I ladri si sono introdotti di notte negli edifici di via F`iurne, via Grandi
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I ladri si sono introdotti di notte negli edifici di via F`iurne, via Grandi
I I I I ladri si sono introdotti di notte negli edifici di via F'iurne, via Grandi e via Novati Hanno portato via anche i distributori delle bibite. Danni per alcune migliaia di lire Via Fiume, via Novati , via Grandi: tre notti e tre intrusioni consecutive a scopo di furto, nelle scuole e asili delia città. A Nova Milanese è un agosto pieno di danni alle strutture scolastiche, che fa indignare in modo particolare il dirigente Sandro Serboli e i suoi collaboratori per la reiterazione e l'accanimento mostrato dai malviventi. Computer, schermivideo, macchinette delle bibite, infissi, porte, finestre e altre strutture sono stati asportati o anche solo distrutti in rapida sequenza dai malintenzionati organizzati. Una sera dopo l'altra. I1 danno economico ammonta a poche migliaia di euro, ma quello che fa arrabbiare maggiormenteè la sequenza inarrestabile di reati. E la cosa che indispone ancora di più è che, alla Anna Frank di via Novati gli anonimi si siano soffermati anche a fare atti di puro vandalismo. Per la prima volta, i malviventi hanno anche defecato nei locali. Aggiungendo la triste beffa al danno che sembra interminabile. La dirigenza rende noto che è il decimo caso negli ultimi anni, con particolare accanimento durante le vacanze. Ma tre intrusioni in tre notti consecutive non possono non fare parlare di vera e propria emergenza. Ogni mattina dopo i fatti della notte, i responsabili scolastici sono stati costretti a sporgere denuncia presso la locale caserma dei carabinieri. I militari sono usciti per i rilevamenti. Accertando che, non si sa ancora per quale motivo, l'opera dei ladri è stata agévolata dalla mancata entrata in funzionedegli allarmi, che dovrebbero difendere i plessi proprio dalle intrusioni. Invece nessun allarme è scattato, così i ladri hanno potuto agire indisturbati. «Sonodavvero indignato - aggiunge il preside Serboli,in procinto di andare in pensione, che tutto avrebbeimmaginato e desiderato per il suoi ultimi giorni di servizio, manon di dovere fronteggiare una situa- zione tanto desolante - anni di lavoro che vanno in fumo)). La facilità con la quale i criminali sono riusciti a penetrare nei plessi stride con le situazionifinanziarie nelle quali navigano le scuole della città, che sono co- strette a muoversi con molta cautela nell'acquisto di supporti elettronici e informatici. Per concludere la sua esternazione, Serboli rivela anche un particolare decisamente spiacevole. «Nellospaccare i vetri per entra- - re - riporta il preside, raggiunto dalla brutta notizia durante la vacanza con la sua famiglia in Toscana - gli anonimi si sono anche feriti)),imbrattando anche di sangue le aule visitate. Pler Mastantuono