giugno 2001 - istituto comprensivo di prata pu

Transcript

giugno 2001 - istituto comprensivo di prata pu
Il Banditore
Il Banditore
Il mio Paese
1
ANNO III n. 4 - PERIODICO DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA
MEDIA STATALE DI PRATA P.U. (Av) GIUGNO 2001
Redazione & Amministrazione: Scuola Media Statale di Prata P.U.
Sez. staccata di “A. Bargamino” di Pratola Serra (Av)
Direttore responsabile: prof. Flavio Picariello
La Basilica
Gli adolescenti di oggi , pur vivendo in una società industriale oggettivamente più avanzata e
ricca rispetto a quella di vent’anni fa, sono dominati dall’incertezza sul proprio futuro.
“COSA FARÒ DA GRANDE”
Come saranno…
Ad maiora
Cari ragazzi,
il ciclo della Scuola media è ormai terminato e voi vi trovate ad
affrontare una tappa importante
della vostra vita: decidere del
vostro futuro!
In questi tre anni la Scuola, attraverso l’opera dei suoi insegnanti, ha avuto come fine il
vostro arricchimento culturale e
spirituale inculcandovi quei valori che sempre sono alla base
di un vivere civile. Vi ha guidato e orientato facendovi acquisire competenze, senso di responsabilità e chiarezza di idee
che sicuramente hanno facilitato le vostre scelte. Il nostro compito è ormai finito; ora tocca a
voi fare tesoro di tutti gli inse-
IA
anche se non siamo dotati della sfera magica, alla luce
delle competenze acquisite, sicuramente saranno in
grado di conseguire gli obiettivi prefissati:
TERZA B
Acone Enrica:Veterinario
Amodeo Antonio: Perito elettronico
Capozzi Mariangela: Psicologa
Aquino Romina: Parrucchiera-Estetista Caterina Raffaele: Biologo
Il Dirigente Scolastico
Prof. Virginia Sarni
gnamenti ricevuti!
A me non resta che augurarvi
che, così come siete stati alunni
diligenti in una scuola democratica, possiate essere cittadini
esemplari in una società altrettanto democratica.
Con affetto
La vostra Preside
Come erano…
II A
TERZA A
Capozzi Maria: Fisioterapista
sicuramente
vivaci e poco
disponibili a
rispettare le
regole minime
del vivere
insieme, ma
tanto desiderosi
di apprendere
cose nuove.
Battaglino Rosanna: Veterinaria Di Benedetto Gerardo: Chirurgo
Coccia James: Cuoco
Freda Orazio: Carabiniere
D’Onofrio Florindo: Dentista
Grifa Gabriele: Musicista
Fabrizio Teodora: Archeologa
Mancini Carmine: Camionista
Lepore Mario: Medico
Petrillo Antonella: Ragioniera
Petrillo Marilyn: Pediatra
Renna Roberto: Medico
Picariello Angela: Pittrice
Salvo Daniela: Geologo
Valente Antonio: Docente di Scienze Solazzo Nunzia: ragioniera
IB
II B
Come sono…
in primo luogo
maturi nella
personalità,
capaci di compiere scelte e
prendere
decisioni in
ogni campo
della propria
vita: scolastica ed
extrascolastica
III B
III A
2
Il Banditore
SCUOLA-IMPRESA:DIALOGO TRA SORDI
Un maggiore collegamento tra scuola-impresa per evitare lo squilibrio tra domanda ed offerta:
la prima fornisce ciò che la seconda non richiede.
Uno degli obiettivi prioritari
per contrastare la disoccupazione giovanile nella Valle del Sabato e non solo,
è la rivisitazione del sistema formativo alla luce delle indicazioni fornite dal
contesto imprenditoriale
locale in ordine alle proprie necessità di personale specializzato. E il collegamento scuola-impresa
rappresenta l’unica strada
percorribile per debellare o
quanto meno arginare la disoccupazione giovanile
nel comprensorio Prata
P.U.- Pratola SerraS.Paolina-MontefuscoMontefredane. Non a
caso, infatti, le imprese
presenti sul territorio richiedono personale qualificato e specializzato che non debba essere ulteriormente formato all’interno dell’impresa stessa
al fine di fargli acquisire le
competenze necessarie per
svolgere il proprio ruolo al processo produttivo. Una delle
lamentale maggiori degli imprenditori è che le persone in
cerca di occupazione non
sono in grado di diventare immediatamente, o in tempi relativamente brevi , produttivi
per l’impresa.
Enrica Acone e Sara Freda
DALL’ANTICHITÀ…ALL’EURO
I lidi e le principali città dell’Egeo
furono probabilmente i primi
ad adottare pezzi di metallo,
“segnati” a garanzia del valore di scambio, seguirono le
monete di metallo fuso per
giungere poi all’uso delle monete coniate…e la storia iniziò.
Il conto alla rovescia ci avvicina
rapidamente al bimestre (gennaio e febbraio 2002) in cui lire ed
euro circoleranno contemporaneamente ed al momento (1° marzo 2002) in cui la lira andrà definitivamente in pensione. Ecco le
LE TAPPE
1957: nasce la CEE
(Comunità Economica Europea).
1968: si realizza
l’unione doganale.
1972: il serpente monetario.
1978: SME (prende vita
il sistema monetario europeo).
1992: Trattato di Maastricht.
1993: abolizione delle frontiere.
1995: Euro.
1998: BCE
risposte ai quesiti più diffusi.
Quante sono in tutto le
che (1, 2, 5, 10, 20, 50 cent, più
1 e 2 euro) e sette banconote
(5, 10, 20, 50, 100, 200 e 500
euro).
Le banconote
Le banconte sono stampate
dalla Banca Centrale Europea e sono uguali in tutta
Europa, senza distinzione di
Stato.
Le monete
Le monete sono diverse da Stato a Stato in una sola faccia, ma
Rosanna Battaglino
valgono ugualmente in tutta Europa.
monete e le banconote?
Vi saranno otto monete metalli-
Antonio Valente e Roberto Renna
COSA HANNO SCRITTO DI NOI
Il Banditore
3
Ad ogni aspirata di sigaretta si sviluppa un micidiale “mix” di oltre 1200 veleni che danneggiano
le cellule dell’organismo. Perché avvelenarsi continuando a fumare?
In casa: e se i genitori fumano?
Che il fumo, anche passivo, faccia male non ci
sono più dubbi. Ma se
genitori, nonni fratelli,
amici in casa accendono
una sigaretta dietro l’altra,
come fare per far loro
smettere? Esiste il divieto nei locali pubblici e nei
luoghi di lavoro aperti al
pubblico, ma tra le mura
domestiche? Altro dato
interessante emerso dalla ricerca degli alunni è la chi era stato esposto fin modello genitoriale con
relazione tra fumo passi- da piccolo al fumo dei maggiore facilità rispetto
vo e abitudine al fumo: genitori hanno imitato il a chi era vissuto in fami-
glie di non fumatori. E
ancora il se il titolo di studio di uno dei due genitori è la laurea oltre il 55%
dei casi nessuno dei coniugi fuma; se il titolo di
studio è il diploma la percentuale scende al 50%;
se è la licenza media si
passa al 45%, mentre se
i genitori hanno la licenza elementare o nessun
titolo la percentuale dei
non fumatori scende al
25%.
Angela Picariello
e Romina Aquino
Viaggio d’istruzione, di piacere… Un’esperienza breve ma
DIARIO DI BORDO (semiserio)
Martedì 2 maggio
Ore 5,30. Single e in coppia arrivano al luogo convenuto. D’obbligo il cellulare, il walkman, il
contante
e
le…raccomandazioni dei genitori. Alle sei, dopo l’affannosa
conquista del posto a sedere,
si parte. Ad Avellino imbarchiamo i prof –accompagnatori. Ore
mega- gelato) arriviamo al colle
dell’infinto, meglio conosciuto (lo
ha detto il prof) come “le fresche
frasche”.
Alle 18 giungiamo in albergo. E già
il nome incute rispetto. Nientemeno che il St.Gregory Park Hotel con
tanto di piscina e parco divertimenti. Unico neo in tanto lustro le camere da letto: piccole e sovraffolate.
Mirabilandia: “piccole canaglie”
11. Prima tappa in autogrill. E
qui, come sempre succede nelle gite scolastiche, gli alunni
come mettono piede fuori del
pulman prendono d’assalto toilette e bar, facendo strage di
cornetti, caffèlatte ed altre “125
milioni di caz……te”
Dopo una breve visita a Loreto giungiamo a Recanati. E tra il sacro ( la
casa di Leopardi) e il profano (un
Ma per noi studenti “duri” la notte
è fatta… per stare svegli e fare casino.
Mercoledì 3 maggio.
Amaro risveglio. Il caporale di giornata, prof. Bonavita, suona la sveglia alle 6.45. Destinazione
S.Apollinare e il Mausoleo di
Teodorico. Ma la notte brava non si
coniuga con le bellezze artisticoarchitettoniche. Molto meglio il piat-
intensamente vissuta
Il sapersi raccordare con le caratteristiche psico – fisiche dei ragazzi, con il loro vissuto quotidiano, col
territorio e con le prospettive future
sta, secondo me, alla base della
buona riuscita della difficile ma importantissima ed irrinunciabile
opera che la scuola è chiamata a
svolgere nella società moderna.
to di pasta alla puttanesca per il
quale il bis e tris si sprecano. Con
la voglia di camminare che ci ritroviamo andiamo a visitare l’Italia in
miniatura e il delfinario. A sera le
lady vanno per shopping ed i
maschietti “a caccia” di…gelati .
Giovedì 4 maggio.
Destinazione Mirabilandia. Dopo
una breve sosta al “Drive in” ci si
tutta a capo fitto nei divertimenti. Ma
che sfiga la pioggia frena la nostra
voglia di tutto e di più. Serata in discoteca e qui lo show è tutto per
professori ed hostess.
Venerdì 5 maggio.
Dopo un risveglio lento e una colazione meditata si parte per
S.Marino. Giornata dedicata alla
visita delle bellezze locali e ai
regalini da portare ad amici e parenti. Con la mente già a scuola e
a casa si conclude la gita.
Carmen D’Onofrio
e Caterina Raffaele
L’esperienza triennale dei nostri figli nella Scuola Media Statale di
Prata P.U. ha riguardato tutti questi
aspetti, perciò è da considerarsi
estremanente positiva e proficua.
Tutte le attività progettate e realizzate hanno contribuito alla graduale
crescita umana e culturale dei nostri figli ma quella che, secondo il
mio modesto parere, ha suscitato
maggiore entusiasmo è stata sicuramente “ IL BANDITORE”.
Siamo stati coinvolti personalmente in questa importante e lodevole
sperienza, chiamati a collaborare
attivamente, informati nei minimi
particolari delle fasi attraversate dal
“giornalino”.
Non si possono certo dimenticare
gli altri “laboratori” via via posti in
essere dalla scuola e brillantemente realizzati.
Quello di Latino ha contribuito enormemente a far comprendere l’origine della nostra lingua e certamente favorirà il prosieguo degli
studi ai ragazzi.
L’insegnante di Musica, ha amorevolmente avviato i ragazzi allo studio dello strumento musicale.
Ho apprezzato assai gli allenamenti serali alla chitarra di mio figlio che ci ha coinvolto direttamente facendoci cantare sulla sua
musica.
Pietro Lepore
4
Il Banditore
CLASSE ’90: veni, vidi...restai!
Caro giornalino, con i miei compagni di classe sono stata a visitare la scuola media di Prata P.U. che dovrò frequentare dal
prossimo anno scolastico. A dire il vero sia io che i miei compagni eravamo un poco emozionati. Ma la cordialità e la simpatia
con cui siamo stati accolti ci ha subito tranquillizzato e messo a nostro agio. La scuola è bella e grande e le sue aule mi sono
apparse spaziose e luminose. Ciò che mi ha colpito di più sono i laboratori di artistica, tecnica, musicale e quello di giornalismo.
Tiziana D’Onofrio
Quinta elementare sez.A
Francesco Belfiore, Emilia Coluccio, Samantha Fabrizio,
Carmen Zarrella, Pellegrino Lepore, Mario Martiniello, Mauro
Renna, Gerardo Iommazzo, Francesco Galdo, Francesco
Fusco, Sabino Fasulo.
NON SOLO CALCIO
Nella società di oggi, dominata dai Computer, internet, telefonini,
contatti virtuali, le attività sportive e ricreative sono un modo
per stabilire contatti di stretta amicizia tra i giovani. Con questi
obiettivi e finalità è nata, infatti, la Scuola Calcio di Prata P.U.
Decine e decine i giovani iscritti, numerose le attività sportive
praticate. Fiore all’occhiello della neonata scuola la squadra di
calcio che milita nel campionato provinciale, categoria giovanissimi.
Quinta elementare sez.B
Angelo Capozzi, Luisa Di Giovinazzo, Giovanna Battaglino,
Giulia Nicoloro, Gianni Russo, Emanuele Campanile, Michele
Repolla, Antonio Marino, Marco Gilardi, Tiziana D’Onofrio,
Simona Renna, Paola Salvo.
Servizio Fotografico e cura di Gerardo Di Benedetto e Grifa Gabriele
PENSIONANDI “DOC”
Mario Lepore e Florindo D’Onofrio
Michelangelo De Cicco, ausi- Prof. Pellegrino Iommazzo, Docenliare della Scuola di Prata P.U. te di Educazione Tecnica
La Preside, i colleghi, il personale ATA e gli alunni della Scuola
Media di Prata Principato Ultra augurano al Prof. Pellegrino e
all’ausiliario Michelangelo che da prossimo settembre
andranno in pensione, tanta serenità e buona salute. Ai due
pensionandi gli auguri più affettuosi da parte della redazione
de “Il Banditore”.
Lepore-D’Onofrio- Rossi-Moccia-Panza- D’Onofrio L.(allenatore)
Petruzziello-Giraldi-Coccia- Amodeo- Freda- Battaglino
-Papà, devo darti due notizie, una bella ed una brutta, quale vuoi sapere prima?
-Dimmi prima la notizia bella
Litigio tra professori di Scienze:
-La notizia bella è che sono stato promosso a scuola -Quale è il colmo per un
-Ma watt a Farad in Coulomb!
-Ah, bravo! E quella brutta?
professore di matematica?
-Non una, ma cento Volt…così t’ampére!!!
-Non è vero…
-Abitare in una frazione.
Un anno di buonumore
La professoressa sta facendo lezione di geografia: -Papà mi compri il motorino?
-Antonio di che sono formati i venti?
-Figliolo…ma tu che testa tieni?
-Da due decine, signora.
-Perché papà, mi vuoi comprare pure il casco?
Daniela Salvo
Maria Capozzi
Mariangela Capozzi