the goldman sachs group, inc. documento di registrazione
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THE GOLDMAN SACHS GROUP, INC. In qualità di Emittente (società costituita ai sensi della legge dello Stato del Delaware, U.S.A) DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE Il presente documento di registrazione (il "Documento di Registrazione") è stato depositato presso la CONSOB in data 18 aprile 2007, a seguito di autorizzazione comunicata con nota No. 7032159, del 12 aprile 2007. Il presente Documento di Registrazione costituisce un documento di registrazione ai fini della Diretttiva 2003/71/CE (la "Direttiva Prospetto") ed è redatto ai sensi dell’articolo 7 del Regolamento 2004/809/CE (il "Regolamento Prospetti"), e fornisce informazioni relative a The Goldman Sachs Group, Inc. in quanto emittente di titoli di debito per i dodici mesi successivi alla data del presente documento. Il presente Documento di Registrazione è a disposizione del pubblico presso gli uffici della filiale italiana di Goldman Sachs International, a Milano, Passaggio Centrale 2. L’ adempimento alla pubblicazione del presente Documento di Registrazione non comporta alcun giudizio della CONSOB in merito all’opportunità dell’investimento e sul merito dei dati e delle informazioni contenute nel medesimo. The Goldman Sachs Group, Inc. (l’Emittente) UNA SOCIETÀ COSTITUITA AI SENSI DELLE LEGGI DELLO STATO DEL DELAWARE CON DURATA ILLIMITATA Il presente Documento di Registrazione contiene informazioni su The Goldman Sachs Group, Inc. (il "Gruppo" o l’ "Emittente"), in qualità di emittente di volta in volta di una o più serie (ciascuna una "Serie") di titoli (i "Titoli"). In relazione a ciascuna Serie, il presente Documento di Registrazione deve essere letto unitamente alla pertinente nota informativa sugli strumenti finanziari (la "Nota Informativa") relativa a tale Serie e, ove appropriato, alla relativa nota di sintesi (la "Nota di Sintesi"). La Nota Informativa contiene le informazioni relative alla Serie rilevante e ciascuna Nota di Sintesi riassume le caratteristiche dell’Emittente e dei Titoli della relativa Serie. Unitariamente considerati, il presente Documento di Registrazione, la rilevante Nota Informativa e la rilevante Nota di Sintesi costituiscono un “prospetto” o un “prospetto di base” per ciascuna Serie (il "Prospetto"), redatto ai fini dell’Articolo 5 della Direttiva Prospetto. E’ possibile che l’Emittente presenti domanda di quotazione dei Titoli sui mercati gestiti da Borsa Italiana S.p.A. (“Borsa Italiana”) durante il periodo di dodici mesi successivi alla data del presente documento. E’ anche possibile che l’Emittente presenti domanda di quotazione di alcune Serie di Titoli su altri mercati regolamentati comunitari (ciascuno un “Mercato Regolamentato Rilevante”). I mercati gestiti da Borsa Italiana e qualsiasi Mercato Regolamentato Rilevante si qualificheranno come mercati regolamentati ai sensi della Direttiva 2004/39/CE. Il Prospetto non viene utilizzato e non potrà essere consegnato negli Stati Uniti d’America. I Titoli emessi ai sensi del Prospetto non sono stati e non saranno registrati ai sensi dello United States Securities Act del 1933, come successivamente modificato, e non potranno essere offerti, venduti o consegnati, direttamente o indirettamente, negli Stati Uniti o a soggetti statunitensi. L’investimento nei Titoli comporta dei rischi. Si raccomanda di leggere attentamente il Paragrafo 4 - "FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALL’EMITTENTE" del presente Documento di Registrazione e i fattori di rischio descritti nella rilevante nota informativa. 2 INDICE 1. PERSONE RESPONSABILI ..........................................................................................7 1.1 NOME DEI SOGGETTI RESPONSABILI ......................................................................................... 7 1.2 DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ ........................................................................................ 7 2. REVISORI LEGALI DEI CONTI...................................................................................8 2.1 NOME E SEDE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE ............................................................................ 8 3. INFORMAZIONI FINANZIARIE SELEZIONATE RELATIVE ALL’EMITTENTE.....9 4. FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALL’EMITTENTE ..............................................11 5. INFORMAZIONI SULL’EMITTENTE ........................................................................16 5.1 STORIA ED EVOLUZIONE DELL’EMITTENTE ............................................................................ 16 5.1.1 5.1.2 5.1.3 5.1.4 5.1.5 5.1.6 Nome legale e commerciale dell’Emittente ................................................16 Luogo e numero di registrazione dell’Emittente.........................................16 Data di costituzione e durata dell’Emittente ..............................................16 Domicilio e forma giuridica, legislazione in base alla quale opera, paese di costituzione, indirizzo e numero telefonico della sede sociale ....................16 Fatti recenti verificatisi nella vita dell’Emittente sostanzialmente rilevanti per la valutazione della sua solvibilità.......................................................16 Rating dell’Emittente.................................................................................16 5.2 PRINCIPALI INVESTIMENTI ...................................................................................................... 17 6. PANORAMICA SULLE ATTIVITA’ ..........................................................................17 6.1 PRINCIPALI ATTIVITÀ DELL’EMITTENTE................................................................................. 17 6.2 PRINCIPALI MERCATI DELL’E MITTENTE ................................................................................. 19 7. STRUTTURA ORGANIZZATIVA ..............................................................................20 7.1 POSIZIONE DELL’EMITTENTE NELL’AMBITO DEL GRUPPO GOLDMAN SACHS E DESCRIZIONE DEL GRUPPO G OLDMAN SACHS ......................................................................... 20 7.2 DIPENDENZA DA ALTRI SOGGETTI ........................................................................................... 23 8. INFORMAZIONI SULLE TENDENZE PREVISTE PER L’EMITTENTE...................25 8.1 CAMBIAMENTI SOSTANZIALI NEGATIVI NELLE PROSPETTIVE DELL’EMITTENTE DALLA DATA DELL’ULTIMO BILANCIO SOTTOPOSTO A REVISIONE PUBBLICATO ..................... 25 8.2 INFORMAZIONI SU TENDENZE, INCERTEZZE, RICHIESTE, IMPEGNI O FATTI NOTI CHE POTREBBERO RAGIONEVOLMENTE AVERE RIPERCUSSIONI SIGNIFICATIVE SULLE PROSPETTIVE DELL’E MITTENTE ALMENO PER L’ESERCIZIO IN CORSO ............. 25 9. ORGANI AMMINISTRATIVI, DI DIREZIONE E DI VIGILANZA............................26 9.1 MEMBRI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE .................................................................... 26 3 9.2 FUNZIONARI ESECUTIVI .......................................................................................................... 33 9.3 ORGANI DI VIGILANZA ............................................................................................................. 33 9.4 CONFLITTI DI INTERESSI ......................................................................................................... 33 10. PRASSI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ................................................35 COMITATO DI REVISIONE (AUDIT COMMITTEE) ................................................ 35 10.1 11. PRINCIPALI AZIONISTI DELL’EMITTENTE...........................................................36 11.1 CONTROLLO ........................................................................................................ 36 11.2 PARTECIPAZIONI RILEVANTI IN THE GOLDMAN SACHS GROUP, INC. E PATTI PARASOCIALI ...................................................................................................... 36 12. INFORMAZIONI FINANZIARIE RIGUARDANTI LE ATTIVITÀ E LE PASSIVITÀ, LA SITUAZIONE FINANZIARIA E I PROFITTI E LE PERDITE DELL’EMITTENTE .....................................................................................................................................38 12.1 INFORMAZIONI FINANZIARIE RELATIVE AGLI ESERCIZI PASSATI DELL’E MITTENTE ............................................................................................... 38 12.2 BILANCI CONSOLIDATI DELL’EMITTENTE ......................................................... 39 12.3 REVISIONE DELLE INFORMAZIONI FINANZIARIE ANNUALI RELATIVE AGLI ESERCIZI PASSATI ............................................................................................... 39 12.3.1 12.3.2 Relazioni dei revisori contabili..................................................................39 Altre informazioni finanziarie incluse nel presente Documento di Registrazione sottoposte a revisione da parte della società di revisione.....39 12.4 INFORMAZIONI FINANZIARIE INFRANNUALI ...................................................... 39 12.5 PROCEDIMENTI GIUDIZIALI E ARBITRALI .......................................................... 39 12.6 CAMBIAMENTI SIGNIFICATIVI NELLA POSIZIONE FINANZIARIA O COMMERCIALE DELL’E MITTENTE ............................................................................................... 39 13. INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI.........................................................................41 13.1 CAPITALE SOCIALE ............................................................................................. 41 13.2 ATTO COSTITUTIVO DELL’EMITTENTE............................................................... 41 13.3 OBBLIGHI DI INFORMATIVA CUI È SOGGETTO L’EMITTENTE ............................ 41 14. CONTRATTI IMPORTANTI.......................................................................................49 15. INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI, PARERI DI ESPERTI E DICHIARAZIONI DI INTERESSI...............................................................................50 16. DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DEL PUBBLICO ...................................................51 4 INFORMAZIONI PRELIMINARI Per “Goldman Sachs” si intende The Goldman Sachs Group, Inc. e le sue società controllate incluse nel perimetro di consolidamento. Gli investitori sono invitati a visionare qualsiasi supplemento che l’Emittente possa aver redatto e reso disponibile al pubblico ai sensi dell’Articolo 11 del Regolamento CONSOB No. 11971/1999, e successive modifiche (“Regolamento CONSOB No. 11971”) e dell’Articolo 16, comma 1, della Direttiva Prospetto, all’atto di decidere se investire nei Titoli dell’Emittente. Qualunque riferimento a “dollaro”, “$”, “US$” e “USD” deve intendersi ai Dollari statunitensi e i riferimenti a “EUR”, “Euro”, “euro” e “€” sono alla valuta degli Stati Membri dell’Unione Europea che abbiano adottato o adottino la valuta unica ai sensi del Trattato istitutivo dell’Unione Europea, come modificato di volta in volta. 5 DOCUMENTI INCORPORATI TRAMITE RIFERIMENTO L’Emittente deposita documenti presso la Securities and Exchange Commission (la "SEC') degli Stati Uniti d’America. I seguenti documenti, redatti in lingua inglese e depositati dall’Emittente presso la SEC e la CONSOB, sono incorporati tramite riferimento nel presente Documento di Registrazione: 1. Relazione Annuale su Modulo 10-K per l’esercizio fiscale chiuso in data 24 novembre 2006, che contiene, tra l’altro, le informazioni finanziarie storiche sottoposte a revisione contabile di Goldman Sachs che rappresentano la posizione finanziaria di Goldman Sachs al 25 novembre 2005 e 24 novembre 2006 e i suoi risultati operativi e flussi di cassa per gli esercizi fiscali chiusi rispettivamente al 25 novembre 2005 e 24 novembre 2006 (Deposito No. 00114965) (il "Modulo 10-K"); 2. Voce 1 della Delega per Votazione Assembleare relativa all’Assemblea Annuale dei Soci del 27 marzo 2007 (la "Delega per Votazione Assembleare"); 3. Relazione su Modulo 8-K datata 13 marzo 2007 (il “Modulo 8-K”); 4. Relazione Trimestrale su Modulo 10-Q per il periodo di tre mesi chiuso il 23 febbraio 2007 (Deposito No. 001-14965) (il "Modulo 10-Q"). I documenti sopra indicati sono a disposizione del pubblico nei luoghi indicati al Paragrafo 16 (DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DEL PUBBLICO) del presente Documento di Registrazione. 6 1. PERSONE RESPONSABILI 1.1 Nome dei soggetti responsabili The Goldman Sachs Group, Inc., c/o CT Corporation System, Corporation Trust Center, 1209 Orange Street, Wilmington, Contea di New Castle, Stato del Delaware, 19801, U.S.A. si assume la responsabilità delle informazioni contenute nel presente Documento di Registrazione. 1.2 Dichiarazione di responsabilità The Goldman Sachs Group, Inc., avendo adotatto tutta la ragionevole diligenza a tale scopo, dichiara che le informazioni contenute nel presente Documento di Registrazione sono, per quanto a sua conoscenza, conformi ai fatti e non presentano alcuna omissione in grado di alterarne il senso. 7 2. REVISORI LEGALI DEI CONTI 2.1 Nome e sede della società di revisione PricewaterhouseCoopers LLP ("PWC USA"), con sede legale al 300 Madison Avenue, New York, New York 10017, U.S.A., socio dell’American Institute of Certified Public Accountants e sottoposta a vigilanza quale società contabile indipendente ai sensi delle norme del Public Company Accounting Oversight Board, ha certificato i bilanci consolidati di Goldman Sachs che rappresentano, tra l’altro, la sua posizione finanziaria al 25 novembre 2005 e 24 novembre 2006 e i suoi risultati operativi e flussi di cassa per gli esercizi fiscali chiusi rispettivamente al 25 novembre 2005 e 24 novembre 2006. 8 3. INFORMAZIONI FINANZIARIE SELEZIONATE RELATIVE ALL’EMITTENTE Si veda di seguito una tabella contenente informazioni finanziarie selezionate relative all’Emittente per gli esercizi chiusi, rispettivamente, nel novembre 2006 e 2005. Per gli esercizi chiusi al novembre 2006 2005 Dati del conto economico (in milioni di $) Ricavi totali Interessi passivi $ Ricavi, al netto degli interessi passivi (1) Compensi e benefici (1) Altre spese operative (1) Utili ante imposte ………………………………. $ 69.353 31.688 37.665 16.457 6.648 14.560 $ $ 43.391 18.153 25.238 11.758 5.207 8.273 Dati della situazione patrimoniale (in milioni di $) Totale attivo Altri finanziamenti garantiti (a lungo termine) Finanziamenti a lungo termine non garantiti Totale passivo Totale patrimonio netto $ Dati sulle azioni ordinarie (in milioni di $, salvo gli importi per azione) Utile per azione ordinaria Base $ Diluito Dividendi dichiarati e pagati per azione ordinaria (2) Valore di libro per azione ordinaria Media delle azioni ordinarie in circolazione Base Diluito 838.201 26.134 122.842 802.415 35.786 $ 706.804 15.669 84.338 678.802 28.002 20,93 19,69 1,30 72,62 $ 11,73 11,21 1,00 57,02 449,0 477,4 478,1 500,2 15.477 10.990 26.467 14.466 9.157 23.623 Dati selezionati (non sottoposti a revisione) Dipendenti Stati Uniti Resto del mondo Totale dipendenti (3) (3) Patrimonio gestito (in miliardi di $) Classi di attività (6) Investimenti alternativi Azionario Reddito fisso (4) (5) $ Totale attività diverse dal mercato monetario Mercati monetari Totale patrimonio gestito $ 145 215 198 558 118 676 $ $ (1) A partire dal quarto trimestre del 2006, la voce “Costo della produzione energetica” nel conto utili consolidato è stata riclassificata nelle spese operative. La voce “Costo della produzione energetica” era precedentemente riportata come una riduzione dei ricavi. I periodi precedenti sono stati riclassificati a fini di uniformità con la attuale presentazione, senza alcun impatto sugli utili della società ante imposte. (2) Il valore nominale per azione ordinaria si basa sulle azioni ordinarie in circolazione, comprese le azioni a diritti limitati concesse ai dipendenti senza obblighi di servizio futuro, pari a 450,1 milioni e 460,4 milioni rispettivamente al novembre 2006 e 2005. (3) A partire dal 2006, comprende i dipendenti delle controllate consolidate operative nel settore della gestione di proprietà e di servizi di finanziamento. I precedenti periodi sono stati adeguati per uniformità con la attuale presentazione. (4) Sostanzialmente tutto il patrimonio gestito è valutato alla fine del mese. (5) Nel primo trimestre del 2006, la società ha modificato la metodologia di classificazione di alcune attività diverse dal mercato monetario. I cambiamenti sono stati effetuati principalmente al fine di riclassificare alcune attività allocate come gestioni di investimenti esterni dalle attività di investimento alternativo e di riclassificare i fondi di valuta in attività di 9 110 167 154 431 101 532 investimento alternativo. I cambiamenti non hanno avuto riflessi sul totale delle gestioni patrimoniali e i precedenti periodi sono stati riclassificati a fini di uniformità con la attuale presentazione. (6) Principalmente include hedge funds, private equity, immobili, valute, materie prime e strategie di allocazione delle attività. 10 4. FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALL’EMITTENTE INTRODUZIONE A. Prima di procedere all’acquisto dei Titoli, un potenziale investitore dovrebbe considerare attentamente il fatto che investire nei Titoli comporta dei rischi collegati alle specifiche caratteristiche dei Titoli, che vengono chiaramente identificati nella relativa Nota Informativa per ciascuna categoria di Titoli. L’investitore dovrebbe quindi acquistare i Titoli soltanto dopo aver letto l’intero Prospetto. B. Goldman Sachs pubblica negli Stati Uniti il Modulo 10-K, a disposizione del pubblico così come descritto nel paragrafo “Documenti incorporati mediante riferimento” del presente Documento di Registrazione, il quale contiene, tra l’altro, le informazioni di carattere economico-finanziario relative all’Emittente, nonché rischi rilevanti per la propria attività, predisposti in conformità agli obblighi informativi in vigore negli Stati Uniti (Sezione “Fattori di Rischio”, nella sezione I, Voce 1° del Modello 10-K). I. RISCHIO DI MERCATO E DELLE CONDIZIONI DI MERCATO Le attività di Goldman Sachs, per loro natura, sono influenzate in modo rilevante dalle condizioni nei mercati finanziari mondiali e dalle condizioni economiche in generale, e tali condizioni potrebbero mutare in modo improvviso e drammatico. Una situazione di attività favorevole è caratterizzata, tra le altre cose, da una alta crescita complessiva del prodotto interno lordo, da condizioni geopolitiche stabili, da mercati finanziari trasparenti ed efficienti, da un livello basso di inflazione, da un alto livello di sicurezza degli investitori e di confidenza del mercato e da forti utili. Condizioni economiche e di mercato sfavorevoli o incerte di seguito descritte, che possono essere causate da ostilità o altre forme di instabilità geopolitica, diminuzioni nella confidenza del mercato, aumenti dell’inflazione, scandali societari, politici o di altro tipo che riducano la fiducia degli investitori nei mercati finanziari, disastri naturali o epidemie o una combinazione di questi o di altri fattori, hanno in passato negativamente influenzato, e potrebbero influenzare negativamente in futuro, le attività di Goldman Sachs e la sua redditività in molti modi diversi. A titolo esemplificativo, sono di seguito descritti i suddetti fattori: • Negli ultimi anni Goldman Sachs ha operato in un mercato caratterizzato da tassi di interesse bassi. Tassi di interesse alti o in aumento e/o l’allargamento degli spread di credito, specialmente nel caso in cui tali cambiamenti intervenissero rapidamente, potrebbero creare un ambiente meno favorevole per le attività di Goldman Sachs. • Goldman Sachs ha impegnato importi crescenti di capitale proprio in molte delle proprie attività e, in generale, mantiene significative esposizioni nel contesto dell’attività di negoziazione, di market maker e di investimento. Le fluttuazioni e la volatilità dei mercati potrebbero incidere negativamente sul valore di tali esposizioni, comprese, a titolo esemplificativo, quelle relative ai prodotti collegati a tassi di interesse, ai derivati di credito, ai prodotti su valute, su materie prime e azionari, e agli investimenti di merchant banking di Goldman Sachs, o potrebbero incidere negativamente sulla predisposizione di Goldman Sachs ad intraprendere nuove operazioni. In alcuni casi, in passato, Goldman Sachs ha sostenuto perdite significative in relazione all’attività di negoziazione in periodi di turbativa di mercato. Viceversa, si consideri che alcune delle sue attività di negoziazione dipendono dalla volatilità di mercato al fine di poter fornire opportunità di negoziazione e di arbitraggio; dimi11 nuzioni nella volatilità potrebbero pertanto ridurre queste opportunità e influenzare negativamente i risultati derivanti da tali attività. • La volatilità dei mercati è stata relativamente bassa negli ultimi anni. Un aumento della volatilità determinerebbe un incremento del rischio medio assunto, con la possibile conseguenza che le esposizioni assunte da Goldman Sachs in proprio potrebbero dover essere diminuite o che alcune delle attività di Goldman Sachs potrebbero dover essere ridimensionate. In tali contesti, Goldman Sachs potrebbe non essere in grado di ridurre le sue esposizioni o di ridurle in modo efficiente da un punto di vista temporale, di costo o in ogni caso in modo tale da far fronte all’aumentato rischio medio. • Diminuzioni generalizzate nel controvalore e nel numero delle operazioni di sottoscrizione di emissioni, di fusione e acquisizione potrebbero avere un effetto negativo sui ricavi di Goldman Sachs e, dal momento che questa potrebbe non essere in grado di ridurre le spese in misura corrispondente, potrebbero avere un effetto negativo sui margini di profitto. In particolare, dal momento che una parte significativa dei ricavi di Goldman Sachs derivanti dall’attività di investment banking è data dalla partecipazione in operazioni di controvalore significativo, una diminuzione nel numero di tali operazioni a causa di condizioni di mercato incerte o sfavorevoli potrebbe influenzare negativamente le attività di investment banking e quindi i relativi margini di profitto. • La pressione concorrenziale sui prezzi dei prodotti e dei servizi offerti e altre forme di pressione concorrenziale sono continuate, sebbene il volume ed il numero delle operazioni di investment banking svolte da Goldman Sachs siano aumentate. In aggiunta, la tendenza nell’attività di sottoscrizione di emissioni ad avere una pluralità di soggetti incaricati del collocamento per gestire le operazioni, quando in precedenza vi sarebbe stato un solo soggetto incaricato del collocamento, ha negativamente influenzato tale tipo di attività di Goldman Sachs e ridotto i ricavi da questa derivanti. • Riduzioni nel livello dei mercati azionari o aumenti nei tassi di interesse tendono a ridurre il valore dei portafogli dei clienti gestiti da Goldman Sachs, con la conseguenza che le commissioni pagate a Goldman Sachs in relazione all’attività di gestione patrimoniale potrebbero ridurre. Aumenti nei tassi di interesse o il sorgere di condizioni interessanti rispetto ad altri investimenti potrebbero incentivare i clienti a trasferire i propri beni al di fuori dei fondi o degli altri prodotti offerti nel contesto dell’attività di gestione patrimoniale di Goldman Sachs. Anche in assenza di condizioni economiche o di mercato incerte o sfavorevoli, un rendimento delle attività di gestione patrimoniale di Goldman Sachs inferiore alla performance dei benchmark o alla performance di società concorrenti potrebbe comportare una diminuzione dei beni detenuti da Goldman Sachs nell’ambito dell’attività di gestione patrimoniale e delle c.d. commissioni di incentivazione e di gestione percepite, potendo altresì causare un danno reputazionale che renderebbe difficile attrarre nuovi investitori. • La concentrazione dei rischi aumenta la possibilità di perdite significative nell’ambito delle attività di market-maker, di negoziazione e di investimenti in conto proprio, di scambi in blocco, di merchant banking, di sottoscrizione e di finanziamento. Questo rischio potrebbe aumentare nella misura in cui Goldman Sachs espanda le sue attività di negoziazione e investimenti assumendo maggiori esposizioni in proprio e Goldman Sachs utilizzi fondi propri per agevolare le attività realizzate in base alla richiesta dei clienti. Per esempio, negli ultimi anni, grandi quantità di titoli sono state vendute in blocco anziché con operazioni sul 12 mercato, e se questo trend dovesse continuare in futuro questo potrebbe aumentare il rischio che Goldman Sachs non sia in grado di rivendere a prezzi favorevoli i titoli precedentemente acquistati e potrebbe conseguentemente subire forti perdite. A causa della concentrazione del rischio, Goldman Sachs potrebbe subire perdite anche nel caso in cui le condizioni economiche e di mercato siano generalmente favorevoli per altri operatori del settore. Inoltre, nell’ambito delle attività di negoziazione, Goldman Sachs stipula regolarmente operazioni di controvalore ingente. Il numero e la dimensione di tali operazioni potrebbero incidere sui risultati operativi in un dato periodo. • Il volume delle operazioni eseguite da Goldman Sachs per conto dei suoi clienti e in qualità di market maker potrebbe diminuire, e questo ridurrebbe i ricavi di Goldman Sachs derivanti dalle commissioni pagate dai clienti e dagli spread (margini di intermediazione) realizzati in relazione all’attività di market maker. In aggiunta, la pressione della concorrenza e altri fattori tipici del settore, quale il crescente uso da parte di clienti di sistemi di scambi elettronici aventi costi più bassi, potrebbero causare una riduzione delle suddette commissioni e spread. Nella attività di market maker, Goldman Sachs è tenuta – in base alle regole della borsa applicabili - a mantenere un mercato liquido ed ordinato, anche acquistando azioni quando il mercato sia in ribasso. Questo potrebbe comportare perdite in relazione all’attività di negoziazione e una maggiore esigenza di liquidità. La debolezza nei mercati azionari globali unita al fatto che l’attività di negoziazione viene effettuata in molteplici mercati, potrebbe influenzare negativamente le attività di negoziazione di Goldman Sachs. In aggiunta, le pressioni da parte della concorrenza sono state particolarmente intense nel contesto di scambi in blocco. • Sebbene Goldman Sachs adotti un ampio e diversificato sistema di monitoraggio dei rischi e tecniche di riduzione dei rischi, tali tecniche e le procedure interne di valutazione della loro efficacia non permettono di anticipare i possibili accadimenti economici o finanziari o il momento in cui tali accadimenti si verifichino. Conseguentemente, Goldman Sachs potrebbe subire delle perdite. II. RISCHIO DI LIQUIDITÀ La liquidità è essenziale per lo svolgimento delle attività di Goldman Sachs. La liquidità di Goldman Sachs potrebbe essere danneggiata dall’incapacità di accedere ai mercati dei capitali attraverso emissioni di titoli di debito (garantiti o non), dall’incapacità di vendere determinate attività, da imprevisti flussi di cassa in uscita o dall’obbligo di prestare maggiori garanzie. Questa situazione potrebbe insorgere a causa di circostanze indipendenti dal controllo di Goldman Sachs, come una generale turbativa di mercato o un problema operativo che colpisca Goldman Sachs o i terzi con cui Goldman Sachs collabora. Peraltro, gli strumenti finanziari detenuti da Goldman Sachs e i contratti stipulati da Goldman Sachs sono sempre più complessi, in quanto Goldman Sach fa ricorso a prodotti strutturati sia per far fronte alle necessità dei clienti che alle sue, e tali prodotti strutturati talvolta non godono di un accesso immediato ai mercati nei momenti di crisi di liquidità. La crescita delle attività di investimento di Goldman Sachs potrebbe comportare l’assunzione di partecipazioni rappresentative di una porzione significativa di certi segmenti di mercato, e questo potrebbe conseguentemente ridurre la liquidità delle posizioni di Goldman Sachs. Inoltre, la capacità di Goldman Sachs di vendere determinate attività potrebbe essere compromessa nel caso in cui altri partecipanti al mercato cerchino di vendere attività simili nello stesso momento. 13 I rating di credito di Goldman Sachs sono importanti per la sua liquidità. Un’ eventuale riduzione dei rating di credito potrebbe influenzare negativamente la liquidità e la posizione concorrenziale di Goldman Sachs, aumentare i suoi costi di finanziamento, limitare l’accesso ai mercati di capitali o far sorgere obblighi ai sensi delle disposizioni bilaterali contenute in alcuni contratti aventi ad oggetto attività di negoziazione o contratti relativi a finanziamenti garantiti. Infatti, ai sensi di queste disposizioni, le controparti contrattuali di Goldman Sachs potrebbero avere il diritto di risolvere i contratti o di richiedere che Goldman Sachs presti garanzie finanziarie aggiuntive. La risoluzione dei contratti suddetti potrebbe comportare delle perdite e danneggiare la liquidità di Goldman Sachs, costringendola a reperire altre fonti di finanziamento ovvero ad effettuare sostanziosi pagamenti in contanti o movimenti di titoli. The Goldman Sachs Group, Inc, è una società holding e, pertanto, dipende dai dividendi e dalle altre forme di pagmento provenienti dalle sue controllate per finanziare a sua volta il pagamento dei dividendi e di tutte le sue obbligazioni, comprese quelle derivanti da debiti contratti. Molte delle società controllate di Goldman Sachs sono soggette a leggi che possono autorizzare i rilevanti organi di vigilanza a bloccare o ridurre il flusso di finanziamenti da tali controllate a The Goldman Sachs Group, Inc. Inoltre, The Goldman Sachs Group, Inc. opera in veste di garante rispetto a numerose obbligazioni delle sue controllate. Qualsiasi responsabilità insorga a carico di The Goldman Sachs Group, Inc. per le obbligazioni delle sue controllare potrebbe ridurre le attività di The Goldman Sachs Group, Inc. disponibili per il diretto soddisfacimento dei propri creditori. III. RISCHIO DI CREDITO Goldman Sachs è esposta al rischio che terze parti debitrici di Goldman Sachs (per somme di denaro o consegna di titoli o altre attività) non adempiano le proprie obbligazioni. Queste controparti potrebbero non adempiere le rispettive obbligazioni nei confronti di Goldman Sachs a causa di fallimento, assenza di liquidità, malfunzionamento operativo o per altre ragioni. Goldman Sachs è inoltre soggetta al rischio, in certe circostanze, che alcuni dei suoi crediti nei confronti di terze parti non siano esercitabili. Inoltre, una diminuzione del merito di credito dei terzi di cui Goldman Sachs detiene titoli od obbligazioni potrebbe comportare perdite e/o incidere negativamente sulla capacità di Goldman Sachs di vincolare nuovamente o utilizzare in modo diverso tali titoli od obbligazioni a fini di liquidità. Una significativa diminuzione nei rating di credito delle controparti di Goldman Sachs potrebbe pertanto avere un impatto negativo sui risultati di Goldman Sachs stessa. L’ammontare e la durata delle esposizioni creditorie di Goldman Sachs sono aumentate nel corso degli ultimi anni, così come il numero di soggetti verso i quali Goldman Sachs è esposta. Inoltre, come società appartenente a sistemi di compensazione, Goldman Sachs finanzia le posizioni dei suoi clienti e come tale si assume un rischio in caso di inadempimento o condotta illecita da parte di tali clienti. Inoltre, a causa di fattori concorrenziali, Goldman Sachs ha avvertito pressioni ad estendere e valutare il credito concesso ad alcune controparti a livelli che non sempre potrebbero compensarla dei rischi assunti. In particolare, in relazione all’attività di investment banking e ad altri mandati, a volte i clienti societari cercano di ottenere da Goldman Sachs finanziamenti. Sebbene l’esposizione creditizia nei confronti di clienti e controparti specifici e in settori e paesi specifici ritenuti maggiormente a rischio sia oggetto di revisione continua, il rischio di inadempimento potrebbe sorgere da eventi o circostanze difficili da riconoscere o prevedere. Inoltre, a fronte dell’aspettativa del mercato rispetto al verificarsi di un inadempimento di un’istituzione finanziaria, o a fronte del concreto inadempimento della stessa, potreb14 bero sorgere sostanziali problemi di liquidità, perdite o inadempimenti di altre istituzioni finanziarie, con conseguenti possibili effetti negativi per Goldman Sachs. IV. RISCHIO OPERATIVO Difetti o falle nei nostri processi interni, nel personale o nei sistemi potrebbero arrecare un danno alla liquidità di Goldman Sachs, comportare perdite finanziarie, turbativa delle attività, passività verso clienti, l’intervento delle autorità di vigilanza o un danno reputazionale. Le attività di Goldman Sachs dipendono fondamentalmente dalla sua capacità di svolgere quotidianamente un gran numero di operazioni, molte delle quali altamente complesse, in diverse valute e in numerosi mercati. Queste operazioni talvolta devono uniformarsi alle direttive dei clienti e rispettare gli standard legali e regolamentari applicabili nei paesi in cui sono realizzate. Nonostante i sistemi adottati e le misure poste in essere, la capacità di Goldman Sachs di condurre le sue attività potrebbe essere influenzata negativamente da una turbativa di tali sistemi e misure e da una turbativa nei paesi in cui Goldman Sachs è operativo. Questo potrebbe includere una interruzione dei servizi elettrici, di comunicazione, di trasporto o di altro tipo utilizzati da Goldman Sachs o da terzi con cui Goldman Sachs collabora. V. RISCHIO DI NATURA LEGALE Goldman Sachs, in quanto partecipante al settore dei servizi finanziari, è soggetto ad estesa regolamentazione nelle giurisdizioni di tutto il mondo. Significative responsabilità o interventi da parte delle autorità di vigilanza nei confronti di Goldman Sachs potrebbero avere un impatto sostanzialmente negativo sul piano finanziario o reputazionale per Goldman Sachs, e conseguentemente potrebbero seriamente incidere in modo negativo sulle prospettive di Goldman Sachs. Le società nel settore dei servizi finanziari operano in un ambiente regolamentare complesso. Il settore ha visto un aumento dei controlli da parte di diverse autorità di vigilanza, sia all’interno sia al di fuori degli Stati Uniti. Le sanzioni e le multe comminate dalle autorità di vigilanza sono sostanzialmente aumentate negli ultimi anni, e alcune di queste autorità hanno recentemente mostrato una maggiore propensione ad avviare azioni esecutive. Goldman Sachs affronta significativi rischi legali nello svolgimento delle sue attività e l’ammontare di sanzioni e multe comminate nel contesto di giudizi o procedimenti regolamentari nei confronti di istituzioni finanziari rimane elevato. Informazioni in merito ai procedimenti giudiziali e arbitrali pendenti possono essere trovate nel Modulo 10-K (pagine da 30 a 42), che sono incorporati mediante riferimento nel presente Documento di Registrazione. In ogni caso, Goldman Sachs ritene che, in base alle informazioni in suo possesso al momento, gli eventuali risultati di tali procedimenti, considerati complessivamente, non avranno un effetto negativo significativo sulla posizione finanziaria di Goldman Sachs, sebbene potrebbero avere un effetto negativo sui risultati operativi di un determinato periodo, a seconda, in parte, degli stessi risultati operativi di tale periodo. 15 5. INFORMAZIONI SULL’EMITTENTE L’Emittente è il successore di un soggetto originariamente operante nel campo dei commercial paper, fondato nel 1869 da Marcus Goldman. 5.1 Storia ed evoluzione dell’Emittente 5.1.1 Nome legale e commerciale dell’Emittente L’Emittente è The Goldman Sachs Group, Inc. 5.1.2 Luogo e numero di registrazione dell’Emittente L’Emittente è costituito nello Stato del Delaware, U.S.A., con numero di iscrizione 2923466. L’Emittente non è iscritto al Registro delle Imprese Italiane. 5.1.3 Data di costituzione e durata dell’Emittente Il 7 maggio 1999 è stata modificata la forma giuridica dell’Emittente da società di persone (società originariamente denominata The Goldman Sachs Group, L.P.) a società di capitali (con denominazione The Goldman Sachs Group, Inc.) ed è stata portata a termine l’offerta pubblica iniziale di azioni ordinarie di The Goldman Sachs Group, Inc.. Le azioni dell’Emittente sono quotate presso la Borsa Valori di New York sin dal maggio 1999. L’Emittente ha inoltre titoli non di capitale quotati presso Borsa Italiana S.p.A. dal 2 aprile 2004. La durata dell’Emittente è illimitata. Domicilio e forma giuridica, legislazione in base alla quale opera, paese di costituzione, indirizzo e numero telefonico della sede sociale 5.1.4 L’Emittente è una società costituita negli Stati Uniti, nello Stato del Delaware, come società di capitali, organizzata ed esistente ai sensi della General Corporation Law dello Stato del Delaware. La sede legale dell’Emittente è nello Stato del Delaware, c/o CT Corporation System Trust Center, 1209 Orange Street, a Wilmington, Contea di New Castle, Stato del Delaware, 19801, U.S.A.. L’ufficio principale si trova al numero 85 Broad Street, New York, Stato di New York, 10004, U.S.A, numero telefonico +1 (212) 902-1000. Fatti recenti verificatisi nella vita dell’Emittente sostanzialmente rilevanti per la valutazione della sua solvibilità 5.1.5 Dal 24 novembre 2006, data dell’ultimo bilancio annuale dell’Emittente sottoposto a revisione contabile, non si sono verificati eventi recenti in grado di incidere in modo rilevante sulla solvibilità dell’Emittente. 5.1.6 Rating dell’Emittente L’Emittente è dotata dei rating forniti dalle tre principali agenzie di rating riconosciute a livello mondiale: Fitch Ratings (di seguito “Fitch”), Moody’s Investors Service (di seguito “Moody’s”) e Standard & Poor's Rating Services (di seguito “S&P’s”). 16 Nella tabella seguente vengono riportati i rating dell’Emittente, alla data del 23 febbraio 2007: Long term ______ Fitch Rating……………………… AA- Moody’s……………………………. S&P’s Short term Outlook _______ ________ F1+ stabile Aa3 AA- P-1 A-1+ stabile stabile Tutti i rating inclusi nella precedente tabella appartengono alla categoria “Investment Grade” (Investimenti non speculativi). 5.2 Principali Investimenti Dal 24 Novembre 2006, data dell’ultimo bilancio annuale dell’Emittente sottoposto a revisione contabile, l’Emittente non ha stipulato alcun contratto importante definitivo (definitive material agreements), al di fuori del corso normale delle sue attività, in relazione a principali investimenti. 6. PANORAMICA SULLE ATTIVITA’ 6.1 Principali attività dell’Emittente L’Emittente è la società holding del Gruppo Goldman Sachs. Goldman Sachs è una banca d’affari, società di gestione di strumenti finanziari e investimenti e fornisce in tutto il mondo una ampia gamma di servizi a una clientela ampia e diversificata che comprende società, istituzioni finanziarie, governi e clienti individuali dotati di ampi portafogli di investimento. Le attività di Goldman Sachs si dividono in tre settori: (i) Banca d’affari (Investment Banking), (ii) Negoziazione e Investimenti Principali (Trading and principal investment)1 e (iii) Gestioni Patrimoniali e Servizi collegati agli strumenti finanziari (Asset Management and Securities Services). I prodotti e le attività principali dei tre settori di attività di Goldman Sachs sono indicati nella tabella che segue: Settori di attività /Componenti Prodotti e Attività principali Investment Banking: Servizi di consulenza finanziaria 1 Servizi di consulenza in material di fusioni ed acquisizioni; Il settore di attività “Negoziazione e Investimenti Principali” è composto dalle seguenti tre divisioni: Titoli a tasso fisso, valute e materie prime (FICC), Titoli azionari e Investimenti Principali. Le divisioni di FICC e Titoli Azionari si occupano di ampie e diversificate operazioni attraverso le quali Goldman Sachs pone in essere attività di investimento per conto dei clienti ed in conto proprio. 17 Servizi di consulenza in materia di ristrutturazioni finanziarie. Servizio di sottoscrizione Sottoscrizione di titoli di capitale e di titoli di debito. Negoziazione e Investimenti Principali: Su titoli a tasso fisso, valute e materie pri- Materie prime e derivati su materie me prime, comprese le attività collegate alla produzione di energia; · Prodotti di credito, compresa l’attività di negoziazione e investimento in derivati di credito, titoli di società commerciali con rating “investment-grade”, titoli high-yield, finanziamenti bancari e garantiti, titoli emessi da enti municipali, titoli di debito emessi da soggetti nei mercati emergenti o titoli di debito incagliati (distressed debt), titoli di capitale emessi da società pubbliche o private e investimenti di real estate;· - Valute e derivati su valute; Prodotti su tassi di interese, compresi i derivati su tassi di interesse, titoli emesis da governi, strumenti del mercato monetario (comprese le esposizioni in cui i costi sopportati corrispondono agli interessi ricevuti nell’ambito di operazioni di prestito titoli c.d. “matched book positions”) Prodotti collegati a prestiti ipotecari ed altri prodotti legati a finanziamenti, e altri strumenti c.d. asset-backed (ABS). Titoli azionari Titoli azionari e derivati su titoli azionari;· Servizi di liquidazione per titoli, future e opzioni;· Attività di specialista e di marketmaking su titoli azionari e opzioni;· - Investimenti Principali 18 Attività assicurative. Investimenti principali in relazione alle attività c.d. di merchant banking; Investimenti nelle preferred stock (titoli innovativi di capitale) convertibili della Sumitomo Mit-sui Financial Group, Inc.;· Investimenti nelle azioni ordinarie della Industrial and Commercial Bank of China Limited. Gestioni Patrimoniali e Servizi collegati agli strumenti finanziari: Gestioni Patrimoniali Gestione patrimoniale, servizi di consulenza in materia di gestione patrimoniale e offerta di prodotti di investimento (principalmente attraverso emittenti e fondi separati) di vario tipo, compresi prodotti del mercato monetario, titoli a reddito fisso, titoli azionari e investimenti alternative (compresi hedge funds, titoli di private equity, titoli di real estate, valute, materie prime e strategie di investimenti diversificati), sia per investitori istituzionali che per persone fisiche (compresi clienti con ampi portafogli di investimento e persone fisiche (c.d. offerte ai retail) raggiunte attraverso i canali di distribuzione di terzi intermediari); Gestione di fondi collegati all’attività di merchant banking Servizi collegati agli strumenti finanziari: 6.2 Attività di c.d. prime brokerage (custodia e gestione titoli); - Servizi di finanziamento; - Prestito titoli. Principali mercati dell’Emittente Le predette attività descritte al precedente paragrafo 6.1, sono fornite da Goldman Sachs in tutto il mondo ad una clientela ampia e diversificata che comprende società, istituzioni finanziarie, governi e clienti individuali dotati di ampi portafogli di investimento. Al 24 novembre 2006, Goldman Sachs aveva uffici operativi in 25 paesi e circa il 42% dei suoi 26.467 impiegati era basata al di fuori degli Stati Uniti. 19 7. STRUTTURA ORGANIZZATIVA Posizione dell’Emittente nell’ambito del Gruppo Goldman Sachs e descrizione del Gruppo Goldman Sachs 7.1 L’Emittente è la società holding del Gruppo Goldman Sachs. Si riporta di seguito una tabella indicativa delle controllate di The Goldman Sachs Group, Inc. al 24 novembre 2006, con l’indicazione dello stato o della giurisdizione in cui queste sono costituite. La posizione nella tabella fornisce visivamente un’indicazione della controllante diretta della società considerata. Salvo non sia diversamente indicato, The Goldman Sachs Group, Inc. possiede, direttamente o indirettamente, almeno il 99% delle azioni con diritto di voto in tali controllate. Stato o giurisdizione Denominazione The Goldman Sachs Group, Inc. Delaware Goldman, Sachs & Co. New York Goldman Sachs (Asia) Finance Holdings L.L.C. Goldman Sachs (Asia) Finance Mauritius Shiga (Delaware) LLC Delaware Kiri (Delaware) L.L.C. Delaware GS Power Holdings LLC Delaware Goldman Sachs (UK) L.L.C. Delaware Goldman Sachs Group Holdings (U.K.) Scadbury UK Limited Scadbury II Assets Limited Killingholme Generation Limited Killingholme Power Limited GS Killingholme Cayman Investments Ltd. Gran Bretagna Gran Bretagna Isole Cayman Gran Bretagna Gran Bretagna Isole Cayman s Goldman Sachs International Bank Gran Bretagna Goldman Sachs Holdings (U.K.) Gran Bretagna Goldman Sachs International Gran Bretagna Goldman Sachs Asset Management International Gran Bretagna Goldman Sachs Mortgage Company 20 Delaware New York GS Financial Services L.P. (Del) Delaware Chiltern Trust Isola del Jersey Laffitte Participation 10 (1) Laffitte Participation 12 Francia GS Longport Investment Corporation Delaware GS Oceanside Investments LLC Delaware GS Global Funding, Inc. GSGF Investments Inc. Delaware (1) Forres LLC Delaware Delaware Ellon LLC Delaware Goldman Sachs Capital Markets, L.P. Delaware William Street Equity LLC William Street Funding Corporation Delaware Delaware GSFS Investments I Corp. Delaware GS Capital Funding, Inc. (1) Delaware GS Capital Funding (UK) II Limited GS Capital Funding (Cayman) Limited Gran Bretagna Isole Cayman Goldman Sachs Investments (Mauritius) I Limited Mauritius GS Asian Venture (Delaware) L.L.C. Delaware Hull Trading Asia Limited Goldman Sachs LLC JLQ LLC Hong Kong Mauritius Isole Cayman Normandy Funding Corp. Rhys Trust Sapien Limited Sargasso Limited GS Capital Opportunities LLC 21 Francia Delaware Isola del Jersey Isola del Jersey Isola del Jersey Delaware GS Financing Opportunities LLC Delaware GS Strategic Investments Japan LLC Delaware GS Diversified Investments Limited Delaware Isole Vergini Britanniche Goldman Sachs (Japan) Ltd. Goldman Sachs Japan Co., Ltd. Giappone Goldman Sachs Japan Holdings, Ltd. Giappone J. Aron Holdings, L.P. Delaware J. Aron & Company New York Goldman Sachs Foreign Exchange (Singapore) Pte. J. Aron & Company (Singapore) Pte. Singapore Goldman Sachs (Asia) Securities Limited Hong Kong Goldman Sachs Asset Management, L.P. Delaware Goldman Sachs Asset Management Co., LTD. Giappone Goldman Sachs Hedge Fund Strategies LLC Delaware GSEM (DEL) Inc. Delaware GSEM (DEL) Holdings, L.P. Delaware GSEM (DEL) LLC Delaware GS Equity Markets, L.P. Bermuda Goldman Sachs (Cayman) Holding Company Isole Cayman Goldman Sachs (Asia) L.L.C. Delaware Goldman, Sachs & Co. oHG Germania MLQ Investors, L.P. Delaware Minato Debt Collection K.K. Giappone Goldman Sachs Realty Japan Ltd. Giappone GSCP (DEL) Inc. Delaware Goldman Sachs Credit Partners L.P. Bermuda Goldman Sachs Financial Markets, L.P. Delaware MTGLQ Investors, L.P. Delaware ELQ Investors, Ltd Gran Bretagna GS European Opportunities Investment Fund B.V. (1) GS European Strategic Investment Group B.V. Matterhorn Acquisitions Ltd. 22 Singapore (1) (1) Paesi Bassi Paesi Bassi Gran Bretagna SSIG SPF ONE LQ, LLC Delaware GS Mehetia LLC Delaware Mehetia Holdings Inc. Delaware Mehetia Inc. Delaware SLK LLC New York Goldman Sachs Execution & Clearing, L.P. New York Spear, Leeds & Kellogg Specialists LLC New York GS European Performance Fund Limited Irlanda Goldman Sachs Bank USA Holdings LLC Delaware Goldman Sachs Bank USA Utah Commonwealth Annuity And Life Insurance Company Massachusetts GSSM Holding II LLC Delaware GSSM Holding II Corp. Delaware Special Situations Investing Group, Inc. Delaware GS Hull Holding, Inc. Delaware The Hull Group, L.L.C. Illinois SLK-Hull Derivatives LLC Delaware Goldman Sachs Canada Inc. Ontario Goldman Sachs Holdings (Netherlands) B.V. Goldman Sachs Mitsui Marine Derivative Products, L.P. 7.2 Paesi Bassi (1) Delaware Dipendenza da altri soggetti I dividendi, i finanziamenti e gli anticipi all’Emittente da parte delle sue controllate sono limitati da requisiti di capitale netto ai sensi dello U.S. Securities Exchange Act del 1934 e ai sensi delle regole delle borse titoli o di altri organi di vigilanza. Inoltre, dal momento che i beni dell’Emittente consistono principalmente in partecipazioni nelle società controllate, il suo diritto di partecipare alla distribuzione dei beni di una delle sue società controllate in sede di liquidazione o altrimenti è subordinata rispetto alla posizione dei creditori della società controllata. L’Emittente è regolata dalla SEC in quanto Ente Sottoposto a Controllo Consolidato (c.d. CSE). In quanto tale, l’Emittente è soggetta a supervisione a livello di gruppo ed a requisiti di patrimonio di vigilanza minimo su base consolidata. I requisiti di patrimonio di vigilanza minimo sono determinati principalmente dall’ammontare del rischio di mercato, del rischio di credito e dal rischio operativo dell’Emittente, come calcolati mediante metodologie approvate dalla SEC. Tra le fonti che possono essere incluse tra il capitale di vigilanza vi sono le azioni ordinarie ed 23 alcuni tipi di azioni preferenziali (preferred stock), strumenti di debito e strumenti ibridi di capitale, inclusi i titoli di debito subordinati (junior subordinated debt) dell’Emittente sottoscritti da un c.d. trust. L’inserimento nel capitale di vigilanza di azioni preferenziali (preferred stock), strumenti di debito e strumenti ibridi di capitale è soggetto ad alcune limitazioni. 24 8. INFORMAZIONI SULLE TENDENZE PREVISTE PER L’EMITTENTE Cambiamenti sostanziali negativi nelle prospettive dell’Emittente dalla data dell’ultimo bilancio sottoposto a revisione pubblicato 8.1 Dal 24 novembre 2006, data dell’ultimo bilancio annuale dell’Emittente sottoposto a revisione contabile, non sono intervenuti sostanziali cambiamenti nelle prospettive dell’Emittente che potrebbero ragionevolmente incidere negativamente nella capacità dell’Emittente di adempiere le proprie obbligazioni derivanti dai titoli da questo offerti. Informazioni su tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle prospettive dell’Emittente almeno per l’esercizio in corso 8.2 L’Emittente non è a conoscenza di tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative nelle prospettive dell’Emittente che potrebbero incidere negativamente, almeno per l’esercizio in corso, sulla capacità dell’Emittente di adempiere le proprie obbligazioni derivanti dai titoli da questo offerti. 25 9. ORGANI AMMINISTRATIVI, DI DIREZIONE E DI VIGILANZA 9.1 Membri del Consiglio di Amministrazione Il Consiglio di Amministrazione dell’Emittente attualmente consta di tredici membri. Tutti gli amministratori vengono eletti annualmente e rimangono in carica un anno sino all’assemblea annuale dei soci dell’anno successivo. Ciascun amministratore manterrà la propria carica sino all’elezione e qualificazione del proprio successore o sino alle dimissioni o alla rimozione anticipata dell’amministratore stesso. L’indirizzo professionale di tutti i membri del Consiglio di Amministrazione è presso The Goldman Sachs Group, Inc., 85 Broad Street, New York, NY 10004. La seguente tabella include il nome di ciascun amministratore, la sua posizione e le relative informazioni biografiche, comprese eventuali attività esterne, al 1 febbraio 2007- Nome Ruolo nell’ambito Informazioni biografiche e cariche riporte di The Goldman al di fuori di The Goldman Sachs Group, Sachs Group, Inc. Inc. Lloyd C. Blankfein 26 Amministratore, Presidente (Chairman) e Direttore Finanziario Esecutivo (Chief Executive Officer) Mr. Blankfein, di anni 52, è stato il Presidente e Direttore Finanziario Esecutivo dell’Emittente a partire dal 2006. Precedentemente era stato Presidente e Direttore Operativo (Chief Operating Officer) dal gennaio 2004. Prima di allora era stato Vice Presidente di Goldman Sachs, con responsabilità di gestione della Divisione Reddito Fisso, Valuta e Materie Prime (Fixed Income, Currency and Commodities Division) (“FICC”) di Goldman Sachs e della Divisione Capitale di Rischio (Equities Division) dall’aprile 2002 al gennaio 2004. Prima di diventare Vice Presidente, era stato co-direttore della FICC dalla sua fondazione nel 1997. Dal 1994 al 1997 era stato direttore e co-direttore della Divisione Valute e Materie Prime (Currency and Commodities Division). Mr. Blankfein non appartiene al consiglio di altre società quotate diverse da Goldman Sachs. E’ affiliato ad alcune organizzazioni senza scopo di lucro, in quanto membro dell’Harvard University Committee on University Resources, del Consiglio di Consulenza della Tsinghua University School of Economics e del Consiglio di Gestione e Governo della Indian Business School, in quanto supervisore del Weill Medical College della Cornell University, come amministratore della Partnership for New York City, della Catalyst e de lla The Robin Hood Foundation. 27 Lord Browne of Madingley Amministratore, Presidente (Chairman) del Comitato di Revisione (Audit Committee), membro del Comitato Compensi (Compensation Committee) e del Comitato di Corporate Governance e delle Nomine (Corporate Governance and Nominating Committe) Lord Browne, di anni 58, è stato funzionario esecutivo di BP p.l.c. (precedentemente The British Petroleum Company p.l.c.) dal 1991 e Funzionario Esecutivo del Gruppo (Group Executive Officer) dal 1995 e abbandonerà tale carica a partire dal luglio 2007. E’ stato Presidente del Consiglio di Consulenza di Apax Partners Worldwide LLP dall’ottobre 2006. Non appartiene al consiglio di altre società quotate diverse da Goldman Sachs e B.P. p.l.c.. E’ il Presidente della Royal Academy of Engineering nel Regno Unito. John H. Bryan Amministratore, membro del Comitato di Revisione (Audit Committee) e del Comitato Compensi (Compensation Committee) e Presidente del Comitato di Corporate Governance e delle Nomine (Corporate Governance and Nominating Committe) Mr Bryan, di anni 70, è il Presidente e Amministratore Delegato (Chief Executive Officer) in pensione di Sara Lee Corporation. Ha ricoperto tale carca dal 1975 sino al giugno del 2000 ed è stato Presidente del Consiglio dal 1076 sino al suo pensionamento nell’ottobre 2001. Appartiene al consiglio delle seguenti società quotate oltre a Goldman Sachs: BP p.l.c. e General Motors Corporation. Mr. Bryan è stato in passato il Presidente della Grocery Manifacturers of America, Inc. e il Vice Presidente e attuale membro del The Business Council. E’stato inoltre il CoPresidente delle assemblee annuali del World Economic Forum nel 1994, nel 1997 e nel 2000. Inoltre, Mr. Bryan è affiliato ad alcune organizzazioni senza scopo di lucro, come Life Trustee della University of Chicago, come ex Presidente e Life Trustee del Consiglio dei Trustee del The Art Institute di Chicago, come Presidente del Consiglio di Amministrazione della Millennium Park, Inc. e come ex Presidente e attua- lemembro del The Chicago Council on Global Affairs; è inoltre l’ex Presidente di Catalyst. 28 Gary D. Cohn Amministratore, Presidente (President) e Co-Direttore Operativo (Co-Chief Operating Officer) Mr. Cohn, di anni 46, è stato Presidente e Co-Direttore Operativo (Co-Chief Operating Officer) dell’Emittente dal giugno 2006. Precedentemente era stato co-direttore dell’attività su titoli mondiali di Goldman Sachs dal gennaio 2004. E’stato inoltre il co-direttore della divisione Capitale di Rischio dal 2003 e co-direttore della FICC dal settembre 2002. Dal marzo 2002 al settembre 2002 è stato co-direttore operativo della FICC. In precedenza, a partire dal 1999, Mr. Cohn ha gestito le attività marcoeconomiche della FICC. Dal 1996 al 1999 è stato a capo a livello mondiale delle attività su materie prime di Goldman Sachs. Mr. Cohn non appartiene al consiglio di altre società quotate diverse da Goldman Sachs. E’affiliato con alcune organizzazioni senza scopo di lucro, come membro del Treasury Borrowing Advisory Committee della Securities Industry and Financial Markets Association e come trustee della Gilmour Academy, dell’ NYU Child Study Center, dell’ NYU Hospital, dell’ NYU Medical School, dell’Harlem Children’s Zone, della Columbia Grammar and Preparatory School e della American Universit y. Claes Dahlbäck Amministratore, membro del Comitato di Revisione (Audit Committee), del Comitato Compensi (Compensation Committee) e del Comitato di Corporate Governance e delle Nomine (Corporate Governance and Nominating Committe) Mr Dahlbäck, di anni 59, attualmente ricopre la carica di Senior Advisor di Investor AB, un’impresa di investimento svedese, è inoltre Amministratore Esecutivo di Thisbe AB, un’impresa di investimento controllata dalla Wallenberg Foundations. E’ stato in precedenza Presidente non esecutivo di Investor AB’s dall’aprile 2002 all’aprile 2005, il Vice Presidente dall’aprile 1999 all’aprile 2002 e il Presidente e Amministratore Delegato dal 1978 all’aprile 1999. E’ stato inoltre consulente internazionale di Goldman Sachs dal mag- gio 1999 al febbraio 2002. Mr. Dahlbäck appartiene al consiglio di una società per azioni quotata diversa da Goldman Sachs: Stora Enso Oyj. 29 Stephen Friedman Amministratore, membro del Comitato di Revisione (Audit Committee), del Comitato Compensi (Compensation Committee) e del Comitato di Corporate Governance e delle Nomine (Corporate Governance and Nominating Committe) Mr. Friedman, di anni 69, è stato il Presidente di Stone Point Capital, una società di private equity, dal giugno 2006; in precedenza era stato senior advisor di Stone Point Capital dal maggio 2005. E’ stato Presidente del President’s Foreign Intelligence Advisory Board e Presidente dell’ Intelligence Oversight Board da gennaio 2006. E’ stato Assistente del Presidente per la Politica Economica e Direttore del National Economic Council dal dicembre 2002 al dicembre 2004. Dal 1998 al dicembre 2002, Mr. Friedman è stato il direttore di MMC Capital, l’ente predecessore di Stone Point Capital. Si è ritirato dall’incarico di Senior Partner e Presidente del Comitato di Gestione di The Goldman Sachs Group, L.P., l’ente predecessore dell’Emittente, nel 1994, avendo partecipato alla società sin dal 1966. Mr. Friedman non appartiene al consiglio di alcuna altra società per azioni quotata diversa da Goldman Sachs. William W. George Amministratore, membro del Comitato di Revisione (Audit Committee), del Comitato Compensi (Compensation Committee) e del Comitato di Corporate Governance e delle Nomine (Corporate Governance and Nominating Committe) Mr. George, di anni 64, è stato Amministratore Delegato (Chief Executive Officer) di Medtronic, Inc. dal raffio 1991 al maggio 2001 e il Presidente del relativo Consiglio di Amministrazione dall’aprile 1996 sino al suo pensionamento avvenuto nell’aprile 2002. Era entrato in Medronic, Inc. nel 1989 come Presidente e Direttore Operativo. Mr. George è attualmente professore di Management Practice presso la Harvard Business School e in passato è stato Professore di Leadership and Governance presso l’International Institute for Management Development dal gennaio 2002 al marzo 2003, Professore in Visita presso la Ecole Polytechnique Fédérale di Losanna dal gennaio 2002 al marzo 2003 e come Executive-in- Residence presso la Yale School of Management dal settembre 2003 al dicembre 2003. Mr. George appartiene al consiglio delle seguenti società per azioni quotate oltre a Goldman Sachs: Exxon Mobil Corporation e Novartis AG. Inoltre, è affiliato ad alcune organizzazioni senza scopo di lucro, come membro del consiglio del World Economic Forum USA e membro del Carnegie Endowment for International Peace. 30 Rajat K. Gupta Amministratore, membro del Comitato di Revisione (Audit Committee), del Comitato Compensi (Compensation Committee) e del Comitato di Corporate Governance e delle Nomine (Corporate Governance and Nominating Committe) Rajat K. Gupta, di anni 58, è stato Senior Partner di McKinsey & Company dal 2003. In precedenza è statoWorldwide Managing Director di McKinsey & Company dal 1994 al 2003. In precedenza ha ricoperto varie cariche nell’ambito della stessa società a partire dal 1973. Mr. Gupta attualmente svolge il ruolo di Consulente Speciale del Segretario delle Nazioni Unite sulla riforma gestione delle Nazioni Unite. Mr. Gupta non appartiene al consiglio di altre società per azioni quotate diverse da Goldman Sachs. E’affiliato ad alcune organizzazioni senza scopo di lucro, come Presidente del Consiglio della Indian School of Business e degli Associati della Harvard Business School, membro del Consiglio di Consulenza della Kellogg School of Management presso la Northwestern University, del Consiglio di Consulenza della Presidenza presso la Tsinghua University School of Economics and Management e nel Consiglio di Presidenza della Harvard Schoolof Public Health, come CoPresidente della American India Foundation e di un settore privato rappresentativo del consiglio del Global Fund to Fight AIDS, Tubercolosis and Malaria. James A. Johnson Amministratore, membro del Comitato di Revisione (Audit Committee), Presidente del Comitato Mr. Johnson, di anni 63, è stato Vice Presidente di Perseus, L.L.C., una società di merchant banking e private equity, dall’aprile 2001. Dal gennaio 2000 al marzo 2001 è stato Presidente e 31 Compensi (Compensation Committee) e membro del Comitato di Corporate Governance e delle Nomine (Corporate Governance and Nominating Committe) Amministratore Delegato di Johnson Capital Partners, un’impresa di investimento privata. Dal gennaio al dicembre 1999 è stato Presidente del Comitato Esecutivo di Fannie Mae, avendo rivestito in precedenza le cariche di Presidente e Amministratore Delegato dal febbraio 1991 al dicembre 1998 e di Vice Presidente dal 1990 sino al febbraio 1991. Mr. Johnson appartiene al consiglio delle seguenti società per azioni quotate oltre a Goldman Sachs: KB Home, Target Corporation, TempleInland, Inc. e UnitedHealth Group Inc. Inoltre è affiliato ad alcune organizzazioni senza scopo di lucro, come Presidente Emerito del John F. Kennedy Center for the Performing Arts, come membro dell’American Academy of Arts and Sciences, dell’American Friends of Bilderberg, del Council on Foreign Relations della Trilateral Commission, e come trustee onorario della Brookings Institution. Lois D. Juliber Amministratore, membro del Comitato di Revisione (Audit Committee), del Comitato Compensi (Compensation Committee) e del Comitato delle Nomine e della Corporate Governance (Corporate Governance and Nominating Committee) Ms. Juliber, di anni 58, è stata Vice Presidente della Colgate-Palmolive dal luglio 2004 sino all’aprile 2005. E stata Direttore Operativo della ColgatePalmolive dal marzo 2000 al luglio 2004, come Vice Presidente Esecutivo per il Nord America e l’Europa dal 1997 sino al marzo 2000 e Presidente della Colgate Nord America dal 1994 al 1997. Ms. Juliber appartiene al consiglio di un’altra società per azioni quotata oltre a Goldman Sachs: E. I. Du Pont De Nemours and Company. E’ affilliata ad alcune organizzazioni senza scopo di lucro, come Presidente della MasterCard Foundation, come membro del consiglio della Girls Incorporated, e come trustee del Wellesley College and Women’s World Banking. Edward M. Liddy Amministratore, membro del Comitato di Revisione (Audit Committee), del Mr. Liddy, di anni 61, è stato Presidente della Allstate Corporation, la società holding della Allstate Insurance Company, dal gennaio 1999. Ha rive- 32 Comitato Compensi (Compensation Committee) e del Comitato di Corporate Governance e delle Nomine (Corporate Governance and Nominating Committe) stito in precedenza le cariche di Amministratore Delegato della The Allstate Corporation dal gennaio 1999 sino al dicembre 2006, Direttore Operativo dal gennaio 1995 sino al maggio 2005. Prima di allora, Mr. Liddy era Vice Presidente Senior e Funzionario Esecutivo Capo (Chief Executive Officer) di Sears, Roebuck and Co., dove ha rivestito una serie di posizioni finanziarie e operative sin dal 1988. Mr. Liddy appartiene al consiglio di un’altra società per azioni quotata oltre a Goldman Sachs e a The Allstate Corporation: 3M Company. E’ inoltre affiliato ad alcune organizzazioni senza scopo di lucro, come Presidente del Northwestern Memorial Hospital e come amministratore di Catalyst. Ruth J. Simmons Amministratore, membro del Comitato di Revisione (Audit Committee), del Comitato Compensi (Compensation Committee) e del Comitato di Corporate Governance e delle Nomine (Corporate Governance and Nominating Committe) La D.ssa Simmons, di anni 61, è stato Presidente della Brown University dal luglio 2001. E’ stata Presidente dello Smith College dal 1995 al giugno 2001 e Vice Preside della Princeton University dal 1992 al 1995. Appartiene ai consigli delle seguenti società per azioni quotate oltre a Goldman Sachs: Pfizer Inc. e Texas Instruments Inc. E’ inoltre membro del Consiglio di Consulenza degli Amministratori di MetLife, Inc. Inoltre è affiliata con alcune organizzazioni senza scopo di lucro, come membro della American Academy of Arts and Sciences, della American Philosophical Society e del Council on Foreign Relations. Jon Winkelried Amministratore, Presidente (President) e Co-Direttore Operativo (Co-Chief Operating Officer) Mr. Winkelried, di anni 47, è stato il nostro Presidente e Co-Direttore Operativo dal giugno 2006. In precedenza, è stato co-direttore della divisione di Investment Banking di Goldman Sachs dal gennaio 2005. Dal 2000 al 2005 è stato co-direttore della FICC. Dal 1999 al 2000 è stato a capo della FICC in Europa. Dal 1995 al 1999, è stato è stato responsabile delle attività di leveraged finance di Goldman Sachs: Mr. Winkelried non appartiene al consiglio di alcu- na società per azioni quotate oltre a Goldman Sachs. E’ inoltre un trustee della Università di Chicago. Per ulteriori informazioni sul Consiglio di Amministrazione, si prega di fare riferimento alla Delega per la Votazione Assembleare. 9.2 Funzionari esecutivi Segue una lista dei nomi e delle cariche per ciascuno dei funzionari esecutivi dell’Emittente: Lloyd C. Blankfein, Presidente e Amministratore Delegato Alan M.Cohen, Vice Presidente Esecutivo e Global Head della divisione Compliance Gary D. Cohn, Presidente e Co-Direttore Operativo Edward C. Forst, Vice Presidente Esecutivo e Funzionario Amministrativo Capo (Chief Administrative Officer) Kevin W. Kennedy, Vice Presidente Esecutivo – Gestione Capitale Umano Gregory K. Palm, Vice Presidente Esecutivo e Consigliere Generale (General Counsel) Esta E. Stecher, Vice Presidente Esecutivo e Consigliere Generale ( General Counsel) David A. Viniar, Vice Presidente Esecutivo e Funzionario Esecutivo Capo John S. Weinberg, Vice Presidente Jon Winkelried, Presidente e Co-Direttore Operativo Ulteriori informazioni riguardanti i Funzionari Esecutivi dell’Emittente sono disponibili alle pagine 43-44 del Modulo 10-K, incorporato tramite riferimento nel presente documento. 9.3 Organi di vigilanza Goldman Sachs non possiede un organo di vigilanza corrispondente al collegio sindacale previsto dal codice civile italiano. Tuttavia, funzioni analoghe a quelle svolte dal collegio sindacale sono svolte dal c.d. comitato di revisione (audit committee), come descritto nel successivo paragrafo 10.1. 9.4 Conflitti di interessi Il Consiglio di Amministrazione ha stabilito, su segnalazione del Comitato di Corporate Governance e delle Nomine (Corporate Governance and Nominating Committe) ed in conformità alle linee guida sull’indipendenza degli amministratori, che ciascuno dei seguenti amministratori: Lord Browne of Madingley, John H. Bryan, Claes Dahlbäck, Stephen Friedman, William W. George, Rajat K. Gupta, James A. Johnson, Lois D. Juliber, Edward M. Liddy and Ruth J. Simmons (gli amministratori non “assunti”, c.d. “Non-Employee Directors”) e’ “indipendente” nel senso di cui alle regole del NYSE e secondo gli standard di indipendenza del comitato di revisione della SEC. Dieci dei tredici amministratori dell’Emittente sono indipendenti. 33 In relazione alla definizione di indipendenza, il Comitato di Corporate Governance e delle Nomine ed il Consiglio di Amministrazione hanno valutato tutti i rapporti tra ciascun Amministratore e Goldman Sachs, inclusi quei rapporti considerati irrilevanti secondo linee guida sull’indipendenza degli amministratori ed hanno determinato che tutti gli amministratori non “assunti” (“Non-Employee Directors”) sono indipendenti. Alcuni dei funzionari esecutivi (executive officers) e degli amministratori di Goldman Sachs, inclusi i tre amministratori non indipendenti (i c.d. amministratori aventi ruoli gestionali – management directors), nel corso dell’esercizio fiscale 2006 hanno ricevuto alcuni finanziamenti attraverso fondi gestiti dalla stessa Goldman Sachs. Nella Delega per la Votazione Assembleare l’Emittente ha fornito una piena informativa in merito ai rapporti e alle operazioni collegate che coinvolgono i propri amministratori e funzionari esecutivi. 34 10. PRASSI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 10.1 Comitato di Revisione (Audit Committee) I membri del Comitato di Revisione sono individuati nell’ambito del Consiglio di Amministrazione dell’Emittente e sono indicati nella tabella di cui al precedente paragrafo 9.1. Le funzioni principali del Comitato di Revisione sono: la nomina dei revisori indipendenti; la preapprovazione delle revisioni, delle attività collegate alla revisione, dei servizi fiscali e altri servizi, ove applicabile, che devono essere prestati dai revisori indipendenti; l’assistenza al Consiglio di Amministrazione nella supervisione dei bilanci, del rispetto delle previsioni di legge e regolamentari, dei revisori indipendenti, delle funzioni interne di revisione, delle funzioni interne di controllo delle attività di riportistica finanziaria e di gestione dei rischi finanziari e operativi. L’Emittente osserva sotto tutti gli aspetti rilevanti gli standard di corporate governance della New York Stock Exchange, Inc. (ivi incluso il requisito, richiesto ai sensi del Serbanes Oxley Act, di dotarsi di un comitato revisione) applicabili alla stessa in quanto società costituita negli Stati Uniti i cui titoli siano quotati su tale borsa valori. 35 11. PRINCIPALI AZIONISTI DELL’EMITTENTE 11.1 Controllo L’Emittente è la società holding di Goldman Sachs e non vi è nessun soggetto che detenga una partecipazione di controllo sull’Emittente. 11.2 Partecipazioni rilevanti in The Goldman Sachs Group, Inc. e patti parasociali Ai sensi della normativa SEC, la soglia rilevante ai fini della comunicazione delle partecipazioni detenute in una società registrata ai sensi del Securities Exchange Act è pari al 5% del capitale sociale della medesima società. Pertanto tale informazione è l’unica informazione disponibile al pubblico. L’Emittente non è a conoscenza di alcun patto parasociale o altro accordo dal quale possa scaturire ad una data successiva una variazione del proprio assetto di controllo. Pertanto, sulla base dei depositi effettuati ai sensi della Sezione 13(d) e della Sezione 13(g) dello U.S. Securities Exchange Act del 1934, come successivamente modificato, alla data del 26 gennaio 2007, gli unici soggetti noti all’Emittente che fossero titolari di una quota superiore al 5% del capitale ordinario dell’Emittente sono i seguenti: Numero di azioni ordinarie detenute Valore percentuale Denominazione ed indirizzo del titolare della partecipazione Le parti del Patto Parasociale c/o The Goldman Sachs Group, Inc. 85 Broad Street New York, New York 10004 ................................................................39.115.197 Barclays Global Investors, N.A. e altri soggetti collegati 45 Fremont Street San Francisco, CA 94105 ................................................................ (a) (b) 36 (a) 24.590.988 (b) 9,2% 5,8% Gli impiegati di Goldman Sachs che partecipano ai piani di retribuzione denominati “The Goldman Sachs Partner Compensation Plan” e “The Goldman Sachs Restricted Partner Compensation Plan” sono parti del c.d. Patto Parasociale (le c.d. “covered persons”). Ogni persona parte del Patto Parasociale è tenuta a dare informazioni in merito alla partecipazione da questa posseduta a tutti gli altri partecipanti al Patto Parasociale. Al 26 gennaio 2007 un ammontare pari a 22.557.248 azioni ordinarie in circolazione (rispetto al totale di 39.115.197 azioni ordinarie detenute da partecipanti al Patto Parasociale e pari al 5,5% del capitale sociale dell’Emittente), detenute da persone partecipanti al Patto Parasociale, erano soggette alle disposizioni in materia di esercizio del diritto di voto previste dal Patto Parasociale. Il Patto Parasociale regola fondamentalmente l’esercizio del diritto di voto sulle azioni ordinarie dell’Emittente possedute direttamente (o in comune con il coniuge) dai partecipanti al patto (sono escluse le azioni acquistate ai sensi del piano denominato “The Goldman Sachs Employees’ Profit Sharing Retirement Income Plan”). Le azioni ordinarie soggette al Patto Parasociale sono definite “Azioni di Voto” (“Voting Shares”). Prima di una votazione da parte degli azionisti, il Patto Parasociale richiede che vi sia una separata previa votazione da parte dei titolari delle Azioni di Voto. Nel caso di nomina dei membri del Consiglio di Amministrazione, tutti i titolari di Azioni di Voto voteranno a favore della nomina di quei candidati, in egual numero rispetto al numero di posizioni per la carica di amministratore da coprire, che hanno ricevuto il maggior numero di voti nel contesto della separata e previa votazione da parte dei titolari delle Azioni di Voto. Per quanto riguarda l’approvazione della nomina dei revisori esterni e per quanto riguarda l’approvazione delle eventuali proposte presentate da un azionista, tutti i titolari di Azioni di Voto voteranno a favore dei revisori o delle proposte che in sede di separata e previa votazione da parte dei titolari delle Azioni di Voto hanno ricevuto il maggior numero di voti. Tale dato risulta dalla notifica ai sensi della sezione 13(g) dello U.S. Securities Exchange Act del 1934 depositata il 23 gennaio 2007 da Barclays Global Investors, N.A., Barclays Global Fund Advisors, Barclays Global Investors, Ltd, Barclays Global Investors Japan Trust and Banking Company Limited e Barclays Global Investors Japan Limited (la “Notifica Barclays”). La Notifica Barclays dichiara che i soggetti Barclays notificanti, nel loro insieme, avevano diritto di voto esclusivo su 21.596.892 azioni ordinarie, e diritto dispositivo esclusivo su 24.590.988 azioni ordinarie. 37 12. INFORMAZIONI FINANZIARIE RIGUARDANTI LE ATTIVITÀ E LE PASSIVITÀ, LA SITUAZIONE FINANZIARIA E I PROFITTI E LE PERDITE DELL’EMITTENTE Le informazioni finanziarie relative all’attivo e passivo, alla posizione finanziaria, ai ricavi ed alle perdite dell’Emittente per gli esercizi fiscali chiusi il 24 novembre 2006 ed il 25 novembre 2005, e le relazioni dei revisori esterni per i medesimi esercizi, sono reperibili sul Modulo 10-K alle pagine 107-166, F-1 e F-11, incorporato tramite riferimento nel presente documento ai sensi del combinato disposto dell’art. 11 della Direttiva Prospetto e dell’art. 28 del Regolamento Prospetti. Tali informazioni finanziarie sono state predisposte in linea con i principi contabili statunitensi (i c.d. US GAAP). 12.1 Informazioni finanziarie relative agli esercizi passati dell’Emittente Di seguito sono riportate le sezioni e le pagine relative alle informazioni finanziari storiche dell’Emittente, incorporate tramite riferimento, del Modulo 10-K. Modulo-10K Pagina Informazioni incorporate tramite riferimento Informazioni finanziarie selezionate 166 (Selected financial information) Informazioni finanziarie storiche sottoposte a 107-166, F-1 - F-11 revisione contabile di Goldman Sachs che rappresentano, tra l’altro, la sua posizione finanziaria al 25 novembre 2005 e 24 novembre 2006 e i suoi risultati operativi e flussi di cassa per gli esercizi fiscali chiusi rispettivamente al 25 novembre 2005 e 24 novembre 2006. (Audited historical consolidated financial statements) Nel caso in cui in qualsiasi momento l’Emittente debba preparare un supplemento al presente documento di Registrazione ai sensi dell’Articolo 11 del Regolamento CONSOB No. 11971 e dell’Articolo 16, comma 1, della Direttiva Prospetto, l’Emittente redigerà e renderà disponibile al pubblico tale supplemento ai sensi dell’Articolo 11 del Regolamento CONSOB No. 11971. Il presente Documento di Registrazione deve essere letto in conformità e unitamente ai documenti incorporati tramite riferimento ed agli eventuali supplementi allo stesso. 38 12.2 Bilanci consolidati dell’Emittente I bilanci consolidati di The Goldman Sachs Group, Inc., che rappresentano,tra l’altro, la sua posizione finanziaria al 24 novembre 2006 ed al 25 novembre 2005, e i suoi risultati operativi e flussi di cassa per gli esercizi fiscali chiusi rispettivamente al 25 novembre 2005 e 24 novembre 2006, sono incorporati tramite riferimento nel presente Documento di Registrazione. 12.3 Revisione delle informazioni finanziarie annuali relative agli esercizi passati 12.3.1 Relazioni dei revisori contabili L’Emittente dichiara che i bilanci consolidati di Goldman Sachs che rappresentano, tra l’altro, la sua posizione finanziaria al 25 novembre 2005 e 24 novembre 2006 e i suoi risultati operativi e flussi di cassa per gli esercizi fiscali chiusi rispettivamente al 25 novembre 2005 e 24 novembre 2006, incorporati tramite riferimento al presente documento, sono stati revisionati da PricewaterhouseCooper LLP che ha emesso un giudizio senza rilievi. Copia del giudizio dei revisori potrà essere reperita alle pagine 109-110 del Modulo 10-K. Altre informazioni finanziarie incluse nel presente Documento di Registrazione sottoposte a revisione da parte della società di revisione 12.3.2 Non vi sono altre informazioni finanziarie incluse nel presente Documento di Registrazione che siano state sottoposte a revisione da pare di PricewaterhouseCoopers LLP. 12.4 Informazioni finanziarie infrannuali Il Modulo 8-K, depositato da Goldman Sachs in relazione all’annuncio stampa sui risultati per i periodi di tre mesi chiusi il 23 febbraio 2007 e 24 febbraio 2006, ed il Modulo 10-Q, depositato da Goldman Sachs in relazione alle informazioni finanziarie infraanuali, relative ai periodi di tre mesi chiusi il 23 febbraio 2007 e 24 febbraio 2006, sono incorporati mediante riferimento nel presente Documento di Registrazione. 12.5 Procedimenti giudiziali e arbitrali Le informazioni riguardanti i procedimenti giudiziali e arbitrali sono incorporate nel presente Documento di Registrazione tramite riferimento al Modulo 10-K (pagine 30-42). Goldman Sachs ritiene, in base alle informazioni al momento disponibili, che i risultati dei procedimenti pendenti, complessivamente considerati, non avranno un effetto negativo sostanzialmente rilevante sulla posizione finanziaria di Goldman Sachs, ma potrebbero avere un effetto rilevante per i risultati operativi di un determinato periodo a seconda dei risultati conseguiti nel periodo preso in considerazione. 12.6 39 Cambiamenti significativi nella posizione finanziaria o commerciale dell’Emittente Dal 24 novembre 2006, data dell’ultimo bilancio annuale dell’Emittente sottoposto a revisione contabile, non sono intervenuti cambiamenti significativi nella posizione finanziaria o commerciale dell’Emittente tali da poter ragionevolmente determinare cambiamenti significativi nella capacità dell’Emittente di adempiere alle proprie obbligazioni derivanti dai titoli offerti. 40 13. INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI 13.1 Capitale sociale Il numero di azioni deliberate dell’Emittente, al 24 novembre 2006, era pari a 4.000.000.000. Il numero di azioni ordinarie emesse e liberate dell’Emittente, ciascuna con un valore nominale di $0,01, al 24 novembre 2006 era pari a 599.697.200. Il numero di azioni ordinarie in circolazione dell’Emittente al 24 novembre 2006 era pari a 412.666.084. La differenza tra il numero delle azioni ordinarie emesse e liberate (599.697.200) dell’Emittente ed il numero di azioni ordinarie in circolazione (412.666.084) rappresenta le azioni proprie detenute dall’Emittente (c.d. treasury shares). 13.2 Atto costitutivo dell’Emittente L’Emittente è registrato presso la Segreteria di Stato del Delaware con il numero 2923466. L’Emittente non è iscritto nel Registro delle Imprese Italiane. Ai sensi dell’Articolo 3 dell’Atto Costitutivo, come da ultimo modificato in data 12 dicembre 2005 (disponibile come indicato al Paragrafo 16 - "DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DEL PUBBLICO") l’Emittente potrà intraprendere qualsiasi attività legale sia consentita ai sensi della Delaware General Corporation Law. 13.3 Obblighi di informativa cui è soggetto l’Emittente Con riguardo agli obblighi informativi nei confronti del pubblico e della CONSOB relativi a (i) fatti rilevanti, (ii) operazioni straordinarie, (iii) informazioni periodiche e (iv) altre informazioni, la Società, quale emittente di strumenti finanziari quotati in borsa in Italia avente sede all'estero, è soggetta agli articoli 114 e 115 del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, nonché alla relativa disciplina di cui al Titolo II, Capo VII del regolamento adottato dalla CONSOB con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche (il “Regolamento Emittenti”). Il Regolamento Emittenti riconosce alla CONSOB la facoltà di stabilire all’atto della quotazione di strumenti emessi da un emittente estero, avendo riguardo alla disciplina vigente nel paese di origine del medesimo, con riferimento alle operazioni straordinarie e informazioni periodiche, le informazioni ed i documenti da diffondere, nonché la lingua di diffusione. Con riguardo al diritto statunitense applicabile all'Emittente, questi è soggetto alle leggi dello Stato del Delaware in materia di diritto societario ed agli obblighi di deposito pubblico di rapporti periodici ed altre informazioni ai sensi dello United States Securities Exchange Act del 1934, come modificato. In particolare l'Emittente deposita gli Annual Reports on Form 10-K, i Quarterly Reports on Form 10-Q relativi ai primi tre trimestri di ciascun esercizio, i Current Reports on Form 8-K, le deleghe di voto (proxy statements) e altre informazioni presso la Securities and Exchange Commission (la SEC) ai sensi degli articoli 13(a), 13(c), 14 e 15(d) dello United States Securities Exchange Act e delle regole e dei regolamenti promulgati in base a tale legge. 41 Sulla base delle disposizioni di diritto italiano sopra richiamate, nel caso di ammissione a quotazione di titoli di debito presso Borsa Italiana S.p.A., l'Emittente è assoggettato, come illustrato dettagliatamente in seguito, con riferimento (i) alle informazioni su fatti rilevanti, agli obblighi informativi (da adempiersi in lingua italiana secondo le modalità di seguito descritte) di cui agli articoli 66, 67, 68 del Regolamento Emittenti, nonché agli obblighi informativi di cui all'articolo 69 nella misura in cui le informazioni e documenti contenuti nei suddetti articoli esistano nel caso dell'Emittente; con riferimento (ii) alle informazioni su operazioni straordinarie ed (iii) alle informazioni periodiche, rispettivamente agli obblighi informativi (da adempiersi in lingua inglese secondo le modalità di seguito descritte) di cui agli articoli 70 e 72, richiamati dall'articolo 75, e di cui agli articoli 90 e 92, richiamati dall'articolo 95, nonché agli obblighi informativi di cui agli articoli 77 e 97 del Regolamento Emittenti, nella misura in cui le informazioni e documenti contenuti nei suddetti articoli esistano nel caso dell'Emittente; con riferimento (iv) alle altre informazioni, agli obblighi informativi (da adempiersi in lingua italiana secondo le modalità di seguito descritte) di cui all'articolo 84 del Regolamento Emittenti. (i) Informazioni su fatti rilevanti La disciplina di diritto italiano Ai sensi dell'articolo 113 del Regolamento Emittenti, agli emittenti strumenti finanziari quotati in borsa in Italia aventi sede legale all'estero, nonché ai soggetti che li controllano, si applicano (1) le disposizioni previste dagli articoli 66 (Fatti rilevanti), 67 (Compiti della Società di gestione del mercato), 68 (Dati previsionali, obiettivi quantitativi e dati contabili di periodo) del Regolamento Emittenti, nonché (2) le disposizioni previste dall'articolo 69 (Studi e statistiche) del Regolamento Emittenti. Le informazioni di cui al punto (1) dovranno essere fornite dall'Emittente in lingua italiana nel modo di seguito indicato, ai sensi del citato articolo 113 del Regolamento Emittenti. La disciplina di diritto statunitense Per quanto riguarda specificamente gli obblighi informativi relativi a fatti rilevanti, cui l'Emittente è assoggettato ai sensi della normativa di diritto statunitense ad esso applicabile, questi è tenuto, in base alle disposizioni della SEC, a dare notizia del verificarsi di taluni avvenimenti rilevanti in un rapporto corrente predisposto su modulo 8-K, che viene trasmesso elettronicamente alla SEC e, quando trasmesso, reso immediatamente disponibile al pubblico tramite Internet. I fatti rilevanti di cui dare notizia mediante il modulo 8-K includono, tra gli altri, cambiamenti nel controllo della società, rilevanti acquisizioni e vendite di beni che non rientrino nella normale attività svolta dall’Emittente, o l’inizio di procedure concorsuali. I rapporti predisposti su modulo 8-K devono in genere essere trasmessi alla SEC entro quattro giorni dal verificarsi dell'evento ivi descritto, salvo che non sia altrimenti disposto. Il modulo 8-K può essere utilizzato dall'Emittente anche per adempiere le proprie obbligazioni ai sensi del Regolamento FD (Regulation FD), che richiede che le informazioni rilevanti e non pubbliche, relative all'Emittente o ai suoi strumenti finanziari, che siano state comunicate a taluni investitori o professionisti operanti nel settore degli strumenti finanziari, devono essere comunicate a tutti gli investitori o nello stesso momento o prontamente, nel caso in cui la comunicazione iniziale non sia stata intenzionale. 42 Le informazioni che devono essere riportate nel modulo 8-K variano a seconda della tipologia di operazione o evento ivi descritto. Ad esempio, nel caso di operazioni che implichino un cambiamento di controllo, il modulo 8-K deve fornire, fra l’altro, informazioni relative ai soggetti che hanno acquisito il controllo della società, ivi incluso l’ammontare e la fonte di finanziamento del corrispettivo necessario per l’acquisizione del controllo, e la base di tale controllo, inclusa la percentuale di strumenti finanziari con diritto di voto attualmente detenuta (in base alle regole SEC), direttamente o indirettamente, dai soggetti medesimi. Nel caso in cui il modulo 8-K sia utilizzato per adempiere alle obbligazioni di cui al Regolamento FD, tale modulo può consistere in un comunicato stampa che contenga la rilevante informazione significativa. Obblighi assunti dall'Emittente nel contesto della quotazione di titoli di debito presso Borsa Italiana S.p.A. Ai sensi dei citati articoli 66, 67 e 68 del Regolamento Emittenti, nel caso di ammissione a quotazione di titoli di debito presso Borsa Italiana S.p.A., l’Emittente metterà a disposizione del pubblico la versione inglese del modulo 8-K – redatto in osservanza della normativa statunitense – presso la sede di una controllata dell’Emittente in Italia e presso Borsa Italiana entro tre giorni dal deposito presso la SEC. L’Emittente metterà a disposizione del pubblico, in base alla medesima procedura, ogni modulo S-4 che depositerà presso la SEC. L’Emittente darà immediatamente notizia dei suddetti depositi attraverso un comunicato stampa in italiano inviato ad almeno due agenzie stampa italiane o, a discrezione dell’Emittente, attaraverso la pubblicazione di un avviso in almeno un quotidiano italiano a diffusione nazionale. (ii) Operazioni straordinarie La disciplina di diritto italiano L'articolo 114 del Regolamento Emittenti riconosce alla CONSOB la facoltà di stabilire, all’atto della quotazione di strumenti emessi da un emittente estero ed avendo riguardo alla normativa vigente nel paese di origine del medesimo, le informazioni ed i documenti da diffondere con riferimento alle operazioni straordinarie, nonché la lingua di diffusione. L'Emittente, nel caso di ammissione a quotazione di titoli di debito presso Borsa Italiana S.p.A., è soggetto, ai sensi degli articoli 75 e 95 del Regolamento Emittenti, agli obblighi informativi di cui agli articoli 70, 72, 90 e 92 (da adempiersi in lingua inglese) del Regolamento Emittenti, nella misura in cui le informazioni e i documenti contenuti nei suddetti articoli esistano nel caso dell'Emittente. La disciplina di diritto statunitense In base al diritto dello Stato del Delaware, una fusione od una scissione possono richiedere l’approvazione degli azionisti dell’Emittente. Se però l’Emittente è la società risultante a seguito di una fusione, l’approvazione della fusione da parte degli azionisti dell’Emittente potrebbe non essere necessaria nel caso in cui alcune condizioni siano soddisfatte. Inoltre, altre eccezioni nonché strutture alternative delle operazioni (come l’uso di una controllata dell’Emittente per effettuare la fusione) potrebbero rendere non necessaria l’approvazione della fusione da parte degli azionisti dell’Emittente. 43 L'Emittente deve riportare nel modulo 8-K, tra l'altro, (1) qualsiasi disposizione o acquisizione di un ammontare significativo di beni, che non rientri nella normale attività svolta dall'Emittente, mediante una locazione finanziaria, una permuta, una fusione, un consolidamento o altra operazione, (2) un cambio di controllo dell'Emittente, e (3) qualsiasi modifica dell'atto costitutivo o dello statuto dell'Emittente. Obblighi assunti dall'Emittente nel contesto della quotazione di titoli di debito presso Borsa Italiana S.p.A. Nel caso in cui l’Emittente sia tenuto a convocare un’assemblea degli azionisti per esprimersi su una fusione o una scissione, l’Emittente metterà a disposizione del pubblico, almeno 20 giorni prima dell’assemblea, la versione inglese della comunicazione dell’assemblea degli azionisti presso la sede di una controllata dell’Emittente in Italia e presso Borsa Italiana. L’Emittente inoltre depositerà presso la CONSOB la versione inglese dei documenti relativi alla transazione entro 10 giorni dal deposito degli stessi presso il Segretario di Stato del Delaware. Nel caso in cui l’atto costitutivo dell’Emittente sia modificato a seguito di un aumento di capitale mediante conferimento di beni, l’Emittente depositerà presso CONSOB una copia dell’atto costitutivo così modificato, accompagnata da una dichiarazione dell’Emittente che ne attesti la autenticità, entro 10 giorni dal deposito della stessa presso il Segretario di Stato del Delaware. Inoltre, l’Emittente metterà a disposizione del pubblico la versione inglese del modulo 8-K relativo alla transazione (nel caso in cui esso sia stato depositato) presso la sede di una controllata dell’Emittente in Italia e presso Borsa Italiana entro tre giorni dal deposito dello stesso presso la SEC. L’Emittente darà notizia di tali depositi attraverso un comunicato stampa inviato ad almeno due agenzie stampa italiane o, a discrezione dell’Emittente, attraverso la pubblicazione di un avviso in almeno un quotidiano italiano a diffusione nazionale. Almeno 10 giorni prima dell’assemblea straordinaria degli azionisti chiamata ad esprimersi su un aumento di capitale in contanti o su qualunque altra modifica dell’atto costitutivo risultante da una transazione diversa da quelle menzionate che sia suscettibile di influenzare negativamente in modo significativo i diritti dei portatori delle Obbligazioni (o, a discrezione dell’Emittente, su qualunque altra modifica dell’atto costitutivo), l’Emittente depositerà presso Borsa Italiana e metterà a disposizione del pubblico presso la sede di una controllata dell’Emittente in Italia la documentazione relativa all’assemblea unitamente ad una copia del nuovo atto costitutivo sottoposto all’approvazione degli azionisti. L’Emittente inoltre depositerà presso la CONSOB la versione inglese dei documenti relativi all’aumento di capitale entro 10 giorni dal deposito degli stessi presso il Segretario di Stato del Delaware. L’Emittente metterà altresì a disposizione del pubblico la versione inglese del modulo 8-K relativo alla transazione (nel caso in cui esso sia stato depositato) presso la SEC, presso la sede di una controllata dell’Emittente in Italia e presso Borsa Italiana entro tre giorni dal deposito dello stesso presso la SEC. L’Emittente darà notizia di tali depositi attraverso un comunicato stampa in italiano inviato ad almeno due agenzie stampa italiane o, a discrezione dell’Emittente, attaraverso la pubblicazione di un avviso in almeno un quotidiano italiano a diffusione nazionale. 44 (iii) Informazione periodica La disciplina di diritto italiano L'articolo 114 del Regolamento Emittenti riconosce alla CONSOB la facoltà di stabilire, all’atto della quotazione di strumenti emessi da un emittente estero e avendo riguardo alla disciplina vigente nel paese di origine del medesimo, le informazioni ed i documenti da diffondere con riferimento alle informazioni periodiche, nonché la lingua di diffusione. L'Emittente, nel caso di ammissione a quotazione di titoli di debito presso Borsa Italiana S.p.A., è soggetto agli obblighi informativi (da adempiersi in lingua inglese) di cui agli articoli 77 e 97 del Regolamento Emittenti, nella misura in cui le informazioni e i documenti contenuti nei suddetti articoli esistano nel caso dell'Emittente. La disciplina di diritto statunitense Informazioni contabili La chiusura dell'esercizio fiscale dell'Emittente coincide con l'ultimo venerdì del mese di novembre di ogni anno e l'Emittente deve depositare il rapporto annuale predisposto su modulo 10-K entro il termine indicato nel modulo. Il modulo 10-K contiene, tra l'altro, il bilancio di esercizio redatto conformemente ai principi contabili generalmente accolti negli USA (US GAAP) e sottoposto a revisione contabile, note dettagliate di commento al medesimo, una descrizione sommaria dell'Emittente, della sua attività e dei suoi affari, nonché un elenco di tutti i contratti di rilievo di cui l'Emittente sia parte (che devono essere depositati presso la SEC come allegati al modulo 10-K; le parti contenenti informazioni riservate, tuttavia, possono essere omesse, in seguito ad approvazione della SEC, qualora, ad esempio, la relativa comunicazione possa danneggiare l'Emittente dal punto di vista concorrenziale). Il modulo 10-K fornisce una descrizione sommaria dell'attività, dei risultati d'esercizio e della situazione finanziaria dell'Emittente ed illustra gli elementi significativi delle sue strategie. Non vi è l’obbligo di fornire informazioni previsionali relative agli esercizi futuri. È consuetudine per le società quotate in borsa emettere un comunicato stampa (comunicato sugli utili, o “earnings release”) contenente i dati di bilancio di esercizio, dopo la loro approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione. I bilanci dell'Emittente sono preparati conformemente agli US GAAP. L'Emittente pubblica i propri bilanci annuali sottoposti a revisione contabile sia nella "Relazione Annuale per gli Azionisti", inviata agli stessi nei primi tre mesi di ogni anno solare, sia nel modulo 10-K, depositato presso la SEC entro il termine indicato nel modulo. La normativa SEC impone alle società quotate in borsa di depositare tre rapporti trimestrali all’anno predisposti su modulo 10-Q (entro le date indicate in tale modulo) ed il sopra menzionato rapporto annuale predisposto su modulo 10-K (entro le date indicate in tale modulo). In generale: · Il primo rapporto copre il primo trimestre dell'esercizio fiscale (per l’Emittente tale periodo si chiude attualmente a febbraio) e deve essere depositato presso la SEC entro i tempi indicati in tale modulo (che, dopo il deposito, è reso immediatamente disponibile su Internet); 45 · il secondo rapporto copre i primi sei mesi ed il secondo trimestre dell'esercizio fiscale (per l’Emittente tali periodi si chiudono attualmente a maggio) e deve essere depositato presso la SEC entro i tempi indicati in tale modulo (che, dopo il deposito, è reso immediatamente disponibile su Internet); · il terzo rapporto copre i primi nove mesi ed il terzo trimestre dell'esercizio fiscale (per l’Emittente tali periodi si chiudono attualmente ad agosto) e deve essere depositato presso la SEC entro i tempi indicati in tale modulo (che, dopo il deposito, è reso immediatamente disponibile su Internet); e · il bilancio di esercizio copre l’intero esercizio (per l’Emittente tale periodo si chiude attualmente a novembre) e deve essere depositato presso la SEC entro i tempi indicati in tale modulo (che, dopo il deposito, è reso immediatamente disponibile su Internet). I rapporti trimestrali sono esaminati dai revisori contabili, conformemente alle procedure di cui allo Statement of Accounting Standards (SAS) 100. Tuttavia, tale esame non equivale ad una vera e propria revisione contabile. I bilanci di esercizio sono invece assoggettati a revisione contabile. Ciascuno dei suddetti rapporti contiene la discussione e l’analisi da parte del management della società delle variazioni intervenute da un periodo all’altro. I rapporti contengono altresì la descrizione dei criteri di valutazione contabile, un aggiornamento sui voti espressi dagli azionisti durante il periodo in esame, le insolvenze sui prestiti e gli altri avvenimenti di rilevo verificatisi durante il periodo in esame. È consuetudine per le società quotate in borsa emettere un comunicato stampa (comunicato sugli utili, o “earnings release”) contenente i dati finanziari trimestrali dopo la loro approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione. Revisione contabile Alle società quotate in borsa è fatto obbligo di segnalare nella comunicazione relativa alle deleghe di voto per l’assemblea annuale il totale dei compensi pagati alla società di revisione contabile nel corso dell’esercizio precedente per quattro categorie di servizi: (1) onorari per la revisione contabile; (2) onorari per altri servizi comunque connessi alla revisione contabile; (3) onorari per servizi in materia fiscale; e (4) altri onorari. La revisione del bilancio d’esercizio dell'Emittente è condotta conformemente ai principi di revisione contabile approvati dal Public Company Accounting Oversight Board. Ai sensi del United States Sarbanes-Oxley Act del 2002, le società di revisione non possono fornire alle società quotate che si avvalgano dei loro servizi di revisione, o alle loro affiliate, taluni servizi diversi dalla revisione contabile. In base alle norme del Sarbanes-Oxley Act, il comitato di controllo (audit committee) deve approvare preliminarmente qualsiasi servizio diverso dalla revisione contabile fornito dai revisori esterni. Il Sarbanes-Oxley Act impone alle società quotate di far ruotare, tra gli altri, i partner principali e di sostegno che si occupano della loro revisione contabile almeno una volta ogni cinque anni (includendo nel calcolo anche gli incarichi iniziati prima dell’entrata in vigore della suddetta legge). Il Sarbanes-Oxley Act vieta alle società di revisione di sottoporre a revisione contabile i bilanci di una società quotata in borsa se, tra l’altro, il chief executive officer (CEO), il chief financial officer (CFO), il 46 controller o chief accounting officer siano stati dipendenti della società di revisione ed abbiano partecipato a qualsiasi titolo alla revisione di tale società quotata nell’anno precedente l’inizio della revisione. E’ uso corrente dell’Emittente richiedere agli azionisti di votare per ratificare l’incarico ai revisori conferito dall'audit committee; l’ultima richiesta in tal senso è stata posta all’ordine del giorno dell'Assemblea Annuale degli Azionisti tenutasi il 27 marzo 2007, quando gli azionisti hanno ratificato la decisione dell'audit committee di affidare l’incarico a PricewaterhouseCoopers LLP. In ogni caso, nessuna disposizione del Sarbanes-Oxley Act o di altre fonti regolamentari impone all’Emittente di richiedere agli azionisti di ratificare (o respingere) il conferimento di tale incarico alla società di revisione. Obblighi assunti dall'Emittente nel contesto della quotazione di titoli di debito presso Borsa Italiana S.p.A. Non appena praticabile, l’Emittente informerà Borsa Italiana della data orientativa di deposito del modulo 10-K dell'Emittente (che include il bilancio di esercizio dell'Emittente, redatto secondo gli US GAAP e sottoposto a revisione contabile) presso la SEC e della sua conseguente messa a disposizione del pubblico. Il modulo 10-K – redatto in lingua inglese – sarà messo a disposizione del pubblico mediante deposito dello stesso presso la sede di una controllata dell’Emittente in Italia e presso Borsa Italiana allo stesso tempo del deposito di tale modulo presso la SEC e sarà depositato presso la CONSOB (unitamente agli altri allegati previsti dalla legge statunitense ed alla relazione dei revisori) nei tre giorni successivi. L'Emittente darà notizia di tale deposito al pubblico mediante avviso pubblicato in lingua italiana su almeno un quotidiano italiano a diffusione nazionale. Con riguardo ai dati semestrali, l'Emittente renderà disponibile al pubblico il modulo 10-Q (che include i dati finanziari dell'Emittente per il trimestre ed il semestre attualmente chiusi l’ultimo venerdì del mese di maggio di ogni anno, redatti secondo gli US GAAP e sottoposti a revisione contabile limitata conformemente alle procedure di cui al SAS 100) entro i tempi previsti in tale modulo. Tale modulo 10-Q, redatto in lingua inglese, sarà messo a disposizione del pubblico mediante deposito dello stesso presso la sede di una controllata dell’Emittente in Italia e presso Borsa Italiana allo stesso tempo del deposito di tale modulo presso la SEC e sarà depositato presso la CONSOB nei tre giorni successivi (unitamente agli altri allegati previsti dalla legge statunitense). L'Emittente darà notizia di tale deposito al pubblico mediante avviso pubblicato in lingua italiana su almeno un quotidiano italiano a diffusione nazionale. Con riguardo ai dati trimestrali, l'Emittente renderà disponibile al pubblico (1) un modulo 10-Q (che, come sopra descritto, include i dati finanziari dell'Emittente per i primi tre mesi di ciascun esercizio fiscale, attualmente chiusi l’ultimo venerdì del mese di febbraio di ogni anno, redatti secondo gli US GAAP e sottoposti a revisione contabile limitata conformemente alle procedure di cui al SAS 100) e (2) un ulteriore modulo 10-Q (che include i dati finanziari dell'Emittente per il terzo trimestre ed i primi nove mesi di ciascun esercizio fiscale, attualmente chiusi l’ultimo venerdì del mese di agosto di ogni anno, redatti secondo gli US GAAP e sottoposti a revisione contabile limitata conformemente alle procedure di cui al SAS 100) entro i tempi previsti in tali moduli. Tali moduli 10-Q, redatti in lingua inglese, saranno messi a disposizione del pubblico mediante deposito degli stessi presso la sede di una controllata dell’Emittente in Italia e presso 47 Borsa Italiana allo stesso tempo del deposito di tali moduli presso la SEC e saranno depositati presso la CONSOB nei tre giorni successivi (unitamente agli altri allegati previsti dalla legge statunitense). L'Emittente darà notizia di tali depositi al pubblico mediante avviso pubblicato in lingua italiana su almeno un quotidiano italiano a diffusione nazionale. (iv) Altre informazioni Ai sensi dell'articolo 115 del Regolamento Emittenti, agli emittenti strumenti finanziari quotati in borsa in Italia, aventi sede legale all'estero, nonché ai soggetti che li controllano, si applicano le disposizioni di cui all'articolo 84 (Informazioni sull'esercizio dei diritti) del Regolamento Emittenti. Pertanto, come altresì indicato nel "Regolamento del Prestito Obbligazionario", tutte le informazioni necessarie affinché i portatori delle Obbligazioni possano esercitare i propri diritti verranno comunicate mediante un avviso, pubblicato in lingua italiana, su almeno un quotidiano a diffusione nazionale. I depositi che devono essere effettuati presso la sede di una controllata dell’Emittente in Italia e presso Borsa Italiana allo stesso tempo dei corrispondenti depositi presso la SEC terranno conto di possibili impedimenti dovuti alle differenze di fuso orario, alle festività locali ed altre circostanze rilevanti. Pertanto, i depositi effettuati presso la sede di una controllata dell’Emittente in Italia e presso Borsa Italiana appena ciò sia possibile dopo che tali impedimenti siano cessati saranno considerati come effettuati allo stesso tempo dei corrispondenti depositi presso la SEC ai fini dei suddetti obblighi di informativa. Ai fini dei suddetti obblighi di informativa, ogni riferimento ad una controllata dell’Emittente in Italia si intende fatto a Goldman Sachs International, filiale italiana, Passaggio Centrale n. 2, Milano. 48 14. CONTRATTI IMPORTANTI Non vi è alcun contratto importante che l’Emittente abbia stipulato al di fuori dell’ordinario svolgimento delle proprie attività, che possa comportare per Goldman Sachs un obbligo o un diritto tale da influire in misura rilevante sulla capacità dell’Emittente di adempiere alle proprie obbligazioni nei confronti dei detentori dei titoli in emissione. 49 INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI, PARERI DI ESPERTI E DICHIARAZIO15. NI DI INTERESSI Il presente Documento di Registrazione non include informazioni di terzi ovvero dichiarazioni di esperti che potrebbero avere un interesse rilevante nell’Emittente. 50 16. DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DEL PUBBLICO Per tutta la durata di validità del presente Documento di Registrazione, i seguenti documenti saranno disponibili al pubblico presso la sede della filiale italiana di Goldman Sachs International a Milano in Passaggio Centrale 2, ed, eventualmente, nei luoghi aggiuntivi indicati nella Nota Informativa o nelle condizioni definitive relative ai Titoli dell’Emittente: 1. Documento di Registrazione (in italiano). 2. Atto costitutivo e statuto di The Goldman Sachs Group, Inc. (in inglese); Relazione Annuale su Modulo 10-K per l’esercizio fiscale chiuso il 24 novembre 2006 per The Goldman Sachs Group, Inc., che contiene, tra l’altro, le informazioni finanziarie storiche sottoposte a revisione contabile di Goldman Sachs che rappresentano la posizione finanziaria di Goldman Sachs al 25 novembre 2005 e 24 novembre 2006 e i suoi risultati operativi e flussi di cassa per gli esercizi fiscali chiusi rispettivamente al 25 novembre 2005 e 24 novembre 2006 (in inglese); 3. Delega per la Votazione Assembleare relativa all’Assemblea Annuale dei Soci del 27 marzo 2007 (in inglese); 4. Relazione su Modulo 8-K datata 13 marzo 2007 (annuncio stampa sui risultati per i periodi di tre mesi chiusi il 23 febbraio 2007 e 24 febbraio 2006) (in inglese); 5. 6. Relazione su Modulo 10-Q per il trimestre chiuso il 23 febbraio 2007 (modulo relativo alle informazioni finanziarie infraanuali, relative ai periodi di tre mesi chiusi il 23 febbraio 2007 e 24 febbraio 2006) (in inglese). L’investitore può richiedere tali documenti a Investor Relations, 85 Broad Street, New York, New York 10004, numero di telefono +1 (212) 902-0300. I documenti di cui ai numeri 3, 4, 5 e 6, depositati dall’Emittente presso la SEC e presso la CONSOB sono inoltre disponibili sul sito Internet della SEC all’indirizzo http://www.sec.gov, in forma cartacea presso la CONSOB ed in formato elettronico sul sito web www.goldmansachs.com. 51 THE GOLDMAN SACHS GROUP, INC. c/o CT Corporation System, Corporation Trust Center 1209 Orange Street, Wilmington, Contea di New Castle, Stato del Delaware, 19801, U.S.A 52