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28 maggio 2011
Vita di Chiesa
Brevi di cronaca e appuntamenti
ACCADRÀ IN DIOCESI
Castelnovo Sotto. A.Ge: 2 incontri su genitori e scuola
Venerdì 27 maggio, ore 21, Sala Pubblica Assistenza (Castelnovo Sotto, via Petrarca 6): 1° incontro dell'Associazione Genitori su I genitori e la scuola. Forme e strumenti della partecipazione (2° incontro: martedì 31 maggio).
Villa Sesso. 300° della chiesa: "Eppata punfete"
Venerdì 27 maggio, ore 21, teatro parrocchiale di Villa Sesso: nelle celebrazioni per il 300° della chiesa, la Compagnia
dei Bei Pensieri presenta lo spettacolo Eppata punfete.
Guastalla. Incontro sull'acqua, bene comune
Venerdì 27 maggio, ore 21, Palazzo Ducale di Guastalla:
serata delle parrocchie del Vicariato 4 di Guastalla su L’acqua bene comune: una questione di giustizia sociale, con
Fulvio Bucci, dei Centri Missionari Emilia Romagna, e don
Bruno Bignami, docente di Morale (diocesi di Cremona).
Fontanaluccia. Padre Dario Asti a 4 anni dalla morte
Sabato 28 maggio, ore 11, chiesa di Fontanaluccia (MO):
nel 4° anniversario della morte di padre Dario Asti, sj, concerto di campane e S. Messa (con la commemorazione dei
sacerdoti defunti di Fontanaluccia).
Puianello. Inaugurata sezione nido 12-24 mesi
Gavassa. Tre nuovi accoliti in parrocchia
La Scuola dell'Infanzia Sacro Cuore di Puianello ha inaugurato, lo scorso giovedì 19 maggio,nella festa di fine anno,
la nuova sezione del Nido per bambini 12-24 mesi. Costruita grazie al concorso tra Fism, Comune di Quattro Castella e Provincia di Reggio Emilia, essa è un segno di speranza nella vita e nel futuro, come scriveva il parroco don
Amedeo Cantarelli nell'invito.
Santa Maria della Fossa. Concerto su Gesù Risorto
Chiesa assai gremita, sabato 21 maggio, a Santa Maria della Fossa (Novellara), dove il coro parrocchiale ha presentato l'anteprima del concerto che terrà a Trieste una settimana dopo, sabato 28. Intitolato Dall’annuncio alla Resurrezione, è stato una contemplazione della vita di Gesù,
accompagnata, ad ogni canto, da immagini artistiche e brani poetici (da San Francesco ad Alda Merini, da David Turoldo a Giuseppe Ungaretti e altri). I canti appartengono al
repertorio polifonico liturgico classico (Arcadelt, Bach,
Haendel, Frank) e moderno.
Sabato 28 maggio, ore 21.30, chiesa di S. Quirino (Correggio): nel ciclo D+Insieme, testimonianze e musica su L'esperienza missionaria con padre Edmeo Madicardi, sulle
orme di Guido Maria Conforti, un santo da imitare.
Domenica 22 maggio, nella parrocchia di Gavassa, mons.
Francesco Marmiroli, vicario episcopale per il diaconato e
i ministeri, ha istituito tre nuovi accoliti - Giorgio Borghi,
Lorenzo Ponti e Gianni Reverberi - da sempre attivi nella
pastorale parrocchiale. Don Angelo Guidetti, parroco dell'unità pastorale di Gavassa e Massenzatico, ha affidato ai
nuovi accoliti il compito di "ridare importanza alla preghiera eucaristica perché sia sentita e vissuta come la grande preghiera della comunità". Sale così a 8 il numero dei
ministri istituiti in parrocchia, dove sono già attivi un lettore e quattro ministri straordinari della Comunione. Nella foto, da sinistra: Gianni Reverberi, Giorgio Borghi, mons.
Francesco Marmiroli, Lorenzo Ponti e don Angelo Guidetti.
Cavriago. Incontro sul bene prezioso dell'acqua
Quattro Castella. Le novità nel Corteo Matildico
S. Giacomo (Guastalla). Incontro Admo per giovani
Albinea. Casa Betania verso il 10° anniversario
Sabato 28 maggio, ore 21.15, oratorio S. Giacomo di Guastalla: "io A(d)MO... perciò DONO", incontro rivolto ai giovani guastallesi (e a chiunque fosse interessato) sul tema
della donazione del midollo osseo. Info: tel. 320.3135525.
Correggio. Padre Edmeo Manicardi e Conforti
Domenica 29 maggio, ore 17.30, Area Gran Pino a Cavriago: incontro con suor Manuela Latini, delle Figlie della Carità San Vincenzo, e padre Adriano Sella, coordinatore della Rete Interdiocesana Nuovi Stili di Vita, sul bene prezioso
dell'acqua (momento conviviale offerto dalla parrocchia).
Reggiolo. Festa per il 50° di monsignor Melegoni
Domenica 29 maggio, ore 10.30, parrocchia di Reggiolo: la
comunità festeggia il 50° di ordinazione sacerdotale del
parroco emerito monsignor Angelo Melegoni.
Brescello. Concerto con soprano e organo
Domenica 29 maggio, ore 21, chiesa di Brescello: per Musica intorno al fiume, concerto con Mimma Briganti, soprano, e Stefania Mettadelli, organo.
Sassuolo. L'acqua dono di Dio e bene comune
Mercoledì 1° giugno, ore 21, parrocchia Consolata (Pontenuovo, Sassuolo): incontro della Caritas vicariale di Sassuolo su L'acqua, dono di Dio e bene comune, con Elisabetta Angelucci, del Centro Missionario Diocesano, e don
Luigi Pisani, della Caritas di Casalmaggiore.
Novellara. L'acqua dono di Dio e bene comune
Mercoledì 1° giugno, ore 21, Oratorio di Novellara: incontro su L'acqua, dono di Dio e bene comune, con don Emanuele Benatti per la Rete Interdiocesana Nuovi Stili di Vita.
Correggio. Beni comuni e custodia del creato
Mercoledì 1° giugno, ore 21, Oratorio di San Pietro, Espansione Sud, Correggio: Beni comuni e custodia del creato
con don Bruno Bignami, docente di Morale (Cremona), e
Gianmarco Marzocchini, direttore della Caritas diocesana.
Una giornata di riflessione, verifica e progettazione per collaboratori e gestori di Casa Betania, la Casa famiglia della
Carità della parrocchia di Albinea, si è svolta nel pomeriggio di domenica 22 maggio nei locali di Villa Calvi, in località Botteghe. Il diacono permanente Giuseppe Bigi, responsabile della Casa, ne ha ripercorso i principi ispiratori e ne ha delineato due prospettive per il futuro: far crescere un atteggiamento di fraternità ed attrezzarsi per offrire agli ospiti la possibilità di un’attività lavorativa. Dopo
le testimonianze di diversi volontari, il parroco don Giuseppe Bassissi e don Romano Zanni, superiore delle Case
della Carità, hanno concluso l'incontro. La giornata era in
preparazione al 10° anniversario di apertura della Casa Betania, che si festeggerà il prossimo 1° ottobre.
Cappuccini. Le corti internazionali di giustizia
Martedì 31 maggio, alle 21, nella Biblioteca "B. Barbieri"
dei Cappuccini di Reggio (piazza Vallisneri 1), nell'ultimo
incontro del ciclo Diritti e doveri in Croce: diritti dell’uomo
e fraternità, padre Alberto Casalboni, dei Cappuccini di Ravenna, e Gabriele Maestri, dottorando alla Sapienza di Roma, parleranno di Le corti internazionali di giustizia: quale efficacia?. Il programma del ciclo, organizzato dal Polo
Culturale dei Cappuccini di Reggio Emilia, è consultabile
sul sito www.beniculturalicappuccini.it (info: telefono
0522.580720, e-mail [email protected]).
Montericco. Don Angelo Casati sulla preghiera
Giovedì 2 giugno, ore 17, Casa Madonna dell'Uliveto in
Montericco: dopo i Vespri, Rinascita Cristiana propone
l'incontro con don Angelo Casati, poeta, su La preghiera,
luce della lampada sulla tavola della vita?
Puianello. Messa delle famiglie per le emergenze
Giovedì 2 giugno, ore 19, chiesa di Puianello: S. Messa di
conclusione del cammino annuale delle famiglie per le
emergenze, presieduta dall'Ausiliare Lorenzo.
Rubiera. "Soli Deo Gloria": concerto barocco
Venerdì 3 giugno, ore 21, Oratorio Ss.ma Annunziata di
Rubiera: per Soli Deo Gloria, concerto con Francesco Gibellini, cornetto, Clara Fanticini, violino barocco, e Roberto Penna, organo e clavicembalo.
San Martino in Rio. Serata di Primavera in due giorni
Venerdì 3 e sabato 4 giugno, Cappuccini di S. Martino in
Rio (via Rubiera 5), Serata di Primavera: venerdì 3, ore
19.30, Angolo Magico (per i più piccoli); ore 20, cena (con
tigelle); ore 21.30, "Musica della solidarietà" (presenta
Edoardo Tincani, direttore de La Libertà); sabato 4, ore 19,
S. Messa e mandato missionario a chi parteciperà ai Campi di missione 2011; ore 20.30, cena e stand missionari.
Montericco. Coro dell'Istituto di Musica e Liturgia
Domenica 5 giugno, ore 18, Casa Madonna dell'Uliveto
(Montericco): il Coro e l'Ensemble strumentale dell'Istituto Diocesano di Musica e Liturgia eseguiranno Phos hilaron (di e diretta da Juan Trigos) e Cantata interiore (testo di D. Rimaud e musica di Paolo Rimoldi).
Correggio. Concerto di Riccardo Castagnetti (organo)
Domenica 5 giugno, ore 21, chiesa di San Quirino: per Musica intorno al fiume, concerto d'organo di Riccardo Castagnetti (musiche di Merulo, Sweelinck, Bach e Mozart).
Pieve Modolena:
ha compiuto 105 anni
Ha festeggiato i 105 anni,
lunedì 23 maggio, nella
Casa della Carità di Pieve
Modolena. Nata nel 1906 a
Pieve Modolena nella famiglia dei mezzadri della parrocchia, Iride Mazzi era la
seconda
di otto fratelli, tutti
molto longevi. Iride
e la sorella
Elena aiutavano
spesso la
perpetua
della canonica di Cavazzoli nei lavori domestici e nel preparare
feste e pranzi nelle occasioni
importanti.
A 28 anni sposa Edem Spaggiari, ma non ha la gioia di
aver figli; in compenso ha
tanti nipoti. Trasferita con il
marito a Villa Masone, si è
presa cura dei familiari
anziani e malati e vi è rimasta fino all’età della pensione.
Rimasta vedova nel 1983, sei
anni fa, nel 2005, all'età di
99 anni torna a Pieve Modolena come come ospite della
Casa della Carità.
Ricorre quest'anno il 900° dell'incoronazione della contessa Matilde di Canossa a vice regina vicaria d'Italia da parte dell'imperatore Enrico V, figlio di quell'Enrico IV che, a
Canossa, dovette umiliarsi davanti a Papa Gregorio VII. L'evento sarà rievocato a Quattro Castella nella 46a edizione
del Corteo Storico Matildico, domenica 29 maggio, a chiusura di un fine settimana di spettacoli e rievocazioni storiche. Tutti i gruppi storici e le contrade del paese, in costume medievale e con le proprie insegne, parteciperanno, alle 11.15, alla Santa Messa nella chiesa parrocchiale, presieduta da mons. Tiziano Ghirelli su incarico del vescovo Caprioli. La celebrazione sarà animata dal coro gregoriano
San Francesco da Paola di Reggio Emilia.
La sera precedente, sabato 28 maggio, i bambini della
scuola dell'infanzia Fism Vannina Saracchi Ferrarini sfileranno in abiti medievali per il paese e nel piazzale della
chiesa, dove sarà allestito un accampamento di villici e un
mercato con scene di artigiani medievali. Proprio due bambini della scuola saranno i protagonisti dell'incoronazione
di Matilde e di Enrico, che concluderà la manifestazione.
Casinalbo di Formigine (MO). Interviene don Sciortino
Martedì 7 giugno, alle 21, presso il Club La Meridiana di Casinalbo di Formigine (in via Fiori 23; tel. 059.550153,
www.clublameridiana.it), don Antonio Sciortino, direttore di Famiglia Cristiana, ripercorrerà la storia del settimanale che dirige, parlando della famiglia come "gruppo primario" con una funzione sociale fondamentale per la costruzione dell’identità personale, delle relazioni sociali e
della società in quanto tale. Modererà l’incontro Ettore Tazzioli, direttore di Trc.
Vita di Chiesa
L'OPINIONE
28 maggio 2011
In questo tempo di ordinazioni, la riflessione di un giovane sacerdote reggiano
ACCADRÀ A REGGIO
Il parroco: ministero da rinnovare?
Regina Pacis. Gruppo Adim: Serata eucaristica
Ruolo dei preti e responsabilità dei laici,un «cantiere» aperto
S. Anselmo. Sagra: Anselmo Park e Regospel Coro
S
ono prete da pochi anni, ancora tanto inesperto e non migliore di
tanti altri, ma nel coltivare la
mia vita spirituale in questo
periodo mi sono ritrovato
pensieroso e preoccupato
della situazione concreta del
ministero attuale del prete.
Credo che occorrano criteri
per lo più condivisi, per accompagnarci come presbiterio e comunità parrocchiali
verso un cambiamento di cui
tutti parlano, ma che tanti liquidano con battute del tipo:
“ah, ci penserà il mio successore”; oppure “finché ci riesco bene, poi si vedrà”; o anche “questa cosa bisogna farla perché va fatta…”. Un sentire, insomma, che certamente esprime la generosità
di tanti, ma che non è di aiuto alla Chiesa che stiamo servendo, una Chiesa che non è
solo dell’oggi ma che siamo
chiamati a edificare e custodire anche per il domani. E
questo ci chiede di partire
per tempo.
Noto un pericolo, sentendolo
innanzitutto mio: quello cioè
di un prete formato e cresciuto alla logica del Vangelo
e dell’insegnamento della
Chiesa, ma che nel ministero
non ne ritrova o non ne ripropone il medesimo progetto; negli incontri di formazione, negli aggiornamenti, nei
consigli presbiterali, negli incontri fraterni ci diciamo tante cose riguardo al nostro ministero… che poi rimangono
lì: si continua a fare come si è
sempre fatto… casomai aggiungendoci pure qualcosa
d’altro, senza progettare un
autentico rinnovamento dell’agire pastorale.
È
sicuramente necessario imparare ad aiutarci
fra preti vicini, ma in
gruppi e strutture, un ministero vissuto molto “ad intra”
e pochissimo fuori, a causa
anche della organizzazione
delle nostre parrocchie, vere
e proprie fabbriche di incontri, riunioni e impegni; un annuncio che chiede di andare
oltre le Messe, i sacramenti,
le adorazioni, i ritiri, i convegni…
M
Un prete fa il catechismo ai bambini. Ma oggi il prete è obbligato
a fare tante altre cose, che potrebbero essere delegate ai laici...
una realtà nella quale siamo
già messi un po’ tutti male,
come carico di lavoro, allora
forse questa è un po’ “una
pezza”; credo che occorra
mettere mano e rivedere le
strutture della pastorale, non
solo quelle fisiche (edifici),
ma organizzative, di incontri,
di messe, di proposte… e forse far meno cose invece di
continuarne a fare ogni giorno di più. Io nel mio piccolo
mi sto impegnando, forse
non sempre bene, per aiutare singoli e gruppi a capire
che non è più possibile, o
non sarà più possibile, avere
il prete dappertutto; e lo faccio non solo a parole, ma cercando di impostare una pastorale realistica, che sappia
guardare avanti e che possa
reggere nel futuro; e questo
anche a costo di non fare alcune cose piuttosto che farle
io da solo.
C
redo che occorra veramente
abbracciare
una vera corresponsabilità laicale, uscire dalla lo-
gica non feconda della semplice delega, riconoscere e
dare fiducia ai laici, alla loro
professionalità e impegno
anche nell’agire pastorale
della Chiesa, come autori e
non solo esecutori. Detto
questo, però, rinnovo il mio
pensiero nell’affermare che
comunque il coinvolgimento
dei laici non è da solo la soluzione a tutto, perché non basta rimanere così come siamo, con questa nostra struttura e organizzazione pastorale, tirando dentro qualche
laico (cosa neanche fattibile
giuridicamente fino in fondo,
in tanti campi). A costo di essere noioso ripeto: occorre ripensare le nostre strutture di
presenza sul territorio e il
modo con cui le viviamo.
Inoltre rimane una esigenza
insita nel nostro essere preti e
che è propria nel sangue della Chiesa, forse ancora più in
questi tempi: quella cioè di
un annuncio del vangelo più
ampio. Oggi invece rimane a
volte stretto, costretto e limitato all’interno dei nostri
i sono trovato in
questi mesi a dover
sostituire il mio parroco facendone le funzioni.
Nella bellezza e responsabilità che questo ministero porta in sé, ho vissuto anche tanti degli annessi e connessi
che ci girano intorno e che a
mio parere non c’entrano: retaggi del passato, di un parroco amministratore e gestore di beni che faccio fatica a
ritrovare nella Scrittura e nel
Magistero della Chiesa, un
parroco giuridicamente e burocraticamente inquadrato e
che, da parroco, si trova presidente di istituti vari, che si
trova a gestire regolamentazioni antincendio, carte per il
tagliando dei montacarichi…
Tutte cose che possono fare
altri, certo: ma non raccontiamocela, gira e rigira ritornano sempre indietro.
Come prete giovane, rimango perplesso non tanto di
fronte al ministero del parroco in sé, che rimane bello e
impegnativo, ma per come è
concretamente oggi. Questo
non mette in crisi il mio essere prete, però mi fa pensare, mi impegna in un interrogarmi e anche nel dirmi con
onestà che, se mi fosse chiesto oggi, non me la sentirei di
fare il parroco in queste condizioni. Ma, per fortuna, questo non accadrà...
FAMIGLIE E BAMBINI IN FESTA PER TRE GIORNI
N
Sabato 28 e domenica 29 maggio, parrocchia di S. Anselmo: Anselmo Park 8, giochi e divertimenti per bambini e
ragazzi. Domenica 29 maggio, ore 21, in chiesa: concerto
del Regospel Coro, diretto da Navid Mirzadeh.
Seminario. Incontro mensile della Danza liturgica
Lunedì 30 maggio, ore 20.45, cripta del Seminario: incontro mensile del gruppo della Danza liturgica.
S. Giuseppe. Casa della Carità: sobrietà e stili di vita
Lunedì 30 maggio, ore 21, Casa della Carità di S. Giuseppe: incontro su Pace e giustizia a salvaguardia del creato (in
vista dei referendum del 12-13 giugno), con Lorenzo Bagnacani, presidente del comitato ambiente e salute di Reggio Emilia, e don Luigi Pisani, Caritas di Casalmaggiore.
Cappuccini. Le corti internazionali di giustizia
Martedì 31 maggio, ore 21, Biblioteca "B. Barbieri" (Cappuccini, piazza Vallisneri): per il ciclo Diritti e doveri in
Croce: diritti dell'uomo e fraternità, padre Alberto Casalboni, dei Cappuccini di Ravenna, e Gabriele Maestri, dottorando alla Sapienza di Roma, parleranno di Le corti internazionali di giustizia: quale efficacia.
Buon Pastore. Primo Venerdì col Rinnovamento
Venerdì 3 giugno, ore 20.30, chiesa Gesù Buon Pastore: 1°
Venerdì del mese col Rinnovamento nello Spirito Santo.
Coviolo. "Per un passo nel cammino", per 19-30enni
Venerdì 3 e sabato 4 giugno, parrocchia di Coviolo: due
giorni del percorso vocazionale Per un passo nel cammino.
S. Anselmo. "Bambini in festa"
Da venerdì 3 a domenica 5 giugno, parrocchia di S. Anselmo: Comunione e Liberazione propone Bambini in festa (si veda articolo in questa pagina).
San Giorgio. Musiche della tradizione orientale
Domenica 5 giugno, ore16, chiesa di San Giorgio (via Farini): per Soli Deo Gloria, concerto di musiche della tradizione liturgica orientale dei cori della Parrocchia ortodossa rumena San Spiridione di Reggio Emilia e della Comunità greco-cattolica ucraina di Reggio Emilia.
San Pietro. Royal Concertgebouw di Amsterdam
Venerdì 10 giugno, ore 21, chiesa di S. Pietro (via Emilia S.
Pietro): per Soli Deo Gloria, l'Ensemble del Royal Concertgebouw di Amsterdam eseguirà Le ultime sette parole di
Cristo sulla Croce, di F.J. Haydn.
Adim. Pellegrinaggio in Terra Santa (15-22 luglio)
L'Adim (Associazione Dives in Misericordia) di Regina Pacis organizza un pellegrinaggio in Terra Santa con l'Opera
Romana Pellegrinaggi (15-22 luglio, 880 euro). Info: Emanuela 0522.1711570, 333.7430453 (www.adimre.it.).
AC TERZA ETÀ: ANCORA UN SANTUARIO MARIANO
vere la famiglia? È possibile affrontare il
compito educativo senza avvertirlo come
un peso? Come possiamo fare compagnia
ai nostri figli nei primi passi del fiorire della loro umanità?”.
“A
“I
nostri figli - afferma Stefano
Ferrari, uno dei genitori che
hanno promosso l’iniziativa,
papà di tre bambini - sono per noi una
grazia ma anche la più grande provocazione. Da subito il loro cuore è desto e urla, chiede, domanda, attende di vedere in
noi la testimonianza che la vita è un’avventura positiva e che il loro desiderio di
felicità e di essere amati può avere una risposta adeguata alla grandezza del cuore.
Questo fatto ci mette in questione e ci interroga ogni giorno sulla verità della nostra
vita. Una sfida che possiamo affrontare solo con l’aiuto di una compagnia di amici
che ci sostenga”.
Venerdì 27 maggio, ore 20.45, chiesa di Regina Pacis: Serata Eucaristica promossa dal gruppo Adim.
don Paolo Tondelli
Iniziativa promossa da Comunione e Liberazione nella parrocchia di Sant’Anselmo, a Reggio
ella prospettiva della presenza di
Dio, che accompagna la nostra
vita e la orienta a lui, vale la pena vivere l’avventura di fare famiglia, mettere al mondo ed educare i figli, con tutte
le sfide che questo comporta. E vale la pena fare festa.
Partendo da tale esperienza alcune giovani famiglie, aderenti al movimento ecclesiale di Comunione e Liberazione, hanno
deciso di realizzare, in collaborazione con
altre famiglie, la Festa dei bambini. Una significativa novità nel panorama delle iniziative dell’estate reggiana, una proposta
rivolta a tutti i genitori e ai loro figli, in particolare a quelli in età compresa tra i tre e
gli undici anni. Un gesto di stringente attualità perché l’educazione dei giovani è
la questione decisiva per il presente e per
il futuro del nostro Paese. Ma, in questo
mondo dominato dell’edonismo e del relativismo, tutto cospira a inculcare l’idea
che, invece, l’educazione dei figli sia solo
un peso di cui liberarsi appena possibile,
affidandolo agli addetti ai lavori, agli insegnanti, agli esperti, alla tv o ai videogiochi.
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“Mi capita di incontrare genitori - continua
Stefano - che vivono il loro compito educativo quasi con sopportazione, solo in attesa che i figli diventino più autonomi e
diano meno problemi. È come se la routine e la mentalità dominante avessero il sopravvento, facendo perdere il meglio della vita. È possibile un modo nuovo di vi-
nche da queste domande prosegue ancora Sergio - è
nata l’idea della festa come
un luogo in cui condividere in amicizia la
novità che abbiamo iniziato a sperimentare nell’incontro con Cristo. Uno spazio
aperto a tutti i genitori in cui incontrarsi in
modo semplice, divertirsi insieme e confrontarsi sui problemi concreti, dialogare e
scoprire che non siamo soli”.
La festa, dal titolo La vita è la più grande
delle avventure, avrà inizio venerdì 3 giugno, alle 17, presso la parrocchia di
Sant’Anselmo (in viale Martiri di Cervarolo 49 a Reggio Emilia). Verranno realizzati laboratori di musica, danza, arte, giochi creativi e mostre. Diverse associazioni di volontariato, impegnate in opere
educative e a sostegno della famiglia, da
Portofranco al Sindacato delle famiglie,
saranno presenti con propri stand. Dopo la
cena insieme e lo spettacolo della compagnia Circo ciccioli, alle 21.30 si svolgerà l’incontro con Andrea Simoncini, docente all’Università di Firenze e padre di
cinque figli, sul tema Destinati all’infinito.
Sabato 4 giugno è previsto, alle 17.30,
l’incontro con Lucia Bonalumi, psicologa,
sul tema: La famiglia, che grande avventura!, e lo spettacolo con il Mago Robin.
Alle ore 21.15 si svolgerà la festa conclusiva Summer Dancing. Domenica 5 giugno, alle 11, nella chiesa di Sant’Anselmo, sarà celebrata la Santa Messa con la
benedizione dei bambini.
Emilio Bonicelli
I
l tradizionale pellegrinaggio dell'Ac Terza età ha avuto come meta, giovedì 12 maggio, il Santuario di N.S. di Soviore, protettrice della diocesi di La Spezia, situato sulle colline sovrastanti Monterosso, una delle Cinque Terre (foto).
Guidati dal loro assistente, monsignor Gianfranco Gazzotti, i 53
partecipanti hanno avuto come tema spirituale della giornata la
riflessione sul Cristo risorto e sulla nascita della Chiesa. Quello
di Soviore, dell'VIII secolo, è il più antico fra i cinque santuari
delle Cinque Terre (tra i quali c'è quello dedicato alla Madonna di Reggio). Dall’alto dei suoi 465 metri sul mare offre uno dei
panorami più vasti di tutta la zona, spaziando, nei giorni limpidi, dalla Corsica al Monviso e alle Alpi Marittime.
Del XIV secolo è la nuova costruzione in mattoni, che gli abitanti di Monterosso hanno fatto risalire dal mare passandoli di
mano in mano. I resti del vecchio edificio si possono osservare
dal pavimento attraverso una spessa lastra di vetro. La chiesa custodisce un vero tesoro di spiritualità nella statua di legno, della prima metà del XIV secolo, raffigurante la Madonna con Cristo morto in braccio. La statua (un unico pezzo di legno, tranne il braccio destro di Gesù che sembra allungarsi verso i fedeli per attirarli a sé) raffigura una Pietà non “addolorata”, ma serena nella certezza della resurrezione del Figlio. Sul petto di Maria una macchia rossa rivela che la madre ha stretto al seno il
Figlio e il sangue del costato le ha macchiato l’abito.
Nel pomeriggio, dopo il pranzo nella Casa del Pellegrino, la
giornata è proseguita con il giro in battello da Monterosso a
Portovenere. Sulla via del ritorno, la recita del santo Rosario coi
misteri della luce, meditati con alcuni passi del Beato Giovanni Paolo II. (Raul Siligardi)
NOSTRA SIGNORA DI SOVIORE (MONTEROSSO)