Il tennis azzurro vede sempre doppio

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Il tennis azzurro vede sempre doppio
Avvenire 02/12/2013
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MARTEDÌ
12 FEBBRAIO 2013
Il tennis azzurro vede sempre doppio
del tennis “singhiozza”
L’nelItaliasingolare
ma conferma la
sua predisposizione per il doppio. In
campo femminile come in quello
maschile. Sara Errani e Roberta
Vinci sono le numero uno del
ranking mondiale e domenica hanno
fatto valere il loro grado di nobiltà
nel match decisivo contro le
statunitensi Liezel Huber e Varvara
Lepchenko, nel primo turno della
Fed Cup. Ancora più scalpore hanno
suscitato Paolo Lorenzi e Potito
Starace nel torneo di Vina del Mar,
in Cile, dove in finale hanno battuto
nientemeno che Rafa Nadal, tornato
alle gare dopo otto mesi di stop a
causa di un infortunio al ginocchio,
accoppiato per l’occasione
all’argentino Horacio Zeballos.
Battere Nadal, anche se a “mezzo
servizio”, ha dato un grande risalto
CALCIO
SERIE A
Sponsorizzare il basket rende di più
Siena da record in Coppa Italia
Doping: la procura del Coni indaga su Cipollini
■ ROMA. Anche la procura antidoping del Coni vuole
approfondire il caso dell’eventuale coinvolgimento di Mario
Cipollini nell’“Operacion Puerto”, l’inchiesta spagnola sul
doping. Il procuratore Ettore Torri ha aperto un fascicolo sulla
vicenda “scoppiata” sabato scorso.
mediatico a Lorenzi e Starace e una
nuova prospettiva per i due tennisti
31enni che, sullo slancio di questo
successo, potrebbero inventarsi una
nuova carriera in coppia. La squadra
azzurra femminile, anzi la coppia
Errani-Vinci, visto che le due atlete
hanno giocato anche i singolari, ha
battuto gli Stati Uniti e conquistato
la semifinale della Fed Cup. Sara e
Roberta sono apparse poco incisive
nei singolari, ne hanno perso uno a
testa, sconfitte dalla debuttante
Lepchenko, ma sono state
implacabili, come al solito, nella loro
specialità: senza riprendere fiato, sul
2-2, sono scese ancora in campo
per garantirsi la rivincita della
scorsa stagione contro la
Repubblica ceca, campione in carica,
che si giocherà il 20 e 21 aprile.
MILANO. Il pubblico del Campionato di basket è il più
ricettivo verso gli sponsor, lo afferma uno studio
commissionato dalla Lega di Serie A divulgato ieri. Secondo i
dati della ricerca Sponsor Value, di StageUp e Ipsos gli
spettatori della palla a spicchi sarebbero addirittura più
sensibili di quelli del calcio (persino della Nazionale), della
Formula 1 e della MotoGp. Si evidenzia la maggiore
propensione all’acquisto dei prodotti degli sponsor principali
che accrescono più velocemente la propria notorietà: il loro
ricordo è superiore del 33% rispetto agli sponsor di maglia
della Serie A di calcio. Dati eccezionali, ma in contrasto con
le difficoltà di alcune società nel reperire risorse. Lascia
perplessi anche i tanti posti vuoti visti al Forum di Assago
nella Final Eight di Coppa Italia: domenica nella finale vinta da
Siena (5° successo consecutivo, un record) su Varese c’erano
solo 8.400 spettatori, in gran parte varesini. Ma la Coppa ha
riportato l’attenzione su un campionato diventato bello
grazie alla sua incertezza, dopo la lunga dittatura di Siena.
Anche se la società toscana, nonostante il cambio di
panchina e di tanti giocatori, ha dimostrato di essere ancora
l’unica con le spalle abbastanza larghe per reggere la
pressione tecnica e psicologica dei grandi appuntamenti.
Volley: Trento capolista ipoteca lo scudetto
■ MILANO. Mancano quattro giornate alla fine della regolar
season e il campionato di volley sta riprendendo la “piega” delle
passate stagioni:Trento ha vinto contro la rivale Macerata, per
di più in trasferta, ed è tornata in testa alla classifica. I trentini, a
questo punto difficilmente potranno essere scalzati dalla vetta e
affronteranno per l’ennesima volta i play off da una posizione di
vantaggio. Piacenza, invece, sconfitta a Castellana, ha perso una
grande occasione per avvicinarsi al secondo posto.
Scherma: il fioretto rosa resta “dream team”
■ BUDAPEST. Il “dream team” azzurro di fioretto femminile
resta il migliore anche senza Valentina Vezzali. A Budapest Elisa
Di Francisca, Arianna Errigo, Ilaria Salvatori e la giovane Alice
Volpi hanno confermato di essere il team più forte superando la
Francia nella prima prova a squadre stagionale.
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Sara Errani e Roberta Vinci
Questa sera a Glasgow
nel catino di Celtic Park
la capolista affronta gli
ostici scozzesi di Lennon
Arturo Vidal, 25 anni,
centrocampista cileno
della Juventus
Juventus,
è la notte
celtica
lavoro, tarati al millimetro sul match di
stasera. Forte del distacco di cinque pundieci anni dalla finale di Manti sul Napoli, la banda Conte può conchester persa contro il Milan ai ricentrarsi sulla Champions sapendo che
gori, Antonio Conte irrompe nepotrà sfruttare fino in fondo le batterie:
gli ottavi di Champions (è al debutto doarrivare scarichi a Roma, sabato sera, non
po la squalifica) con un’idea fissa: salire
sarebbe la fine del mondo. Un bel vanpiù in alto possibile, magari fino al tetto
taggio psicologico, cui però bisognerà afd’Europa.
fiancare una buona dose di coraggio calNel 2003 il suo sogno si infranse contro la
cistico. Guai lasciarsi spaventare dalla boltraversa, colpita di testa sullo 0-0, stavolgia del Celtic Park, si rischierebbe di reta inseguirà la rivincita dalla panchina,
stare in balìa delle ondate nemiche. La Juguidando la sua ciurma in un’avventura
ve, ancora imbattuta in Champions, doche solo un anno fa sembrava impensavrà guardare in faccia l’avversario e prenbile. Da allora molto è cambiato, se non
derlo subito a calcistici schiaffoni, come
tutto: Conte ha rialzato la
è abituata a fare in Italia.
Juve dai “settimi posti” e
Notte Champions La timidezza sarebbe fal’ha catapultata nel toranche perché gli
per la formazione tale,
neo dei campioni, dove uscozzesi non sono gente
na volta la Vecchia Signodi Antonio Conte: che si tira indietro nella
ra si trovava a suo agio cobattaglia. Per questo
«Rispetto il Celtic
me nel salotto di casa. Un
l’uomo chiave sarà Vidal,
mezzo miracolo che l’ha
spirito guerriero che sa
Uscire indenni è
fatto entrare nelle mire
esaltarsi nelle notti di
il primo obiettivo
delle big europee (Cheltempesta. Se la Juve sasea e Real Madrid lo cerprà seguirlo, per il Celtic
Il sogno? Per ora
cano). E se farà strada in
saranno guai grossi. Anarrivare ai quarti»
Champions le ammiratriche il recupero di Boci aumenteranno ancora.
nucci conforta Conte: i
Intanto gli toccherà preoccuparsi di adbianconeri si presenteranno a Glasgow
domesticare il Celtic. Per salvare le penben corazzati, ma anche appuntiti. Vucine, stasera, servirà la stessa fame mostranic sembra esser uscito in anticipo dal leta nelle due ultime partite con Chelsea e
targo invernale e promette scintille. MaShakhtar, entrambe sbranate. Attenzione,
tri ha ritrovato la mira e dopo il gol in stiperò. Quella scozzese è squadra vera, rule Cenerentola spera in un’altra partita da
vida e arrembante, capace di fare secco il
favola. La missione per la Juve non è imBarcellona nel girone di qualificazione.
possibile. L’obiettivo è tornare a casa im«Guai sottovalutarci» canticchia il tecnibattuti e possibilmente segnare, per afco Lennon, che agita lo spettro del greco
frontare senza patemi il ritorno. Conte sa
Samaras, estroso capellone capace di secome fare: «Abbiamo studiato bene il Celgnare gol pesanti. Per i bianconeri sarà un
tic, sono forti fisicamente e temibili sui
bel crash test. Sabato hanno fatto le procalci piazzati. E poi il pubblico gli darà uve generali strapazzando la Fiorentina: il
na bella spinta. Li rispettiamo, ma noi vo2-0 rifilato ai viola ha confermato che i dogliamo andare avanti. La Champions è un
lori di gennaio sono ormai un ricordo. La
sogno da accarezzare di partita in partita,
Juve arriva alla sfida di Glasgow nelle mie adesso il sogno è superare gli ottavi». Poi
gliori condizioni possibili, segno che forl’appetito, si sa, vien mangiando.
se le difficoltà incontrate dopo la sosta e(Tv: Premium e Sky, ore 20.45)
©
rano dovute almeno in parte ai carichi di
Doppio passo
di Massimiliano Castellani
Cose da medioman
caro signor Rossi
A
LE COPPE
Champions League
La gara di andata degli ottavi di
finale di Champions League, oltre
alla Juve, questa sera propone
anche Valencia-Paris Saint Germain.
Domani, invece, allo Stadio
Bernabeu tocca alla partitissima
Real Madrid e Manchester United,
e a Shakhtar Donetsk-Borussia
Dortmund. Il tabellone si chiude
mercoledì prossimo con l’altra
classica fra Milan e Barcellona.
24ª giornata
Europa League
Giovedì torna in campo anche
l’Europa League con i sedicesimi di
andata che vedono impegnate
Inter, Napoli e Lazio.
L’Inter gioca in casa contro un
avversario abbordabile, i rumeni
del Cluj. Facile anche l’impegno
casalingo del Napoli contro i ceki
del Viktoria Plzen. Insidiosa, invece,
la trasferta della Lazio sul campo
del Borussia Moenchangladbach.
Serie A
Risultati
Classifica
Prossimo turno
17-2-2013
Atalanta-Catania
0-0
Juventus
55
Sampdoria (-1)
28
Milan-Parma
Bologna-Siena
1-1
Napoli
50
Torino (-1)
28
Chievo-Palermo
16/2 ore 18
Cagliari-Milan
1-1
Lazio
44
Chievo
28
Roma-Juventus
16/2 ore 20.45
Juventus-Fiorentina
2-0
Inter
43
Atalanta (-2)
27
Catania-Bologna
ore 15
Lazio-Napoli
1-1
Milan
41
Bologna
26
Genoa-Udinese
ore 15
Palermo-Pescara
1-1
Fiorentina
39
Cagliari
25
Napoli-Sampdoria
ore 15
Parma-Genoa
0-0
Udinese
36
Genoa
22
Pescara-Cagliari
ore 15
Sampdoria-Roma
3-1
Catania
36
Pescara
21
Torino-Atalanta
ore 15
Udinese-Torino
1-0
Roma
34
Siena (-6)
18
Fiorentina-Inter
ore 20.45
Inter-Chievo
3-1
Parma
32
Palermo
18
Siena-Lazio
15/2 ore 20.45
18/2 ore 20.45
ANSA-CENTIMETRI
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Burkina Faso, fine della favola
Terzo trionfo della Nigeria
L’ha vissuta fino in fondo la sua favola il
Burkina Faso, ma nella finale della
Coppa
d’Africa di Johannesburg
si è
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© Avvenire
dovuta arrendere alla Nigeria del laziale
Onazi. Le Super Aquile hanno battuto
1-0 il Burkina Faso, vera squadra
rivelazione che per la prima volta nella
sua storia aveva raggiunto la finalissima
iamo sempre più convinti, la
maleducazione è una peste mondiale. E
da questo male, come poteva rimanere
immune l’arena moderna del pallone, con tutte
le sue belve e i suoi gladiatori di campo e di
panca? Sopra la panca c’è poi un signore che
campa male pressato nel suo livore,
ciancicando gomme per poi sputarle a terra,
pregne di veleno. Stiamo parlando del signor (sì
fa per dire, in questi casi) Rossi Delio, allenatore
della Sampdoria. Il suo ditino medio
all’indirizzo del romanista Burdisso è stato un
gesto da camionista impazzito (ci scusiamo in
anticipo con i camionisti è una metafora)
nell’ingorgo agostano dell’autostrada del Sole. Il
signor Rossi si è giustificato dicendo: «Certe
cose le faccio solo se provocato...». L’ultima
volta che qualcuno l’aveva provocato, un anno
fa quando allenava la Fiorentina, era stato un
suo giocatore, Ljajic, al quale aveva risposto con
una gragnuola di cazzotti. Per quel gestaccio
surreale i Della Valle lo licenziarono in tronco e
il tecnico di Rimini rimediò tre mesi di
squalifica. Questa volta si becca due giornate di
stop (poche) e una multa che ha già promesso:
«Darò in beficienza». Caro signor Rossi, noi non
siamo dei giustizialisti, ma le facciamo notare
che la recidiva mai come in questo caso è
diabolica, specie se lei continua a rimarcare:
«Non so porgere l’altra guancia». Da cristiano
sarebbe tenuto a farlo, da privilegiato della zolla
(discorso esteso a tutta l’azienda calcio) gli è
professionalmente richiesto un self-control e
un atteggiamento distante dal “medioman” (da
leggere come uomo medio o mediocre, fate
vobis). Nella “mala-educazione” calcistica c’è
chi come il signor Rossi non sa tenere le mani a
posto e chi come il presidente del Milan Silvio
Berlusconi non perde mai occasione per tenere
a freno la lingua. A Padova, durante uno dei
suoi sermoni elettorali, su provocazione di un
collega, Berlusconi è entrato a piedi uniti sul
suo allenatore lanciando quel gratuito e
meneghino, «Allegri? El no capisse un c...».
Uscita fuori luogo, naturalmente smentita 24
ore dopo. Allegri secondo noi sa di calcio, e
anche parecchio, al Milan ha vinto uno
scudetto e ha un contratto da 2 milioni di euro a
stagione – «fino al 2014», sottolinea Galliani –. E
non ci sembra male per uno che “el no capiss
un c...”. Incoerenza bestiale dei padroni del
vapore. Come Zamparini, che fino a dieci giorni
fa proclamava sicurissimo: «Scommetto 5mila
euro che non caccerò Gasperini». Il suo
Palermo è passato a Malesani. E qualcuno l’ha
preso in parola scommettendo 5mila euro su
Gasperini al Palermo fino a giugno. Zamparini,
chi li risarcisce adesso?
S
DI MARCO BIROLINI
COPPA D’AFRICA
29
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Sci azzurro, astri d’argento e un futuro dorato
DI EUGENIO RAIMONDI
l Mondiale di sci di Schladming ha effettuato il giro di boa, ma i padroni di
casa dell’Austria non sono riusciti a conquistare che due
medaglie di bronzo. Neanche
ieri nella supercombinata, vin-
I
maggiormente predilette dagli sciatori austriaci è una “tragedia sportiva” per un Paese
dove lo sci, e in particolare la
discesa libera, è la disciplina
nazionale. Ora gli appassionati si affidano a Marcel Hirscher, ottimo gigantista e slalomista, per salire su quel gra-
con l’oro al collo - per un’ora e
venti, lasciandosi alle spalle
tutte le rivali più forti. Ma poi
è arrivataFebruary
la quasi sconosciu12,
ta francese Marion Rolland a
ridestarla dai sogni di gloria.
Ma per la bresciana va bene
anche così, dopo tanta sfortuna. Nadia è tornata a gareg-
menti di entrambe le ginocoperata con successo al Vail
chia. È una botta terribile per
Valley Surgery Center. L’amelei, sembra dover dire addio alricana si era seriamente inforle
gare.
Invece
non
molla.
Un
tunata nel supergigante
irida2013 10:00 am / Powered
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anno dopo, torna sugli sci anto (rottura del legamento croche se solo come apripista a
ciato anteriore e frattura del
Cortina. Ma di nuovo le saltapiatto tibiale del ginocchio deno i legamenti crociati del gistro). Anche se è ancora tropnocchio sinistro. Comincia un
po presto per una prognosi di
/ HI