relazione sul viaggio in italia

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relazione sul viaggio in italia
RELAZIONE SUL VIAGGIO IN ITALIA
La presente relazione è per mettervi a conoscenza dell'andamento del viaggio in Italia,
della durata di 26 giorni, al quale abbiamo preso parte io, Anthony Beltran Prentice
(Delegato del Mnnatsop) e Lucy Palomino Barrientos (Direttrice della scuola NASSAE).
La nostra partecipazione si inserisce nelle attività di un progetto presentato da
organizzazioni come Progetto Mondo Mlal, Nats per.. e Jardin de los Niños.
Questa iniziativa aveva la finalità di far riflettere i bambini delle scuole italiane su temi
importanti come il lavoro infantile, la valorizzazione critica del lavoro, il protagonismo e
l’abolizionismo. Prima del nostro arrivo si erano già tenuti tre momenti formativi su questi
temi nelle scuole, in modo da dare agli studenti una preparazione di base. I nostri incontri
hanno segnato la conclusione di questo percorso con l'approfondimento di concetti quali la
valorizzazione critica del lavoro, il valore dell'organizzazione e della partecipazione
protagonista per migliorare la nostra società.
Durante la nostra permanenza in Italia non abbiamo solo preso parte a questi incontri, ma
abbiamo anche partecipato a riunioni con Jardin de los Niños, Nats per.., Progetto Mondo
Mlal, Angolo Giro e Un bambino come amico. Inoltre, le associazioni hanno organizzato
importanti eventi pubblici dove abbiamo riscontrato l’interesse dei partecipanti per il
protagonismo dei Nats e per la loro organizzazione. Infine, è stata prevista un'attività di
diffusione attraverso interviste, che saranno presto in internet, nelle quali abbiamo
presentato il Mnnatsop e spiegato il concetto di protagonismo.
Per proseguire, vorrei sottolinearvi alcuni aspetti importanti:
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Le scuole: abbiamo realizzato scambi con scuole medie (da 12 a 14 anni),
una scuola superiore e una scuola tecnica.
Scuole Medie di Verona (da 12 a 14 anni) – località Garda, Cavaion, Bussolengo e
Negrar.
Scuola Media Brianza: 2 classi
Scuola Superiore N. Tommaseo di Venezia: 5 classi
Scuola Tecnica Marconi di Padova: 4 classi
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Festa a Dolo (21 marzo) – l'iniziativa si è tenuta presso la sede legale di Jardin de
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Eventi pubblici per presentare il movimento:
los Niños, vi hanno preso parte circa 60 persone adulte, molte delle quelle erano
volontari italiani. La festa è stata l'occasione per cantare insieme L’inno del Bambino
Lavoratore per il XII Anniversario del Mnnatsop.
Conferenza all’Università di Padova - in questo evento abbiamo fatto la
presentazione insieme alla delegazione colombiana della “Fondazione Piccolo
lavoratore”.
Festa al Villaggio S.Antonio a Padova – in occasione di questo incontro sono state
invitate molte persone, diffondendo l'iniziativa anche attraverso un settimanale
locale. L’evento si è tenuto in un “villaggio” dove operano diverse organizzazioni:
comunità, scuole, fratelli francescani, ufficio operativo di Jardin de los Niños, etc.
Incontri con le organizzazioni:
Progetto Mondo Mlal: nella nostra prima settimana siamo stati a Verona, dove è
attiva questa istituzione che lavora sul tema dell’infanzia in diversi paesi.
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Gruppo di Giovani della Valpolicella: ci siamo confrontati con questa cooperativa di
giovani che ci hanno fatto capire come si organizzino per azioni di solidarietà, a
conclusione dell'incontro abbiamo cenato con loro.
Angolo Giro: è un'organizzazione della Brianza che lavora con immigrati con i quali
abbiamo passato del tempo insieme, successivamente abbiamo visitato il loro ufficio
che ha sede nella stessa località. Abbiamo discusso della possibilità di lavorare
insieme in futuro.
Jardin de los Niños: abbiamo presentato il movimento a tutto il Consiglio Direttivo
dell’Associazione, che sostiene la scuola Nats di Nassae. Abbiamo concordato
sull'opportunità di lavorare insieme.
Nats per: insieme alla delegazione colombiana abbiamo presentato il nostro modo
di organizzarci e quello che abbiamo in comune (linea di azione), i referenti hanno
proposto di prendere contatto diretto con il movimento.
Comunità: abbiamo avuto la possibilità di fare uno scambio con una comunità di
giovani che hanno problemi in famiglia, durante questo incontro è successo
qualcosa di molto interessante: le ragazze di questa comunità iniziarono a dibattere
e discutere su quali fossero tutte le loro necessità. Successivamente abbiamo
visitato la loro struttura e cenato insieme.
Eppicentro: siamo stati con due gruppi di bambini dell’Eppicentro che realizzano
diversi laboratori su arte, musica, ecc.. Con loro abbiamo avuto modo di fare un
lavoro più dinamico e di discutere sull’importanza di organizzarsi insieme per
realizzare qualcosa di interessante per noi stessi, ma molti di loro erano irrequieti e
non prestavano molta attenzione.
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Metodologia di presentazione:
Nelle scuole: ero io a dare inizio all'incontro con la presentazione del Mnnatsop,
successivamente Lucy continuava presentando la scuola Nassae come una delle
linee di azione del movimento. Inizialmente utilizzavamo la presentazione del
Mnnatsop in power point, ma poi ci siamo resi conto che era meglio la
conversazione, poiché i ragazzi si sentivano maggiormente coinvolti ed erano più
interessati. Abbiamo introdotto dinamiche di presentazione e animazione perché era
importante che potessero ricrearsi per non stancarsi. Alla fine di ogni presentazione
gli studenti ci ponevano delle domande, alcune riferite a me personalmente, altre
alla situazione del nostro Paese, altre ancora all'organizzazione.
E’ importante raccontare come ho presentato il movimento nelle scuole: iniziavo
dalla presentazione della mia esperienza come Nat e dalla mia partecipazione
nell'organizzazione, da qui iniziavo a parlare del movimento per migliorare e
produrre un cambiamento positivo nella nostra società e per tutta l’infanzia in
generale, attraverso la nostra partecipazione protagonista.
Con tutti gli incontri fatti nelle scuole i ragazzi hanno potuto apprendere
l’importanza di organizzarsi per realizzare qualcosa che gli interessi e per risolvere i
problemi insieme, seminando in loro i valori della partecipazione e
dell’organizzazione.
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Nelle Istituzioni: Il movimento è stato presentato a voce, senza che fosse
necessario il powerpoint, alcune presentazioni si sono sviluppate in spazi di
condivisione e altre in riunione. Da parte delle istituzioni c’è interesse a lavorare
assieme a noi e vi è la possibilità che questi contatti possano offrire qualche
appoggio al movimento.
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Nelle interviste e nelle registrazioni: Si è fatto conoscere il movimento e il concetto
del protagonismo attraverso due interviste. E’ stata inoltre realizzata un’altra
intervista per un’organizzazione cristiana “Azione Cattolica” e un video nel quale
sono presenti alcune scene registrate durante un incontro in una classe di Venezia e
sulla conferenza svolta all’Università. La cosa importante è che si è fatto conoscere
il movimento e quello che facciamo, cosa fondamentale per poter generare
interesse in nuove persone e far comprendere il valore dell’organizzazione in paesi
come questo, per realizzare azioni concrete.
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Consegna di Materiali: Si sono consegnati materiali come le riviste del mnnatsop
Nº 6 e 7 e manifesti del XII incontro Nazionale, alle seguenti istituzioni:
o ProgettoMondo Mlal: Sono stai consegnati a uno dei suoi membri chiamato
Nicola e ci siamo accordati sul tradurre questi documenti in Italiano per
diffonderli nelle scuole.
o Angolo Giro: Sono stati consegnati al volontario italiano Aristide.
o Jardín de los Niños: Si sono consegnati ai membri riviste e manifesti, perché
possano conoscere le novità del movimento e si possano relazionare
maggiormente con noi.
o Nats per: Loro già lavorano con lacune organizzazioni a Juliaca come il
prominats, però con questi materiali si può prendere un contatto diretto.
o Questi materiali non sono stati consegnati solo alle istituzioni ma alcuni sono
stati esposti negli eventi importanti affinché i partecipanti possano conoscere
più informazioni sul movimento. E’ però necessario riscattare questo grande
interesse che abbiamo ottenuto.
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Contatti: Vi lascio qui alcuni dei contatti che abbiamo preso, con i quali potremmo
lavorare in futuro:
o Angolo Giro: [email protected] Valeria Guzzeti: [email protected]
o Un bambino come amico
Rosa Alvarado: [email protected]
o Jardín de los Niños: [email protected]
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Risultati:
o A livello personale questa esperienza ci è servita molto perché ci ha
permesso di conoscere la situazione di questo paese ed inoltre sono i viaggi
come questi che ci mettono alla prova e ci danno la possibilità di trasmettere
tutte le conoscenze che impariamo dalla nostra base.
o Come dicevo prima, molte persone hanno dimostrato interesse, e questo è
un risultato molto importante in quanto partendo da questo interesse
possiamo raggiungere altri contatti con altre istituzioni. Inoltre abbiamo
potuto verificare come il nostro movimento trasmetta una buona immagine.
o Siamo riusciti ad ottenere nuovi contatti, ed è interessante che l’istituzione
“Un bambino come amico” già lavori con i NATs a Huaraz-Perù. Per questo è
importante dare attenzione a questo contatto che ci permetterà di crescere
come movimento.
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Impressioni personali: Grazie a quest’esperienza abbiamo potuto conoscere la
vita della gente italiana, una vita nella quale vi sono molte opportunità come ad
esempio l’educazione, infatti in Italia i ragazzi ricevono una buona istruzione e le
loro scuole sono dotate di una buona infrastruttura anche se sono statali, però ci
siamo resi conto anche di come i ragazzi abbiano bisogno di più affetto da parte
della famiglia, quindi tutto ciò che di materiale hanno perde di valore e come
conseguenza si chiudono nei propri problemi e ciò impedisce che inizio a pensare in
maniera collettiva. Per questo mi è molto piaciuta quest’iniziativa che ha dato la
possibilità di far incontrare due mondi differenti. Si è potuto conversare assieme e
siamo riusciti a trasmettere il seme dell’organizzazione, con l’eccezione della scuola
di Cavaion di Verona, dove i ragazzi avevano già iniziato un’esperienza di
organizzazione attraverso attività concrete come passeggiate o azioni per
proteggere l’ambiente e questo è stato molto importante in quanto loro erano già
coscienti dell’importanza che ha l’organizzarsi.
In conclusione, credo sia importante e necessario per loro che possano darsi
maggiori spazi nei quali possano esprimere ed esercitare la loro partecipazione e
che infine possano organizzarsi per risolvere assieme tutti i loro problemi.
Atte.
Anthony Jair Beltrán Prentice
Delegato nazionale del Mnnatsop