03-2007 Bulgaria

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03-2007 Bulgaria
Anno 2 – numero 3
Marzo 2007
Il paese delle rose
Newsletter di aggiornamento sui progetti di Amici dei Bambini in Bulgaria
Le vette imponenti della montagna Stara Planina sembrano inaccessibili –
cinte di corone d'argento, esse si stagliano alte nell'infinito azzurro del cielo e prime prendono fuoco al bacio vermiglio
dell'aurora. Dalle vette scendono i ruscelli schiumosi che portano alle valli Libertà e bellezza.
Le pieghe viola dei poderosi crinali del monte si susseguono nella lontananza, fino all'orizzonte, e sbarrano la via ai
venti. Perciò il sole splende sempre blando e sorridente su questa terra benedetta.
Il genio della natura ha operato con tutta la sua maestria, ha scelto i più bei colori della sua ricca tavolozza per creare la
Valle delle Rose, unica per bellezza e opulenza, fragrante come un giardino del paradiso.
Ogni primavera, nel mese di maggio, quando la cima di Triglav è ancora coperta di neve, a valle fioriscono le rose.
Come se il mondo si trasformasse in un mare di rose.
Vi siete mai svegliati dal bisbiglio di milioni di rose che aprono i bocci per salutare il sole che spunta?
Chi capita nella Valle in quel periodo, non dimentica mai i momenti d'incanto da lui vissuti.
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Auguri di buona Pasqua
a tutti!!
Nevena Minova, interprete Amici dei Bambini Bulgaria
Dimka Stoilova, operatrice SAD Amici dei Bambini Bulgaria
Krassimira Natan, direttrice Amici dei Bambini Bulgaria
Kiki Dimitrova, contabile Amici dei Bambini Bulgaria
Francesco Fedi, coordinatore Amici dei Bambini Bulgaria
Emilia Tricova , psicologa Amici dei Bambini Bulgaria,
Svetoslav Ivanov, assitente sociale Amici dei Bambini Bulgaira
Daniel Yankov, asssitente sociale Amici dei Bambini Bulgaira
Katia Bojikova, Presidente Centro Culturale di Pleven LIK
Ivailov Hristov, Presidente Associazione Infanzia Luminosa
A lato: uno dei bellissimi affreschi del monastero di Rila.
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Per qualsiasi comunicazione potete scriverci:
Amici dei Bambini Bulgaria
Ulitza Krakra, 20, et. 4 ap. 15
1504 – Sofia – BULGARIA
e-mail: [email protected]
Cari sostenitori, come ogni primo di marzo che si rispetti in Bulgaria anche noi di Amici dei Bambini
abbiamo festeggiato le festa della Maternizta per i bambini in istituto insieme all’associazione dei
giovani volontari di Infanzia Luminosa e al Centro Cultuale di Pleven (LIK)
IL PROGETTO “IL PROFUMO DELLA FAMIGLIA”
La tradizione Bulgara, prevede che il primo di marzo, per la festa della Maternizta siano regalati a
parenti, amici, bambini e adulti fili bianchi e rossi intrecciati a forma di braccialetto, collana o altra
decorazione.
Per questo con l’aiuto dei volontari di Infanzia Luminosa ed alcuni componenti del centro Culturale di
Pleven (LIK) abbiamo deciso di regalare una giornata speciale ai bambini in istituto.
Così siamo andati prima nell’istituto per i bambini da 0 a 3 anni ’’Madre e figlio’’ di Pleven per
festeggiare i più piccoli e subito dopo al Mladev Antonov di Totleben, dove abbiamo regalato le
‘’martenize’’ e i dolcetti. Per alcuni volontari di LIK era la prima visita all’interno dell’istituto ed erano
veramente molto emozionati mentre tenevano in braccio i bambini.
Poi siamo andati in un altro centro, dove abbiamo aspettato che i bambini più grandi tornassero da
scuola. Li abbiamo accolti con ‘’martenize’’ e dolcetti. Una gruppo di ragazzi ha recitato le poesie per
‘’Nonna Marza’’ e, subito dopo, siamo usciti per fare una passeggiata con i bambini.
Finita la festa i volontari sarebbero rimasti ancora con i bambini, nessuno aveva voglia di tornare a
Pleven anche perchè i bambini facevano di tutto per non farli andare via.
Una visita inaspettata.
Qualche settimana fa nella sede di Amici dei Bambini in Bulgaria è arrivata una telefonata inaspettata:
due sostenitrici italiane hanno deciso di venire a trovare le bambine che, grazie al programma “Amore
di Raffaella Carra’, sostengono da diversi mesi.
Appena ricevuta la notizia del loro arrivo abbiamo chiesto a Svetoslav, l’operatore del progetto “Il
profumo della famiglia” all’interno dell’istituto “Mladen Antonov”, di informare le bambine e i genitori
che presto avrebbero ricevuto una bella visita dall’Italia.
E così un martedì mattina, Dima, la nostra operatrice del Sostegno a distanza e Svetoslav hanno
accompaganto le nostre amiche Italiane dalle bambine, impazienti di conoscere le loro sostenitrici.
Al nostro arrivo i bambini si sono precipitati per darci il benvenuto: le due amiche italiane sono state
accolte con un sorriso da tutti i bambini che, incuriositi dalle due ospiti speciali, hanno fatto mille
domande.
Le due bambine, e i loro fratelli sono stati molto felici di conoscere le due signore, come angeli
custodi, li sostiene dall’Italia, non solo con un contributo economico ma soprattutto con l’affetto. Tutti
insieme abbiamo scartato i regali delle bambine (vestiti, medicinali e coperte) e, per ricordare questa
giornata speciale, abbiamo scattato tante fotografie.
...E PER CONOSCERE MEGLIO IL PAESE DELLE ROSE...
LA FESTA DELLA MATERNIZTA
Se un giorno avrete la fortuna di trovarvi in Bulgaria il 1° marzo, allora avrete l’occasione di vedere i
festeggiamenti per la festa della Maternitza: ognuno porta al proprio vestito un piccolo ornamento,
realizzato con fili intrecciati bianchi e rossi. Queste decorazioni vengono chiamate “martenitza” e i
colori hanno un significato preciso: rosso – sangue e vita; bianco – purezza e felicita’.
Secondo la leggenda tradizionale le martenitze portano salute, felicita’ e lunga vita perché riescono a
sconfiggere una forza maligna che, secondo la leggenda popolare, si sveglia a inizio primavera (primo
di marzo secondo le credenze bulgare). Alle “martenitze”, quindi, si attribuisce la forza magica di
proteggere dalla “malvagita’”, dalle malattie e dal malocchio.
La nascita di questa usanza risale ai tempi di Khan Asparuh e all’anno della formazione dello stato
bulgaro. Secondo la leggenda, quando i protobulgari hanno raggiunto la Pianura di Dunav rimasero
incantati dal posto e decisero di rimanerci. Dopo la proclamazione dello nuovo stato il Khan fece un
sacrificio al Dio Tangra. Secondo la tradizione il fuoco del sacrificio si doveva accendere con un
gambo secco di aneto, che i bulgari non trovavano da nessuna parte. Il Khan non sapeva cosa fare,
ma improvvisamnete sulle sue spalle si poso’ un falco: dal suo piedino pendeva un covone di aneto,
legato con un filo bianco e con la testa colorata di rosso. Era mandato da Huba, la sorella di Khan
Asparuh, che era rimasta nel palazzo di suo padre Kubrat. Huba aveva sognato la difficolta’ del
fratello e gli aveva mandato l’aneto, legato al piedino del falco con un filo di lana bianco. Ma durante il
lungo viaggio, l’ala del falco si ferì macchiando di rosso una parte del filo. Cosi Khan Asparuh ha
ricevuto l’aneto, legato con il filo bianco e rosso. Lui ha acceso il fuoco secondo la tradizione
indossando il filo come auspicio di buona salute. Da allora, il primo marzo ogni cittadino Bulgaro
regala a parenti ed amici fili bianchi e rossi intrecciati.
Le martenitze si tolgono solamente alla vista della prima cicogna e si legano ad una pianta fiorita.
La nota martenitza – Pijo e Penda
La Newsletter “IL PAESE DELLE ROSE” è stata pensata per tenere aggiornati tutti i sostenitori dei progetti di Amici dei Bambini in BULGARIA.
Si tratta di un nuovo servizio che abbiamo denominato SOL (Sostegno On Line). L’idea è quella di trasmettere via e-mail le notizie relative
all’andamento del progetto “Il Profumo della Famiglia” e non solo: cercheremo passo passo di fornire ai nostri lettori spaccati quotidiani
della vita bulgara e dei sapori dolci e amari di questa terra.
Abbiamo pensato di utilizzare la posta elettronica, poiché è uno strumento che consente di raggiungere un grosso numero di utenti ad un
costo minimo. Se l’idea vi interessa basta che ci comunichiate il vostro e-mail all’indirizzo di posta elettronica del nostro ufficio di Mezzano:
[email protected] affinché possiate ricevere direttamente i prossimi numeri del notiziario.
La newsletter è comunque disponibile anche sul sito Internet di Amici dei Bambini, all’indirizzo www.aibi.it nelle pagine dedicate ai nostri
progetti in Bulgaria.