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SABATO 15 AGOSTO 2015
IL SECOLO XIX
economia&marittimo
0
0
FTSE ITALIA
ALL SHARE
0
FTSE
MIB
-5
-0,38 %
24.940,87
FTSE
ITALIA
STAR
-0,46%
+5
-5
23.248,52
+5
-5
+0,20 %
25.505,10
0
FTSE
ITALIA
MID
+5
Euro/Yen
Euro/Dollaro
-5
+0,11%
34.621,96
+5
1,1171
+0,56
138,7000
+0,34
Euro/Franco svizzero
Euro/Sterlina
1,0875
0,7145
+0,24
L’OBIETTIVO È FARE CONCORRENZA AGLI ISTITUTI COMMERCIALI
Goldman Sachs compra 16 miliardi di depositi
Le mani della banca d’affari americana sulla piattaforma online di General Electric
NEW YORK. La svolta di Gol-
dman Sachs verso i “comuni
mortali” continua. La banca
ritenuta fino a poco tempo fa
il gioiellino di Wall Street acquista 16 miliardi di dollari
di depositi da General
Electric, mettendo le mani
sulla piattaforma deposito
online di GE Capital Bank. In
particolare, Goldman rileva
8 miliardi di conti deposito e
8 miliardi di certificati di deposito.
Per General Electric si tratta di un nuovo passo in avanti
nel processo di smantellamento della sua divisione finanziaria, avviato in aprile
con l’obiettivo di cedere 100
miliardi di dollari di asset en-
tro la fine dell’anno. Per Goldman invece è un passo decisivo. L’acquisizione, anche se
non direttamente legata alla
recente decisione di Goldman Sachs di esplorare il
mondo dei prestiti online,
rafforzaGSBankeoffreaGoldman l’accesso a una nuova
base di potenziali clienti. La
mossa inoltre è in linea con le
recenti disposizione del Comitato di Basilea che, in base
ainuovistandarddiliquidità,
ritiene i depositi dei consumatori retail più affidabili rispetto al più volatile debito
di breve termine.
La svolta di Goldman è iniziata nei mesi scorsi: dopo
146 anni come banca dei po-
Goldman Sachs a Wall Street
tenti e privilegiati, Goldman
ha iniziato a valutare una
nuova avventura, ovvero offrire prestiti ai comuni mortali. L’iniziativa alla quale la
banca lavora, proietterà Goldman in una nuova era, quel-
la della competizione con le
banche commerciali che si
rivolgono alla classe media. I
prestiti saranno offerti tramite un sito o un’app, che
funzioneranno come una
banca virtuale. Senza i costi
delle filiali e degli addetti alla
filiale, Goldman Sachs sarà in
grado di offrire finanziamenti a bassi tassi di interesse. Il
cambio di rotta di Goldman,
che sembra reinventarsi, è
evidente anche nella concessione ai suoi clienti di alcuni
degli ingredienti della “ricettamagica”cheèallabasedelle idee di trading. Goldman secondo indiscrezioni - offrirà ai clienti l’accesso ad alcuni strumenti che usa per le
“scommesse” in Borsa, inclusa la possibilità di accedere ai
database che analizzano i
mercati e gestiscono il rischio. Nessun timore sulla
possibilità di perdere così
clienti. L’iniziativa - afferma
Goldman - presenta più vantaggi che rischi perché consente ai clienti di sviluppare
proprie strategia, che sarà
poi Goldman a eseguire.
Nei giorni scorsi Goldman
Sachs aveva assunto Anders
Fogh Rasmussen, ex primo
ministro della Danimarca ed
ex capo della Nato, per aiutare ad affrontare gli ostacoli
politici che la banca ha incontrato nell’acquisto della
Dong.
NELLA CLASSIFICA ANCHE GIOIA TAURO. INCONTRASTATO IL DOMINIO ASIATICO
Genova e La Spezia
nella “top 100”
dei porti mondiali
Fonte: Container Management
PORTO
IL CASO
SIMONE GALLOTTI
GENOVA. Tre porti italiani si
Il terminal container Sech, nel porto di Genova
cento porti al mondo hanno
movimentato 542 milioni di
teu (il 4,8% in più rispetto al
2013), quelli europei 74 milioni (+5,2%).
L’allarme di Maersk
Ieri, intanto, Maersk Line ha
diffuso i dati relativi al semestre. E il focus i vertici del primo vettore al mondo ancora
una volta lo puntano sulle rate di nolo: «Il mercato rimarrà
debole»hasentenziatoilgiorno stesso della pubblicazione
dei risultati del bilancio – comunque positivi –il ceo Søren
Skou. E torna l’allarme sull’overcapacity del settore, la
mancanza di domanda e la
TRAFFICI GLOBALI
Nel 2014
i principali scali
hanno
movimentato
542 milioni di teu
MEDITELEGRAPH
debolezzasullarottaAsia-Europa. I conti dei primi sei mesi
per la linea danese non sono
male, anche se per la prima
volta si è assistito ad un declino dei profitti rispetto a quelli
totalizzati nei primi tre mesi
del 2015. nel globale però, rispetto all’anno precedente, i
profitti dei primi sei mesi sono saliti del 22% a 1,2 miliardi
di dollari e il Roic è salito al
12,2%. Le revenue invece sono
calate del 6,8% a 12.517 milioni di dollari, cioè il 6,8% in meno rispetto ai primi sei mesi
dell’anno scorso (13,3 miliardi di dollari). I volumi hanno
dato un piccolo segnale di ripresa e la compagnia danese
sostiene siano aumentati dell’1,1%. Per questo le quote di
mercato perse nel primo trimestre sono state riguadagnate in questa seconda parte
grazie ad una crescita dei volumi del 3,7%, superiore alla
media del mercato che si attesta sull’1-2%. Le rate di nolo
sono il punto debole ma gli
stessi vertici di Maersk hanno
sempre sostenuto che la stra-
TRAFFICO TEU
NEL 2014
DIFF. %
CON 2013
1
Shanghai (Cina)
35.285.000
4%
2
Singapore (Singapore)
33.869.000
4%
3
Shenzhen (Cina)
24.037.326
3%
4
Hong Kong (Cina)
22.226.458
-1%
5
Ningbo (Cina)
19.450.000
12%
6
Busan (Corea del Sud)
18.678.000
5,6%
7
Guangzhou (Cina)
16.630.000
7,3%
8
Qingdao (Cina)
16.620.000
7%
9
Dubai (Emirati Arabi Uniti) 15.250.000
11,8%
10
Tianjin (Cina)
11
14.050.000
8%
Rotterdam (Olanda)
12.297.570
6%
12
Port Klang (Malesia)
10.946.000
5,7%
13
Kaohsiung (Taiwan)
10.593.000
6,5%
14
Dailan (Cina)
10.127.800
-6%
15
Amburgo (Germania)
9.729.000
5,1%
16
Anversa (Belgio)
8.977.738
4,6%
17
Xiamen (Cina)
8.572.000
7%
18
Tanjung Pelapas (Malesia)
8.520.000
11,6%
19
Los Angeles (Usa)
8.340.066
6%
20
Long Beach (Usa)
6.820.806
1,3%
2.970.000
-3,8%
Gli italiani
51
Gioia Tauro (Italia)
71
Genova (Italia)
2.172.994
9,3%
98
La Spezia (Italia)
1.303.017
0%
tegia di sviluppo della linea
non si può basare solo sul dato
delle freight rates. La media
delle rate comunque continuaascendereanchenellaseconda parte dell’anno, complice anche la intense competition che le linee stanno giocando sul prezzo. L’average
rate è scesa dell’8,1% nel primo semestre e crolla del
14,1% se riferita al solo secondo trimestre a 2,261 dollari. In
116
PETROLIO
ICE BRENT INDEX
+0,55
VAR%
49,53 +0,14
IN OTTO ANNI
La crisi è costata
alle società quotate
il 28% dei profitti
MILANO. Otto anni di crisi
hanno portato le società quotate europee a perdere in media 48 punti base di utili, che
risultano in calo del 28% rispetto al 2007. È quanto indicano gli analisti di Ubs, che vedono l’Italia in coda, con un divario di 90 punti base rispetto
agli Usa, eguagliati solo dalla
Svezia. A tenere rispetto al
2007 sono gli Usa, la Danimarca e la Svezia, mentre la virtuosa Germania è sotto del
4%. Quanto ai Paesi del Sud, il
Portogallo è sotto del 68%,
l’Italia del 61% e la Spagna del
44%. Fa meglio la Francia
(-28%). Italia e Spagna sono i
listini azionari più convenienti
in base al rapporto fra prezzo
delle azioni e utili societari.
TARANTO
I migliori 20 porti del mondo
L’allarme di Maersk: «Mercato ancora debole»
ritagliano una posizione nella
classifica dei primi 100 scali
container al mondo. Secondo
lestatistichediContainerManagement, Gioia Tauro nel
2014 ha conquistato la cinquantunesima posizione con
un traffico di 2.970.000 container. Fra i porti di destinazione, però, è Genova il primo
scalo italiano a comparire
nella top 100: con una movimentazione di 2.172.944 teu
il capoluogo ligure si posiziona al 71° posto, davanti a Kobe
(Giappone) e dietro a Sydney
(Australia). Particolare non
trascurabile, Genova “stacca”
il concorrente storico, Barcellona, di ben sette posizioni e
di 280.000 teu. Al 98° posto
troviamo il secondo porto ligure, La Spezia. Chiudono la
classifica Penang (Malesia) e
Ashood (Israele).
Latop100restasaldamente
in mano ai porti asiatici, e in
particolare a Shanghai e Singapore. Per trovare il primo
porto europeo bisogna aspettare la posizione numero 11,
dove si piazza Rotterdam, seguito da Amburgo (15° posto)
eAnversa(16°).Piùdistanziati Bremerhaven (24° posto),
Algeciras(31°),Valencia(34°)
e Felixstowe (36°). Nella classifica dei porti europei, Gioia
Tauro si consolida al decimo
posto, Genova al quattordicesimo e La Spezia al diciassettesimo.
In totale, nel 2014 i primi
LO SPREAD
Differenziale
di riferimento
fra i titoli di Stato
italiani e tedeschi
particolare la rotta più debole
è la Asia Europa dove i volumi
sono scesi del 3%: è il punto
più basso dal 2009. Le condizioni del mercato, sempre secondo il vertice di Maersk Line, non cambieranno e «rimarranno deboli». Recentemente Maersk ha ordinato
undici megaships della nuova
serie Triple E che saranno
schierate sulla Asia Europa.
[email protected]
Valvole chiuse,
l’Ilva denuncia
«È sabotaggio»
TARANTO. Due delle quattro
valvole che regolano il passaggio dell’acqua nell’acciaieria numero 1 dell’Ilva sono
state trovate chiuse nel corso
di un’ispezione effettuata dai
tecnici aziendali. L’Ilva ha
presentato denuncia alla Procura paventando un tentativo
di sabotaggio. La notizia arriva da fonti sindacali, per le
quali se l’acqua fosse arrivata
ai convertitori dell’acciaieria
avrebbe potuto provocare
un’esplosione. Il contatto
dell’acqua con la temperatura dei convertitori, circa 1300
gradi, avrebbe infatti causato
effetti dirompenti sia per
l’impianto che per i lavoratori
presenti spiegano le fonti.
LA CLASSIFICA
È Del Vecchio
il più ricco
fra i “quotati”
MILANO. Leonardo Del Vec-
chio “inforca” ancora una
volta lo scettro di Paperone
di Borsa. Per il terzo anno
consecutivo il patron di Luxottica svetta nella classifica
di Milano Finanza sui patrimoni quotati: il suo ammonta a 24,1 miliardi di euro,
quasi 9 miliardi in più di un
anno fa. Ma l’ultimo anno, da
agosto 2014 ad agosto 2015,
è stato di grandi soddisfazioni per quasi tutti i “nababbi”
che investono in azioni. Grazie anche alla corsa di Piazza
Affari, salita di oltre il 20%
nell’ultimo anno, la ricchezza
complessiva dei primi 20
“Paperoni” è aumentata da
81 a 112 miliardi (+37,6%).
Ringraziamento
Alla dottoressa Paola Bini la nostra infinita riconoscenza e gratitudine per le amorevoli cure prestate al nostro Gianmaria. Grazie
per la preziosa presenza.
Famiglia Musante