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1_febbraio_2011_2:3_giugno_06 21-02-2011 17:07 Pagina 1 INTERNAZIONALIZZAZIONE IL ROTARY BELLUNO DEI MERCATI IN VISITA A CERTOTTICA CERTOTTICA È PRONTA L’Istituto punta al mondo e lo fa attraverso alle fiere Certottica è cresciuta molto e si prepara al salto di qualità. ‘L’Istituto è pronto a valicare i confini nazionali, per sostenere le imprese con competenze e professionalità qualificate e acquisire nuovi clienti. Il 2011 per Certottica sarà l’anno più internazionale: il calendario delle fiere, rispetto al passato, si è infittito in modo da giocarsi al meglio la carta dell’accreditamento Accredia.’ A sostenerlo Luigino Boito, direttore generale di Certottica, che sta intensificando le strategie tese a favorire la presenza dell’Istituto a livello mondiale. Le opportunità. Il direttore, nel tracciare l’importanza dell’accreditamento Accredia e Certottica dà un solido supporto manageriale che si traduce in termini di elaborazione di strategie per districarsi nella complessa normativa europea e internazionale, per commercializzare un prodotto, per produrre la documentazione necessaria al mercato. ‘Il nostro personale conosce i vari mercati e le norme in vigore’ continua il direttore di Certottica ‘questo perché siamo presenti come attori nella normazione, vale a dire quell’ambito internazionale dove si definiscono le norme. E, poi, facciamo questo lavoro da quasi 20 anni per cui possiamo contare su una lunga esperienza’. Le fiere. ‘Ci muoviamo sulla Il Rotary Club Belluno in Certottica. I membri dell’Associazione, nata oltre 100 anni fa dall’idea di ‘fare del bene’ nel mondo, hanno voluto visitare la sede dell’Istituto ormai leader nazionale nella certificazione dei prodotti ottici. Con la visita alla sede di Certottica è cominciato il viaggio attorno alle eccellenze della provincia di Belluno. MIDO, UNA VISIONE SEMPRE PIÙ INNOVATIVA Luigino Boito direttore di Certottica e Maurizio Busatta presidente Rotary Belluno MIDO A VISION MORE AND MORE INNOVATIVE Uno scorcio della Fiera di Milano della partecipazione alle fiere intese come vetrine internazionali, presenta i servizi di assistenza qualificata che Certottica può offrire alle imprese per muoversi nel mondo. ‘In questi ultimi due anni abbiamo compiuto un passo significativo: il ‘sigillo’ Accredia sulle numerose prove eseguite dai nostri laboratori sono garanzia di competenza e professionalità delle nostre certificazioni e rapporti di prova’ afferma Boito ‘con tali garanzie offriamo alle imprese l’opportunità di affrontare i mercati di tutto il mondo nell’ambito del marketing e della commercializzazione internazionali’. Accanto a questi servizi, scena internazionale con un ottimo bagaglio, siamo costantemente in crescita grazie a investimenti su macchinari, personale qualificato, servizi’ commenta il direttore Luigino Boito ‘per promuoverci abbiamo scelto la strada delle fiere, ancora oggi rappresentano una buona vetrina perché è qui che si incontrano gli operatori stranieri e si possono intessere rapporti’. Dopo le fatiche di fine anno, sono già in agenda le fiere del primo trimestre. Si comincia con Ispo Winter che si è tenuto dal 6 al 9 febbraio a Monaco. Ispo Winter l’International Segue a pag. 3 Segue a pag. 2 Con 40 anni alle spalle Mido, la mostra internazionale di ottica, optometria e oftalmologia, si rifà il trucco: per la 41esima edizione la mostra diventata la più importante al mondo cambia allestimento e si trasforma in una miriade di piazze, che mostrano il meglio in termini di aziende e prodotti. Lo scorso anno era stata presentata la versione compattata che si era svolta in tre giorni al posto dei tradizionali quattro. Un ‘taglio’ di tempi che non è stato dettato dalla crisi, ma dall’esigenza degli addetti ai lavori di organizzare un’ agenda di appuntamenti più compatta e visto il successo sarà così anche per il 2011. E la data va dal 4 al 6 marzo. Certottica sarà presente come unico Istituto di certificazione dei prodotti ottici nella prospettiva di un’apertura verso il mondo. Il successo di una fiera come Mido è che ven- With 40 years behind, Mido the international exhibition for optics, optometry and ophthalmology, remakes itself up: in occasion of its 41st edition, the most important exhibition in the world changes its mounting and into a myriad of squares, that show the best in terms of companies and products. Last year the compacted version was presented and carried out in three days instead of the traditional four. A ‘cut‘ of time that was not dictated by the crisis, but by the need of experts to organize a more compact calendar of events and given the success of the last year, the same technique will be used for the year 2011. The date is from March 4th to March 6th. Certottica will be present as the only Certification Institute of optical products, with openness to the world in mind. The success of an exhibition as Mido lies in unveiling in a first-ever preview, the new eyewear Segue a pag. 2 Segue a pag. 2 CERTOTTICA AT THE ISPO WINTER 2011 The new exhibition center of Munich is one of the most modern exhibition in the world and define standards for functionality, service and communication possibilities. It is really in this context that ISPO Winter will was be held from February 6th to 9th 2011. This exhibition represents one of the best opportunities to get in contact with the entire sports world. The latest novelties of the sports business industry are con- ALL’INTERNO * Attualità fiere * Aggiornamenti marketing centrated in this place and fair, with technological innovations, new brands, innovative ideas and important communication channels. Certottica, with its associated Dolomiticert, were present at the exhibition. * Novità della Formazione *Speciale Dolomiticert * Progetti di ricerca * L’elenco dei prodotti testati da Certottica 1_febbraio_2011_2:3_giugno_06 21-02-2011 17:07 Pagina 2 PAGINA 2 FEBBRAIO 2011 N. 1 L ’ E V E N T O MIDO, UNA VISIONE SEMPRE PIÙ INNOVATIVA Segue da pag. 1 gono presentate in anteprima assoluta le nuove tendenze dell’eyewear, qui si testano lenti e macchinari di ultima tecnologia, qui aziende emergenti e griffe dell’alta moda fanno debuttare le loro nuove collezioni. Mido offre la completezza dando spazi a tutti i comparti del settore con padiglioni interamente dedicati a ciascun specifico comarto: lenti, macchinari, minuteria, montature, grandi e piccole aziende, tradizionali e all’avanguardia. Le novità. Il Salone 2011 conferma l’appuntamento con Mido Design Lab, un’area che accoglie le aziende più all’avanguardia in termini di sperimentazione e design e che ogni anno proporne nuovi percorsi per avvicinarsi al mondo dell’occhiale. Quest’anno inaugura una nuova realtà espositiva, Mido Fashion District, un’area occupata dalle più grandi aziende legate al mondo dell’eyewear: si tratta di una vera e propria piazza su cui si ‘affacciano’ queste importanti realtà produttive. Un allestimento creato ad hoc, quindi, curato dall’architetto e scenografo Francesco Pagliericcio che ha scommesso sulla forma del cerchio, evocativo dell’occhiale e della lente, come leit motiv dell’intero layout. Il concetto di ‘piazza’ torna anche nel padiglione di lenti e macchinari con lo spazio denominato Health & Innovation, luogo deputato alla presentazione di tutte le novità tecniche dedicate alla salute e alla prevenzione. Design, moda, tecnologia e anche formazione. Mido 2011 proprone, infatti, momenti di approfondimento legati al settore con una serie di convegni tematici di grande attualità. Immancabile lo sportello anticontraffazione, istituito per la prima volta proprio da Mido. Certottica, attraverso la sua attività di certificazione, lavora in una prospettiva di tutela del mercato e del consumatore. Per la 41esima edizione Mido si propone come un percorso fatto di ‘piazze’ tematiche che consentono un migliore e più immediato accesso alle realtà produttive in esse rappresentate consentendo un approccio alla fiera più dinamico e razionale. Non solo. La fiera si fa sempre più moderna e strizza l’occhio alla multimedialità affidandosi a nuove tecnologie. Sarà a disposizione dei visitatori una nuova applicazione per iPhone e iPad, i cui contenuti saranno visibili anche dagli altri smartphone, che darà tutte le informazioni utili per arrivare in fiera, consentirà di trovare subito le coordinate degli stand preferiti, di reperire informazioni e immagini sui modelli presentati dalle aziende e altre funzioni interattive. MIDO A VISION MORE AND MORE INNOVATIVE Segue da pag. 1 trends, here latest technology lenses and machinery are tested, here emerging companies and high fashion brands debut their new lines. Mido offers the completeness by giving space to all sections of industry with pavilions devoted entirely to each specific sector: lenses, machinery, components, frames, great and small companies, that are traditional and on the cutting edge. Novelties. The Show 2011 confirms for the appointment with Mido Design Lab, an area that shelters the most advanced companies in terms of experimentation and design and that each year offers new ways to approach the world of eyewear. This year a new exhibition reality starts, Mido Fashion District, an area occupied by the largest companies that are linked to the world of eyewear: this is a real square on which these important production companies look. An exhibition that has been created ad hoc and then accom- plished by the architect and set designer Francesco Pagliericcio who bet on the circle, a shape that evokes glasses and lenses, as the leitmotif of the entire layout. The concept of ‘square’ comes back in the pavilion of lenses and machinery with the space called Health & Innovation, a place reserved for presenting all the technical innovations for health and prevention. Design, fashion, technology and even education. Mido 2011 suggests, in fact, moments of study related to the field with a series of thematic conferences of great interest. The anti-theft door is inevitable and it was established for the first time just by Mido. Certottica, through its certification activities, works with a view to protect the market and the consumer. On the occasion of the 41st edition, Mido presents itself as a path of thematic “squares”, that allow a better and more immediate access to the productive realities that are represented in them allowing a more dynamic and rational approach to the ex- hibition. And there is more. The exhibition is becoming always more modern and winks at multimedia relying on new technologies. A new application for iPhone and iPad will be made available, whose contents will be visible from other smartphones, which give you all the information needed to arrive at the exhibition. It will immediately allow to find the coordinates of your favorite stand, to find information and images about models presented by companies and other interactive features. ECCO IL MIDO DI CERTOTTICA Un valore aggiunto, si traduce in questo modo la presenza di Certottica alla 41esima edizione della Mostra Internazionale di ottica, optometria e oftalmologia. L’Istituto di Longarone si presenta in fiera accanto alle più grandi aziende mondiali dell’occhialeria, perché certificare il prodotto è una tappa importante per la vita di un’impresa. Mido con Certottica lancia un messaggio importante: la certificazione aggiunge qualità al prodotto. In fiera lo stand di Certottica sarà ubicato nella nuova realtà espositiva chiamata Mido Fashion District. La prima cosa da dire è che Mido, il salone più importante del mondo dell’occhialeria, da sempre punta non solo all’aspetto fashion dell’accessorio occhiale ma alla sua qualità e sicurezza. Per questo motivo, attraverso il concetto di ‘agorà’ che si esplica nell’organizzazione spaziale della fiera, nel Padiglione di Lenti e Macchinari, con lo spazio denominato Health ed Innovation, presenta tutte le novità tecniche dedicate anche alla salute e alla prevenzione. De- sign, moda, tecnologia e anche formazione. Mido 2011 propone anche momenti di approfondimento legati al settore con una serie di convegni tematici di grande attualità. Anche per questa edizione torna, all’interno della fiera, il servizio che Mido ha introdotto per prima: lo sportello anticontraffazione. Mido 2011 si pone quindi come uno strumento dal grande impatto mediatico, utile per presentare l’eccellenza mondiale dell’occhialeria, oltre che per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica su temi importanti quali la prevenzione, i controlli della vista regolari, la lotta alla contraffazione. Un discorso che ben si addice a Certottica che da tempo ormai si occupa, affiancando l’Agenzia delle Dogane, la Guardia di Finanza e le Camere di Commercio di tutta Italia con le quali collabora per progetti piloti finalizzati alla tutela del consu- matore finale. È questo lo spirito di Certottica che si affaccerà in una delle maggiori ‘piazze’ di Mido rappresentando un valore aggiunto per la manifestazione stessa. Si introduce e si rafforza, in tal modo, il concetto di sicurezza dell’occhiale senza sbiadire l’aspetto modaiolo. ‘È necessario diffondere una cultura della sicurezza dell’occhiale, che ripagherà sicuramente le imprese’ afferma il direttore di Certottica Luigino Boito ‘per esempio curare l’aspetto dei materiali è determinante per produrre un occhiale di qualità che crei allergie’. Non solo. Certottica in fiera può offrire la propria consulenza che va ben al di là della semplice guida alle norme nell’intento di valorizzare il prodotto e la sua immissione nel mercato, diffondendo il corretto uso dei riferimenti normativi. IL ROTARY BELLUNO IN VISITA A CERTOTTICA Segue da pag. 1 ‘Dopo lo speciale riconoscimento dedicato ai docenti universitari nati in provincia di Belluno che nel mese di dicembre ha avuto grande evidenza, con l’inizio dell’anno abbiamo deciso di visitare alcuni dei principali punti di eccellenza del sistema territoriale provinciale’ ha affermato il presidente del Rotary Club Belluno Maurizio Busatta ‘il nostro obiettivo è quello di mettere a fuoco il contributo che l’innovazione può dare allo sviluppo locale in termini di crescita’. La visita di venerdì si è snodata nei laboratori di Certottica, da quello meccanico, chimico e fino a quello ottico, dove i rappresentati del Rotary hanno potuto vedere da vicino la professionalità dei tecnici. Certottica non è solo l’Istituto per la certificazione dei prodotti ottici, ma un’officina di idee che permettono di sviluppare progetti di ricerca per innovare prodotti e processi industriali e che permettono di mettere a punto corsi di formazioni su misura di diplomati e laureati in cerca di occupazione o, semplicemente, che intendono essere aggiornati. In questo mondo, di cui così poco si sa proprio in provincia di Belluno, il Rotary è voluto entrare proprio per averne conoscenza. ‘Mi ha davvero lusingato l’interesse dimostrato dal Rotary nei nostri confronti’ ha affermato Floriano Pra al termine della visita ‘spero che anche altri enti possano avere la curiosità di conoscerci più da vicino. Siamo un Istituto ormai conosciuto a livello nazionale e ci muoviamo anche a livello internazionale per la definizione delle norme che riguardano il mon- do dell’occhiale. Sviluppiamo progetti di ricerca, promuoviamo la formazione e possiamo contare su uno staff di circa 40 dipendenti, tutti giovani laureati o diplomati’. Basti pesare che Certottica, per quanto riguarda l’Area Formazione nel 2010 ha formato 795 allievi erogando 2.447 ore di docenza e coinvolgendo 74 docenti. Quello che ha creato maggior interesse, nella visita del Rotary, è stato l’unico laboratorio veneto per la validazione dei dispositivi di protezione della montagna e della sicurezza professionale. Dolomiticert ha implementato un laboratorio per i test di prova inerenti il mondo dello sci, dello sport, per arrampicata, corde, moschettoni, scarpe, guanti, le attività alpinistiche , l’equipaggiamento degli eserciti nelle missioni militari. Al Dolomiticert trovano risposte concrete le maggiori ditte dello sportsystem come, per esempio, Danese, Carrera, Rudy Project e Declathon. Inoltre, il laboratorio è sede del distretto delle energie rinnovabili che sta lavorando per alcuni progetti Interreg Italia-Austria. 1_febbraio_2011_2:3_giugno_06 21-02-2011 17:07 Pagina 3 FEBBRAIO 2011 N. 1 PAGINA 3 A T T U A L I T À ‘NO ALLA GELOSIA TRA IMPRESE’ Questo il monito di Paolo Zegna al convegno organizzato da Anfao ‘No alla gelosia’. Parla chiaro Paolo Zegna vicepresidente di Confindustria per l’internazionalizzazione. E lo dice direttamente alle imprese del distretto dell’occhiale che si sono riunite lunedì 13 dicembre a Belluno in Villa Carpenada per la convocazione dell’Assemblea dei Soci. Zegna ha presentato il progetto StilNovo, un grande ‘contenitore’ per presentare e promuovere i cosiddetti ‘middle brand’, quei marchi dell’eccellenza del made in Italy poco conosciuti sui mercati internazionali. Questo in sostanza il nuovo progetto lanciato da Confindustria. ‘Sarà un unico canale distributivo commerciale, con negozi multimarca per promuovere prodotti di marchi italiani’ ha detto Zegna spiegando che il progetto varrà non solo per i paesi emergenti ma anche, ad esempio per gli Usa, o altri paesi in cui il ‘middle brand’ di eccellenza e qualità del Made in Italy non è ancora molto conosciuto. In questi punti vendita saranno quindi presenti prodotti del ‘fashion’, moda donna, uomo e bambino, accessori - tra cui appunto gli occhiali, arredo e design e food. ‘Stiamo già contattando i produttori che potrebbero partecipare, qualcuno sarà per forza di cose escluso’ ha annunciato il vice presidente per l’internazionalizzazione, Paolo Zegna precisando che il progetto dovrebbe partire entro la fine dell’anno, con l’obiettivo di riuscire ad aprire i primi canali distributivi nell’inverno del 2012. Fondamenatle un punto. ‘È fondamentale lasciar da parte la gelosia che potrebbe sorgere strada facendo’ ha detto ‘perché rappresenta uno dei maggiori pericoli per la buona riuscita del progetto stesso’. Il riferimento ai dissidi in Sipao e Confidustria sono apparsi chiari nonostante la volontà di Zegna ‘non voglio entrare nel merito dei vostri problemi’. Dopo l’intervento del vicepresidente di Confindustria ha preso la parola Roberto Luongo direttore del dipartimento Pro- mozione dell’Internazionalizzazione ICE che ha evidenziato la situazione delle occhialeria in Egitto, Marocco, Israele e Brasile. Di questi paesi ha tracciato potenzialità e criticità. Al convegno erano presenti Giorgio Fedon di Fedon 1919, il sindaco di Belluno Antonio Prade, il presidente di Anfao Vittorio Tabacchi, il direttore generale di Anfao Astrid Galimberti, il direttore di Certottica Luigino Boito, il presidente di Sipao Loreainne Berton, Paolo Cannicci di Sover e altri imprenditori. A margine del convegno abbiamo intervistato Paolo Zegna. Quali sono, in questo periodo di crisi, i paesi di riferimento per le aziende che si pongono in una prospettiva internazionale? Senz’altro i paesi con i maggiori tassi di crescita. Interessanti sono paesi come Brasile, Cina, Africa, tuttavia sono anche convinto che ci sia ancora CERTOTTICA E ACCREDIA: UN BINOMIO CHE SEGNA IL 2011 Da tempo Certottica ha intrapreso il cammino per accreditare i propri rapporti di prova in modo tale da aumentarne la qualità e offrire maggiori garanzie per la commercializzazione del prodotto. Accreditati da chi? E perché? Queste le domande che immediatamente sorgo e alle quali vorremmo rispondere spiegando il significato di avere molte prove accreditatate da Accredia, l’unico organismo nazionale autorizzato dallo Stato a svolgere attività di accreditamento. Accredia nasce nel dicembre 2009 dalla fusione di Sinal e Sincert come associazione senza scopo di lucro. Con ACCREDIA l’Italia si è adeguata al Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio n. 765, del 9 luglio 2008, che dal 1° gennaio 2010 è applicato per l’accreditamento e la vigilanza del mercato in tutti i Paesi UE. Ogni Paese europeo ha il suo Ente di accreditamento. L’Ente Nazionale è responsabile per l’accreditamento in conformità agli standard internazionali della serie ISO 17000 e alle guide e alla serie armonizzata delle norme europee EN 45000. Accredia valuta la competenza tecnica e l’idoneità professionale degli operatori di valutazione della conformità (Laboratori e Organismi), accertandone la conformità a regole obbligatorie e norme volontarie, per assicurare il valore e la credibilità delle certificazioni. L’accreditamento è un servizio svolto nell’interesse pubblico perché gli utenti business e i consumatori finali, ma anche la Pubblica Amministrazione quando ricorre a fornitori esterni, possano fidarsi, fino all’ultimo anello della catena produttiva e distributiva, della qualità e sicurezza dei beni e dei servizi che circolano su un mercato sempre più globalizzato. L’accreditamento garantisce che i rapporti di prova e di ispezione e le certificazioni (di sistema, prodotto e personale) che riportano il marchio Accredia siano rilasciate nel rispetto dei più stringenti requisiti internazionali in materia di valutazione della conformità e dietro una costante e rigorosa azione di sorveglianza sul comportamento degli operatori responsabili (Laboratori e Organismi). posto nei paesi tradizionali. Resta fondamentale un fattore, la qualità del prodotto, perché non potendo essere competitivi sul prezzo la qualità rappresenta un grande potenziale. Che cosa ha rappresentato l’expo di Shangai per le aziende italiane? È stato l’esempio più bello di promozione comune: è avvenuto al momento giusto nel posto giusto. Il padiglione italiano è stato il più visitato dopo quello cinese, Shangai è stato per le aziende dell’Italia un grande successo dove si è vista forza, vitalità, coesione. Mi auguro possa essere così anche per il progetto Stilnovo che ho presentato al mondo dell’occhialeria. Quali sono le azioni future di Confindustrianel mondo? Sicuramente il progetto Stilnovo, che rappresenta un supporto alle Pmi a livello globale. In tal caso si tratta di costruire un sistema per allargare la conoscenza del Made in Italy, di cui il mondo ha già un’idea po- Sports Business Network che si tiene nel nuovo Centro Fieristico di Monaco di Baviera, uno dei poli espositivi più moderni al mondo in grado di definire gli standard riguardo funzionalità, servizi e possibi- lità di comunicazione. L’obiettivo di Certottica è quello di catturare nuovi clienti del mondo dello sport poiché i laboratori eseguono test sui prodotti ottici tra cui occhiali da sole, maschere, da sci e occhialini da nuoto. La regina delle fiere è, però, sempre Mido di Milano che quest’anno si terrà nel week end del 4 marzo: la formula compattata del fine settimana, studiata per non interferire con la produzione, è stata proposta anche per il 2011 che sarà ricco di sorprese. A concludere il trimestre la sitiva. Come possono farsi notare le occhialerie bellunesi in una panoramica internazionale? Il distretto bellunese deve creare un’azione comune, che è una forza unica nel mondo. Per bisogna che lavorino in team, prima di tutto, poi bisogna spingere sull’innovazione nella distribuzione e abbandonino l’individualismo e siano meno concentrate sulle grandi aziende. Intervista di Benedetta Costantin ACCREDIA AND CERTOTTICA From time Certottica has undertaken the way of accreditation for its test relationships in order to increase quality and offer more guarantees for the product marketing. Well then, what does actually mean, to be accredited by Accredia, the only national institute that is authorized by the State to do this activity? Accredia was born on December 2009 from the amalgamation of Sinal and Sincert, as a non-profit association. With Accredia, Italy comes into line with the regulations of the European Parliament and of the Committee n. 765, of the 9th July 2008, that is applied from the 1st Jan- INTERNAZIONALIZZAZIONE DEI MERCATI CERTOTTICA È PRONTA Segue da pag. 1 Il Vicepresidente di Confindustria Paolo Zegna Vision Expo East, la fiera dell’ottica e dell’oculistica, che si tiene a New York dal 17 al 20 marzo: si rivolge ai professionisti del settore e presenta le ultime novità della tecnologia applicata all’oculistica, di occhiali e complementi. uary 2010, for accreditation and supervision of the market in all the Countries of the European Union. Every European Country has its Body/Institution of accreditation. The National Body is responsible for accreditation, in accordance with the international standards of the set ISO 17000, with the guides and the harmonized set of the European rules EN 45000. Accredia values technical competence and professional qualification of the dealers that have to value the conformity (Laboratories and Institutions), testifying their accordance with compulsory rules and voluntary regulations, in order to insure the value and the credibility of the certifications. The accreditation is a service for the public interest, in order that business users, end-users, but also the Public Administration (when it turns to external suppliers) will trust, till the last ring of the productive and distributive chain, the quality and the security of goods and services that circulate in a always more globalized market. The accreditation assures that the test relations / ratios??, the inspection ratios, and also the certifications (of the system, of the product, of the staff) characterised by the mark Accredia, will be issued in accordance to the most stringent international requirements, concerning the conformity evaluation and after a constant and strict supervision of the licensed dealers (Laboratories and Institutions). 1_febbraio_2011_2:3_giugno_06 21-02-2011 17:07 Pagina 4 PAGINA 4 FEBBRAIO 2011 N. 1 SPECIALE DOLOMITICERT DALLA CERTIFICAZIONE ALL’EUROPROGETTAZIONE, ECCO IL VENTAGLIO DEI SERVIZI OFFERTI DA DOLOMITICERT Il laboratorio gemmato da Certottica ha consolidato il know-how ed esteso le competenze ed oggi può proporre alle aziende un range di opportunità davvero vantaggioso Non solo certificazione: Dolomiticert oggi, oltre a validare e testare i prodotti ed i processi produttivi negli ambiti dei Dispositivi di Protezione Individuale, delle attrezzature e delle calzature sportive e da lavoro, propone alle aziende molteplici altre opportunità, che si distinguono nelle diverse aree di competenza. Per avere un quadro completo dell’offerta, illustriamo di seguito le potenzialità dell’Istituto di Longarone, suddivise proprio nelle diverse aree. AREA CERTIFICAZIONE I laboratori Dolomiticert sono in grado di effettuare test completi di verifica sul prodotto, con l’eventuale emissione dell’attestato di certificazione CE. Il laboratorio Dolomiticert è abilitato a verificare i requisiti di sicurezza e i presupposti progettuali e tecnologici dei prodotti e a rilasciare rapporti di prova, attestati di certificazione CE e di conformità. I tecnici, avvalendosi delle più moderne strumentazioni, eseguono test di verifica applicando gli standard nazionali, europei ed internazionali, o secondo le caratteristiche tecniche richieste dal cliente. Su richiesta possono essere elaborati programmi di ricerca e sviluppo con metodi di analisi e di prova studiati sia in laboratorio che sul campo correlando prestazioni ed ergonomia in modo da individuare applicazioni innovative da trasferire al dispositivo di protezione o all’attrezzo sportivo Dolomiticert è l’organismo notificato dalle autorità dell’Unione Europea a Bruxelles con numero identificativo 2008 ed è autorizzato ad emettere attestati di certificazione per i Dispositivi di Protezione Individuale di IIª e IIIª categoria (Direttiva 89/686/CEE). Dolomiticert è autorizzato dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale a rilasciare test report e attestati di certificazione CE dei dispositivi di caduta dall’alto, degli indumenti protettivi, delle protezioni del capo, dei piedi e delle gambe, della mano e del braccio, per l’alpinismo e l’arrampicata e calzature di protezione per il lavoro e per lo sport. Inoltre, i laboratori di Dolomiticert sono stati riconosciuti idonei dal Ministero dei Trasporti per effettuare prove di omologazione per caschi per motociclisti. Dolomiticert è l’unico laboratorio in Italia ad aver ottenuto l’accreditamento dall’UIAA e a poter certificare seguendo gli standard dell’associazione. Torri di caduta monorail e bifilare per prove d’impatto su caschi per attività sportive ( caschi sci, ciclo, torrentismo, kayak, canoa, equitazione etc.) Torre di caduta per prove di impatto su protezioni per motociclisti o secondo specifica tecnica del cliente Banchi prova per guanti di protezione meccanica Torre di prova con sistema di controllo servoidraulico assistito da software di acquisizione per eseguire prove di trazione secondo le norme europee ed internazionali Tutte le apparecchiature di prova sono servoassistite e gestite da software in grado di effettuare prove di verifica anche fuori standard o su specifica tecnica. LABORATORIO DI CERTIFICAZIONE SCI E ATTREZZATURA DA MONTAGNA Banco per prove meccaniche, torsionali, flessionali, a fatica, di vibrazione e di rottura per sci da discesa, fondo, snowboard e skiroll secondo norme internazionali ISO. Il banco è dotato di cella frigorifera rimovibile, che consente di eseguire test a temperatura controllata fino a -25°C Tutte le apparecchiature di prova sono servoassistite e gestite da software in grado di effettuare prove di verifica anche fuori standard o su specifica tecnica Laboratorio di biomeccanica Acquisitore elettromiografico per la rilevazione dell’attività muscolare Solette baropodometriche per la misura delle pressioni di contatto all’interfaccia tra l’attrezzo sportivo e il corpo dell’atleta Telecamera ad alta velocità Attrezzature per Prove sul campo Acquisitore dati portatile per misure estensimetriche e di vibrazioni sul campo Sensori di forza, accelerazione, deformazione, spostamento, pressione, temperatura Pedane dinamometriche portatili per la misura delle forze all’interfaccia con attrezzi sportivi Sistemi per l’analisi quantitativa del movimento da riprese video NUOVO LABORATORIO CALZATURE Macchina per prova di trazione e flessione su scarpe (parte superiore) Attrezzatura per prova di flessione (prova da fare prima del test di permeabilità) Prova di assorbimento acqua Resistenza alla abrasione con movimento alternativo Resistenza alla abrasione Resistenza a flessione della scarpe Misurazione dell’isolamento da caldo Misurazione dell’isolamento da freddo Resistenza a contatto a caldo Resistenza a carburante Resistenza da impatto su scarpa antinfortunistica Prove chimiche su tessuti Telaio e bunsen per la verifica della protezione contro il calore e la fiamma Determinazione resistenza elettrica Determinazione isolamento elettrico Prova di permeabilità all’acqua automatica Prova di permeabilità all’acqua manuale Chiave dinamometrica 3±1 Nm digitale Spessimetro Durometro shore A Apparecchiatura per prova di scivolamento Fustellatrice automatica con fustelle Macchina per determinare la tenuta della scarpa Penetrometro elettronico Modifica software Mesdan e cella di carico Calibro digitale Comparatore Truschino digitale Resistenza a penetrazione da impatto Apparecchiatura per prova di flessione per scarpe Apparecchiatura per prova di resistenza all’alta temperatura AREA NORMAZIONE L’Area Normazione Dolomiticert partecipa attivamente ai Gruppi di lavoro UNI, CEN, ed ISO, dei settori di interesse. Grazie a queste competenze, è in grado di offrire la propria consulenza su argomenti specifici, con particolare riferimento alle norme tecniche di settore in fase di discussione e/o approvazione. Di tali norme tecniche ne sorveglia l’implementazione secondo gli interessi che tutelano l’industria italiana. L’Area Normazione, inoltre, offre la possibilità di convocare tavoli tecnici, con l’obiettivo di formulare eventuali proposte specifiche o metodologie di prova da proporre e supportare in sede di Gruppo di lavoro del Comitato Tecnico di riferimento sia nazionale, europeo che internazionale. Le commissioni tecniche vengono disciplinate da apposito regolamento in base alla rappresentanza, periodicità, nomina dei membri e trasmissione e archiviazione dei documenti AREA EUROPROGETTAZIONE L’Area Europrogettazione Dolomiticert è in grado di assistere le aziende nella presentazione di progetti di Ricerca e Innovazione in ambito regionale, nazionale e Interreg. Gli esperti dell’Area provvedono alla stesura delle schede tecniche specifiche per ogni bando in collaborazione con i ricercatori e alla definizione dei piani finanziari coerenti all’iniziativa. Area Ricerca e Innovazione - Ricerca applicata Dolomiticert dispone di un’Area Ricerca altamente qualificata che, tramite i laboratori chimici e fisici, è in grado di offrire alle aziende assistenza e consulenza Inoltre, Dolomiticert è dotato di sistemi di acquisizione dati portatili e telemetrico per la rilevazione sul campo delle sollecitazioni agenti e delle prestazioni di attrezzi sportivi e per l’analisi biomeccanica Dolomiticert metterà a disposizione personale e competenze per ricerche di valutazione ergonomica o prototipi in termini di pressioni di contatto alle interfacce uomo-attrezzo e di sforzo muscolare collegato all’uso dell’attrezzo sul campo. Dolomiticert offre anche la possibilità di avvalersi di un servizio di prototipazione rapida con resine epossidiche fotoindurenti di pezzi con dimensioni massime 40 cm X 30 cm Infine, a disposizione delle aziende c’è anche una banca dati materiali dove sono presenti sia i campioni, sia le schede tecniche con proprietà chimiche, fisiche e meccaniche. AREA FORMAZIONE Dolomiticert, avvalendosi dell’Area Formazione del Socio Unico Certottica -Ente formativo Accreditato per la formazione superiore e continua e per l’orientamento al lavoro; facente parte del sistema formativo inter-ateneo con lo Iuav, Ca’ Foscari, Università di Padova e Verona; sostenuto dalla Fondazione per l’Università e l’Alta Cultura in Provincia di Belluno- gemma percorsi di formazione in collegamento con il Distretto dello Sportsystem. Tra gli ultimi, un iter formativo a partecipazione gratuita -finalizzato alla qualificazione di tecnici esperti nell’innovazione di prodotto/processo per le PMI dello Sportsystem. DOLOMITICERT s.c.ar.l. Z.I. Villanova, 7 32013 Longarone (BL) Tel. +39.0437.573407 Fax +39.0437.573131 [email protected] 1_febbraio_2011_2:3_giugno_06 21-02-2011 17:07 Pagina 5 FEBBRAIO 2011 N. 1 PAGINA 5 SPECIALE DOLOMITICERT FROM CERTIFICATIION TO EUROPEAN PROJECTS, HERE YOU ARE THE RANGE OF SERVICES OFFERED BY DOLOMITICERT The laboratory stemmed from Certottica has strengthened its know-how and widened its expertise: now it can offer a really wide and advantageous range of opportunities to companies. Not only certification: besides validating and testing products and manufacturing processes in the sectors of PPEs, sport and work equipment and shoes, nowadays Dolomiticert offers companies many other opportunities which stand out in several expertise areas. In order to give a complete picture of the offer, we would like to explain the potential of the Body of Longarone by dividing the offer into different areas. CERTIFICATION AREA Dolomiticert Laboratories can carry out complete tests on products and they can also issue the relevant CE certificate. Dolomiticert Laboratory is qualified to verify safety requirements and design, and technological preconditions of the products and to issue test reports, CE certificates and compliance certificates. Our technicians use state-ofthe-art instruments, they carry out tests by applying national, European and international standards or the technical features required by the client. On request, we can work out R&D projects applying analysis and test methods developed both in the lab and in the field, which combine performance and ergonomics to spot innovative solutions to be applied to protective devices or equipment. Dolomiticert is a body notified by the EU authorities in Brussels under identification number 2008 and it is entitled to issue certificates for category II and III PPEs (Directive 89/686/CEE). Dolomiticert is entitled by the Ministry for Economic Development and by the Ministry of Labour and Social Welfare to issue test reports and CE certificates for devices against falls from height, protective clothing, protectors for the head, foot and leg, hand and arm, for mountaineering and climbing, and sport and work protective shoes. Moreover, the Ministry of Transports has declared Dolomiticert laboratories qualified to carry out type-approval tests on motorcycling helmets. Dolomiticert is the only laboratory in Italy which was accredited by UIAA and which can certify products according to the association standards. Monorail and bifilar drop towers for impact tests on helmets for sport activities (skiing, cycling, canyoning, kayaking, canoeing, horse riding and so on). Drop tower for impact tests on motorcycling protectors or according to the client’s specifications. Test benches for mechanical protection gloves. Test tower with servo hydraulic control system assisted by acquisition software to carry out traction tests in compliance with European and international standards. All the test equipment is servoassisted and managed by software which can carry out tests also for values out of the standards or on technical specifications. SKI AND MOUNTAINEERING EQUIPMENT CERTIFICATION LABORATORY Test benches for mechanical, torsion, bending, fatigue, vibration and breaking tests on alpine skis, cross-country skis, snowboards and roller skis carried out in compliance with international ISO standards. The bench is equipped with a removable refrigerator which makes it possible to carry out tests at a controlled temperature of up to -25°C. All the test equipment is servo-assisted and managed by software which can carry out tests also for values out of the standards or on technical specifications. Biomechanics Laboratory Electromyographic acquisition device to detect muscle activity. Baropedometric insoles to measure contact pressures in the interface between the sport equipment and the athlete’s body. High speed video cameras. Resistance to abrasion with reciprocating movement Resistance to abrasion Resistance to flexion of the shoes Heat insulation measurement Cold insulation measurement Hot contact resistance Resistance to fuels Impact strength on accidentprevention shoes Chemical tests on fabrics Frame and Bunsen burner to test protection from heat and flame Electric resistance determination Electric insulation determination Automatic water permeability test Manual water permeability test Digital dynamometric key 3±1 Nm Thickness gauge Durometer shore A Sliding test device Automatic punch cutter with punches Machine to determine the shoe grip Electronic penetrometer Mesdan software modification and load cell Digital gauge Comparator Digital surface gauge Resistance to penetration from impact Device to carry out flexion tests on shoes Device to carry out high temperature resistance tests STANDARDIZATION AREA Dolomiticert Standardization Area plays an active role in UNI, CEN and ISO work groups in the relevant sectors. Thanks to this expertise it can offer consultancies on specific subjects with special reference to the technical standards of the sector which are at discussion and/or approval stage. It monitors the implementation of such standards in order to safeguard the Italian industry. Portable dynamometric platforms to measure forces in the interface with sports equipment. Moreover, the Standardization Area offers the opportunity of summoning technical boards in order to formulate specific proposals or test methods to be put forward and supported at the Work Group stage of the relevant Technical Committee at national, European and international level. Technical committees are controlled by relevant regulations as for representation, frequency, appointment of members and documents communication and filing. Systems for quantitative analysis of movement from video recordings. EUROPEAN PROJECTS AREA NEW SHOES LABORATORY Machine to carry out traction and flexion tests on shoes (upper part) Equipment for flexion test (test to be carried our prior to the permeability test) Water absorption test Dolomiticert European Projects Area can help companies to submit Research and Innovation projects at regional national and Interreg level free of charge. Experts from the Area prepare specific technical files for every project together with researchers and they define fi- Equipment for Field Tests Portable data acquisition device for extensometric and vibration measurements in the field. Force, acceleration, deformation, movement, pressure and temperature sensors. nancial plans consistent with the initiative. RESEARCH AND INNOVATION AREA APPLIED RESEARCH Dolomiticert has a highlyqualified research area which can offer assistance and consultancies to companies thanks to chemical and physical laboratories. Moreover, Dolomiticert has got portable and telemetric data acquisition systems to detect stresses applied and performances of sports equipment and for biometric analysis in the field. Dolomiticert offers staff and expertise for ergonomic evaluation researches or prototyping in terms of contact pressures in the man-tool interfaces and muscle effort connected to the use of the tool in the field. It also offers the opportunity of using a rapid prototyping service with light-curing epoxy resins of pieces with maximum dimensions of 40x30 cm. Finally, a database of materials with samples and technical files with their chemical, physical and mechanical properties are available for companies. TRAINING AREA Dolomiticert organizes training courses for the Sportsystem sector together with the Training Area of its Sole Partner Certottica. It is a Body Accredited for upper and life-long training and for vocational guidance, belonging to an inter-university system which groups Iuav, Ca’ Foscari, University of Padua and Verona. One of the latest projects is a free training course aimed at qualifying technicians specialized in process/product innovation for small and medium enterprises of the Sportsystem sector. 1_febbraio_2011_2:3_giugno_06 21-02-2011 17:07 Pagina 6 PAGINA 6 FEBBRAIO 2011 N. 1 FORMAZIONE ENERGIE RINNOVABILI, UN FUTURO PER LA MONTAGNA L’approvvigionamento di energia da fonti alternative prodotte localmente e il risparmio energetico sono la scommessa del futuro per permettere il raggiungimento di alcuni importanti obiettivi specifici per le zone di montagna, ma al contempo legati a traguardi regionali, nazionali, europei e internazionali: tali obiettivi sono la competitività economica, l’occupabilità a livello locale - soprattutto delle risorse giovani - che possa garantire la sopravvivenza delle comunità di montagna, il contributo al raggiungimento di obiettivi di risparmio energetico fissati per il 2020 dall’Europa. La rivoluzione veicolata dalla “green economy” sta infatti portando il mondo verso un’economia basata su prodotti e processi industriali che consumino meno materie prime di difficile reperibilità con un ritorno all’uso di soluzioni e materiali che erano stati abbandonati negli anni del boom petrolifero (come il legno) e ad attività che nell’epoca dell’industrializzazione urbana erano state abbandonate (la coltivazione del bosco, la produzione di energia da fonti rinnovabili locali, la ristrutturazione del ciclo dell’acqua). Il “manifesto per la montagna”, lanciato dall’UNCEM (Unione Nazionale dei Comuni, Comunità e Enti Montani) offre indicazioni interessanti a proposito delle prospettive di sviluppo green nei territori di montagna, tra cui rientra a pieno titolo la montagna bellunese, in transizione da un modello di sviluppo orientato all’imitazione di sistemi produttivi della vecchia economia, ad un sistema alternativo, maggiormente orientato alla valorizzazione di esperienze storiche locali e nuove conoscenze legate alle risorse ambientali. La montagna bellunese ha la possibilità di concentrarsi su alcuni settori di particolare rilevanza ai fini della sostenibilità ambientale come l’utilizzo del biomasse legnose, dell’energia idroelettrica e solare. Per guidare tali cambiamenti all’interno delle imprese e delle altre realtà di riferimento si rende necessario lo sviluppo di competenze tecniche locali attraverso la formazione di una figura professionale specifica, richiesta dal mercato del lavoro e in possesso delle competenze necessarie a rispondere alle mutate esigenze del mercato, in considerazione sia dei radicali cambiamenti in ambito organizzativo sia della contemporanea sfida al risparmio energetico per il raggiungimento degli obiettivi di Europa 2020. Il percorso formativo proposto da Certottica e finanziato dalla Regione Veneto/Fondo Sociale Europeo si propone di preparare un profilo professionale che soddisfi proprio il bisogno di innovazione espresso dal territorio e quindi che sia in grado di applicare, con un certo grado di responsabilità ed autonomia, le più attuali tecnologie di realizzazione di sistemi ad energia rinnovabile e le tecniche innovative di risparmio energetico. La figura formata sarà capace di svolgere attività di progettazione, dimensionamento e sviluppo degli impianti ad energia alternativa, con particolare attenzione alla loro integrazione nel contesto ambientale, di gestire correttamente i consumi energetici, di operare nel rispetto della sostenibilità ambientale. La solida preparazione tecnica è completata da competenze di Marketing Management, che permettono la conoscenza critica e l’approccio mirato al mercato, per sviluppare strategie commerciali e ampliare/fidelizzare la clientela. Il “Tecnico del risparmio energetico e delle energie rinnovabili” può trovare impiego in imprese attive nello sviluppo di impianti da fonti rinnovabili, società di consulenza e progettazione, società manifatturiere impegnate nella produzione di specifici sistemi di utilizzo delle energie rinnovabili, in studi professionali. Il corso, rivolto a persone inoccupate/disoccupate, è gratuito e comprensivo di borsa di studio per la frequenza. Per informazioni e iscrizioni, da perfezionare entro il 28 FEBBRAIO Certottica Z.I. Villanova 32013 Longarone (BL) tel. 0437 573157 [email protected] GIOVANI ARTIGIANI DEL LEGNO VERSO UN NUOVO FUTURO Un percorso formativo per imparare a lavorare il legno e farne una professione moderna e ricercata. Il territorio bellunese esprime da secoli - attraverso prodotti artistici e artigianali di elevata fattura- un legame con il legno che rappresenta da sempre la materia per eccellenza del proprio vivere quotidiano, l’anello di congiunzione tra il paesaggio naturale e lo spirito dell’uomo nelle sue molteplici forme di espressione artistica,artigianale e materiale. Il legno ha segnato lo sviluppo della cultura, delle tecnologie, dell’artigianato e dell’edilizia dell’alto Bellunese rappresentando una preziosa risorsa commerciale per il territorio. Oggi questa gloriosa tradizione sopravvive e si rinnova nelle mani dei molti artigiani che ancora coltivano la passione del legno soprattutto in imprese di piccole e medie dimensioni, in falegnamerie a conduzione familiare, in laboratori di piccole dimensioni che innervano il territorio di tutta la provincia e in particolare nella zona dell’Alto Bellunese (Longaronese, Cadore, Comelico, Zoldano e dell’Ampezzano). Certottica ha inteso proporre un percorso di formazione che raccolga questa interessante eredità e l’attualizzi in una professione per molti giovani bellunesi. Chiunque si delitti nella lavora- zione del legno, nell’intaglio, nell’intarsio, nella realizzazione di manufatti avrà l’occasione, con questo corso, di sistematizzare e approfondire le sue conoscenze e arricchirle di tutti gli elementi necessari per trasformare l’hobby in una professione. Il corso prevede infatti 180 ore di formazione per conoscere il legno, le essenze e le tecniche di lavorazione, per imparare e promuovere i propri prodotti e servi- con la collaborazione dei docenti esperti della sezione legno e con la possibilità di utilizzare le attrezzature più adatte. Il corso è aperto a giovani donne e uomini (disoccupati o inoccupati) che abbiamo attitudine per le attività artistico-artigianali. Il corso si svolgerà da febbraio a luglio 2011. Laboratorio dell’Istituto d’Arte di Cortina Per informazioni sulla partecipazione, sulle d’Ampezzo. modalità e contenuti zi, per conoscere le realtà aziencontattare l’Area Formazione di dali con visite e partecipazione a Certottica: fiere. Un intervento di 64 ore fortel. 0437 573157, nirà invece le competenze per [email protected], La Maternità di Bruno De Pelprogettare con il CAD per il setwww.certottica.it. legrin. tore legno. È previsto inoltre lo stage di 100 ore e uno sportello di 20 ore per fornire una consulenza mirata per avviare un’impresa autonoma o mappare le aziende per la ricerca del lavoro. Una parte del corso sarà realizzata anche Con l’anno nuovo è ripresa a piena ritmo l’attività di formapresso il Laboratorio di Ebanistezione proposta da Certottica alle imprese del territorio, per ria dell’Istituto d’Arte di Cortina accompagnarle nei processi di ristrutturazione e innovazione avviati in risposta alla crisi. FORMAZIONE TECNICA PER LE IMPRESE La Regione Veneto ha riconosciuto a Certottica la validità dei tre progetti formativi presentati sul Fondo Sociale Europeo a favore del distretto dell’occhiale e delle imprese degli altri settori produttivi del territorio, che da tempo si affidano alla nostra Area Formazione per realizzare percorsi di formazione rispondenti alle loro effettive esigenze di riqualificare e aggiornare le competenze del personale. Si tratta di corsi inerenti le diverse funzioni aziendali, dalla progettazione e design agli approcci innovativi riguardanti i processi di produzione, dal Marketing alle strategie di riposizionamento delle imprese sui mercati emergenti, dal valore umano alla capacità di coinvolgere i collaboratori nel perseguimento di obiettivi aziendali comuni. 1_febbraio_2011_2:3_giugno_06 21-02-2011 17:07 Pagina 7 FEBBRAIO 2011 N. 1 PAGINA 7 FORMAZIONE IL DESIGN DEL FUTURO: UN PROGETTO INTERREG Ha riscosso grande partecipazione di imprese e designer – circa cinquanta - del settore occhialeria veneto l’evento transfrontaliero organizzato da Certottica il 21 gennaio scorso a Longarone. L’occasione è stata la presentazione del progetto “Desire - il Design del futuro: materiali, forme, colori ed emozioni per un prodotto di successo”, finanziato dalla Regione Veneto con i Fondi Interreg. Il progetto è finalizzato ad aumentare la competitività delle PMI locali, mettendole nelle condizioni di realizzare prodotti di design in linea con le aspettative attuali e future del mercato sia sotto gli aspetti formali che di quelli relativi all’estetica dei colori, dei materiali e delle finiture. In particolare il progetto, di durata biennale, vuole trasferire alle piccole e medie imprese dell’area transfrontaliera del Veneto, del Friuli Venezia Giulia e della Carinzia la cultura, le conoscenze, le tecniche e le metodologie proprie del design industriale e supportarle nella fase di analisi del mercato, di progettazione e sviluppo, di scelta dei materiali e dei rivestimenti, di marketing di un nuovo prodotto, anche in un’ottica di sostenibilità ambientale. I tre Partner di Progetto: Certottica, Agemont - Friuli e Uni- versità di Klagenfurt stanno organizzando una serie articolata di seminari e di laboratori per coinvolgere attivamente le imprese appartenenti ai settori manifatturieri rappresentativi appunto dell’area transfrontaliera coinvolta: occhialerie per il Veneto, coltellerie per il Friuli, legno per la Carinzia, in un percorso sperimentale di ideazione e realizzazione di nuovi prodotti di design. Il design oggi è sempre più inteso come un processo capace di mediare tra le varie componenti intangibili dei prodotti ovvero i fattori funzionali, simbolici e culturali – e i fattori associati alla produzione – ovvero i fattori tecnico - economici, tecnico - produttivi, tecnico distributivi. Dunque il design non solo e non tanto come abbellimento estetico del prodotto industriale o artigianale, quanto piuttosto come processo per generare nuovi prodotti, rispondenti a nuovi e peculiari modelli di uso e stili di vita, che vengono materialmente realizzati attraverso l’uso di tecnologie di fabbricazione appropriate: questa è la chiave di lettura con cui è stato affrontato il tema del DESIGN negli interventi di Longarone e che guiderà le successive attività previste dal progetto, vale a dire i laboratori sul colore, sulle tendenze moda, sulla comunicazione, sulla prototipazione, sui materiali ed i rivestimenti innovativi. Il processo di globalizzazione dei mercati ci restituisce oggi uno scenario economico e produttivo mondiale caratterizzato da un crescente livello di com- Un momento dell’evento lancio del progetto Desire petizione basato non solo sulla riduzione dei costi di produzione, ma anche sulla capacità di utilizzare alcuni assets intangibili per creare valore aggiunto ai prodotti e ai servizi. Il design è uno di questi: un fattore distintivo per l’impresa sul mercato e, contemporanea- TECNICO ESPERTO PER L’INNOVAZIONE Favorire l’innovazione per sostenere le imprese dell’occhialeria e dello sportsystem. Questo l’obiettivo del corso proposto da Certottica attraverso la Fondazione per l’Università. Innovazione. Un rimedio oggi molto consigliato per curare la crisi delle imprese, soprattutto quelle di piccole e medie dimensioni. Ma come lavorare concretamente per favorire i processi di innovazione? Certottica lancia la sua proposta con un corso di formazione che mira a formare un tecnico esperto per l’innovazione di processo e di prodotto in favore delle pmi dei due distretti di riferimento con i quali l’Istituto si confronta tutti i giorni: l’occhialeria – ambito tradizionale per Certottica e lo sport system - attraverso Dolomiticert. Il contatto con le aziende ha permesso di sviluppare un percorso di formazione – che ha ottenuto il finanziamento della Fondazione Cariverona- finalizzato a fornire al settore una figura che conosca le dinamiche produttive, padroneggi la conoscenza di metodologie e strumenti per l’analisi e lo sviluppo di prodotto, sia aggiornata rispetto alle normative di settore e alla sicurezza aziendale. I punti di forza del corso, quelli che permetteranno agli allievi di acquisire competenze davvero spendibili nei contesti di lavoro, sono il tirocinio pre- formazione che vedrà gli allievi inseriti subito in azienda mente, una leva per l’innovazione e la competitività, che riveste un ruolo determinante nella configurazione dell’offerta delle nostre imprese così come dell’identità culturale e sociale del nostro Paese. Attraverso le attività del progetto Interreg “Desire”, Certotti- per capirne meccanismi e dinamiche, lo sviluppo di un project work su reali problematiche aziendali in termini di innovazione, la fase di stage post – formazione che permetterà di approfondire e applicare quanto appreso. Tutta la formazione è orientata a comprendere, analizzare e sperimentare le dinamiche di sviluppo prodotto/processo delle aziende per poter gestire e pianificare l’innovazione e favorire la competitività: individuazione dei drivers, gli attori di brief, l’analisi di mercato, il posizionamento competitivo, le procedure di sviluppo prodotto, la prototipazione rapida, il timing, l’analisi di fattibilità, l’ingegnerizzazione, i materiali, la sostenibilità, i brevetti, la normativa. Il corso fa parte del catalogo formativo della Fondazione Università e Alta Cultura e gode del contributo anche della Provincia di Belluno e di Mido. La partecipazione è aperta ai laureati delle discipline tecnico-scientifiche interessati a inserirsi in aziende dei settori occhialeria e sportystem. Il corso comincerà nel mese di marzo 2011. Per informazioni, programma dettagliato e iscrizione: Certottica – Area Formazione tel. 0437 573157, [email protected], www.certottica.it. ca e le imprese coinvolte sperimentano il design come leva strategica che consente la differenziazione dei prodotti, dei servizi e quindi dell’offerta delle imprese - soprattutto quelle di minori dimensioni – e come una delle armi più efficaci per l’aumento della capacità com- petitiva del nostro sistema produttivo. A declinare il tema del DESIGN nei suoi diversi elementi costitutivi sono intervenuti a Longarone alcuni dei nomi più noti nello scenario nazionale ed internazionale del design e della comunicazione: Renata Pompas, esperta internazionale di textile design e colore Francesca Valan – esperta di tendenze colore Gianmario Paolucci – esperto di materiali e rivestimenti innovativi per l’occhialeria Angelika Tisch – studiosa di eco design Francesca Ballini Richards – esperta in comunicazione Il pubblico ha seguito con attenzione e interesse le indicazioni e le anticipazioni degli esperti, soprattutto ha preso coscienza della necessità – e possibilità - di comprendere in anticipo i meccanismi che determineranno le scelte del mercato in fatto di forme, colori e materiali dei nuovi prodotti, in modo da arrivare al momento giusto con il prodotto giusto. Tutte queste tematiche saranno approfondite ed esaminate in maniera interattiva in occasione di specifici seminari e laboratori organizzati nel corso dei prossimi mesi presso Certottica. Certottica scarl, nel quadro di un progetto formativo finanziato da Fondazione Cariverona e in collaborazione con la Fondazione per l’Università e l’Alta Cultura in Provincia di Belluno Corso di specializzazione TECNICO ESPERTO PER L’INNOVAZIONE NELLE PMI DELL’OCCHIALERIA E SPORTSYSTEM Obiettivo del corso Formare una figura professionale con competenze specifiche per favorire i processi di innovazione (di prodotto e processo) nelle piccole e medie imprese Durata 748 ore (504 ore d’aula, 320 ore di tirocinio) Sedi del corso Longarone (c/o Certottica) Avvio previsto Marzo 2011 Requisiti di ammissione al corso Giovani donne e uomini laureati o laureandi in discipline tecnico - scientifiche Posti disponibili 12 Attestato di partecipazione Al termine del corso verrà rilasciato l’attestato di partecipazione (per chi frequenta almeno il 70% del corso) Indennità di frequenza e facilitazioni E’ previsto il rilascio di un’indennità di frequenza (per chi frequenta almeno il 70% del corso) e facilitazioni Modalità di accesso all’intervento Domanda di ammissione alla selezione, da richiedere all’Area Formazione di Certottica. La selezione prevede: test, colloquio ed esame della documentazione presentata (curriculum vitae e dichiarazione dello stato di disoccupazione/ inoccupazione). - La partecipazione al corso è gratuita- CONTATTACI PER RICEVERE IL PROGRAMMA DEL CORSO E LA SCHEDA DI PARTECIPAZIONE ALLA SELEZIONE Certottica scarl Z.I. Villanova 32013 Longarone BL Tel 0437 573157 Fax 0437 573131- [email protected] www.certottica.it 1_febbraio_2011_2:3_giugno_06 21-02-2011 17:08 Pagina 8 PAGINA 8 FEBBRAIO 2011 N. 1 FORMAZIONE REGIONE DEL VENETO Progetto cofinanziato da Fondo Sociale Europeo (Regione Veneto, decreto di approvazione n. 1889 del 24/12/2010; cod. 1360/1/1/2033/2010) Istituto Italiano di Certificazione dei Prodotti Ottici Certottica scarl, nel quadro di un progetto formativo Fondo Sociale Europeo/ Ministero del Lavoro/ Regione Veneto, organizza il corso di formazione TECNICO DEL RISPARMIO ENERGETICO E DELLE ENERGIE RINNOVABILI rivolto a 12 persone, donne e uomini, inoccupate/i e disoccupate/i, in possesso di diploma di istruzione secondaria superiore di II grado ad indirizzo tecnico-scientifico Obiettivo del corso Il corso forma una figura professionale in grado di applicare, con un certo grado di responsabilità ed autonomia, le più attuali tecnologie di realizzazione di sistemi ad energia rinnovabile e le tecniche innovative di risparmio energetico. La solida preparazione tecnica è completata da competenze di Marketing Management, che permettono la conoscenza critica e l’approccio mirato al mercato, per sviluppare strategie commerciali e ampliare/fidelizzare la clientela. Durata: 900 ore (576 ore in aula e 324 ore di stage in azienda, da svolgersi anche in alternanza alla fase d’aula). Sede del corso: Longarone (BL), c/o Certottica scarl — z.i. Villanova, 7/a. Avvio previsto: 9 marzo 2011 Attestato di qualifica Previo superamento dell’esame finale, si rilascerà lo specifico attestato di qualifica professionale. Indennità di frequenza e buono pasto € 3,00/h per ciascun utente che abbia frequentato almeno il 70% delle ore del percorso formativo. Ciascun utente potrà usufruire del buono pasto giornaliero per la fase d’aula. Requisiti di ammissione al corso Inoccupati e/o disoccupati in possesso del diploma di istruzione secondaria superiore II° ciclo ad indirizzo tecnico-scientifico, con conoscenza di base della lingua inglese, familiarità con l’uso del personal computer e propensione al confronto e al lavoro in team. Modalità di accesso all’intervento Domanda di ammissione alla selezione, da richiedere alla Segreteria Organizzativa di Certottica. La selezione prevede: test, di valutazione delle competenze possedute, colloquio ed esame della documentazione presentata (curriculum vitae e dichiarazione dello stato di disoccupazione/ inoccupazione). Termini per la presentazione della domanda di ammissione Dal 8 febbraio al 2 8 febbraio 2011 “INVESTIAMO PER IL VOSTRO FUTURO” Il progetto è stato selezionato nel quadro del Programma Operativo cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo e sulla base dei criteri di valutazione approvati dal Comitato di sorveglianza del Programma. CONTATTACI PER RICEVERE IL PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO E LA SCHEDA DI PARTECIPAZIONE ALLA SELEZIONE Certottica scarl Z.I. Villanova, 7/a— 32013 Longarone BL Tel 0437 573157 Fax 0437 573131 [email protected] MARKETING MASCHERE DA SCI: VERSIONE 2010 SKI GOGGLES: NEW 2010 VERSION OF THE ASTM F 659 STANDARD DELLA NORMA ASTM F 659 La nuova versione 2010 della norma ASTM F659 e’ stata implementata. Certottica, attraverso il servizio di newsletter, ha avvertito i propri clienti. Vediamo cosa cambia. Le prove meccaniche impongono test su più campioni: • La prova di robustezza meccanica ‘superiore’ da opzionale è divenuta obbligatoria ed è stata abrogata quella di impatto base (ball drop): per questo il numero di campioni richiesto è 4 (contro i 3 di prima); • È stata aggiunta la prova di protezione contro “gocce e spruzzi” che richiede 3 campioni diversi dai precedenti (la prova meccanica danneggia seriamente le lenti); • La prova ‘antifog’, nel caso fosse richiesta, prevede 2 campioni nuovi (come per la precedente norma). Anche le prove ottiche e i relativi requisiti hanno subito alcune modifiche. Le prove previste sono raggruppabili come poteri rifrattivi, trasmittanza, haze, qualità ottica dei materiali e resistenza all’irraggiamento. Rispetto alla versione 1998 la principale novità e’ l’introduzione delle prova di invecchiamento mediante esposizione alla radiazione di una lampa- da Xeno da 450 W in maniera simile a quanto previsto in altre norme sui DPI della vista, in particolare nella norma EN174. La prova, secondo la ASTM F659-10, consiste nell’esporre il campione alla radiazione della lampada ad una distanza di 300 mm e per 24 ore. La nuova versione introduce anche la prova di misurazione dell’haze che la vecchia norma non prevedeva: l’haze fornisce una stima dell’abilita’ del dispositivo a diffondere la luce. Valori eccessivi di diffusione della luce non sono più tollerati. Alla luce di quanto detto, per eseguire i nuovi test Certottica ha bisogno di un numero più alto di campioni rispetto al passato: • il numero totale dei campioni senza prova ‘antifog’ è 13 • il numero totale dei campioni con prova ‘antifog’ è 15. The new 2010 version of the ASTM F659 standard has been implemented. Following are the changes. The mechanical tests require the testing of a number of samples: • The “superior” mechanical robustness test, previously optional, has become compulsory, and the basic impact (ball drop) test is no longer required. This is why the number of samples required has risen from 3 to 4; • A test has been introduced for protection against “drops and sprays”, which requires 3 samples, different from the previous ones (the mechanical testing seriously damages the lenses); • The ‘antifog’ test, if requested, requires 2 new samples (as for the previous standard). The optical tests and the requisites pertaining thereto have also undergone a number of changes. The tests required can be grouped into refractive ability, transmittance, haze, optical quality of the materials and radiation resistance. Compared to the 1998 version, the main new feature is the introduction of the ageing test, carried out through exposure to the radiation of a 450 W Xenon lamp, following a similar procedure to that applied in other tests on IPDs for the eyes, in particular the EN174 standard. In the ASTM F659-10 standard, the test consists of exposing for 24 hours the sample to the radiation of the lamp at the distance of 300 mm. The new version also introduces the haze measurement test, not required in the previous standard. Haze provides an estimate of the device’s ability to scattering the light. Excessive light scattering cannot be tolerated. As consequence of above, to conduct the new tests, Certottica requires a higher number of samples: • total number of samples without ‘antifog’ test: 13 • total number of samples with ‘antifog’ test: 15. 1_febbraio_2011_2:3_giugno_06 21-02-2011 17:08 Pagina 9 FEBBRAIO 2011 N. 1 PAGINA 9 MARKETING COMPATIBILITÀ FISIOLOGICA: CERTOTTICA ESEGUE I TEST CHIMICI Verificare la biodisponibilità di alcuni metalli è importante per tutelare il consumatore e garantire la sicurezza e la qualità del prodotto. Certottica da tempo esegue prove di laboratorio per accertare la presenza di metalli pericolosi alla salute in varie tipologie di prodotto, dalle montature di occhiali ai bastoncini da trekking, dai tessuti e contenitori di plastica fino agli occhiali da bambino. I prodotti destinati ai bambini dovrebbero essere sottoposti a maggiori verifiche nonostante non ci sia l’obbligo legislativo, la stessa normativa pone l’accento sull’importanza della sicurezza del prodotto per i piccoli consumatori. E questo vale, ad esempio, per gli occhiali dei piccoli. La legislazione. La norma armonizzata europea di riferimento per la verifica è la EN 71-3 “Sicurezza dei giocattoli – Migrazione di alcuni elementi”. Un aspetto importante di questa specifica legislativa e normativa è che viene presa in considerazione anche negli Stati Uniti: esiste, infatti, una legge denominata “Federal Hazardous Substance Act” (FHSA) numero 16 CFR 1500 che regolamenta la biodisponibilità di alcune sostanze pericolose nei giocattoli. Per i metalli, essa è identica a quella europea. Non è comune che un regolamento federale americano sia identico a quanto previsto da una direttiva europea: ciò garantisce al fabbricante la conformità del suo prodotto sia al mercato americano sia europeo senza supplementi di prove. Anche se la verifica della migrazione dei metalli non è un requisito cogente per il produttore, la sua verifica denota una particolare attenzione alle questioni ambientali e alla sicurezza del prodotto nei confronti dell’utilizzatore. Così facendo si eleva lo standard qualitativo del prodotto stesso. Il test di prova. Certottica, ormai da alcuni anni, esegue prove secondo le specifiche delle NORMA 1836 ATTENZIONE ALLA SCRITTURA! Nel marzo 2008 in Gazzetta Ufficiale Europea era stato pubblicato l’emendamento A1 della norma 1836:2005 apportando alcune modifiche alla norma che allora era in vigore. L’aggiornamento del 2008 prevedeva che il riferimento normativo non fosse più EN 1836:2005 bensì EN 1836:2005/A1:2007. La pubblicazione del 2010 in Gazzetta prevede una modifica di scrittura formale sostituendo la barra con il segno più, ecco in che modo: da EN 1836:2005/A1:2007 si passa a EN 1836:2005 + A1:2007 Se ci fossero aziende in procinto di stampare la nota informativa da allegare agli occhiali da sole, Certottica consiglia di tener conto della modifica riportando la nuova dicitura della norma. RULE 1836 PAY ATTENTION TO THE WRITING OF THE RULE! On March 2008 the amendment A1 of the rule 1836:2005 was published in the Official Journal of the European Union, making some changes to the rule which was then in force. The update of the year 2008 planned that the normative reference was no longer EN 1836:2005 but EN 1836:2005/A1:2007. The publication of the year 2010 in the Journal includes a change in formal writing by replacing the bar with the plus sign, here’s how: from EN 1836:2005/A1:2007 to EN 1836:2005+A1:2007 If some companies are going to print the note which has to be attached to sunglasses, we recommend to take into account the change, reporting the new wording of the rule. We remain at your disposal for any clarification. norme EN 71-3 e 16 CFR 1500 per alcune tipologie di prodotti diversi dalle montature per occhiali. Principalmente sono state eseguite valutazioni su bastoncini da trekking, tessuti e contenitori in plastica. Nell’ultimo periodo sono arrivate, sempre più di frequente, richieste per eseguire tale verifica su occhiali da bambino, siano essi da vista o da sole. In tali occasioni, sono state riscontrate anche delle non conformità. In prevalenza la prova è eseguita sul rivestimento, che può essere definito come l’insieme di tutti gli strati di materiale depositati o formati sul materiale base, comprendenti pitture, vernici, lacche, inchiostri, polimeri o altre sostanze simili. L’esperienza di Certottica conferma che i materiali, in particolare, quelli per le finiture speciali in molti casi possono essere gli stessi impiegati sia per le montature da bambino sia le montature da adulto. In tale contesto, adesso, Certottica può contare sull’accreditamento Accredia per il test di prova sul piombo. Responsabilità sociale d’impresa. Tale ricerca porta a considerare un fattore fondamentale che comunemente viene definito responsabilità sociale d’impresa, vale a dire l’integrazione di preoccupazioni di natura etica all’interno della visione strategica d’impresa. Si tratta di una manifestazione della volontà delle grandi, piccole e medie imprese di gestire efficacemente le problematiche d’impatto sociale ed etico al loro interno e nelle zone di attività. Un concetto innovativo e molto discusso, che pone l’accento sul fatto che un prodotto non è apprezzato unicamente per le caratteristiche qualitative esteriori o funzionali; il suo valore è stimato in gran parte per le caratteristiche non materiali, quali le condizioni di fornitura, l’immagine e le accortezze produttive per non nuocere alla salute del consumatore. Tornando allo specifico caso descritto sopra, molto spesso l’utilizzatore di un occhiale mette spesso in bocca l’asta. Se si considera che un occhiale può essere utilizzato per uno o due anni, e in alcuni casi per più di due anni, si può supporre che il contatto delle aste con la bocca sia complessivamente prolungato. In un quadro generale di sicurezza e qualità del prodotto può essere opportuno scegliere e selezionare i materiali ecocompatibili, non inquinanti e non dannosi alla salute umana, garantendo la biodisponibilità di alcuni materiali anche se non c’è nessun vincolo stabilito per legge. IL PIOMBO AVVELENA, CON I TEST È POSSIBILE CONTROLLARE Individuare il piombo nelle vernici e nei metalli è fondamentale, perché esso è un metallo velenoso che soprattutto nei bambini causa molte malattie. Le vernici e i metalli contenenti piombo, infatti, sono state ritirate dal commercio in tutti i paesi industrializzati, nonostante prodotti importati da alcuni paesi dove non vigono le stesse norme possano contenere tracce di piombo. Le prove di laboratorio per individuare il piombo nelle vernici e le prove di laboratorio per individuare il piombo nei metalli sono diverse perché sottoposte a norme differenti. Certottica per i test sul piombo nelle vernici ha ottenuto l’accreditamento di Accredia, mentre per i test sul piombo nei metalli è in fase di accreditamento. Piombo nelle vernici. Certottica ricorda che la norma ASTM E1645-01 si applica alle vernici secche. Essa prevede che per il test vengano utilizzati almeno 250 mg di campione e, nel caso degli occhiali, tale massa possa essere ricavata da circa 4 paia complete verniciate con un solo tipo di vernice. Se sono presenti più tipi di vernice, è necessario fornire un numero maggiore di campioni, affinché sia possibile raggiungere una quantità di 250 mg di campione per ogni tipo di vernice (o colore). Poiché il piombo eventualmente presente nelle vernici è stato aggiunto allo scopo di fornire un pigmento alle stesse, è poco probabile che una vernice trasparente lo possa contenere. Piombo nei metalli. Per quanto riguarda i test per individuare il piombo nei metalli ci si rifà al CPSC-CHE1001-8.1 (sample preparation methods A) . La norma ha lo scopo di individuare il piombo nei prodotti in metallo destinati ai bambini, ma è estendibile alle leghe metalliche in genere; Alcune note: - se un prodotto è costituito da differenti parti metalliche, queste vanno analizzate separatamente; - se una parte metallica del prodotto è verniciata, la vernice va analizzata sepratamente (vedi ASTM E 1645); - se una parte metallica del prodotto è ricoperta con dei depositi galvanici, questi vanno considerati come facenti parte del substrato da analizzare. 1_febbraio_2011_2:3_giugno_06 21-02-2011 17:08 Pagina 10 PAGINA 10 FEBBRAIO 2011 N. 1 RICERCA E INNOVAZIONE A CERTOTTICA L’APPARECCHIATURA EASY DROP Nello spirito di rinnovamento che la contraddistingue, Certottica ha modernizzato le nostre strumentazioni con l’installazione dell’apparecchiatura Easy Drop che consente di misurare le variazioni di idrofilicità o idrofobia delle superfici. Si tratta di una strumentazione particolarmente interessante per l’area ricerca delle aziende, non solo del settore dell’occhialeria ma anche dello sportsystem, e per il personale tecnico specializzato. Tale apparecchiatura risulta importante sia per il mondo dell’occhialeria sia per il mondo dello sportsystem poiché permette di quantificare un parametro che riguarda numerosi processi produttivi. Essendo legato al concetto della bagnabilità di un polimero oppure di un tessuto, coinvolge fasi come per esempio l’incollaggio (sia nel settore sportivo che in quello dell’occhialeria) o la verniciatura. Non solo, l’analisi dell’idrofilia riveste un ruolo fondamentale per la misurazione delle prestazioni anti-fog. Nei laboratori di Certottica sono installati anche due impianti al plasma al freddo capaci di effettuare processi di rivestimento e modifica della tensione dell’affinità superficiale dei materiali senza alterarne la morfologia. Gli impianti al plasma e l’apparecchiatura Easy Drop permettono di offrire un servizio completo alle aziende, dal trattamento della superficie alla quantificazione del risultato ottenuto. LA LEGGE DEI DISTRETTI Con l’anno nuovo, Certottica tira le somme sull’attività di ricerca: molti progetti si sono conclusi mentre altri sono ancora aperti. ‘La maggior parte dei nostri progetti hanno visto la luce grazie ai finanziamenti regionali, in particolare quelli della legge 8 del 2003’ commenta il direttore di Certottica Luigino Boito ‘abbiamo concluso quelli presentati nei bandi passati e abbiamo ancora in piedi i progetti presentati a valere sul bando 2009’. La legge 8/2003 ha finanziato molti progetti di ricerca inerenti i distretti industriali del Veneto portando molti benefici a imprese ed enti di ricerca, tuttavia il 2010 non ha visto l’apertura di nessun bando e per il 2011 non ne sono previsti. Vediamo a grandi linee i progetti di ricerca. Il bando 2009. Due anni fa l’Istituto di Longarone ha ottenuto il finanziamento della Regione Veneto per i progetti “Impiego del PECVD per la metallizzazione selettiva assistita dal laser di materiali non conduttori in particolare dei materiali plastici” e “Realtà aumentata mediante visione tridimensionale: analisi e sviluppo di montature per occhiali per la visione 3D”. Sulla stessa legge, ma sul bando aggregazioni, Certottica e Silcon Plastic hanno invece ottenuto il riconoscimento del progetto “Riciclo degli sfridi di acetato da lastra tramite stampaggio di tavolette idonee a lavorazioni successive”. Si tratta di progetti in- novativi finalizzati a ottimizzare i processi industriali. Per il primo progetto, inerente l’impiego del Pecvd è possibile affermare che la plastica rappresenta un punto di congiunzione per tecniche diver- Palazzo Balbi, sede della Regione del Veneto se. Da una parte la tecnica PECVD che permette di modificare fisicamente e chimicamente la plastica da un punto di vista nanometrico e dall’altra il Laser per depositare metalli preziosi sulla plastica stessa. Questa nuova tecnica combinata permette, quindi, di concretizzare la creatività dei design degli occhiali con decori ad hoc. Certottica si è anche cimentata sulla nuova frontiera dell’occhiale in 3 D: la ricerca si è concentrata sul raggiungimento della qualità dell’effetto tridimensionale, introducendo pertanto il Distretto dell’Occhiale nel vastissimo mondo PACKAGING ECOSOSTENIBILE CAMERA DI COMMERCIO DI PADOVA: UNA BORSA DI STUDIO PER LA RICERCA L’obiettivo è quello di promuovere ai massimi livelli una nuova tecnologia all´interno delle aziende facenti parte dei settori Moda e Sport System. Si è concluso il progetto ‘Studio per la modifica delle caratteristiche chimico-fisiche della superficie delle plastiche per un miglior comportamento nelle successive fasi di lavorazione’ che Certottica ha potuto sviluppare anche grazie alla borsa di studio assegnata dalla Camera di Commercio di Padova. I risultati del progetto, diffusi nel corso dell’anno di durata delle attività, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2010, sono andati a vantaggio di tutte quelle aziende che utilizzano la plastica come materia prima, o per lo meno dove la plastica riveste un ruolo fondamentale. Le plastiche, dalla materia prima al prodotto finito, subiscono vari processi, soprattutto durante la finitura, dove la caratteristica essenziale è una superficie altamente pulita, ad esempio prima di una fase di incollaggio oppure di una fase di verniciatura. Spesso le sostanze utilizzate non sono in grado di soddisfare questa esigenza di pulizia ed inoltre, essendo in genere infiammabili, possono essere pericolose per gli addetti ai lavori soprattutto nella fase di stoccaggio. La tecnologia del plasma freddo esegue invece una micropulizia, riuscendo a togliere sia gli inquinanti organici che quelli inorganici. Le successive fasi di incollaggio o di verniciatura risultano più efficaci e durature nel tempo. La prima attività svolta dal borsista è stata quella di collezionare le plastiche maggiormente utilizzate nei settori moda e sport. Successivamente sono state eseguite sperimentazioni con sette gas differenti per poter scegliere il più adatto da utilizzare con il plasma. Quindi sono state eseguite numerose prove sulle plastiche seguite dalla parametrizzazione con il Fisher test per capire come e quanto la superficie fosse stata modificata. Infine, con le plastiche trattate sono state fatte le prove di incollaggio o di verniciatura. I risultati sono già concreti: numerose aziende leader già utilizzano le tecnologie del vuoto durante la preparazione delle materie plastiche prima delle fasi di incollaggio e verniciatura. dell’entertainment, ora appannaggio di aziende straniere che trascurano decisamente l’aspetto estetico delle montature. Il progetto intitolato “Riciclo degli sfridi di acetato da lastra tramite stampag- È così difficile aiutare e dare una mano all’ambiente in cui viviamo, e quindi a noi e ai nostri figli, perché sia meno sommerso da tutti quelli che sono gli scarti eccessivi e molto spesso inutili derivanti dallo stile di vita che abbiamo? Come sempre volontà e motivazione tenuti insieme dalla cultura fanno quello che non potrà mai fare una legge o un regolamento . Tutti insieme possiamo provocare uno tsunami di benessere. Cosa crea il maggiore disagio? Tutti ormai risponderebbero: “gli involucri che dobbiamo produrre, stoccare e smaltire” e, aggiungiamo pure, trasportare come ad esempio un camion a rimorchio di acqua minerale dalla Sicilia per essere bevuta in Lombardia. È l’attività economica che a sua volta crea posti di lavoro? Certamente sì. Tutto quello che si produce e si consuma e si trasporta ha dietro un’azienda fatta di lavoratori con le loro famiglie, Vediamo allora come l’azienda Fedon cerca di dare il suo contributo intervenendo sulla qualità e la dimensione di quello che immette sul mercato di vendita. Anzitutto promuovendo l’utilizzo di materiali ottenuti con metodi produttivi che siano meno inquinanti e che poi possano essere smaltiti con maggiore facilità o riutilizzati in un ciclo successivo. Il proposito è bello e pieno di buonsenso e ci si domanda: “ma perché da tempo non facciamo già così?” Il problema è che in questo momento i costi e di conseguenza i prezzi e la gamma gio di tavolette idonee a lavorazioni successive” si pone in una prospettiva di green economy: la finalità del progetto è quella di aumentare la competitività delle imprese operanti nella filiera in particolare le manifatture che producono montature in acetato da lastra che realizzano un risparmio di materia prima, una riduzione nei tempi di lavorazione ed un risparmio nel valore delle giacenze di M.P. che implicitamente comportano un minor impiego di energia. Le aspettative dell’industria sono state soddisfatte dalla ricerca. di Callisto Fedon di offerta di questi materiali, sono da una parte molto più alti di quelli tradizionale e dall’altra non ancora all’altezza estetica. Investendo di più si potrebbe diminuire questo gap? Sicuramente sì, anche perché siamo solo all’inizio. Una campagna di maggiori incentivi pubblici ben guidata e ben gestita è auspicabile. Vedi quanto sta avvenendo per le auto elettriche. Molti grandi nomi dell’industria e del commercio comunque stanno facendo della campagna per la salvaguardia dell’ambiente la loro bandiera. È molto marketing? Può essere, ma non importa, del bene farà in ogni caso. Tornando a noi, un altro degli aspetti non meno importanti in cui ci vediamo impegnati per dare il nostro contributo, è lo studio di contenitori che, una volta tolto il contenuto, si possano appiattire e trasportare e poi stoccare con meno dispendio di energia e spazio. Lo spazio è comunque energia e l’energia è comunque inquinamento. Su questo tema si possono ottenere veramente risultati eclatanti. Appiattendo si riduce l’ingombro di circa 10 volte che a sua volta diventa riduzione di ingombro nel trasporto e poi di cartoni o contenitori di imballo e, se il tutto viene abbinato all’uso di materiali riciclati o ecocompatibili più leggeri, potete immaginare quale può essere il risultato finale !!! Una goccia nel mare… da soli, uno tsunami di benessere se lo facciamo insieme. 1_febbraio_2011_2:3_giugno_06 21-02-2011 17:08 Pagina 11 FEBBRAIO 2011 N. 1 PAGINA 11 RICERCA E INNOVAZIONE STOP AI DERIVATI DAL PETROLIO, LA RICERCA È ECO-FRIENDLY Continua la sperimentazione della tecnica sottovuoto del PECVD sulle plastiche con il progetto Interreg “Utilizzo del plasma per migliorare i trattamenti decorativi della plastica: il rivestimento protettivo, la stampa e gli incollaggi”. Il programma transfrontaliero permette la collaborazione con il centro carinziano Wood-k Plus e getta nuovi input alla ricerca “ecofriendly”: l’impiego di polimeri di silicio come materia prima, non presenta alcuna criticità e garantisce l’eco-sostenibilità del processo. Basta con i polimeri di carbonio derivanti dal petrolio e avanti, invece, con i componenti naturali che si trovano nel vetro, nella sabbia del mare, nel granito, nel quarzo. I processi produttivi sostenibili impiegano quantità risibili di materie prime e non producono reflui né solidi né gassosi; inoltre i polimeri di silicio utilizzati sono privi di ri- schio per le specie viventi e sono facilmente reperibili ed estraibili in natura: questo metallo è il secondo elemento per abbondanza nel nostro pianeta dopo l’ossigeno, componendone il 27,7% del peso. Nessun rischio per l’eco-si- stema e facilità di impiego sono le parole chiave di una sperimentazione che detta le regole per una produzione attenta alle esigenze ambientali. I due Istituti di ricerca coinvolti, inoltre, Certottica da un lato ed il W3C dall’altro, sono dotati di macchinari all’avanguardia e di grande impatto per il livello di ricerca raggiunto. Nei laboratori di Certottica è stata installata l’apparecchiatura Easy Drop che consente l’analisi della tensione superficiale per parametrare esattamente le variazioni di idrofilicità o idrofobicità delle superfici trattate per verificare l’efficacia dei trattamenti. Il partner carinziano, dotato anch’esso di questa apparecchiatura nel corso del progetto, è parte attiva nelle misurazioni: grazie alla condivisione del know-how e delle risorse, i partner avvieranno delle attività specifiche per le misure, verificando, congiuntamente la durata nel tempo sia dei trattamenti di coating che di quelli di grafting, per la stampa e gli incollaggi. Certottica, che vanta già una posizione di eccellenza nello studio della polimerizzazione al plasma su substrati con- duttivi, grazie alla collaborazione con la Carinzia, si avvia ora a consolidare un alto livello di ricerca anche in campo internazionale, per quel che riguarda i processi sui substrati non conduttivi come le plastiche. Il partenariato austriaco favorisce e stimola alla valutazione oggettiva dei comportamenti di diversi materiali trattati con la tecnica del sottovuoto. Superfici diverse, vogliono lavorazioni diversificate. Non stop per il progetto: l’obiettivo è avvicinarsi all’ottimizzazione della produzione, che passa anche attraverso la conoscenza dei materiali, dei loro modi di reagire e delle possibilità di rivestirli in modo efficace ed eco-sostenibile. LA LUNGA NOTTE DELLA RICERCA Certottica ha partecipato al festival della ricerca. Esperimenti interattivi, conferenze informative e contatti diretti con i ricercatori: ecco cos’ha definito il quadro di una nottata entusiasmante che si è tenuta in Carinzia il 5 novembre scorso a Klagenfurt. L’Università AlpeAdria di Klagenfurt e il Science & Technology Park Lakeside hanno organizzato un’interessante passeggiata attraverso il meraviglioso mondo della scienza e Certottica, quale lead partner, è stata inserita nel video realizzato dal Wood K Plus, Kompetenzzentrum carinziano con cui sta sviluppando il progetto di ricerca “Utilizzo del plasma per migliorare i trattamenti decorativi della plastica: il rivestimento protettivo, la stampa e gli incollaggi”, presentato sul programma Interreg IV Italia-Austria, 2007-2013. L’aspetto interessante dell’evento è caratterizzato da un’offerta adatta a tutta la famiglia, andando dalla ricerca di base alla applicazione pratica delle conoscenze scientifiche. La Lunga Notte della Ricerca ha dato a tutti i visitatori la possibilità di vedere gli ultimi sviluppi in Medio ed ottenere un affascinante spaccato del mondo della ricerca. Il festival si è tradotto in una panoramica dell’innovazione dislocata in 104 stazioni. Il video riprende una ricercatrice del W3C impegnata nell’utilizzo del plasma atmosferico, capace di attivare le superfici, in questo caso plastiche. Ecco la prova: un nastro adesivo traccia sulla superficie la scritta W3C coprendola; pochi passaggi del fascio, rimozione dell’adesivo, immersione nel fluido della tavoletta e il gioco è fatto: la parte trattata dal raggio non viene “toccata” dall’acqua e dalla superficie sembra emergere la scritta. Un metodo innovativo e fortemente ecofriendly per caratterizzare le superfici riducendo al minimo sprechi e residui di materiale, ma capace di garantire protezione ai materiali, senza scalfirli o intaccarli. In che cosa consiste il progetto? In breve, la ricerca ha come finalità lo studio sulle possibili applicazioni delle tecnologie del plasma freddo e del plasma atmosferico alle materie plastiche impiegate dalle imprese situate nelle aree geografiche dei partner, vale a dire la provincia di Belluno e la Carinzia. Il ruolo di Certottica e W3C è quello della consulen- za e della ricerca ed entrambe hanno la necessità di offrire alle imprese, cui fanno riferimento, delle conoscenze che non sono facilmente reperibili per aumentarne la competitività. Sarebbe molto difficile per una singola struttura perseguire gli scopi indicati dal progetto perché bisognerebbe disporre di competenze, apparecchiature, personale specializzato e risorse economiche che non è semplice concentrare in un solo laboratorio. Le competenze e le problematiche dei due partner sono complementari e questo renderà possibile un avanzamento notevole di conoscenze in questo campo. SUL SITO I NOSTRI PROGETTI INTERREG UNSERE INTERREGPROJEKTE AUF DER WEBSITE Uno spazio online interamente dedicato ai progetti Interreg: Certottica apre al mondo della ricerca con un’iniziativa che rafforza l’aspetto comunicativo sia nei confronti delle aziende sia nei confronti della divulgazione dei risultati del proprio lavoro. Una finestra per comunicare al meglio con e per le aziende accorciando le distanze tra mondo produttivo e mondo della ricerca scientifica. I risultati che Certottica, in questo apposito spazio, ha deciso di divulgare riguardano i progetti sviluppati nell’ambito dei programmi comunitari Interreg VI Italia-Austria. La comunicazione dei risultati sottolinea e conferma la necessità di fare ricerca a favore delle imprese, la comunicazione inoltre garantisce l’approvazione dei risultati di ricerca focalizzandosi sul valore aggiunto della ricerca stessa e dimostra l’applicabilità della ricerca in modo immediato. Inserire online le osservazioni tecnico-scientifiche derivate dalla ricerca su nuove conoscenze e nuovi concetti, a livello europeo, è fondamentale per accrescere il bagaglio al servizio dell’imprenditoria. In questa prospettiva sul sito www.certottica.it alla voce ‘Progetti’ è possibile visionare i risultati dei progetti Interreg. Ein spezieller Online-Space für die Interreg-Projekte: Certottica öffnet die Tore der Forschung, mit einer Initiative, bei der verstärkt auf Kommunikation gesetzt wird. Das heißt einerseits Kommunikation mit den Unternehmen, andererseits aber auch mit der Öffentlichkeit, und zwar durch die Bekanntgabe und Verbreitung der Ergebnisse der eigenen Arbeiten. Eine Tür, die zu einer besseren Kommunikation mit und für die Unternehmen führt und die Industrie und Forschung näher zusammen bringt. Die Ergebnisse, die Certottica in diesem speziellen Online-Space veröffentlichen will, betreffen die im Rahmen der Interregprogramme VI Österreich-Italien entwickelten Projekte. Die Bekanntgabe der Ergebnisse versteht sich als Bestätigung dafür, dass die Unternehmen von unserer Forschungsarbeit profitieren. Indem man sich auf den Mehrwert der Forschung konzentriert, kann über die Kommunikation eine positive Reaktion auf die Forschungsergebnisse erzielt werden, und es ist sofort ersichtlich, dass eine Umsetzung bzw. Anwendung der Forschungsergebnisse möglich ist. Die Veröffentlichung der technisch-wissenschaftlichen Hinweise, die unsere Forschung in europaweit innovativen Wissensgebieten und im Bereich neuester Konzepte liefert, ist fundamental, wenn man die Unternehmen bei der Erweiterung ihrer technischen Kenntnisse unterstützen will. Mehr dazu unter: http://www.certottica.it/ita/category/progetti/ 1_febbraio_2011_2:3_giugno_06 21-02-2011 17:08 Pagina 12 PAGINA 12 FEBBRAIO 2011 N. 1 L’ELENCO DEI PRODOTTI TESTATI DA CERTOTTICA Dispositivi di Protezione I° - II° categoria OCCHIALI DA SOLE EN 1836:2005+A1:2007 “Personal eye-equipment – Sunglasses and sunglare filters for general use and filters for direct observation of the sun”; ANSI Z80.3-2009 “Ophthalmic – Non-prescription Sunglasses and Fashion Eyewear – Requirements”; AS/NZS 1067:2003/Amdt 1:2009 “Sunglasses and fashion spectacle”; MASCHERE DA SCI EN 174:2001 “Personal eye-protection - Ski goggles for downhill skiing”; ASTM F 659:2006 “Standard Specification for Skier Goggles and Faceshields”; OCCHIALI E MASCHERE DA NUOTO BS 4532:1969 “Specification for snorkels and face masks”; BS 5883:1996 “Specification for Surface swimming goggles”. OCCHIALI MOTO - MOTOSLITTE EN 1938:1998 “ Personal eyeprotection - Goggle for motorcycle and moped users”; EN 13178:2000 “Personal eyeprotection – Eye protectors for snowmobile users”; OCCHIALI /VISIERE DA PROTEZIONE EN 166:2001 “Personal eye-pro- tection – Specifications”; EN 167:2001 “Personal eye-protection – Optical test methods”; EN 168:2001 “Personal eye-protection – Non-optical test methods”; EN 169:2002 “Personal eye-protection – Filter for welding and related techniques – Transmittance requirements and recommended utilisation”; EN 170:2002 “Personal eye-protection – Ultraviolet filters – Transmittance requirements and recommended use”; EN 171:2002 “Personal eye-protection – Infrared filters – Transmittance requirements and recommended use”; EN 172:1994 + A1:2000 + A2:2001 “Personal eye-protection – Sunglare filters for industrial use”; EN 175:1997 “Personal protection – Equipment for eye and face protection during welding and allied processes”; EN 1731:2006 “Personal eye protection – Mesh eye and face protectors”; ANSI Z87.1-2003 “Occupational and educational personal eye and face protection device”; AS/NZS 1337:1992 “ Eye protectors for industrial applications”. EN 14458:2004 “Personal eyeequipment – Faceshields and visor for usewith firefighter’s and high performance industrial safety helmets used by firefighters, ambulance and emergency services”; Particular specification (impact tests on eye protector): MIL-PRF-31013 25 April 1996 “Spectacles, special protective eyewear cylindrical system; MIL-STD-662F 18 December 1997 “V50 ballistic test for armour”; STANAG 2920 “Ballistic test method for personal armour materials and combat clothing”; STANAG 4296 “Eye protection for the individual soldier - Ballistic protection Dispositivi medici I° categoria MONTATURE DA VISTA ISO 12870:2004 “Ophthalmic optics - Spectacle frames - Requirements and test methods”; LENTI OFTALMICHE ISO 8980-1:2004 “Ophthalmic optics — Uncut finished spectacle lenses — Part 1: Specifications for single-vision and multifocal lenses”; ISO 8980-2:2004 “Ophthalmic optics — Uncut finished spectacle lenses — Part 2: Specifications for progressive power lenses”; ISO 8980-3:2003 “Ophthalmic optics — Uncut finished spectacle lenses — Part 3: Transmittance specifications and test methods”; ISO 8980-4:2006 “Ophthalmic optics — Uncut finished spectacle lenses — Part 4: Specifications and test methods for antireflective coatings”; ISO 8980-5:2005 “Ophthalmic optics — Uncut finished spectacle lenses — Part 5: Minimum requirements for spectacle lens surfaces claimed to be abrasionresistant”; OCCHIALI PREMONTATI EN 14139:2002 “Ophthalmic optics Specifications for ready-towear spectacles”; ISO 16034:2002/AC:2006 “Ophthalmic optics-Specifications for single-vision ready-to-wear near-vision spectacles”. Analisi chimiche EN 1811:1998 + A1/2008 “Reference test method for release of nickel from products intended to come into direct and prolonged contact with the skin; EN 12472:2005 “Method of the simulation of wear and corrosion for the detection of nickel release from coated items; EN 1122:2001 “Plastics - Determination of cadmium - Wet decomposition method” ASTM E1645-01 (2007) “Standard Practice for Preparation of Dried Paint Samples by Hotplate or Microwave Digestion for Subsequent Lead Analysis” ASTM E1613-04 “Standard Test Method for Determination of Lead by Inductively Coupled Plasma Atomic Emission Spectrometry (ICP-AES), Flame Atomic Absorption Spectrometry (FAAS), or Graphite Furnace Atomic Absorption Spectrometry (GFAAS) Techniques” 16 CFR part 1303 ed 2008, CPSCCH-E1003-09 + 16 CFR part 1303 ed 2008; EN 71-3:2005 “Safety of toys Migration of certain elements”. PROVE DI INVECCHIAMENTO ACCELERATO ISO 9227:2006 “Corrosion tests in artificial atmosphere – Salt spray tests” ASTM G 154 – 06 “Standard Practice for Operating Fluorescent Light Apparatus for UV Exposure of Nonmetallic Materials” UNI EN 29142:1995 “AdesiviGuida alla scelta di condizioni normalizzate di laboratorio per le prove di invecchiamento su giunti adesivi” PROVE ACCREDITATE EN 1836:2005+A1:2007 “Personal eye-equipment – Sunglasses and sunglare filters for general use and filters for direct observation of the sun”; AS/NZS 1067:2003/Amdt 1:2009 “Sunglasses and fashion spectacle”; ISO 12870:2004 “Ophthalmic optics - Spectacle frames - Requirements and test methods”; ASTM E1645-01 (2007)+ ASTM E1613-04+ 16 CFR part 1303 ed 2008 CPSC-CH-E1003-09+ 16 CFR part 1303 ed 2008 NORDEST, DISTRETTI IN RIPRESA ANCHE QUELLO DELL’OCCHIALE Sul distretto bellunese delcontenuto dei valori esportati l’occhiale torna il sereno. A dir(+2%). Continua a pesare la crilo le elaborazioni Intesa Sansi dell’Inox valley (provincia di paolo su dati Istat, appena difPordenone). Export ai massimi fusi anche dalla stampa. Dal storici, invece, per due distretti monitor di Banca Intesa i dialimentari: prosecco di Conestretti triveneti ritornano a corgliano Valdobbiadene e vino rere all’estero: nel veronese. terzo trimestre Quasi completato Per quanto riguarda il 2010 le esportail recupero deldistretto dell’occhiale, zioni delle culle l’export perso nel che ha la sua culla nel produttive del 2009 per l’occhiaBellunese con oltre Nordest hanno leria di Belluno, la 1,3miliardi di valore, mostrato segnali calzatura veronenel 2009 ha mostrato di accelerazione se e le materie segnali di netto miglio(+14,8%). plastiche di Treviramento e ha raggiunto Tradotta in vaso, Vicenza e Pai livelli del 2008. lori questa perdova. centuale corrisponde a 2,2 miI distretti triveneti sono torliardi in meno sul 2008: su un nati a crescere a ritmi sostenuti totale di 3,2 miliardi persi tra sui mercati tradizionali (+13%) gennaio e settembre del 2009, e, soprattutto, sui nuovi merca‘solo’ un miliardo è stato recuti (+18%). Tra questi continuaperato. Questo andamento rino a brillare Cina, Hong Kong e sente del dato dei distretti del Messico. Sono tornati a cresceFriuli Venezia Giulia, che hanno re anche i flussi diretti in Russia registrato un aumento molto e Polonia. ANNO XVII N. 1 EDIZIONE FEBBRAIO 2011 PERIODICO DI INFORMAZIONI TECNICHE DIRETTORE RESPONSABILE LUIGINO BOITO AUTORIZZAZIONE DEL TRIBUNALE DI BELLUNO N. 7.11.1994 SPED. IN ABB. POST. - 70% - FILIALE DI BELLUNO 32013 LONGARONE (BL) ZONA INDUSTRIALE LOC. VILLANOVA ✆ 0437.57 31 57 - Fax 0437.57 31 31 www.certottica.it e-mail: [email protected] Certottica sarà presente a Mido stand P01 - padiglione 13 IN REDAZIONE: Benedetta Costantin HANNO COLLABORATO: Simona Agnoli, Sara Bona, Angela Da Rolt, Melany Dalle Ceste, Lucia Maracchi, Alessandra Scribani con il contributo straordinario di Callisto Fedon PROGETTO ERONDA GRAPHIC DESIGN STUDIO REALIZZI E STAMPA TIPOGRAFIA TIZIANO PIEVE DI CADORE