LAB

Transcript

LAB
PREVIEW
In mostra l’eccellenza delle
tecnologie per il laboratorio
e della strumentazione d’analisi
Sotto il segno
dell’evoluzione
Tre grandi manifestazioni dedicate al mondo dell’analisi di
laboratorio, della chimica sostenibile e delle biotecnologie.
L’edizione 2009 di Rich Mac, la storica rassegna storica internazionale sull’analisi strumentale e di processo, si ripropone a fieramilano, Rho, dal 25 al 27 novembre con grandi novità. Si svolge, infatti, nell’ambito di Chem-Med il nuovo evento dedicato al mondo delle tecniche di laboratorio, delle tecnologie e della strumentazione scientifica, delle biotecnologie, che si rivolge a tutti gli operatori interessati a sviluppare il proprio business
nel mercato del Sud Europa e del bacino del Mediterraneo. Oltre a Rich Mac, Chem-Med
ospiterà altri saloni come S-Chem Expo, mostra dedicata all’industria chimica e alla sostenibilità; Biotech Expo la manifestazione della biotecnologia
L’analisi e le tecnologie
Secondo i dati di SCI, la produzione complessiva di sostanze chimiche è passata, dal 1930 ad oggi, da 1 a 400 milioni di tonnellate: le sostanze registrate nel mercato comunitario sono circa 100.000; per 10.000 di queste la commercializzazione in termini di volume supera le 10 tonnellate, mentre circa
20.000 raggiungono quantitativi compresi tra 1 e 10 tonnellate. In base alle stime, il valore della produzione mondiale di sostanze chimiche ha raggiunto circa i 1.350 miliardi di euro. In Europa l’industria chimica è al terzo
posto nella classifica delle industrie maggiori e impiega direttamente 1,7 milioni di addetti e altri 3 milioni circa con l’indotto; oltre alle multinazionali,
in questo settore operano circa 36.000 piccole e medie imprese che contribuiscono al 28% della produzione chimica. Sono questi motivi per i quali la
chimica è considerata un indicatore economico.
Alla sua 40ma edizione, RICHMAC è ormai l’appuntamento di eccellenza per
tutta l’industria e i professionisti dell’analisi strumentale e di processo e le
tecnologie per il laboratorio ed è l'unica fiera italiana, di livello internazionale, in grado di offrire una completa vetrina di prodotti, tecnologie, pro-
62
LAB ottobre 2009
IL MONDO
DEL LABORATORIO
cessi e strumentazione per la chimica analitica a tutti quegli espositori che
guardano al sud Europa e al Mediterraneo come un consolidato o potenziale mercato in cui sviluppare le loro attività. RICHMAC si avvale anche dell’autorevole patrocinio di G.I.S.I. (Associazione Imprese Italiane di Strumentazione) che con i suoi 300 soci è l’associazione di riferimento delle aziende che operano nel settore del laboratorio.
L’esposizione
Oltre 200 espositori già iscritti, circa 30.000 metri quadri espositivi, 40 convegni e 15.000 visitatori attesi. Sono questi i numeri che caratterizzano CHEMMED, che ha suscitato un interesse crescente e ha registrato adesioni autorevoli, proponendosi così come una vetrina di eccellenza in grado di soddisfare le esigenze del mercato, nonostante la congiuntura economica poco
favorevole. Lo conferma Virgilio Neri, presidente di ISA Italy Section, secondo cui "questa edizione di CHEM-MED è molto importante perchè rappresenta, o per meglio dire deve rappresentare il rilancio dell’industria chimica,
e deve esprimere un settore in grado di ritrovare la propria competitività ed
Preview
eccellenza per saper guardare con fiducia al futuro". Anche Giovanni Riva,
presidente di AIS (Associazione Italiana Strumentisti), afferma che "CHEMMED rappresenta la più prestigiosa manifestazione italiana di settore, con
un’importante eco internazionale. Dallo storico RICHMACH a S-CHEM Expo, da BIOTECH a COMPOMAT Lightweight fino a CPSA EXPO, si è costruito un quadro esauriente dello stato dell’arte della chimica italiana vista attraverso le differenti applicazioni e tecnologie, dal processo al laboratorio.
Esserci significa credere nel futuro del settore che, come molti altri, deve sapere intravedere la luce in fondo al tunnel della crisi finanziaria. Partecipare
significa spalancare una finestra sul futuro e sentirlo vicino".
Molti sono gli strumenti messi in campo da CHEM-MED per realizzare la propria funzione di business factory. Simpler, in collaborazione con la rete Enterprise Europe Network, organizza ad esempio un evento di partnering internazionale. Durante i meeting ‘one-to-one’ pre-organizzati i partecipanti
hanno, infatti, la possibilità di incontrare partner tecnologici, commerciali e
di ricerca internazionali che operano nel settore dei trattamenti superficiali
e del finissaggio. Gli incontri si tengono il 26 e 27 novembre presso lo stand
della Camera di Commercio di Milano. Il partnering, con cui per la prima volta un organizzatore italiano di eventi metterà a disposizione uno degli strumenti più efficaci per l’incontro tra domanda e offerta, risulta essere una delle grandi novità proposte. A BIOTECH 2009 questo avverrà con il software
partneringONE, considerato il migliore a livello mondiale a seguito di un accordo con EBD Group, che ha un ruolo di supporting producer.
Un mercato globale
Ricerca e innovazione sono gli strumenti indispensabili che le aziende italiane sono ancora una volta chiamati a implementare per poter accedere ai mercati globali. È quindi fondamentale per i vari attori del comparto produttivo, inserirsi in un contesto in grado di offrire contatti interdisciplinari, agevolazioni logistiche e servizi specializzati. Un luogo che metta in relazione i
ricercatori con il mondo imprenditoriale e il mercato.
Da qui la nascita e il sempre maggiore sviluppo dei Parchi Scientifici e Tecnologici (PST) la cui vocazione è proprio quella di dare vita o far crescere le
imprese ad elevato livello tecnologico tramite la creazione e il rafforzamento di una rete di rapporti capace di far incontrare gli interessi di molteplici
operatori. A oggi, la funzione strategica dei PST per quanto riguarda il settore delle biotecnologie è ormai consolidata e si configura come un vero e
proprio network, in grado di esprimere soluzioni sempre più innovative e avanzate quale fattore determinante del successo. Tutti i parchi tecnologici italiani parteciperanno a CHEM-MED. "Il settore delle scienze della vita è globale - spiega Fabrizio Conicella, General Manager del Bioindustry Park Canavese, Piemonte Innovation Cluster bioPmed -. Per un territorio, un cluster
regionale, un Parco scientifico come Bioindustry Park del Canavese, questo
implica confrontarsi con attori e trend non solo locali. Ma allo stesso tempo la pressione sui costi e la scarsità di risorse obbliga a identificare poche
aree di attività su cui investire in un’ottica, quasi, di specializzazione. Questo ha portato ad approcciare il mondo esterno in modo innovativo, considerando la partnership con altri territori non come un problema, ma come
un’opportunità di crescita. Complementarietà, sinergie, lavoro comune so-
no, quindi, diventati elementi integranti del nostro modello di sviluppo, sia
che si tratti di aiutare una start-up ad emergere a livello internazionale sia
che si debba condividere nel contesto di progetti comuni conoscenze, competenze e, in prospettiva, le stesse infrastrutture esistenti. Ad oggi, Bioindustry Park, anche come gestore del cluster locale piemontese bioPmed, collabora attivamente con oltre 12 cluster, bioincubatori e parchi scientifici stranieri nel contesto di quattro progetti europei (Bio-CT, ABCEurope, Bioculture e Alps Biocluster) che puntano a sfruttare le potenzialità della globalizzazione come leva per lo sviluppo locale". La ricerca e lo sviluppo sono fondamentali anche nel settore dei farmaci biotech, come spiega Massimo Boriero, presidente Gruppo Biotecnologie di Farmindustria: , "Quello dei farmaci biotech, con 300 milioni di pazienti nel mondo, 1/5 dei farmaci in commercio e il 50% di quelli in sviluppo, rappresenta un settore con enormi potenzialità. Le 260 imprese produttrici di specialità farmaceutiche collocano
oggi a pieno titolo il sistema Italia sul radar screen delle grandi compagnie
biofarmaceutiche e biotecnologiche mondiali. In questo panorama, l’Italia
si distingue per l’alta qualità della ricerca e per la forte capacità innovativa:
l’R&D richiama infatti ogni anno circa 1,5 miliardi di investimenti, occupando oltre 8.000 addetti. Grazie a questi numeri, attualmente sono 209 i prodotti in sviluppo, di cui 73 in fase pre-clinica e 136 in clinica. Certo i problemi non mancano e sono legati soprattutto alla cronica carenza di fondi e alla necessità di definire adeguate politiche di supporto all’innovazione. I forti investimenti richiesti e la complessità dei progetti, portano oggi l’industria
farmaceutica a sviluppare, sempre più frequentemente, attività di ricerca a
livello internazionale in collaborazione e sinergia con centri accademici ed
istituzionali, per riuscire, nel più breve tempo possibile, a trasformare scoperte scientifiche in terapie innovative per il trattamento e la cura di diverse malattie, anche quelle fino a pochi anni fa senza alcuna risposta terapeutica, come ad esempio quelle rare".
Aggiornamento professionale
Nell’ambito di CHEM-MED è previsto anche un qualificato programma congressuale, che per gli operatori rappresenta un’interessante opportunità di
aggiornamento professionale. Giovedì 26 novembre CHEM-MED ospiterà,
ad esempio, un evento organizzato da ECRN (European Chemical Regions
Network), l’associazione che ha quale vice presidente Massimo Buscemi, assessore a Reti, Servizi di Pubblica Utilità e Sviluppo Sostenibile della Regione Lombardia. Quest’anno, inoltre, Eurom II, la federazione delle associazioni europee alla quale aderiscono società e industrie che operano nel settore della strumentazione scientifica ottica e di laboratorio, ha deciso di riunirsi proprio a RICHMAC. L’evento, al quale parteciperanno rappresentanti
di Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Olanda, Spagna, è organizzato da Eurom II in collaborazione con ALSSA (Analytical and
Life Science Systems Association - USA), G.I.S.I (Associazione Imprese Italiane di Strumentazione) e Jaima (Japan Analytical Instruments Manufacturers
Association), che insieme rappresentano il 90% del mercato mondiale del
laboratorio. CHEM-MED si svolgerà in contemporanea con HTE-Hi.Tech.Expo,
la rassegna dedicata al mondo della scienza, della ricerca e delle tecnologie
più avanzate, suddivisa in diverse fiere complementari e specializzate.
LAB
IL MONDO
DEL LABORATORIO
ottobre 2009
63
Preview
Tale procedura è molto delicata e poco stressante sul campione, il tempo di
setacciatura media è soltanto di 2-3minuti. Una caratteristica davvero speciale del nuovo AS 200 jet è la funzione
Open Mesh che aiuta a ridurre drasticamente il numero di particelle aderenti alla maglia del setaccio garantendo
un’ottima efficienza di separazione ed
un’eccellente riproducibilità.
L’utilizzo del setacciatore è estremamente intuitivo: la modalità di avviamento rapido consente la partenza del
processo di setacciatura senza necessità di precedente programmazione. Il
Mulino a Coltelli Retsch GM 300 fissa
un nuovo standard nella preparazione
dei campioni alimentari.
Mentre il più che collaudato GM 200
processa fino ad un massimo di 700 ml
di materiale, il nuovo Retsch GM 300
omogeneizza quantità di campione su-
periori, fino a 4.5 Litri, rapidamente garantendo un’elevata riproducibilità.
Questi mulini incontrano e soddisfano
tutte le richieste analitiche dei laboratori più esigenti. Processano sostanze
con elevato contenuto di acqua, olio
o grasso con la stessa affidabilità di sostanze secche, soffici, medio-dure e fibrose. Queste caratteristiche rendono
lo strumento superiore ad ogni miscelatore da cucina disponibile sul mercato. L’utilizzo del nuovo GM 300 è estremamente semplice e sicuro. Il contenitore può essere riempito e svuotato
all’esterno del mulino rendendo estremamente semplice ogni fase di pulizia,
evitando cross-contamination derivante da possibili residui di campione.
Inoltre tutte le parti che entrano in contatto con il campione sono autoclavabili. Retsch ha esteso la sua gamma di
mulini a coltelli con un nuovo modello che combina elevata efficienza di
macinazione e semplicità d’uso. Il nuovo mulino a coltelli SM 300 può essere perfettamente adattato a differenti obbiettivi di macinazione grazie alla possibilità di impostare la velocità di
rotazione da 700 a 3,000 rpm, ed all’ elevata coppia di cui dispone il motore. Questo mulino è in grado di ridurre miscele eterogenee di campioni senza alcun problema! Un altro vantaggio dell’ SM 300 è la facilità di accesso alla camera di macinazione per
la pulizia: la tramoggia può essere facilmente ribaltata su un lato e il rotore può essere rimosso senza l’utilizzo
di attrezzi, semplicemente con un click,
richiedendo quindi solo pochi secon-
di. Il mulino a coltelli SM 300 può essere equipaggiato con una vasta gamma di accessori, tra i quali una versione per la macinazione di campioni per
l’analisi dei metalli pesanti.
Il nuovo Retsch CryoMill, consente una
macinazione Criogenica efficiente a 196°C. Qualsiasi materiale, fibroso, elastico, morbido, o medio duro, se infragilito con Azoto liquido, diviene estremamente semplice da frantumare.
Materiali polimerici o composti chimici presentano numerose problematiche
dal punto di vista fisico e chimico che
vanno ad inficiare l’efficienza di macinazione e l’accuratezza delle successive analisi. All’interno del laboratorio è
frequente la necessità di dover omogeneizzare aliquote di campioni ridotte evitando il più possibile la perdita di
componenti volatili che andranno poi
determinati in fase analitica successivamente. Tuttavia, spesso per ragioni
di praticità e sicurezza il contatto diretto con Azoto Liquido non è consentito all’interno dei laboratori ed in ogni
caso non gradito dagli operatori.
CryoMill è la soluzione: grazie al sistema di ricircolo automatico di azoto liquido, la giara contenete il campione
viene costantemente mantenuta ad
una temperatura di -196°C, durante
tutto il ciclo di macinazione, evitando
che l’operatore abbia alcun tipo di contatto con l’azoto.
Lo strumento è assolutamente versatile, rivolgendosi non solo a materiali
plastici, polimeri, gomme, ma anche
pelli, cuoio, pigmenti, campioni di natura organica e biologica.
Mulino a coltelli GM300
Mulino a coltelli SM 300
Mulino a coltelli GM300
Setacciatore alti carichi AS 450
Setacciatore a getto aria AZ 200 jet
MACINAZIONE E SETACCIATURA ‘AL TOP’
Cinque le novità presentate al Rich Mac tra cui il
setacciatore a getto d’aria AS 200 jet ed il nuovo
mulino a coltelli GM 300, un nuovo standard
per il settore alimentare
Retsch, azienda affermata nella produzione di strumenti per la preparazione del campione all’analisi, è ormai sinonimo di continua innovazione tecnologica: nel biennio 2009/2010 presenta altre 5 novità, visibili in anteprima all’edizione 2009 del RichMac.
Già protagonista indiscussa nella produzione di sistemi di macinazione, negli ultimi anni Retsch sta dedicando
sempre più risorse all’ampliamento della gamma di sistemi di setacciatura, diventando un importante riferimento
anche per quanto riguarda la caratterizzazione granulometrica dei materiali. Sono due le novità che presenta nel
2009. Il Setacciatore AS 450 control è
il primo per setacci da 400 e 450mm
che lavora con un movimento di setacciatura tridimensionale, adatto a lavorare con un carico elevato: processa infatti fino a 20Kg di campione.
Il sistema elettromagnetico ottimizzato brevettato Retsch, permette di raggiungere un'ampiezza di vibrazione di
2.2mm, producendo un movimento
setacciante 3D movimentando il prodotto equamente lungo l’intera superficie. Il vantaggio è un’elevata efficienza di separazione anche ad elevati carichi, semplice operatività e tempi di setacciatura brevi. Il nuovo Setacciatore
a getto d’aria AS 200 jet è particolarmente indicato per materiali a bassa densità con granulometria estremamente fine. È utilizzato con setacci di
diametro 203 mm (8’’) con maglia variabile dai 10 micron ai 4 mm. Un aspiratore industriale genera un getto
d’aria che disperde le particelle sul setaccio attraverso un ugello scanalato.
Il materiale che attraversa il setaccio viene trasportato nell’aspiratore oppure
nel ciclone per il recupero.
64
LAB ottobre 2009
IL MONDO
DEL LABORATORIO
GESTIONE INNOVATIVA
Un software agevolmente ‘customizzabile’, apporta sia al grande, che al piccolo laboratorio, numerosi vantaggi
in termini di sicurezza, tracciabilità e rintracciabilità delle informazioni
Fig.1 Il programma consente di gestire l’intero ciclo analitico, dall’accettazione del campione
fino all’emissione del rapporto di prova edella relativa fattura
Fig.2 Gestione delle apparecchiature
Fig.3 Painificazione delle attività di campionamento
Per assicurare una gestione documentata dei processi interni al laboratorio e quindi ottemperare
agli standard dettati dalle normative vigenti, hanno preso corpo i
Laboratory Information Management Systems (L.I.M.S.), sistemi
informativi che consentono di au-
66
LAB ottobre 2009
IL MONDO
DEL LABORATORIO
tomatizzare e informatizzare il ciclo analitico nel suo complesso
garantendo sicurezza e rintracciabilità delle informazioni. In tale
contesto, un ruolo di primo piano è svolto da Eurosoft,
un’azienda che nasce nel 1997
con lo specifico obiettivo di crea-
re un L.I.M.S. per i laboratori di
prova, in un mercato (quello italiano) in cui non esisteva praticamente nulla se non sistemi di multinazionali o piccoli sistemi homemade. Un’idea, quindi, basata su
una forte esigenza per un prodotto software ingegnerizzato che
fosse costruito in maniera più rispondente alle specifiche richieste del settore.
EuSoft®.Lab è il L.I.M.S. di EuroSoft, concepito circa 12 anni fa
mediante la sinergia con laboratori accreditati Sinal.
Da allora, grazie al contributo in
termini di richieste che hanno
consentito di trasformare le esigenze di ciascuno in valore aggiunto per tutti dei clienti-utilizzatori man mano acquisiti, il
prodotto è stato costantemente
migliorato, raggiungendo una
sempre maggiore completezza. Il
sistema, che opera in conformità alle norme UNI CEI ISO/IEC
17025, UNI EN ISO 9000 e a
quanto indicato dagli enti preposti per l'accreditamento, va oltre
le caratteristiche peculiari di un
L.I.M.S: infatti, permette, oltre all’iter principale del campione, di
gestire anche funzionalità di supporto, ma altrettanto importanti
per il laboratorio apportando
una reale innovazione nella gestione del lavoro).
EuSoft®.Lab vanta circa 180 installazioni, omogeneamente distribuite su tutto il territorio nazionale. La flessibilità e la possibilità di customizzazione consentono, sia al grande, che al piccolo laboratorio, di informatizzare e
controllare tutti i processi interni
(fig.1). Il sistema, innanzitutto,
permette di gestire gli accessi mediante password abilitando l’utente esclusivamente alle funzioni di
propria competenza definendo,
così come richiesto dalla norma,
le responsabilità ed autorità di ciascuno (mansionario).
L’utente abilitato all’accettazione,
tramite EuSoft®.Lab, procede a
registrare i dati del campione da
analizzare, abbinandoli al committente esterno o interno (reparto
o punto di prelievo) nonché ad assegnare le prove da effettuare. Il
sistema facilita il lavoro di ciascun
analista che potrà compilare in
automatico il quaderno di laboratorio indicando, per ciascuna
prova di ciascun campione, i dati relativi ai prodotti (reagenti, vetreria) e alle preparazioni utilizzate indicandone fornitore, lotto,
scadenza. Il responsabile di reparto, a seguito della verifica dello
stato d’avanzamento dei campioni, potrà effettuare una convalida di primo livello, con l’inserimento di giudizi, note, conclusioni e allegati esterni.
Successivamente si passa alla
convalida definitiva da parte del
responsabile del Laboratorio (anche più di uno). A termine del ciclo analitico, si procede con
l’emissione del rapporto di prova
sia in formato cartaceo che elettronico (con eventualmente l’apposizione della firma digitale) e
con l’emissione, infine, della fattura e/o dell’invio di un flusso elettronico verso sistemi esterni di
contabilità. Con EuSoft®.Lab è
possibile gestire tutti i documenti di qualità, tra i quali le registrazioni del personale, così come
espressamente richiesto dalla
norma di riferimento, e generare le carte di controllo e i trend
analitici per verificare l’aderenza
di una caratteristica rispetto a una
specifica. Tra le funzionalità aggiuntive di EuSoft®.Lab vi è la
possibilità di gestire il magazzino
prodotti poiché il sistema consente di emettere in automatico l’ordine al fornitore, di procedere con
il carico prodotti in magazzino (sia
manualmente che mediante penna ottica con lettura del codice a
barre associato al prodotto caricato), di tener traccia del prelievo prodotti sino ad arrivare allo
smaltimento di quelli scaduti. Il sistema consente, inoltre, di facilitare e supportare la gestione dei
piani di intervento delle apparecchiature, in modo da garantire la
continua funzionalità e la manutenzione preventiva e correttiva
(Fig. 2). Attraverso l’integrazione
di un apposito modulo, il software permette anche la generazione di preventivi/offerte, per le attività analitiche e per quelle di altra natura, nonché la trasformazione del preventivo in ordine al-
Preview
Fig.5 Spedizione dei Rdp a mezzo e-mail-fax-sms
Fig.4 Georeferenzianzione dei punti vendita di prelievo
l’accettazione del committente.
E ancora: è possibile gestire i campionamenti, impostare le frequenze di campionamento per
ciascun committente e/o punto di
prelievo, pianificare i campionamenti per un dato periodo ed elaborare statistiche sui campionamenti effettuati per data e/o per
punto di prelievo (Fig. 3).
Le fasi di campionamento, inoltre,
sono gestibili e rappresentabili
mediante sistemi cartografici che,
basandosi sulla geo-referenziazione dei punti di prelievo, consentono di utilizzare mappe geografiche per la rappresentazione dei
punti e dei percorsi da seguire
(Fig. 4). L’estrema facilità ad apportare customizzazioni al L.I.M.S.
ha consentito di configurare e
rendere operativo anche la gestione del QAPP (Quality Assurance
Project Planning) al fine di permettere la gestione di un programma operativo che assicuri risultati analitici affidabili e legalmente difendibili.
A tale scopo è stato implementato un protocollo analitico per garantire la qualità del dato prevedendo, per ciascun lotto di campioni (batch analitica) analizzati,
una sequenza di campioni di controllo. EuSoft®.Lab, inoltre, permette l’acquisizione automatica
dei risultati analitici da qualsiasi
tipo d’apparecchiatura indipendentemente da marca e modello
e la successiva verifica della correttezza dei risultati.
La spedizione dei RDP a mezzo
email e la pubblicazione dei risultati analitici mediante Web consentono, in maniera controllata e
sicura, di migliorare il rapporto di
collaborazione tra laboratorio e
cliente (fig. 5). Infine, così come
richiesto dal mercato di riferimento, il sistema è agevolmente interfacciabile con strumenti esterni in
uso dal laboratorio.
Preview
LIMS PER I LABORATORI ANALITICI DI THERMO SCIENTIFIC
Una risposta completa e flessibile alle esigenze analitiche che offre funzionalità gestionali elevate
Grazie al desktop grafico di LimsONE, è possibile lanciare le funzionalità di uso quotidiano tramite chiari e semplici pulsanti
Labsystems Italia opera nel
settore delle soluzioni informatiche avanzate per i laboratori.
Nata da imprenditori con una solida base tecnica e lunghissima
esperienza nel settore del Software e della strumentazione per analisi di laboratorio, ha guadagnato negli anni un ruolo di rilievo nel
settore. Certificata ISO 9001 fin
dal 2002, Labsystems Italia è Partner di Thermo Fischer Scientific,
leader mondiale nella produzione di Software e macchine per laboratori scientifici.
Thermo Fischer Scientific, multinazionale fondata nel 1956, presente in oltre 30 paesi con
30.000 impiegati ed un fatturato di oltre 9 MLD di dollari, è, oggi, affermata a livello mondiale
nel software per laboratori, in particolare per le soluzioni LIMS, e
opera nei settori dei laboratori
analitici, della ricerca e produzione farmaceutica, proteomica,
anatomia patologica, nell’industria estrattiva, metallurgica, energetica ed alimentare, per citare le
68
LAB ottobre 2009
IL MONDO
DEL LABORATORIO
principali. LabSystems Italia è,
dunque, presente al Rich MAC
proprio nello stand di Thermo
Scientific/Informatics e per l’occasione presenta le novità relative a
LimsONE, il LIMS per i laboratori
analitici di Thermo Scientific.
LimsONE, progettato insieme ad
importanti laboratori operanti
nel settore ambientale, è in grado di rispondere in modo completo e flessibile alle esigenze dei Laboratori ambientali e c/terzi, offrendo funzionalità complete per
la gestione dei dati e l’automazione del laboratorio. L’applicativo è
una soluzione flessibile, in grado
di adattarsi alla gestione di più
matrici ambientali contemporaneamente, offrendo la possibilità di gestire ogni matrice in modo indipendente, dall’accettazione fino all’assegnazione delle
analisi, alla refertazione. LimsONE consente di mappare i punti di
prelievo per le attività di campionamento che richiedono una caratterizzazione geografica del
campione (per esempio controlli
sulle acque, sui suoli o sulle emissioni dei camini). Tramite questa
mappatura, è possibile associare
ai punti di prelievo le tipologie
analitiche predefinite e i limiti di
legge a cui sono sottoposti i campioni da essi provenienti. Il software permette di organizzare e
raggruppare i punti di prelievo
mappati in Giri o Zone, richiamabili al momento di eseguire un
campionamento. In questo modo
è possibile pianificare il campionamento delle acque di un’intera zona o comune, o un giro di
Etichetta Barcode
prelievo sugli impianti di uno o
più depuratori, o ancora un prelievo sui camini degli impianti di
un’azienda, o comunque un prelievo di una serie di punti codificati. Fornisce al campionatore
l’elenco di quanta e quale vetreria / strumentazione siano necessari, e di avere a disposizione tutte le etichette necessarie da apporre sui campioni prelevati. In
questo modo è possibile sapere
sempre prima di uscire ad effettuare il prelievo: l’ubicazione del
punto di prelievo, quanti campioni occorre prelevare, quante e
quali bottiglie/fiale/vials/piastre
utilizzare, la procedura di prelievo da utilizzare e gli eventuali rischi connessi al prelievo e precauzioni da adottare. L’emissione delle etichette barcode e la conseguente etichettatura sul campo
consente la tracciabilità dei campioni riducendo al minimo il rischio di errori. Al rientro dal campionamento, l’accettazione registrerà semplicemente l’arrivo dei
campioni con una procedura rapida con l’utilizzo di lettori bar-code registrando solo eventuali informazioni annotate sul campo,
in quanto tutti i dati sono stati
precedentemente inseriti in modo automatico nel sistema. LimsONE è stato sviluppato – fin dalle basi – con funzionalità di gestione dei Metodi analitici, dell’incertezza di misura, dei limiti di rilevabilità, oltre che della strumentazione analitica e delle necessarie calibrazioni/manutenzioni ne
fanno uno strumento per raggiungere la conformità alle norme ISO9001 e ISO17025, oltre
che per accreditare il Laboratorio
e le sue prove presso gli organismi preposti.
Preview
OTTIMIZZARE IL FLUSSO DI LABORATORIO
Si dice che il 21esimo secolo sia l'era delle biotecnologie e che la medicina farà enormi passi in avanti. Per essere in grado di offrire prodotti e servizi in questi settori in rapida crescita, per assicurare la fiducia e la soddisfazione del cliente su scala globale, è necessario comprendere i temi della ricerca e gli obiettivi commerciali dei clienti.
SANYO Medical e Analytical
Control De Mori offrono diverse
tecnologie uniche e brevettate
per ottimizzare il flusso di laboratorio nella ricerca, negli ospedali,
nell'industria farmaceutica, alimentare e delle piante e nel settore biomedico. La società presenta
il nuovo incubatore a CO2 con vari livelli di controllo della contaminazione. Oltre alla lega rame-acciaio inox inCusaFe™ che svolge la
sua azione battericida grazie alle
proprietà del rame, oltre alla sterilizzazione SafeCell™ mediante
lampada UV in caso di contaminazione aerea dovuta all’apertura della porta, ora Sanyo introduce un
metodo già utilizzato dall’industria
farmaceutica: la sterilizzazione a
freddo mediante vaporizzazione di
H2O2. Questo è un metodo veloce, efficiente e sicuro per decontaminare in situ gli incubatori a CO2
mediante un processo della durata inferiore di tre ore (tempi di pulizia inclusi); una volta terminata la
vaporizzazione di H2O2, viene automaticamente attivato il ciclo di
esposizione all’UV della durata di
90 minuti che rompe le molecole
generando acqua ed ossigeno. Durante questo ciclo, un sistema automatico di chiusura, impedisce l’apertura della porta dell’incubatore. In sole tre ore si opera una decontaminazione radicale e l’incubatore è subito pronto per un nuovo
esperimento evitando così lunghi
tempi di fermo macchina senza necessità di smontaggi e calibrazioni di sonde che normalmente si devono effettuare con la decontaminazione a caldo. Sanyo introduce
su questo nuovo modello un nuovo rilevatore a doppio sensore ad
infrarossi; questa nuova sonda
permette la misura simultanea
della CO2 presente nell’incubatore e la rilevazione continua dello zero. In questo modo il rilevatore è
sempre costantemente calibrato
per una misura precisa e accurata.
70
LAB ottobre 2009
IL MONDO
DEL LABORATORIO
Per le applicazioni che richiedono
GMP, è possibile validare il rilevatore a infrarosso mediante miscela di gas certificata. Il display digitale, con largo schermo LCD grafico, fornisce numerose informazioni; la centralina di controllo a microprocessore, infatti, registra nel
tempo i parametri di incubazioni
rendendoli disponibili sia in formato elettronico scaricabile mediante hyperterminal in formato grafico. Il nuovo incubatore a CO2
MCO-19AIC rappresenta veramente lo stato dell’arte di questo tipo
di apparecchio. L'incubatore per
colture cellulari di grandi dimensioni SANYO è stato progettato specificatamente per le applicazioni critiche quali le analisi farmaceutiche,
biotecnologiche e cliniche. MCO80IC è ideale per la colture di volumi elevati di campioni umani, per
studi di breve termine e per operare con grandi volumi di colture
cellulari. MCO-80IC utilizza le
Nuovo incubatore a CO2
con decontaminazione
mediante H2O2 MCO-19AIC
MCO-801C
il primo incubatore a CO2 per culture cellulari di grandi dimensioni
avanzate tecnologie per gli incubatori di SANYO quali l'interno in inCusaFe®, la possibilità di decontaminazione tramite UV e il sensore
ad infrarossi a CO2 a stato solido
con controllo P.I.D. per risultati ottimali e controlli anti-contaminazione. Inoltre questi incubatori presentano un ridottissimo consumo di
CO2 per un utilizzo economico ed
ecologico. Caratteristiche principali: grande capacità: 851 litri con ripiani regolabili; aIloggia anche
rack per bottiglie 5 x 7 (larghezza
x altezza) (necessario il Kit di
Montaggio opzionale, MCO80RBS); completa visibilità: porta a
doppi vetri per una facile osservazione dei campioni; grande display
digitale per una migliore gestione
della programmazione.Gli incubatori refrigerati MIR di SANYO sono universalmente riconosciuti come ottimi strumenti adatti ad una
vasta gamma di applicazioni quali le analisi industriali, chimiche ed
MDF-C2156 VAN
il più grande freezer da -150°C
MIR-154 e MIR-254
nuovi incubatori refrigerati
alimentari, la coltura di microrganismi e gli esperimenti di germinazione. Controllo dell'illuminazione
tramite timer: E' possibile attivare/disattivare il timer programmato per la lampada fluorescente in
dotazione. E' inoltre disponibile un
kit d'illuminazione opzionale (MIRL15) per aggiungere tre lampade
fluorescenti sulla parte superiore
dell'incubatore ottenendo circa
3000 lux a 30cm sotto la lampada.
Flessibilità: I nuovi incubatori refrigerati MIR-154 e MIR-254 garantiscono un accurato controllo della temperatura e l'uniformità anche
in caso di differenti temperature e
ciò li rende adatti a diverse applicazioni. Tra le nuove caratteristiche
troviamo: pannello di controllo LCD
con 12 step e 10 programmi; ampio range di temperatura tra -10°C
e +60°C; memoria dati integrata (2
settimane); illuminazione a lampada singola; ridotta essiccazione dei
campioni grazie all'apposito design;
impilabili (solo MIR-154); kit d'illuminazione programmabile a 4
lampade (opzionale).
MDF-C2156VAN è dotato dell'innovativo isolamento VIP di terza generazione SANYO. Questo isolamento potenziato è estremamente efficiente e permette di ottenere congelatori -150ºC con una capacità di 140 scatole standard da
5 cm. I compressori Cool Safe garantiscono un risparmio del 10% di
energia. E i componenti aerodinamici posizionati all'interno del
compartimento di refrigerazione
consentono un flusso di circolazione dell'aria superiore, rendendo
possibile una significativa riduzione dello stress a carico del freezer
e contribuendo alla sua durata. Per
controllare questi freezer in maniera ottimale tutte le funzioni di allarme, i messaggi di autodiagnostica e i grafici digitali della temperatura sono disponibili sul nuovo display LCD. Poiché la differenza di
temperature tra l'interno dello
strumento e la temperatura ambiente può raggiungere i 180ºC,
MDF-C2156VAN è dotato di una
nuova guarnizione per la doppia
porta per evitare perdite.
Preview
40 ANNI DI SICUREZZA E AFFIDABILITA’
Attraverso i suoi 40 anni d’esperienza, Plastifer è in grado d’offrire
la più vasta gamma di ventilatori centrifughi anticorrosione del mercato.
Il compleanno celebrato proprio
quest’anno, suggella un grande successo nella fabbricazione di prodotti in polipropilene e cloruro di polivinile (PVC) per il settore della ventilazione e nella lavorazione di articoli anticorrosione resistenti agli
agenti chimici per laboratori. Un’avventura iniziata in un laboratorio artigianale che prosegue oggi con la
progettazione e la realizzazione di
evoluti prodotti industriali. Ecco gli
aspiratori centrifughi realizzati in polipropilene stampato ad iniezione,
dunque, interamente costruiti con
materiale antiacido per estrazione di
fumi corrosivi, normalmente usati nei
laboratori, cappe d’aspirazione, impianti chimici, impianti farmaceutici e im pianti di galvanica. Sono particolarmente impiegati dove si richiede resistenza agli agenti chimici, silenziosità e risparmio energetico. La
gamma Polyfan include anche
aspiratori realizzati in polipropilene
antistatico elettroconducibile antiscintilla per installazioni in aree pericolose, serie VS/ATEX conforme alla Direttiva 94/9/CE (ATEX95) completamente Certificati ATEX per la
Zona 1, Categoria 2G e Zona 2, Categoria 3G., estrattori centrifughi a
torrino, scrubbers ed una vasta gamma di accessori per realizzare impianti completi. I principali vantaggi della gamma Polyfan sono la tecnologia di costruzione che permette una
perfetta uniformità di spessore sia
per la carcassa che per la ventola,
questo assicura una maggiore resistenza meccanica, superfici più lisce
e la mancanza di punti critici invece inevitabili con gli altri sistemi di
72
LAB ottobre 2009
IL MONDO
DEL LABORATORIO
realizzazione. Lo stampaggio ad iniezione della ventola ne assicura una
perfetta bilanciatura, silenziosità e resistenza, garanzia di qualità e lungo funzionamento. Il materiale utilizzato - il polipropilene - assicura
un’eccellente resistenza agli agenti
corrosivi oltre ad un’ottima resistenza meccanica. Speciali guarnizioni in
materiale anticorrosivo presenti sul
ventilatore sono una garanzia contro il rischio di fuoriuscita di gas nocivi. Ogni componente è realizzato
attraverso lo stampaggio ad iniezione ed ogni dettaglio è stato studiato per assicurare un perfetto assemblaggio ed una vita duratura della
macchina. I ventilatori Polyfan sono
orientabili in 8 posizioni sui 360 gradi. Tutte le unità sono costruite per
ambienti esterni con seggiolini in nylon o in ferro zincato. Le unità possono essere accoppiate a motori monofase, trifase, EEx-d, ad una o due
velocità, forniti da costruttori specializzati. Polysink è la nuova linea di
piani di lavoro, vasche e lavelli in polipropilene proposta e realizzata sempre da Plastifer e comprende una vasta gamma di modelli e dimensioni,
per comporre piani di lavoro interamente in Polipropilene PP utilizzati
nei laboratori chimici delle Università, Istituti di Ricerca, Scuole, Industrie, Ospedali e Farmacie. Il polipropilene utilizzato è il materiale ideale anticorrosione grazie all’ottima resistenza agli acidi, alcali e basi, quindi utilizzabile in tutte le situazioni in
cui sono presenti sostanze acide o
un elevato grado di umidità come
ambienti con presenza di vapori. Prodotti monoblocco senza saldature e
punti di unione e superfici lisce facilitano la decontaminazione assicurando maggiore igiene nel laboratorio. La linea Polysink si distingue per
facilità di installazione, assorbimen-
to agli urti, ottima resistenza meccanica grazie alla costanza dello
spessore in tutti i punti del prodotto compresi angoli e spigoli, elevata elasticità, riciclabilità e leggerezza, che si traduce in economia di trasporto e stoccaggio. L’ampia disponibilità di misure e soluzioni assicura la modularità con prodotti abbinabili per la composizione di intere
superfici di lavoro ottenendo funzionalità ed estetica. L’elevato stock di
magazzino assicura consegne rapide anche per importanti quantitativi. Il sistema di fissaggio Easy Fixing
System, completamente in polipropilene, permette grandi economie di
tempo di installazione e non necessita di ulteriori materiali di riempimento e rinforzo. L’assorbimento
agli urti attivi elimina la possibilità di
subire danni durante il trasporto e
l’installazione. L’assorbimento agli
urti passivi, invece, diminuisce il rischio di rottura della vetreria normalmente utilizzata nei laboratori con
evidente risparmio e maggiore sicurezza per l’operatore che vede così
ridotto il rischio di infortuni e contatto con sostanze pericolose. Infine, il colore Polysink antiriflesso migliora il comfort dell’operatore ed è
facilmente abbinabile ai vari arredi
con ottimi risultati estetici. Nel caso in cui il prodotto venga graffiato o rigato mantiene comunque inalterate le caratteristiche di resistenza chimica. Filterbox include, invece, filtri a carboni attivi per laboratori e industrie. Il controllo delle
emissioni in atmosfera interessa sia
l’aspetto ecologico, sia il comfort negli ambienti di lavoro. Il rispetto dell’ambiente, le direttive CEE, il benessere delle persone che operano all’interno di laboratori, impongono
l’impiego di sistemi atti a trattenere gli acidi o i solventi presenti nelle emissioni derivanti da lavorazioni chimiche ottenendo un’azione di
purificazione dell’aria. I filtri a carboni attivi FilterBox sono la risposta
Plastifer al problema della filtrazione dell’aria. Infine, Terfu, è una
gamma di braccetti aspiranti per
aspirazione localizzata progettata
per l’uso in postazioni di lavoro in cui
è richiesto un alto grado di mobilità, come ad esempio nei laboratori, nelle industrie chimiche, farmaceutiche ed elettroniche.
Preview
AcquityColumn
NUOVE SFIDE ANALITICHE
Al Rich Mac l’assortimento espositivo è davvero ampio e variegato.
Le soluzioni proposte dall’azienda spaziano dai nuovi cromatografi
e spettrometri, alle soluzioni informatiche dedicate
Waters è presente alla 40°edizione del
Rich Mac con le soluzioni UltraPerformance LC® (UPLC®), che portano i laboratori a nuovi livelli di efficienza, gli
spettrometri di Massa Xevo™, che
comprendono i sistemi Xevo™ TQ e Xevo™ QTof MS, e il nuovissimo SYNAPT™
G2 High Definition Mass Spectrometry.
Inoltre, Waters presenta le soluzioni di
cromatografia supercritica SFC, con la divisione TharSFC. Cinque anni fa, l’azienda ha determinato un profondo cambiamento nella scienza delle separazioni, introducendo il sistema ACQUITY UPLC®.
Basato su un approccio olistico: particelle a granulometria inferiore ai 2 µm ed
un sistema in grado di operare ad elevate pressioni, ACQUITY UPLC® ha trasformato le separazioni cromatografiche
garantendo maggiore velocità di analisi, migliore risoluzione cromatografica ed
una più elevata sensibilità. Dalla sua introduzione, Waters ha installato migliaia di sistemi ACQUITY UltraPerformanceLC®, e centinaia di laboratori hanno
sostituito i sistemi HPLC con UPLC®. Al
quinto anniversario dal suo lancio,
quindi, Waters ha ampliato il portafoglio
di prodotti UPLC®. Questi comprendono: il sistema nanoACQUITY UPLC® per
le applicazioni life science; il PATROL™
UPLC Process analyzer, un sistema basato sulla tecnologia analitica di processo
(PAT) che rileva e quantifica, in tempo
reale, complessi campioni di produzione multicomponenti nonché il prodotto finale direttamente presso lo stabilimento produttivo; spettrometri di massa a quadruplo singolo e triplo, tempi di
volo, tempi di volo a mobilità ionica e più
di 50 diverse fasi stazionarie e formati colonna che comprendono le nuovissime
74
LAB ottobre 2009
IL MONDO
DEL LABORATORIO
colonne ACQUITY UPLC® risultato del
processo di qualità Six Sigma (DFSS), nonchè sistemi UPLC/MS e UPLC/MS/MS dedicati ad applicazioni specifiche quali: food safety, analisi di aminoacidi, proteine intatte, oligonucleotidi, peptidi, profilo di metaboliti, bioanalisi, impurity profiling, screening ADME, e proteomica.
Con la linea di Spettrometri di Massa Xevo™, l’azienda ha reso l’utilizzo di questa metodologia più accessibile garantendo prestazioni elevate. Gli Spettrometri
di Massa da banco Xevo™ sono progettati con la filosofia Engineered Simplicity™ che combina prestazioni strumentali straordinarie con la semplicità di utilizzo di IntelliStart™, permettendo ai ricercatori di covertire i dati acquisiti in importanti conoscenze scientifiche più velocemente e con maggiore affidabilità.
Lo Spettrometro di Massa Waters® Xevo™ quadrupolo/tempo di volo (QTof)
è uno strumento da banco a massa esatta con la più alta sensibilità tra tutti gli
strumenti QTof esistenti sul mercato. Abbinato al sistema ACQUITY® UPLC, Xevo™ QTof MS pemette, con l’esclusiva
modalità di acquisizione dati UPLC/MSE,
di raccogliere ‘all of the data all of the
time’ ad una velocità senza precedenti
per rendere massima la quantità di informazioni con un’unica iniezione. Il sistema Waters Xevo™ TQ MS, è uno
spettrometro di massa a quadrupolo tandem sviluppato per consentire un facile accesso ad eccezionali prestazioni nelle applicazioni HPLC ed UPLC®/MS/MS,
offrendo elevate performance in termini di sensibilità, selettività, robustezza, velocità e precisione. Waters Xevo™ TQ MS
è dotato di una cella di collisione ad esclusiva tecnologia (ScanWave™) che offre
nuove capacità di acquisizione dei dati
spettrali mediante LC/MS/MS. A differenza dei tradizionali spettrometri di massa a quadrupolo tandem, Xevo™ TQ MS
è progettato per fornire i migliori dati nelle analisi quantitative e rendere disponibili informazioni spettrali di eccezionale profilo MS/MS. Xev™o TQ MS offre,
in un’unica piattaforma strumentale,
molta più versatilità nelle applicazioni
UPLC/MS/MS quantitative e qualitative:
analisi biologiche, screening ADME, sicurezza alimentare, monitoraggio ambientale, analisi cliniche ed altro ancora.
Spettrometro di Massa
Synapt ™G2
La piattaforma SYNAPT™ G2 di seconda generazione sviluppata da Waters offre un livello di prestazioni sinora mai raggiunto che promuove la realizzazione di
scoperte scientifiche senza precedenti.
Il connubio tra QuanTof™ - la rivoluzionaria tecnologia quantitativa Tof - e le
tecnologie High Definition MSTM migliorate garantisce funzionamento intuitivo,
flessibilità applicativa e un livello inedi-
Xevo TQ MS
to di prestazioni per ogni tipo di applicazione. SYNAPT™ G2 MS è una piattaforma MS/MS ad alta risoluzione per
la misura della massa esatta ideata per
fornire risultati corretti in tempi più rapidi, indipendentemente dalla complessità delle applicazioni. Se desiderate varcare i confini della spettrometria di massa tradizionale, il sistema SYNAPT™ G2
High Definition Mass Spectrometry™
(HDMS™) offre una nuova dimensione
alle vostre capacità di ricerca.
Grazie alla possibilità di differenziare i
campioni in base a dimensioni, forma e
carica, oltre che a seconda della massa,
sarete in grado di realizzare scoperte altrimenti impossibili.
Soluzioni Informatics
La suite Waters Laboratory Informatics
include efficaci soluzioni software mirate alla gestione dei dati scientifici, all'integrazione delle reti e alla gestione della conformità. Le soluzioni informatiche
Waters, adottate da decenni dalle aziende leader dei settori farmaceutico, ambientale, alimentare e chimico, consentono di ridurre i costi di ricerca e sviluppo, accelerare le procedure decisionali,
migliorare l'efficienza di laboratorio e ridurre i tempi di immissione sul mercato dei nuovi prodotti. Facendo leva sulla propria pluriennale esperienza nell'ambito della gestione del flusso di lavoro di
laboratorio, Waters ha sviluppato una suite di prodotti altamente integrati e innovativi quali: i sistemi di gestione cromatografica e spettrometria di massa Empower2™ e Masslynx™, con il nuovo
Businness Intelligent Manager BIM e i sistemi di archiviazione dati e quaderno
elettronico SDMS Vision Publisher™.
Sorgente a Pressione
Atmosferica GC (APGC)
La sorgente a Pressione Atmosferica GC
(APGC) permette di aumentate le potenzialità della strumentazione LC/MS
integrando le funzionalità dell’analisi
GC/MS a pressione atmosferica in una
singola piattaforma MS. Offre, quindi,
la flessibilità di analizzare composti volatili e semi- volatili a bassa e intermedia polarità, tradizionalmente analizzati da sistemi GC/MS dedicati. La sorgente electrospray può essere sostituita con
la sorgente APGC in soli 5 minuti senza l'utilizzo di attrezzi. Una volta installata, la sorgente APGC viene interfacciata ad un cromatografo capillare GC
standard per acquisire dati GC/MS/MS
ad alta sensibilità.
Preview
CONTINUO INVESTIMENTO IN INNOVAZIONE
Le potenzialità applicative di nuovi strumenti continuamente proposti dall’azienda,
vengono elencate nelle direzioni più diversificate, nel tempo, le positive risposte dei
clienti premiano questo costate impegno
Ozonizzatore O-Cube-Thales Nano
In Italia, negli ultimi trent’anni, molti laboratori italiani di Ricerca e di
Analisi dell’industria e del mondo
accademico hanno potuto conoscere tecnologie innovative grazie all’attività di Stepbio, distributore di
strumenti scientifici e rappresentante italiano esclusivo di numerosi
marchi esteri. Commercializzare sofisticate soluzioni strumentali per il
laboratorio chimico richiede una
struttura aziendale esperta nelle
pratiche di spedizione e doganali e
che disponga di tecnici formati per
l’assistenza durante e dopo il periodo di garanzia. In Italia tra le molte aziende organizzate per assolvere questi compiti c’è Stepbio, con
un giro d’affari annuo, consolidato da tempo, di circa 3.000.000 di
Euro. Solo una parte però di queste aziende svolge un ruolo proattivo per assicurare al prodotto la
quota di mercato che gli compete.
Per questo motivo, un’azienda
deve disporre anche di una struttura di marketing, una struttura di
vendita per la copertura del terri-
Sintetizzatore di Peptidi Tribute-PTI
76
LAB ottobre 2009
IL MONDO
DEL LABORATORIO
torio, nonchè di specialisti di prodotto. Il numero di aziende di distribuzione che dispone di queste
risorse si stringe ad alcune decine,
tra queste, vi è Stepbio. Le filiali Italiane delle multinazionali che
operano in Italia, impegnano, in
modo continuativo e programmato, risorse per fare conoscere e creare il mercato dei loro strumenti innovativi; una quota del loro budget
è impiegato in questa direzione.
Molte sono però le innovazioni che
vengono presentate ogni anno da
aziende che non sono coperte da
un proprio net-work in Italia. In
questi casi l’affermazione del nuovo prodotto viene cercata tramite
il tam-tam di Internet, dei media,
delle esposizione fieristiche, o affidata a distributori qualificati che investano sulla promozione del prodotto innovativo contro le ipotetiche vendite future. La consolidata
esperienza della società nel tenere
a battesimo tecnologie innovative
è riconosciuta a livello internazionale, e per questo motivo vengo-
Evaporatore Rocket Genevac
no presentate ogni anno un certo
numero di proposte per collaborazioni di questo tipo.
Il bilancio dei tanti investimenti che
Stepbio ha effettuato su tecnologie innovative è largamente positivo. Basti considerare che la maggior parte delle vendite di oggi sono sviluppate con linee di prodotto che sono state terra di pionieri
oltre 10 anni fa, in taluni casi anche più di 20. Significa avere investito sul prodotto giusto, sull’affidabilità del produttore che aveva
avanzato quella proposta e sul tempo di vita della tecnologia lanciata.
D’innovazioni se ne pensano e propongono ogni giorno a centinaia,
specialmente nel mondo del Laboratorio Chimico dove la fantasia del
ricercatore è fervida e dove si creano continuamente nuove metodologie di ricerca ed analisi che determinano nuove esigenze. Le potenzialità applicative di questi nuovi
strumenti vengono elencate nelle
direzioni più diversificate: l’ inventore non vede mai limiti . Il tempo
però premierà solo alcune di queste proposte e quelle premiate,
quasi sempre, si dimostreranno utili per un campo di applicazioni ristretto. Se quindi è ormai entrato
nel DNA di Stepbio, l’entusiasmo
e il coraggio di crederci di un navigato ‘talent scout’, questo entusiasmo viene equilibrato da dosi di
realismo e prudenza. Essere al servizio dell’innovazione con responsabilità, significa per Stepbio seguire un metodo per realizzare ricerche di mercato e valutazioni tecnico-commerciali sulla tecnologia
innovativa. Le regole sono: considerare una proposta di innovazione solo se essa proviene da produt-
Stazione Reactor_Ready Radleys
tori che sono realmente organizzati e determinati ad investire adeguate risorse per tutto il tempo necessario allo sviluppo e perfezionamento del prodotto, considerare
ogni proposta di innovazione solo
se confermata da un numero significativo di pareri autorevoli di
scienziati italiani, portare al mercato la proposta di acquisto del prodotto solo dopo che ha avuto un
collaudo sufficiente per convalidare l’affidabilità ed escludere eventuali pericolosità. Queste fasi di studio del prodotto e del mercato sono un investimento di Stepbio di
natura equivalente all’investimento in ricerca e sviluppo dei propri
fornitori e clienti. Come tutti gli investimenti in ricerca si può rivelare un investimento improduttivo,
perché non tutti i progetti esaminati vengono poi posti sul mercato con successo. Poche sono state
le proposte innovative di Stepbio
che, dopo avere superato la fase di
studio ed approvazione, sono state portate al mercato senza ottenere una durevole affermazione.
Questi casi sfortunati non hanno
comunque lasciato una traccia
negativa, perché sono davvero rari i clienti che protestano per essere stati trascinati in acquisti di prodotti che si sono poi rivelati un vero fiasco. Ogni impegno ad apprendere nuovi congegni o fenomeni, ogni sperimentazione effettuata ha lasciato comunque all’azienda una traccia positiva, perché ha aumentato il bagaglio di conoscenze tecniche e l’apertura
mentale degli specialisti Stepbio.
LO STANDARD DI RIFERIMENTO NEL MONDO LIMS
Il software con il maggior numero di funzionalità disponibile sul mercato mondiale
Fig.1 LabWare LIMS su diverse piattaforme
Fig.2 LabWare Industry Solution per il settore forense
LabWare LIMS riassume quanto
di meglio offre il settore dei sistemi di gestione di laboratorio e lo
rende disponibile utilizzando le più
recenti tecnologie.
Il software è stato concepito per
rispondere costantemente alle più
stringenti normative di qualità ed
è pertanto conforme (e in molti
aspetti supera) alle norme ISO
17025, ISO 9000, FDA 21 CFR Part
11 quindi le norme su Record e Firme Elettroniche che si applicano
anche nei settori farmaceutico ed
alimentare (notoriamente le regole più stringenti).
LabWare ha rilasciato a metà del
2009 la versione 6 di LabWare
LIMS ed il numero di funzionalità
aggiunte nel corso di quindici anni di vita del prodotto sono state
dettate sempre dalle esigenze dei
clienti con cui LabWare ha lavorato come partner (Fig. 3). Ciò ha
portato LabWare LIMS ad essere il
78
LAB ottobre 2009
IL MONDO
DEL LABORATORIO
software con il maggior numero di
funzionalità disponibile sul mercato mondiale (il solo il passaggio alla nuova versione ha introdotto oltre 90 funzionalità).
LabWare LIMS può essere reso disponibile utilizzando diverse architetture quali Client Server, Thin
Client (Citrix, Microsoft Terminal
Server etc) o Web utilizzando tutti i maggiori browser inclusi Internet Explorer, Firefox, Safari, Google Chrome, Opera sia su piattaforme Windows, Apple e Linux/Unix (Fig. 1). LabWare LIMS è inoltre il solo sistema in grado di supportare i database Oracle, SQL Server, Informix, Sybase e DB2. Per
questi motivi, e per la piena compatibilità con i maggiori sistemi di
virtualizzazione, gli IT Manager sono liberi di adottare le soluzioni
che più soddisfano le loro esigenze e politiche aziendali. Funzioni
base e soluzioni per i diversi set-
tori industriali. La potenza delle
funzionalità e la semplicità di installazione, configurazione e loro
utilizzo sono la massima priorità
degli sviluppatori LabWare.
Funzioni quali i workflow di laboratorio dinamici, le batch analitiche, l’acquisizione automatica dei
dati dalla strumentazione analitica, le cartelle di lavoro personalizzate per utente, la gestione documentale, del magazzino, degli
standard e dei reagenti di laboratorio e la ricca reportistica (con ampie possibilità di personalizzazione da parte del cliente) sono soltanto la necessaria base di partenza per ottenere un ottimo risultato. L’ottimo prodotto unito all’esperienza del personale (che mediamente ha oltre 7 anni di esperienza in LabWare e che a livello
globale offre oltre 2000 anni/uomo in LIMS) ha permesso di
collaborare, in diversi campi, con
le aziende più importanti del
mondo al fine di creare le “LabWare Industry Solutions” cioè configurazioni di LabWare LIMS indicate per specifici settori industriali.
LabWare mette a disposizione
dei propri clienti soluzioni per i settori: - farmaceutico; biobanking;
clinico; salute pubblica; laboratori analisi conto terzi; industrie di
processo; forense (Fig 2).
Questi ‘template’ offrono le ampie funzionalità e flessibilità di LabWare LIMS a cui vengono aggiunte configurazioni e report specifici per l’area di applicazione che
permettono di installare ed avere
il sistema pronto all’uso in poco
tempo e con riduzione dei costi in
conformità con le ‘best practice’
e gli standard di settore. In questo
modo il cliente può concentrarsi
sull’identificare quali siano le pe-
culiarità che caratterizzano la propria organizzazione e che ne costituiscono il vantaggio competitivo invece di dover spiegare al fornitore quelle che sono le caratteristiche standard del proprio settore. LabWare LIMS viene utilizzato quotidianamente in oltre 50
Paesi nel mondo.
L’utility di cui è dotato, supporta
le lingue internazionali e le traduce facilmente. Il suo impiego permette a molte compagnie d’implementare il software a sistemi già
esistenti, con facilità e in breve
tempo. I moduli IT comunemente utilizzati in ogni Paesi sono supportati da LabWare. Le installazioni avvengono in modo mirato e affidabile. La nuova versione LabWare LIMS v.6.0 offre oltre 90 nuove funzioni rispetto alla versione
precedente che il mercato aveva
già indicato come il più completo disponibile. Funzionalità come
il ‘Visual Workflows©’ per un’interfaccia utente sempre più dinamica e potente, il ‘Product Spec
designer’ per la gestione di infiniti livelli di accettabilità per i risultati, la ‘Schedule Window’ per
estendere le esistenti funzionalità
di schedulazione del sistema sono
integrate e disponibili out-of-thebox. Funzionalità di grande interesse sui sistemi IT quali il supporto nativo dell’autenticazione LDAP,
di server SMTP per l’invio di
email in modo automatico e sicuro, la gestione integrata dell’ora
legale e solare per i sistemi multisito, il supporto per le porte seriali di rete (Network comm ports)
e il nativo supporto dei messaggi
tra applicazioni basati su XML permettono di inserire LabWare LIMS
all’interno di qualsiasi infrastruttura esistente.
Fig.3 Clienti LabWare riuniti a Bordeaux all’annuale “Customer Educational Conference”
Preview
SOSTANZE PERICOLOSE: STOCCAGGIO SICURO, E SICUREZZA CERTIFICATA
‘Cunctator®’ avvisa con un segnale acustico la necessità di sostituire la cella filtrante una volta esausta, di nuova concezione
per il mercato degli armadi di sicurezza, il nuovo dispositivo rende l’armadio sempre efficiente, evitando la concentrazione
di vapori tossici al suo interno
Labor Security System opera da oltre vent’anni nel settore della progettazione e produzione di armadi di sicurezza Safetybox® per lo stoccaggio di prodotti infiammabili, chimici,
gas compressi, nonchè di filtri a carbone attivo Carbox®. L’azienda amplia la sua linea di prodotti presentando all’evento internazionale Rich Mac
2009 una nuova serie di armadi per
infiammabili a cassettone estraibile.
Questa nuova linea ‘D’ e ’DD’ è rigorosamente certificata dall’Ente Tedesco TÜV-SUD in conformità con la
norma EN 14470-1 e con resistenza
al fuoco TYPE 90. Questi armadi rappresentano la risposta di LSS alle sempre nuove esigenze di praticità nell’utilizzo delle sostanze infiammabili liquide e solide. La nuova linea è
composta da 3 modelli: AC 600/50
CMD, AC 1200/50 CMD e AC
1200 CMDD. La porta è a cassettone estraibile per permettere all’operatore di stoccare i prodotti pericolosi in tutta sicurezza. Gli armadi sono
dotati già di serie del dispositivo termico di chiusura porte automatica a
50°C. L’altezza di tutti gli armadi da
sottocappa è ora di 600mm. Un’ulteriore novità è rappresentata dal Minibox®, un pratico contenitore ignifugo portatile che permette di trasportare in tutta sicurezza le sostanze infiammabili; inoltre Phytosafety®
100, armadio per lo stoccaggio di fitofarmaci, pesticidi e fitosanitari in linea con la direttiva 91/414/CEE. Questo prodotto aiuterà i piccoli e medi
operatori del settore agricolo e della zootecnia a garantire un’adeguata collocazione a queste sostanze che
spesso sono immagazzinate in modo scorretto e senza nessuna attenzione alla possibilità di contaminazione dell’ambiente di lavoro. LSS, da
sempre capofila nella ricerca e sviluppo di questo settore, presenta in anteprima il nuovo dispositivo elettronico ‘Cunctator®’, che avvisa con un
segnale acustico la necessità di sostituire la cella filtrante quando è esausta. Questo dispositivo, di nuova concezione per il mercato degli armadi
di sicurezza, permetterà che l’armadio sia sempre efficiente, evitando
che all’interno dello stesso si concentrino vapori tossici altamente nocivi
per l’uomo. L’azienda è attualmente presente con i suoi rivenditori au-
torizzati in tutto il territorio nazionale ed internazionale, ed è in costante espansione in oltre 40 Paesi del
mercato estero. Infatti, la forte connotazione internazionale della società le ha permesso di raggiungere
mercati esteri estremamente interessanti, offrendo consulenza qualificata e assistenza tecnica in loco ove necessario attraverso distributori ufficia-
li e autorizzati alla promozione e alla vendita dei prodotti stessi. Uno dei
motivi di questa forte espansione, sia
in Italia che all’estero, è proprio la frequente partecipazione di Labor Security System ai principali eventi fieristici nazionali e internazionali. Tutta la linea di armadi è realizzata attraverso progetti specifici, materiali
professionali e componenti speciali
per ottenere i migliori risultati sotto
ogni punto di vista. L’azienda possiede le certificazioni TUV ISO
9001:2000 e TUV Production monitored & Safety tested, quindi è perfettamente in linea con le vigenti normative europee in materia di sicurezza all’interno dell’ambiente di lavoro, garantendo la massima protezione dell’utente sul luogo di lavoro.
LA SICUREZZA A PORTATA DI MANO
La scelta piø sicura e certificata per lo
stoccaggio dei vostri prodotti:
- INFIAMMABILI
- CHIMICI, ACIDI E BASI
- BOMBOLE DI GAS COMPRESSO
- SUPPORTI MAGNETICI E CARTACEI
- FITOFARMACI E FITOSANITARI
TRASPORTABILE
TYPE 30
LABOR SECURITY SYSTEM SRL Via Ettore Majorana, 12
31025 Santa Lucia di Piave (TV) - ITALY
WWW.LABORSECURITY.COM
NUOVO AUTOCAMPIONATORE
Triplus SPME + Trace 2
Thermo Fisher Scientific è presente al Rich Mac presso lo stand
dell’azienda Superchrom dove viene esposto un ‘TRACE GC’ con il
nuovo autocampionatore ‘TRIPLUS’,
che offre una piattaforma innovativa e flessibile capace di soddisfare le esigenze dei moderni laboratori di analisi. La tecnologia utilizzata secondo i canoni della robotica permette di controllare i mo-
vimenti delle parti meccaniche nelle tre dimensioni (XY e Z). La possibilità di poter selezionare diverse tipologie di siringhe e vials di volumi differenti garantisce la massima produttività ed automazione
dei laboratori destinati al controllo qualità.
La configurazione SPME (Solid Phase Micro Extraction), è ora disponibile come opzione sul modello di questo campionatore.
La modalità SPME è una tecnica
che permette l’estrazione, la concentrazione e l’introduzione degli
analiti mediante un passaggio
unico. I vantaggi di tale tecnica sono evidenti: alta produttività e preparazione semplificata dei campioni in un’unica fase operativa senza utilizzo di solventi nocivi.
La possibilità di automatizzare
l’introduzione dei campioni contemporaneamente su due sistemi
GC oppure GC-GC/MS garantisce
il massimo di produttività ed è una
delle caratteristiche che qualificano e rendono unico il campionatore Triplus di Thermo Fisher
Scientific. I suoi movimenti vengono controllati tramite un protocollo software che consente di eseguire con precisione tutta la sequenza operativa. Gli stessi controlli so-
no estesi anche alle procedure automatiche di allineamento e al riconoscimento di tutti gli accessori disponibili (stazione di lavaggio
solventi, lettore di codici a barre,
fornetto di incubazione, supporti
per vials e siringhe).
Il ‘Triplus AS’ nella configurazione
predisposta per introduzioni di
campioni liquidi è dotato di uno o
due tray per vials fino ad un massimo di 300 vials.
E’ compatibile con tutti gli iniettori installati sui GC di Thermo Fisher
Scientific ed è in grado anche di
operare con qualunque tecnica di
iniezione (per volumi micro o macro, dalla tecnica ad ago caldo/vuoto fino alla tecnica sandwich). Questo strumento permette, inoltre, di completare la fase di
iniezione con una procedura di lavaggio approfondito con solventi
multipli, a garanzia di una perfetta assenza di contaminazione tra
un campione ed il successivo.
In definitiva, è la soluzione ideale per incrementare la produttività qualunque sia la matrice o la
tecnica adottata.
Triplus SPME 1
SOLUZIONI CROMATOGRAFICHE
Spli
Superchrom, da oltre 30 anni
azienda affermata nel settore
della cromatografia, presenta al
prossimo Rich Mac 2009, alcune
soluzioni cromatografiche uni-
80
LAB ottobre 2009
IL MONDO
DEL LABORATORIO
che, complete e innovative, con
un occhio di riguardo per l’analisi di pesticidi, droghe di abuso e
FAST-LC. Le novità riguarderanno
principalmente: nuovi materiali
per il trattamento del campione
(nuove SPE polimeriche Hypersep
Retain, QuEChERS, derivatizzanti della linea PIERCE, il nuovo ReactiTherm che agita, scalda ed
evapora sotto flusso di azoto i
campioni), colonne HPLC per
analisi fast, colonne GC Ultra Inerti, generatori di gas (nuovi generatori di azoto per LC/MS Whisper)
oltre a una gamma senza eguali
di accessori GC ed HPLC. La preparazione del campione è sicuramente una parte integrante del
processo analitico. Un’opportuna
preparazione del campione può
allungare la vita della colonna, ridurre i tempi di fermo macchina
dovuti alle operazione di pulizia e
manutenzione, migliorare le analisi sia dal punto di vista qualita-
tivo sia quantitativo. SPE, SPME,
LLE sono ormai diventate tecniche
indispensabili per chi lavora su
campioni sporchi o ha la necessità di concentrare il campione. Anche la scelta del ‘vial’ è molto importante perché, specialmente in
cromatografia, può divenire critica e fondamentale per l’esito dell’analisi. Esistono, infatti, diverse
tipologie di vetro con diversi tipi
di de-attivazione, esistono diverse geometrie del vial accompagnate da differenti tipologie di
chiusura e natura del setto, quindi a seconda dell’applicazione che
dovremo fare sarà fondamentale
scegliere un vial adeguato. E ancora, i generatori d’azoto a membrana si basano sulla tecnologia
della membrana a fibre cave, che
permette la separazione dell'aria
in azoto ed in un flusso arricchito di ossigeno. N2-LCMS è una
unità autonoma e richiede solo
l'alimentazione elettrica e produ-
ce una portata di 0-40 l/min di
azoto con una purezza del 98.5%.
Whisper è l'unico generatore
d'azoto per LC-MS presente sul
mercato che consente all'operatore di continuare a lavorare, utilizzando l'appropriata aria di laboratorio, anche quando il compressore è in manutenzione.
RS-ReactiTherm
Preview
ANALISI DELLA FIBRA DIETETICA SU ALIMENTI DESTINATI AL CONSUMO UMANO
CSF6
GDE
La determinazione della fibra dietetica è un'analisi eseguita generalmente su alimenti destinati al
consumo umano e sulle materie
prime relative. La procedura analitica per la determinazione della
fibra dietetica prevede inizialmente una serie di digestioni del
campione tramite enzimi termostabili, simulanti il reale processo
digestivo a carico degli alimenti
che si realizza nel tratto digerente umano e degli animali ed una
fase finale di filtrazione e lavaggio.Per questa esigenza analitica
VELP Scientifica ha progettato le
unità GDE e CSF6, che permettono di effettuare l’analisi in accordo alla metodica ufficiale AOAC
985.29 per la determinazione
della fibra dietetica totale, con una
riduzione drastica dei tempi richiesti rispetto alla procedura manuale. L’unità GDE permette di ottimizzare la delicata fase delle digestioni enzimatiche del campione,
permettendone l'esecuzione in
condizioni estremamente controllate, riproducibili e standardizzate, come prescritto dalla metodica ufficiale di analisi per l'ottenimento di risultati finali altamente
affidabili. Le elevate performances
sono garantite dalla presenza di un
agitatore magnetico multiplo che
assicura un'agitazione continua e
costante del campione evitandone nel contempo il surriscaldamento che potrebbe compromettere la
riuscita delle digestioni enzimatiche. Inoltre,le prestazioni dello
strumento sono garantite anche
da un’efficace sistema di termostatazione che mantiene nel tempo
le diverse temperature richieste dagli enzimi utilizzati.
L'unità CSF6 ottimizza la fase finale di filtrazione e lavaggio del residuo prevista nell'analisi della fibra dietetica totale negli alimen-
ti. La presenza degli imbuti in vetro agevola l'introduzione nello
strumento del campione digerito
e dei solventi, mentre la possibilità di operare con il vuoto permette di velocizzare la filtrazione e i lavaggi finali, garantendo in questo
modo elevate performance allo
strumento. L’impiego in laboratorio supporta l’operatore offrendo
uno strumento dalle eccellenti performance e assicurando l’affidabilità e la qualità della determinazione del parametro richiesto.
NUOVO ANALIZZATORE DI PARTICELLE CPS
LOT Oriel Italia, affermata azienda di
distribuzione di strumentazione scientifica ad alta tecnologia, presenterà al
mercato italiano nell’ambito dell’evento internazionale RICH MAC 2009, il
nuovo analizzatore di dimensioni di
particelle della CPS Instruments. Il sistema DC24000 UHR che stabilisce un
nuovo standard per l’analisi nella misura della dimensione di particelle ad
alta risoluzione. Caratteristiche chiave di questo nuovo sistema sono, oltre alla silenziosità e alla notevole flessibilità operativa, un’altissima risoluzione, approssimativamente tra dieci e 50
volte superiore alla risoluzione di
qualsiasi altro sistema di misura di dimensione di particelle, come la diffrazione laser, i contatori ottici/elettro-ozono e la PCS/DLS (photon correlation
spectroscopy). Si tratta di un completo sistema di misurazione delle dimensioni delle particelle, ad alta risoluzione, per analizzare particelle con dimensioni che vanno da 5 nanometri a 75
micrometri circa e combina il metodo
tradizionale e provato della sedimentazione differenziale con i vantaggi della più moderna tecnologia.
Lo strumento è in grado di separare le
particelle, per dimensione, usando una
sedimentazione a centrifuga (differenziale) in liquido. Le particelle sedimen-
DC24000 UHR
tano in un fluido sotto un campo gravitazionale seguendo la legge di Stokes. La velocità di sedimentazione cresce all’aumentare del diametro, cosicché particelle che differiscono in dimensioni solo di poco, sedimenteranno a velocità significativamente diverse. La sedimentazione è stabilizzata da
un leggero gradiente di densità nel liquido. Nella sedimentazione differenziale, tutte le particelle in un campione iniziano a sedimentare come una
banda sottile. Se avessero tutte la stessa dimensione, sedimenterebbero alla stessa velocità ed arriverebbero al sistema di detection come un’unica ban-
da. Il tempo necessario per raggiungere il detector è utilizzato per calcolare la dimensione delle particelle.
Quindi, particelle di diverso diametro
si separano in bande strette e distinte, ognuna delle quali arriva al detector con un tempo diverso. Le particelle sedimentano all’interno di un disco
rotante ‘optically clear’. Quando le particelle si avvicinano al lato esterno del
disco rotante, esse bloccano-scatterizzano una porzione del raggio luminoso che passa attraverso il disco. Il cambiamento d’intensità luminosa viene
registrato continuamente e convertito, da un dedicato software operati-
vo, nella distribuzione di dimensione
delle particelle. In questo modo il sistema consente di eseguire in pochi
minuti l’analisi delle particelle con il più
alto grado di qualità tecnologicamente disponibile. Le misure possono essere eseguite in tutti i tipi di liquido sino a una massima velocità di rotazione di 24.000 rpm. Possono essere misurate particelle con dimensioni
<0.01µm e >40µm. Il reale ‘range’ di
dimensioni che può essere misurato dipende dalla differenza tra la densità
delle particelle che vengono misurate
e la densità del liquido nel quale viene effettuata l’analisi. La centrifuga a
disco CPS può facilmente separare particelle che differiscono in dimensioni
meno del 5%, ed è possibile anche arrivare a misurare particelle che differiscono del 2.5%. La risoluzione di
questo strumento è molto più alta di
quella raggiungibile con altre tecniche
di misura di dimensioni di particelle.
La duttilità dello strumento, abbinata
alla sua avanguardia tecnologica che
garantisce accuratezza e ripetitività nelle misurazioni anche di particelle
aventi densità minore del fluido in cui
sono in sospensione, lo rende particolarmente adatto all’utilizzo in applicazioni personalizzate e sempre più innovative.
STRUMENTI E TECNOLOGIE PER INDUSTRIE DI PROCESSO
Mini cori
flow with
badger white
Precision Fluid Controls nella prima
fase della sua attività si è affermata
prevalentemente come fornitore di
un componente di strumentazione,
che poteva essere il pressostato, piuttosto che il misuratore di portata o
altro. Successivamente, grazie all’arricchimento della gamma produttiva
e allo sviluppo delle conoscenze tecniche del personale, l’azienda è
diventata un fornitore di soluzioni.
Uno dei motivi che ha determinato
questa scelta strategica è la consape-
82
LAB ottobre 2009
IL MONDO
DEL LABORATORIO
volezza che l’interlocutore dispone di
un tempo sempre inferiore e gradisce
collaborare con strutture in grado di
assicurare un rapporto di partnership
per identificare le soluzioni più idonee ai diversi problemi. L’attività dell’azienda interessa prevalentemente
quattro tipologie di prodotto: misuratori di pressione, misuratori di portata, misuratori di livello e misuratori
di temperatura. Tutte sono state
oggetto, recentemente, di interessanti sviluppi tecnologici. Sulle misure di pressione la specializzazione ha
interessato prevalentemente due filoni. Il primo è rivolto agli impianti che
necessitano di certificazioni (per
esempio Atex). In quest’area la
gamma dei prodotti Barksdale soddisfa tutte le richieste del mercato
(omologazione tipo GOST, omologazione a sicurezza intrinseca e antideflagrante), mentre nel settore della
componentistica per i costruttori di
macchine sempre Barksdale ha sviluppato una serie di pressostati elettronici che vanno incontro alle esi-
genze di maggiore automazione
manifestata da questo mercato.
La gamma per questo settore è stata
inoltre incrementata, negli ultimi due
anni, con la distribuzione dei prodotti di un nome storico, Bourdon Haenni, società conosciuta nel settore chimico-farmaceutico per la qualità del
prodotto e detentrice di diverse certificazioni. Nel campo delle portate è
stata sviluppata l’offerta dei misuratori massici, Nei bus di comunicazione, in particolare, si è avuto il passaggio dall’analogico al digitale, che
recentemente ha fatto registrare una
richiesta sempre maggiore.
La società rappresentata Bronkhorst
è leader mondiale in assoluto e si colloca, con le sue proposte, nella fascia
alta del mercato. Nelle misure di livello si è avuto il passaggio dagli strumenti on-off, che tuttora hanno una
loro collocazione sul mercato, a strumenti che richiedono sempre più tecnologie con uscita hart, quindi
all’analogico e ai bus di campo. Il settore della temperatura, pur consoli-
dando le tecnologie esistenti, è quello che ha manifestato recentemente
una minore richiesta di innovazione
da parte del mercato. Tutte le case
rappresentate da Precision Fluid Controls sono leader nei rispettivi settori
ed operano presso i mercati mondiali più qualificati. Ciò consente di proporre al mercato italiano strumentazione già testata e che ha rivelato la
sua efficacia per numerose applicazioni. A completamento dell’offerta
produttiva nel campo della strumentazione di processo, Precision Fluid
Controls ha recentemente aggiunto
alle sue rappresentate una società
produttrice di fittings e valvole, HamLet, che si inserisce perfettamente
nel discorso dell’ottimizzazione del
servizio al cliente.
Con i suoi componenti, infatti, Precision Fluid Controls è in grado di fornire anche il pannello, integrando il
pressostato con la valvola di intercettazione, la raccorderia e i tubi in
acciaio inox 316 fornendo al cliente
un supporto ancora maggiore.
Preview
GLOVE BOX ED ISOLATORI PER MANIPOLAZIONI SICURE E PROTETTE
Glove box model SGS40
Iteco Engineering progetta, produce e vende attrezzature di
protezione, manipolazione, produzione e ricerca utilizzate in campo farmaceutico, scientifico, medico, nucleare, elettronico , radiografico. In particolare, è specializzata nella costruzione di glove box
per la ricerca e produzione, isolatori farmaceutici, celle schermate per la manipolazione di radio
farmaci, attrezzature di radioprotezione. Ogni anno, la società fornisce Glove Boxes e isolatori a prestigiosi enti nazionali e internazionali con soluzioni standard e personalizzate. Le caratteristiche tecniche del Glove Box modello
standard SGS 20 sono: struttura
realizzata completamente in plexiglass,parete anteriore inclinata,
parete laterale destra con installata precamera dimensioni Ø mm
186x280 L con doppio portello a
tenuta esterno ed interno, attrezzata con 1 passaggio di corrente
a tenuta e 1 passaggio per fluidi,
parete anteriore-frontale con 2
flange e 2 guanti in lattice naturale a manica lunga, parete laterale sinistra con portello, parete
superiore con 1 manometro per la
misura della pressione interna;
portafiltro chiuso, filtro assoluto,
valvola a sfera di intercettazione
flusso, aspiratore centrifugo, valvola di sicurezza, pannello di controllo con interruttore generale,
interruttore passaggio di corrente, interruttore aspiratore, timer
programmato per la sostituzione
del filtro assoluto con allarme, timer di avviso manutenzione programmata periodica e verifica tenuta della box con allarme.
Solo con Glove Box modello
standard SGS 20 eccellenti Livelli di Sicurezza in tutti i laboratori
di ricerca e produzione.
La glove box da banco puo' esse-
re utilizzata anche per processi in
atmosfera di gas inerte allo scopo di proteggere il prodotto manipolato all'interno come ad
esempio nel campo di ricerche
delle nanotecnologie, dell'elettronica, del fotovoltaico, delle nuove energie. Si tratta di un modello unico di produzione italiana con
la massima comodità d’utilizzo,
ottima impostazione tecnica, progettazione all’avanguardia, costante controllo sull’attività. Disponibile anche la versione con 4
flange e 4 guanti, di dimensioni
MM 1400 x 650 x 750 H. E’ incluso un manuale tecnico d’uso e
manutenzione. Accessori opzionali sono, invece: predisposizione
per utilizzo con gas inerti per proteggere il prodotto manipolato all’interno, installazione strumentazione per controllo umidità e ossigeno gas di processo, installazione di ulteriori servizi (prese di corrente, passaggi per fluidi/gas),
guanti in neoprene, supporto o
carrello in anticorodal anodizza-
to o acciaio inox, installazione
gruppo filtrante a carbone attivo,
gruppo di lavaggio per decontaminazione interna, sistema di regolazione automatico pressione di
esercizio del gas di processo,
pompa da vuoto, supporto remotizzato, dispositivo rigenerabile
per la purificazione del gas di processo (ciclo funzione manuale)
con carenatura superiore in acciaio inox (per ambienti GMP). La
consegna avviene in circa 3 - 4
settimane.
SPETTROFOTOMETRO
AD ASSORBIMENTO ATOMICO
SavantAA
XplorAA
Erreci mette a disposizione ‘GBC
XplorAA’, uno spettrofotometro ad
assorbimento atomico, singolo o
doppio raggio. Disponibile per atomizzazione fiamma, fornetto di grafite, kit degli idruri, controllato tramite Palm Pilot™ Technology o Windows, con monocromatore da ricerca in configurazione Fastie-Ebert con
focale da mm 333 e reticolo 1800 li-
nee/mm. con doppio profilo di Blaze, banda passante variabile in continuo da 0,2nm a 2 nm con un passo di 0,1 nm. Sono quindi disponibili tutti i valori di fenditura possibili tra
0,2 e 2 nm con incremento di 0,1 nm
(19 possibili fenditure). Tali fenditure sono riducibili in altezza operando con il fornetto di grafite. Ottica ad
alta sensibilità, il valore garantito di
CLIMA SOTTO CONTROLLO
Weiss Technik Italia, filiale italiana della tedesca Weiss Umwelttechnik, specializzata nella realizzazione di sistemi standard e speciali di simulazione ambientale, presenta le robuste e durature camere termiche e climatiche Serie 3000
WT3/WK3, una combinazione di
affidabilità operativa, ridotta manutenzione ed elevate prestazioni,
che si concretizzano ad esempio
nell’esecuzione di prove 85/85 (85
°C/85 % r. h.). Queste nuove camere di prova sono dotate di un
ampio monitor touch screen da 12
pollici, con intuitivo sistema operativo, oltre a un Controlpad illuminato che visualizza permanente-
84
LAB ottobre 2009
IL MONDO
DEL LABORATORIO
mente lo stato di funzionamento.
L’interfaccia consente l’accesso in
qualsiasi momento alle applicazioni correnti, il monitoraggio remoto delle funzioni della camera e
l’accesso service via network.
Nuove peculiarità di queste camere sono la pulizia in continuo del
bagno d’acqua, il riempimento automatico del capiente serbatoio per
l’acqua demineralizzata ed il sensore di umidità auto-pulente per
una ancora più elevata affidabilità operativa. L’ottimizzazione del
flusso dell’aria nel vano di prova,
unita alla regolazione auto-adattante, assicura una fluttuazione
massima di ±1.5K.
lettura per una soluzione di 5 mg/l di
Rame è di 0,8 Abs (il valore tipico è
0,9 Abs). Altra caratteristica notevole è il minimo ingombro, con un sistema incredibilmente compatto e
leggero, utile anche in caso di richiesta di portabilità, inoltre, correzione
del fondo ‘Hyper-Pulse’, posizione di
preriscaldamento lampada, nuovo sistema GCM ‘Gas Control Module’
per la gestione elettronica dei gas La
gestione dell’assorbimento atomico
è realizzata interamente via computer, il software è in ambiente WINDOWS ed è compatibile le procedure GLP/GMP e la validazione secondo le specifiche FDA 21 CFR Part 11
per la sicurezza dei dati. La nuova linea di assorbimento atomico ‘Savantaa’ sostituisce la precedente linea
Avanta. Il significato di Avanta era
‘andare avanti’. Savant significa
‘saggio’, in modo che il SavantAA ‘è
una scelta saggia per AAS’. GBC SavantAA ∑ Spettrofotometro per Assorbimento Atomico con ottica a
doppio raggio completo di controllo automatico dei gas, disponibile per
atomizzazione Fiamma, fornetto di
grafite, kit degli idruri con ottica completamente riflettente (specchi) protetta con quarzo, il monocromatore
ed il fotometro, sono a loro volta inscatolati e sigillati per meglio resistere agli agenti esterni polvere compresa, monocromatore da ricerca in configurazione Fastie-Ebert con focale di
mm 333 e reticolo da 1800 l/mm con
doppio profilo di Blaze, banda passante variabile in continuo da 0,1 nm
a 2 nm con un passo di 0,1 nm.
Sono quindi disponibili tutti i valori di
fenditura possibili tra 0,1 e 2 nm con
incremento di 0,1 nm (20 possibili
fenditure). Le fenditure sono riducibili in altezza operando con il fornetto di grafite. Campo spettrale 175900 nm ottica ad alta sensibilità; il valore garantito di lettura per una soluzione di 5 mg/l di Rame è di 0,8 Abs
(il valore tipico è 0,9 Abs), torretta
motorizzata autoallineante a 8 posizioni, impostazione automatica dell’energia della lampada, del “peaking”,selezione della lunghezza d’onda, della banda passante (larghezza
ed altezza). Il bruciatore è motorizzato ed autoallineante (X-Y-Z e rotazione) è del tipo a pre-miscelazione
con corpo in polipropilene; la parte
restante testa inclusa in titanio.
Il nebulizzatore regolabile standard ha
capillare in platino/iridio ed il venturi in titanio. Due tipologie di correzione del fondo: correzione del fondo
“Hyper-Pulse” con lampada al Deuterio; correttore di fondo Ultra Z realizzato con effetto ZEEMAN longitudinale a potenza variabile con modulazione quadra ultraveloce del campo magnetico (Brevettato), campo
magnetico a potenza variabile tra 0,6
e 1,1 Tesla con lo scopo di ottimizzare la risposta più appropriata per
ogni elemento. La gestione dell’assorbimento atomico è realizzata interamente via computer, il software
è in ambiente WINDOWS ed è compatibile le procedure GLP/GMP e la
validazione secondo le specifiche FDA
21 CFR Part 11 per la sicurezza dei
dati. Connessione USB.
Preview
STRUMENTI CERTIFICATI PER MISURARE
sito aziendale. Vi sono anche i
corsi per tecnici riparatori. I servizi offerti includono contratti di assistenza (riparazione,
manutenzione), certificazioni IQ, OQ, PQ, consulenza di
messa a punto analitica. La rivendita comprende prodotti
consumabili e parti di ricambio
per gli strumenti delle maggiori
marche. La compravendita dell’usato è un altro servizio importante: El-Chimie è il distributore
El-Chimie opera da 10 anni nel
campo dei servizi per i laboratori di analisi chimica. In occasione
del decennale della sua fondazione ha attivato tre offerte promozionali per tutti i laboratori chimici che utilizzano gascromatografi, cromatografi liquidi HPLC e
spettrometri di massa.
OQ e PQ fai da te
La prima è la possibilità di affittare la sua struttura internet automatizzata per la certificazione
IQ, OQ, PQ della strumentazione
analitica, una struttura certificata, collaudata e attualmente utilizzata dai suoi tecnici che inseriscono on-line i dati delle misure e stampano automaticamente
i certificati in formato Acrobat
PDF. Ora ha deciso di renderla disponibile anche ai clienti che desiderano certificare autonomamente i propri strumenti e ai tecnici freelance (previa formazione
e abilitazione) che vorrebbero offrire tale servizio ma non sono attrezzati o non posseggono le necessarie abilitazioni e certificazioni di qualità. Inoltre, vengono affittati anche i misuratori (termometri, manometri, data-logger,
multimetri) certificati SIT necessari per eseguire le misure.
Questa promozione consente risparmi sino al 50%. La seconda
comporta, invece, uno sconto del
25% sulla spesa 2008 per i contratti di assistenza (manutenzione, riparazione, garanzia full-risk)
stipulati con altri fornitori. La terza è uno sconto del 30% sulle
certificazioni IQ, OQ, PQ per tutti i clienti. Altre attività aziendali di spicco sono: quella formativa, attraverso i numerosi corsi
programmati per operatori di GC,
LC, MS sia introduttivi alla tecnica e sia d’approfondimento e i cui
dettagli possono essere trovati sul
unico per l’Italia degli strumenti
usati del circuito europeo di
scambio tra laboratori. Tutti gli
strumenti usati venduti sono garantiti ricondizionati e consentono larghi margini di risparmio agli
acquirenti. Il sito web della società oltre a essere un portale utile
ai clienti per reperire informazioni commerciali è ricco di documentazione e metodi analitici il
cui accesso è filtrato unicamente da una registrazione utente
gratuita. Questo consente la ricerca d’informazioni anche per il miglior utilizzo della strumentazione e per la ricerca delle cause dei
guasti più comuni.
EL-CHIMIE.
UN CLICK PIÙ AVANTI.
REGISTRAZIONE UTENTE
libera e gratuita
DOCUMENTAZIONE
metodi, schede, consigli
RICERCA GUASTI
con procedura guidata
STRUMENTI USATI
catalogo e prezzi
LISTINO PREZZI
dei prodotti e dei servizi
OFFERTE
stampabili in tempo reale
CORSI
calendario
e costi
FORUM
tra utenti e con i nostri
specialisti
www.el-chimie.com
IL PIU’ EVOLUTO PORTALE PER GC, LC, MS.
MASSIMA SICUREZZA E RISPARMIO ENERGETICO
SCALA e’ inoltre in grado di anticipare le future esigenze di ogni laboratorio: l’ala tecnica e l’ampia gamma di
colonne sospese porta servizi garantiscono rapidi cambi di configurazione senza interventi sulle utenze. SCALA
inoltre garantisce un ottima integrazione fra uffici e laboratori il tutto con attenzione al design, per rendere
più piacevole e confortevole l’atmosfera lavorativa
Il Gruppo Waldner è una holding di 11 aziende con sede principale a Wangen in Germania ed
oggi è la più grande azienda europea del settore con oltre 1000
dipendenti e una rete di distribuzione diffusa nei cinque continenti. La filiale italiana, pur essendo
intimamente connessa con la casa madre tedesca è in grado di gestire in modo autonomo progetti di tutte le dimensioni. Il cliente trova uno staff in grado di progettare e suggerire soluzioni altamente personalizzate per ogni esi-
86
LAB ottobre 2009
IL MONDO
DEL LABORATORIO
genza che gli permettono di
rendere il suo laboratorio unico ed
esclusivo. Il personale tecnico più
qualificato esegue l’installazione
e il collaudo dell’arredo con
competenza e nel rispetto delle
norme di sicurezza. Tutto il personale è istruito presso la sede
centrale di Wangen e costantemente aggiornato con corsi di formazione di vario genere. Lo stesso personale organizza, a sua volta, seminari e corsi per i clienti in
materia di sicurezza nei laboratori e risparmio energetico. Grazie
alla costante ricerca e innovazione, Waldner è diventata l’azienda maggiormente affermata in
Europa nella produzione di arredi da laboratorio. L’ultimo nato in
casa Waldner è ‘SCALA’, innovazione unica nel suo genere, nata
da anni di studi e ricerche, tale linea è stata presentata in anteprima mondiale all’Achema 2009 e
arriva per la prima volta in Italia
in occasione della Fiera RIC MAC
2009. Il nome della gamma, che
si riferisce al noto teatro milanese, è stato scelto intenzionalmente: il nuovo programma di arredi
da laboratorio, infatti, introduce
nuovi standard non solo nella tecnologia, ma anche nel design.
Clienti, collaboratori, importanti
istituzioni e studi di settore hanno contribuito allo sviluppo della nuova linea, con la quale, inizia una nuova era nella storia dell’azienda: il nuovo programma si
distingue non solo per il design
unico ma anche grazie a una serie di soluzioni altamente funzionali sviluppate per soddisfare
tutte le esigenze dei moderni laboratori. I frontali inclinati che
rappresentano il biglietto da visita di ‘SCALA’, rendono lo spazio
del laboratorio moderno ma allo
stesso tempo ergonomico e confortevole; la nuova tecnologia che
sta alla base delle cappe chimiche
fa si che i modelli ‘SCALA’ siano
in assoluto i più sicuri al mondo
garantendo contemporaneamente un notevole risparmio energetico. ‘SCALA’ e’ in grado di anti-
cipare le future esigenze di ogni
laboratorio: l’ala tecnica e l’ampia gamma di colonne sospese
porta servizi, assicurano rapidi
cambi di configurazione senza interventi sulle utenze. Inoltre, garantisce un ottima integrazione
tra uffici e laboratori con attenzione al design, per rendere più
piacevole e confortevole l’atmosfera lavorativa. Per quanto riguarda queste cappe chimiche,
l’evoluzione della tecnologia Secuflow® (inventata da Waldner)
garantisce il pieno rispetto delle
normative vigenti (EN 14175) con
una portata d’aria di soli 270 m³/h
per metro lineare. Sicurezza e risparmio energetico si fondono
dunque in questa nuova linea di
sistemi che rappresenta il miglior
prodotto attualmente disponibile sul mercato. Alle cappe poi, è
stata dedicata estrema attenzione anche nei dettagli: i montanti stretti massimizzano lo spazio
di lavoro, mentre il saliscendi verticale è talmente leggero che può
essere sollevato con un solo dito.
Il maniglione di forma alare riduce l’attrito dell’aria all’ingresso
della cappa e il blocco di sicurezza e’ disattivabile con una sola
mano per semplificare l’accesso
allo spazio di lavoro. La nuova canalina porta servizi e i frontali inclinati favoriscono gli operatori
nel raggiungimento delle utenze
(idrauliche, elettriche, ecc.) facilitando le operazioni - allo stesso
tempo il piano di lavoro più profondo offre la massima superficie
di lavoro sul banco da laboratorio. Grazie alla vasta gamma di accessori offerta dal sistema SCALA le personalizzazioni estetiche
del laboratorio risultano estremamente ampie. L’alto numero di
geometrie disponibili permette a
SCALA di adattarsi a ogni esigenza. La sua particolare forma geometrica permette di curare contemporaneamente l’aspetto ergonomico, la comunicazione tra gli
operatori e anche l’aspetto estetico, reso più gradevole dalla possibilità di personalizzare l’ambiente con un ampia gamma di colori e dettagli d’arredo.
Preview
STERILIZZAZIONE A VAPORE
Autoclave PBIbrand “Beta 35”
International PBI propone il modello di autoclave per sterilizzazione a vapore ‘Beta35’ - più propriamente definita sterilizzatore. Il vapore può giungere o comunque prodursi a contatto
dei microrganismi in modo diretto o indiretto. Un vantaggio operativo tipico
degli sterilizzatori con regolazione di
processo in base al doppio parametro
temperatura e pressione sono la possibilità di prevedere fasi di vuoto pulsato o vuoto dinamico per eliminare
qualunque presenza residua di aria nella camera e nel carico che impedirebbe il raggiungimento delle condizioni
di sterilizzazione. Un altro vantaggio tipico degli sterilizzatori più evoluti con
regolazione di processo in base alla
pressione si ottiene quando si sterilizzano recipienti indeformabili, chiusi,
contenenti soluzioni acquose; in questi casi la pressione totale che si sviluppa nel recipiente è notevolmente superiore a quella che si sviluppa nella camera in conseguenza del fatto che dalla camera è stata eliminata tutta l’aria,
mentre quella presente nel volume di
testa del recipiente rimane e si dilata notevolmente con l’aumentare della
temperatura. Poiché la pressione differenziale è notevole, gli effetti possono
essere drammatici, ad esempio scoppio dei recipienti oppure salto o perdita di tenuta di tappi di gomma non ben
ghierati. In questi casi si possono implementare cicli di sterilizzazione con
fasi ‘in contropressione’, in grado di risolvere tutti questi problemi.
E’ noto il rischio di scoppio posto dai
recipienti di vetro chiusi contenenti soluzione acquosa che vengono estratti
troppo caldi dall’autoclave. Queste situazioni sono evitabili con l’impiego di
sterilizzatori che prevedono fasi di raffreddamento finale forzato e sistemi di
apertura che consentono l’accesso al
carico solo a seguito di verifica della
temperatura di sicurezza e della pressione atmosferica. Le fasi di chiusura e
apertura delle autoclavi da laboratorio
sono due momenti che si affrontano
oggi in completa sicurezza grazie a sistemi automatici che garantiscono la
perfetta tenuta della chiusura senza
sforzi, con semplici interventi ergonomicamente corretti. Rilevante è la possibilità offerta da alcuni tipi di sterilizzatori a vapore di trattare materiale ad
alto rischio biologico prevedendo appositi cicli di sterilizzazione assolutamente privi di fuoriuscite di aria o reflui di
condensa contaminati.
Tutti i documenti di riferimento internazionali definiscono la sterilizzazione
a vapore come ‘Processo Speciale’ ossia un processo i cui risultati non sono
verificabili con prove sul prodotto ottenuto. Questa situazione determina
una serie d’impegni che per alcune applicazioni costituiscono veri e propri obblighi normativi. A livello generale, in
accordo alla Buona Prassi di Laboratorio, è senz’altro indispensabile accertare l’effettivo raggiungimento della
sterilizzazione adottando adeguati sistemi di controllo fisici, chimici, biologici ampiamente disponibili sul mercato. Con le conoscenze acquisite e con-
solidate con la pubblicazione di numerosi documenti normativi ufficiali, con
la disponibilità di sterilizzatori moderni ed evoluti e di adeguati sistemi fisici, chimici, biologici di controllo, la sterilizzazione a vapore si conferma oggi
quale metodo di elezione per l’eliminazione oppure l’inattività di agenti biologici in modo sicuro ed efficace in ambito farmaceutico, in ambito sanitario,
nelle produzione alimentari e di dispositivi medici cosi come per le molteplici applicazioni di laboratorio, sia di analisi che di ricerca.
www.internationalpbi.it
La soluzione ideale per:
- essere informati sui principali aggiornamenti
di laboratorio
- consultare il catalogo-manuale operativo
- inoltrare on-line richieste di offerte (RDQ)
e acquisto (RDA) in modo semplice e rapido
Il portale del laboratorio
International PBI S.p.A. - Via Novara, 89 - 20153 Milano - Italy
Tel. (02) 48779-1 - Fax (02) 40090010 - E-mail: [email protected] - www.internationalpbi.it
STRUMENTAZIONE SCIENTIFICA AVANZATA
Assing, riconosciuta in Italia come
una delle aziende di punta nei settori della strumentazione scientifica
avanzata e dell’impiantistica hitech,
dispone di un ampio ventaglio di
soluzioni per le esigenze della ricerca. La divisione ‘Strumenti’ rappresenta da oltre 30 anni le più importanti aziende del settore.
Punti di forza sono, infatti, il settore microscopia elettronica con il
marchio CARL ZEISS NTS (quota del
mercato italiano superiore al 70%)
e l’analisi a raggi X (diffrattometria
e spettrometria) con i prodotti RIGAKU. ASSING distribuisce anche i
microscopi acustici SAMTEC.
Tutti strumenti fondamentali per la
MERLIN Black
ricerca nel campo delle nanotecnologie e dell’energetica. Due esempi
dell’eccellenza degli strumenti trattati: il nuovo microscopio a scansione a emissione di campo (FESEM)
‘MERLIN’, capace di fornire informazioni sul mondo subnanometrico non altrimenti ottenibili e il nuovo sistema a doppio fascio ‘AURIGA’ che permette indagini tridimensionali all’interno del campione. La divisione ‘Impianti’, infine,
progetta, realizza e mette in opera
impianti ad alto contenuto tecnologico su specifiche del cliente, in
campi che spaziano dalle camere
bianche alle prove motoristiche e
alla trasformazione dei rifiuti.
TRATTAMENTO DEL CAMPIONE
HT400E
EsseCi Group, azienda operante
nel mercato della strumentazione,
accessori e materiali di consumo per
i laboratori di analisi, è presente al
RICH-MAC con molte novità. Prima
tra queste è il sistema HPLC modu-
lare, disponibile in versione isocratica, gradiente binario e quaternario, completamente gestito da software. Disponibilità di rivelatori UVVisibile, Diode Array e Indice di Rifrazione. Completano la gamma rivelatori speciali a Fluorescenza e
Light Scattering Evaporativo oltre all’ampia scelta di sistemi di campionamento per soddisfare tutte le esigenze dell’utilizzatore. Vi sono poi
i sistemi di produzione acqua pura
aquamax young lin, aquaMAX SERIE 360 e aquaMAX SERIE 370 sono la soluzione ideale per la produzione di acqua pura ed ultrapura di
grado III , II, e I secondo la classificazione ASTM. Alta produttività, disponibilità di configurazioni diverse tra loro per meglio rispondere alle diverse esigenze del laboratorio,
affidabilità e prezzi molto competitivi fanno della serie aquaMAX 360
ed aquaMAX 370 Young Lin la risposta ideale per la produzione di
acqua per laboratorio. Infine, il si-
AcquaMAX
stema automatico per il trattamento del campione con tecnica SPE
modello HT400E, ora rinnovato in
molte sue funzioni, consente di utilizzare colonnine SPE standard da 1
ml o 3 ml, rendendo estremamente semplice il passaggio dalle metodiche manuali al sistema automatico. Per il funzionamento non è richiesto l’uso di gas per la pressuriz-
GENERATORI DI GAS‘ON-SITE’
Erredue è una società operante nella
progettazione, costruzione e vendita
di generatori di gas on-site e di accessori necessari per applicazioni particolari. L’azienda è in grado di fornire
generatori di idrogeno e ossigeno
prodotti sfruttando il processo di elettrolisi dell’acqua. Generatori di azoto
e generatori di ossigeno sfruttando il
processo PSA di filtrazione dell’aria.
Inizialmente nata per la produzione di
generatori rivolti alle grandi realtà
industriali, Erredue propone anche
generatori con portate adatte alle
88
LAB ottobre 2009
IL MONDO
DEL LABORATORIO
applicazioni di laboratorio. La pluriennale esperienza dell'azienda nel settore specifico garantisce alta affidabilità e sicurezza. La linea laboratorio
Erredue è costituita da: produttori di
idrogeno generato da una soluzione
di boroidruro di sodio ed acqua,
sistema brevettato, produttori di idrogeno generato per elettrolisi (novità),
produttori di azoto generato tramite
sistema PSA, produttori di ossigeno
generato tramite sistema PSA e, infine, produttori di aria zero e Pura
generata tramite sistema catalitico.
GNLABT2
GBH01
zazione o di vuoto e tutti gli eluenti vengono dispensati a flusso costante per garantire la massima riproducibilità. Il software dedicato
‘Quick-Prep’, semplice e intuitivo,
permette di gestire le metodiche più
complesse. EsseCi Group è distributore esclusivo dei prodotti YOUNG
LIN e del Campionatore -Preparatore modello HT400E.
Preview
VISUALIZZATORE DI TEMPERATURE ‘VIA RADIO’
FT-LCD-ombra
Il dispositivo presentato da Econorma
è un display LCD retroilluminato di rete wireless che permette la visualizzazione di messaggi di 80 caratteri, disposti nelle 4 righe da 20 caratteri inviati dai moduli radio di temperatura
‘FT-105/RF’. E' molto utile in una rete
di monitoraggio delle temperature di
ambienti, celle frigo, per poter vedere i relativi valori, oltre che sul pc, dove risiede il ricevitore, anche in altre posizioni o reparti. Possono essere inseriti nella rete uno o più display FT105/RF-LCD, memorizzando per ognuno i quattro codici identificativi dei moduli radio di Temperatura che si ha interesse a tenere sotto controllo, direttamente in reparto. L'installazione consiste solamente di programmare in pochi minuti, senza P.C. ma con una sola tastiera, i dispositivi ed infine inserire la presa di corrente a 12 Vcc per
l'alimentazione. Fatta l’operazione, e
tolta la tastiera collegata, l'FT-105/RFLCD visualizzerà sul display retroilluminato tutti i codici identificativi (sei caratteri) che sono gli stessi che erano stati usati nel sistema di monitoraggio
inizialmente. Subito, a fianco dei codici, apparirà la relativa temperatura in °C. L'FT-105/RF-LCD riceve, quindi, via radio i dati relativi alle temperature direttamente dai vari moduli o
dai ripetitori presenti nella rete. In teoria si potrebbe spegnere il computer
dove è collegato il ricevitore, perchè comunque le temperature, inviate dai
moduli radio indipendenti ed autoalimentati a batteria, sarebbero visualizzate sul display del dispositivo.
Le caratteristiche tecniche sono: display
LCD 20 *4 caratteri retroilluminato
bianco, buzzer di segnalazione, alimentazione da 11-30V corrente continua
(150 m A), assorbimento max 1,5Wcon
retroilluminazione attiva, impostazione indirizzo con tastiera Ps2, RF-433Mhz conforme alle normative EN301489.3, dimensioni 200x90x30 mm.
Mediante un pulsante permette la vi-
sualizzazione di tutti i dispositivi presenti, quattro per volta, inviati dai moduli radio di Temperatura ‘FT-105/RF’.
Viene trattenuto in memoria e visualizzato solo l'ultimo campione ricevuto via radio. Una pressione prolungata del tasto pulirà tutta la memoria ed
il display. Non ha necessità di essere
programmato prima.
E' sufficiente collegare all’alimentazione elettrica. Dimensioni del display retroilluminato LCD: 7 cm x 4 cm, alimentazione: 12 Vcc, dimensioni del dispositivo: 20 x 12 x 6 cm.
LCD - 16
ECONORMA S.a.s.
FT-105/RF
VIA RADIO
SENZA FILI
Celle frigorifere,
termostati,
congelatori, depositi,
forni, analizzatori,
microclima, ecc.
Sistemi di monitoraggio e
telecontrollo della
PREZZI COMPETITIVI
TEMPERATURA
UMIDITA’ RELATIVA %
SEGNALI DI PROCESSO
Allarmi SMS o E-Mail di
superamento soglie,
anche ritardati.
Offset di calibrazione e
descrizione per ogni
modulo radio.
E’ disponibile un Software
di sviluppo grafico con
stampa, “FT-Graph-2”,
che elabora i dati
registrati dai logger.
ECONORMA S.a.s.
31020 SAN VENDEMIANO - TV
Via Olivera 52 Tel. 0438.409049 Fax 0438.409036
[email protected]
www.econorma.com
Mono Trap per l’estrazione di aromi
e fragranze
Generatori di gas (aria, idrogeno, azoto)
Parker-Balston
L’universo dei consumabili
per Cromatografia
Una vasta offerta di colonne per HPLC
e per Gascromatografia
INNOVATIVI ‘TOOLS’
nologie con un’interessante offerta
di prodotti legati alla proteomica e
alla biologia molecolare, e si propone come partner per tutti i laboratori che vogliono ottimizzare le proprie analisi utilizzando tools altamente innovativi che arrivino laddove i
tradizionali metodi sperimentali della genetica molecolare e della biochimica classica adottati sinora non
sono arrivati. L’azienda, quindi, rappresenta la soluzione ideale per il laboratorio grazie a una politica fondata sul concetto di qualità del prodotto, più di 80.000 referenze dei
più conosciuti marchi nel campo della cromatografia e una vasta gamma di consumabili per proteomica
per un’offerta globale che copre più
del 90% delle esigenze di laboratorio. La qualità di servizio offerta attraverso un ufficio commerciale e un
team vendite competente e affiatato per rispondere con dinamismo e
flessibilità alle richieste e problematiche del cliente, supportato da un
magazzino in grado di gestire una
vasta gamma di prodotti a stock e
di garantire consegne urgenti in tutta Italia in 24/48 h. Inoltre, qualità
nell’assistenza con un servizio di consulenza tecnico/analitica on-line e
on-site efficiente e puntuale, costantemente aggiornato su tutte le novità legate alle tecniche cromatografiche e in grado di supportare il clien-
te su ogni tipo di problematica. Grazie all’esperienza maturata nel campo analitico, e a seguito di numerose richieste da parte di importanti
gruppi farmaceutici, Università e altri Enti di ricerca, CPS ha inaugurato poi, nel 2008, la Divisione Educational che propone un’interessante offerta di corsi sulle tecniche GC,
HPLC e GC/MS organizzati a ‘step’,
si parte, infatti, da un livello base per
arrivare al Troubleshooting e offre
‘corsi su misura’ differenziati a seconda delle esigenze del cliente, avvalendosi della collaborazione di specialisti in Cromatografia e ricercatori conosciuti in ambito nazionale e
internazionale.
CPS Analitica, dal 1993 opera nel
campo dei consumabili per Cromatografia e rappresenta in Italia alcuni tra i più importanti Brand nel settore come Agilent Technologies,
ACT-ACE, AMT-Halo, CRS, GL Sciences, Hichrom, Nacalai Tesque, SCAS,
Shiseido, VICI, YMC, Parker. L’azienda si presenta oggi, alla 40° edizione di Rich-Mac, con una serie di novità, tra cui ‘Mono Trap’ di GL Sciences, un’esclusiva di nuovissima generazione per l’estrazione, l’adsorbimento e la quantizzazione di aromi e fragranze. Nel 2006 l’azienda
si è affacciata al mondo delle biotec-
WIZ
WIZ box tot
ANALIZZATORI PER LA MISURA AUTOMATICA DI COMPOSTI CHIMICI
Systea, società italiana specializzata nello sviluppo, produzione e
vendita a livello internazionale di
analizzatori per la misura automatica di composti chimici in fase liquida, ha recentemente lanciato
sul mercato internazionale la sonda per analisi in-situ denominata
WIZ (Water In-situ analyZer).
La sonda è progettata per la determinazione automatica in campo di parametri chimici nelle acque, in particolar modo i cosiddet-
90
LAB ottobre 2009
IL MONDO
DEL LABORATORIO
ti nutrienti (ammoniaca, nitrati, nitriti ed ortofosfati), con altissima
sensibilità di misura ed estrema facilità d’uso. La WIZ rende finalmente possibile effettuare misure di parametri chimici in campo
sia di tipo ‘spot’ che di lungo termine (fino a due mesi di monitoraggio automatico non presidiato), da parte di un singolo operatore. La più importante innovazione di questo prodotto è la minima quantità di reagenti necessa-
ri ad effettuare l’analisi e l’estrema facilità della loro sostituzione
in campo, grazie ad un rivoluzionario comparto reagenti ad innesto rapido, compatto e rimovibile in pochi secondi. L’assorbimento elettrico è estremamente limitato, compatibile con l’utilizzo di
batterie commerciali al piombo e
piccoli pannelli fotovoltaici; la gestione della sonda è effettuata in
locale collegando il cavo in dotazione alla porta seriale di un PC ed
utilizzando il programma in dotazione e, tramite l’interposizione di
un semplice modem GSM/GPRS,
anche in remoto. Oltre ai nutrienti, la sonda può essere configurata e fornita per l’analisi di molte
altre sostanze chimiche, quali i silicati ed i metalli (ad esempio rame, cromo 6, alluminio, ferro), potendo sfruttare il grande bagaglio
di esperienze analitiche acquisito dal SYstea nel corso degli oltre
venti anni di attività. La sonda ha
effettuato una prima serie di test
in campo, nella laguna di Venezia
e nel Mediterraneo a sud della
Francia, documentati da pubblicazioni scientifiche recentemente
presentate ad un convegno
mondiale di oceanografia; sono
attualmente in corso altri test di
validazione e qualifica in Gran Bretagna ed Austria.
Oltre alla presenza in fiera con un
proprio stand, l’azienda partecipa
a uno dei convegni organizzati dal
G.I.S.I. nell’ambito dell’evento
Rich Mac, con un intervento dal
titolo ‘Analisi multiparametrica online di parametri chimici nelle acque: sviluppi tecnologici e nuove
applicazioni’.
Preview
PREPARAZIONE DI CAMPIONI PER XRF/IR
Mulino HK40
A.S. Pavesi Consult, specializzata in materiali certificati di riferimento CRM/RM/SUS, presse e
stampi per la preparazione di pastiglie, macchine per la preparazione di campioni da sottoporre ad
analisi e materiali di consumo per
IR e XRF, è lieta di presentare una
nuova serie di presse compatte da
30 e 40 ton, una serie di nuove
perlatrici a microprocessore, un
mulino di macinazione per la preparazione dei campioni da sottoporre ad analisi chimica quantitativa XRF e una nuova pressa a colonna da 15 ton fondo scala, utile per tante applicazioni di laboratorio. Le presse della serie AIR-EZ
30 e 40 funzionano con aria
compressa. Non occorre applicare
alcuna energia fisica per la preparazione delle pastiglie per XRF, basta premere un pulsante per raggiungere in pochi secondi la pressione desiderata. Il tempo di decompressione è regolabile. La
nuova perlatrice (macchina automatica di fusione) AUTOFLUXER®
ha due livelli di accesso. Il primo livello per il responsabile del laboratorio, per l’eventuale messa a
punto di programmi di fusione particolari, e un altro livello ‘PUSH
BUTTON’ per l’uso di routine. I comandi per la regolazione dei gas
sono protetti e non c’è alcuna possibilità che i flussi possano essere
cambiati accidentalmente. Autofluxer® utilizza bruciatori che con
l’aggiunta di una piccola quantità
di ossigeno consentono di raggiungere le temperature di fusione anche di campioni di silice. L’Autofluxer® è inoltre dotata di un sistema di sicurezza per cui il processo di colata non si avvia se lo stampo non è in posizione. Oltre alle
nuove perlatrici automatiche a due
e quattro posizioni, è ora disponibile una nuova piccola perlatrice
progettata per i laboratori analisi
che effettuano poche analisi al
giorno, modello G-E XRF, che utilizza gli stessi bruciatori a gas delle macchine più grandi e quindi
raggiunge facilmente temperatu-
re di oltre 1600°C. Il mulino di macinazione a oscillazione da banco
HK40 è un modello compatto per
la macinazione rapida di vari materiali (minerali, cementi, clinker,
rocce, terreni, scorie, refrattari, minerali), progettato per la macinazione di campioni solidi da sottoporre ad analisi chimica mediante
ICP, AA, XRF o metodi chimici tradizionali. Sono disponibili giare di
vari materiali. La più usata è la giara in corindone che offre il vantaggio di non inquinare il campione.
Tempo di macinazione di 30 ml di
campione circa 1 minuto. La pressa a colonna G-E15, ideale per preparare pastiglie per IR in combinazione con lo stampo da 13 mm,
può essere utilizzata anche per
compattare campioni per successive misure fisiche e, con l’utilizzo
di piatti riscaldati e termoregolati
e con accessori per la preparazione di film a spessore costante, per
preparare sottili pellicole di polimeri per successive analisi all’infrarosso o ai raggi X.
garantisce l'elevata affidabilità del
processo e la piena tracciabilità dei
campioni manipolati. Forte della
sua estrazione universitaria, BMR
Genomics ha cercato in questi anni di restare al fianco dei ricercatori, sviluppando soluzioni ‘ad
hoc’ e iniziative per agevolarli nel
loro lavoro, in una sorta di ‘comunità virtuale’ che prende vita attraverso il sito web aziendale
(http://www.bmr-genomics.it/).
La ‘community’ si muove liberamente sul sito, verifica prezzi e simula sconti in assoluta trasparenza; è incentivata a provare il servizio (con le sequenze omaggio) e
ad aggregarsi attraverso strumen-
ti di risparmio come le formule Superlogin ed EcoRisparmio; e ancora, accede agli sconti sui prodotti
che i fornitori riservano a BMR;
partecipa alle iniziative promozionali come il concorso annuale ‘Miglior suggerimento’ o il test ‘Verifica la tua conoscenza del cromatogramma’; è sollecitata a mandare proposte di miglioramento o reclami e, se soddisfatta, a passare
parola ad altri ricercatori.
E' con questo meccanismo di reciproca collaborazione che BMR
Genomics ha continuato a crescere in questi anni, affermandosi sul
mercato e promuovendo a sua volta di nuovi progetti di ricerca.
SUPPORTO ALLA RICERCA
Valorizzare la ricerca universitaria
nel campo della biologia e della
bioinformatica, per trasformarla in
servizi da vendere sul mercato e finanziare così nuova ricerca.
Con questo progetto nasce nel
2004 BMR Genomics, spin-off
dell'Università di Padova, diventata in pochi anni il centro di riferimento in Italia per il sequenziamento del DNA. Il laboratorio offre un servizio completo di analisi biologica e bioinformatica, assistendo il cliente in ogni fase dell'esperimento, dal supporto nella
progettazione alla valutazione finale dei risultati. Accanto al tradizionale approccio di sequenzia-
mento Sanger, BMR Genomics si
è dotata nel 2008, per primo servizio in Italia, della tecnologia di sequenziamento di seconda generazione, con il Genome Sequencer
FLX - Roche 454, sistema che sta
rivoluzionando il modo di fare ricerca, grazie alla capacità di produrre milioni di sequenze in un unico esperimento. Per esempio è
possibile sequenziare il genoma di
un batterio in pochi giorni e per
poche migliaia di euro. La società
opera con un ‘Sistema di Qualità’
certificato ISO 9001 e tutte le procedure di laboratorio rispettano gli
standard ISO 17025 (di cui è in corso l'iter di certificazione). Questo
Stanza pre-PCR con attrezzatura
per la prima fase del sequenziamento 454
Sala Robot
Sala sequenziatori,
con primo piano sul Genome Sequencer FLX
LAB
IL MONDO
DEL LABORATORIO
ottobre 2009
91