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INTERNAZIONALIZZAZIONE IL ROTARY BELLUNO
DEI MERCATI
IN VISITA A CERTOTTICA
CERTOTTICA È PRONTA
L’Istituto punta al mondo e lo fa
attraverso alle fiere
Certottica è cresciuta molto
e si prepara al salto di qualità.
‘L’Istituto è pronto a valicare i
confini nazionali, per sostenere le imprese con competenze
e professionalità qualificate e
acquisire nuovi clienti. Il 2011
per Certottica sarà l’anno più
internazionale: il calendario
delle fiere, rispetto al passato,
si è infittito in modo da giocarsi al meglio la carta dell’accreditamento Accredia.’ A sostenerlo Luigino Boito, direttore generale di Certottica, che
sta intensificando le strategie
tese a favorire la presenza dell’Istituto a livello mondiale.
Le opportunità. Il direttore,
nel tracciare l’importanza dell’accreditamento Accredia e
Certottica dà un solido supporto manageriale che si traduce in termini di elaborazione di strategie per districarsi
nella complessa normativa europea e internazionale, per
commercializzare un prodotto,
per produrre la documentazione necessaria al mercato. ‘Il
nostro personale conosce i vari mercati e le norme in vigore’ continua il direttore di Certottica ‘questo perché siamo
presenti come attori nella normazione, vale a dire quell’ambito internazionale dove si definiscono le norme. E, poi, facciamo questo lavoro da quasi
20 anni per cui possiamo contare su una lunga esperienza’.
Le fiere. ‘Ci muoviamo sulla
Il Rotary Club Belluno in Certottica. I membri
dell’Associazione, nata oltre 100 anni fa dall’idea
di ‘fare del bene’ nel mondo, hanno voluto visitare la sede dell’Istituto ormai leader nazionale
nella certificazione dei prodotti ottici. Con la visita alla sede di Certottica è cominciato il viaggio
attorno alle eccellenze della provincia di Belluno.
MIDO, UNA VISIONE
SEMPRE PIÙ INNOVATIVA
Luigino Boito direttore di Certottica e Maurizio
Busatta presidente Rotary Belluno
MIDO A VISION MORE
AND MORE INNOVATIVE
Uno scorcio della Fiera di Milano
della partecipazione alle fiere
intese come vetrine internazionali, presenta i servizi di
assistenza qualificata che Certottica può offrire alle imprese
per muoversi nel mondo. ‘In
questi ultimi due anni abbiamo compiuto un passo significativo: il ‘sigillo’ Accredia sulle numerose prove eseguite dai
nostri laboratori sono garanzia di competenza e professionalità delle nostre certificazioni e rapporti di prova’ afferma
Boito ‘con tali garanzie offriamo alle imprese l’opportunità
di affrontare i mercati di tutto
il mondo nell’ambito del marketing e della commercializzazione internazionali’.
Accanto a questi servizi,
scena internazionale con un
ottimo bagaglio, siamo costantemente in crescita grazie
a investimenti su macchinari,
personale qualificato, servizi’
commenta il direttore Luigino
Boito ‘per promuoverci abbiamo scelto la strada delle fiere,
ancora oggi rappresentano
una buona vetrina perché è
qui che si incontrano gli operatori stranieri e si possono intessere rapporti’.
Dopo le fatiche di fine anno,
sono già in agenda le fiere del
primo trimestre. Si comincia
con Ispo Winter che si è tenuto dal 6 al 9 febbraio a Monaco. Ispo Winter l’International
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Con 40 anni alle spalle Mido, la mostra internazionale di ottica, optometria e oftalmologia,
si rifà il trucco: per la 41esima edizione la mostra diventata la più importante al mondo cambia allestimento e si trasforma in una miriade di
piazze, che mostrano il meglio in termini di
aziende e prodotti.
Lo scorso anno era stata presentata la versione compattata che si era svolta in tre giorni al
posto dei tradizionali quattro. Un ‘taglio’ di
tempi che non è stato dettato dalla crisi, ma dall’esigenza degli addetti ai lavori di organizzare
un’ agenda di appuntamenti più compatta e visto il successo sarà così anche per il 2011. E la
data va dal 4 al 6 marzo. Certottica sarà presente come unico Istituto di certificazione dei prodotti ottici nella prospettiva di un’apertura verso il mondo.
Il successo di una fiera come Mido è che ven-
With 40 years behind, Mido the international
exhibition for optics, optometry and ophthalmology, remakes itself up: in occasion of its 41st edition, the most important exhibition in the world
changes its mounting and into a myriad of
squares, that show the best in terms of companies
and products.
Last year the compacted version was presented
and carried out in three days instead of the traditional four. A ‘cut‘ of time that was not dictated by the crisis, but by the need of experts to organize a more compact calendar of events and
given the success of the last year, the same technique will be used for the year 2011. The date is
from March 4th to March 6th. Certottica will be
present as the only Certification Institute of optical products, with openness to the world in mind.
The success of an exhibition as Mido lies in unveiling in a first-ever preview, the new eyewear
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CERTOTTICA AT THE ISPO
WINTER 2011
The new exhibition center of
Munich is one of the most modern exhibition in the world and
define standards for functionality, service and communication
possibilities. It is really in this
context that ISPO Winter will
was be held from February 6th to
9th 2011. This exhibition represents one of the best opportunities to get in contact with the entire sports world.
The latest novelties of the
sports business industry are con-
ALL’INTERNO
* Attualità fiere
* Aggiornamenti
marketing
centrated in this place and fair,
with technological innovations,
new brands, innovative ideas
and important communication
channels.
Certottica, with its associated
Dolomiticert, were present at
the exhibition.
* Novità della
Formazione
*Speciale Dolomiticert
* Progetti di ricerca
* L’elenco dei prodotti
testati da Certottica
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FEBBRAIO 2011 N. 1
L ’ E V E N T O
MIDO, UNA VISIONE SEMPRE PIÙ INNOVATIVA
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gono presentate in anteprima
assoluta le nuove tendenze dell’eyewear, qui si testano lenti e
macchinari di ultima tecnologia, qui aziende emergenti e
griffe dell’alta moda fanno debuttare le loro nuove collezioni.
Mido offre la completezza dando spazi a tutti i comparti del
settore con padiglioni interamente dedicati a ciascun specifico comarto: lenti, macchinari,
minuteria, montature, grandi e
piccole aziende, tradizionali e
all’avanguardia.
Le novità. Il Salone 2011
conferma l’appuntamento con
Mido Design Lab, un’area che
accoglie le aziende più all’avanguardia in termini di sperimentazione e design e che ogni
anno proporne nuovi percorsi
per avvicinarsi al mondo dell’occhiale. Quest’anno inaugura
una nuova realtà espositiva,
Mido Fashion District, un’area
occupata dalle più grandi
aziende legate al mondo dell’eyewear: si tratta di una vera e
propria piazza su cui si ‘affacciano’ queste importanti realtà
produttive. Un allestimento
creato ad hoc, quindi, curato
dall’architetto e scenografo
Francesco Pagliericcio che ha
scommesso sulla forma del cerchio, evocativo dell’occhiale e
della lente, come leit motiv dell’intero layout. Il concetto di
‘piazza’ torna anche nel padiglione di lenti e macchinari con
lo spazio denominato Health &
Innovation, luogo deputato alla
presentazione di tutte le novità
tecniche dedicate alla salute e
alla prevenzione. Design, moda,
tecnologia e anche formazione.
Mido 2011 proprone, infatti,
momenti di approfondimento
legati al settore con una serie di
convegni tematici di grande attualità. Immancabile lo sportello anticontraffazione, istituito
per la prima volta proprio da
Mido. Certottica, attraverso la
sua attività di certificazione, lavora in una prospettiva di tutela del mercato e del consumatore. Per la 41esima edizione Mido si propone come un percorso fatto di ‘piazze’ tematiche
che consentono un migliore e
più immediato accesso alle
realtà produttive in esse rappresentate consentendo un approccio alla fiera più dinamico
e razionale. Non solo. La fiera si
fa sempre più moderna e strizza
l’occhio alla multimedialità affidandosi a nuove tecnologie.
Sarà a disposizione dei visitatori una nuova applicazione per
iPhone e iPad, i cui contenuti
saranno visibili anche dagli altri smartphone, che darà tutte le
informazioni utili per arrivare
in fiera, consentirà di trovare
subito le coordinate degli stand
preferiti, di reperire informazioni e immagini sui modelli
presentati dalle aziende e altre
funzioni interattive.
MIDO A VISION MORE AND MORE INNOVATIVE
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trends, here latest technology
lenses and machinery are tested,
here emerging companies and
high fashion brands debut their
new lines. Mido offers the completeness by giving space to all
sections of industry with pavilions devoted entirely to each
specific sector: lenses, machinery, components, frames, great
and small companies, that are
traditional and on the cutting
edge.
Novelties. The Show 2011
confirms for the appointment
with Mido Design Lab, an area
that shelters the most advanced
companies in terms of experimentation and design and that
each year offers new ways to approach the world of eyewear.
This year a new exhibition reality starts, Mido Fashion District,
an area occupied by the largest
companies that are linked to the
world of eyewear: this is a real
square on which these important production companies look.
An exhibition that has been created ad hoc and then accom-
plished by the architect and set
designer Francesco Pagliericcio
who bet on the circle, a shape
that evokes glasses and lenses,
as the leitmotif of the entire layout. The concept of ‘square’
comes back in the pavilion of
lenses and machinery with the
space called Health & Innovation, a place reserved for presenting all the technical innovations for health and prevention.
Design, fashion, technology and
even education.
Mido 2011 suggests, in fact,
moments of study related to the
field with a series of thematic
conferences of great interest. The
anti-theft door is inevitable and
it was established for the first
time just by Mido. Certottica,
through its certification activities, works with a view to protect the market and the consumer. On the occasion of the
41st edition, Mido presents itself
as a path of thematic “squares”,
that allow a better and more immediate access to the productive
realities that are represented in
them allowing a more dynamic
and rational approach to the ex-
hibition. And there is more. The
exhibition is becoming always
more modern and winks at multimedia relying on new technologies. A new application for
iPhone and iPad will be made
available, whose contents will be
visible from other smartphones,
which give you all the information needed to arrive at the exhibition. It will immediately allow
to find the coordinates of your
favorite stand, to find information and images about models
presented by companies and
other interactive features.
ECCO IL MIDO DI CERTOTTICA
Un valore aggiunto, si traduce in questo
modo la presenza di Certottica alla 41esima
edizione della Mostra Internazionale di ottica, optometria e oftalmologia. L’Istituto di
Longarone si presenta in fiera accanto alle
più grandi aziende mondiali dell’occhialeria, perché certificare il prodotto è una tappa importante per la vita di un’impresa. Mido con Certottica lancia un messaggio importante: la certificazione aggiunge qualità
al prodotto. In fiera lo stand di Certottica
sarà ubicato nella nuova realtà espositiva
chiamata Mido Fashion District.
La prima cosa da dire è che Mido, il salone più importante del mondo dell’occhialeria, da sempre punta non solo all’aspetto
fashion dell’accessorio occhiale ma alla sua
qualità e sicurezza. Per questo motivo, attraverso il concetto di ‘agorà’ che si esplica
nell’organizzazione spaziale della fiera, nel
Padiglione di Lenti e Macchinari, con lo
spazio denominato Health ed Innovation,
presenta tutte le novità tecniche dedicate
anche alla salute e alla prevenzione. De-
sign, moda, tecnologia e anche formazione.
Mido 2011 propone anche momenti di approfondimento legati al settore con una serie di convegni tematici di grande attualità.
Anche per questa edizione torna, all’interno della fiera, il servizio che Mido ha introdotto per prima: lo sportello anticontraffazione. Mido 2011 si pone quindi come uno
strumento dal grande impatto mediatico,
utile per presentare l’eccellenza mondiale
dell’occhialeria, oltre che per richiamare
l’attenzione dell’opinione pubblica su temi
importanti quali la prevenzione, i controlli
della vista regolari, la lotta alla contraffazione. Un discorso che ben si addice a Certottica che da tempo ormai si occupa, affiancando l’Agenzia delle Dogane, la Guardia di Finanza e le Camere di Commercio di
tutta Italia con le quali collabora per progetti piloti finalizzati alla tutela del consu-
matore finale. È questo lo spirito di Certottica che si affaccerà in una delle maggiori
‘piazze’ di Mido rappresentando un valore
aggiunto per la manifestazione stessa. Si
introduce e si rafforza, in tal modo, il concetto di sicurezza dell’occhiale senza sbiadire l’aspetto modaiolo. ‘È necessario diffondere una cultura della sicurezza dell’occhiale, che ripagherà sicuramente le imprese’ afferma il direttore di Certottica Luigino
Boito ‘per esempio curare l’aspetto dei materiali è determinante per produrre un occhiale di qualità che crei allergie’. Non solo.
Certottica in fiera può offrire la propria
consulenza che va ben al di là della semplice guida alle norme nell’intento di valorizzare il prodotto e la sua immissione nel
mercato, diffondendo il corretto uso dei riferimenti normativi.
IL ROTARY BELLUNO IN VISITA A CERTOTTICA
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‘Dopo lo speciale riconoscimento dedicato ai docenti universitari nati in provincia di Belluno
che nel mese di dicembre ha
avuto grande evidenza, con l’inizio dell’anno abbiamo deciso
di visitare alcuni dei principali
punti di eccellenza del sistema
territoriale provinciale’ ha affermato il presidente del Rotary
Club Belluno Maurizio Busatta
‘il nostro obiettivo è quello di
mettere a fuoco il contributo
che l’innovazione può dare allo
sviluppo locale in termini di
crescita’. La visita di venerdì si è
snodata nei laboratori di Certottica, da quello meccanico, chimico e fino a quello ottico, dove
i rappresentati del Rotary hanno
potuto vedere da vicino la professionalità dei tecnici. Certottica non è solo l’Istituto per la
certificazione dei prodotti ottici,
ma un’officina di idee che permettono di sviluppare progetti
di ricerca per innovare prodotti
e processi industriali e che permettono di mettere a punto corsi di formazioni su misura di diplomati e laureati in cerca di occupazione o, semplicemente,
che intendono essere aggiornati.
In questo mondo, di cui così poco si sa proprio in provincia di
Belluno, il Rotary è voluto entrare proprio per averne conoscenza. ‘Mi ha davvero lusingato l’interesse dimostrato dal Rotary nei nostri confronti’ ha affermato Floriano Pra al termine
della visita ‘spero che anche altri enti possano avere la curiosità di conoscerci più da vicino.
Siamo un Istituto ormai conosciuto a livello nazionale e ci
muoviamo anche a livello internazionale per la definizione delle norme che riguardano il mon-
do dell’occhiale. Sviluppiamo
progetti di ricerca, promuoviamo la formazione e possiamo
contare su uno staff di circa 40
dipendenti, tutti giovani laureati o diplomati’. Basti pesare che
Certottica, per quanto riguarda
l’Area Formazione nel 2010 ha
formato 795 allievi erogando
2.447 ore di docenza e coinvolgendo 74 docenti.
Quello che ha creato maggior
interesse, nella visita del Rotary, è stato l’unico laboratorio
veneto per la validazione dei
dispositivi di protezione della
montagna e della sicurezza
professionale. Dolomiticert ha
implementato un laboratorio
per i test di prova inerenti il
mondo dello sci, dello sport, per
arrampicata, corde, moschettoni, scarpe, guanti, le attività alpinistiche , l’equipaggiamento
degli eserciti nelle missioni militari. Al Dolomiticert trovano
risposte concrete le maggiori
ditte dello sportsystem come,
per esempio, Danese, Carrera,
Rudy Project e Declathon. Inoltre, il laboratorio è sede del distretto delle energie rinnovabili
che sta lavorando per alcuni
progetti Interreg Italia-Austria.
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A T T U A L I T À
‘NO ALLA GELOSIA TRA IMPRESE’
Questo il monito di Paolo Zegna al convegno organizzato da Anfao
‘No alla gelosia’. Parla chiaro
Paolo Zegna vicepresidente di
Confindustria per l’internazionalizzazione. E lo dice direttamente alle imprese del distretto
dell’occhiale che si sono riunite
lunedì 13 dicembre a Belluno in
Villa Carpenada per la convocazione dell’Assemblea dei Soci.
Zegna ha presentato il progetto
StilNovo, un grande ‘contenitore’ per presentare e promuovere
i cosiddetti ‘middle brand’, quei
marchi dell’eccellenza del made
in Italy poco conosciuti sui
mercati internazionali. Questo
in sostanza il nuovo progetto
lanciato da Confindustria.
‘Sarà un unico canale distributivo commerciale, con negozi
multimarca per promuovere prodotti di marchi italiani’ ha detto
Zegna spiegando che il progetto
varrà non solo per i paesi emergenti ma anche, ad esempio per
gli Usa, o altri paesi in cui il
‘middle brand’ di eccellenza e
qualità del Made in Italy non è
ancora molto conosciuto. In
questi punti vendita saranno
quindi presenti prodotti del ‘fashion’, moda donna, uomo e
bambino, accessori - tra cui appunto gli occhiali, arredo e design e food. ‘Stiamo già contattando i produttori che potrebbero partecipare, qualcuno sarà per
forza di cose escluso’ ha annunciato il vice presidente per l’internazionalizzazione, Paolo Zegna precisando che il progetto
dovrebbe partire entro la fine
dell’anno, con l’obiettivo di riuscire ad aprire i primi canali
distributivi nell’inverno del
2012. Fondamenatle un punto.
‘È fondamentale lasciar da parte
la gelosia che potrebbe sorgere
strada facendo’ ha detto ‘perché
rappresenta uno dei maggiori
pericoli per la buona riuscita del
progetto stesso’. Il riferimento ai
dissidi in Sipao e Confidustria
sono apparsi chiari nonostante
la volontà di Zegna ‘non voglio
entrare nel merito dei vostri problemi’. Dopo l’intervento del vicepresidente di Confindustria ha
preso la parola Roberto Luongo
direttore del dipartimento Pro-
mozione dell’Internazionalizzazione ICE che ha evidenziato la
situazione delle occhialeria in
Egitto, Marocco, Israele e Brasile. Di questi paesi ha tracciato
potenzialità e criticità.
Al convegno erano presenti
Giorgio Fedon di Fedon 1919, il
sindaco di Belluno Antonio
Prade, il presidente di Anfao
Vittorio Tabacchi, il direttore
generale di Anfao Astrid Galimberti, il direttore di Certottica
Luigino Boito, il presidente di
Sipao Loreainne Berton, Paolo
Cannicci di Sover e altri imprenditori.
A margine del convegno abbiamo intervistato Paolo Zegna.
Quali sono, in questo periodo di crisi, i paesi di riferimento per le aziende che si pongono in una prospettiva internazionale?
Senz’altro i paesi con i maggiori tassi di crescita. Interessanti sono paesi come Brasile,
Cina, Africa, tuttavia sono anche convinto che ci sia ancora
CERTOTTICA E ACCREDIA:
UN BINOMIO CHE SEGNA IL 2011
Da tempo Certottica ha intrapreso il cammino per
accreditare i propri rapporti di prova in modo tale
da aumentarne la qualità e offrire maggiori garanzie per la commercializzazione del prodotto. Accreditati da chi? E perché? Queste le domande che immediatamente sorgo e alle quali vorremmo rispondere spiegando il significato di avere molte prove
accreditatate da Accredia, l’unico organismo nazionale autorizzato dallo Stato a svolgere attività di accreditamento.
Accredia nasce nel dicembre 2009 dalla fusione di
Sinal e Sincert come associazione senza scopo di lucro. Con ACCREDIA l’Italia si è adeguata al Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio n.
765, del 9 luglio 2008, che dal 1° gennaio 2010 è applicato per l’accreditamento e la vigilanza del mercato in tutti i Paesi UE. Ogni Paese europeo ha il suo
Ente di accreditamento. L’Ente Nazionale è responsabile per l’accreditamento in conformità agli standard internazionali della serie ISO 17000 e alle guide e alla serie armonizzata delle norme europee EN
45000. Accredia valuta la competenza tecnica e l’idoneità professionale degli operatori di valutazione
della conformità (Laboratori e Organismi), accertandone la conformità a regole obbligatorie e norme
volontarie, per assicurare il valore e la credibilità
delle certificazioni. L’accreditamento è un servizio
svolto nell’interesse pubblico perché gli utenti business e i consumatori finali, ma anche la Pubblica
Amministrazione quando ricorre a fornitori esterni,
possano fidarsi, fino all’ultimo anello della catena
produttiva e distributiva, della qualità e sicurezza
dei beni e dei servizi che circolano su un mercato
sempre più globalizzato.
L’accreditamento garantisce che i rapporti di prova e di ispezione e le certificazioni (di sistema, prodotto e personale) che riportano il marchio Accredia
siano rilasciate nel rispetto dei più stringenti requisiti internazionali in materia di valutazione della
conformità e dietro una costante e rigorosa azione
di sorveglianza sul comportamento degli operatori
responsabili (Laboratori e Organismi).
posto nei paesi tradizionali. Resta fondamentale un fattore, la
qualità del prodotto, perché non
potendo essere competitivi sul
prezzo la qualità rappresenta un
grande potenziale.
Che cosa ha rappresentato
l’expo di Shangai per le aziende italiane?
È stato l’esempio più bello di
promozione comune: è avvenuto
al momento giusto nel posto
giusto. Il padiglione italiano è
stato il più visitato dopo quello
cinese, Shangai è stato per le
aziende dell’Italia un grande
successo dove si è vista forza, vitalità, coesione. Mi auguro possa
essere così anche per il progetto
Stilnovo che ho presentato al
mondo dell’occhialeria.
Quali sono le azioni future di
Confindustrianel mondo?
Sicuramente il progetto Stilnovo, che rappresenta un supporto alle Pmi a livello globale.
In tal caso si tratta di costruire
un sistema per allargare la conoscenza del Made in Italy, di
cui il mondo ha già un’idea po-
Sports Business Network che si
tiene nel nuovo Centro Fieristico di Monaco di Baviera,
uno dei poli espositivi più moderni al mondo in grado di definire gli standard riguardo
funzionalità, servizi e possibi-
lità di comunicazione. L’obiettivo di Certottica è quello di
catturare nuovi clienti del
mondo dello sport poiché i laboratori eseguono test sui prodotti ottici tra cui occhiali da
sole, maschere, da sci e occhialini da nuoto.
La regina delle fiere è, però,
sempre Mido di Milano che
quest’anno si terrà nel week
end del 4 marzo: la formula
compattata del fine settimana,
studiata per non interferire con
la produzione, è stata proposta
anche per il 2011 che sarà ricco di sorprese.
A concludere il trimestre la
sitiva.
Come possono farsi notare le
occhialerie bellunesi in una
panoramica internazionale?
Il distretto bellunese deve
creare un’azione comune, che è
una forza unica nel mondo. Per
bisogna che lavorino in team,
prima di tutto, poi bisogna spingere sull’innovazione nella distribuzione e abbandonino l’individualismo e siano meno concentrate sulle grandi aziende.
Intervista di Benedetta Costantin
ACCREDIA AND
CERTOTTICA
From time Certottica has undertaken the way of accreditation for its test relationships in
order to increase quality and offer more guarantees for the
product marketing. Well then,
what does actually mean, to be
accredited by Accredia, the only
national institute that is authorized by the State to do this activity?
Accredia was born on December 2009 from the amalgamation of Sinal and Sincert, as a
non-profit association. With Accredia, Italy comes into line with
the regulations of the European
Parliament and of the Committee n. 765, of the 9th July 2008,
that is applied from the 1st Jan-
INTERNAZIONALIZZAZIONE DEI MERCATI
CERTOTTICA È PRONTA
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Il Vicepresidente di Confindustria Paolo Zegna
Vision Expo East, la fiera dell’ottica e dell’oculistica, che si
tiene a New York dal 17 al 20
marzo: si rivolge ai professionisti del settore e presenta le
ultime novità della tecnologia
applicata all’oculistica, di occhiali e complementi.
uary 2010, for accreditation and
supervision of the market in all
the Countries of the European
Union. Every European Country
has its Body/Institution of accreditation.
The National Body is responsible for accreditation, in accordance with the international
standards of the set ISO 17000,
with the guides and the harmonized set of the European rules
EN 45000. Accredia values
technical competence and professional qualification of the
dealers that have to value the
conformity (Laboratories and Institutions), testifying their accordance with compulsory rules
and voluntary regulations, in order to insure the value and the
credibility of the certifications.
The accreditation is a service for
the public interest, in order that
business users, end-users, but
also the Public Administration
(when it turns to external suppliers) will trust, till the last ring
of the productive and distributive chain, the quality and the
security of goods and services
that circulate in a always more
globalized market.
The accreditation assures that
the test relations / ratios??, the
inspection ratios, and also the
certifications (of the system, of
the product, of the staff) characterised by the mark Accredia,
will be issued in accordance to
the most stringent international
requirements, concerning the
conformity evaluation and after
a constant and strict supervision
of the licensed dealers (Laboratories and Institutions).
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SPECIALE DOLOMITICERT
DALLA CERTIFICAZIONE ALL’EUROPROGETTAZIONE, ECCO
IL VENTAGLIO DEI SERVIZI OFFERTI DA DOLOMITICERT
Il laboratorio gemmato da Certottica ha consolidato il know-how
ed esteso le competenze ed oggi può proporre alle aziende un
range di opportunità davvero vantaggioso
Non solo certificazione: Dolomiticert oggi, oltre a validare
e testare i prodotti ed i processi produttivi negli ambiti dei
Dispositivi di Protezione Individuale, delle attrezzature e delle
calzature sportive e da lavoro,
propone alle aziende molteplici altre opportunità, che si distinguono nelle diverse aree di
competenza.
Per avere un quadro completo dell’offerta, illustriamo di seguito le potenzialità dell’Istituto di Longarone, suddivise proprio nelle diverse aree.
AREA CERTIFICAZIONE
I laboratori Dolomiticert sono in grado di effettuare test
completi di verifica sul prodotto, con l’eventuale emissione dell’attestato di certificazione CE.
Il laboratorio Dolomiticert è
abilitato a verificare i requisiti
di sicurezza e i presupposti
progettuali e tecnologici dei
prodotti e a rilasciare rapporti
di prova, attestati di certificazione CE e di conformità.
I tecnici, avvalendosi delle
più moderne strumentazioni,
eseguono test di verifica applicando gli standard nazionali, europei ed internazionali, o
secondo le caratteristiche tecniche richieste dal cliente.
Su richiesta possono essere
elaborati programmi di ricerca
e sviluppo con metodi di analisi e di prova studiati sia in laboratorio che sul campo correlando prestazioni ed ergonomia in modo da individuare
applicazioni innovative da trasferire al dispositivo di protezione o all’attrezzo sportivo
Dolomiticert è l’organismo
notificato dalle autorità dell’Unione Europea a Bruxelles
con numero identificativo
2008 ed è autorizzato ad
emettere attestati di certificazione per i Dispositivi di Protezione Individuale di IIª e IIIª
categoria
(Direttiva
89/686/CEE).
Dolomiticert è autorizzato
dal Ministero dello Sviluppo
Economico e dal Ministero
del Lavoro e della Previdenza
Sociale a rilasciare test report
e attestati di certificazione CE
dei dispositivi di caduta dall’alto, degli indumenti protettivi, delle protezioni del capo,
dei piedi e delle gambe, della
mano e del braccio, per l’alpinismo e l’arrampicata e calzature di protezione per il lavoro
e per lo sport.
Inoltre, i laboratori di Dolomiticert sono stati riconosciuti
idonei dal Ministero dei Trasporti per effettuare prove di
omologazione per caschi per
motociclisti.
Dolomiticert è l’unico laboratorio in Italia ad aver ottenuto l’accreditamento dall’UIAA
e a poter certificare seguendo
gli standard dell’associazione.
Torri di caduta monorail e bifilare per prove d’impatto su
caschi per attività sportive (
caschi sci, ciclo, torrentismo,
kayak, canoa, equitazione
etc.)
Torre di caduta per prove di
impatto su protezioni per motociclisti o secondo specifica
tecnica del cliente
Banchi prova per guanti di
protezione meccanica
Torre di prova con sistema di
controllo servoidraulico assistito da software di acquisizione per eseguire prove di trazione secondo le norme europee ed internazionali
Tutte le apparecchiature di
prova sono servoassistite e
gestite da software in grado
di effettuare prove di verifica
anche fuori standard o su specifica tecnica.
LABORATORIO DI CERTIFICAZIONE SCI E ATTREZZATURA DA MONTAGNA
Banco per prove meccaniche,
torsionali, flessionali, a fatica,
di vibrazione e di rottura per
sci da discesa, fondo, snowboard e skiroll secondo norme internazionali ISO. Il banco è dotato di cella frigorifera
rimovibile, che consente di
eseguire test a temperatura
controllata fino a -25°C
Tutte le apparecchiature di
prova sono servoassistite e
gestite da software in grado
di effettuare prove di verifica
anche fuori standard o su specifica tecnica
Laboratorio di biomeccanica
Acquisitore elettromiografico per la rilevazione dell’attività
muscolare
Solette baropodometriche
per la misura delle pressioni di
contatto all’interfaccia tra l’attrezzo sportivo e il corpo dell’atleta
Telecamera ad alta velocità
Attrezzature per Prove sul campo
Acquisitore dati portatile per
misure estensimetriche e di vibrazioni sul campo
Sensori di forza, accelerazione,
deformazione, spostamento,
pressione, temperatura
Pedane dinamometriche portatili per la misura delle forze all’interfaccia con attrezzi sportivi
Sistemi per l’analisi quantitativa
del movimento da riprese video
NUOVO
LABORATORIO
CALZATURE
Macchina per prova di trazione
e flessione su scarpe (parte superiore)
Attrezzatura per prova di flessione (prova da fare prima del
test di permeabilità)
Prova di assorbimento acqua
Resistenza alla abrasione con
movimento alternativo
Resistenza alla abrasione
Resistenza a flessione della
scarpe
Misurazione dell’isolamento da
caldo
Misurazione dell’isolamento da
freddo
Resistenza a contatto a caldo
Resistenza a carburante
Resistenza da impatto su scarpa antinfortunistica
Prove chimiche su tessuti
Telaio e bunsen per la verifica
della protezione contro il calore e la fiamma
Determinazione
resistenza
elettrica
Determinazione isolamento
elettrico
Prova di permeabilità all’acqua
automatica
Prova di permeabilità all’acqua
manuale
Chiave dinamometrica 3±1
Nm digitale
Spessimetro
Durometro shore A
Apparecchiatura per prova di
scivolamento
Fustellatrice automatica con fustelle
Macchina per determinare la
tenuta della scarpa
Penetrometro elettronico
Modifica software Mesdan e
cella di carico
Calibro digitale
Comparatore
Truschino digitale
Resistenza a penetrazione da
impatto
Apparecchiatura per prova di
flessione per scarpe
Apparecchiatura per prova di
resistenza all’alta temperatura
AREA NORMAZIONE
L’Area Normazione Dolomiticert partecipa attivamente ai
Gruppi di lavoro UNI, CEN, ed
ISO, dei settori di interesse.
Grazie a queste competenze,
è in grado di offrire la propria
consulenza su argomenti specifici, con particolare riferimento
alle norme tecniche di settore
in fase di discussione e/o approvazione. Di tali norme tecniche ne sorveglia l’implementazione secondo gli interessi che
tutelano l’industria italiana.
L’Area Normazione, inoltre,
offre la possibilità di convocare
tavoli tecnici, con l’obiettivo di
formulare eventuali proposte
specifiche o metodologie di
prova da proporre e supportare in sede di Gruppo di lavoro
del Comitato Tecnico di riferimento sia nazionale, europeo
che internazionale.
Le commissioni tecniche vengono disciplinate da apposito
regolamento in base alla rappresentanza, periodicità, nomina dei membri e trasmissione e
archiviazione dei documenti
AREA EUROPROGETTAZIONE
L’Area Europrogettazione
Dolomiticert è in grado di assistere le aziende nella presentazione di progetti di Ricerca e Innovazione in ambito regionale,
nazionale e Interreg. Gli esperti dell’Area provvedono alla
stesura delle schede tecniche
specifiche per ogni bando in
collaborazione con i ricercatori
e alla definizione dei piani finanziari coerenti all’iniziativa.
Area Ricerca e Innovazione - Ricerca applicata
Dolomiticert dispone di
un’Area Ricerca altamente qualificata che, tramite i laboratori
chimici e fisici, è in grado di offrire alle aziende assistenza e
consulenza
Inoltre, Dolomiticert è dotato
di sistemi di acquisizione dati
portatili e telemetrico per la rilevazione sul campo delle sollecitazioni agenti e delle prestazioni di attrezzi sportivi e per
l’analisi biomeccanica
Dolomiticert metterà a disposizione personale e competenze per ricerche di valutazione ergonomica o prototipi in
termini di pressioni di contatto
alle interfacce uomo-attrezzo e
di sforzo muscolare collegato
all’uso dell’attrezzo sul campo.
Dolomiticert offre anche la
possibilità di avvalersi di un servizio di prototipazione rapida
con resine epossidiche fotoindurenti di pezzi con dimensioni
massime 40 cm X 30 cm
Infine, a disposizione delle
aziende c’è anche una banca
dati materiali dove sono presenti sia i campioni, sia le schede tecniche con proprietà chimiche, fisiche e meccaniche.
AREA FORMAZIONE
Dolomiticert, avvalendosi
dell’Area Formazione del Socio Unico Certottica -Ente formativo Accreditato per la formazione superiore e continua
e per l’orientamento al lavoro;
facente parte del sistema formativo inter-ateneo con lo
Iuav, Ca’ Foscari, Università di
Padova e Verona; sostenuto
dalla Fondazione per l’Università e l’Alta Cultura in Provincia
di Belluno- gemma percorsi di
formazione in collegamento
con il Distretto dello Sportsystem. Tra gli ultimi, un iter formativo a partecipazione gratuita -finalizzato alla qualificazione
di tecnici esperti nell’innovazione di prodotto/processo per le
PMI dello Sportsystem.
DOLOMITICERT s.c.ar.l.
Z.I. Villanova, 7
32013 Longarone (BL)
Tel. +39.0437.573407
Fax +39.0437.573131
[email protected]
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SPECIALE DOLOMITICERT
FROM CERTIFICATIION TO EUROPEAN PROJECTS, HERE YOU
ARE THE RANGE OF SERVICES OFFERED BY DOLOMITICERT
The laboratory stemmed from Certottica has strengthened its
know-how and widened its expertise: now it can offer a really
wide and advantageous range of opportunities to companies.
Not only certification: besides
validating and testing products
and manufacturing processes in
the sectors of PPEs, sport and
work equipment and shoes,
nowadays Dolomiticert offers
companies many other opportunities which stand out in several expertise areas.
In order to give a complete
picture of the offer, we would
like to explain the potential of
the Body of Longarone by dividing the offer into different areas.
CERTIFICATION AREA
Dolomiticert Laboratories can
carry out complete tests on
products and they can also issue the relevant CE certificate.
Dolomiticert Laboratory is
qualified to verify safety requirements and design, and
technological preconditions of
the products and to issue test
reports, CE certificates and
compliance certificates.
Our technicians use state-ofthe-art instruments, they carry
out tests by applying national,
European and international
standards or the technical features required by the client.
On request, we can work out
R&D projects applying analysis
and test methods developed
both in the lab and in the field,
which combine performance
and ergonomics to spot innovative solutions to be applied to
protective devices or equipment.
Dolomiticert is a body notified by the EU authorities in
Brussels under identification
number 2008 and it is entitled
to issue certificates for category
II and III PPEs (Directive
89/686/CEE).
Dolomiticert is entitled by the
Ministry for Economic Development and by the Ministry of
Labour and Social Welfare to issue test reports and CE certificates for devices against falls
from height, protective clothing, protectors for the head,
foot and leg, hand and arm, for
mountaineering and climbing,
and sport and work protective
shoes.
Moreover, the Ministry of
Transports
has
declared
Dolomiticert laboratories qualified to carry out type-approval
tests on motorcycling helmets.
Dolomiticert is the only laboratory in Italy which was accredited by UIAA and which can certify products according to the
association standards.
Monorail and bifilar drop towers for impact tests on helmets
for sport activities (skiing, cycling, canyoning, kayaking, canoeing, horse riding and so on).
Drop tower for impact tests on
motorcycling protectors or according to the client’s specifications.
Test benches for mechanical
protection gloves.
Test tower with servo hydraulic
control system assisted by acquisition software to carry out
traction tests in compliance
with European and international standards.
All the test equipment is servoassisted and managed by software which can carry out tests
also for values out of the standards or on technical specifications.
SKI AND MOUNTAINEERING
EQUIPMENT CERTIFICATION
LABORATORY
Test benches for mechanical,
torsion, bending, fatigue, vibration and breaking tests on
alpine skis, cross-country skis,
snowboards and roller skis carried out in compliance with international ISO standards. The
bench is equipped with a removable refrigerator which
makes it possible to carry out
tests at a controlled temperature of up to -25°C.
All the test equipment is servo-assisted and managed by
software which can carry out
tests also for values out of the
standards or on technical specifications.
Biomechanics Laboratory
Electromyographic acquisition device to detect muscle activity.
Baropedometric insoles to
measure contact pressures in
the interface between the sport
equipment and the athlete’s
body.
High speed video cameras.
Resistance to abrasion with reciprocating movement
Resistance to abrasion
Resistance to flexion of the
shoes
Heat insulation measurement
Cold insulation measurement
Hot contact resistance
Resistance to fuels
Impact strength on accidentprevention shoes
Chemical tests on fabrics
Frame and Bunsen burner to
test protection from heat and
flame
Electric resistance determination
Electric insulation determination
Automatic water permeability
test
Manual water permeability test
Digital dynamometric key 3±1
Nm
Thickness gauge
Durometer shore A
Sliding test device
Automatic punch cutter with
punches
Machine to determine the shoe
grip
Electronic penetrometer
Mesdan software modification
and load cell
Digital gauge
Comparator
Digital surface gauge
Resistance to penetration from
impact
Device to carry out flexion tests
on shoes
Device to carry out high temperature resistance tests
STANDARDIZATION AREA
Dolomiticert Standardization
Area plays an active role in UNI,
CEN and ISO work groups in
the relevant sectors.
Thanks to this expertise it can
offer consultancies on specific
subjects with special reference
to the technical standards of the
sector which are at discussion
and/or approval stage. It monitors the implementation of such
standards in order to safeguard
the Italian industry.
Portable dynamometric platforms to measure forces in the
interface with sports equipment.
Moreover, the Standardization Area offers the opportunity
of summoning technical boards
in order to formulate specific
proposals or test methods to be
put forward and supported at
the Work Group stage of the
relevant Technical Committee
at national, European and international level.
Technical committees are
controlled by relevant regulations as for representation, frequency, appointment of members and documents communication and filing.
Systems for quantitative analysis of movement from video
recordings.
EUROPEAN
PROJECTS AREA
NEW SHOES LABORATORY
Machine to carry out traction
and flexion tests on shoes (upper part)
Equipment for flexion test (test
to be carried our prior to the
permeability test)
Water absorption test
Dolomiticert European Projects Area can help companies
to submit Research and Innovation projects at regional national and Interreg level free of
charge. Experts from the Area
prepare specific technical files
for every project together with
researchers and they define fi-
Equipment for Field Tests
Portable data acquisition device for extensometric and vibration measurements in the
field.
Force, acceleration, deformation, movement, pressure and
temperature sensors.
nancial plans consistent with
the initiative.
RESEARCH AND
INNOVATION AREA
APPLIED RESEARCH
Dolomiticert has a highlyqualified research area which
can offer assistance and consultancies to companies thanks to
chemical and physical laboratories.
Moreover, Dolomiticert has
got portable and telemetric data acquisition systems to detect
stresses applied and performances of sports equipment
and for biometric analysis in the
field.
Dolomiticert offers staff and
expertise for ergonomic evaluation researches or prototyping
in terms of contact pressures in
the man-tool interfaces and
muscle effort connected to the
use of the tool in the field.
It also offers the opportunity
of using a rapid prototyping
service with light-curing epoxy
resins of pieces with maximum
dimensions of 40x30 cm.
Finally, a database of materials with samples and technical
files with their chemical, physical and mechanical properties
are available for companies.
TRAINING AREA
Dolomiticert organizes training courses for the Sportsystem
sector together with the Training Area of its Sole Partner Certottica. It is a Body Accredited
for upper and life-long training
and for vocational guidance,
belonging to an inter-university
system which groups Iuav, Ca’
Foscari, University of Padua and
Verona. One of the latest projects is a free training course
aimed at qualifying technicians
specialized in process/product
innovation for small and medium enterprises of the Sportsystem sector.
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FORMAZIONE
ENERGIE RINNOVABILI, UN FUTURO PER LA MONTAGNA
L’approvvigionamento
di
energia da fonti alternative prodotte localmente e il risparmio
energetico sono la scommessa
del futuro per permettere il raggiungimento di alcuni importanti obiettivi specifici per le zone di montagna, ma al contempo legati a traguardi regionali,
nazionali, europei e internazionali: tali obiettivi sono la competitività economica, l’occupabilità a livello locale - soprattutto delle risorse giovani - che
possa garantire la sopravvivenza delle comunità di montagna,
il contributo al raggiungimento
di obiettivi di risparmio energetico fissati per il 2020 dall’Europa.
La rivoluzione veicolata dalla
“green economy” sta infatti
portando il mondo verso un’economia basata su prodotti e
processi industriali che consumino meno materie prime di
difficile reperibilità con un ritorno all’uso di soluzioni e materiali che erano stati abbandonati negli anni del boom petrolifero (come il legno) e ad attività che nell’epoca dell’industrializzazione urbana erano state
abbandonate (la coltivazione
del bosco, la produzione di
energia da fonti rinnovabili locali, la ristrutturazione del ciclo
dell’acqua). Il “manifesto per la
montagna”, lanciato dall’UNCEM (Unione Nazionale dei Comuni, Comunità e Enti Montani)
offre indicazioni interessanti a
proposito delle prospettive di
sviluppo green nei territori di
montagna, tra cui rientra a pieno titolo la montagna bellunese,
in transizione da un modello di
sviluppo orientato all’imitazione di sistemi produttivi della
vecchia economia, ad un sistema alternativo, maggiormente
orientato alla valorizzazione di
esperienze storiche locali e nuove conoscenze legate alle risorse ambientali. La montagna bellunese ha la possibilità di concentrarsi su alcuni settori di
particolare rilevanza ai fini della sostenibilità ambientale come
l’utilizzo del biomasse legnose,
dell’energia idroelettrica e solare.
Per guidare tali cambiamenti
all’interno delle imprese e delle
altre realtà di riferimento si rende necessario lo sviluppo di
competenze tecniche locali attraverso la formazione di una
figura professionale specifica,
richiesta dal mercato del lavoro
e in possesso delle competenze
necessarie a rispondere alle mutate esigenze del mercato, in
considerazione sia dei radicali
cambiamenti in ambito organizzativo sia della contemporanea sfida al risparmio energetico per il raggiungimento degli
obiettivi di Europa 2020.
Il percorso formativo proposto da Certottica e finanziato
dalla Regione Veneto/Fondo
Sociale Europeo si propone di
preparare un profilo professionale che soddisfi proprio il bisogno di innovazione espresso dal
territorio e quindi che sia in
grado di applicare, con un certo
grado di responsabilità ed autonomia, le più attuali tecnologie
di realizzazione di sistemi ad
energia rinnovabile e le tecniche innovative di risparmio
energetico. La figura formata
sarà capace di svolgere attività
di progettazione, dimensionamento e sviluppo degli impianti
ad energia alternativa, con particolare attenzione alla loro integrazione nel contesto ambientale, di gestire correttamente i
consumi energetici, di operare
nel rispetto della sostenibilità
ambientale.
La solida preparazione tecnica
è completata da competenze di
Marketing Management, che
permettono la conoscenza critica
e l’approccio mirato al mercato,
per sviluppare strategie commerciali e ampliare/fidelizzare la
clientela.
Il “Tecnico del risparmio energetico e delle energie rinnovabili” può trovare impiego in imprese attive nello sviluppo di
impianti da fonti rinnovabili,
società di consulenza e progettazione, società manifatturiere
impegnate nella produzione di
specifici sistemi di utilizzo delle
energie rinnovabili, in studi
professionali.
Il corso, rivolto a persone
inoccupate/disoccupate, è gratuito e comprensivo di borsa di
studio per la frequenza. Per informazioni e iscrizioni, da perfezionare entro il 28 FEBBRAIO
Certottica
Z.I. Villanova
32013 Longarone (BL)
tel. 0437 573157
[email protected]
GIOVANI ARTIGIANI DEL LEGNO VERSO UN NUOVO FUTURO
Un percorso formativo per imparare a lavorare il
legno e farne una professione moderna e ricercata.
Il territorio bellunese esprime
da secoli - attraverso prodotti artistici e artigianali di elevata fattura- un legame con il legno che
rappresenta da sempre la materia
per eccellenza del proprio vivere
quotidiano, l’anello di congiunzione tra il paesaggio naturale e
lo spirito dell’uomo nelle sue
molteplici forme di espressione
artistica,artigianale e materiale. Il
legno ha segnato lo sviluppo della cultura, delle tecnologie, dell’artigianato e dell’edilizia dell’alto Bellunese rappresentando una preziosa risorsa commerciale
per il territorio. Oggi
questa gloriosa tradizione sopravvive e si
rinnova nelle mani
dei molti artigiani
che ancora coltivano
la passione del legno
soprattutto in imprese di piccole e medie
dimensioni, in falegnamerie a conduzione familiare, in laboratori di piccole dimensioni che innervano il territorio
di tutta la provincia e in particolare nella zona dell’Alto Bellunese (Longaronese, Cadore, Comelico, Zoldano e dell’Ampezzano).
Certottica ha inteso proporre un
percorso di formazione che raccolga questa interessante eredità
e l’attualizzi in una professione
per molti giovani bellunesi.
Chiunque si delitti nella lavora-
zione del legno, nell’intaglio,
nell’intarsio, nella realizzazione
di manufatti avrà l’occasione,
con questo corso, di sistematizzare e approfondire le sue conoscenze e arricchirle di tutti gli
elementi necessari per trasformare l’hobby in una professione. Il
corso prevede infatti 180 ore di
formazione per conoscere il legno, le essenze e le tecniche di lavorazione, per imparare e promuovere i propri prodotti e servi-
con la collaborazione dei
docenti esperti della sezione legno e con la possibilità di utilizzare le attrezzature più adatte. Il
corso è aperto a giovani
donne e uomini (disoccupati o inoccupati) che
abbiamo attitudine per le
attività artistico-artigianali. Il corso si svolgerà
da febbraio a luglio 2011.
Laboratorio dell’Istituto d’Arte di Cortina Per informazioni sulla
partecipazione,
sulle
d’Ampezzo.
modalità e contenuti
zi, per conoscere le realtà aziencontattare l’Area Formazione di
dali con visite e partecipazione a
Certottica:
fiere. Un intervento di 64 ore fortel. 0437 573157,
nirà invece le competenze per
[email protected],
La Maternità di Bruno De Pelprogettare con il CAD per il setwww.certottica.it.
legrin.
tore legno. È previsto inoltre lo
stage di 100 ore e uno sportello di
20 ore per fornire una consulenza mirata per avviare un’impresa
autonoma o mappare le aziende
per la ricerca del lavoro. Una parte del corso sarà realizzata anche
Con l’anno nuovo è ripresa a piena ritmo l’attività di formapresso il Laboratorio di Ebanistezione proposta da Certottica alle imprese del territorio, per
ria dell’Istituto d’Arte di Cortina
accompagnarle nei processi di ristrutturazione e innovazione
avviati in risposta alla crisi.
FORMAZIONE TECNICA
PER LE IMPRESE
La Regione Veneto ha riconosciuto a Certottica la validità dei
tre progetti formativi presentati sul Fondo Sociale Europeo a
favore del distretto dell’occhiale e delle imprese degli altri settori produttivi del territorio, che da tempo si affidano alla nostra
Area Formazione per realizzare percorsi di formazione rispondenti alle loro effettive esigenze di riqualificare e aggiornare le
competenze del personale.
Si tratta di corsi inerenti le diverse funzioni aziendali, dalla
progettazione e design agli approcci innovativi riguardanti i
processi di produzione, dal Marketing alle strategie di riposizionamento delle imprese sui mercati emergenti, dal valore
umano alla capacità di coinvolgere i collaboratori nel perseguimento di obiettivi aziendali comuni.
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FORMAZIONE
IL DESIGN DEL FUTURO: UN PROGETTO INTERREG
Ha riscosso grande partecipazione di imprese e designer –
circa cinquanta - del settore occhialeria veneto l’evento transfrontaliero organizzato da Certottica il 21 gennaio scorso a
Longarone.
L’occasione è stata la presentazione del progetto “Desire - il
Design del futuro: materiali,
forme, colori ed emozioni per
un prodotto di successo”, finanziato dalla Regione Veneto
con i Fondi Interreg. Il progetto
è finalizzato ad aumentare la
competitività delle PMI locali,
mettendole nelle condizioni di
realizzare prodotti di design in
linea con le aspettative attuali e
future del mercato sia sotto gli
aspetti formali che di quelli relativi all’estetica dei colori, dei
materiali e delle finiture.
In particolare il progetto, di
durata biennale, vuole trasferire
alle piccole e medie imprese
dell’area transfrontaliera del
Veneto, del Friuli Venezia Giulia
e della Carinzia la cultura, le conoscenze, le tecniche e le metodologie proprie del design industriale e supportarle nella fase di analisi del mercato, di progettazione e sviluppo, di scelta
dei materiali e dei rivestimenti,
di marketing di un nuovo prodotto, anche in un’ottica di sostenibilità ambientale.
I tre Partner di Progetto: Certottica, Agemont - Friuli e Uni-
versità di Klagenfurt stanno organizzando una serie articolata
di seminari e di laboratori per
coinvolgere attivamente le imprese appartenenti ai settori
manifatturieri rappresentativi
appunto dell’area transfrontaliera coinvolta: occhialerie per
il Veneto, coltellerie per il Friuli, legno per la Carinzia, in un
percorso sperimentale di ideazione e realizzazione di nuovi
prodotti di design.
Il design oggi è sempre più inteso come un processo capace
di mediare tra le varie componenti intangibili dei prodotti ovvero i fattori funzionali, simbolici e culturali – e i fattori associati alla produzione – ovvero
i fattori tecnico - economici,
tecnico - produttivi, tecnico distributivi.
Dunque il design non solo e
non tanto come abbellimento
estetico del prodotto industriale
o artigianale, quanto piuttosto
come processo per generare
nuovi prodotti, rispondenti a
nuovi e peculiari modelli di uso
e stili di vita, che vengono materialmente realizzati attraverso
l’uso di tecnologie di fabbricazione appropriate: questa è la
chiave di lettura con cui è stato affrontato il tema del DESIGN negli interventi di Longarone e che guiderà le successive attività previste dal progetto, vale a dire i laboratori
sul colore, sulle tendenze moda, sulla comunicazione, sulla
prototipazione, sui materiali
ed i rivestimenti innovativi.
Il processo di globalizzazione
dei mercati ci restituisce oggi
uno scenario economico e produttivo mondiale caratterizzato
da un crescente livello di com-
Un momento dell’evento lancio del progetto Desire
petizione basato non solo sulla
riduzione dei costi di produzione, ma anche sulla capacità di
utilizzare alcuni assets intangibili per creare valore aggiunto
ai prodotti e ai servizi.
Il design è uno di questi: un
fattore distintivo per l’impresa
sul mercato e, contemporanea-
TECNICO ESPERTO PER
L’INNOVAZIONE
Favorire l’innovazione per sostenere le imprese dell’occhialeria e dello
sportsystem. Questo l’obiettivo del corso proposto da Certottica attraverso la
Fondazione per l’Università.
Innovazione. Un rimedio oggi molto consigliato per curare la crisi delle imprese, soprattutto quelle di piccole e medie dimensioni.
Ma come lavorare concretamente per favorire i processi di innovazione? Certottica
lancia la sua proposta con un corso di formazione che mira a formare un tecnico
esperto per l’innovazione di processo e di
prodotto in favore delle pmi dei due distretti di riferimento con i quali l’Istituto si
confronta tutti i giorni: l’occhialeria – ambito tradizionale per Certottica
e
lo
sport
system - attraverso Dolomiticert. Il contatto
con le aziende
ha permesso di
sviluppare un
percorso di formazione – che ha ottenuto il finanziamento della Fondazione Cariverona- finalizzato
a fornire al settore una figura che conosca
le dinamiche produttive, padroneggi la conoscenza di metodologie e strumenti per
l’analisi e lo sviluppo di prodotto, sia aggiornata rispetto alle normative di settore e
alla sicurezza aziendale.
I punti di forza del corso, quelli che permetteranno agli allievi di acquisire competenze davvero spendibili nei contesti di lavoro, sono il tirocinio pre- formazione che
vedrà gli allievi inseriti subito in azienda
mente, una leva per l’innovazione e la competitività, che riveste un ruolo determinante
nella configurazione dell’offerta delle nostre imprese così come dell’identità culturale e sociale del nostro Paese.
Attraverso le attività del progetto Interreg “Desire”, Certotti-
per capirne meccanismi e dinamiche, lo
sviluppo di un project work su reali problematiche aziendali in termini di innovazione, la fase di stage post – formazione che
permetterà di approfondire e applicare
quanto appreso. Tutta la formazione è
orientata a comprendere, analizzare e sperimentare le dinamiche di sviluppo prodotto/processo delle aziende per poter gestire e
pianificare l’innovazione e favorire la competitività: individuazione dei drivers, gli attori di brief, l’analisi di mercato, il posizionamento competitivo, le procedure di sviluppo prodotto,
la prototipazione rapida, il timing, l’analisi
di fattibilità,
l’ingegnerizzazione, i materiali, la sostenibilità, i brevetti, la normativa. Il corso fa parte del catalogo formativo
della Fondazione Università e Alta Cultura
e gode del contributo anche della Provincia
di Belluno e di Mido.
La partecipazione è aperta ai laureati delle discipline tecnico-scientifiche interessati
a inserirsi in aziende dei settori occhialeria
e sportystem. Il corso comincerà nel mese
di marzo 2011. Per informazioni, programma dettagliato e iscrizione: Certottica –
Area Formazione tel. 0437 573157, [email protected], www.certottica.it.
ca e le imprese coinvolte sperimentano il design come leva
strategica che consente la differenziazione dei prodotti, dei
servizi e quindi dell’offerta delle imprese - soprattutto quelle
di minori dimensioni – e come
una delle armi più efficaci per
l’aumento della capacità com-
petitiva del nostro sistema produttivo.
A declinare il tema del DESIGN nei suoi diversi elementi
costitutivi sono intervenuti a
Longarone alcuni dei nomi più
noti nello scenario nazionale ed
internazionale del design e della comunicazione:
Renata Pompas, esperta internazionale di textile design e colore
Francesca Valan – esperta di
tendenze colore
Gianmario Paolucci – esperto
di materiali e rivestimenti innovativi per l’occhialeria
Angelika Tisch – studiosa di
eco design
Francesca Ballini Richards –
esperta in comunicazione
Il pubblico ha seguito con attenzione e interesse le indicazioni e le anticipazioni degli
esperti, soprattutto ha preso coscienza della necessità – e possibilità - di comprendere in anticipo i meccanismi che determineranno le scelte del mercato
in fatto di forme, colori e materiali dei nuovi prodotti, in modo
da arrivare al momento giusto
con il prodotto giusto.
Tutte queste tematiche saranno approfondite ed esaminate
in maniera interattiva in occasione di specifici seminari e laboratori organizzati nel corso
dei prossimi mesi presso Certottica.
Certottica scarl, nel quadro di un progetto formativo finanziato da Fondazione Cariverona e in collaborazione con la Fondazione
per l’Università e l’Alta Cultura in Provincia di Belluno
Corso di specializzazione
TECNICO ESPERTO PER
L’INNOVAZIONE NELLE PMI
DELL’OCCHIALERIA E SPORTSYSTEM
Obiettivo del corso
Formare una figura professionale con competenze specifiche per favorire i processi di innovazione (di prodotto e processo) nelle piccole e medie imprese
Durata
748 ore (504 ore d’aula, 320 ore di tirocinio)
Sedi del corso
Longarone (c/o Certottica)
Avvio previsto
Marzo 2011
Requisiti di ammissione al corso
Giovani donne e uomini laureati o laureandi in discipline tecnico - scientifiche
Posti disponibili
12
Attestato di partecipazione
Al termine del corso verrà rilasciato l’attestato di partecipazione (per chi frequenta almeno il 70% del corso)
Indennità di frequenza e facilitazioni
E’ previsto il rilascio di un’indennità di frequenza (per chi frequenta almeno il 70% del corso) e facilitazioni
Modalità di accesso all’intervento
Domanda di ammissione alla selezione, da richiedere all’Area Formazione di Certottica. La selezione prevede: test,
colloquio ed esame della documentazione presentata (curriculum vitae e dichiarazione dello stato di disoccupazione/
inoccupazione).
- La partecipazione al corso è gratuita-
CONTATTACI PER RICEVERE IL PROGRAMMA DEL CORSO E LA SCHEDA DI PARTECIPAZIONE ALLA SELEZIONE
Certottica scarl Z.I. Villanova 32013 Longarone BL
Tel 0437 573157 Fax 0437 573131- [email protected]
www.certottica.it
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FEBBRAIO 2011 N. 1
FORMAZIONE
REGIONE DEL VENETO
Progetto cofinanziato da Fondo Sociale Europeo
(Regione Veneto, decreto di approvazione n. 1889 del 24/12/2010; cod. 1360/1/1/2033/2010)
Istituto Italiano di Certificazione dei Prodotti Ottici
Certottica scarl, nel quadro di un progetto formativo Fondo Sociale Europeo/ Ministero del Lavoro/ Regione Veneto, organizza il corso di formazione
TECNICO DEL RISPARMIO ENERGETICO
E DELLE ENERGIE RINNOVABILI
rivolto a 12 persone, donne e uomini, inoccupate/i e disoccupate/i, in possesso di diploma di
istruzione
secondaria superiore di II grado ad indirizzo tecnico-scientifico
Obiettivo del corso
Il corso forma una figura professionale in grado di applicare, con un certo grado di responsabilità
ed autonomia, le più attuali tecnologie di realizzazione di sistemi ad energia rinnovabile e le tecniche innovative di risparmio energetico.
La solida preparazione tecnica è completata da competenze di Marketing Management, che permettono la conoscenza critica e l’approccio mirato al mercato, per sviluppare strategie commerciali e ampliare/fidelizzare la clientela.
Durata: 900 ore (576 ore in aula e 324 ore di stage in azienda, da svolgersi anche in alternanza
alla fase d’aula).
Sede del corso: Longarone (BL), c/o Certottica scarl — z.i. Villanova, 7/a.
Avvio previsto: 9 marzo 2011
Attestato di qualifica
Previo superamento dell’esame finale, si rilascerà lo specifico attestato di qualifica professionale.
Indennità di frequenza e buono pasto
€ 3,00/h per ciascun utente che abbia frequentato almeno il 70% delle ore del percorso formativo.
Ciascun utente potrà usufruire del buono pasto giornaliero per la fase d’aula.
Requisiti di ammissione al corso
Inoccupati e/o disoccupati in possesso del diploma di istruzione secondaria superiore II° ciclo ad
indirizzo tecnico-scientifico, con conoscenza di base della lingua inglese, familiarità con l’uso del
personal computer e propensione al confronto e al lavoro in team.
Modalità di accesso all’intervento
Domanda di ammissione alla selezione, da richiedere alla Segreteria Organizzativa di Certottica.
La selezione prevede: test, di valutazione delle competenze possedute, colloquio ed esame della
documentazione presentata (curriculum vitae e dichiarazione dello stato di disoccupazione/
inoccupazione).
Termini per la presentazione della domanda di ammissione
Dal 8 febbraio al 2 8 febbraio 2011
“INVESTIAMO PER IL VOSTRO FUTURO”
Il progetto è stato selezionato nel quadro del Programma Operativo cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo
e sulla base dei criteri di valutazione approvati dal Comitato di sorveglianza del Programma.
CONTATTACI PER RICEVERE IL PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO E LA SCHEDA DI
PARTECIPAZIONE ALLA SELEZIONE
Certottica scarl Z.I. Villanova, 7/a— 32013 Longarone BL
Tel 0437 573157 Fax 0437 573131
[email protected]
MARKETING
MASCHERE DA SCI: VERSIONE 2010 SKI GOGGLES: NEW 2010 VERSION
OF THE ASTM F 659 STANDARD
DELLA NORMA ASTM F 659
La nuova versione 2010 della norma
ASTM F659 e’ stata implementata. Certottica, attraverso il servizio di newsletter, ha
avvertito i propri clienti. Vediamo cosa
cambia.
Le prove meccaniche impongono test
su più campioni:
• La prova di robustezza meccanica ‘superiore’ da opzionale è divenuta obbligatoria ed è stata abrogata quella di impatto
base (ball drop): per questo il numero di
campioni richiesto è 4 (contro i 3 di prima);
• È stata aggiunta la prova di protezione
contro “gocce e spruzzi” che richiede 3
campioni diversi dai precedenti (la prova
meccanica danneggia seriamente le lenti);
• La prova ‘antifog’, nel caso fosse richiesta, prevede 2 campioni nuovi (come per
la precedente norma).
Anche le prove ottiche e i relativi requisiti hanno subito alcune modifiche. Le
prove previste sono raggruppabili come
poteri rifrattivi, trasmittanza, haze, qualità ottica dei materiali e resistenza all’irraggiamento. Rispetto alla versione 1998
la principale novità e’ l’introduzione delle prova di invecchiamento mediante
esposizione alla radiazione di una lampa-
da Xeno da 450 W in maniera simile a
quanto previsto in altre norme sui DPI della vista, in particolare nella norma EN174.
La prova, secondo la ASTM F659-10,
consiste nell’esporre il campione alla radiazione della lampada ad una distanza di
300 mm e per 24 ore. La nuova versione
introduce anche la prova di misurazione
dell’haze che la vecchia norma non prevedeva: l’haze fornisce una stima dell’abilita’ del dispositivo a
diffondere la luce.
Valori eccessivi di
diffusione della luce
non sono più tollerati.
Alla luce di quanto detto, per eseguire
i nuovi test Certottica ha bisogno di un
numero più alto di
campioni rispetto al
passato:
• il numero totale
dei campioni senza
prova ‘antifog’ è 13
• il numero totale
dei campioni con
prova ‘antifog’ è 15.
The new 2010 version of the ASTM
F659 standard has been implemented.
Following are the changes.
The mechanical tests require the testing of a number of samples:
• The “superior” mechanical robustness
test, previously optional, has become
compulsory, and the basic impact (ball
drop) test is no longer required. This is
why the number of samples required has
risen from 3 to 4;
• A test has been
introduced for protection
against
“drops and sprays”,
which requires 3
samples, different
from the previous
ones (the mechanical testing seriously
damages the lenses);
• The ‘antifog’ test,
if requested, requires
2 new samples (as
for the previous
standard).
The optical tests
and the requisites
pertaining thereto
have also undergone a number of
changes. The tests required can be
grouped into refractive ability, transmittance, haze, optical quality of the materials and radiation resistance. Compared to
the 1998 version, the main new feature
is the introduction of the ageing test, carried out through exposure to the radiation
of a 450 W Xenon lamp, following a similar procedure to that applied in other
tests on IPDs for the eyes, in particular
the EN174 standard.
In the ASTM F659-10 standard, the
test consists of exposing for 24 hours the
sample to the radiation of the lamp at the
distance of 300 mm.
The new version also introduces the
haze measurement test, not required in
the previous standard. Haze provides an
estimate of the device’s ability to scattering the light. Excessive light scattering
cannot be tolerated.
As consequence of above, to conduct
the new tests, Certottica requires a higher number of samples:
• total number of samples without ‘antifog’ test: 13
• total number of samples with ‘antifog’
test: 15.
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MARKETING
COMPATIBILITÀ FISIOLOGICA: CERTOTTICA ESEGUE
I TEST CHIMICI
Verificare la biodisponibilità di
alcuni metalli è importante per
tutelare il consumatore e garantire la sicurezza e la qualità del
prodotto. Certottica da tempo
esegue prove di laboratorio per
accertare la presenza di metalli
pericolosi alla salute in varie tipologie di prodotto, dalle montature di occhiali ai bastoncini da
trekking, dai tessuti e contenitori di plastica fino agli occhiali da
bambino. I prodotti destinati ai
bambini dovrebbero essere sottoposti a maggiori verifiche nonostante non ci sia l’obbligo legislativo, la stessa normativa pone
l’accento sull’importanza della
sicurezza del prodotto per i piccoli consumatori. E questo vale,
ad esempio, per gli occhiali dei
piccoli.
La legislazione. La norma armonizzata europea di riferimento per la verifica è la EN 71-3 “Sicurezza dei giocattoli – Migrazione di alcuni elementi”. Un
aspetto importante di questa specifica legislativa e normativa è
che viene presa in considerazione anche negli Stati Uniti: esiste,
infatti, una legge denominata
“Federal Hazardous Substance
Act” (FHSA) numero 16 CFR
1500 che regolamenta la biodisponibilità di alcune sostanze
pericolose nei giocattoli. Per i
metalli, essa è identica a quella
europea. Non è comune che un
regolamento federale americano
sia identico a quanto previsto da
una direttiva europea: ciò garantisce al fabbricante la conformità
del suo prodotto sia al mercato
americano sia europeo senza
supplementi di prove. Anche se
la verifica della migrazione dei
metalli non è un requisito cogente per il produttore, la sua verifica denota una particolare attenzione alle questioni ambientali e
alla sicurezza del prodotto nei
confronti dell’utilizzatore. Così
facendo si eleva lo standard qualitativo del prodotto stesso.
Il test di prova. Certottica, ormai da alcuni anni, esegue prove secondo le specifiche delle
NORMA 1836
ATTENZIONE ALLA SCRITTURA!
Nel marzo 2008 in Gazzetta Ufficiale Europea era stato pubblicato l’emendamento A1 della norma 1836:2005 apportando alcune modifiche alla norma che allora era in vigore.
L’aggiornamento del 2008 prevedeva che il riferimento normativo non fosse più EN 1836:2005 bensì EN
1836:2005/A1:2007.
La pubblicazione del 2010 in Gazzetta prevede una modifica di
scrittura formale sostituendo la barra con il segno più, ecco in
che modo:
da EN 1836:2005/A1:2007
si passa a
EN 1836:2005 + A1:2007
Se ci fossero aziende in procinto di stampare la nota informativa da allegare agli occhiali da sole, Certottica consiglia di tener
conto della modifica riportando la nuova dicitura della norma.
RULE 1836
PAY ATTENTION TO THE
WRITING OF THE RULE!
On March 2008 the amendment A1 of the rule 1836:2005
was published in the Official Journal of the European Union,
making some changes to the rule which was then in force.
The update of the year 2008 planned that the normative reference was no longer EN 1836:2005 but EN
1836:2005/A1:2007.
The publication of the year 2010 in the Journal includes a
change in formal writing by replacing the bar with the plus sign,
here’s how:
from EN 1836:2005/A1:2007 to EN 1836:2005+A1:2007
If some companies are going to print the note which has to be
attached to sunglasses, we recommend to take into account the
change, reporting the new wording of the rule.
We remain at your disposal for any clarification.
norme EN 71-3 e 16 CFR 1500
per alcune tipologie di prodotti
diversi dalle montature per occhiali. Principalmente sono state
eseguite valutazioni su bastoncini da trekking, tessuti e contenitori in plastica. Nell’ultimo periodo sono arrivate, sempre più
di frequente, richieste per eseguire tale verifica su occhiali da
bambino, siano essi da vista o da
sole. In tali occasioni, sono state
riscontrate anche delle non conformità. In prevalenza la prova è
eseguita sul rivestimento, che
può essere definito come l’insieme di tutti gli strati di materiale
depositati o formati sul materiale base, comprendenti pitture,
vernici, lacche, inchiostri, polimeri o altre sostanze simili. L’esperienza di Certottica conferma
che i materiali, in particolare,
quelli per le finiture speciali in
molti casi possono essere gli
stessi impiegati sia per le montature da bambino sia le montature da adulto. In tale contesto,
adesso, Certottica può contare
sull’accreditamento Accredia per
il test di prova sul piombo.
Responsabilità sociale d’impresa. Tale ricerca porta a considerare un fattore fondamentale
che comunemente viene definito
responsabilità sociale d’impresa,
vale a dire l’integrazione di
preoccupazioni di natura etica
all’interno della visione strategica d’impresa. Si tratta di una manifestazione della volontà delle
grandi, piccole e medie imprese
di gestire efficacemente le problematiche d’impatto sociale ed
etico al loro interno e nelle zone
di attività. Un concetto innovativo e molto discusso, che pone
l’accento sul fatto che un prodotto non è apprezzato unicamente
per le caratteristiche qualitative
esteriori o funzionali; il suo valore è stimato in gran parte per le
caratteristiche non materiali,
quali le condizioni di fornitura,
l’immagine e le accortezze produttive per non nuocere alla salute del consumatore. Tornando
allo specifico caso descritto sopra, molto spesso l’utilizzatore di
un occhiale mette spesso in bocca l’asta. Se si considera che un
occhiale può essere utilizzato per
uno o due anni, e in alcuni casi
per più di due anni, si può supporre che il contatto delle aste
con la bocca sia complessivamente prolungato. In un quadro
generale di sicurezza e qualità
del prodotto può essere opportuno scegliere e selezionare i materiali ecocompatibili, non inquinanti e non dannosi alla salute
umana, garantendo la biodisponibilità di alcuni materiali anche
se non c’è nessun vincolo stabilito per legge.
IL PIOMBO AVVELENA, CON I TEST
È POSSIBILE CONTROLLARE
Individuare il piombo nelle vernici e nei metalli
è fondamentale, perché esso è un metallo velenoso che soprattutto nei bambini causa molte malattie. Le vernici e i metalli contenenti piombo, infatti, sono state ritirate dal commercio in tutti i paesi
industrializzati, nonostante prodotti importati da alcuni paesi dove non vigono le stesse norme possano
contenere tracce di piombo.
Le prove di laboratorio
per individuare il piombo
nelle vernici e le prove
di laboratorio per individuare il piombo nei
metalli sono diverse
perché sottoposte a
norme
differenti.
Certottica per i test
sul piombo nelle vernici ha ottenuto l’accreditamento di Accredia, mentre per i test sul
piombo nei metalli è in
fase di accreditamento.
Piombo nelle vernici. Certottica ricorda che la norma
ASTM E1645-01 si applica alle
vernici secche. Essa prevede che per il test
vengano utilizzati almeno 250 mg di campione e,
nel caso degli occhiali, tale massa possa essere ricavata da circa 4 paia complete verniciate con un
solo tipo di vernice. Se sono presenti più tipi di
vernice, è necessario fornire un numero maggiore
di campioni, affinché sia possibile raggiungere
una quantità di 250 mg di campione per ogni tipo
di vernice (o colore). Poiché il piombo eventualmente presente nelle vernici è stato aggiunto allo
scopo di fornire un pigmento alle stesse, è poco
probabile che una vernice trasparente lo
possa contenere.
Piombo nei metalli. Per quanto
riguarda i test per individuare il piombo nei metalli ci
si rifà al CPSC-CHE1001-8.1 (sample preparation methods A) .
La norma ha lo scopo
di individuare il
piombo nei prodotti
in metallo destinati
ai bambini, ma è
estendibile alle leghe
metalliche in genere;
Alcune note:
- se un prodotto è costituito da differenti parti
metalliche, queste vanno
analizzate separatamente;
- se una parte metallica del prodotto è verniciata, la vernice va
analizzata sepratamente (vedi ASTM E
1645);
- se una parte metallica del prodotto è ricoperta
con dei depositi galvanici, questi vanno considerati come facenti parte del substrato da analizzare.
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RICERCA E INNOVAZIONE
A CERTOTTICA
L’APPARECCHIATURA
EASY DROP
Nello spirito di rinnovamento che la contraddistingue, Certottica
ha modernizzato le nostre strumentazioni con l’installazione dell’apparecchiatura Easy Drop che consente di misurare le variazioni
di idrofilicità o idrofobia delle superfici. Si tratta di una strumentazione particolarmente interessante per l’area ricerca delle aziende,
non solo del settore dell’occhialeria ma anche dello sportsystem, e
per il personale tecnico specializzato.
Tale apparecchiatura risulta importante sia per il mondo dell’occhialeria sia per il mondo dello sportsystem poiché permette di
quantificare un parametro che riguarda numerosi processi produttivi. Essendo legato al concetto della bagnabilità di un polimero oppure di un tessuto, coinvolge fasi come per esempio l’incollaggio
(sia nel settore sportivo che in quello dell’occhialeria) o la verniciatura. Non solo, l’analisi dell’idrofilia riveste un ruolo fondamentale
per la misurazione delle prestazioni anti-fog.
Nei laboratori di Certottica sono installati anche due impianti al
plasma al freddo capaci di effettuare processi di rivestimento e modifica della tensione dell’affinità superficiale dei materiali senza alterarne la morfologia. Gli impianti al plasma e l’apparecchiatura
Easy Drop permettono di offrire un servizio completo alle aziende,
dal trattamento della superficie alla quantificazione del risultato ottenuto.
LA LEGGE DEI DISTRETTI
Con l’anno nuovo, Certottica tira le somme sull’attività di ricerca:
molti progetti si sono conclusi
mentre altri sono ancora aperti.
‘La maggior parte dei nostri progetti hanno visto la luce grazie ai
finanziamenti regionali, in particolare quelli della legge 8 del
2003’ commenta il direttore di
Certottica Luigino Boito ‘abbiamo
concluso quelli presentati nei
bandi passati e abbiamo ancora in
piedi i progetti presentati a valere
sul bando 2009’. La legge 8/2003
ha finanziato molti progetti di ricerca inerenti i distretti industriali
del Veneto portando molti benefici a imprese ed enti di ricerca, tuttavia il 2010 non ha visto l’apertura di nessun bando e per il 2011
non ne sono previsti. Vediamo a
grandi linee i progetti di ricerca.
Il bando 2009. Due anni fa l’Istituto di Longarone ha ottenuto il
finanziamento della Regione Veneto per i progetti “Impiego del
PECVD per la metallizzazione selettiva assistita dal laser di materiali non conduttori in particolare
dei materiali plastici” e “Realtà
aumentata mediante visione tridimensionale: analisi e sviluppo di
montature per occhiali per la visione 3D”. Sulla stessa legge, ma
sul bando aggregazioni, Certottica
e Silcon Plastic hanno invece ottenuto il riconoscimento del progetto “Riciclo degli sfridi di acetato da lastra tramite stampaggio di
tavolette idonee a lavorazioni
successive”. Si tratta di progetti in-
novativi finalizzati a ottimizzare i
processi industriali. Per il primo
progetto, inerente l’impiego del
Pecvd è possibile affermare che la
plastica rappresenta un punto di
congiunzione per tecniche diver-
Palazzo Balbi, sede della Regione del Veneto
se. Da una parte la tecnica PECVD
che permette di modificare fisicamente e chimicamente la plastica
da un punto di vista nanometrico
e dall’altra il Laser per depositare
metalli preziosi sulla plastica stessa. Questa nuova tecnica combinata permette, quindi, di concretizzare la creatività dei design degli occhiali con decori ad hoc.
Certottica si è anche cimentata
sulla nuova frontiera dell’occhiale
in 3 D: la ricerca si è concentrata
sul raggiungimento della qualità
dell’effetto tridimensionale, introducendo pertanto il Distretto dell’Occhiale nel vastissimo mondo
PACKAGING
ECOSOSTENIBILE
CAMERA DI COMMERCIO
DI PADOVA: UNA BORSA DI
STUDIO PER LA RICERCA
L’obiettivo è quello di promuovere ai
massimi livelli una nuova tecnologia
all´interno delle aziende facenti parte dei
settori Moda e Sport System.
Si è concluso il progetto ‘Studio per la
modifica delle caratteristiche chimico-fisiche della superficie delle plastiche per
un miglior comportamento nelle successive fasi di lavorazione’ che Certottica ha
potuto sviluppare anche grazie alla borsa di studio assegnata dalla Camera di
Commercio di Padova.
I risultati del progetto, diffusi nel corso dell’anno di durata delle attività, dal
1° gennaio al 31 dicembre 2010, sono andati a vantaggio di tutte quelle aziende
che utilizzano la plastica come materia
prima, o per lo meno dove la plastica riveste un ruolo fondamentale. Le plastiche, dalla materia prima al prodotto finito, subiscono vari processi, soprattutto
durante la finitura, dove la caratteristica
essenziale è una superficie altamente pulita, ad esempio prima di una fase di incollaggio oppure di una fase di verniciatura. Spesso le sostanze utilizzate non
sono in grado di soddisfare questa esigenza di pulizia ed inoltre, essendo in
genere infiammabili, possono essere pericolose per gli addetti ai lavori soprattutto nella fase di stoccaggio.
La tecnologia del plasma freddo esegue
invece una micropulizia, riuscendo a togliere sia gli inquinanti organici che
quelli inorganici. Le successive fasi di incollaggio o di verniciatura risultano più
efficaci e durature nel tempo.
La prima attività svolta dal borsista è
stata quella di collezionare le plastiche
maggiormente utilizzate nei settori moda
e sport. Successivamente sono state eseguite sperimentazioni con sette gas differenti per poter scegliere il più adatto da
utilizzare con il plasma.
Quindi sono state eseguite numerose
prove sulle plastiche seguite dalla parametrizzazione con il Fisher test per capire come e quanto la superficie fosse stata modificata.
Infine, con le plastiche trattate sono
state fatte le prove di incollaggio o di
verniciatura.
I risultati sono già concreti: numerose
aziende leader già utilizzano le tecnologie del vuoto durante la preparazione
delle materie plastiche prima delle fasi di
incollaggio e verniciatura.
dell’entertainment, ora appannaggio di aziende straniere che trascurano decisamente l’aspetto
estetico delle montature. Il progetto intitolato “Riciclo degli sfridi di
acetato da lastra tramite stampag-
È così difficile aiutare e dare una mano
all’ambiente in cui viviamo, e quindi a noi
e ai nostri figli, perché sia meno sommerso
da tutti quelli che sono gli scarti eccessivi e
molto spesso inutili derivanti dallo stile di
vita che abbiamo?
Come sempre volontà e motivazione tenuti insieme dalla cultura fanno quello che
non potrà mai fare una legge o un regolamento .
Tutti insieme possiamo provocare uno
tsunami di benessere.
Cosa crea il maggiore disagio?
Tutti ormai risponderebbero: “gli involucri che dobbiamo produrre, stoccare e
smaltire” e, aggiungiamo pure, trasportare
come ad esempio un camion a rimorchio di
acqua minerale dalla Sicilia per essere bevuta in Lombardia.
È l’attività economica che a sua volta
crea posti di lavoro?
Certamente sì.
Tutto quello che si produce e si consuma
e si trasporta ha dietro un’azienda fatta di
lavoratori con le loro famiglie,
Vediamo allora come l’azienda Fedon
cerca di dare il suo contributo intervenendo sulla qualità e la dimensione di quello
che immette sul mercato di vendita.
Anzitutto promuovendo l’utilizzo di materiali ottenuti con metodi produttivi che
siano meno inquinanti e che poi possano
essere smaltiti con maggiore facilità o riutilizzati in un ciclo successivo.
Il proposito è bello e pieno di buonsenso
e ci si domanda: “ma perché da tempo non
facciamo già così?”
Il problema è che in questo momento i
costi e di conseguenza i prezzi e la gamma
gio di tavolette idonee a lavorazioni successive” si pone in una
prospettiva di green economy: la
finalità del progetto è quella di
aumentare la competitività delle
imprese operanti nella filiera in
particolare le manifatture che producono montature in acetato da
lastra che realizzano un risparmio
di materia prima, una riduzione
nei tempi di lavorazione ed un risparmio nel valore delle giacenze
di M.P. che implicitamente comportano un minor impiego di
energia. Le aspettative dell’industria sono state soddisfatte dalla
ricerca.
di Callisto Fedon
di offerta di questi materiali, sono da una
parte molto più alti di quelli tradizionale e
dall’altra non ancora all’altezza estetica.
Investendo di più si potrebbe diminuire
questo gap?
Sicuramente sì, anche perché siamo solo
all’inizio.
Una campagna di maggiori incentivi
pubblici ben guidata e ben gestita è auspicabile. Vedi quanto sta avvenendo per le
auto elettriche.
Molti grandi nomi dell’industria e del
commercio comunque stanno facendo della campagna per la salvaguardia dell’ambiente la loro bandiera.
È molto marketing?
Può essere, ma non importa, del bene farà in ogni caso.
Tornando a noi, un altro degli aspetti
non meno importanti in cui ci vediamo impegnati per dare il nostro contributo, è lo
studio di contenitori che, una volta tolto il
contenuto, si possano appiattire e trasportare e poi stoccare con meno dispendio di
energia e spazio.
Lo spazio è comunque energia e l’energia
è comunque inquinamento. Su questo tema si possono ottenere veramente risultati
eclatanti. Appiattendo si riduce l’ingombro
di circa 10 volte che a sua volta diventa riduzione di ingombro nel trasporto e poi di
cartoni o contenitori di imballo e, se il tutto viene abbinato all’uso di materiali riciclati o ecocompatibili più leggeri, potete
immaginare quale può essere il risultato finale !!!
Una goccia nel mare… da soli, uno tsunami di benessere se lo facciamo insieme.
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RICERCA E INNOVAZIONE
STOP AI DERIVATI DAL PETROLIO, LA RICERCA È ECO-FRIENDLY
Continua la sperimentazione
della tecnica sottovuoto del
PECVD sulle plastiche con il progetto Interreg “Utilizzo del plasma per migliorare i trattamenti
decorativi della plastica: il rivestimento protettivo, la stampa e
gli incollaggi”. Il programma
transfrontaliero permette la collaborazione con il centro carinziano Wood-k Plus e getta nuovi input alla ricerca “ecofriendly”: l’impiego di polimeri
di silicio come materia prima,
non presenta alcuna criticità e
garantisce l’eco-sostenibilità del
processo. Basta con i polimeri di
carbonio derivanti dal petrolio e
avanti, invece, con i componenti naturali che si trovano nel vetro, nella sabbia del mare, nel
granito, nel quarzo. I processi
produttivi sostenibili impiegano
quantità risibili di materie prime
e non producono reflui né solidi
né gassosi; inoltre i polimeri di
silicio utilizzati sono privi di ri-
schio per le specie viventi e sono
facilmente reperibili ed estraibili
in natura: questo metallo è il secondo elemento per abbondanza
nel nostro pianeta dopo l’ossigeno, componendone il 27,7% del
peso. Nessun rischio per l’eco-si-
stema e facilità di impiego sono
le parole chiave di una sperimentazione che detta le regole
per una produzione attenta alle
esigenze ambientali. I due Istituti di ricerca coinvolti, inoltre,
Certottica da un lato ed il W3C
dall’altro, sono dotati di macchinari all’avanguardia e di grande
impatto per il livello di ricerca
raggiunto. Nei laboratori di Certottica è stata installata l’apparecchiatura Easy Drop che consente l’analisi della tensione superficiale per parametrare esattamente le variazioni di idrofilicità o idrofobicità delle superfici
trattate per verificare l’efficacia
dei trattamenti. Il partner carinziano, dotato anch’esso di questa
apparecchiatura nel corso del
progetto, è parte attiva nelle misurazioni: grazie alla condivisione del know-how e delle risorse, i partner avvieranno delle
attività specifiche per le misure,
verificando, congiuntamente la
durata nel tempo sia dei trattamenti di coating che di quelli di
grafting, per la stampa e gli incollaggi. Certottica, che vanta
già una posizione di eccellenza
nello studio della polimerizzazione al plasma su substrati con-
duttivi, grazie alla collaborazione con la Carinzia, si avvia ora a
consolidare un alto livello di ricerca anche in campo internazionale, per quel che riguarda i
processi sui substrati non conduttivi come le plastiche. Il partenariato austriaco favorisce e
stimola alla valutazione oggettiva dei comportamenti di diversi
materiali trattati con la tecnica
del sottovuoto. Superfici diverse,
vogliono lavorazioni diversificate. Non stop per il progetto: l’obiettivo è avvicinarsi all’ottimizzazione della produzione, che
passa anche attraverso la conoscenza dei materiali, dei loro
modi di reagire e delle possibilità di rivestirli in modo efficace
ed eco-sostenibile.
LA LUNGA NOTTE DELLA RICERCA
Certottica ha partecipato al festival
della ricerca. Esperimenti interattivi,
conferenze informative e contatti diretti
con i ricercatori: ecco cos’ha definito il
quadro di una nottata entusiasmante che
si è tenuta in Carinzia il 5 novembre
scorso a Klagenfurt. L’Università AlpeAdria di Klagenfurt e il Science & Technology Park Lakeside hanno organizzato
un’interessante passeggiata attraverso il
meraviglioso mondo della scienza e Certottica, quale lead partner, è stata inserita nel video realizzato dal Wood K Plus,
Kompetenzzentrum carinziano con cui
sta sviluppando il progetto di ricerca
“Utilizzo del plasma per migliorare i trattamenti decorativi della plastica: il rivestimento protettivo, la stampa e gli incollaggi”, presentato sul programma Interreg IV Italia-Austria, 2007-2013. L’aspetto interessante dell’evento è caratterizzato da un’offerta adatta a tutta la famiglia, andando dalla ricerca di base alla applicazione pratica delle conoscenze
scientifiche. La Lunga Notte della Ricerca ha dato a tutti i visitatori la possibilità di vedere gli ultimi sviluppi in Medio
ed ottenere un affascinante spaccato del
mondo della ricerca. Il festival si è tradotto in una panoramica dell’innovazione dislocata in 104 stazioni. Il video riprende una ricercatrice del W3C impegnata nell’utilizzo del plasma atmosferico, capace di attivare le superfici, in questo caso plastiche. Ecco la prova: un nastro adesivo traccia sulla superficie la
scritta W3C coprendola; pochi passaggi
del fascio, rimozione dell’adesivo, immersione nel fluido della tavoletta e il
gioco è fatto: la parte trattata dal raggio
non viene “toccata” dall’acqua e dalla
superficie sembra emergere la scritta. Un
metodo innovativo e fortemente ecofriendly per caratterizzare le superfici riducendo al minimo sprechi e residui di
materiale, ma capace di garantire protezione ai materiali, senza scalfirli o intaccarli. In che cosa consiste il progetto? In
breve, la ricerca ha come finalità lo studio sulle possibili applicazioni delle tecnologie del plasma freddo e del plasma
atmosferico alle materie plastiche impiegate dalle imprese situate nelle aree geografiche dei partner, vale a dire la provincia di Belluno e la Carinzia. Il ruolo di
Certottica e W3C è quello della consulen-
za e della ricerca ed entrambe hanno la
necessità di offrire alle imprese, cui fanno riferimento, delle conoscenze che non
sono facilmente reperibili per aumentarne la competitività. Sarebbe molto difficile per una singola struttura perseguire
gli scopi indicati dal progetto perché bisognerebbe disporre di competenze, apparecchiature, personale
specializzato e risorse
economiche che non è
semplice concentrare in
un solo laboratorio. Le
competenze e le problematiche dei due partner
sono complementari e
questo renderà possibile
un avanzamento notevole di conoscenze in
questo campo.
SUL SITO I NOSTRI PROGETTI
INTERREG
UNSERE INTERREGPROJEKTE
AUF DER WEBSITE
Uno spazio online interamente dedicato ai progetti Interreg: Certottica apre al mondo della ricerca con un’iniziativa che rafforza l’aspetto
comunicativo sia nei confronti delle aziende sia nei confronti della divulgazione dei risultati del proprio lavoro. Una finestra per comunicare al meglio con e per le aziende accorciando le distanze tra mondo produttivo e mondo della ricerca scientifica. I risultati che Certottica, in
questo apposito spazio, ha deciso di divulgare riguardano i progetti sviluppati nell’ambito dei programmi comunitari Interreg VI Italia-Austria.
La comunicazione dei risultati sottolinea e conferma la necessità di
fare ricerca a favore delle imprese, la comunicazione inoltre garantisce
l’approvazione dei risultati di ricerca focalizzandosi sul valore aggiunto della ricerca stessa e dimostra l’applicabilità della ricerca in modo
immediato. Inserire online le osservazioni tecnico-scientifiche derivate
dalla ricerca su nuove conoscenze e nuovi concetti, a livello europeo, è
fondamentale per accrescere il bagaglio al servizio dell’imprenditoria.
In questa prospettiva sul sito www.certottica.it alla voce ‘Progetti’ è
possibile visionare i risultati dei progetti Interreg.
Ein spezieller Online-Space für die Interreg-Projekte: Certottica öffnet die Tore
der Forschung, mit einer Initiative, bei der verstärkt auf Kommunikation
gesetzt wird. Das heißt einerseits Kommunikation mit den Unternehmen,
andererseits aber auch mit der Öffentlichkeit, und zwar durch die Bekanntgabe und Verbreitung der Ergebnisse der eigenen Arbeiten. Eine Tür, die zu einer
besseren Kommunikation mit und für die Unternehmen führt und die Industrie
und Forschung näher zusammen bringt. Die Ergebnisse, die Certottica in diesem speziellen Online-Space veröffentlichen will, betreffen die im Rahmen der
Interregprogramme VI Österreich-Italien entwickelten Projekte.
Die Bekanntgabe der Ergebnisse versteht sich als Bestätigung dafür, dass die
Unternehmen von unserer Forschungsarbeit profitieren. Indem man sich auf
den Mehrwert der Forschung konzentriert, kann über die Kommunikation eine
positive Reaktion auf die Forschungsergebnisse erzielt werden, und es ist
sofort ersichtlich, dass eine Umsetzung bzw. Anwendung der Forschungsergebnisse möglich ist. Die Veröffentlichung der technisch-wissenschaftlichen
Hinweise, die unsere Forschung in europaweit innovativen Wissensgebieten
und im Bereich neuester Konzepte liefert, ist fundamental, wenn man die
Unternehmen bei der Erweiterung ihrer technischen Kenntnisse unterstützen
will. Mehr dazu unter: http://www.certottica.it/ita/category/progetti/
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FEBBRAIO 2011 N. 1
L’ELENCO DEI PRODOTTI TESTATI DA CERTOTTICA
Dispositivi di Protezione
I° - II° categoria
OCCHIALI DA SOLE
EN 1836:2005+A1:2007 “Personal eye-equipment – Sunglasses and sunglare filters for general use and filters for direct observation of the sun”;
ANSI Z80.3-2009 “Ophthalmic –
Non-prescription Sunglasses and
Fashion Eyewear – Requirements”;
AS/NZS
1067:2003/Amdt
1:2009 “Sunglasses and fashion
spectacle”;
MASCHERE DA SCI
EN 174:2001 “Personal eye-protection - Ski goggles for downhill
skiing”;
ASTM F 659:2006 “Standard
Specification for Skier Goggles
and Faceshields”;
OCCHIALI E MASCHERE DA
NUOTO
BS 4532:1969 “Specification for
snorkels and face masks”;
BS 5883:1996 “Specification for
Surface swimming goggles”.
OCCHIALI MOTO - MOTOSLITTE
EN 1938:1998 “ Personal eyeprotection - Goggle for motorcycle and moped users”;
EN 13178:2000 “Personal eyeprotection – Eye protectors for
snowmobile users”;
OCCHIALI /VISIERE DA PROTEZIONE
EN 166:2001 “Personal eye-pro-
tection – Specifications”;
EN 167:2001 “Personal eye-protection – Optical test methods”;
EN 168:2001 “Personal eye-protection – Non-optical test methods”;
EN 169:2002 “Personal eye-protection – Filter for welding and
related techniques – Transmittance requirements and recommended utilisation”;
EN 170:2002 “Personal eye-protection – Ultraviolet filters –
Transmittance requirements and
recommended use”;
EN 171:2002 “Personal eye-protection – Infrared filters – Transmittance requirements and recommended use”;
EN 172:1994 + A1:2000 +
A2:2001 “Personal eye-protection – Sunglare filters for industrial use”;
EN 175:1997 “Personal protection – Equipment for eye and
face protection during welding
and allied processes”;
EN 1731:2006 “Personal eye protection – Mesh eye and face protectors”;
ANSI Z87.1-2003 “Occupational
and educational personal eye
and face protection device”;
AS/NZS 1337:1992 “ Eye protectors for industrial applications”.
EN 14458:2004 “Personal eyeequipment – Faceshields and visor for usewith firefighter’s and
high performance industrial
safety helmets used by firefighters, ambulance and emergency
services”;
Particular specification (impact
tests on eye protector):
MIL-PRF-31013 25 April 1996
“Spectacles, special protective
eyewear cylindrical system;
MIL-STD-662F 18 December
1997 “V50 ballistic test for armour”;
STANAG 2920 “Ballistic test
method for personal armour materials and combat clothing”;
STANAG 4296 “Eye protection
for the individual soldier - Ballistic protection
Dispositivi medici
I° categoria
MONTATURE DA VISTA
ISO 12870:2004 “Ophthalmic optics - Spectacle frames - Requirements and test methods”;
LENTI OFTALMICHE
ISO 8980-1:2004 “Ophthalmic
optics — Uncut finished spectacle
lenses — Part 1: Specifications for
single-vision and multifocal
lenses”;
ISO 8980-2:2004 “Ophthalmic
optics — Uncut finished spectacle lenses — Part 2: Specifications for progressive power lenses”;
ISO 8980-3:2003 “Ophthalmic
optics — Uncut finished spectacle
lenses — Part 3: Transmittance
specifications and test methods”;
ISO 8980-4:2006 “Ophthalmic
optics — Uncut finished spectacle
lenses — Part 4: Specifications
and test methods for antireflective coatings”;
ISO 8980-5:2005 “Ophthalmic
optics — Uncut finished spectacle
lenses — Part 5: Minimum requirements for spectacle lens
surfaces claimed to be abrasionresistant”;
OCCHIALI PREMONTATI
EN 14139:2002 “Ophthalmic optics Specifications for ready-towear spectacles”;
ISO 16034:2002/AC:2006 “Ophthalmic optics-Specifications for
single-vision
ready-to-wear
near-vision spectacles”.
Analisi chimiche
EN 1811:1998 + A1/2008 “Reference test method for release of
nickel from products intended to
come into direct and prolonged
contact with the skin;
EN 12472:2005 “Method of the
simulation of wear and corrosion
for the detection of nickel release
from coated items;
EN 1122:2001 “Plastics - Determination of cadmium - Wet decomposition method”
ASTM E1645-01 (2007) “Standard Practice for Preparation of
Dried Paint Samples by Hotplate
or Microwave Digestion for Subsequent Lead Analysis”
ASTM E1613-04 “Standard Test
Method for Determination of
Lead by Inductively Coupled
Plasma Atomic Emission Spectrometry (ICP-AES), Flame
Atomic Absorption Spectrometry
(FAAS), or Graphite Furnace
Atomic Absorption Spectrometry
(GFAAS) Techniques”
16 CFR part 1303 ed 2008, CPSCCH-E1003-09 + 16 CFR part
1303 ed 2008;
EN 71-3:2005 “Safety of toys Migration of certain elements”.
PROVE DI INVECCHIAMENTO
ACCELERATO
ISO 9227:2006 “Corrosion tests
in artificial atmosphere – Salt
spray tests”
ASTM G 154 – 06 “Standard
Practice for Operating Fluorescent Light Apparatus for UV Exposure of Nonmetallic Materials”
UNI EN 29142:1995 “AdesiviGuida alla scelta di condizioni
normalizzate di laboratorio per le
prove di invecchiamento su
giunti adesivi”
PROVE ACCREDITATE
EN 1836:2005+A1:2007 “Personal eye-equipment – Sunglasses
and sunglare filters for general
use and filters for direct observation of the sun”;
AS/NZS 1067:2003/Amdt 1:2009
“Sunglasses and fashion spectacle”;
ISO 12870:2004 “Ophthalmic optics - Spectacle frames - Requirements and test methods”;
ASTM E1645-01 (2007)+ ASTM
E1613-04+ 16 CFR part 1303 ed
2008
CPSC-CH-E1003-09+ 16 CFR part
1303 ed 2008
NORDEST, DISTRETTI
IN RIPRESA ANCHE
QUELLO DELL’OCCHIALE
Sul distretto bellunese delcontenuto dei valori esportati
l’occhiale torna il sereno. A dir(+2%). Continua a pesare la crilo le elaborazioni Intesa Sansi dell’Inox valley (provincia di
paolo su dati Istat, appena difPordenone). Export ai massimi
fusi anche dalla stampa. Dal
storici, invece, per due distretti
monitor di Banca Intesa i dialimentari: prosecco di Conestretti triveneti ritornano a corgliano Valdobbiadene e vino
rere all’estero: nel
veronese.
terzo
trimestre
Quasi completato
Per quanto riguarda il
2010 le esportail recupero deldistretto dell’occhiale,
zioni delle culle
l’export perso nel
che ha la sua culla nel
produttive
del
2009 per l’occhiaBellunese con oltre
Nordest hanno
leria di Belluno, la
1,3miliardi di valore,
mostrato segnali
calzatura veronenel 2009 ha mostrato
di accelerazione
se e le materie
segnali di netto miglio(+14,8%).
plastiche di Treviramento e ha raggiunto
Tradotta in vaso, Vicenza e Pai livelli del 2008.
lori questa perdova.
centuale corrisponde a 2,2 miI distretti triveneti sono torliardi in meno sul 2008: su un
nati a crescere a ritmi sostenuti
totale di 3,2 miliardi persi tra
sui mercati tradizionali (+13%)
gennaio e settembre del 2009,
e, soprattutto, sui nuovi merca‘solo’ un miliardo è stato recuti (+18%). Tra questi continuaperato. Questo andamento rino a brillare Cina, Hong Kong e
sente del dato dei distretti del
Messico. Sono tornati a cresceFriuli Venezia Giulia, che hanno
re anche i flussi diretti in Russia
registrato un aumento molto
e Polonia.
ANNO XVII N. 1
EDIZIONE
FEBBRAIO 2011
PERIODICO DI INFORMAZIONI TECNICHE
DIRETTORE RESPONSABILE
LUIGINO BOITO
AUTORIZZAZIONE DEL TRIBUNALE
DI BELLUNO N. 7.11.1994
SPED. IN ABB. POST. - 70% - FILIALE DI BELLUNO
32013 LONGARONE (BL)
ZONA INDUSTRIALE LOC. VILLANOVA
✆ 0437.57 31 57 - Fax 0437.57 31 31
www.certottica.it
e-mail: [email protected]
Certottica sarà presente a Mido
stand P01 - padiglione 13
IN REDAZIONE:
Benedetta Costantin
HANNO COLLABORATO:
Simona Agnoli, Sara Bona, Angela Da Rolt,
Melany Dalle Ceste, Lucia Maracchi,
Alessandra Scribani
con il contributo straordinario di
Callisto Fedon
PROGETTO
ERONDA GRAPHIC DESIGN STUDIO
REALIZZI E STAMPA
TIPOGRAFIA TIZIANO
PIEVE DI CADORE