Cotonificio Albini Cravatte e papillon per il debutto al
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Cotonificio Albini Cravatte e papillon per il debutto al
Economia 15 L’ECO DI BERGAMO MARTEDÌ 10 GIUGNO 2014 Cotonificio Albini Cravatte e papillon per il debutto al Pitti IN BREVE Per la prima volta la storica azienda seriana specializzata in tessuti cotonieri si cimenta nella realizzazione di un prodotto finito DOPO LA FUSIONE ENTI PUBBLICI Posti di lavoro Selezioni sospese Domani sono sospese le selezioni per i posti di la voro negli enti pubblici non essendoci state ri chieste ai centri per l’im piego. Banco, in calo Lucca e Gabetti 1 FABIANA TINAGLIA Tutti tessuti Albini Il Cotonificio Albini ca valca l’onda della moda e della modernità e si lancia in una nuo va avventura fatta di cravatte e papillon dai colori sgargianti. An zi, Silvio Albini, presidente della storica azienda di tessuti, preferi sce parlare di «evoluzione, e non rivoluzione», ma senz’altro que sta nuova fase imprenditoriale che lo porta a realizzare per la prima volta un prodotto finito è un bel passo per la sua azienda e il suo brand di tessuti british Tho mas Mason. Al Pitti la nuova linea «Thomas Mason Accessories» arriva dopo una capsule acquistata in esclusi va da Barney’sa New York e da Brian &Barry, in vendita dal pros simo agosto: «Si tratta di accesso ri realizzati artigianalmente, tutti tessuti Albini, in particolare i co toni egiziani di altissimo livello Giza 45 e Giza 87, oltre all’uso del lino di Normandia. E poi non manca per esempio il denim dop pio ritorto, molto moderno e gio vane» specifica Albini, che sotto linea anche i target di riferimento di questo prodotto: «Gli amanti del vestire bene, che già conosco Prima volta al Pitti Per la prima volta il gruppo sarà con uno stand al Pitti di Firenze, dal 17 al 20 giugno: «Praticamen te non ne ho mai perso uno come visitatore e con i nostri tessuti non siamo mai mancati negli stand dei nostri tanti clienti. Ora però ci siamo con una prima col lezione di accessori da uomo». Niente camicie, ovviamente: «Quelle le lasciamo fare ai nostri clienti» commenta subito Albini, che presenta invece una linea sti losissima di cravatte, papillon e pochette handmade dal gusto contemporaneo, i colori accesi e gli abbinamenti eccentrici, in una filosofia «authentically british» e contemporanea: «In questo modo abbiamo dato priorità ai nostri tessuti, nostra identità pri maria, ma arrivando anche al consumatore finale e non soltan to agli addetti al lavoro con un prodotto da una forte personali tà, per una svolta nel mondo degli accessori uomo». Silvio Albini: «Per noi, tutto questo è un’evoluzione e non una rivoluzione» no lo stile ricercato dei tessuti di Thomas Mason, marchio con una lunga storia che parte in piena rivoluzione industriale inglese nel 1796, da sempre capace di ve stire l’élite. E poi i giovani, che possono così riscoprire l’abbiglia mento classico con un tocco mo derno e soprattutto l’accessorio cravatta che ha decisamente bi sogno di rinnovarsi». Fantasie inusuali, quindi, fuori dagli schemi proprio come lo stand che Albini proporrà al Pitti, al Padiglione Centrale, che cattu rerà sicuramente l’attenzione: «Nei toni scuri e grigi di una Lon dra fuligginosa, sbucano papillon e cravatte iper colorate anticipa Silvio Albini . Un vera e propria pioggerellina dai toni accesi e di vertenti». «Un percorso di sviluppo» E la collezione arriva in un perio do importante per l’azienda: «Stiamo seguendo un percorso importante di comunicazione dei nostri marchi in una fase storica di rilievo». Il bilancio 2013 sarà approvato a metà mese: «Ma pos so già dire che è in linea con il 2012, assestandosi poco sopra i 129 milioni di euro: i primi mesi sono stati difficili e sotto le nostre aspettative, poi la ripresa» conti nua Silvio Albini. E il 2014? «Que sti primi mesi sono iniziati me glio di quelli del 2013, grazie in particolare al mercato Usa e al l’Europa che si è ripresa. Tiene l’Italia anche se questa epoca è turbolenta e imprevedibile e il tasso di cambio dell’euro resta ancora troppo elevato». E aggiun ge: «In Italia ormai abbiamo già toccato il fondo, ora non ci resta che ripartire: sicuramente è cre sciuta la fiducia, con il turismo che è un’importante risorsa per il nostro Paese. Da non dimenti care il nostro piano di investi menti triennale di 22 milioni per quanto riguarda i siti industriali». E dopo gli accessori Albini pensa ad estendere la collezione? «Niente camicie, questo è sicuro e sorride . Ma coi nostri tessuti perchè no. L’importante che sia qualcosa di divertente, come que sta linea. Per abituarsi sempre di più a una moda che non metta l’uomo in divisa». n AUMENTO DI CAPITALE Italcementi soffrono i diritti 2 L’evoluzione di Albini 1. Silvio Albini, presidente del Cotonificio Albini; 2. Il rende ring dello stand che Albini avrà al Pitti di Firenze dal 17 al 20 giugno; 3. Pochette, papil lon a cravatta della nuova linea «Thomas Mason Acces sories» 3 La produzione «Mix handmade in Italy e in London» L’ufficio stile è interno al Cotonificio Albini,in Valle Seriana, e lo staff è «caricatissimo per questa nuova avventura» commenta il presidente Silvio Albini. Cravatte, papillon e pochette da uomo nei tessuti Tho mas Mason dagli energici abbina menti di colore, tra stampe optical, righe classiche talvolta orizzontali e con abbinamenti mai lasciati al caso. Una produzione totalmente a mano che viene realizzata in un laborato rio italiano con cui Albini ha avviato una collaborazione, oltre a una nuo va partnership con un sartoria in glese storica ed esperta nella realiz zazione di cravatte. «Per un connu bio tra l’handmade in Italy e l’hand made in London» conclude Albini. Legler, invenduto il marchio Più interesse per i macchinari Continua ad essere una cor sa a ostacoli la vendita legata a tutto quello che rimane, sul fronte dei beni, dopo il fallimento della Legler. Proprio in queste ore infatti è in scadenza l’asta (durata prevista 30 giorni, dopo inserzione a mezzo stampa) che metteva al l’incanto il marchio storico della società di Ponte San Pietro: la base di partenza era di un milio ne e 200 mila euro, tenendo E X P O O F C U S T O M I Z E D conto degli oggettivi valori di stima. Nonostante il mese di tempo che era stato concesso, «non ci sono state manifestazio ni d’interesse significative spiega il curatore fallimentare Emanuele Rimini : a questo punto, sul fronte del marchio, dovremmo procedere a un ri basso». Al di là del marchio, re sta comunque da vendere la centrale elettrica e tutta la mole T E C H N O L O G Y F O R T H E di macchinari che ad oggi non ha ancora trovato un acquirente (circa il 60% del totale). mentre il resto è già stato venduto a compratori in fasi diverse. Su questo fronte però le pro spettive sembrano più rosee: anche in questo caso l’asta sta per ultimarsi e «le offerte, tutte da valutare, comunque sono pervenute», aggiunge ancora Rimini. n A L U M I N I U M & I N N O V A T I V E INTERNATIONAL FOUNDRY EQUIPMENT EXHIBITION 11-13 GIUGNO 2 014 V E RON A www.metef.com Main sponsor Diamond Sponsor M E T A L S A seguito della fusione del Credito Bergamasco nel Banco Popolare, secondo la comunicazione Consob del 9 giugno, la Fondazio ne Cassa di risparmio di Lucca, che aveva l’11,562% del Creberg, scende ora al 2,891%, mentre Gabetti Property Solutions risulta in calo dal 4,944% al 4,941%. Diritti in sofferenza al l’avvio dell’aumento di ca pitale di Italcementi. Ce dono infatti del 13,2% a 0,89 euro. Le azioni inve ce risultano in calo del 3,06% a 7,015 euro. BERGAMO SVILUPPO Brevetti, corso dedicato alle Pmi Tre incontri a giugno or ganizzati da Bergamo Svi luppo, Titolo del corso: «Proprietà Industriale: istruzioni per l’uso», ri volto a tutte le micro, pic cole e medie imprese lo cali. Gli incontri si terran no per 3 giovedì (121926 giugno) dalle 14 alle ore 18 al Point di Dalmine.Il per corso permetterà di forni re ai partecipanti infor mazioni e conoscenze ba se per iniziare a tutelare e valorizzare in modo concreto le proprie inno vazioni attraverso lo stru mento della Proprietà In dustriale, ed in particola re dei brevetti. L’iscrizio ne è libera e gratuita. GRASSOBBIO Rinnovo Rsu Tem Fiom in testa Rinnovo della Rsu alla Tem Elettromeccanica di Grassobbio, dove la Fiom ha ottenuto la maggioran za. Su 34 aventi diritto, hanno votato in 30 (29 i voti validi, una scheda nulla). Alla FiomCgil so no andate 19 preferenze e due delegati (Tiziana Put zolu e Warid Hafid), alla FimCisl 10 voti e un dele gato (Gianpietro Soli). La sede Legler di Ponte San Pietro: invenduto il marchio della società I N D U S T R Y