23/11/2001 - LP2 - trascrizione - Società Amici del Pensiero

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23/11/2001 - LP2 - trascrizione - Società Amici del Pensiero
Nome file
011123LP_GBC1.pdf
data
23/11/2001
Contesto
LP
Relatore
GB Contri
Liv. revisione
Trascrizione
Lemmi
Freud, Sigmund
Lapsus
Lingua
Pensiero
Teoria
SEMINARIO DI STUDIUM IL LAVORO PSICOANALITICO 2001-2002
UNA IDEA SEMPLICE. LA PIETRA SCARTATA. IL PENSIERO
ANCORA SULL’AMORE NELLA PSICOANALISI
23 NOVEMBRE 2001
2° SEDUTA
IL CONFLITTO IN REGIME DI PACE
LIBERTÀ DI PENSIERO CON LIBERTÀ DI PAROLA
BASTA SCHELETRI NELL’ARMADIO
GIACOMO B. CONTRI
A parte la frase “ma lei come può fare storia di queste cose, se non c’era”: tutta la storiografia… i
libri di storia sono scritti da gente che non c’era, che non era sul campo di battaglia… Ma questo è ancora
pedante.
Non dico quasi niente. Finisco con un lapsus raccontatomi, non raccolto da me. “Non dire certe cose
su Freud…”, piuttosto che i nostri lapsus, i nostri sogni, i nostri riconoscimenti, sesso, mica sesso. È l’idea
che ci sono degli scheletri nell’armadio. L’analisi spazza via l’idea che ci sono scheletri nell’armadio. Si può
raccontare ogni cosa. Anzi, nel raccontarla ci sarà un guadagno. Quindi, non ci sono scheletri nell’armadio.
Ancora l’altro giorno Mistura mi ricordava — ci hanno provato a scriverci su — le storie di Freud
con la cognata, Minna. Insomma, non ci sono scheletri.
Non ho nient’altro da dire che il resoconto rapidissimo di un non-scheletro nell’armadio di un lapsus
che ho preso oggi da Séry — che pure lui si scusa perché oggi ha dovuto tornare a Genova, e domattina
ritornerà su — e sempre a proposito di pensiero e lingua. Mi raccontava di un paziente che ha fatto questo
lapsus. Un lapsus con un grado di elaborazione alto: questo voleva dire che nell’adolescenza «Sono cresciuto
di colpo» — succede, no? Il bambino in un breve intervallo di tempo si alza di tanto così… A parte i nani…
— e questo che voleva dire «Nell’adolescenza sono cresciuto di colpo», ha detto «Nell’adolescenza sono
cresciuto di colpa». Bisogna dire che è grossa. C’è una verità in questa frase: perché è lì che succede il
passaggio alla patologia e all’universo malato della colpa, come lo chiamava …, l’ha detto in questo lapsus.
Non è facile un lapsus così elaborato. Io ne conosco pochi di così elaborati. In questo caso il nesso pensierolingua, su cui non dico niente, è tutto condensato.
Aggiungo solo questo. Poche cose come un lapsus come questo mi confortano nell’affermare che
Freud non ha mai fatto una teoria. Proprio, non esiste una teoria. Di fronte a un lapsus come questo è come
dire — e ciò che Freud ha detto molte volte — : ma scusate, io non mi sono inventato niente. Aprite gli occhi
come li ho aperti io, aprite le orecchie come le ho aperte io. La sessualità infantile è una teoria di Freud?
Aprite gli occhi sui vostri bambini. Volete sapere qualcosa sulla colpa? Ascoltate i lapsus di queste persone;
è già tutto lì. Quella di Freud — questa sera lo dico con decisione consumata più di altre volte — non è una
teoria. Anche Freud — primo Freud — è un redattore, un giornalista. Giornalista di cui si potrà discutere,
che cosa mettere in prima pagina, in cronaca, in politica interna, in politica esterna, ossia un’opzione per un
criterio ordinativo. Cosa vuol dire la prima pagina? La cosa che conta di più, poi c’è dell’altro: delle
ripartizioni. Ma che non si tratta di una teoria freudiana. Non c’è una teoria freudiana. C’è una redazione e
un giornalismo freudiano.
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La tecnica analitica poi è questa quotidianità. Basta. La mia comunicazione è tutta sul lapsus comunicatomi
da Séry e non avevo altro da dire se non il breve commento che ho fatto.
Ma questa, che non c’è una teoria freudiana, secondo me è un punto di forza ingentissimo. Non è molto
diverso dal dire — è distinto, ma non diverso — quello che diciamo da sempre, da quando esiste lo Studium
Cartello: che — mettiamolo in questa forma più ovvia — esiste il diritto italiano, ma il diritto italiano non è
una teoria del diritto di un partito che ha detto “la teoria del diritto è questa”. La Costituzione non è una
teoria di come gli uomini devono stare insieme. Non è un programma di partito. Può esserci un partito che
dirà che la Costituzione è meglio che sia un’altra. Può anche essere rivoluzionario, un partito. Ma non si
tratta di alternative fra teorie.
© Studium Cartello – 2007
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