Un caso di caverna tubercolare complicata da carcinoma a cellule
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Un caso di caverna tubercolare complicata da carcinoma a cellule
Un caso di caverna tubercolare complicata da carcinoma a cellule squamose: uno sguardo endoscopico Ruggeri P, Proietto A., G.Girbino et al. – 5° Congresso Nazionale Della Pneumologia – Milano 6-9 Ottobre 2004 ABSTRACT: Introduzione. L'incidenza media di un tumore polmonare sovrapposto ad una lesione tubercolare risulta essere compresa tra il 5 ed il 6,4 % (1). Tali neoplasie sono spesso di grosse dimensioni, possono mostrare calcificazioni e si localizzano nei lobi polmonari superiori. Al momento della identificazione, spesso presentano margini speculati, e si associano ad una linfoadenopatia mediastinica. Il ritardo diagnostico in questi casi è dovuto alla difficoltà nell'associare una eziologia neoplastica alla comparsa di nuove lesioni nodulari su presistenti quadri di tubercolosi polmonare. Il sospetto di un tumore polmonare sovrapposto a lesione tubercolare andrebbe sospettato in tutti quei casi in cui si verifica l'accrescimento o modificazioni morfologiche di lesioni nodulari tubercolari con peggioramento dei sintomi nonostante l'instaurarsi di una terapia antitubercolare specifica. Case Report. Un uomo di 69 anni viene ricoverato nella nostra clinica per comparsa di emoftoe. La radiografia del torace evidenzia un esteso addensamento nel lobo superiore destro con interessamento mediastinico. La tomografia computerizzata del torace rileva, nel segmento anteriore del lobo superiore destro, una cavità di 45 mm di diametro caratterizzata da una parete spessa ed irregolare e linfoadenopatia mediastinica. L'esame dell'espettorato mostra un numero moderato di bacilli alcool-acido resistenti, quindi viene posta diagnosi di tubercolosi e si inizia una terapia specifica. Grazie ad una diretta comunicazione tra il bronco superiore destro e la cavità, viene praticata una broncoscopia con broncoscopio flessibile. Passando attraverso il bronco superiore destro si raggiunge la cavità (video): la parete interna è irregolare e caratterizzata da tessuto necrotico e metaplasia pavimentosa. Si preleva un campione di spazzolato nella giunzione cavità-bronco e l'analisi citologica risulta positiva per carcinoma a cellule squamose. Discussione e conclusioni. Poiché i segni, i sintomi ed i risultati radiologici possono essere mascherati da una patologia preesistente, la diagnosi di carcinoma polmonare sovrapposta a tubercolosi può essere complessa. Nella maggior parte dei casi, la diagnosi di tumore in tali pazienti è ritardata ed avviene ad uno stadio avanzato come il caso riportato. Un quadro endoscopico di cavità tubercolare è insolito ed è conseguenza di una diretta comunicazione tra il bronco di drenaggio e la cavità. In tutti questi casi è utile praticare una broncoscopia con broncoscopio flessibile, dal momento che l'incidenza di carcinoma polmonare sovrapposto è elevata.