Cognome e nome Data e luogo di nascita Diagnosi specialistica

Transcript

Cognome e nome Data e luogo di nascita Diagnosi specialistica
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE
“SILVIO DE PRETTO”
Via XXIX Aprile, 40 - 36015 SCHIO (VI)
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON DSA
Istituto Tecnico Industriale Statale “Silvio De Pretto” Schio
ANNO SCOLASTICO: 2012/2013
ALUNNO:
1.DATI RELATIVI ALL’ALUNNO
Cognome e nome
Data e luogo di nascita
Diagnosi specialistica
redatta in data
Dal dott.
Dall’Azienda U.L.SS. n° 4
Distretto socio sanitario n°2
Presso U.O.C. NEUROPSICHIATRIA
INFANTILE
Protocollata a Scuola il
1
2. DESCRIZIONI DEL FUNZIONAMENTO DELLE ABILITÀ
DI LETTURA, SCRITTURA E CALCOLO
Elementi desunti dalla diagnosi
Elementi desunti
dall’osservazione in classe o
chiedendo all’alunno
LETTURA
SCRITTURA
..
CALCOLO
ALTRO…
Conclusioni nella diagnosi (vedasi documentazione protocollata ):
3. STRATEGIE UTILIZZATE DALL’ALUNNO NELLO STUDIO
Strategie utilizzate (sottolinea, identifica parole–chiave, costruisce schemi, tabelle o diagrammi ,...)
Modalità di affrontare il testo scritto (computer, schemi, correttore ortografico,…)
Modalità di svolgimento del compito assegnato (è autonomo, necessita di azioni di supporto,...)
Riscrittura di testi con modalità grafica diversa
Usa strategie per ricordare (uso immagini, colori, riquadrature,…)
Nota: Informazioni ricavabili da osservazioni effettuate dagli insegnanti o chiedendo all’alunno
4. STRUMENTI UTILIZZATI DALL’ALUNNO NELLO STUDIO
Nota: Informazioni ricavabili da osservazioni effettuate dagli insegnanti o chiedendolo all’alunno
2
5. STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE: MISURE DISPENSATIVE E
COMPENSATIVE PER MATERIA
DISCIPLINA: MATEMATICA
INSEGNANTE:
STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE
o Incoraggiare l’apprendimento collaborativo
o Sostenere e promuovere un approccio strategico nello studio utilizzando mediatori didattici
facilitanti l’apprendimento (immagini, schemi,…).
o Sollecitare collegamenti fra le nuove informazioni e quelle già acquisite ogni volta che si
inizia un nuovo argomento di studio.
o Promuovere inferenze, integrazioni e collegamenti tra le conoscenze e le discipline.
o Dividere gli obiettivi di un compito in “sotto obiettivi”
o Sviluppare processi di autovalutazione e autocontrollo delle strategie di apprendimento
nell’ alunno tramite l’esercizio.
MISURE DISPENSATIVE
l’alunno viene dispensato:
Nelle ore di matematica l’alunno viene dispensato:
o dalla lettura ad alta voce;
o dal copiare dalla lavagna (eventualmente copia dopo da un compagno o fotocopia gli
appunti);
o dalla dettatura di testi/o appunti(eventualmente copia dopo da un compagno);
o da un eccessivo carico di compiti a casa(io li assegno, poi è lui a deciderne i tempi di
svolgimento);
STRUMENTI COMPENSATIVI
L’alunno usufruirà dei seguenti strumenti compensativi:
o tabelle, formulari, procedure specifiche, sintesi, schemi e mappe ma non nelle verifiche
(solo quando studia)
o calcolatrice
CRITERI E MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Si concordano:
o valutazioni più attente alle conoscenze e alle competenze di analisi, sintesi e collegamento
con eventuali elaborazioni personali, piuttosto che alla correttezza formale
o Programmo le verifiche scritte
o possibili verifiche orali anche su richiesta (accetto che esca volontario se vuole farsi
interrogare)
3
o Per alcune prove posso prevedere tempi più lunghi o assegnare uno o più esercizi come
facoltativi anziché obbligatori
o valutazione dei progressi in itinere.
DATA
DISCIPLINA: CHIMICA e LABORATORIO di CHIMICA
INSEGNANTI:
STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE
o Incoraggiare l’apprendimento collaborativo favorendo le attività in piccoli gruppi.
o Sostenere e promuovere un approccio strategico nello studio utilizzando mediatori didattici
facilitanti l’apprendimento (immagini, mappe …).
o Insegnare l’uso di dispositivi extratestuali per lo studio (titolo, paragrafi, immagini,…)
o Sollecitare collegamenti fra le nuove informazioni e quelle già acquisite ogni volta che si
inizia un nuovo argomento di studio.
o Promuovere inferenze, integrazioni e collegamenti tra le conoscenze e le discipline.
o Privilegiare l’apprendimento esperienziale e laboratoriale “per favorire l’operatività e allo
stesso tempo il dialogo, la riflessione su quello che si fa”;
o Sviluppare processi di autovalutazione e autocontrollo delle strategie di apprendimento negli
alunni.
MISURE DISPENSATIVE
l’alunno viene dispensato:
o dalla lettura ad alta voce;
o dal prendere appunti (potrà fotocopiare appunti di un compagno);
o dai tempi standard (si proporranno prove con un minor numero di esercizi rispetto ai
compagni);
o dal copiare dalla lavagna;
o dalla dettatura di testi/o appunti;
o da un eccessivo carico di compiti a casa
o dalla effettuazione di più prove valutative in tempi ravvicinati;
o dallo studio mnemonico di formule, tabelle; definizioni
STRUMENTI COMPENSATIVI
L’alunno usufruirà dei seguenti strumenti compensativi:
o tabelle, formulari, procedure specifiche, sintesi, schemi e mappe
o calcolatrice
CRITERI E MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Si concordano:
o verifiche programmate
o compensazione con prove orali di compiti scritti
o possibile uso di tabelle e formule (concordato) per esercizi di applicazione
o valutazioni più attente alle conoscenze a alle competenze di analisi, sintesi e collegamento
con eventuali elaborazioni personali, piuttosto che alla correttezza formale
o valutazione dei progressi in itinere
4
DATA
DISCIPLINA: DIRITTO ED ECONOMIA
INSEGNANTE:
MISURE DISPENSATIVE
l’alunno viene dispensato:
o dalla lettura ad alta voce;
o dal prendere appunti;
o dai tempi standard (dalla consegna delle prove scritte in tempi maggiori di quelli previsti
per gli alunni senza DSA);
CRITERI E MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Si concordano:
o verifiche orali programmate
o leggerò all’alunno le consegne delle prove scritte ed anche dei testi lunghi; valuterò con
particolare attenzione le prove scritte.
DATA
DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA
INSEGNANTE:
STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE
o Incoraggiare l’apprendimento collaborativo favorendo le attività in piccoli gruppi.
o Predisporre azioni di tutoraggio.
o Dividere gli obiettivi di un compito in “sotto obiettivi”
o Privilegiare l’apprendimento esperienziale e laboratoriale “per favorire l’operatività e allo
stesso tempo il dialogo, la riflessione su quello che si fa”;
MISURE DISPENSATIVE
l’alunno viene dispensato:
o dalla lettura ad alta voce;
o dalla dettatura di testi/o appunti;
o Poiché l’alunno ha presentato un esonero parziale in quanto operato ai piedi nel
dicembre scorso, visto che non può eseguire gli esercizi a carico degli arti inferiori e
soprattutto delle caviglie e dei piedi,verrà esonerato da tali esercizi, dai balzi, dai salti e
dalla corsa prolungata o su terreni irregolari (prato , campo da calcio ecc.).
5
CRITERI E MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Si concordano:
o verifiche programmate
o prove orali su argomenti trattati praticamente in palestra
o valutazione dei progressi in itinere
DATA
DISCIPLINA: INGLESE
INSEGNANTE:
STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE
o Incoraggiare l’apprendimento collaborativo favorendo le attività in piccoli gruppi.
o Predisporre azioni di tutoraggio.
o Sostenere e promuovere un approccio strategico nello studio utilizzando mediatori didattici
facilitanti l’apprendimento (immagini, mappe …).
o Insegnare l’uso di dispositivi extratestuali per lo studio (titolo, paragrafi, immagini,…)
o Sollecitare continui collegamenti fra le nuove informazioni e quelle già acquisite.
o Promuovere inferenze, integrazioni e collegamenti tra le conoscenze e le discipline.
o Dividere gli obiettivi di un compito in “sotto obiettivi”
o Privilegiare l’apprendimento esperienziale e laboratoriale “per favorire l’operatività e allo
stesso tempo il dialogo, la riflessione su quello che si fa”;
o Sviluppare processi di autovalutazione e autocontrollo delle strategie di apprendimento
MISURE DISPENSATIVE
l’alunno viene dispensato:
o dalla lettura ad alta voce;
o dai tempi standard (dalla consegna delle prove scritte in tempi maggiori di quelli previsti
per gli alunni senza DSA), oppure, mantenendo gli stessi tempi, riducendo la difficoltà
della prova o il numero degli esercizi;
o da un eccessivo carico di compiti a casa;
o dalla effettuazione di più prove valutative in tempi ravvicinati.
In alternativa ad alcune attività scritte ne verranno proposte altre utilizzando il linguaggio
verbale e/o iconico).
STRUMENTI COMPENSATIVI
L’alunno potrà usufruire dei seguenti strumenti compensativi:
o il libro digitale allegato al testo di grammatica, Grammar Reference, Petrini Editore;
o una dispensa di grammatica creata ad hoc dall’insegnante e in cui emergono gli obiettivi
grammaticali essenziali ricavati dal Quadro di Riferimento Europeo per i livelli A1/A2.
Rispetto al testo di riferimento della classe presenta una maggiore semplificazione sia a
livello di contenuti che di interfaccia grafico facendo un maggio uso del linguaggio iconico.
o computer con videoscrittura, correttore ortografico, stampante e scanner
o risorse audio (registrazioni eseguite in classe e CD audio allegato al libro di testo, audiolibri
reperibili nella biblioteca d’Istituto);
o risorse online gratuite;
o vocabolario multimediale
6
CRITERI E MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Si concordano:
o valutazione dei progressi in itinere;
o compensazione con prove orali di compiti scritti;
o valutazioni più attente alle conoscenze a alle competenze di analisi, sintesi e collegamento
con eventuali elaborazioni personali, piuttosto che alla correttezza formale;
o possibilità di effettuare prove scritte con l’utilizzo del computer.
DATA
DISCIPLINA: SCIENZE INTEGRATE
INSEGNANTE:
STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE
o Incoraggiare l’apprendimento collaborativo favorendo le attività in piccoli gruppi.
o Sostenere e promuovere un approccio strategico nello studio utilizzando mediatori didattici
facilitanti l’apprendimento (immagini, mappe …).
o Sollecitare collegamenti fra le nuove informazioni e quelle già acquisite ogni volta che si
inizia un nuovo argomento di studio.
o Dividere gli obiettivi di un compito in “sotto obiettivi”
o Offrire anticipatamente schemi grafici relativi all’argomento di studio, per orientare l’alunno
nella discriminazione delle informazioni essenziali.
o Sviluppare processi di autovalutazione e autocontrollo delle strategie di apprendimento negli
alunni.
MISURE DISPENSATIVE
l’alunno viene dispensato:
o dalla lettura ad alta voce;
o dal prendere appunti;
o dai tempi standard (dalla consegna delle prove scritte in tempi maggiori di quelli previsti
per gli alunni senza DSA);
o dal copiare dalla lavagna;
o dalla dettatura di testi/o appunti;
o da un eccessivo carico di compiti a casa
STRUMENTI COMPENSATIVI
L’alunno usufruirà dei seguenti strumenti compensativi:
o sintesi, schemi e mappe
CRITERI E MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Si concordano:
o verifiche orali programmate
o compensazione con prove orali di compiti scritti
o uso di mediatori didattici durante le prove scritte e orali (mappe mentali, mappe cognitive)
o valutazioni più attente alle conoscenze a alle competenze di analisi, sintesi e collegamento
con eventuali elaborazioni personali, piuttosto che alla correttezza formale
o valutazione dei progressi in itinere
7
DATA
DISCIPLINA: ITALIANO
INSEGNANTE:
STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE
•
•
•
Sostenere e promuovere un approccio strategico nello studio utilizzando i mediatori didattici
facilitanti l’apprendimento presenti nei libri di testo (immagini, mappe …).
Insegnare l’uso di dispositivi extratestuali per lo studio (titolo, paragrafi, immagini,…)
Sollecitare collegamenti fra le nuove informazioni e quelle già acquisite ogni volta che si
inizia un nuovo argomento di studio.
MISURE DISPENSATIVE
l’alunno viene dispensato:
•
•
dalla lettura ad alta voce;
dal copiare dalla lavagna ;
•
dalla dettatura di testi/o appunti (eventualmente potrà fotocopiare gli appunti di un
compagno);
CRITERI E MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Si concordano:
•
valutazioni più attente alle conoscenze a alle competenze di analisi, sintesi e collegamento
con eventuali elaborazioni personali, piuttosto che alla correttezza formale;
la possibilità per l'alunno di richiedere di essere interrogato oralmente;
•
valutazione dei progressi in itinere.
•
8
DATA
DISCIPLINA: STORIA
INSEGNANTE:
STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE
•
•
•
Sostenere e promuovere un approccio strategico nello studio utilizzando i mediatori didattici
facilitanti l’apprendimento presenti nei libri di testo (immagini, mappe …).
Insegnare l’uso di dispositivi extratestuali per lo studio (titolo, paragrafi, immagini,…)
Sollecitare collegamenti fra le nuove informazioni e quelle già acquisite ogni volta che si
inizia un nuovo argomento di studio.
MISURE DISPENSATIVE
l’alunno viene dispensato:
•
•
dalla lettura ad alta voce;
dal copiare dalla lavagna ;
•
dalla dettatura di testi/o appunti (eventualmente potrà fotocopiare gli appunti di un
compagno);
CRITERI E MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Si concordano:
•
valutazioni più attente alle conoscenze a alle competenze di analisi, sintesi e collegamento
con eventuali elaborazioni personali, piuttosto che alla correttezza formale;;
la possibilità per l'alunno di richiedere di essere interrogato oralmente
•
valutazione dei progressi in itinere.
•
DATA
9
DISCIPLINA:
INSEGNANTE:
TECNOLOGIA E TEC. DI RAP. GRAFICA
STRATEGIE E METODOLOGICHE DIDATTICHE
- Sarà incoraggiato l’apprendimento collaborativo favorendo le attività in piccoli gruppi.
- Saranno predisposte azioni di tutoraggio.
- Sarà effettuato controllo e aiuto nella elaborazione degli appunti.
- Si forniranno spiegazioni ulteriori.
- Si incoraggerà l'alunno anche nel caso di valutazioni negative.
- Si terrà maggior conto del contenuto rispetto alla forma.
- Si sosterrà e promuoverà un approccio strategico nello studio utilizzando mediatori didattici
facilitanti l’apprendimento (immagini, mappe …).
- Sarà insegnato l’uso di dispositivi extratestuali per lo studio (titolo, paragrafi, immagini,…).
- Si solleciteranno collegamenti fra le nuove informazioni e quelle già acquisite ogni volta
si inizia un nuovo argomento di studio.
- Saranno promossi inferenze, integrazioni e collegamenti tra le conoscenze e le discipline.
- Si divideranno gli obiettivi di un compito in “sotto obiettivi”
- Si offriranno anticipatamente schemi grafici relativi all’argomento di studio, per orientare
l’alunno nella discriminazione delle informazioni essenziali.
- Verrà privilegiato l’apprendimento esperienziale e laboratoriale “per favorire l’operatività e
allo stesso tempo il dialogo, la riflessione su quello che si fa”.
- Saranno sviluppati processi di autovalutazione e autocontrollo delle strategie di
apprendimento .
MISURE DISPENSATIVE
l’alunno viene dispensato:
- dalla lettura ad alta voce;
- dai tempi standard (dalla consegna delle prove scritte in tempi maggiori di quelli previsti per
gli alunni senza DSA); si concederanno tempi aggiuntivi per le prove grafiche e si darà aiuto.
- dalla dettatura di testi/o appunti;
- da un eccessivo carico di compiti a casa
- dalla effettuazione di più prove valutative in tempi ravvicinati;
- dallo studio mnemonico.
STRUMENTI COMPENSATIVI
L’alunno usufruirà dei seguenti strumenti compensativi:
- tabelle, formulari, procedure specifiche, sintesi, schemi e mappe, forniti nella elaborazione
degli appunti.
CRITERI E MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Si concordano:
- compensazione con prove orali di compiti scritti.
- valutazioni più attente alle conoscenze a alle competenze di analisi, sintesi e collegamento
10
-
con eventuali elaborazioni personali, piuttosto che alla correttezza formale.
valutazione dei progressi in itinere, nella valutazione finale, si terrà conto anche del
percorso di apprendimento.
DATA
DISCIPLINA: FISICA e LABORATORIO di FISICA
INSEGNANTI:
STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE
o Incoraggiare l’apprendimento collaborativo favorendo le attività in piccoli gruppi.
o Predisporre azioni di tutoraggio.
o Sostenere e promuovere un approccio strategico nello studio utilizzando mediatori didattici
facilitanti l’apprendimento (immagini, mappe …).
o Insegnare l’uso di dispositivi extratestuali per lo studio (titolo, paragrafi, immagini,…)
o Sollecitare collegamenti fra le nuove informazioni e quelle già acquisite ogni volta che si
inizia un nuovo argomento di studio.
o Promuovere inferenze, integrazioni e collegamenti tra le conoscenze e le discipline.
o Dividere gli obiettivi di un compito in “sotto obiettivi”
o Privilegiare l’apprendimento esperienziale e laboratoriale “per favorire l’operatività e allo
stesso tempo il dialogo, la riflessione su quello che si fa”;
o Sviluppare processi di autovalutazione e autocontrollo delle strategie di apprendimento negli
alunni.
MISURE DISPENSATIVE
L'insegnate si rende disponibile ad adottare queste misure dispensative se richieste dall'alunno,
mettendo però in evidenza che in alcuni casi si tratta di strumenti di apprendimento importanti e
l'essere dispensati dal loro utilizzo va valutato con molta attenzione.
l’alunno viene dispensato:
o dallo studio mnemonico, di alcune formule, misure, definizioni;
o dal prendere appunti al momento(solo se veramente vi sono grosse difficoltà);
o dal copiare dalla lavagna (solo se veramente vi sono grosse difficoltà);
o dalla lettura a voce alta;
o da un carico di compiti discontinuo nell’arco del mese (evitare settimane con troppi
compiti alternate a settimane con pochi compiti o assenza di compiti)
o dai tempi standard in laboratorio
o da un eccessivo carico di compiti a casa
STRUMENTI COMPENSATIVI
L’alunno usufruirà se possibile e se lo richiede dei seguenti strumenti compensativi:
1. libri digitali
2. tabelle, formulari, procedure specifiche, sintesi, schemi e mappe concettuali
3. calcolatrice o computer con foglio di calcolo e stampante
4. computer con videoscrittura, correttore ortografico, stampante e scanner
5. risorse audio (registrazioni, sintesi vocale, audiolibri, libri parlati, …)
6. software didattici free
7. computer con sintetizzatore vocale
8. vocabolario multimediale
11
CRITERI E MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Misure dispensative
1. assegnazione di più tempo, circa il 50% in più, durante le verifiche orali e meno esercizi, -50%,
nel caso di verifiche scritte.
2. dalla effettuazione di più prove valutative in tempi ravvicinati
Strumenti compensativi
3. Interrogazioni programmate: accordarsi con l'alunno con congruo anticipo sulle date della
verifica, specificando qualche giorno prima, su richiesta dell'alunno, gli argomenti della
verifica.
4. Scomposizione consegne complesse in più item
5. Tipo di verifiche: l'alunno potrà scegliere tra verifiche orali o verifiche scritte e questa
scelta potrà essere cambiata nel corso dell'anno
6. Utilizzo di strumenti e mediatori didattici (immagini, schemi, sintesi, mappe
concettuali,ecc.)
7. Valutazioni che tengono conto maggiormente del contenuto più che della forma.
8. Prove informatizzate, se richieste dall'alunno.;
9. verifiche orali programmate
10. accetto se si offre volontario ad una interrogazione, purché stabilito a inizio lezione.
11. uso di mediatori didattici durante le prove scritte e orali (mappe mentali, mappe cognitive..)
12. valutazioni più attente alle conoscenze a alle competenze di analisi, sintesi e collegamento
con eventuali elaborazioni personali, piuttosto che alla correttezza formale
13. prove informatizzate se possibile e su richiesta
14. valutazione dei progressi in itinere
DATA
DISCIPLINA: INFORMATICA e LABORATORIO di INFORMATICA
INSEGNANTI:
STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE
o Incoraggiare l’apprendimento collaborativo favorendo le attività in piccoli gruppi.
o Insegnare l’uso di metodi extratestuali per lo studio (titolo, paragrafi, mappe concettuali,
immagini,…)
o Sollecitare collegamenti fra le nuove informazioni e quelle già acquisite ogni volta che si
inizia un nuovo argomento di studio.
o Dividere gli obiettivi di un compito in “sotto obiettivi”
o Privilegiare l’apprendimento esperienziale e laboratoriale “per favorire l’operatività e allo
stesso tempo il dialogo, la riflessione su quello che si fa”;
MISURE DISPENSATIVE
l’alunno viene dispensato:
o dalla lettura ad alta voce;
o dalla dettatura di testi/o appunti;
o da un eccessivo carico di compiti a casa
STRUMENTI COMPENSATIVI
L’alunno usufruirà dei seguenti strumenti compensativi:
o calcolatrice
CRITERI E MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE
12
Si concordano:
o Riduzione degli esercizi
o Assegnazione di maggior tempo
DATA
6.DIDATTICA PERSONALIZZATA
Strategie e metodi di insegnamento:
Nelle discipline si cercherà, ove possibile, di tener opportunamente conto di:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
tempi di elaborazione
tempi di produzione
quantità dei compiti assegnati
comprensione consegne (scritte e orali)
Utilizzare schemi e mappe concettuali
Promuovere inferenze, integrazioni e collegamenti tra le conoscenze e le discipline
Privilegiare l’apprendimento dall’esperienza e la didattica laboratoriale
Promuovere processi metacognitivi per sollecitare nell’alunno l’autocontrollo e
l’autovalutazione dei propri processi di apprendimento
Promuovere l’apprendimento collaborativo
Misure dispensative adottate dal Consiglio di Classe
L’alunno viene dispensato in alcune materie dalla :
• lettura ad alta voce
• scrittura veloce sotto dettatura
• rispetto dei tempi standard
• eventuale riduzione delle consegne per casa e a scuola (in alcune materie)
Strumenti compensativi
L’alunno potrà usufruire dei seguenti strumenti compensativi se concordati con l’insegnante:
• formulari, sintesi, schemi, mappe concettuali delle unità di apprendimento
• computer con programma di videoscrittura, correttore ortografico; stampante e scanner
• calcolatrice
• registratore e risorse audio (sintesi vocale, audiolibri, libri digitali)
• software didattici specifici
Tempi aggiuntivi:
•
•
•
•
programmazione di tempi più lunghi per lo studio a casa
eventuale programmazione di tempi più lunghi per prove scritte (da concordare in base alla
materia ed alla prova scritta)
eventuale riduzione della lunghezza delle prove scritte(da concordare in base alla materia
ed alla prova scritta)
eventuale maggior tempo per le verifiche pratiche di laboratorio(da concordare in base alla
prova)
13
7.VALUTAZIONE
La valutazione dell’alunno sarà effettuata tenendo conto delle seguenti indicazioni generali
•
•
•
•
•
•
•
•
Programmare e concordare le verifiche scritte
Accettare se l’alunno vuole farsi interrogare
Valutazioni più attente alle conoscenze e alle competenze di analisi, sintesi e collegamento
piuttosto che alla correttezza formale
Far usare strumenti e mediatori didattici in alcune prove sia scritte sia orali (mappe
concettuali, mappe cognitive) solo se concordati con l’insegnante
Eventualmente introdurre prove informatizzate
Programmare tempi più lunghi per l’esecuzione delle prove (da concordare in base alla
materia ed alla prova)
Pianificare prove di valutazione formativa ove possibile
Eventuale riduzione delle consegne
DATA
___________________________
Docenti del Consiglio di Classe
Genitori per presa visione
________________________
_________________________
14