Lucio Dalla supporter della Nissa nella gestione Terenzio
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Lucio Dalla supporter della Nissa nella gestione Terenzio
LA SICILIA 32. VENERDÌ 2 MARZO 2012 CALTANISSETTA Lucio Dalla supporter della Nissa nella gestione Terenzio LUCIO DALLA Lucio Dalla era un tifoso della Nissa: una “simpatia” nata negli anni in cui a guidare la società biancoscudata fu Valerio Terenzio che, andato via da Caltanissetta ancora giovane, tornò da manager affermato per tentare di fare risalire la squadra della sua città a livelli più alti di quelli in cui galleggiava, cioè la Promozione (oggi Eccellenza). E infatti dopo un anno fantastico, alla fine del campionato 1989-90, la Nissa conquistò la serie D. Per celebrare quell’evento, Terenzio che era responsabile della Smemo Mu- sic ed organizzatore degli spettacoli che tenevano in tutta Italia Lucio Dalla, Gianni Morandi e Luca Carboni - organizzò un mega concerto che si tenne al “Palmintelli” nel corso del quale oltre a celebrare la squadra biancoscudata (allenatore Maurizio Mazza, capitano Giovanni Italia) si esibirono Dalla, Morandi e Carboni; presentò la serata Ombretta Colli, moglie di Giorgio Gaber e futura presidente della Provincia di Milano. Detto questo per “inquadrare” il periodo, torniamo a parlare di Lucio Dalla. I giocatori della Nissa che avevano biso- MISSIONE BIBLICA MOMENTO FORMATIVO NELL’AULA MAGNA DEL «RAPISARDI» Figure della Bibbia, da lunedì in mostra opere di artisti nisseni Convegno sui sistemi informativi nelle aziende Nell’ambito delle Missione Biblica Diocesana il Club Artistico Nisseno "Michele Tripisciano" ha promosso la 195^ mostra collettiva regionale di pittura, scultura e incisione, dal tema "Figure della Bibbia". La mostra, curata e allestita dalla prof. Francesca Fiandaca, don Alfonso Incardona, don Salvatore Rumeo e dal presidente del club Agesilao Fiocco, nel suggestivo Museo Diocesano del Seminario "Giovanni Speciale", sarà inaugurata lunedì prossimo alle 18,30 dal vescovo mons. Mario Russotto Numerosi gli artisti partecipanti (tra parentesi il tema scelto da ciascuno): Marcella Arena (Il vegliardo Simone), Antonio Barbera (L’infinito), Maria Antonia Burgio (Il sacrificio di Isacco), Antonio Chiarello (Cristo alla colonna), Margherita Farruggia (Gesù e Nicodemo), Rita Farruggia (Il carro di fuoco), Mariella Flammà (Gesù nella Sinagoga), Giuseppe Giardina (Il passaggio del Mar Rosso), Stefania Grasso (I Discepoli di Emmaus), Giuseppe Inserra (Gesù e sua Madre), Elena Ivanova (I Magi), Totò Luganio (La chiamata dei primi discepoli), Maurizio La Rocca, scultore (Arca di Noè), Maria Elisa Martorana (L’alleanza con Mosè), Jennifer Monelli (Marta e Maria), Salvatrice Barbara Purpero (La Cacciata dal Paradiso Terrestre), Michele Riso, scultore (La Pietà, Gesù, la Madonna), Salvatore Rizzo (Davide e Golia), Rosaria Russello (La Figlia di Giairo), Pasquale Tramontana, incisore (Giona), Calogero Tuzzè (La Lotta con l’Angelo), Sebastiana Vitello (Caino e Abele), Marilù Viviani (Battesimo di Gesù), Teresa Vizzini (La donna vestita di sole). La Mostra resterà aperta dal 5 al 18 marzo e sarà visitabile da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 18 (sabato 9-12). Si è parlato di sistemi informativi in azienda ma anche della tracciabilità delle operazioni bancarie, della più recente normativa in materia, e della gestione della stessa tracciabilità nel convegno sul tema "I sistemi informativi in azienda", promosso ieri dall’Itcg “Mario Rapisardi” al quale hanno preso parte gli studenti delle classi 3, 4 e 5 A Mercurio Erp e 5 A Igea. Relatori dell’incontro, aperto dal saluto del dirigente scolastico Rosaria Panzica e dalla presentazione a cura della docente Alessandra La Malfa, sono stati il vicepresidente dell’ordine dei commercialisti ed esperti contabili Maurizio Tollini, Antonio Mastrosimone (che ha parlato dei sistemi informativi) e Giacomo Parrinello, titolare della Damp di Marsala, che produce il software "Volare Gestione aziendale", fornito in uso gratuito già da qualche anno alle classi dell’Itcg che sperimentano l’indirizzo Erp. «Questo momento formativo - dice Lo dico a La Sicilia «Analisi semplicistica dei problemi» Tutti i santi giorni leggiamo sui giornali titoloni su episodi più o meno gravi, più o meno importanti che vengono enfatizzati al di là dell’effettivo merito di cronaca, tendenzialmente usati per creare scalpore e morbosità nell’opinione pubblica. Siamo ormai abituatati ad una mediocrità di atteggiamenti e di comportamenti nei vari settori della vita pubblica: dalla politica alla scuola, dall’imprenditoria ai diversi servizi pubblici, che fanno da cassa di risonanza per la vendita di notizie di cui nessuno sembra avere consapevolezza delle cause e dei perché, come se non si volesse sapere né risolvere i problemi che si presentano quotidianamente. Spesso l’istituzione- politicoamministrativa, scuola, sanità ed altro - fa da parafulmine rispetto a situazioni complesse che rimandano a responsabilità personali e collettive che in pochi riconoscono. Sicché la forma della comunicazione, il parlato, il gossip, il pettegolezzo, la chiacchiera fine a se stessa hanno preso il sopravvento sui contenuti irrisolti che attraversano la nostra società. In realtà, il disagio e le criticità che emergono dai fatti di cronaca richiedono un’analisi approfondita e rispettosa della complessità di cui i cittadini, gli esperti o anche i giornali non si fanno carico. Rimane sul campo il sensazionalismo, la morbosità banale e ridondante che nulla contribuisce alla soluzione dei problemi. Prendiamo ad esempio alcuni episodi accaduti nelle scuole, sbrigativamente tacciati di bullismo o anche atti di vandalismo, così chiamati quando invece in altri tempi sarebbero stati definiti "ragazzate" che, sicuramente, sono spia di un disagio, di un malessere che però esige analisi e risposte multifunzionali e non battute perridere in società. A ben vedere, una situazione complessa impone un’analisi complessa che vede impegnati tutti gli attori istituzionali presenti sul territorio: le famiglie, i cittadini, chiunque abbia responsabilità assunte nei confronti degli altri. Dietro a taluni episodi ci può essere la crisi economica e finanziaria; ci può essere la difficoltà a trovare il lavoro; la carenza di strutture e di agenzie educative, di orientamento, aiuto e sostegno; ci sono le famiglie che hanno difficoltà nell’educare i figli e che chiedono aiuto o non lo sanno chiedere o che risolvono i loro problemi con l’indifferenza o elargendo somme di denaro per tacitare il malessere; ci sono figli smarriti la cui eccesiva vivacità esprime un disagio radicato nell’anima; ci sono i responsabili delle istituzioni che non intervengono e non si assumono l’onere faticoso di dovere affrontare situazioni complesse. Spesso sull’istituzione, comportamento atavico e tribale, si scaricano colpe ed aggressività, non risolvendo i problemi e dando la stura alla pratica del capro espiatorio che lascia tutto irrisolto ed aggrava la criticità sociale. Ciascuno di noi dovrebbe fare la propria parte evitando stupidi moralismi e semplicistiche analisi che rischiano di peggiorare la condizione sociale delle nostre comunità. Si chiede a tutti un’aperta collaborazione il cui perno per la risoluzione dei problemi sia l’umiltà e il coraggio di affrontarli con una dedizione umana che dia senso compiuto alla cittadinanza e ai valori delle legalità. Percorsi educativi e formativi quelli richiesti che mettono in crisi la nostra stessa identità e gli schemi sociali fuorvianti che sbrigativamente hanno la pretesa di zittire la coscienza collettiva senza risolvere alcunché e per mera propria consolazione. Una ridicola consolazione che non consente la crescita autentica sia delle individualità che di intere comunità. TONINO CALÀ Uno scorcio degli studenti presenti Alessandra La Malfa, insegnante di informatica, che ha coordinato i lavori del convegno insieme a Calogero Adamo ha un’importanza di rilievo nell’ottica della riforma della scuola secondaria per gli istituti tecnici. Il nostro istituto, infatti, dal prossimo anno scolastico prevede, nell’ambito del settore economico, l’articolazione dei sistemi informativi aziendali, che da noi è già attivo da alcuni an- ni come indirizzo sperimentale. Importante è stato anche l’approccio con il mondo del lavoro e l’interfacciamento dell’istituzione scolastica con le aziende di produzione di Erp, cioè di strumenti di pianificazione delle risorse aziendali». Sottolineato come sia fondamentale essere oggi aggiornati sull’argomento, dal momento che tutti i sistemi di gestione aziendale richiedono ormai anche valutazioni analitiche specifiche. «Il software illustrato nel convegno - dice ci consente di approfondire lo studio del funzionamento di un’azienda, oltre che da un punto di vista gestionale, anche da un punto di vista informatico». Trasparenza, possibilità di incrociare dati diversi e potenziale strumento di lotta all’evasione sono i punti di forza dell’applicazione di queste nuove tecnologie informatiche ma c’è anche lo snellimento delle operazioni e il controllo degli aspetti contabili e fiscali. R. L. V. DAI DESERTI A VILLA BARILE v.c.) Giovedì prossimo alle ore 20.30 a Villa Barile si terrà l’incontro letterario promosso da L’Angolo dell’Avventura di Caltanissetta con Carla Perrotti e Fabio Pasinetti (nella foto) dal titolo "Lo sguardo oltre le dune. Un diario a due voci scritto con la mente e con il cuore". La Perrotti è nota come la "signora dei deserti", per averne affrontati in solitario sette in tutti i continenti mentre Pasinetti è un maratoneta non vedente con il quale ha condiviso l’ultima sua esperienza: l’attraversamento in autonomia del deserto Bianco egiziano cioè 250 chilometri tra dune impervie e pietraie infide percorsi in due settimane. «Hanno camminato - afferma il presidente dell’Angolo dell’Avventura, Claudio Arcarese - legati da un cordoncino elastico di circa un metro». gno di cure, venivano portati da Terenzio a Bologna (nel centro Rizzoli) dove, nelle ore in cui non facevano terapia, stavano con il gruppo di collaboratori di Dalla, il quale in quel periodo era in auge per la serie di concerti tenuti nei siti archeologici di tutta Italia assieme a Gianni Morandi. Quest’ultimo venne pure ad assistere ad una partita dei biancoscudati (il 25 marzo 1990: NissaNuova Plutia 3-0, gol di Lo Cascio, Sperlinga e Pizzo). Seguendo l’amico Terenzio, Lucio Dalla venne altre volte a Caltanissetta. In una di queste “puntate” fu ospite pure della seconda edizione del Festival Città di Caltanissetta organizzato da Tony Maganuco; era sempre ospite della famiglia Terenzio e pernottava nell’appartamento di via Barone di Figlia. Insomma era considerato a quei tempi “uno dei nostri”, ed è per questo motivo che molti nisseni (soprattutto quelli che erano vicini alla Nissa negli anni 90), hanno provato un sincero dolore ieri nell’apprendere della sua improvvisa morte in Svizzera. LINO LACAGNINA OMNIBUS Master class per pianisti del maestro Diliberto La dott. Rosalba Panvini e Mirko Gangi È dedicata ai pianisti diplomati la Master class che il M.° Calogero Diliberto terrà domani e domenica nell’auditorium del Museo archeologico di Caltanissetta, organizzata dall’associazione culturale musicale Musicamente di concerto con il Servizio museo interdisciplinare regionale, nell’ambito della prima rassegna concertistica "Musicalmuseo". «È la prima Master class a Caltanissetta del M.° Di Liberto - ha precisato il presidente dell’associazione Musicamente Mirko Gangi - ed è per noi un grande onore avere avuto la possibilità di inserirla tra le nostre attività di quest’anno. Abbiamo già registrato dodici allievi, tra pianisti solisti e formazioni da camera, che verranno da tutta la Sicilia». Vincitore dell’International Chopin Piano Competition di Corpus Christi, in Texas (Usa), e del Concorso internazionale "Compositores de Espana" di Madrid, Calogero Di Liberto si è perfezionato lungamente all’estero (nel 2002 alla Texas Christian University di Fort Worth con Tamas Hungar e Harold Martina e nel 2006 alla prestigiosa Shepherd School of Music della Rice University di Houston University con Jon Kimura Parker). Di altissimo livello la carriera concertistica del pianista siciliano originario di Agrigento, che si è esibito nelle più prestigiose sale da concerto di tutto il mondo. La Master class prosegue, dunque, il discorso sulla promozione dei giovani talenti, non solo nisseni ma anche siciliani (ai quali viene data in loco la possibilità di perfezionarsi con grandi maestri), che l’associazione Musicamente porta avanti fin dall’inizio della sua attività; in programma anche, dal 4 al 6 maggio prossimi, la seconda edizione del concorso nazionale di esecuzione musicale "Musicalmuseo". Soddisfazione è stata espressa dalla dirigente del Servizio museo interdisciplinare regionale Rosalba Panvini, che ha sottolineato la volontà di far sì che il museo si apra "ad altre realtà culturali non strettamente legate alle collezioni archeologiche". R.L.V. segnalazioni al numero tel. 0934 554433, fax 0934 591361, e-mail caltanissetta@la sicilia.it «Riduzioni nei controlli alle imprese» Nel Decreto Legge 5/2012 (c.d. Decreto Semplificazione), sono inserite alcune norme, in specie quanto previsto dall’Art. 14 "Semplificazione dei controlli alle imprese", che sbarrerebbero le porte a molti controlli in tema di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, della tutela ambientale, della filiera alimentare e in generale di tutte le norme poste a tutela dell’ambiente e della salute. Nel suddetto articolo vi sono almeno tre passaggi critici nel comma 4 ossia: Il 4° comma, sulla "concertazione" dei regolamenti sono emanati, solo con il confronto delle associazioni imprenditoriali e non anche quelle dei lavoratori e dei consumatori; lettera d), che impone la "collaborazione amichevole con i soggetti controllati al fine di prevenire rischi e situazioni di irregolarità"; la lettera f), che così recita: "soppressione o riduzione dei controlli sulle imprese in possesso della certificazione del sistema di gestione della qualità (UNI EN ISO-9001) o altra appropriata certificazione emessa, a fronte di norme armonizzate". D’ora in poi basterà avere un certificato UNI ISO-9001 o un UNI ISO-14001 o BS OHSAS 18000 per vedere soppressi o forse ridotti, tutti i controlli della pubblica amministrazione, tranne che in materia fiscale e finanziaria. Mentre per quanto riguarda "controlli amichevoli" ci troveremo nella paradossale situazione per la quale ogni organo di controllo, in primis gli enti come l’ARPA o l’ASL, dovranno chiedere il permesso sotto forma di preavviso per effettuare i loro controlli. Questo in pratica comporterà non solo la diminuzione degli stessi, visto e considerato che un’azienda può anche rifiutarsi, ma anche e soprattutto eliminerà il cosiddetto effetto sorpresa, visto che bisognerà preavvisare le aziende dell’arrivo dei controlli. Il tutto, ovviamente, dovrà avvenire attraverso una "collaborazione amichevole". Pertanto, sarebbe utile, che tutti i lavoratori esprimessero il loro dissenso rispetto a queste misure durante il rinnovo delle RSU. CARLO SORBETTO «Ascolto sempre la musica di Lucio Dalla» La musica di Lucio Dalla mi fa compagnia da una vita. Nei miei continui spostamenti in auto da Caltanissetta a palazzo dei Normanni, ed in giro per la Sicilia, ascolto abitualmente i suoi capolavori che hanno fatto la storia della musica leggera del nostro Paese. Con Lucio Dalla se ne va un grande artista che ha sempre creduto non solo nell’Italia come Paese ma anche nei giovani talenti che ha valorizzato, producendoli anche nell’ultimo festival di Sanremo. ON. RAIMONDO MAIRA «Pro memoria per Monti per una vera ripresa» Ce la farà il governo Monti a far uscire il Paese dall’attuale crisi economicofinanziaria? Sono sufficienti le misure sinora adottate? Sarà necessaria una ulteriore manovra? Queste ed altre dello stesso genere ritengo siano le domande che ogni italiano benpensante si ponga in questi giorni caratterizzati da una serie di notizie,talora contraddittorie e spesso smentite il giorno dopo,che tengono alta la tensione ed alle quali tutti ci auguriamo venissero fornite risposte chiare e convincenti. Indubbiamente la personalità dell’attuale Premier,che gode di moltissima sti- ma a livello internazionale e sulla cui professionalità tutti sono consenzienti,ha convinto, in un certo qual modo, i mercati finanziari tanto che lo spread ha subito un notevole calo anche alla luce della prima trance della manovra,quella denominata"Salva Italia"la cui concretizzazione è stata molto facile atteso che,in buona sostanza,è consistita in un semplice rincaro dei prezzi dalla benzina ai generi di prima necessità che i cittadini hanno accettato nella speranza che venissero adottate di pari passo analoghe misure che favorissero la crescita e,in special modo,l’occupazione dei giovani allo stato senza alcun avvenire. Personalmente son convinto che la seconda trance della manovra quella denominata "Crescita Italia",alla luce delle notizie riportate da tutti gli organi di stampa,non avrà vita altrettanto facile perché adesso si tratta di colpire i poteri forti o i furbi che sinora sono riusciti a non pagare le tasse scaricando l’intero peso dell’ingentissimo debito pubblico sulle spalle di coloro che,non potendo evaderle,sono costretti,magari loro malgrado,ad essere onesti. Sorge,peraltro, anche il dubbio che le misure da adottare ,ammesso che il Governo riesca ad aver la meglio riuscendo ad emanarne le norme operative,possano essere davvero sufficienti a realizzare il tanto agognato pareggio di bilancio nei tempi programmati ed attuare gli interventi che rendano le nostre imprese competitive con soddisfacenti sbocchi occupazionali nel medio e lungo termine. Credo che non saranno le circa 5000 farmacie in più e/o l’elevazione del numero dei notai o dei tassisti che potranno salvare l’Italia dalla recessione tanto paventata ne tampoco la lotta alla evasione da sola potrà far affluire nelle casse statali l’ingente quantità di denaro necessaria per saldare un debito di cosi enormi dimensioni. Ritengo,al contrario,che l’attuale rincaro dei prezzi al consumo rallenterà la crescita e che per risolvere l’attuale ed annoso problema del debito pubblico,occorrano interventi che vadano in altra direzione e che ,a mio avviso,possono sintetizzarsi nel modo seguente: a)Adozione di una patrimoniale sui redditi medio-alti; b)Riforme istituzionali immediate che vedano diminuito il numero dei parlamentari; c)Abolizione di tutti i privilegi dei nostri parlamentari e dimezzamento delle loro indennità; d)Istituzione di un tetto invalicabile per ogni forma di stipendio e/o indennità che non dovrà superare l’importo massimo di 100.000 euro annue; e)Abolizione di tutti gli Enti inutili e non i due sinora eliminati; f)Adozione di altre misure che siano realmente efficaci ed idonee a far affluire nelle casse dello Stato quelle risorse indispensabili per rimediare allo scempio ed allo spreco del denaro pubblico perpetrati da personaggi,più o meno noti,che ,a causa della loro famelica ingordigia,hanno portato il Paese sull’orlo del baratro. Vorrei sbagliarmi ma son convinto che sinora è stata adottata semplicemente la politica dei "buoni propositi"che sicuramente non va nella direzione esatta e che,quindi,i problemi ed i guai degli italiani continueranno ancora per molto nonostante le assicurazioni dei nostri governanti tecnici e milionari! E’ venuto,a mio avviso,il momento che ciascuno faccia la sua parte se si vuole realmente salvare l’Italia con i fatti e non con le sole parole che non portano da nessuna parte. SALVATORE CURCIO