Mostro powered by Maserati

Transcript

Mostro powered by Maserati
Mostro powered by Maserati
al Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2015
Cernobbio, maggio 2015. Il Mostro è la più recente creazione Zagato nata nella decade delle
automobili Iconiche del brand, inaugurata a conclusione del periodo delle vetture Neoclassiche
(2000 – 2010) per celebrare i modelli che hanno fatto la storia dell’auto. L’Atelier milanese, con
l’occasione della consegna del primo esemplare a un collezionista Zagato, presenta la vettura in
anteprima mondiale al Concorso d’Eleganza Villa d’Este.
MODERNA VETTURA ICONICA DA COLLEZIONE
Nel 2010 il progetto lanciato da Andrea e Marella Zagato per celebrare cento anni dell’Alfa Romeo
si è concretizzato nell’Alfa Romeo TZ3 Corsa (esemplare unico) e in nove multipli della TZ3
Stradale. Questi modelli hanno dato inizio una nuova corrente di vetture d’Atelier ispirati alla
tendenza attuale in atto nell’industria automobilistica, che vede alcuni modelli diventare iconici,
cioè più importanti dei brand stessi. Nel settore delle vetture da collezione questo è avvenuto per le
Maserati “Monster” e “Birdcage”, per le Ferrari “GTO” e “Testarossa”, per le Alfa Romeo “8C” e
“TZ” e per le Aston Martin DB4 Zagato e Vanquish. Tra le auto di grande serie questo processo ha
riguardato la Fiat 500, le Volkswagen Beetle e Golf, la Ford Mustang, la GM Corvette, la Porsche
911, la Dodge Viper e, forse, l’Alfa Romeo Giulia.
Il Mostro celebra i cento anni della Maserati e una delle automobili da corsa più iconiche della
storia del Tridente: la Maserati 450 S Coupé Zagato “Monster”, disegnata nel 1957 con lo
specialista di aerodinamica Frank Costin e allestita a Milano in vista della 24 Ore di Le Mans su
richiesta di Stirling Moss.
La produzione, solo cinque esemplari, è già stata assegnata a una selezionata cerchia di collezionisti
di auto Zagato. Le consegne saranno completate entro dicembre 2015, a conclusione dell’anno del
centenario della Maserati.
RAPPRESENTAZIONE PIU’ PURA DELL’AUTO GRAN TURISMO
Esattamente come avvenne per la Maserati 450 S Coupé Zagato “Monster”, costruita per le
competizioni Sport e, successivamente, convertita in vettura stradale, oggi il Mostro nasce su una
pura meccanica da competizione ma nel rispetto dell’omologazione su strada. Questa filosofia, dalla
fine degli Anni 40, fu alla base del successo commerciale, sportivo e stilistico delle auto pensate per
la nuova categoria Gran Turismo: queste erano prodotte con meccanica da corsa ma erano
equipaggiate con un allestimento che le rendeva sufficientemente confortevoli per la normale
circolazione. Zagato, dagli Anni 20 leader nella realizzazione di carrozzerie sportive coupé o spider
con due porte, fu uno dei migliori interpreti di questa corrente. Nella seconda metà degli Anni 50,
massimo sviluppo della categoria GT, l’azienda fondata nel 1919 da Ugo Zagato collaborava con
tutti i principali marchi europei nell’allestimento di questi modelli: Alfa Romeo, AC Cars, Aston
Martin, Bristol, Ferrari, Fiat, Jaguar, Lancia, Maserati, Osca e Porsche.
CARATTERISTICHE
Il telaio del Mostro consiste in una monoscocca in fibra di carbonio accoppiata a una struttura
centrale in tubi d’acciaio per creare la cellula dell’abitacolo e a un subtelaio posteriore con funzione
di sostegno per serbatoio carburante, gruppo cambio-differenziale, sospensioni e sistema di scarico.
La carrozzeria è interamente in fibra di carbonio, realizzata in Italia.
Anteriormente, in posizione centrale, è alloggiato un motore Maserati, con frazionamento a 8
cilindri a V, dotato di sistema di lubrificazione a carter secco e gestione elettronica programmabile.
Il propulsore è collegato al gruppo cambio-differenziale posteriore mediante un tubo rigido di
raccordo. Questa soluzione meccanica, adottata anche sulla Maserati 450 S, è storicamente nota
come schema Transaxle. Essa ha il vantaggio di definire una ottimale distribuzione del peso della
vettura lungo l’asse longitudinale. Il cambio è del tipo meccanico elettroattuato, a 6 marce + RM.
Alla scocca sono agganciate le sospensioni anteriori e posteriori a doppi triangoli sovrapposti,
dotate di sistema molla-ammortizzatore tipo push-rod completamente regolabile. L’impianto freni si
avvale di dischi di grande diametro. Il Mostro monta ruote in lega da 19” con dado di fissaggio
centrale e pneumatici (ant./post.) da 255/40 R19 e 295/35 R19.
###
Zagato ringrazia OMP Racing per il supporto nel progetto del Mostro