Russia, un gigante affamato di tecnologia

Anna Bataeva
Russia, un gigante affamato di tecnologia
Analyst
Ceccarelli Spa
tata, di persone) devono avere una parte-
Idea in breve
molto definiti. La strategia economica del
cipazione estera non inferiore al 10% del
L’industria russa
governo vede l’innovazione come stru-
capitale, possono essere facilmente costi-
è affamata
Innovazione e investimenti produttivi sono le due leve che le imprese italiane
mento per fornire un’ulteriore spinta del-
tuite presso i notai della federazione.
d’innovazione
possono sfruttare per consolidare la loro posizione nell’economia ad alto sviluppo
lo 0,8% annuale alla crescita economica
L’Italia è oggi il secondo partner industria-
e di partner per
“inerziale”. L’obiettivo al 2020, fissato nel
le europeo della Russia. Le joint venture
poterla sviluppare
2009 è un percorso con alcuni punti chia-
sono particolarmente gradite per i nume-
ve: aumentare almeno del 50% la quota
rosi punti di contatto del carattere di russi
di imprese industriali impegnate nell’in-
e italiani. Nella grande industria il rappor-
novazione tecnologica (erano il 9,4% nel
to è storico (in alcuni casi risale a prima
dove sono storicamente più radicati
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nificata, gli obiettivi economici rimangono
2009), aumentare la quota della Russia sui
della caduta del comunismo) e decisamen-
Come si vive in Russia? Ogni russo si sente
Per capire come si vive oggi in Russia è ne-
mercati mondiali di beni e servizi hi-tech
te strategico. Basti pensare alle joint ven-
porre continuamente questa domanda, ma
cessario considerare i contrasti nel paese.
(energia nucleare, aviazione, costruzio-
ture tra Alenia e Sukoj per la produzione
la risposta non è così semplice. Il paese
Il centro politico-economico è Mosca, cit-
ni navali speciali, ecc.), portare la spesa
di aeromobili di medio raggio, tra Augu-
è stato dominato per più di 70 anni dai
tà dei sogni di ogni cittadino ex-sovietico,
in R&S al 2,5% del prodotto interno lor-
sta Westland e Russian Helicopters per la
comunisti, un regime in cui ogni cosa era
dove c’è sempre lavoro e gli stipendi sono
do (dall’1,3%). E così via, passando per
produzione dell’elicottero AW139. Alcune
pianificata, predisposta: il futuro sembra-
10 volte quelli di Moldavia, Ucraina, Geor-
un aumento di pubblicazioni scientifiche e
delle principali aziende italiane sono fra
va meraviglioso, con vacanze ogni anno sul
gia o Bielorussia. Ma già a 200 chilometri
della reputazione di ricercatori, centri di
i grandi investitori nell’economia russa,
mar Nero o nel Caucaso. C’era lo stipendio
dalla capitale si vede bene la differenza.
ricerca e università oltre che del numero di
per esempio Fiat, Pirelli, Indesit, Ferrero
sicuro per tutti senza tanto impegno ma
Merita attenzione il comportamento dei
brevetti registrati ogni anno in occidente.
e Danieli. Il fatturato dell’interscambio ha
non ci si rendeva spesso conto di come il
russi nei ristoranti. Sono silenziosi, non si
Nel 2009 erano 63, l’obiettivo è portarli
raggiunto i 46 miliardi di dollari nel 2011
lavoro svolto servisse alla comunità. Non
grida, la gente è riservata ma fa “pesa-
a 3 mila. Dunque per le imprese russe lo
con un incremento del 22% sul 2010. Sono
si sapeva in pratica nulla di quello che suc-
re” lo status ordinando il più possibile. Va
scenario per i prossimi anni è semplice:
soprattutto le esportazioni verso la Russia
cedeva nel mondo occidentale.
di moda mangiare nelle discoteche. Prima
l’innovazione è una strada obbligata, po-
di molte piccole e medie imprese italiane
Poi è crollato il muro.
di accomodarsi bisogna firmare un foglio
sto che un vincolo di legge possa effettiva-
a costituire l’asse portante del rapporto.
Oggi la Federazione Russa è una delle nuo-
e lasciare un deposito che può variare da
mente spingerle a innovare superando le
La sfida, oggi, ha due facce: prima, la tra-
ve potenze mondiali grazie alle sue risorse
200 a 20.000 euro per un tavolo di 4 per-
difficoltà oggettive di know how e risorse
sformazione di molti rapporti di export in
“infinite”. Negli ultimi venti anni c’è stata
sone. Gli spazi tra i tavoli sono tanto ampi
finanziarie.
joint venture. Questo non risponde solo
la transizione dal sistema pianificato al si-
“da lasciar passare un orso”.
Gli stranieri possono acquisire quote o
all’esigenza di consolidare la presenza in
stema capitalistico “all’orientale”. Privatiz-
Per gli affitti in Russia non si lascia caparra
azioni di imprese russe, creare imprese da
un mercato che cresce e che ha forti po-
zati impianti, miniere, fabbriche e scuole.
né si firma un contratto, l’orizzonte con-
loro interamente possedute, aprire filiali,
tenzialità, ma risponde anche a un deciso
Il commercio non è di fatto libero perché
trattuale di 4 anni non c’è. La flessibilità è
acquisire immobili o altri diritti reali (com-
vantaggio fiscale. Infatti gli utili delle so-
è dominato da monopolisti che mantengono
vitale per un russo, che si sposa e divorzia
presi quelli di sfruttamento del suolo e di
cietà estere scontano un’aliquota base del
scarsa l’offerta. I servizi sono quasi assenti
rapidamente perché il matrimonio è una
miniere) ed esercitare attività finanziarie.
15% contro l’aliquota base del 6% sui di-
in provincia mentre la capitale registra un’e-
formalità, un gesto di amore ma non un
La forma più comune d’investimento è la
videndi delle società di diritto russo, come
splosione d’investimenti e prezzi. La Russia
impegno a vita. Il servizio sanitario è gra-
joint venture di una società o un impren-
le joint venture. La seconda sfida è il tra-
è entrata nell’organizzazione mondiale del
tuito. Ma se non vuoi fare la fila puoi pa-
ditore estero con un partner russo. Queste
sferimento di tecnologia. L’industria russa
commercio, lasciando libero lo scambio per
gare 5 euro a visita e passare per primo.
società, che possono avere diversa natura
è affamata d’innovazione e di partner per
alcuni beni e abbassando i dazi per gli altri.
E le imprese? Se l’economia non è più pia-
giuridica (per azioni, a responsabilità limi-
poterla sviluppare.
© Gruppo Ceccarelli SpA 2012
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