CONFIGURAZIONE DI ATLAS CON CLIENT LINUX
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CONFIGURAZIONE DI ATLAS CON CLIENT LINUX
1.1.1 ATLAS – Postazione Studente : CONFIGURAZIONE DI ATLAS CON CLIENT LINUX ATLAS – Postazione Studente : Configurazione di Atlas con client Linux Configurazione di Atlas con client Linux DESCRIZIONE Di seguito sono descritte le operazioni da effettuare per configurare correttamente delle postazioni studente con sistema operativo Linux CONTESTO • Atlas è installato sul sistema. • I client hanno come sistema operativo Linux (qualunque versione) 2 ATLAS – Postazione Studente : Configurazione di Atlas con client Linux PROCEDIMENTO PER LA CONFIGURAZIONE Di seguito le operazioni per la configurazione di un client Linux per l’utilizzo della piattaforma Atlas . NB : Si consiglia l’utilizzo di Mozilla Firefox come browser • Installare qualsiasi versione di Sun Jre superiore alla 1.5.x • Con l’opzione –s creare un soft link (o symlink : sono un tipo speciale di file che si riferiscono ad un file “inode” diverso ) dal plugin java nella cartella plugin del browser • Controllare che il plugin Java sia installato correttamente . Aprire il browser ed accedere a about:plugins • Nel file /etc/hosts è necessario avere la seguente configurazione, oltre alla configurazione esistente: Indirizzo_ip nomehost.nomedominio • Nel profile di mozilla/firefox che si intende utilizzare è necessario impostare manualmente il browser per l’apertura dei file JNLP con l’eseguibile javaws , all’interno delle relative opzioni • Nella cartella dove è presente Sun jre è necessario copiare i font contenuti nel file ms-fonts.tar.gz (se la cartella di java è /opt/jre1.6.0_11 i fonts vanno copiati in /opt/jre1.6.0_11/lib/fonts NB : gli ultimi due punti che riguardano javaws sono applicabili solo ad Atlas 1.4.x Se la versione è antecedente , fare riferimento alla scheda “Come aggiornare Atlas alla versione 1.4.3” per installare la versione più aggiornata di Atlas . CREAZIONE E AUTOMOUNT DI UNA PARTIZIONE FAT32 SU LINUX Con l’introduzione di software suite e simulazioni sempre più aggiornate , si è reso necessario effettuare un’ulteriore operazione di configurazione dei client Linux , in grado di permettere il corretto svolgimento delle sessioni d’esame. Come prerequisito è richiesta la presenza di un disco aggiuntivo o di uno spazio non partizionato dove verrà creata la partizione FAT32. 3 ATLAS – Postazione Studente : Configurazione di Atlas con client Linux Installare gparted ed eseguirlo, in questo modo è possibile vedere lo spazio non partizionato; nel nostro esempio è presente un disco da 2gb (/dev/sdb2) - cliccare sulla partizione desiderata e scegliere “New”; scegliere le dimensioni della partizione (nel nostro caso stiamo utilizzando l’intero disco) e selezionare “fat32” come filesystem, poi cliccare su “Add”; 4 ATLAS – Postazione Studente : Configurazione di Atlas con client Linux Ci ritroveremo sulla seguente schermata riepilogativa: Cliccando su “Apply” e confermando il messaggio popup, avvieremo la creazione della nuova partizione. 5 ATLAS – Postazione Studente : Configurazione di Atlas con client Linux Alla fine dell’operazione avremo il seguente messaggio di conferma: A questo punto dobbiamo fare in modo che la partizione parta in automatico ad ogni restart del sistema e che venga montata nella cartella /home/user/aica; prima di tutto dobbiamo verificare il nome preciso della partizione appena creata, quindi apriamo un terminale e lanciamo il comando sudo fdisk /mnt/sdb (dove sdb è il nome del nostro disco FAT32); premendo p ci ritroveremo davanti ad una schermata del genere: 6 ATLAS – Postazione Studente : Configurazione di Atlas con client Linux Come è possibile vedere dall’immagine, la nostra partizione FAT32 è identificata come /dev/sdb5; a questo punto clicchiamo sul tasto q e diamo [Invio] per uscire da fdisk. Ora dobbiamo editare il file /etc/fstab, possiamo lanciare da linea di comando sudo vim /etc/fstab o utilizzare un editor di testo grafico; alla fine del file dobbiamo aggiungere la seguente riga: /dev/sdb5 /home/user/aica vfat user,umask=000 0 0 Salviamo e chiudiamo il file fstab e riavviamo la macchina. Una volta riavviata, da terminale lanciamo il comando mount e verifichiamo che tra le stringhe ci sia la seguente: /dev/sdb5 on /home/user/aica type vfat (rw,noexec,nosuid,nodev,umask=000) Di seguito una procedura alternativa alla creazione di una partizione FAT32 : • Con un terminale creare un file vuoto delle dimensioni volute (12M indica il numero di cluster – nel nostro esempio i cluster di 512 byte equivalgono a circa 6 Gbyte): dd if=/dev/zero of=./fat32 count=12M • formattarlo come FAT32 ( mkfs vfat ./fat32 ) • editare fstab (sono richiesti i privilegi di root) con l'editor di testo preferito (ad esempio nano): sudo nano /etc/fstab aggiungendo la riga seguente: /home/atlas/fat32 /home/atlas/aica vfat rw,umask=077,uid=1000,gid=1000,loop 7