Sport C`è anche un Brescia da Champions

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Sport C`è anche un Brescia da Champions
2015
Sport
mercoledì
11 novembre
VIDEO SEXY
Valbuena ricattato
Benzema:
«Credeva fosse
uno scherzo...»
Benzema
ROMA - Il canale radiofonico francese Europe 1 ha reso noto il contenuto dell’intercettazione tra Benzema e un suo amico
d’infanzia, che proverebbe il ricatto a luci
rosse a Valbuena. «Credo che non ci abbia
preso sul serio, crede sia uno scherzo. Gli
ho detto: “Devi risolvere il problema. Devi
andarci a parlare ma ti do la mia parola
che non c’è un’altra copia (del video ndr)”
- spiega il centravanti del Real all’amico ri-
portando il colloquio col centrocampista
del Lione a cui sarebbero stati chiesti
150mila euro - Mi ha chiesto: “Si vedono i
miei tatuaggi?”. E io ho risposto: “Si vede
tutto. L’ho visto una settimana fa». «Era
nel panico - racconta Benzema - ha cominciato a mandar giù la saliva 2-3 volte. Gli
ho detto: “In ogni modo fai quanto credi.
Se non vuoi pagare vai avanti con la tua vita, io ti ho avvisato”».
(G.Bul.)
15
DOPPIO CAMBIO
Samp, arriva
Montella
Palermo,
c’è Ballardini
RILANCIO JUVE
Il piano di Allegri
Europa sotto l’albero
Marco Zorzo
Nella tabella del tecnico servono
12-13 punti per avvicinare la vetta
Timothy Ormezzano
TORINO - Natale in zona Champions. No,
non è il prossimo cinepanettone dei Vanzina,
ma la missione di una
Juve determinata a regalarsi una classifica più
accettabile. L’obiettivo
è dimezzare il distacco
da quel terzo posto che
ora dista ben 8 punti e
che è stato indicato dall’ad Beppe Marotta come traguardo indispensabile per rinnovare la
fiducia ad Allegri. L’impresa non è impossibile, a patto che la Juve
prosegua il filotto inaugurato contro Toro e
Empoli.
Il grande affollamento nei piani alti della
classifica è un problema in più, ma i bianconeri potranno contare
su un calendario piuttosto amico, con tre sfide
contro rivali dirette per
il vertice: il Milan e la
Fiorentina allo Stadium, la Lazio all’Olimpico.
La rincorsa comincerà sabato 21 contro i
rossoneri, anche loro alla ricerca di quella continuità di risultati necessaria per spiccare il salto di qualità.
Poi, dopo la sfida contro il City con vista sugli ottavi di Champions,
Buffon e compagni faranno visita al sempre
ostico Palermo (29 novembre) e quindi a una
Lazio (4 dicembre) dal
rendimento piuttosto altalenante. Infine, dopo
la trasferta dell’Immacolata in casa del Siviglia,
è in programma l’incrocio fondamentale con i
cari nemici viola (13 dicembre), la prima uscita di Coppa Italia (il 16
dicembre contro la vincente di Toro-Cesena) e
l’ultimo impegno del
2015 in casa del non ir-
LA RINCORSA
La grinta
di Max Allegri
durante
la sfida vinta
dalla Juve
a Empoli. Per
il tecnico
l’obiettivo
del terzo
posto è quello
minimo
per restare
alla guida
della Signora
pure l’anno
prossimo
resistibile Carpi. Secondo la tabella di marcia
stilata da Allegri, la Juve
può sbagliare una sola
partita, non di più. Servono almeno 12-13 punti per avvicinarsi alla
IL CALENDARIO
Subito il Milan in casa
poila Lazio in trasferta
quindi lo scontro diretto
con la Viola allo Stadium
vetta e lanciare la volata decisiva con l’inizio
del 2016. Senza che al
“Conte Max” vada di
traverso il panettone...
Intanto qualcosa si
muove sul mercato. Dal-
MERCATO
Dall’Inghilterra dicono
dell’interessamento
per Pellè e piace pure
Williams del Bilbao
l’Inghilterra rimbalza la
voce di un interesse della Signora per l’azzurro
Graziano Pellè (Southampton), mentre in
Spagna si dice di un
duello Juve-Everton per
un altro centravanti, il
21enne Iñaki Williams.
Marotta vuole strapparlo a costo zero, bissando l’operazione fatta
nel 2013 con Llorente,
ma l’Athletic Bilbao pretende una ventina di
milioni.
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Calcio femminile. Dopo aver eliminato il Liverpool, oggi Rosucci & C. affrontano il Hjorring
C’è anche un Brescia da Champions
Ernesto De Franceschi
Martina Rosucci, 22 anni,
numero 10 del Brescia
MILANO - Una prima volta storica per il Brescia
calcio femminile che farà il suo esordio negli ottavi
di finale di Champions League dopo aver eliminato
il Liverpool nei sedicesimi con un doppio 1-0. L’avversaria stasera alle 20,30 allo stadio Rigamonti sarà una squadra danese dal nome meno importante
ma forse più temibile sul campo, il Fortuna Hjorring. Un match in salita per le ragazze del tecnico
Milena Bertolini che dovrà rinunciare ancora a
Marchitelli ma che potrà contare sulla grinta di
uno dei pilastri delle Leonesse e della nazionale del
ct Cabrini, la 23enne Martina Rosucci, centrocampista di cuore e tecnica. «Siamo reduci da un beffardo 3-3 con la Fiorentina che ci ha segnato all’ultimo secondo, ma abbiamo già dimenticato tutto e
vogliamo fare bella figura in Champions», racconta
Martina, una delle calciatrici testimonial Mizuno.
Per il Brescia rosa, terzo in A, è la seconda avventura in Champions, dopo quella di 12 mesi fa con
l’eliminazione al primo turno contro il fortissimo
Lione. «Quest’anno - sottolinea Martina - vogliamo
proseguire più a lungo possibile il cammino. Abbiamo le potenzialità e la forza per battere pure le danesi dopo le due ottime prestazioni col Liverpool».
MILANO - Massimo
Ferrero a Firenze. Ma
non per incontrare papa Francesco. L’obiettivo del patron della
Samp è convincere la
Fiorentina a dare il via
libera a Vincenzo Montella. C’è una clausola
rescissoria di mezzo,
quella di 5 milioni pretesi dalla famiglia Della
Valle, proprietaria della
Viola, per lasciare libero l’ex tecnico. Con Andrea Della Valle che appare più morbido: «Bisogna avere buon senso». Così la clausola è
scesa a tre milioni.
In casa Doria sono
convinti che oggi L’Aeroplanino sarà a Bogliasco per guidare il primo allenamento dei
blucerchiati. Anche perché l’ex tecnico della
Fiorentina ha già trovato l’accordo con Ferrero, riducendosi l’ingaggio da 1,8 milioni che
garantiva la Fiorentina
a 1,2 della Samp.
E l’Uomo Ragno?
Già, Walter Zenga da
Dubai ha parlato del
suo esonero: «Accetto
la decisione, mi dispiace molto. Ma questa è
la vita di noi allenatori.
Lascio la squadra a soli
2 punti dalla Juve...».
Cambio pure a Palermo (!?!). A Beppe Iachini non è bastato battere
il suo ex Chievo per salvare la panchina. Patron Zamparini è tornato “Ringo” e l’ha fatto
fuori: «Decisione sofferta», spiega il numero
uno rosanero, «ma inevitabile, visto che Beppe mi diceva che la
squadra era scarsa...». I
giocatori, però, non
l’hanno presa bene,
contestando la decisione del presidente.
Vazquez su Twitter tuona: «Il calcio è anche
questo, pieno di enorme ingiustizia». Amaro
Iachini: «Mi dispiace
tanto per la notizia con
la quale mi sono svegliato». Già, possiamo immaginare.
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