Porsche Carrera Zagato Speedster
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Porsche Carrera Zagato Speedster
Porsche Carrera Zagato Speedster Milano. La Porsche Carrera Zagato Speedster è ultimo progetto nato nell’ambito del programma Zagato Classic che intende riportare in vita auto uniche e dal design particolarmente significativo nella storia del marchio milanese. Questa vettura è stata commissionata dal collezionista americano di auto storiche Herb Wetanson, appassionato ed esperto pilota di modelli Porsche da corsa del passato. Il sig. Wetanson condivide la sua passione con la moglie Olga, committente di una Lancia Aprilia Sport. La prima Porsche Zagato La prima vettura di Stoccarda carrozzata dal marchio milanese fu allestita nel 1958 per il gentleman driver Claude Storez, uno dei più forti piloti francesi di allora. Questi aveva iniziato la sua carriera nei primi Anni 50 dimostrandosi subito molto forte, soprattutto al volante di vetture Porsche, 356 e 550 RS. Nella seconda metà del 1957 Storez iniziò la ricerca della la 356 “perfetta” per la stagione di corse 1958. Ordinò all’azienda di Stoccarda una 356 A Speedster (la versione più leggera a catalogo) con motore Carrera in allestimento GS, il più potente disponibile per i clienti-piloti. Per la carrozzeria Storez decise di avvalersi dell’esperienza di Zagato, nome che aveva potuto conoscere e apprezzare durante le sue partecipazioni in gare italiane, soprattutto alla Mille Miglia. Alla carrozzeria milanese, leader fin dagli Anni 20 nella produzione di carrozzerie sportive e da corsa, fu affidata la costruzione di un leggero vestito in alluminio. Il “rolling chassis” (telaio completo senza motore e carrozzeria) fu spedito da Zuffenhausen (sede di Porsche AG) a Milano e, alla fine dell’agosto 1958, la vettura ultimata fu consegnata a Parigi al suo proprietario. I battilastra di Zagato avevano modellato sulla scocca della 356 una carrozzeria barchetta biposto molto leggera e filante, simile alla 550 RS e alla 718 RSK ma anticipatrice, soprattutto nella zona del muso, anche delle future Porsche da competizione con motore centrale, RS60 e RS61, e della Porsche 356 Carrera – Abarth GTL, la più estrema Porsche 356 di sempre, costruita nel 1960 in una ventina di esemplari, tutti con carrozzeria allestita da Zagato. Pilotata da Storez, la 356 Carrera Zagato Speedster partecipò con successo alle più famose competizioni di Francia fino al giorno del suo incidente, il 7 febbraio del 1959. Da allora, della prima Porsche Zagato non si seppe più nulla. La ricostruzione Per ottenere la stessa carrozzeria allestita nel 1958, Zagato ha unito l’elevata tecnologia utilizzata in fase di progettazione con l’elevato valore artigianale di una lavorazione totalmente manuale dei pannelli di carrozzeria. Utilizzando il processo fotometrico, grazie alle numerose foto d’epoca disponibili, i modellisti CAD della Zagato hanno iniziato i rilevamenti della vettura a 360° nelle sue viste principali. La letteratura storica è stata di indispensabile supporto per lo stesso processo. Nella fase successiva, il modello virtuale è stato trasformato, mediante fresatura a controllo numerico, in un modello in scala 1/1 con funzione di master di battitura. Esperti battilastra hanno battuto a mano sottili fogli di alluminio come avvenne per la vettura originale. La carrozzeria è stata quindi montata su telaio e meccanica di una Porsche 356 A fornita dal cliente. L’intero processo ha garantito la fedeltà assoluta alla Speedster Zagato di Claude Storez.