Protoc. Esercizi percorso 1m.amorini

PROGRAMMA DI ATIVITA’ FISICA ADATTATA PER SINDROMI ALGICHE DA
IPOMOBILITA’
L’attività fisica adattata è:
1. Non sanitaria
2. Continua (nell’anno)
3. Specifica (per le particolari condizioni di algia da ipomobilità)
4. Consigliata dai Medici di Medicina Generale
5. Controllata (dal SSN, con sistema di accreditamento)
I soggetti target
Sesso: entrambi
Età: adulta
Criteri di inclusione
A. Tipologia della sindrome algica:
- dolore cronico alla colonna (cervicale, dorsale, lombo-sacrale) e/o articolare
B. Le condizioni necessarie:
- limitazioni motorie croniche e indicazioni per uno dei pacchetti di esercizi
- capacità di deambulazione autonoma anche con un ausilio
- capacità di collaborazione e interazione
- possibilità di raggiungere la palestra autonomamente o con supporto familiare
Attività Fisica Adattata:
Gli esercizi del programma base (v. anche di seguito le illustrazioni) sono i seguenti:
1. Seduto su una sedia, schiena diritta e mani dietro la nuca: inspirare spingendo i gomiti
indietro (adducendo le scapole) ed espirare avvicinando i gomiti davanti al viso
(abducendo le scapole).
2. Seduto su una sedia con schiena diritta e braccia leggermente flesse ai gomiti:
estendere le spalle adducendo le scapole ed estendere la testa (inspirando) e tornare
alla posizione di partenza espirando.
3. Seduto con braccia lungo i fianchi: elevare dall’abduzione le spalle inspirando e
riportare le braccia in basso espirando.
4. Seduto con mani appoggiate sulle cosce: abdurre sul piano orizzontale le braccia
estese ai gomiti, in rotazione esterna (palmo in alto), adducendo le scapole ed
inspirando e riportarle in basso espirando.
5. Seduto con bastone tenuto a due mani: portare il bastone in alto flettendo le spalle
(inspirando) e riportarlo in basso espirando.
6. Seduto su una sedia, braccia lungo i fianchi: flettere lateralmente il busto cercando di
andare a toccare le dita a terra, senza alzare il bacino, flettersi avanti o indietro o
cambiare posizione di partenza. Da una parte e dall’altra.
7. In piedi davanti al muro, molto vicini: “scaletta” con le mani al muro dall’altezza
delle spalle fino ad estendere completamente i gomiti, mani in alto; la testa segue il
movimento (si estende a fine movimento). Riportare in basso le braccia adducendo le
scapole a fine movimento.
8. Di schiena al muro (o alla spalliera) con braccia abdotte a 90°, flesse ai gomiti (90°) e
in rotazione esterna: estendere le braccia “strisciando” le braccia al muro e riportarle
in basso.
9. (per coloro che riescono ad assumere e mantenere la posizione) In piedi appoggiato al
muro a 1 piede di distanza con gambe leggermente flesse al ginocchio: retroversione
del bacino contraendo gli addominali e i glutei e rilasciare.
A seconda delle capacità e delle necessità dell’utente al protocollo base possono essere
aggiunti 1 o più di uno dei seguenti pacchetti:
Pacchetto A
Esercizi di respirazione diaframmatica: prendere l’aria, gonfiare la pancia, trattenere e
buttare fuori l’aria lentamente.
Esercizi di respirazione toracica: prendere l’aria, gonfiare il petto, trattenere e buttare
fuori l’aria lentamente.
Esercizi per la colonna cervicale: inclinare la testa alternativamente a dx e a sx, volgere la
testa alternativamente a dx e a sx, spingere la testa in avanti e indietro.
Pacchetto B
In piedi appoggiati ad una sedia, piegarsi sulle gambe; ripetere 5 volte.
In piedi appoggiati alla sedia con una sola mano, con l’altra mano ruotarsi indietro;
ripetere cinque volte e alternare dall’altro lato.
In piedi a 50 – 60 cm. Dal muro, appoggiarsi con le mani al muro all’altezza delle spalle,
inspirare e spingere per 2 –3 secondi; ripetere 5 volte.
Pacchetto C
Esercizi in piedi con appoggio monopodalico:
1) piegare un ginocchio al petto e ritorno; alternare e ripetere.
2) portare una gamba di lato con un piccolo slancio; alternare e ripetere.
3) oscillare una gamba avanti e indietro; alternare e ripetere.
4) salire e scendere su una piccola pedana; alternare la gamba che sale e scende per
prima; ripetere.
Pacchetto D
Esercizi a coppia:
1) con un bastone mettersi spalle contro spalle: la persona con il bastone si piega in
avanti, torna su e passa il bastone all’altra che a sua volta si piega in avanti e torna su;
ripetere.
2) spalle contro spalle: abdurre le braccia e, tenendo il dorso delle mani a contatto,
portare le braccia in alto insieme; abbassare e ripetere.
3) seduti in terra (o su due panchetti) uno davanti all’altro, passare una palla all’indietro,
passarla all’altro e ripetere.
Le sessioni (1 ora) possono essere ripetute 2 o 3 volte alla settimana per 3 mesi
consecutivi