PIGNATARO MAGGIORE Alla Festa di S. Giorgio

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PIGNATARO MAGGIORE Alla Festa di S. Giorgio
PIGNATARO MAGGIORE
Alla festa di San Giorgio il concerto di Giosy Cento, il prete cantautore. In arrivo migliaia di giovani.
(Paolo Mesolella)
Saranno migliaia, i ragazzi che, in occasione della Festa di San Giorgio Martire,
riempiranno la piazza di Pignataro Maggiore, per il concerto di Giosy Cento, il
prete cantautore. Al concerto “live” organizzato dal Comitato festa
(composto da Francesco
Bovenzi, Arnaldo Caimano, Lorenzo e Pietro
D’Ambrosio, Giorgio e
Gaetano Mercone, Luigi
Feola, Antonio Pettrone)
insieme al parroco don Pasqualino Del Vecchio e al
Dirigente
scolastico
dell’Istituto
comprensivo
cittadino, infatti, parteciperanno anche studenti, boy
scout e giovani provenienti
da tutta la provincia di Caserta. Tutti attratti da don Giosy, il parroco cantautore
di Grotte di Castro (VT). Alcuni per la curiosità di ascoltare il concerto di un prete,
tutti gli altri perché don Giosy lo hanno
già ascoltato in uno dei suoi tanti concerti
che tiene in giro per l’ Italia. Verrà da un
tour in Albania e dopo il concerto, sarà diretto a Napoli dove lo aspetta un altro
concerto. I suoi testi, particolarmente adatti ai giovani, affrontano tematiche sociali
che vanno dal problema della droga, alla
solitudine, dall'amore, alla ricerca di Dio.
Canterà le sue canzoni ed intratterrà i presenti con i suoi bellissimi video. L’ultimo
dei suoi 46 album e delle sue 700 canzoni
lo ha dedicato a don Tonino Bello, il vescovo santo di Molfetta che si è distinto
per la sua umiltà e bontà. Un patrimonio
discografico immenso con album come
“Una vita firmata”, “Io sono un nomade”,
“Giovane amico” e “Dio di frontiera” che
sono rimasti nel cuore di migliaia di giovani.
Trentatrè anni di canzoni da “Una luce tra
le mani” del 1977 ad Un patner come Dio”
di oggi. Canzoni come “Viaggio nella vita”, “Samuel”, “la rete”, “Come un soffio
di vento”, sono diventate di culto non solo
tra i giovani. Scrisse la
sua prima canzone
"Emmaus" 35 anni fa,
ad essa sono seguiti un
centinaio di dischi, musicassette e CD incisi
per le edizioni Paoline.
Ormai Giosy Cento è
diventato un capofila
nel suo genere. Abbiamo visto i suoi video su
You Tube: alcuni sono
davvero belli come
“Uomo Dio Gesù” e
“Un soffio di vento”: delle poesie in musica: quella poesia e quella musica sincera
che manca ai giovani di oggi. "Mi piace
sentirmi chiamare "Il prete che canta", ha
scritto don Giosy, soprattutto prete per tutti coloro che non hanno più bisogno di un
uomo che parla o canta. Prete per chi, in
fondo, cerca risposte eterne, all'eterno interrogarsi del cammino umano. Ora mi
stancano i viaggi, ma non il cantare, non
gli occhi limpidi dei ragazzi, non i loro silenzi e i loro entusiasmi. Dietro i sabato
sera, dietro fumo, alcool, aids, sesso e
moda ci sono giovani veri in ricerca". Sentire il concerto di un prete per i giovani sarà un’esperienza interessante. Si può essere infatti increduli di fronte ad un prete
che canta musica pop, ma un concerto di
Don Giosy è un'esperienza che i giovani
non dimenticano facilmente.