Il tennis azzurro vede sempre doppio
Transcript
Il tennis azzurro vede sempre doppio
Avvenire 02/12/2013 Page : A29 Copy Reduced to 56% from original to fit letter page MARTEDÌ 12 FEBBRAIO 2013 Il tennis azzurro vede sempre doppio del tennis “singhiozza” L’nelItaliasingolare ma conferma la sua predisposizione per il doppio. In campo femminile come in quello maschile. Sara Errani e Roberta Vinci sono le numero uno del ranking mondiale e domenica hanno fatto valere il loro grado di nobiltà nel match decisivo contro le statunitensi Liezel Huber e Varvara Lepchenko, nel primo turno della Fed Cup. Ancora più scalpore hanno suscitato Paolo Lorenzi e Potito Starace nel torneo di Vina del Mar, in Cile, dove in finale hanno battuto nientemeno che Rafa Nadal, tornato alle gare dopo otto mesi di stop a causa di un infortunio al ginocchio, accoppiato per l’occasione all’argentino Horacio Zeballos. Battere Nadal, anche se a “mezzo servizio”, ha dato un grande risalto CALCIO SERIE A Sponsorizzare il basket rende di più Siena da record in Coppa Italia Doping: la procura del Coni indaga su Cipollini ■ ROMA. Anche la procura antidoping del Coni vuole approfondire il caso dell’eventuale coinvolgimento di Mario Cipollini nell’“Operacion Puerto”, l’inchiesta spagnola sul doping. Il procuratore Ettore Torri ha aperto un fascicolo sulla vicenda “scoppiata” sabato scorso. mediatico a Lorenzi e Starace e una nuova prospettiva per i due tennisti 31enni che, sullo slancio di questo successo, potrebbero inventarsi una nuova carriera in coppia. La squadra azzurra femminile, anzi la coppia Errani-Vinci, visto che le due atlete hanno giocato anche i singolari, ha battuto gli Stati Uniti e conquistato la semifinale della Fed Cup. Sara e Roberta sono apparse poco incisive nei singolari, ne hanno perso uno a testa, sconfitte dalla debuttante Lepchenko, ma sono state implacabili, come al solito, nella loro specialità: senza riprendere fiato, sul 2-2, sono scese ancora in campo per garantirsi la rivincita della scorsa stagione contro la Repubblica ceca, campione in carica, che si giocherà il 20 e 21 aprile. MILANO. Il pubblico del Campionato di basket è il più ricettivo verso gli sponsor, lo afferma uno studio commissionato dalla Lega di Serie A divulgato ieri. Secondo i dati della ricerca Sponsor Value, di StageUp e Ipsos gli spettatori della palla a spicchi sarebbero addirittura più sensibili di quelli del calcio (persino della Nazionale), della Formula 1 e della MotoGp. Si evidenzia la maggiore propensione all’acquisto dei prodotti degli sponsor principali che accrescono più velocemente la propria notorietà: il loro ricordo è superiore del 33% rispetto agli sponsor di maglia della Serie A di calcio. Dati eccezionali, ma in contrasto con le difficoltà di alcune società nel reperire risorse. Lascia perplessi anche i tanti posti vuoti visti al Forum di Assago nella Final Eight di Coppa Italia: domenica nella finale vinta da Siena (5° successo consecutivo, un record) su Varese c’erano solo 8.400 spettatori, in gran parte varesini. Ma la Coppa ha riportato l’attenzione su un campionato diventato bello grazie alla sua incertezza, dopo la lunga dittatura di Siena. Anche se la società toscana, nonostante il cambio di panchina e di tanti giocatori, ha dimostrato di essere ancora l’unica con le spalle abbastanza larghe per reggere la pressione tecnica e psicologica dei grandi appuntamenti. Volley: Trento capolista ipoteca lo scudetto ■ MILANO. Mancano quattro giornate alla fine della regolar season e il campionato di volley sta riprendendo la “piega” delle passate stagioni:Trento ha vinto contro la rivale Macerata, per di più in trasferta, ed è tornata in testa alla classifica. I trentini, a questo punto difficilmente potranno essere scalzati dalla vetta e affronteranno per l’ennesima volta i play off da una posizione di vantaggio. Piacenza, invece, sconfitta a Castellana, ha perso una grande occasione per avvicinarsi al secondo posto. Scherma: il fioretto rosa resta “dream team” ■ BUDAPEST. Il “dream team” azzurro di fioretto femminile resta il migliore anche senza Valentina Vezzali. A Budapest Elisa Di Francisca, Arianna Errigo, Ilaria Salvatori e la giovane Alice Volpi hanno confermato di essere il team più forte superando la Francia nella prima prova a squadre stagionale. © RIPRODUZIONE RISERVATA Sara Errani e Roberta Vinci Questa sera a Glasgow nel catino di Celtic Park la capolista affronta gli ostici scozzesi di Lennon Arturo Vidal, 25 anni, centrocampista cileno della Juventus Juventus, è la notte celtica lavoro, tarati al millimetro sul match di stasera. Forte del distacco di cinque pundieci anni dalla finale di Manti sul Napoli, la banda Conte può conchester persa contro il Milan ai ricentrarsi sulla Champions sapendo che gori, Antonio Conte irrompe nepotrà sfruttare fino in fondo le batterie: gli ottavi di Champions (è al debutto doarrivare scarichi a Roma, sabato sera, non po la squalifica) con un’idea fissa: salire sarebbe la fine del mondo. Un bel vanpiù in alto possibile, magari fino al tetto taggio psicologico, cui però bisognerà afd’Europa. fiancare una buona dose di coraggio calNel 2003 il suo sogno si infranse contro la cistico. Guai lasciarsi spaventare dalla boltraversa, colpita di testa sullo 0-0, stavolgia del Celtic Park, si rischierebbe di reta inseguirà la rivincita dalla panchina, stare in balìa delle ondate nemiche. La Juguidando la sua ciurma in un’avventura ve, ancora imbattuta in Champions, doche solo un anno fa sembrava impensavrà guardare in faccia l’avversario e prenbile. Da allora molto è cambiato, se non derlo subito a calcistici schiaffoni, come tutto: Conte ha rialzato la è abituata a fare in Italia. Juve dai “settimi posti” e Notte Champions La timidezza sarebbe fal’ha catapultata nel toranche perché gli per la formazione tale, neo dei campioni, dove uscozzesi non sono gente na volta la Vecchia Signodi Antonio Conte: che si tira indietro nella ra si trovava a suo agio cobattaglia. Per questo «Rispetto il Celtic me nel salotto di casa. Un l’uomo chiave sarà Vidal, mezzo miracolo che l’ha spirito guerriero che sa Uscire indenni è fatto entrare nelle mire esaltarsi nelle notti di il primo obiettivo delle big europee (Cheltempesta. Se la Juve sasea e Real Madrid lo cerprà seguirlo, per il Celtic Il sogno? Per ora cano). E se farà strada in saranno guai grossi. Anarrivare ai quarti» Champions le ammiratriche il recupero di Boci aumenteranno ancora. nucci conforta Conte: i Intanto gli toccherà preoccuparsi di adbianconeri si presenteranno a Glasgow domesticare il Celtic. Per salvare le penben corazzati, ma anche appuntiti. Vucine, stasera, servirà la stessa fame mostranic sembra esser uscito in anticipo dal leta nelle due ultime partite con Chelsea e targo invernale e promette scintille. MaShakhtar, entrambe sbranate. Attenzione, tri ha ritrovato la mira e dopo il gol in stiperò. Quella scozzese è squadra vera, rule Cenerentola spera in un’altra partita da vida e arrembante, capace di fare secco il favola. La missione per la Juve non è imBarcellona nel girone di qualificazione. possibile. L’obiettivo è tornare a casa im«Guai sottovalutarci» canticchia il tecnibattuti e possibilmente segnare, per afco Lennon, che agita lo spettro del greco frontare senza patemi il ritorno. Conte sa Samaras, estroso capellone capace di secome fare: «Abbiamo studiato bene il Celgnare gol pesanti. Per i bianconeri sarà un tic, sono forti fisicamente e temibili sui bel crash test. Sabato hanno fatto le procalci piazzati. E poi il pubblico gli darà uve generali strapazzando la Fiorentina: il na bella spinta. Li rispettiamo, ma noi vo2-0 rifilato ai viola ha confermato che i dogliamo andare avanti. La Champions è un lori di gennaio sono ormai un ricordo. La sogno da accarezzare di partita in partita, Juve arriva alla sfida di Glasgow nelle mie adesso il sogno è superare gli ottavi». Poi gliori condizioni possibili, segno che forl’appetito, si sa, vien mangiando. se le difficoltà incontrate dopo la sosta e(Tv: Premium e Sky, ore 20.45) © rano dovute almeno in parte ai carichi di Doppio passo di Massimiliano Castellani Cose da medioman caro signor Rossi A LE COPPE Champions League La gara di andata degli ottavi di finale di Champions League, oltre alla Juve, questa sera propone anche Valencia-Paris Saint Germain. Domani, invece, allo Stadio Bernabeu tocca alla partitissima Real Madrid e Manchester United, e a Shakhtar Donetsk-Borussia Dortmund. Il tabellone si chiude mercoledì prossimo con l’altra classica fra Milan e Barcellona. 24ª giornata Europa League Giovedì torna in campo anche l’Europa League con i sedicesimi di andata che vedono impegnate Inter, Napoli e Lazio. L’Inter gioca in casa contro un avversario abbordabile, i rumeni del Cluj. Facile anche l’impegno casalingo del Napoli contro i ceki del Viktoria Plzen. Insidiosa, invece, la trasferta della Lazio sul campo del Borussia Moenchangladbach. Serie A Risultati Classifica Prossimo turno 17-2-2013 Atalanta-Catania 0-0 Juventus 55 Sampdoria (-1) 28 Milan-Parma Bologna-Siena 1-1 Napoli 50 Torino (-1) 28 Chievo-Palermo 16/2 ore 18 Cagliari-Milan 1-1 Lazio 44 Chievo 28 Roma-Juventus 16/2 ore 20.45 Juventus-Fiorentina 2-0 Inter 43 Atalanta (-2) 27 Catania-Bologna ore 15 Lazio-Napoli 1-1 Milan 41 Bologna 26 Genoa-Udinese ore 15 Palermo-Pescara 1-1 Fiorentina 39 Cagliari 25 Napoli-Sampdoria ore 15 Parma-Genoa 0-0 Udinese 36 Genoa 22 Pescara-Cagliari ore 15 Sampdoria-Roma 3-1 Catania 36 Pescara 21 Torino-Atalanta ore 15 Udinese-Torino 1-0 Roma 34 Siena (-6) 18 Fiorentina-Inter ore 20.45 Inter-Chievo 3-1 Parma 32 Palermo 18 Siena-Lazio 15/2 ore 20.45 18/2 ore 20.45 ANSA-CENTIMETRI RIPRODUZIONE RISERVATA Burkina Faso, fine della favola Terzo trionfo della Nigeria L’ha vissuta fino in fondo la sua favola il Burkina Faso, ma nella finale della Coppa d’Africa di Johannesburg si è Copyright © Avvenire dovuta arrendere alla Nigeria del laziale Onazi. Le Super Aquile hanno battuto 1-0 il Burkina Faso, vera squadra rivelazione che per la prima volta nella sua storia aveva raggiunto la finalissima iamo sempre più convinti, la maleducazione è una peste mondiale. E da questo male, come poteva rimanere immune l’arena moderna del pallone, con tutte le sue belve e i suoi gladiatori di campo e di panca? Sopra la panca c’è poi un signore che campa male pressato nel suo livore, ciancicando gomme per poi sputarle a terra, pregne di veleno. Stiamo parlando del signor (sì fa per dire, in questi casi) Rossi Delio, allenatore della Sampdoria. Il suo ditino medio all’indirizzo del romanista Burdisso è stato un gesto da camionista impazzito (ci scusiamo in anticipo con i camionisti è una metafora) nell’ingorgo agostano dell’autostrada del Sole. Il signor Rossi si è giustificato dicendo: «Certe cose le faccio solo se provocato...». L’ultima volta che qualcuno l’aveva provocato, un anno fa quando allenava la Fiorentina, era stato un suo giocatore, Ljajic, al quale aveva risposto con una gragnuola di cazzotti. Per quel gestaccio surreale i Della Valle lo licenziarono in tronco e il tecnico di Rimini rimediò tre mesi di squalifica. Questa volta si becca due giornate di stop (poche) e una multa che ha già promesso: «Darò in beficienza». Caro signor Rossi, noi non siamo dei giustizialisti, ma le facciamo notare che la recidiva mai come in questo caso è diabolica, specie se lei continua a rimarcare: «Non so porgere l’altra guancia». Da cristiano sarebbe tenuto a farlo, da privilegiato della zolla (discorso esteso a tutta l’azienda calcio) gli è professionalmente richiesto un self-control e un atteggiamento distante dal “medioman” (da leggere come uomo medio o mediocre, fate vobis). Nella “mala-educazione” calcistica c’è chi come il signor Rossi non sa tenere le mani a posto e chi come il presidente del Milan Silvio Berlusconi non perde mai occasione per tenere a freno la lingua. A Padova, durante uno dei suoi sermoni elettorali, su provocazione di un collega, Berlusconi è entrato a piedi uniti sul suo allenatore lanciando quel gratuito e meneghino, «Allegri? El no capisse un c...». Uscita fuori luogo, naturalmente smentita 24 ore dopo. Allegri secondo noi sa di calcio, e anche parecchio, al Milan ha vinto uno scudetto e ha un contratto da 2 milioni di euro a stagione – «fino al 2014», sottolinea Galliani –. E non ci sembra male per uno che “el no capiss un c...”. Incoerenza bestiale dei padroni del vapore. Come Zamparini, che fino a dieci giorni fa proclamava sicurissimo: «Scommetto 5mila euro che non caccerò Gasperini». Il suo Palermo è passato a Malesani. E qualcuno l’ha preso in parola scommettendo 5mila euro su Gasperini al Palermo fino a giugno. Zamparini, chi li risarcisce adesso? S DI MARCO BIROLINI COPPA D’AFRICA 29 © RIPRODUZIONE RISERVATA Sci azzurro, astri d’argento e un futuro dorato DI EUGENIO RAIMONDI l Mondiale di sci di Schladming ha effettuato il giro di boa, ma i padroni di casa dell’Austria non sono riusciti a conquistare che due medaglie di bronzo. Neanche ieri nella supercombinata, vin- I maggiormente predilette dagli sciatori austriaci è una “tragedia sportiva” per un Paese dove lo sci, e in particolare la discesa libera, è la disciplina nazionale. Ora gli appassionati si affidano a Marcel Hirscher, ottimo gigantista e slalomista, per salire su quel gra- con l’oro al collo - per un’ora e venti, lasciandosi alle spalle tutte le rivali più forti. Ma poi è arrivataFebruary la quasi sconosciu12, ta francese Marion Rolland a ridestarla dai sogni di gloria. Ma per la bresciana va bene anche così, dopo tanta sfortuna. Nadia è tornata a gareg- menti di entrambe le ginocoperata con successo al Vail chia. È una botta terribile per Valley Surgery Center. L’amelei, sembra dover dire addio alricana si era seriamente inforle gare. Invece non molla. Un tunata nel supergigante irida2013 10:00 am / Powered by TECNAVIA anno dopo, torna sugli sci anto (rottura del legamento croche se solo come apripista a ciato anteriore e frattura del Cortina. Ma di nuovo le saltapiatto tibiale del ginocchio deno i legamenti crociati del gistro). Anche se è ancora tropnocchio sinistro. Comincia un po presto per una prognosi di / HI