Don Alessandro Noseda

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Don Alessandro Noseda
Dalla
Comune e Provincia di Milano - Diocesi di Milano - Zona Pastorale Prima - Prefettura Nord - Decanato di Niguarda
via Giuseppe La Farina 15 - 20126 Milano - telefono e fax 02.66117340 (segreteria parrocchiale)
sito web: www.parrocchiabicocca.it - indirizzo di posta elettronica: [email protected]
Parroco-Prevosto don Giuseppe Buraglio: 02.6425220 – 328.4788286 – [email protected]
Vicario Parrocchiale don Alessandro Noseda: 02.47957072 – 328.8861369 – [email protected]
Vicario Parrocchiale don Alessandro Asa: 02.66116474 – 348.8830788 – [email protected]
Suore Ancelle di Gesù Bambino: 02.6431521 – viale Fulvio Testi 190 – [email protected]
Foglio informativo ad uso interno
Don Alessandro Noseda
Sante Messe festive: ore 8,30 - 10 - 11,30 - 18 * (sabato e prefestivi: ore 18 [e ore 15 al CTO])
Sante Messe feriali: ore 8,30 – 18 * Rosario tutti i giorni alle ore 17,35 (al suono delle campane)
Confessioni: Giorni feriali: ore 7,00-8,30 e 17,30-18,00; Sabato: ore 16-18; Domenica: prima e dopo le Messe
Apertura della chiesa: dalle ore 7 alle ore 19 (Sabato e Domenica: dalle 7,30 alle 12 e dalle 15 alle 19)
Segreteria Parrocchiale con Centro d’Ascolto: dalle ore 9 alle ore 12 (dal lunedì al venerdì)
MESI del calendario ebraico
(inizio con la luna nuova)
n°
progress.
1
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3
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12
(13)
Corrispondenza
con i nostri mesi
marzo-aprile
aprile-maggio
maggio-giugno
giugno-luglio
luglio-agosto
agosto-settembre
settembre-ottobre
ottobre-novembre
novembre-dicembre
dicembre-gennaio
gennaio-febbraio
febbraio-marzo
---
nome ebraico
del mese
NISAN o ABIB
IJJAR
SHIWAN
TAMMUZ
AV
ELUL
TISHRI
CHESHWAN
KISLEW
TEVET
SHEVAT
ADAR
(2° Adar)
FESTE principali del calendario ebraico
PASQUA
14 nisan
PENTECOSTE
50 gg dopo Pasqua
CAPANNE o
TABERNACOLI
dal 15 tishri
PURIM
14-15 Adar
YOM KIPPUR
10 tishri
HANNUKKAH
25 kislew
CAPODANNO
1° tishri
passaggio del mar Rosso
festa delle settimane
della mietitura
festa del raccolto
delle tende
MISURE DI PESO
SICLO = 11 grammi circa
MINA = 50 sicli = 550 gr. circa
TALENTO = 3.000 sicli = 35 kg circa
MISURE nel Nuovo Testamento
CUBITO = 45-50 cm
STADIO = 185 metri circa
LIBBRA ROMANA = 350 gr. circa
LIBRI DEUTEROCANONICI
ESTER greco
TOBIA
DANIELE supplementi SIRACIDE
GIUDITTA
BARUC
1 e 2 MACCABEI
SAPIENZA
LETTERA DI GEREMIA
DANIELE
cc. 1-12: canonici
supplementi: 3,24-90 (inserito tra 3,23 e 3,24)
cc. 13 e 14
ESTER
EBRAICO
vedi Ester
giorno del perdono
dedicazione del Tempio
vedi Maccabei
1,1-22
2,1-23
3,1-13
3,14-15
4,1-5
4,6
4,7-17
5,1-2
MISURE DI LUNGHEZZA
CUBITO = 50 cm = 2 spanne = 6 palmi
(spanna = 25 cm * palmo = 8 cm circa)
MISURE DI CAPACITA’
BAT (liquidi) = 40 litri
EFA (solidi) = 40 litri
hin = ½ sea = 6,7 litri
sea = 1/3 efa = 13,3 litri
letek = 5 efa = 200 litri
homer = 10 efa = 400 litri
5,3-14
6,1-14
7,1-10
8,1-12
8,13-17
9,1-4
9,5
9,6-31
10,1-3
GRECO
A,1-17
1,1-22
2,1-23
3,1-13
B,1-7
3,14-15
4,1-5
4,7-17
C,1-30
D,1-17
5,3-14
6,1-14
7,1-10
8,1-12
E,1-24
8,13-17
9,1-4
9,6-31
10,1-3
F,1-11
MISURE DELLA CHIESA PARROCCHIALE: 35 metri di lunghezza x 16 di larghezza - la navata centrale è lunga
25 metri e larga 10 - la zona dell’altare è metri 10x10 - le due navate laterali sono lunghe 25 metri e larghe 3
Già dai tempi di Papa Pacelli (Pio XII, 19391958) la Chiesa iniziava a sentire forte
l’esigenza di un cambiamento. Non della fede
o della dottrina, ma del suo modo
di evangelizzare il mondo. Il
Vangelo rimane sempre lo stesso
ma il mondo cambia, e quindi il
modo di annunciare il Vangelo
non può essere sempre identico.
Fu Papa Giovanni (XXIII, 19581963) a scioccare la Chiesa all’inizio del 1959, annunciando all’
improvviso l’indizione di un concilio ecumenico: era sua intenzione far sì che la Chiesa potesse
respirare aria nuova, fresca,
positiva, per arrivare ad evangelizzare un
mondo in profonda crisi di identità. Nel 1962
papa Giovanni iniziò il concilio e papa Paolo VI
(1963-1978) lo “ereditò” dal predecessore, lo
condusse avanti, lo concluse e spese tutte le
sue energie nel condurne l’applicazione (che è
stata ed è la cosa più difficile!).
C’è un decreto, fra i documenti del Concilio,
chiamato “Presbyterorum Ordinis”, che si è
occupato in maniera specifica del ministero e
della vita del prete.
“I presbiteri, in virtù della sacra ordinazione e
della missione che ricevono dai vescovi, sono
promossi al servizio di Cristo maestro, sacerdote e re; essi partecipano al suo ministero,
per il quale la Chiesa qui in terra è incessantemente edificata in popolo di Dio, corpo di
Cristo e tempio dello Spirito Santo”. Questo dice il documento conciliare nel suo proemio. E
già si intuisce la duplice direzione del ministero
presbiterale: verticale e orizzontale. Il prete è
l’uomo di Dio, partecipe del ministero di Cristo,
il prete è il pastore, incaricato della cura del
popolo di Dio.
Credo che il concilio abbia in qualche modo
riequilibrato questo duplice aspetto della figura
del prete. Si è passati dal “prete del sacro” al
“prete del popolo”, non senza qualche fatica,
non senza qualche fraintendimento, non senza
qualche esagerazione o esasperazione. Possiamo dire che il prete è “del sacro” come “del
popolo”, se possiamo passare questi
due modi di dire assolutamente imperfetti e approssimativi. Il prete non è e
non deve essere l’uomo separato –
anche visivamente, per abito e modi
di essere e di fare – dal popolo, dedito
al culto, rapito nella sua estasi (peraltro a volte un po’ “di facciata”). Il prete
nemmeno deve essere l’agitatore sociale, il compagnone, il confuso tra la
folla, l’irriconoscibile tanto da diventare sconosciuto. E mi chiedo perché si
debba optare per l’uno o l’altro genere
di prete: non si può stare nel mezzo, secondo
quanto il concilio ci ha insegnato?
Il prete è un chiamato da Dio, preso dal popolo
di Dio che sta nel mondo, scelto per essere
pastore di quel popolo dal quale è stato tratto.
Il prete gode della familiarità di Dio a vantaggio
del suo compito di portare il Vangelo a quel
popolo che è di Dio e del quale lui stesso fa
parte. Il prete lo riconosci nel popolo non per la
sua posizione di privilegio ma per il suo parlare
e vivere di Vangelo. Il prete lo vedi e lo senti
vicino e con lui capisci di poter andare lontano,
lontano dalle lusinghe di un mondo fasullo
verso la pace della vita evangelica. Il prete lo
senti vicino non tanto se viene con te in
discoteca, se lavora con te nella stessa
fabbrica, se abita la porta accanto alla tua, se
dice le parolacce come te... Il prete lo senti
vicino se ti sembra fatto di carne e ossa come
te, se lo trovi quando lo cerchi, se percepisci
che vive il tuo stesso mondo con i tuoi stessi
problemi, se parla la tua stessa lingua… Ma il
prete lo senti veramente tale se, al di là di ogni
modalità “antica” o “moderna”, ti sa parlare di
Dio, tanto da farsi capire, tanto da farti capire
che anche lui, come te, sta cercando il
Signore.
Don Giuseppe
II dopo Pentecoste
Domenica
6 giugno
FESTA DELLA COMUNITÀ PARROCCHIALE
7 giugno
ore 8,30 e 18 Ufficio defunti del mese di maggio
ore 21
Incontro Genitori Battesimi
Martedì
ore 21
Consiglio Pastorale Parrocchiale
9 giugno
ore 12,30
ore 15
Lettura del Vangelo al Cto
Messa per la Terza Età del decanato (qui)
ore 21
Consiglio Affari Economici Parrocchiali
Sabato
ore 15,30
MATRIMONIO (DI PORZIO-MAMMOLITI)
Lunedì
8 giugno
Mercoledì
12 giugno
Domenica
13 giugno
III dopo Pentecoste
ore 15
Battesimi: n. 4 (Dafne Cleide e Nashli Jessi Estrella Lopez,
ore 16
Gaia Kristel Chacon Del Carmen, Melania Mori Matos)
Battesimi: n. 6
(Raul De Feudis, Martina Stefanizzi,
Caterina Motta, Federico Villa, Luca Benevento, Sofia Currò)
ORATORIO ESTIVO
PRESENTAZIONE DELLE ATTIVITÀ
ATTIVITÀ
domenica 6 giugno - alle ore 16
ISCRIZIONI
da lunedì 7 a giovedì 10 giugno
dalle ore 16,30 alle ore 19
OMELIA - Una recente indagine dice che l’omelia non dovrebbe superare gli 8 minuti, perché
tale è il tempo massimo
massimo di attenzione di una persona adulta. Cercheremo di stare nel “tempo
massimo”! E anche i fedeli cercheranno di “tenere duro” fino all’ottavo minuto!
NOMINE
- Decanato di Niguarda In data 26 aprile 2010 il Consiglio Pastorale Decanale ha scelto come
Rappresentanti del Decanato di Niguarda al Consiglio Pastorale Diocesano, per
il quinquennio 2010-2015, i signori Michele Rizza (titolare) e Luciano Zanini
(sostituto), entrambi della Parrocchia di San Martino in Niguarda.