Il Cittadino - Consorzio Agrario Terrepadane
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Il Cittadino - Consorzio Agrario Terrepadane
34 SABATO 1 AGOSTO 2015 BASSO LODIGIANO il Cittadino L’ALLARME n NEL MIRINO I TURISTI CHE SI FERMANO NEGLI AUTOGRILL Predoni scatenati in A1, auto svuotate a Somaglia Giovedì sera derubata una coppia di francesi, a cui i malviventi hanno portato via circa 2500 euro in contanti DAVIDE CAGNOLA n Auto svuotate sulle strade delle vacanze. Molti turisti si sono trovati l’auto svaligiata in questi giorni nelle aree di servizio dell’A1 in territorio Lodigiano, in particolare a San Zenone e Somaglia. I ladri prendono di mira i veicoli in sosta, forzano la portiera oppure utilizzano il telecomando che interferisce sulla chiusura centralizzata, e infine si portano via computer, cellulari o borselli in cui sperano di trovare contanti. Gli ultimi episodi sono avvenuti proprio giovedì sera e ieri mattina, sempre nell’area di Somaglia. Giovedì sera, in particolare, una coppia di turisti francesi, piuttosto anziani, hanno lasciato l’auto parcheggiata solo per pochi minuti, il tempo di fare una breve sosta, e quando sono tornati non hanno più trovato una borsa in cui avevano lasciato 2500 euro in contanti, i soldi che dovevano servire per pagare la vacanza in Italia. Subito è scattato l’allarme e sul posto AUTOSTRADA Con l’arrivo delle vacanze si moltiplicano gli episodi di furti è arrivata la pattuglia della polizia stradale di Guardamiglio. La portiera non era forzata e tutto lascia pensare che i malviventi abbiano usato un apposito telecomando per aprire la vettura. Sempre a Somaglia, ieri mattina, sono stati segnalati altri furti, sempre ai danni delle auto in sosta. Ma si tratta purtroppo di eventi che in questo periodo, con le autostrade invase da chi si dirige verso i luoghi di vacanza, sono sempre più frequenti. Anche per questo, oltre che per far fronte alla mole di traffico e ai problemi che questa comporta, la polizia stradale ha aumentato la propria presenza sulla tratta del- l’A1 di sua competenza, ovvero da San Donato fino a Fiorenzuola, con pattuglie anche in borghese nelle aree di servizio. Solo la scorsa settimana la Polstrada di Guardamiglio aveva fermato, proprio a Somaglia, una banda di sudamericani che poco prima avevano commesso un furto a Fiorenzuola. Nel mirino, anche in quel caso, computer, telefoni e contanti. Nei casi segnalati negli ultimi giorni, invece, non sono stati rintracciati testimoni che abbiano visto persone sospette o che avessero preso la targa dell’auto usata dai ladri per la fuga e così non è stato possibile rintracciare i delinquenti di turno. LIVRAGA TENTATO FURTO ALLA FARMACIA, LADRI IN FUGA n I ladri danno l’assalto alla farmacia di via Risorgimento a Livraga ma il colpo fallisce. Hanno dovuto desistere e fuggire prima di essere scoperti, i malviventi che nella notte tra giovedì e venerdì si sono accaniti sulla porta d’ingresso della farmacia del centro riuscendo a forzarla, per poi trovarsi la strada sbarrata dal secondo uscio. Nonostante i tentativi di scardinarla, la porta ha retto ai colpi dei ladri che alla fine si sono arresi e hanno tagliato in fretta la corda. Il tentativo d’intrusione è stato scoperto ieri mattina dai titolari, quando sono andati ad aprire e hanno subito notato i segni di scasso. Allarmati, ne hanno immediatamente informato il “112” e una pattuglia di carabinieri della compagnia di Codogno è accorsa sul posto. Il raid è avvenuto in piena notte e dei malintenzionati non c’era naturalmente più traccia. A quanto pare alcuni residenti in via Risorgimento avrebbero sentito uno strano armeggiare dopo la mezzanotte, ma non gli hanno dato importanza non immaginando che potessero esserci dei ladri all’opera. I carabinieri della compagnia di Codogno hanno eseguito i rilievi e raccolto informazioni ai fini delle indagini. Cosa i malviventi cercassero è difficile dirlo: l’ipotesi più probabile è che puntassero al registratore di cassa dove speravano di trovare denaro contante. POLIZIA PROVINCIALE Blitz sul Po per fermare i bracconieri: è emergenza n Prosegue l’azione di contrasto della polizia provinciale ai pescatori di frodo sulle rive del Po. Nuovi controlli sono stati svolti nei giorni scorsi, con il supporto fondamentale delle guardie ecologiche volontarie, e diverse persone sono state identificate. Ma sembra che tutte avessero il regolare permesso per pescare in quella zona e così non sono scattate sanzioni. Nonostante questo sono giunte nuovamente varie segnalazioni, sempre da parte dei pescatori della Bassa, che riferiscono di bracconieri che sul Po effettuano la pesca di frodo utilizzando metodi non consentiti e che addirittura costituiscono un reato penale, come per esempio usare la corrente elettrica servendosi di appositi generatori, per catturare il maggior numero di pesci, in particolare carpe e siluri. Lo scorso fine settimana le guardie erano riuscite a ributtare in acqua parecchi quintali di fauna ittica pescata illegalmente, sia sul versante Lodigiano che su quello Piacentino, e alcuni stranieri erano anche stati denunciati. Le segnalazioni parlano addirittura di camion frigo portati sulle rive del Po per caricare il pesce appena pescato e portarlo via subito, per poi rimetterlo in commercio illegalmente. D. C. Terrepadane: il primo semestre segna un + 15%I Sotto la guida del neo eletto presidente Bisi, il CDA presenta i risultati dei primi mesi d’esercizio 2015 in foto il Presidente Luigi Bisi nella prima metà del 2015 ci consegna un incremento complessivo di fatturato del 15% - il Direttore Generale Dante Pattini apre con queste parole il suo intervento durante la riunione del Consiglio d’Amministrazione di giovedì sera – un risultato che rispetta a pieno le previsioni del nostro Budget e che ci porta verso il traguardo dei 185 milioni”. Durante la presentazione dei numeri Pattini spiega che i fattori determinanti sull’entità complessiva di questo successo sono diversi, in primis l’incremento nelle quote di mercato sui nuovi territori in cui opera il Consorzio. Sicuramente Lodi e Milano con il mais e la meccanizzazione insieme al territorio pavese con i numeri della risicoltura hanno contribuito in modo rilevante. “Al di là delle apprezzabili percentuali di incremento dei fatturati, con comparti come quello fitosanitario o quello dei prodotti petroliferi che segnano un +30%, o il settore del credito con oltre 6 milioni di euro di convenzioni bancarie siglate, ciò che rinfranca del dato complessivo sono gli equilibri economico-finanziari che lo sostengono, in termini di conto economico infatti la fotografia scattata oggi ci mostra un’azienda solida sotto ogni punto di vista” continua Pattini “una struttura capace anche di sostenere investimenti che la muovono verso nuovi livelli di interazione e di supporto al lavoro delle nostre aziende agricole”. Tra le importanti novità annunciate da Pattini il nuovo progetto di filiera sui cereali BIO per i territori lombardo-emiliani e l’apertura nei prossimi mesi a Piacenza di un nuovo grande showroom dedicato alle macchine e alle attrezzature agricole, un’area espositiva coperta di oltre 3000mq, di fatto una delle più grandi del settore in tutto il Paese. “il nuovo showroom Terrepadane è una risposta vera all’esigenza che da tempo si sentiva tra le aziende del territorio, ossia quella di ‘toccare con mano’ i nuovi mezzi e le nuove tecnologie prima di operare le proprie scelte” commenta Luigi Bisi, presidente del Consorzio Agrario Terrepadane “solo un altro dei tanti progetti che stiamo sviluppando e che per gli anni avvenire siamo certi porteranno a risultati anche migliori di quelli mostrati oggi. Un passo sempre più vicino agli agricoltori, per questo Terrepadane investe, per valorizzare il prodotto finito delle aziende agricole, come nel caso del nuovissimo selettore ottico installato a San Giorgio Piacentino, un sistema all’avanguardia che selezionando le cariossidi dei cereali conferiti permette di migliorare le caratteristiche commerciali delle selezioni e consente di agire in senso positivo anche sotto il profilo di sicurezza alimentare. I nostri proventi e i nostri investimenti - conclude Bisi - sono la prova che la determinazione e il duro lavoro pagano sempre. E non mi riferisco solo a Terrepadane, ma all’intera agricoltura dei nostri territori. Oggi leggiamo i numeri del Consorzio e li consacriamo come un risultato di tutto rispetto, ma quello che più ci entusiasma di questa lettura è sapere che dietro c’è un settore agricolo vitale che alla nostra offerta risponde con il linguaggio della crescita e investe tutto se stesso guardando positivamente al futuro, per quanto incerto e difficile ce lo vogliano presentare”. “Fertirrigazione Day”: in mostra tutti i vantaggi della nuova tecnica sul mais Buccinasco (MI), giovedì 30 luglio 2015 - Siamo proprio alle porte di Expo, presso l’Azienda Agricola F.lli Cossa. è qui che Terrepadane ha invitato le principali aziende agricole del territorio per mostrare loro quanto si può ottenere sulla coltura del mais con le nuove tecniche di irrigazione a goccia. All’evidenza dei risultati la risposta degli agricoltori non poteva che essere positiva. inf. comm. Informazione commerciale Non si ferma il trend positivo sui numeri Terrepadane. Nella sede piacentina il nuovo CDA del Consorzio si è riunito per presentare i dati del primo semetre 2015 che, rispetto alla persistenza di una situazione congiunturale poco favorevole, risultano essere in assoluta controtendenza. “il lavoro portato avanti