Il Cittadino - Consorzio Agrario Terrepadane

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Il Cittadino - Consorzio Agrario Terrepadane
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SABATO 1 AGOSTO 2015
BASSO LODIGIANO
il Cittadino
L’ALLARME n NEL MIRINO I TURISTI CHE SI FERMANO NEGLI AUTOGRILL
Predoni scatenati in A1,
auto svuotate a Somaglia
Giovedì sera derubata
una coppia di francesi,
a cui i malviventi hanno
portato via circa
2500 euro in contanti
DAVIDE CAGNOLA
n Auto svuotate sulle strade
delle vacanze. Molti turisti si
sono trovati l’auto svaligiata in
questi giorni nelle aree di servizio dell’A1 in territorio Lodigiano, in particolare a San Zenone e Somaglia. I ladri prendono di mira i veicoli in sosta,
forzano la portiera oppure utilizzano il telecomando che interferisce sulla chiusura centralizzata, e infine si portano
via computer, cellulari o borselli in cui sperano di trovare
contanti. Gli ultimi episodi sono avvenuti proprio giovedì
sera e ieri mattina, sempre nell’area di Somaglia. Giovedì sera, in particolare, una coppia di
turisti francesi, piuttosto anziani, hanno lasciato l’auto
parcheggiata solo per pochi
minuti, il tempo di fare una
breve sosta, e quando sono tornati non hanno più trovato una
borsa in cui avevano lasciato
2500 euro in contanti, i soldi
che dovevano servire per pagare la vacanza in Italia. Subito
è scattato l’allarme e sul posto
AUTOSTRADA Con l’arrivo delle vacanze si moltiplicano gli episodi di furti
è arrivata la pattuglia della polizia stradale di Guardamiglio.
La portiera non era forzata e
tutto lascia pensare che i malviventi abbiano usato un apposito telecomando per aprire la
vettura. Sempre a Somaglia, ieri mattina, sono stati segnalati
altri furti, sempre ai danni delle
auto in sosta. Ma si tratta purtroppo di eventi che in questo
periodo, con le autostrade invase da chi si dirige verso i luoghi di vacanza, sono sempre
più frequenti. Anche per questo, oltre che per far fronte alla
mole di traffico e ai problemi
che questa comporta, la polizia
stradale ha aumentato la propria presenza sulla tratta del-
l’A1 di sua competenza, ovvero
da San Donato fino a Fiorenzuola, con pattuglie anche in
borghese nelle aree di servizio.
Solo la scorsa settimana la
Polstrada di Guardamiglio aveva fermato, proprio a Somaglia,
una banda di sudamericani che
poco prima avevano commesso
un furto a Fiorenzuola. Nel mirino, anche in quel caso, computer, telefoni e contanti. Nei
casi segnalati negli ultimi giorni, invece, non sono stati rintracciati testimoni che abbiano
visto persone sospette o che
avessero preso la targa dell’auto usata dai ladri per la fuga e
così non è stato possibile rintracciare i delinquenti di turno.
LIVRAGA
TENTATO FURTO
ALLA FARMACIA,
LADRI IN FUGA
n I ladri danno l’assalto alla
farmacia di via Risorgimento
a Livraga ma il colpo fallisce.
Hanno dovuto desistere e
fuggire prima di essere scoperti, i malviventi che nella
notte tra giovedì e venerdì si
sono accaniti sulla porta d’ingresso della farmacia del centro riuscendo a forzarla, per
poi trovarsi la strada sbarrata
dal secondo uscio. Nonostante i tentativi di scardinarla, la
porta ha retto ai colpi dei ladri che alla fine si sono arresi
e hanno tagliato in fretta la
corda. Il tentativo d’intrusione
è stato scoperto ieri mattina
dai titolari, quando sono andati ad aprire e hanno subito
notato i segni di scasso. Allarmati, ne hanno immediatamente informato il “112” e una
pattuglia di carabinieri della
compagnia di Codogno è accorsa sul posto. Il raid è avvenuto in piena notte e dei malintenzionati non c’era naturalmente più traccia. A quanto
pare alcuni residenti in via Risorgimento avrebbero sentito
uno strano armeggiare dopo
la mezzanotte, ma non gli
hanno dato importanza non
immaginando che potessero
esserci dei ladri all’opera. I carabinieri della compagnia di
Codogno hanno eseguito i rilievi e raccolto informazioni ai
fini delle indagini. Cosa i malviventi cercassero è difficile
dirlo: l’ipotesi più probabile è
che puntassero al registratore
di cassa dove speravano di
trovare denaro contante.
POLIZIA PROVINCIALE
Blitz sul Po
per fermare
i bracconieri:
è emergenza
n Prosegue l’azione di contrasto della polizia provinciale
ai pescatori di frodo sulle rive
del Po. Nuovi controlli sono
stati svolti nei giorni scorsi, con
il supporto fondamentale delle
guardie ecologiche volontarie,
e diverse persone sono state
identificate. Ma sembra che
tutte avessero il regolare permesso per pescare in quella zona e così non sono scattate sanzioni.
Nonostante questo sono giunte
nuovamente varie segnalazioni, sempre da parte dei pescatori della Bassa, che riferiscono
di bracconieri che sul Po effettuano la pesca di frodo utilizzando metodi non consentiti e
che addirittura costituiscono un
reato penale, come per esempio
usare la corrente elettrica servendosi di appositi generatori,
per catturare il maggior numero
di pesci, in particolare carpe e
siluri.
Lo scorso fine settimana le
guardie erano riuscite a ributtare in acqua parecchi quintali
di fauna ittica pescata illegalmente, sia sul versante Lodigiano che su quello Piacentino,
e alcuni stranieri erano anche
stati denunciati. Le segnalazioni parlano addirittura di camion
frigo portati sulle rive del Po
per caricare il pesce appena pescato e portarlo via subito, per
poi rimetterlo in commercio illegalmente.
D. C.
Terrepadane: il primo semestre segna un + 15%I
Sotto la guida del neo eletto presidente Bisi, il CDA presenta i risultati dei primi mesi d’esercizio 2015
in foto il Presidente Luigi Bisi
nella prima metà del 2015 ci consegna un incremento complessivo di
fatturato del 15% - il Direttore Generale Dante Pattini apre con queste
parole il suo intervento durante la
riunione del Consiglio d’Amministrazione di giovedì sera – un risultato che rispetta a pieno le previsioni del nostro Budget e che ci porta
verso il traguardo dei 185 milioni”.
Durante la presentazione dei numeri Pattini spiega che i fattori determinanti sull’entità complessiva di
questo successo sono diversi, in primis l’incremento nelle quote di mercato sui nuovi territori in cui opera
il Consorzio. Sicuramente Lodi e
Milano con il mais e la meccanizzazione insieme al territorio pavese
con i numeri della risicoltura hanno
contribuito in modo rilevante. “Al
di là delle apprezzabili percentuali di incremento dei fatturati, con
comparti come quello fitosanitario
o quello dei prodotti petroliferi che
segnano un +30%, o il settore del
credito con oltre 6 milioni di euro
di convenzioni bancarie siglate, ciò
che rinfranca del dato complessivo
sono gli equilibri economico-finanziari che lo sostengono, in termini
di conto economico infatti la fotografia scattata oggi ci mostra un’azienda solida sotto ogni punto di vista” continua Pattini “una struttura
capace anche di sostenere investimenti che la muovono verso nuovi
livelli di interazione e di supporto
al lavoro delle nostre aziende agricole”. Tra le importanti novità annunciate da Pattini il nuovo progetto di
filiera sui cereali BIO per i territori
lombardo-emiliani e l’apertura nei
prossimi mesi a Piacenza di un nuovo grande showroom dedicato alle
macchine e alle attrezzature agricole, un’area espositiva coperta di oltre 3000mq, di fatto una delle più
grandi del settore in tutto il Paese.
“il nuovo showroom Terrepadane
è una risposta vera all’esigenza che
da tempo si sentiva tra le aziende del
territorio, ossia quella di ‘toccare
con mano’ i nuovi mezzi e le nuove
tecnologie prima di operare le proprie scelte” commenta Luigi Bisi,
presidente del Consorzio Agrario
Terrepadane “solo un altro dei tanti progetti che stiamo sviluppando
e che per gli anni avvenire siamo
certi porteranno a risultati anche
migliori di quelli mostrati oggi.
Un passo sempre più vicino agli
agricoltori, per questo Terrepadane
investe, per valorizzare il prodotto
finito delle aziende agricole, come
nel caso del nuovissimo selettore ottico installato a San Giorgio Piacentino, un sistema all’avanguardia che
selezionando le cariossidi dei cereali
conferiti permette di migliorare le
caratteristiche commerciali delle
selezioni e consente di agire in senso
positivo anche sotto il profilo di sicurezza alimentare. I nostri proventi e i nostri investimenti - conclude
Bisi - sono la prova che la determinazione e il duro lavoro pagano sempre. E non mi riferisco solo a Terrepadane, ma all’intera agricoltura
dei nostri territori. Oggi leggiamo
i numeri del Consorzio e li consacriamo come un risultato di tutto
rispetto, ma quello che più ci entusiasma di questa lettura è sapere che
dietro c’è un settore agricolo vitale
che alla nostra offerta risponde con
il linguaggio della crescita e investe
tutto se stesso guardando positivamente al futuro, per quanto incerto
e difficile ce lo vogliano presentare”.
“Fertirrigazione Day”: in mostra tutti i
vantaggi della nuova tecnica sul mais
Buccinasco (MI), giovedì 30 luglio 2015 - Siamo proprio alle porte di
Expo, presso l’Azienda Agricola F.lli Cossa. è qui che Terrepadane ha invitato
le principali aziende agricole del territorio per mostrare loro quanto si può ottenere sulla coltura del mais con le nuove tecniche di irrigazione a goccia. All’evidenza dei risultati la risposta degli agricoltori non poteva che essere positiva.
inf. comm.
Informazione commerciale
Non si ferma il trend positivo sui
numeri Terrepadane. Nella sede piacentina il nuovo CDA del Consorzio
si è riunito per presentare i dati del
primo semetre 2015 che, rispetto
alla persistenza di una situazione
congiunturale poco favorevole, risultano essere in assoluta controtendenza. “il lavoro portato avanti