeggiata cittadina,
il Corso, andare per negozi e fermarvi per prendere un aperitivo in uno dei tanti bar che si af-
vi consigliamo di raggiungere il Molo longo per
una passeggiata di circa 2 km, dal quale potrete
godere di una indimenticabile veduta sulla città
e sui magazzini portuali caratteristici del periodo
della secessione ungherese. Che città portuale
sarebbe Fiume senza una vita notturna: scoprite
quindi i bar e le discoteche del centro, perché il
divertimento è garantito.
2. GIORNO: FIUME Subito dopo la colazione, assieme alla vostra guida turistica scoprirete il Mercato cittadino. Particolarmente interessante è la
pescheria, situata in un padiglione della fine del
XIX secolo. Segue la visita a Teatro, dove potrete
ammirare le opere d’arte fiumane e in particolar modo quelle di Gustav Klimt. Quindi potete
fermarvi per un caffè in Corso, come abitudine
dei veri fiumani, e fare due passi per raggiungere la vicina Biblioteca universitaria dove si trova
la mostra permanente della scrittura glagolitica.
Dopo aver pranzato, potete visitare il Museo
della marineria e della storia del litorale croato,
situato nel Palazzo del Governo, in cui viene conservata una vera e propria rarità, un giubotto di
salvataggio della Titanic. Con l’autobus turistico raggiungete poi Abbazia o dedicate il vostro
tempo libero per lo shopping.
3. GIORNO: PARTENZA Dopo la colazione assieme
alla vostra guida raggiungerete il colle di Tersatto,
conosciuto per il suo Santuario mariano e per la
Madonna di Tersatto. Ai piedi della sua effige miracolosa ha pregato anche Papa Giovanni Paolo
II. Infine, ancora una breve passeggiata per raggiungere il castello di Tersatto,dove con un magnifico panorama sulla città e sul golfo del Quarnero, concluderete il vostro soggiorno a Fiume.
Il programma può venir realizzato nell’arco di tutto l’anno, a seconda delle condizioni meteo, sia per ospiti individuali che per gruppi. La sistemazione in albergo, il trasporto, il programma descitto e le guide sono compresi nel prezzo del pacchetto. Una guida professionale è possibile averla anche in lingua straniera previo accordo. Tutte le informazioni date
sono indicative e non vincolanti, per cui vi preghiamo di contattarci per elaborare l’offerta finale.
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FIUME (Rijeka) E GORSKI KOTAR
3 giorni, 2 notti
Fiume (Rijeka) è il centro della regione quarnerina che va fiera della sua varietà. La promozione del Quarnero è caratterizzata dai colori VERDE E BLU, e dal motto MARE E MONTI. Per questo
motivo sarà un piacere per ogni visitatore trascorrere un paio di giorni esplorando la città e il
suo circondario.
1. GIORNO: ARRIVO – FIUME Arrivo e sistemazione in albergo. Dopo un breve riposo è previsto
l’incontro con la guida turistica che vi condurrà
per il centro di Fiume, vi mostrerà tutte le sue
bellezze e vi racconterrà la storia turbolenta di
questa città, dove i cittadini nati prima del 1918
hanno avuto l’occasione di vivere in ben cinque
stati diversi, senza mai cambiare il proprio indirizzo. Dopo il viavai del Corso e un buon caffè in
uno dei tanti locali che si affacciano su questa
principale arteria cittadina, segue una passeggiata sul Molo longo, da cui si apre una splendida
veduta sulla città e sui magazzini portuali costruiti nell’”epoca d’oro” di Fiume.
2. GIORNO: GORSKI KOTAR Dopo la colazione e
l’incontro con la guida, si parte per il Gorski kotar, che dista appena mezz’ora di macchina dalla
città, meta ideale per tutti quelli che apprezzano
il silenzio, la tranquillità, rilassarsi all’aria aperta.
Prima di tutto visiterete il Parco nazionale del
Risnjak, nel quale, grazie alla specificità della sua
posizione geografica, su di un piccolo territorio
troviamo quasi tutte le specie di boschi di questa zona, nonché molte specie di piante e animali, tra i quali la lince (RIS) dalla quale il Parco
ha preso il nome. Dopo la passeggiata lungo il
sentiero didattico Leska, con i polmoni pieni di
aria fresca, proseguite fino alla grotta carsica
Vrelo, all’uscita dalla quale vi attenderà la carrozza che, dopo avervi portato a fare il giro del lago
Bajer, vi condurrà fino al centro di Fužine. Dato
che sarà ormai ora di pranzo, vi consigliamo di
assaggiare una delle specialità locali, quali il gulasch di selvaggina, il filetto d’orso, i funghi o uno
strudel ancora caldo con mirtilli o lamponi. Quindi proseguirete la vostra gita fino alla cittadina
di Skrad, conosciuta per le sue bellezze naturali.
Una passeggiata nella riserva delle rarità naturali,
nel canyon Vražji prolaz, nel cui fondo troviamo
la grotta Muževa hiža e Zeleni vir, una sorgente
ai piedi della parete rocciosa alta 70 metri. Se al
vostro rientro a Fiume non sarete troppo stanchi,
andate alla scoperta dei night bar e dei bar del
centro, perché Fiume vive anche di notte!
3. GIORNO: PARTENZA Visitare Fiume e non raggiungere Tersatto, sarebbe come venire a Roma
e non vedere il Papa. Per questo motivo, subito
dopo la vostra colazione, la guida vi condurra a
vedere il Santuario mariano e a fare due passi
tra i suggestivi borghi e il Castello di Tersatto, dal
quale si apre una veduta stupenda sulla città e
sul golfo del Quarnero. Qui saluterete il MARE E
MONTI, alla prossima volta.
Il programma può venir realizzato nell’arco di tutto l’anno, a seconda delle condizioni meteo, sia per ospiti individuali
che per gruppi. La sistemazione in albergo, il trasporto, il programma descitto e le guide sono compresi nel prezzo del
pacchetto. Una guida professionale è possibile averla anche in lingua straniera previo accordo. Tutte le informazioni
date sono indicative e non vincolanti, per cui vi preghiamo di contattarci per elaborare l’offerta finale.
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FIUME (Rijeka) E ABBAZIA (Opatija)
3 giorni, 2 notti
Sono molto rari i casi in cui troviamo due città così vicine, ma talmente differenti: una è il
più grande porto della Croazia con una ricca storia industriale, città caratterizzata dal tipico
andirivieni mediterraneo con tutta una serie di bellezze da scoprire, mentre l’altra è la culla del
turismo croato, luogo di cura nei cui parchi e ville hanno soggiornato imperatori e reggenti.
Ragione valida per una visita che vi lascerà stupefatti.
1. GIORNO: ARRIVO – FIUME Arrivo e sistemazione in albergo. Dopo un breve riposo la guida vi
condurrà per le vie di Fiume, rivelandovi tutte le
sue bellezze, i luoghi sconosciuti e una lunga e
interessante storia. Con gli autobus locali raggiungerete il colle di Tersatto perché non dovete
perdervi la visita al Santuario mariano e al Castello. Vi consigliamo una cena a base di specialità locali nella nota “konoba” di Tersatto (locale
tipico). Se dopo avete il desiderio di scoprire la
vita notturna della città, siamo certi che ognuno
di voi troverà qualcosa adatto ai propri gusti.
2. GIORNO: RIVIERA DI ABBAZIA Dopo la colazione, accompagnati dalla guida, in autobus arriverete nel luogo che gli abitanti locali chiamano
“vecchia dama”. Qui potrete passeggiare come
lo hanno fatto secoli fa tante “teste coronate” e
personaggi famosi. Scoprirete le bellissime ville
e i parchi, il più antico albergo dell’Adriatico e la
mostra d’arte allestita in Villa Angiolina, la cui costruzione nel 1844 ha dato il via ad Abbazia quale
centro di cura mondano della monarchia austroungarica. Dopo questa visita vi consigliamo di
impiegare il vostro tempo libero per la scoperta di questa località e per pranzo naturalmente
qualche prelibatezza di mare. Nel pomeriggio
conoscerete le località vicine della Riviera. L’incontro con la guida è al porto di Abbazia dove
ci aspetta una barca con la quale raggiungeremo
Laurana (Lovran), passando per Ika e Ičići. Ci soffermeremo a Laurana, nominata sin dal VII secolo, e la cui architettura medievale è rimasta praticamente intatta. Passeremo per le strette calli
dai pavimenti in pietra e entreremo nella torre di
guardia civica che è stata tutta rinnovata. Il nostro soggiorno a Laurana termina in una vecchia
“konoba” (locale tipico), dove avrete l’occasione
di assaggiare vari vini croati di qualità, accompagnati da deliziosi bocconcini di specialità locali.
Ritorno a Fiume in autobus e pernottamento.
3. GIORNO: PARTENZA Dopo la colazione, assieme alla guida raggiungerete Castua (Kastav),
piccola cittadina medievale, sita su una collina
tra Fiume e Abbazia. Passare per le vie del suo
centro storico e ammirare la mostra degli antichi
mestieri ci farà viaggiare indietro nel tempo. Su
di un terrazzo con la vista sul Quarnero e in compagnia di un dolce e un buon caffé, saluterete le
città da voi visitate, siamo sicuri, con il desiderio
di ritornarci di nuovo.
Il programma può venir realizzato nell’arco di tutto l’anno, a seconda delle condizioni meteo, sia per ospiti individuali
che per gruppi. La sistemazione in albergo, il trasporto, il programma descitto e le guide sono compresi nel prezzo del
pacchetto. Una guida professionale è possibile averla anche in lingua straniera previo accordo. Tutte le informazioni
date sono indicative e non vincolanti, per cui vi preghiamo di contattarci per elaborare l’offerta finale.
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Fiume (Rijeka): gastronomia ed enologia
4 giorni, 3 notti
1. GIORNO: ARRIVO – FIUME Arrivo, transfer e
registrazione all’abergo. Brindisi di benventuto (calice di spumante di produzione croata).
Nell’atmosfera piacevole di un buon ristorante,
cena a base di specialità tipiche di stagione del
litorale sposate con vini croati di alta qualità.
Trascorreremo la serata in compagnia delle canzoni delle klape (cori vocali tipici croati). Ritorno
in albergo.
2. GIORNO: FIUME – QUARNERO Un’esperienza
gastronomica e enologica Giro della città accompagnati dalla guida turistica con un accento
particolare sulle bellezze culturali e sulla gastronomia. Visita al Mercato cittadino e all’antica
Pescheria dai banconi tipici in pietra e i decori
marini. Degustazione di prodotti locali al mercato. Pranzo a base di pesce in una tipico locale del
litorale (konoba). Tempo libero per lo shopping,
il riposo, la visita al museo oppure la possibilità
di un breve corso di sana cucina mediterranea.
Cena in un ristorante di ottima qualità, accompagnati da eccellenti vini croati, scelti per voi su
consiglio del sommelier. Ritorno all’albergo.
3. GIORNO: ISOLA DI VEGLIA (KRK) – VINO, FORMAGGIO E OLIO D’OLIVA Lasciamo la città per raggiungere l’isola di Veglia, a mezz’ora di macchina.
L’isola, che vanta di essere la più grande del mar
Adriatico e quella più a nord di tutto il Mediterraneo, è una pausa dal ritmo frettoloso della città.
Nel passato chiamata “l’isola d’oro”, oggi è sempre più conosciuta per il suo “oro colante”, ovvero
l’olio d’oliva, per il formaggio pecorino e caprino
in crosta di sale marino dal gusto specifico dovuto ai pascoli veglioti, per le profumate piante
mediterranee, per gli agnelli e il pesce, nonché
per la specie autoctona di uva, la žlahtina. Visita
ai produttori di specialità locali e alle cantine, degustazione guidata dei vini dell’isola di Veglia e
pranzo casareccio. Tempo libero a disposizione
per passeggiate in riva la mare. Cena in un etno
ristorante. Ritorno in albergo.
4. GIORNO: PARTENZA Dopo la colazione.
Il programma può venir realizzato nell’arco di tutto l’anno, a seconda delle condizioni meteo, sia per ospiti individuali
che per gruppi. La sistemazione in albergo, il trasporto, il programma descitto e le guide sono compresi nel prezzo del
pacchetto. Una guida professionale è possibile averla anche in lingua straniera previo accordo. Tutte le informazioni
date sono indicative e non vincolanti, per cui vi preghiamo di contattarci per elaborare l’offerta finale.
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AVVENTURA ASTRONOMICA
3 giorni, 2 notti
Sognate dei viaggi lontani? Lo spazio, è abbastanza lontano? Il punto di partenza è qui, nel Centro astronomico di Fiume. A differenza di molti
paesi europei, accanto a tutte le bellezze naturali e culturali, all’offerta gastronomica e all’ottimo divertimento, la Croazia offre qualcosa in più
– la vista su un cielo stellato, privo di inquinamento luminoso. Questo fatto, assieme ai ricchi risultati ottenuti nei campi scientifici e astronomici dai nostri astronomi, offre una serie di stupende viste delle distese spaziali, che sono interessanti almeno quanto lo sono le città che
conosceremo nel corso di questo viaggio. Gli osservatori di Visignano (Višnjan) e Fiume vi offriranno un intreccio magico della vista sul cielo
stellato, delle storie interessanti degli astronomi e dei luoghi in cui soggiornerete.
1. GIORNO: ARRIVO-FIUME Arrivo e sistemazione
in albergo. Nel pomeriggio è prevista una passeggiata per il centro cittadino accompagnati da
una guida locale che vi farà conoscere le bellezze
e la storia burrascosa di Fiume. Vedrete il luogo
dove gli antichi Romani avevano il proprio accampamento , il foro romano, ossia il luogo dove
nel Medioevo c’era il mercato “verde”, la chiesa
dell’Assunzione della Beata vergine che è stata
costruita sulle fondamenta delle terme romane,
e la Cattedrale di San Vito, costruita dai gesuiti
nel XVII secolo, periodo in cui hanno costruito
anche il ginnasio e l’università. Nel corso della
visita avrete pure l’occasione di ammirare i magnifici palazzi fiumani, del Governo, del Tribunale
e il Municipio, ma anche l’edificio del Teatro comunale, opera dei noti architetti viennesi Helmer
e Fellner , e l’immancabile Torre civica, una volta
porta della roccaforte cittadina. Alla fine della
giornata vi attende una passeggiata lungo il Canal morto, che una volta delimitava il confine tra
l’Italia e il Regno dei Serbi, dei Croati e dei Sloveni.
Cena e pernottamento.
2. GIORNO: ISTRIA Gita giornaliera in Istria, la più
grande penisola croata, intrecciata da molteplici
diversità, dove ognuno può trovare qualcosa per
sè, dalle città mediterranee lungo la costa fino alle
cittadine medievale delle colline dell’entroterra,
grazie le quali l’Istria ha avuto il soprannome di
“Toscana croata”. Uno di questi paesini è Visignano, luogo in cui daremo inizio a questa nostra
avventura astronomica con la visita dell’Osservatorio. Segue nelle ore serali, la visita al Centro
astronomico di Fiume, nel cui ambito troviamo
l’Osservatorio ed il Planetario. Si tratta dell’unico
Planetario digitale sul territorio nazionale, e nella
regione in generale, e fa parte dell’Associazione
internazionale del Planetari, IPS (International
Planetarium Society).
3. GIORNO: PARTENZA Dopo la prima colazione
assieme alla vostra guida raggiungerete il colle
di Tersatto, famoso borgo antico di Fiume, dove
si trova il più vecchio Santuario mariano della
Madonna di Tersatto, e il secolare Castello, dal
quale si apre una veduta fantastica sulla città e
sul golfo del Quarnero. Qui concluderete il vostro
viaggio e saluterete questa parte della Croazia.
Il programma può venir realizzato nell’arco di tutto l’anno, a seconda delle condizioni meteo, sia per ospiti individuali
che per gruppi. La sistemazione in albergo, il trasporto, il programma descitto e le guide sono compresi nel prezzo del
pacchetto. Una guida professionale è possibile averla anche in lingua straniera previo accordo. Tutte le informazioni
date sono indicative e non vincolanti, per cui vi preghiamo di contattarci per elaborare l’offerta finale.
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SCUOLA DI PITTURA
7 giorni, 6 notti
Vi invitiamo a trascorrere un weekend o una settimana indimenticabili con l’ispirazione artistica
che può dare solamente il cuore di una città. In
questo programma interattivo avrete l’occasione
di imparare o perfezionare la pittura trasferendo
su tela i motivi fiumani nel modo in cui voi stessi li percepirete e avrete l’occasione di vivere la
città attraverso le sue eredità storiche, artistiche
e naturali. I partecipanti avranno l’occasione di
cimentarsi nella pittura con le tecniche desiderate (acquarello, pastelli, olio e acrile su tela) in
bellissime località e sotto la guida professionale
di un esperto. Nel caso di un programma dalla
durata più lunga, esiste la possibilità di organizzare, il giorno conclusivo del programma, una
presentazione e mostra di tutti i lavori.
Il programma settimanale vi permetterà di perfezionare il vostro sapere indistintamentedal
vostro grado di educazione artistica. I variegati
paesaggi vi aiuteranno a trovare la vostra ispirazione, ma anche a perfezionare la vostra tecnica,
e nell’ambito di questo programma avrete l’occasione di fare nuove amicizie che vi ricorderanno dei bei momenti trascorsi a Fiume.
1. GIORNO Arrivo, sistemazione in albergo, cena
in uno dei tanti ristoranti fiumani.
2. GIORNO Introduzione al programma, scelta dei
materiali, visita di Fiume e del cricondario.
3 – 5. GIORNO Scuola di pittura, altri programmi
(gite, cene, degustazioni di vini)
6. GIORNO Allestimento della mostra nella zona
scelta.
7. GIORNO Partenza.
Il programma della scuola di pittura, guidato da
un collaboratore artistico specializzato, può venir
organizzato per gruppi da 15 a 20 persone, per
la durata di 3–7 giorni. Il programma può venir
cambiato, sia nel suo contenuto che nel numero
di partecipanti, da cui dipende anche il numero
di persone necessarie per la guida professionale
del corso.
Il programma può venir realizzato nell’arco di tutto l’anno, a seconda delle condizioni meteo, sia per ospiti individuali
che per gruppi. La sistemazione in albergo, il trasporto, il programma descitto e le guide sono compresi nel prezzo del
pacchetto. Una guida professionale è possibile averla anche in lingua straniera previo accordo. Tutte le informazioni date
sono indicative e non vincolanti, per cui vi preghiamo di contattarci per elaborare l’offerta finale.
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FIUME (Rijeka) trekking
5 giorni, 4 notti
1. GIORNO: ARRIVO a Fiume, visita della città,
cena e pernottamento.
2. GIORNO: CITY TREKKING Le passeggiate fiumane fanno parte di un progetto che una volta
concluso avrà complessivamente una cinquantina di chilometri di sentiero semicircolare che
collegherà le parti sud-orientali a quelle nordoccidentali del territorio cittadino. In questo
modo sarà possibile passare i territori cittadini
collegati dai mezzi pubblici, passando per le zone
più belle e verdi della città, percorrendo sentieri
stabiliti. Nella durata del city trekking avremo
così l’occasione di passare 11,5 km di passeggiata,
dal Plumbum fino a Donja Vežica, dal Centro astronomico di Santa Croce fino a Strmica e Tersatto. Nel corso della passeggiata i partecipanti
potranno godere della natura da cui saranno
circondati, ma anche dalle bellezze storiche e
sacrali della città di Fiume.
3. GIORNO: TREKKING UČKA (PARCO NATURALE
DEL MONTE MAGGIORE) Per la diversità del suo
paesaggio naturale e per la varietà di caratteristiche che troviamo in uno spazio relativamente
piccolo, nel 1999 il Monte Maggiore viene pro-
clamato Parco naturale. Il Monte Maggiore è
una meta molto apprezzata da parte di tutti gli
amanti degli sport outdoor: alpinisti, arrampicatori, paraglider, ciclisti, ecc. Inoltre, il suo punto
più alto – Vojak (1396m) –, che raggiungeremo
con la nostra gita trekking, nelle giornate di bora
offre una fantastica vista sull’Istria, sulle isole del
Quarnero, sul Gorski kotar, sulle Alpi slovene e
sulle Dolomiti.
4. GIORNO: TREKKING SNJEŽNIK(Monte nevoso)
(Parco nazionale Risnjak) Il Parco nazionale
Risnjak si trova nel cuore del Gorski kotar ed è
caratterizzato da tantissime colline e montagne.
Con la loro bellezza, l’altitudine e panorami indimenticabili si distinguono il Risnjak (1528m) lo
Snježnik –Monte nevoso (1505m). La nostra gita
trekking vi porterrà sul Monte Nevoso (Snježnik),
uno dei due più bei belvederi del Gorski kotar. La
vista che si offre dalla sua cima non vi lascerà indifferenti. Circondati da immensi boschi verdi del
Gorski kotar, vi godrete la vista sul mare e sulle
isole del Quarnero, mentre nelle giornate di bora
potrete vedere anche le Alpi slovene.
5. GIORNO: PARTENZA
Il programma può venir realizzato da maggio a novembre, a seconda delle condizioni meteo, per gruppi da 10 a 50 persone. Nel prezzo sono inclusi la sistemazione nell’albergo, il trasporto, il programma descritto, i biglietti d’ingresso e le
tasse per le zone naturali protette, l’assicurazione e la guida. Una guida professionale è possibile averla anche in lingua
straniera previo accordo. Attrezzatura consigliata: abbigliamento e scarpe da alpinismo, zaino, bastoncini da trekking,
acqua. Difficoltà: media. Tutte le informazioni date sono indicative e non vincolanti, per cui vi preghiamo di contattarci
per elaborare l’offerta finale.
Hoteli
Gite
Riviera di Abbazia
Il comprensorio fiumano
Monte Maggiore
Istria
Gorski kotar
Isole del Quarnero
Riviera di Crikvenika
Novi Vinodolski
Laghi di Plitvice
Brioni
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61
60
La Riviera di Abbazia
Il circondario fiumano
Monte Maggiore (Učka)
Istria
Gorski kotar
Le isole del Quarnero
(Kvarner)
Si tratta della più vecchia destinazione turistica,
situata a soli venti minuti di macchina da Fiume.
Tutto ebbe inizio nella metà del XIX secolo, quando il fiumano Iginio Scarpa si fece costruire un
rifugio dalla vita quotidiana fiumana, che stava
diventando sempre più frenetica – Villa Angiolina – i cui ospiti diventarono ben presto non solo
il bano Jelačić, ma anche l’imperatrice austriaca
Maria Anna. Si sa che le buone notizie arrivano
lontano e così Abbazia diventò, già alla fine del
XIX secolo, un centro mondano di villeggiatura
dell’aristocrazia austriaca. Fatevi una passeggiate
per il suo Lungomare, scoprite le ville e i parchi che
conservano ancora oggi lo spirito di quei tempi. E
già che ci siete, visitate le piccole località vicine:
Volosca (Volosko), Ika, Ičići, Laurana (Lovran).....
Tante piccole cittadine avvolgono Fiume come un
anello. Ognuna di loro vi affascinerà a suo modo:
Castua (Kastav) dalla quale si apre una magnifica veduta sul golfo del Quarnero, Buccari (Bakar) dalla pittoresca posizione nella baia e con il
nucleo della cittavecchia medievale protetto, Kostrena con la sua tradizione marittima, Kraljevica
con i castelli delle famiglie Francopan e Zrinski,
Grobnicco (Grobnik) e Čavle con la cittavecchia
racchiusa nelle mura di cinta e una serie di torri
dalle quali veniva difesa la città dai Tartari e dai
Turchi, a Jelenje uno degli ultimi mulini nel Quarnero e in inverno la stazione sciistica di Platak, la
preferita dai fiumani, mentre per Viškovo basta
dire che è la casa dei dei zvončari di Halubje, i
campanari conosciuti in tutto il mondo.
Visitare Fiume e non raggiungere Vojak, il punto più alto del Monte Maggiore, significherebbe
perdersi una magnfica veduta sull’Istra, sul golfo
del Quarnero, sul Velebit, sulle Alpi e sull’Italia. Se
avete un po’ di tempo, trattenetevi più a lungo
sul Monte Maggiore: potete fare una passeggiata
lungo uno dei sentieri didattici, come ad esempio fino al canyon Vela draga dove vi attendono
vedute indimenticabili delle torri calcaree, la cui
nascita risale a 140 milioni di anni fa. In questo
punto potrete effettuare pure della arrampicate
sulle rocce e su tutto il territorio del Monte Maggiore esistono sentieri adatti al mountain bike.
Per le sue bellezze naturali, nonché per la ricca
vegetazione e riserva di molte specie protette e
endemiche, nel 1999 il Monte Maggiore è stato
proclamato Parco naturale.
L’Istria è davvero la “terra magica” che affascina
ogni visitatore in primo luogo con la suo diversità: dalle città sulla costa alle colline con i paesini cinti dalle mura medievali, dalle bellissime
spiagge alla ricca vegetazione dell’entroterra.
Se a tutto ciò aggiungiamo ancora la storia che
questa penisola nasconde, la possibilità di una
vacanza attiva e l’offerta gastronomica, potete
star sicuri che rientrerete a casa pieni di impressioni positive. Scoprite Montona (Motovun), Grisignana (Grožnjan), Albona (Labin), Pola (Pula),
Parenzo (Poreč), Rovigno (Rovinj), la più piccola
città al mondo –Colmo (Hum) e altre pittoresche
cittadine, passeggiate lungo il Viale dei glagoliti,
passate la Parenzana, trovate il magico Dvigrad,
scoprite le leggende tradizionali e brindate alle
bellezze con un bicchiere di malvasia autoctona.
Il Gorski kotar viene chiamato anche “polmone verde del Quarnero”, perché i suoi bellissimi laghi, le
vette delle montagne e le grotte naturali sono una
meta ideale per tutti coloro che sono alla ricerca di
un po’ di tranquillità, che amano rilassarsi respirando l’aria pulita e frizzante dei boschi, ma anche per
tutti coloro che preferiscono una vacanza attiva. La
natura intoccata del Parco nazionale del Risnjak o
le riserve naturali come le Samarske e Bijele stijene
o il canyon Vražji prolaz, vi lasceranno senza fiato in
ogni periodo dell’anno. Potrete trascorrere le vostre
giornate passeggiando o andando in bicicletta per
i sentieri che passano per il fitto bosco, scalando
le cime dei monti o godere delle acque cristalline
del fiume Kupa grazie al rafting o una gita in canoa.
Si sa che l’aria fresca apre l’appetito, ma grazie alle
località speciali di certo non rimarrete affamati.
Se soggiornate a Fiume e avete un po’ di tempo,
assolutamente dovreste visitare una delle isole
del golfo. Sull’isola di Veglia (Krk) vi consigliamo
di visitare i siti storici legati alla scrittura glagolitica e ai principi Francopan,Verbenico (Vrbnik) –“la
città sopra il mare” e un tuffo nel mare di Besca
(Baška). Se fate tappa a Cherso (Cres), non dovete perdervi il suggestivo paesaggio di Lubenizze
(Lubenice), la riserva ornitologica con i grifoni o
l’antica Ossero. A Lussino potete adottare un delfino o scoprire il suo giardino profumato. Gli antichi romani le hanno dato il nome di “isola della
felicità”, ossia Arbe (Rab), un’isola che vi affascinerà con i suoi campanili. Se state cercando una
vacanza lontano dai ritmi quotidiani, di Sansego
(Susak) fa proprio al caso vostro. Un’isola di sabbia dove non esiste nemmeno un automobile.
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La Riviera di Crikvenica
Novi Vinodolski
Laghi di Plitvice
Brioni
I vantaggi della Riviera di Crikvenica sono stati
riconosciuti già alla fine del XIX secolo, quando
l’aristocrazia ungherese decise di concorrere a
quella austriaca di Abbazia (Opatija). Così il piccolo villaggio di pescatori, nato dall’antico porto
medievale, ben presto si è adeguato ai tempi che
correvano e a partire dal 1891 gli alberghi vengono costruiti uno dietro all’altro, e addirittura quello che fu il convento dei paolini, in base
alla cui chiesa l’abitato prese il nome e nel quale
fu istruito Julije Klović , conosciuto come il “Michelangelo della miniatura”, dapprima diventa
un centro di cure e in seguito sede dell’albergo
“Kaštel“. Se visiterete questa località rimarrete
stupefatti non solo dalle bellissime spiagge di
sabbia e ghiaia, ma anche da tutti quei contenuti
che rendono una vacanza perfetta.
Che la culla del turismo moderno croato sia proprio il Quarnero, lo conferma questa cittadina
che già nel lontano 1878 ospitava i turisti desiderosi dei benefici del clima mediterraneo. Nata
da una antica roccaforte francopana, Novi Vinodolski è ricca di storia ed è il luogo in cui nasce
il famoso Codice di Vinodol (1288) e le pleiadi
di letterati apparteneti alla famiglia Mažuranić.
Novi Vinodolski vi rivelerà tratti interessanti della
sua storia attraverso le facciate dei palazzi e, una
volta terminato il giro tra le vie cittadine, potrete
godere attimi indimenticabili sulle spiagge locali
e o visitare le piscine con acqua di mare.
Il Parco nazionale dei laghi di Plitvice è il più vasto territorio di natura protetta della Croazia. I
laghi di Plitvice, proclamati Parco naturale nel
1949, sono una zona montana boschiva nella quale si succedono ben 16 laghi le cui acque
hanno un caratteristico colore che varia dal blu
al verde. I laghi attingono l’acqua da numerosi
fiumi e torrenti e sono collegati tra di loro da 92
due cascate. Gli ampi boschi, le bellezze naturali
dei laghi e delle cascate, la ricchezza della flora
e della fauna, l’aria di montagna, il contrasto dei
colori autunnali, i sentieri e i ponticelli in legno
sono solamente alcuni degli elementi di questa
realtà riconosciuta dall’UNESCO nel 1979 quando
ha proclamato i laghi di Plitvice patrimonio naturale mondiale.
L’arcipelago delle isole Brioni è formato da 14 isole e
isolotti e grazie alla sua costa frastagliata, alla storia
che lo accompagna e alla varità della flora e della fauna, nel 1983 è stato proclamato Parco nazionale. Della
sua bellezza testimonia pure una leggenda in base
alla quale le isole sarebbero in effetti i resti del giardino dell’Eden, che gli angeli avrebbero raccolto per far
si che gli uomini non lo scordassero. Brioni grande è
la maggiore isola dell’arcipelago, la quale alla fine del
19.esimo secolo è stata trasformata in un centro mondano di villeggiatura dell’aristocrazia dell’epoca, status
che ha conservato fino ad oggi. Oltre ad ammirare i
resti delle ville romane, del palazzo illirico, delle rocche
bizantine, delle chiesette medievali, sull’isola potete
pure prendere parte ad un foto safari e chissà che non
avrete l’occasione di trovare qualche orma fossile di
dinosauro, perché sull’isola ce ne sono più di 200!
Impressum
EDITORE: Atlas
PER L’EDITORE: Margarita Maruškić
DESIGN: Studio Cuculić
TESTI: storia – bitna je priča d.o.o., Rijeka Tourist
Board, Sanja Krmpotić, Jasminka Miškulin, Ad natura Rijeka, Aleksandra Uhernik Đurđek, Margarita
Maruškić, Nikolina Frklić
FOTO: Damir Fabijanić, Hrvatska turistička zajednica, Photonet.hr, Wikipedia, Robin Zlatić, TZ
grada Rijeke, TZ grada Krka, TZ grada Crikvenice,
TZ Istarske županije; Getty Images
STAMPA: Znanje
Vukovarska 19,
20000 Dubrovnik, Croatia
Tel:+385 20 442 222
Fax:+385 20 411 100
www.atlas-croatia.com
ID code: HR-AB-20-060000638