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Partenariato Pubblico Privato : interventi di sussidiarietà orizzontale,
baratto amministrativo, cessione di immobili in cambio di opere
dr. Gianpiero Fortunato
Funzionario giuridico part time Comune di Salerno
Consulente giuridico-amministrativo Appalti e PPP
Rappresentante ANCI ai tavoli istituzionali
[email protected]
www.gianpierofortunato.it
PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO
DEFINIZIONE
art. 3, comma 1 lett. eee), D.lgs n. 50/2016
“il contratto a titolo oneroso stipulato per iscritto con il quale
una o più stazioni appaltanti conferiscono a uno o più
operatori economici per un periodo determinato in funzione
della durata dell'ammortamento dell'investimento o delle
modalità di finanziamento fissate, un complesso di attività
consistenti
nella
realizzazione,
trasformazione,
manutenzione e gestione operativa di un'opera in cambio
della sua disponibilità, o del suo sfruttamento economico, o
della fornitura di un servizio connessa all'utilizzo dell'opera
stessa, con assunzione di rischio secondo modalità
individuate nel contratto, da parte dell'operatore.”
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Analisi dei rischi
(art. 3, comma 1 d.lgs n. 50/2016)
Tipologie di rischio
•
•
•
•
rischio di costruzione
rischio di disponibilità
rischio di domanda
rischio operativo
La ripartizione dei rischi è l’elemento fondamentale
che distingue il contratto di appalto da un
contratto di PPP
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Rischio di costruzione
aaa) «rischio di costruzione», il rischio legato al
ritardo nei tempi di consegna, al non rispetto
degli standard di progetto, all’aumento dei
costi, a inconvenienti di tipo tecnico nell’opera
e al mancato completamento dell’opera;
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Rischio di disponibilità
bbb) «rischio di disponibilità», il rischio legato
alla capacità, da parte del concessionario, di
erogare le prestazioni contrattuali pattuite, sia
per volume che per standard di qualità
previsti;
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Rischio di domanda
ccc) «rischio di domanda», il rischio legato ai
diversi volumi di domanda del servizio che il
concessionario deve soddisfare, ovvero il
rischio legato alla mancanza di utenza e quindi
di flussi di cassa
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Rischio operativo
zz) «rischio operativo», il rischio legato alla gestione dei
lavori o dei servizi sul lato della domanda o sul lato
dell’offerta o di entrambi, trasferito al concessionario.
Si considera che il concessionario assuma il rischio
operativo nel caso in cui, in condizioni operative
normali, non sia garantito il recupero degli investimenti
effettuati o dei costi sostenuti per la gestione dei lavori
o dei servizi oggetto della concessione. La parte del
rischio trasferita al concessionario deve comportare
una reale esposizione alle fluttuazioni del mercato tale
per cui ogni potenziale perdita stimata subita dal
concessionario non sia puramente nominale o
trascurabile;
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FORME CONTRATTUALI CON RISCHI DIVERSI
• ASSENZA DI RISCHIO DI DOMANDA IN CAPO AL CONCESSIONARIO
- pubblica illuminazione
- efficientamento energetico
• ASSENZA DI RISCHIO DI DISPONIBILITA’ IN CAPO AL
CONCESSIONARIO
-
cimiteri solo manufatti cimiteriali
Piani insediamenti produttivi
Edilizia economica e popolare
• ASSENZA DI RISCHIO DI COSTRUZIONE IN CAPO AL
CONCESSIONARIO
- gestione dei parcheggi
- gestione immobiliare
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Presenza di tutti e tre i rischi in capo al
concessionario
•
•
•
•
Costruzione e gestione impianti sportivi
Costruzione e gestione cimiteri comunali
Costruzione e gestione di parcheggi
Costruzione e gestione di impianti per lo
smaltimento dei rifiuti
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Elenco dei contratti di PPP
art. 180, comma 8 del D.lgs n. 50/2016
a)
b)
c)
d)
e)
f)
La finanza di progetto,
la concessione di costruzione e gestione,
la concessione di servizi,
la locazione finanziaria di opere pubbliche,
il contratto di disponibilità
qualunque altra procedura di realizzazione in
partenariato di opere o servizi che presentino
le caratteristiche di cui all’art. 180.
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Caratteristiche dei contratti di PPP
• Onerosità del contratto;
• Progettazione inclusa nell’oggetto del contratto;
• Ricavi ottenuti da canone o dall’applicazione di
tariffe a terzi;
• Allocazione dei rischi secondo le modalità
previste;
• Equilibrio economico e finanziario dell’intervento;
• Eventuale prezzo;
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Interventi di sussidiaretà orizzontale
art. 189 Codice appalti
Finalità della norma
I. Razionalizzazione e revisione della spesa;
II. Valorizzazione degli organismi diffusi sul
territorio;
III. Disciplina specifica sia per interventi di
natura minore che per la gestione di
strutture peculiari di quartiere;
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Art. 189, comma 1, Codice appalti
Oggetto del contratto è concessione in gestione
di immobili di proprietà pubblica riguardante:
A. La manutenzione degli stessi;
B. Non si esclude la gestione di attività
remunerative al fine di recuperare i costi di
manutenzione;
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Art. 189, comma 1, Codice appalti
Beni oggetto della concessione in gestione sono
immobili provenienti da cessioni al comune
nell’ambito di accordi di natura urbanistica:
- Aree a verde pubblico urbano;
- Immobili di natura rurale destinate ad attività
collettive e culturali;
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Art. 189, comma 1, Codice appalti
Esclusioni dal contratto:
- Immobili ad uso scolastico;
- Immobili ad uso sportivo;
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Art. 189, comma 1, Codice appalti
Corrispettivo del contratto:
- Riduzione dei tributi locali;
- Incentivi da parte degli enti territoriali
(contributi diretti e/o indiretti);
- Eventuale flusso di cassa dalla gestione;
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Art. 189, comma 1, Codice appalti
Soggetti affidatari:
- Cittadini residenti (con diritto di prelazione);
- Altri organismi (associazioni, comitati etc.)
Per esercizio del diritto di relazione i cittadini
residenti costituiscono un consorzio del
comprensorio che raggiunga almeno il 66 per
cento della proprietà della lottizzazione.
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Art. 189, comma 1, Codice appalti
a)
b)
c)
d)
e)
Procedimento di affidamento
Consiglio comunale per approvazione indirizzi per
affidamenti in concessione (art. 42, comma 2 lett. e) del D.lgs n. 267/200) ;
Determina a contrarre con la quale si approva l’avviso
pubblico contenente il diritto di prelazione per i cittadini
organizzati in consorzio;
Pubblicazione dell’avviso sugli strumenti informatici
dell’ente, arrivo dell’offerte;
valutazione delle offerte da parte di una commissione e
predisposizione del verbale di proposta di aggiudicazione;
Determina di affidamento e stipula della convenzione di
gestione;
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Art. 189, comma 2, Codice appalti
Oggetto del contratto è la realizzazione di opere
pubbliche o di pubblica utilità di interesse
locale.
L’opera deve essere conforme agli strumenti
urbanistici e non comportare oneri per l’ente
locale.
L’opera è acquisita immediamtamente a
patrimonio comunale
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Art. 189, comma 2, Codice appalti
Soggetti affidatari:
Gruppi di cittadini organizzati. Quindi sono
ammessi i comitati di quartiere, le
associazioni, etc.
Restano esclusi i singoli cittadini.
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Art. 189, comma 2, Codice appalti
Corrispettivo del contratto
- Incentivazione fiscale mediante recupero del
36% dell’imposta sul reddito;
- Eventuali flussi di cassa provenienti dalla
gestione dell’opera;
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Art. 189, comma 2, Codice appalti
Procedimento di affidamento dell’intervento
- Presentazione di una proposta contente un
livello di progettazione conforme agli
strumenti urbanistici;
- Entro n. 60 giorni dalla presentazione l’ente
locale l’approva inserendola nei propri
strumenti di programmazione (delibera di consiglio
comunale)
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Art. 189, comma 2, Codice appalti
• Se entro il termine stabilito l’ente locale non
manifesta nessuna volontà trova applicazione
l’istituto del silenzio rifiuto;
• La stessa delibera di consiglio comunale
disciplina il procedimento, individuando le fasi
di realizzazione e i tempi di esecuzione
dell’opera;
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Baratto amministrativo
art. 190 Codice appalti
Oggetto del contratto:
1. attività di pulizia, manutenzione,
abbellimento di aree verdi, piazze o strade,
2. valorizzazione mediante iniziative culturali di
vario genere di aree verdi, piazze o strade.
3. interventi di decoro urbano, di recupero e
riuso con finalità di interesse generale, di
aree e beni immobili inutilizzati
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Baratto amministrativo
art. 190 Codice appalti
Corrispettivo
• riduzioni o esenzioni di tributi corrispondenti
al tipo di attività svolta
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Baratto amministrativo
art. 190 Codice appalti
Procedimento
Viene lasciata ampia autonomia agli enti
territoriali nel disciplinare con propri
regolamenti il procedimento di affidamento
delle attività di partenariato sociale.
Il regolamento dovrà individuare i criteri di
scelta dei progetti, le modalità di
presentazione degli stessi e i requisiti dei
proponenti.
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Cessioni di immobili in cambio di opere
art. 190 codice appalti
Il vecchio Codice aveva già previsto una norma
riguardante la cessione di immobili in cambio
di opere all’interno della parte riguardante gli
appalti. Il legislatore del 2016 invece colloca
tale norma all’interno del titolo sul
Partenariato Pubblico Privato
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Oggetto del contratto
La progettazione e realizzazione di un’opera
pubblica o di pubblica utilità da parte di un
soggetto privato.
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Corrispettivo contrattuale
Il trasferimento all'affidatario della proprietà di
beni immobili appartenenti alla stazione
appaltante e connesso diritto alla alienazione
del bene
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Limiti al trasferimento degli immobili
pubblici
Immobile che non assolva più a funzioni di
pubblico interesse.
Tale certificazione è data dal suo inserimento:
- all’interno dei piani di alienazione dei beni
dell’ente (art. 58 della legge n. 133/2008)
ovvero dalla sua
- immissione nel piano triennale delle opere
pubbliche (art. 21, comma 5, D.lgs n.
50/2016).
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Garanzie per l’ente
Una innovazione molto importante rispetto alla
previgente normativa è che il bene possa
essere trasferito prima del collaudo dei lavori,
ma in questo caso è necessario presentare da
parte del privato idonea polizza fideiussoria
per un valore pari al valore dell’immobile
medesimo
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Procedimento di affidamento
1. Inserimento nel piano triennale ed annuale delle
opere pubbliche del bene oggetto del
trasferimento e sua valutazione che non assolve
più a compiti di pubblico interesse (delibera
consiglio comunale) ;
2. approvazione del livello di progettazione
eventualmente predisposto insieme allo schema
di contratto di PPP e Piano economico e
finanziario (delibera giunta comunale);
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Procedimento di affidamento
3. Approvazione del bando/disciplinare di gara con
criterio offerta qualità/prezzo, mediante
provvedimento a contrarre (determina
dirigenziale);
4. Valutazione dei livelli progettuali presentati in
sede di gara;
5. Verbale di proposta di aggiudicazione;
6. Aggiudicazione definitiva (determina dirigenziale)
7. Stipula del contratto di PPP
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Beni oggetto del trasferimento
•
•
•
•
•
•
Scuole dismesse;
Asili nido dismessi;
Macelli comunali;
Mercati comunali dismessi;
Edilizia residenziale libera;
Edilizia commerciale libera
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Vantaggi dell’operazione
• Mancato esborso economico per la stazione
appaltante;
• Modalità di valorizzazione di un bene di
proprietà comunale in disuso;
• Possibilità di riqualificare un’area mediante la
progettazione di una intera porzione del
territorio dove insiste il bene da alienare;
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