classe IIIE - Liceo Classico San Carlo

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classe IIIE - Liceo Classico San Carlo
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LiceoClassicoStatale“SanCarlo”Modena
CLASSE III sez. E
Anno Scolastico 2015-2016
DOCUMENTODEL
CONSIGLIODICLASSE
MODENA,15maggio2016
ILDIRIGENTESCOLASTICO
______________________________________
INDICE
Elenco studenti – Elenco docenti
pagine
3
Relazione sulla classe
4-5
Attività integrative – Progetti realizzati
5-6
Simulazioni prove d’esame (tipologia/materie/tempi)–Attività per il recupero
6
Finalità e obiettivi formativi e cognitivi
6-7
Metodologie e strumenti
8-9
Scelte e criteri comuni per la verifica formativa e sommativa
9
Scelte per favorire la consapevolezza del percorso di apprendimento
10
Indicazioni sulla valutazione delle prove e del colloquio
10
o Linee guida per lo svolgimento e la correzione della prima prova
10-11
o La prima prova: griglie di valutazione e correzione
12-14
o La seconda prova: griglie di valutazione e correzione
15
o La terza prova: Tipologia e griglie di correzione
16-17
o Il colloquio (modalità e griglia di valutazione)
17-18
Programmi:
19
o Letteratura italiana
19 – 24
o Lingua e Letteratura Latina
25 – 28
o Lingua e Letteratura Greca
29 – 33
o Lingua e Letteratura Inglese
34 – 37
o Storia
38 – 42
o Filosofia
43 – 47
o Matematica
48 – 52
o Fisica
53 - 57
o Scienze della terra
58 – 61
o Storia dell’arte
62– 65
o Educazione fisica
66 – 67
o Religione
Simulazioni di terza prova
Firme docenti del Consiglio di classe e degli studenti rappresentanti di classe
68
69 - 73
74
In allegato fascicolo relativo allo studente diversamente abile.
2
Elenco degli studenti
1. ASCARI BEATRICE
2. BERTONI NOEMI
3. BUFFAGNI PIETRO
4. CALIENTO NOEMI
5. CATTIN ROBERTA
6. CAVAZZOLI MARTINA
7. COCCHI MARTINA
8. D’AMICIS VICTORIA LUNA
9. D’AMICO FEDERICA
10. DI FAZIO GIANMARCO
11. DONDI ALESSIO
12. FERRAGUTI FRANCESCO
13. FERRARI NICOLO’
14. GARDINALI FEDERICA
15. GIORGI LARA
16. LOFFREDO NICOLE
17. MERIGHI GRETA
18. MEZZADRI JACOPO
19. NICOLAI FRANCESCO
20. PRANDINI ELEONORA
21. TORQUATO GIOVANNI
Composizione del Consiglio di Classe
GABRIELE MIGLIORI
ITALIANO
ANTONELLA SIMONA MARZIA NICOLETTI
LATINO e GRECO
TERESA COLAPIETRO
INGLESE
ALBERTO CANTINI
STORIA e FILOSOFIA
NADIA BRUGNI
SCIENZE
FULVIA BACCARANI
MATEMATICA
PAOLA MARIA BRUNACCI
FISICA
AGOSTINO DE PRETIS
STORIA DELL’ARTE
ANDREA CAVAZZUTI
EDUCAZIONE FISICA
STEFANO PALAZZI
RELIGIONE
CHIARA BALLAROTTI
SOSTEGNO
3
RELAZIONE SULLA CLASSE III E
1. Composizione della classe e continuità didattica
La classe IIIE risulta composta da 8 maschi e da 13 femmine, per un totale di 21 (ventuno) allievi di
cui uno diversamente abile (vedi fascicolo a parte). Il gruppo classe nel corso del triennio ha subito
alcuni cambiamenti:
- I liceo: due inserimenti all’inizio e uno nel corso dell’anno scolastico, provenienti da altri
istituti.
- II liceo: due studenti hanno affrontato l’anno di studi all’estero, mentre una studentessa ha
scelto di affrontare all’estero solo il primo quadrimestre di scuola.
- III liceo: inserimento di uno studente proveniente da altro istituto.
La classe non ha avuto continuità didattica in Matematica (una docente al biennio e due al
triennio) e Fisica (tre docenti diversi al triennio); parziale discontinuità anche in Inglese
(cambiamento della docente in III liceo), in Italiano (due docenti nel corso del triennio) e in Storia
dell’Arte (due docenti nel corso del triennio). Piena continuità nel liceo si è invece avuta in
Filosofia e Storia, Scienze, Latino e Greco ed Educazione Fisica.
2. Brevi note su comportamento e atteggiamento scolastico della classe nel triennio
In relazione al comportamento in aula e all’approccio alle varie discipline, la classe IIIE si è distinta
negli anni per l’atteggiamento di rispetto e fiducia dimostrato verso i docenti e per la disponibilità
nei confronti del dialogo educativo.
Gli studenti hanno sempre partecipato con interesse allo svolgimento dell’attività didattica e hanno
tenuto un comportamento generalmente corretto e rispettoso, anche in occasione di uscite didattiche
o viaggi di istruzione.
Da sottolineare, inoltre, il fatto che il gruppo classe, negli anni, ha dimostrato attenzione e interesse
nei confronti di una varietà di problematiche sociali ed esistenziali e ha manifestato sensibilità e
considerazione nei confronti del compagno diversamente abile, sia a scuola sia in occasione delle
visite di istruzione e delle attività extrascolastiche. L’atteggiamento generale si è sempre
caratterizzato per la disponibilità all’ascolto e all’intervento concreto e responsabile nelle situazioni
in cui era necessario sostenere e promuovere l’autonomia del compagno in difficoltà.
Per quanto concerne l’impegno domestico, una parte della classe ha messo a punto un metodo di
studio efficace e proficuo e si è distinta per interesse, motivazione e costanza nel lavoro
pomeridiano, mentre qualche studente ha manifestato la tendenza a non organizzare il lavoro
quotidiano con regolarità e a concentrare l’impegno nello studio solo in prossimità delle verifiche,
con ricadute negative sull’approfondimento dei contenuti.
Nel complesso, comunque, buona parte della classe mantiene un atteggiamento positivo e si sta
preparando con impegno e senso di responsabilità alla prova che si accinge ad affrontare.
4
3. Il profitto
Il profitto conseguito risulta nel complesso soddisfacente. Un certo numero di studenti, interessati e
motivati all’apprendimento, ha sviluppato adeguate capacità critiche e di rielaborazione e ha messo
a punto una preparazione progressivamente più solida, tradottasi in risultati anche ottimi allorché
alle buone capacità intellettive è stato associato con continuità un impegno serio e rigoroso.
Il resto della classe è costituito sia da alunni che, pur dotati di buone capacità, soprattutto
nell’ultimo anno, hanno lavorato con minore regolarità, con risultati comunque decisamente
discreti, sia da un esiguo numero di studenti che ha mantenuto difficoltà in qualche disciplina o si è
impegnato nello studio senza la dovuta continuità, raggiungendo comunque risultati di piena
sufficienza nella maggior parte dei casi.
Al termine del percorso triennale il Consiglio di classe esprime un giudizio positivo sulla III E:
la maggior parte degli alunni ha infatti conseguito dei miglioramenti rispetto alla situazione di
partenza, ha consolidato i propri strumenti espressivi e ha maturato, nel corso del dialogo educativo,
una maggiore consapevolezza delle proprie capacità e dei propri interessi culturali.
4. Attività integrative – Progetti realizzati per la classe
1. Viaggio di istruzione: Grecia (7-12 marzo 2016)
2. Uscita didattica a Traversetolo, alla Fondazione Magnani Rocca, per visitare la collezione
permanente e la mostra su Severini.
3. Educazione alla salute:
- Incontri con AVIS
- Incontro con medici andrologi solo per studenti
4. Lezioni /Conferenze/Progetti:
- Conferenza della professoressa Eva Cantarella sul tema “rapporto padre-figlio nel mondo
greco e romano”, presso l’Accademia militare il 24 novembre 2015.
- Corso information literacy con due esperte della Biblioteca del Collegio San Carlo, della
durata di due ore. Finalità: acquisire capacità specifiche di ricerca e uso dei documenti, con
particolare attenzione alla documentazione digitale.
- Progetto profughi (condiviso con le altre terze e in collaborazione il Centro per stranieri del
Comune di Modena); tale iniziativa si è articolata in due momenti: il problema del profugato
è stato analizzato sia dal punto di vista storico, che sul piano dell'attualità. In quest'ottica
alcuni studenti hanno avuto un incontro - intervista con quattro profughi; le interviste sono
state poi condivise con la classe.
- Olimpiadi di Matematica (solo per alcuni studenti).
- Olimpiadi delle lingue classiche, Certamen carolinum e Agon Sofokleios (solo per alcuni
studenti).
- Spettacoli teatrali su base volontaria, in orario extracurricolare, presso il Teatro Storchi e il
Teatro delle Passioni.
- Storia dell’arte: “Arte nel XX secolo: visioni d’infilata”, per studenti interessati.
5
5.
-
Attività di Orientamento in uscita
Job e Orienta, Fiera di Verona, 28 novembre 2015
Compilazione Questionari Alma Orientati e Alma diploma, 26 gennaio 2016
Incontro sul mercato del lavoro e sulle professioni, 28 gennaio 2016
Giornata orientamento UNIMORE, 18 febbraio 2016
Giornata orientamento UNIBO, 2 marzo 2016
Incontro con il prof. Andrea Cossarizza sulla metodologia dei test universitari
(partecipazione facoltativa)
Il Liceo san Carlo ha organizzato un corso di preparazione per i test delle facoltà
scientifiche, articolato nelle seguenti discipline: Chimica, Biologia, Matematica, Logica.
6. Simulazioni di terza prova: Tipologia/Materie/Tempi
Sono state previste due simulazioni di terza prova che coinvolgono le seguenti discipline:
A) Inglese, Storia, Matematica, Scienze (23/03/2016)
B) Inglese, Storia, Matematica, Scienze (si svolgerà il 17/05/2016)
Per le simulazioni sono state previste tre ore, ed è stata scelta la tipologia B; le griglie di correzione
e i quesiti proposti agli studenti sono inclusi nel documento. (i quesiti relativi alla seconda
simulazione verranno allegati in un secondo momento)
Per le griglie di valutazione delle terze prove vedi p. 15.
7. Attività per il recupero
Gli insegnanti hanno prevalentemente optato per il recupero in itinere, tramite pausa didattica o
fornendo indicazioni specifiche per lo studio individuale.
8. Finalità e obiettivi formativi e cognitivi
L’intero percorso formativo si è sempre ispirato alle linee guida dell’Offerta Formativa dell’Istituto
che, allo scopo di raggiungere una piena formazione della persona, stabilisce le seguenti finalità:
°
°
°
°
°
°
°
promozione di impegno;
assunzione di responsabilità;
consapevolezza di sé e del mondo in cui si vive;
abitudine al dialogo e al confronto;
capacità di individuare, affrontare e risolvere problemi con rigore e creatività;
sviluppo di curiosità intellettuale;
capacità di essere giusti e solidali.
Il Consiglio di classe ha, inoltre, condiviso i seguenti obiettivi formativi e cognitivi:
6
Obiettivi formativi comuni
• Capacità di relazionarsi correttamente con i compagni e con i docenti
• Capacità di attenzione e di partecipazione
• Capacità di riconoscere l’errore e di autocorreggersi
• Capacità di superamento dell’insuccesso
• Capacità di programmazione dello studio personale
• Capacità di autovalutazione
• Capacità di lavorare in gruppo
• Capacità di giudizio critico e di progettualità
Obiettivi cognitivo-operativi comuni
Medio-alti
• Acquisizione di interesse per le problematiche culturali
• Sviluppo delle capacità logiche sia deduttive sia induttive
• Acquisizione di metodologie di ricerca
• Capacità di contestualizzazione e di comparazione dei fenomeni studiati
• Capacità di riconoscere e/o di utilizzare correttamente linguaggi diversi
• Capacità di rielaborazione personale dei contenuti appresi
• Capacità di esporre i contenuti appresi con correttezza terminologica
Minimi
• Conoscenza dei contenuti fondamentali delle singole discipline
• Capacità descrittive dei fenomeni studiati
• Sviluppo delle competenze operative minime fissate per ogni disciplina
• Capacità di utilizzare correttamente i manuali
7
9. Metodologie e strumenti
METODI UTILIZZATI PER FAVORIRE L’APPRENDIMENTO DEGLI STUDENTI
(S = spesso; Q = qualche volta)
Lezione
frontale
Lezione
dialogata
Dibattito in
classe
Esercitazioni guidate in
classe/ palestra (lavori di
gruppo
o
Relazioni
ricerche
su
Insegnamento
per problemi
individuali;
cooperative learning)
S
Italiano
Latino
Greco
Storia
Filosofia
Inglese
Q
Q
S
Q
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Storia
d.
arte
Ed. fisica
S
X
X
Scienze
Q
X
Matematica
Fisica
S
S
Q
S
X
X
X
X
X
X
X
Q
X
X
X
X
X
X
X
STRUMENTI UTILIZZATI PER FAVORIRE l’APPRENDIMENTO (S = spesso; Q =qualche volta)
Piattaforma
Ted
Learning
S
Q
Italiano
Computer e
videoproiet
-tore
S
Q
Registratore
audio/video
S
Q
Lavagna
Interattiva
Multimediale
S
X
Latino
Greco
Storia
Filosofia
S
Q
X
X
X
X
X
X
X
Laboratorio
S
Q
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Scienze
Storia
arte
Q
X
X
Fisica
S
Fotocopie,
schede
X
Inglese
Matematica
Q
Proiettore
diapositive
X
d.
X
X
X
Ed. fisica
8
STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO
Interrogazio
ni orali
S
Italiano
Latino
Greco
X
Q
S
Q
Questionari
aperti; test
a risposta
breve
S
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Matematica
Fisica
Scienze
X
X
X
Test a
scelta
multipla
S
Q
Relazioni di
laboratorio
S
Q
Esercitazioni
pratiche
S
Q
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Q
X
X
Filosofia
Storia
dell’ arte
Ed. fisica
S
Esercizi di
traduzione
X
Storia
Inglese
Q
Analisi
e
comprensione
di testi; Saggio
breve/ articolo;
tema
X
X
X
X
X
X
X
10. Scelte e criteri comuni per la verifica formativa e sommativa
Il Consiglio di classe, traducendo in termini operativi le indicazioni del Piano per l’Offerta
Formativa, ha cercato di favorire un processo di apprendimento graduale, fondato su un’equa
distribuzione del carico di lavoro e su una razionalizzazione degli impegni.
I docenti, ritenendo che il semplice controllo formale dei risultati dell’apprendimento non
esaurisca il loro compito didattico, hanno cercato di stimolare il dialogo educativo e di rendere
sempre più partecipi e consapevoli gli studenti delle scelte formative. A lezioni frontali sono spesso
seguite discussioni in classe o chiarimenti esplicativi; nel corso di questi gli insegnanti hanno avuto
modo sia di precisare concetti complessi sia di verificare se e in che misura gli argomenti affrontati
erano stati compresi, rettificando talora le interpretazioni erronee o imprecise.
I compiti scritti sono stati generalmente fissati in congruo anticipo.
Quasi tutte le discipline hanno affiancato alle tradizionali interrogazioni anche prove scritte,
per accertare le competenze acquisite dagli allievi su argomenti di studio circoscritti.
Consapevoli che la valutazione sommativa non deve fondarsi soltanto su dati quantitativi
avulsi dal processo formativo che l’allievo ha compiuto, ma implica necessariamente anche una
specifica attenzione a fattori qualitativi, quali l’impegno dimostrato, il progresso relativo compiuto
rispetto a una situazione di partenza ecc., i docenti del Consiglio di classe si sono avvalsi di tutti
questi elementi per esprimere una valutazione capace di coniugare il principio dell’equità con
quello della valorizzazione delle specificità individuali.
9
11. Scelte per favorire la consapevolezza del percorso di apprendimento e per rendere
trasparente la didattica
Per favorire, negli studenti, una maggiore consapevolezza del percorso di apprendimento, e per
favorire la motivazione, i docenti si sono impegnati a:
•
•
•
•
Esplicitare gli obiettivi relativi al percorso e alle attività proposte e i criteri di valutazione
specifici per ciascuna disciplina;
Confrontarsi con gli studenti su aspettative e risultati raggiunti;
Promuovere pratiche di valutazione formativa, riflettendo sull’errore e sullo stile di
apprendimento;
Tenere sotto controllo, attraverso osservazione sistematica, il percorso di apprendimento.
12. Indicazioni sulla valutazione delle prove e del colloquio.
LA PRIMA PROVA
Gli allievi sono stati avviati fin dalla prima liceo alla stesura delle diverse tipologie della prima
prova scritta previste dall’Esame di Stato. La valutazione si è basata sulle griglie di valutazione,
comuni a tutti i corsi, allegate al presente documento.
LINEE GUIDA PER LO SVOLGIOMENTO E LA CORREZIONE
DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO
ASPETTI FORMALI
• Uso di lessico specifico
• registro formale.
CONTENUTI
• L’analisi deve essere svolta rigorosamente per punti, mantenendo la distinzione delle
domande (risposta specifica a domanda specifica).
• La risposta deve essere articolata e coesa e deve riprendere elementi fondamentali della
domanda.
• Il commento non deve essere personale e soggettivo, ma deve incentrarsi sul testo e sulle sue
caratteristiche; evitare riferimenti ad aspetti emozionali.
• E’ molto apprezzata l’attualizzazione.
TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE
ASPETTI FORMALI
• Registro: formale (evitare se possibile l'uso di domande retoriche o espressioni in prima
persona). Nessuna formula colloquiale e interlocutoria.
• Struttura sintattica: periodi per lo più articolati, con connettivi sintattici coerenti con lo
sviluppo logico del discorso. Non è ammessa una esposizione troppo soggettiva (uso della
10
prima persona, di espressioni emotive, di punti esclamativi, ecc.).
• Organizzazione testuale: sviluppo in forma argomentativa o espositiva, articolato e
coerente.
CONTENUTI
• Non sono necessarie né tantomeno obbligatorie citazioni dai documenti, mentre è molto
apprezzata la rielaborazione delle informazioni e dei temi contenuti nei documenti, ben
integrata nello sviluppo del testo.
• E’ necessario che emergano comunque la comprensione e l’utilizzo di almeno uno dei
documenti proposti, come prescritto dalle consegne ministeriali.
• E’ molto apprezzato l’inserimento, ovviamente opportuno, di dati, informazioni o idee non
contenuti nei documenti, ma posseduti dallo studente.
• Per quanto riguarda le eventuali citazioni, se in forma diretta, è obbligatorio l'uso delle
virgolette; è poi preferibile che vi sia almeno il riferimento all’autore.
TIPOLOGIA B: ARTICOLO DI GIORNALE
ASPETTI FORMALI
• Registro: da formale a informale, a seconda della tipologia dell'articolo; non interlocutorio,
cioè evitare interlocuzioni (uso del "tu" e del "voi"), appelli al lettore ("cari lettori"), ecc.
• E' ammessa l'esposizione soggettiva solo nei limiti del grado di formalità del registro.
• Struttura sintattica: periodi brevi, andamento paratattico.
• struttura testuale: ammessa una certa libertà nella costruzione del discorso in base alla
tipologia dell'articolo.
• Per quanto riguarda le eventuali citazioni, obbligatorio l'uso delle virgolette e il
riferimento all’ autore
CONTENUTI
• Evitare le citazioni dirette di intere frasi, limitarle a brevi segmenti testuali.
• E' apprezzata una autonoma rielaborazione dei temi proposti dai documenti bene integrata
nello sviluppo del testo.
• Per attualizzare l’argomento, lo studente può riferirsi a circostanze immaginarie o reali
(mostre, anniversari, convegni o eventi di rilievo).
11
Griglie di correzione prove
di Italiano
Tipologia A
12
Tipologia B
13
Tipologia C
14
LA SECONDA PROVA
Per la valutazione della prova di traduzione è stata utilizzata la griglia seguente, comune a tutti i corsi, qui
allegata con punteggi in quindicesimi.
15
LA TERZA PROVA
Per la valutazione delle terze prove si è applicata la griglia seguente. La valutazione della prova si
ottiene sommando i punteggi parziali. L’arrotondamento in caso di valutazione decimale va approssimato al
valore superiore.
Griglia di valutazione della terza prova scritta con uso di descrittori – Esame di Stato
TIPOLOGIE “A e B”
Indicatori
Descrittori
/ Punteggio
max
attribuito
all’indicatore
Conoscenza degli
argomenti
Comprensione e
conoscenza dei
concetti e/o
delle leggi
scientifiche
contenute nella
traccia
Livelli di giudizio
q
Nullo
q
Grav.insuff.
Prova gravemente
lacunosa/approssimativa e/o
inappropriata/decisamente
scorretta
3
q
Conosce solo parzialmente i
Insufficiente contenuti /in modo
superficiale e/o impreciso
4
Punti 8
q
Competenza
linguistica e abilità
applicative
coerenti alla
richiesta
/
Correttezza
nell’esposizione,
utilizzo del lessico
specifico.
Interpretazione
e
utilizzo di
formule
e
Foglio in bianco o indicazione
non pertinente al quesito
Punteggio
corrispondente
Sufficiente
q
Discreto
q
Buono
q
Ottimo
q
Grav.Insuff.
q
Punti 4
q
Prova
essenziale/basilare/sostanzial
mente corretta pur con
qualche lacuna o
imprecisione
Prova
significativa/fondamentale/co
rretta
Prova ampia/organica/ben
padroneggiata
Prova
approfondita/completa/rielab
orata personalmente
Si esprime in modo poco
chiaro e con gravi errori
formali
Prova
Insufficiente inadeguata/imprecisa/disorga
nica
Si esprime in modo
Sufficiente/ comprensibile, con alcune
discreto
imprecisioni formali o
terminologiche Si esprime in
modo lineare, pur con
qualche lieve imprecisione
Punteggio
attribuito
2
5
……
6
7
8
1
2
3
…….
16
procedimenti
specifici nel campo
scientifico
Capacità di analisi
e di sintesi
/
Capacità
di
sviluppare in forma
sintetica
gli
argomenti/
correttezza
dei
procedimenti
Capacità di operare
collegamenti
e
integrazioni/
efficacia
dei
procedimenti
Punti 3
Prova
efficace/chiara/coerente
Prova notevole/ben
delineata/ricca di spessore
q
Buono/
ottimo
q
Insufficiente Prova affrontata senza ordine
/mediocre
logico
Prova
scorretta/approssimata/sciatta
Prova sostanzialmente
Sufficiente/ corretta/precisa/ordinata .
Discreto
Analizza gli argomenti
richiesti, con una minima
rielaborazione
q
q
Buono/
Ottimo
Prova sicura/articolata/curata.
Analizza gli argomenti
richiesti operando sintesi
appropriate
4
1
2
……..
3
IL COLLOQUIO
Per quanto riguarda il Colloquio d’Esame il Consiglio di classe propone:
- Piano per l’organizzazione del Colloquio
- Griglia di valutazione
PIANO DEL COLLOQUIO
PRIMA PARTE: esposizione dell’argomento a scelta del candidato
Discipline _____________________________________________________________________
Conduttore ____________________________________________________________________
Interventi dei commissari _________________________________________________________
SECONDA PARTE: argomenti pluridisciplinari proposti dalla commissione
Discipline _____________________________________________________________________
Conduttore ____________________________________________________________________
Interventi dei commissari _________________________________________________________
TERZA PARTE: analisi degli elaborati e consapevolezza degli eventuali errori
Aree disciplinari ________________________________________________________________
17
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
PADRONANZA DELLA
LINGUA
Correttezza sintattica, precisione
lessicale, uso della terminologia
specifica.
UTILIZZAZIONE E
COLLEGAMENTO DELLE
CONOSCENZE
Pertinenza e correttezza delle
informazione, capacità di analisi e
interpretazione critica di testi e
documenti, identificazione e
indicazione di procedimenti atti a
risolvere problemi.
GR.INSUFF.
INSUFF.
SUFFIC.
DISCRETO
BUONO
OTTIMO
4-5
6
7
8
9
10
8 - 10
10 - 13
13 - 15
15 - 16
16 - 17
17-18
0-1
1-2
2
23- 25
26- 28
29 - 30
APPROFONDIMENTO E
ARGOMENTAZIONE.
Ricchezza ed efficacia della
argomentazione, apporti personali.
Capacità di utilizzare le conoscenza
acquisite, di collegarle in forma
interdisciplinare, di discutere e
approfondire i vari argomenti con
punti di originalità/ creatività
TOTALI
12 - 15
PUNTEGGIO ATTRIBUITO AL COLLOQUIO
¨ All’unanimità
¨ A maggioranza
16 - 19
20 - 22
/30
18
PROGRAMMI
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Prof. Gabriele Migliori
Testi adottati: R. Luperini [et al.], il nuovo La scrittura e l’interpretazione, Palumbo.
LEGENDA:
A: antologia
I: dispense in formato word spedite tramite posta elettronica
F: distribuito in fotocopia
BREVE RELAZIONE INTRODUTTIVA
Per quanto riguarda gli aspetti didattici e i risultati in termini di apprendimento e profitto, la
situazione in Italiano rispecchia quanto affermato nella Relazione sintetica di presentazione della
classe. Per quanto riguarda invece lo svolgimento del programma, si deve purtroppo registrare un
ridimensionamento rispetto alla pianificazione iniziale (soprattutto relativamente alla parte dedicata
al Novecento), reso necessario dalla consistente riduzione d’orario verificatasi in seguito a diverse
circostanze, tra cui assemblee di istituto, attività di autogestione della scuola, viaggio di istruzione,
open days universitari, iniziative e progetti vari della scuola, pausa didattica all’inizio del secondo
quadrimestre, per un totale di circa 20 giorni di mancato svolgimento delle lezioni di italiano, con
particolare concentrazione nel secondo quadrimestre e nella parte finale dell’anno scolastico.
Considerato questo quadro generale, si è ritenuto opportuno consolidare (con adeguata attività di
ripasso e potenziamento) lo studio degli autori trattati entro i primi giorni di maggio piuttosto che
affannarsi in frettolose e superficiali rassegne di altri autori novecenteschi.
Il metodo seguito nel corso dell’anno ha cercato di promuovere una riflessione critica su
problematiche, tendenze e temi a partire da una conoscenza diretta dei testi, sotto forma di
parafrasi, analisi e contestualizzazione, in stretta connessione con i momenti fondamentali della vita
degli autori e col contesto storico culturale. Questo ha permesso alla classe di cogliere le ragioni
artistiche delle opere considerate in modo tale che la trattazione e le interpretazioni offerte dal
manuale sono state acquisite e rielaborate, con un discreto livello di autonomia e consapevolezza.
Ho cercato di coinvolgere il più possibile – considerati gli esigui margini di tempo - gli studenti con
lezioni aperte e interattive, facendo spesso ricorso a schemi, a visualizzazioni di dati tramite
19
Powerpoint e (saltuariamente) a supporti audiovisivi (segnalati nel programma). Le prove scritte
sono state proposte tenendo conto di tutte le tipologie dell’esame e hanno portato a un
consolidamento e a un ampliamento delle competenze maturate negli anni precedenti.
Una buona percentuale di studenti ha manifestato costantemente nel corso dell’anno scolastico
interesse per la materia e si è applicata allo studio con costanza, maturando buone capacità di
comprensione, analisi e rielaborazione dei testi, nonché di produzione autonoma e originale. Un
gruppo minoritario ha invece evidenziato un interesse più saltuario e discontinuo e un lavoro non
sempre proficuo. Tutti hanno comunque raggiunto almeno il livello di una piena sufficienza; non
mancano peraltro alcuni casi di buono o ottimo profitto.
OBIETTIVI DIDATTICI PER LE CLASSI TERZE
(tratti dal verbale della riunione di dipartimento del 18.12.2009)
a) Perfezionamento degli strumenti di analisi formale e affinamento delle diverse tecniche inerenti
alla produzione scritta;
b) Perfezionamento della competenza linguistica specifica.
c) Consolidamento della capacità di affrontare la lettura di saggi specialistici su uno o più
argomenti, rielaborandoli criticamente ed eventualmente facendone oggetto di relazione.
d) Acquisizione della capacità di costruire percorsi trasversali, stabilire collegamenti ed estrapolare
griglie concettuali all’interno della disciplina e in prospettiva interdisciplinare.
e) Perfezionamento della capacità di fruire esteticamente di un testo letterario.
f) Acquisizione dei contenuti previsti dal programma dell’anno.
g) Acquisizione della capacità di porre in relazione contenuti e conoscenze specifici dell’italiano
con quelli di altre discipline, in una prospettiva trasversale.
h) Capacità di progettare e realizzare un lavoro di ricerca improntato ad un’analisi di carattere
interdisciplinare (tesina).
Con particolare riferimento al punto (a) sopra riportato, massima importanza e centralità è stata
attribuita al lavoro di lettura, comprensione e analisi dei testi studiati in classe e assegnati come
lettura autonoma a casa.
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA
Le griglie di valutazione della prova scritta, relative alle diverse tipologie testuali, sono state inserite
nella prima parte del Documento, in quanto condivise dal Consiglio di Classe.
20
PROGRAMMA SVOLTO
GIACOMO LEOPARDI
• Introduzione: Leopardi, il primo dei moderni (p. 1-2)
• Entro dipinta gabbia: una biografia di Giacomo Leopardi. Gli anni della formazione. (vol.
Leopardi, il primo dei moderni, pp.6-9); Le lettere (pp.10-11).
•
testi (sul manuale o distribuiti in fotocopia): a) L’Uccello (favola) [F]; b) una pagina tratta dalla
Storia dell’astronomia [F]; c) lettera a Pietro Giordani da Recanati (30 aprile 1817); d+e) due
lettere al fratello Carlo da Roma: 25 novembre 1822; (20 Febbraio 1823) [F]; ; f+g) due lettere
a Paolina da Pisa (12 Novembre 1827 e 2 Maggio 1828) [F]. h) Passo dallo Zibaldone sulla
madre.
•
Il “sistema” filosofico leopardiano; La poetica del “vago” e dell’ “indefinito”; Leopardi e
il romanticismo. [3 dispense inviate tramite e-mail]
•
Le Operette morali e l’“arido vero”. Genesi e struttura dell’opera. Le fonti. Il tema del
suicidio. (p. 38-39)
•
testi: Dialogo di Malambruno e Farfarello (n.6); Dialogo della Natura e di un islandese (n.12);
Dialogo di Plotino e di Porfirio (n. 22, solo il finale); Dialogo tra un venditore di almanacchi e
un passeggere (n.23).
•
I Canti: composizione, struttura, metrica, titolo, vicende editoriali. Schema generale delle
opere
•
•
•
La prima fase della poesia leopardiana (1818-1822). Le canzoni e gli idilli
testi: All’Italia (strofe 1-2); L’infinito; La sera del dì di festa; Alla luna.
video: L’infinito recitato da Gassman, Nando Gazzolo e Elio Germano.
•
•
La seconda fase della poesia leopardiana (1828-1830). I canti pisano-recanatesi.
testi: A Silvia; Canto notturno di un pastore errante dell’Asia; La quiete dopo la tempesta; Il
sabato del villaggio; Il passero solitario.
•
Videolezione di Piero Cataldi sul Canto notturno di un pastore errante dell’Asia.
•
•
La terza fase della poesia leopardiana (1831-1837). Il “ciclo di Aspasia”. Il messaggio
conclusivo della Ginestra.
testi: La Ginestra, o il fiore del deserto (solo vv. 1-157).
•
•
Lo Zibaldone di pensieri: genesi e struttura dell’opera
testi: Il giardino della souffrance.
21
Leopardi e il ‘900: Dalla natura “matrigna” di Leopardi al “male di vivere” di Montale: confronto
tra Zibaldone (Entrate in un giardino di piante, di fiori. Bologna, 19 aprile 1826), e Spesso il male
di vivere ho incontrato (lettura e analisi dei due testi)
Video: Ermanno Olmi, Dialogo tra un venditore di almanacchi e un passeggere (1954) scheda
a p.42
IL VERISMO
Introduzione: I luoghi, i tempi, le parole-chiave. Cronologia e movimenti della seconda metà del
secolo: realismo, naturalismo, verismo, irrazionalismo, decadentismo, simbolismo. La cultura
filosofica: il positivismo.
Il movimento del Realismo in Europa. Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e
contenuti.
testi. A scelta lettura integrale di uno di questi romanzi:
•
•
•
•
•
Honoré de Balzac, Eugènie Grandet / Le père Goirot;
Gustave Flaubert, Madame Bovary;
Edmond e Jules de Goncourt, Germinie Lacerteux;
Emile Zola Therese Raquin / L'assommoir / Germinal;
Luigi Capuana, Giacinta.
Giovanni Verga. La rivoluzione stilistica e tematica di Giovanni Verga. Vita e opere. Caratteri dei
romanzi giovanili.
Evoluzione della novellistica verghiana: da Nedda a Novelle rusticane.
Nedda: analisi; Vita dei campi: Notizie sulla raccolta. I temi; Novelle rusticane: struttura e temi
della raccolta; Lo straniamento e l’artificio di regressione [I] ; Il discorso indiretto libero [I].
•
•
•
testi: Lettura e analisi di
Rosso Malpelo, Cavalleria rusticana, La lupa; L’amante di
Gramigna (prefazione); La roba.
lettura critica (facoltativa): Pietro Gibellini, Tre coltellate per compare Turiddu: lettura
antropologica di Cavalleria rusticana [I]
Cavalleria rusticana, un esempio di transcodificazione testuale: visione in DVD del dramma
teatrale Cavalleria rusticana e finale dell’omonimo melodramma di P.Mascagni.
I Malavoglia: genesi, struttura, personaggi, ricezione. Il progetto incompiuto del Ciclo dei Vinti.
• testi: Prefazione, capitolo I (lettura integrale del testo e del commento di Angelo Marchese,
scheda internet). Lettera a Salvatore Paola Verdura sul ciclo della “Marea”.
22
Mastro-don Gesualdo: cenni
• testi: la morte di Gesualdo
IL DECADENTISMO ITALIANO
La rottura di fine secolo con la cultura positivista. Caratteri generali del decadentismo.
• testi: Charles Baudelaire, due testi esemplificativi da I fiori del male: L’albatro; Corrispondenze;
Verlaine: Languore (fotocopia)
Giovanni Pascoli. Biografia. La poetica del fanciullino. Myricae, cenni su struttura e temi
principali.
• testi: Da Il fanciullino: introduzione; da Myricae: Lavandare, Arano, Dall’argine, X Agosto,
Temporale, L’assiuolo, Novembre. Dai Canti di Castelvecchio, Il gelsomino notturno. Dai
Poemetti: Italy (introduzione e versi finali).
Gabriele d’Annunzio. Biografia. Accenni alle principali opere narrative e poetiche con particolare
riferimento alle Laudi e all’Alcyone.
• testi: dal Poema paradisiaco, Consolazione (in fotocopia); da Alcyone, Pioggia nel pineto,
Meriggio, Da Il piacere: Libro primo, cap. II: presentazione di Andrea Sperelli; libro quarto,
cap. III: la conclusione del romanzo. Dal Notturno: Incipit (prima offerta) – in fotocopia.
Visione documentario in DVD: L’amante guerriero: storia e vita di Gabriele D’Annunzio.
Luigi Pirandello
Biografia. La poetica dell’umorismo. Le Novelle per un anno.
• testi: lettera alla sorella Lina: la vita come “enorme pupazzata”. Da L’umorismo: L’esempio
della vecchia imbellettata. Da Novelle per un anno: La carriola, Il treno ha fischiato, La
signora Frola e il signor Ponza, suo genero.
• Dalla novellistica al teatro: un confronto tra La signora Frola e il signor Ponza, suo genero e
Così è (se vi pare).
Video: visione in dvd di Così è (se vi pare), regia di Giorgio De Lullo, con Romolo Valli, Paolo
Stoppa, Rossella Falk.
LA LETTERATURA DEL PRIMO ‘900 IN ITALIA
Giuseppe Ungaretti e la Grande Guerra
Vita e opere. Da Il porto sepolto a L’Allegria: genesi dell’opera. testi: Da L’Allegria: In memoria,
Veglia, Fratelli, San Martino del Carso, I fiumi, Soldati, Mattina; Da Sentimento del tempo: La
23
madre; da Il dolore: Non gridate più.
Il tema della guerra nei poeti e negli scrittori del primo Novecento:
testi:
Federico De Roberto: La paura (lettura integrale)
Video: Torneranno a fiorire i prati, regia di Ermanno Olmi.
Apparizioni di Ungaretti in programmi RAI
Salvatore Quasimodo, Alle fronde dei salici
Eugenio Montale
N.B. Si prevede il completamento dello studio di questo autore dopo il termine del 15 maggio.
Vita e opere. testi: Da Ossi di seppia: Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto,
Spesso il male di vivere ho incontrato; Cigola la carrucola del pozzo. Da Le occasioni: Non
recidere, forbice, quel volto; Ti libero la fronte dai ghiaccioli; La casa dei doganieri. Da Satura:
Ho sceso, dandoti il braccio.
PARTE II: EDUCAZIONE LINGUISTICA
• La prima prova scritta dell’Esame di Stato: caratteristiche delle diverse tipologie di prova.
• TIPOLOGIA B: analisi della consegna, uso delle fonti, differenze strutturali e stilistiche tra
saggio breve e articolo di giornale.
24
LINGUA E LETTERATURA LATINA
Prof.ssa Antonella Nicoletti
Premessa metodologica e didattica
Premessa
Il programma è stato svolto nel rispetto delle indicazioni ministeriali, del P.O.F. e delle linee guida
concordate con le altre docenti del gruppo di latino e greco del triennio.
Sul versante dello studio della Letteratura e degli Autori latini si è completato lo studio dell’età
augustea, con particolare riferimento ad Ovidio, e si è cercato di presentare alla classe una
panoramica della letteratura dei primi secoli dell’età imperiale, scegliendo autori e testi significativi.
L’insegnamento della letteratura è stato condotto tracciando essenziali coordinate storico-culturali e
privilegiando poi la lettura dei testi in lingua o in traduzione.
L’obiettivo prioritario è stato quello di guidare gli studenti ad una lettura sempre più approfondita
dei testi come imprescindibile punto di partenza per un discorso significativo sulle caratteristiche
degli autori e delle opere che sono stati oggetto di studio.
Si sono anche illustrate le diverse chiavi di lettura cui gli autori si prestano attraverso la proposta di
testi di critica letteraria, di percorsi tematici e di approfondimenti che consentissero di allargare il
discorso anche in senso pluridisciplinare.
Il lavoro di traduzione e analisi dei passi in latino è sempre stato svolto in modo guidato, al fine di
pervenire ad una traduzione puntuale e tale da rispettare gli stilemi d’origine secondo aderenza,
semplicità e chiarezza.
Letteratura
Il numero di passi letti in lingua, in prosa o in poesia a scelta dell’insegnante, è stato concordato
nelle riunioni di dipartimento; i brani che gli studenti devono saper tradurre sono quelli specificati
dalla dicitura in latino.
L’elegia: caratteri generali (Letteratura vol. II, pp. 546-548)
Tibullo: notizie in generale sulla vita e l’opera (p. 549-550)
Properzio: notizie in generale sulla vita e l’opera (550-552)
Ovidio: (Letteratura, vol. II, pp. 568-573)
Vita; Le opere della giovinezza; Le opere della maturità; L’esilio e le ultime opere; Gli
Amores; L’Ars amatoria; Altre opere a tema amoroso; Il ciclo poetico delle Metamorfosi; I
Fasti; La poesia dell’esilio: Tristia, Epistulae ex Ponto; Lo stile; Approfondimenti in
fotocopia sulle Metamorfosi: forma e significato di un progetto ambizioso; Struttura e
composizione del poema, un’epica anomala.
Testi:
− Piramo e Tisbe: introduzione e commento; in latino 4, 55-65; 91-121; 158-166 (in
fotocopia)
25
L’età giulio-claudia: introduzione generale (Letteratura, pp. 664-666: nomi, date e caratteristiche
generali degli imperatori della dinastia giulio-claudia)
Seneca: (Letteratura, vol. II, pp. 678-686)
Vita: precettore, poi consigliere di Nerone; congiura dei Pisoni e morte di Seneca; Le opere
filosofiche: I Dialogi: titoli e caratteri generali; Seneca e il potere neroniano: il De
clementia; Il capolavoro di Seneca: le Epistulae ad Lucilium; Seneca e la satira:
l’Apokolokyntosis; Lo stile (approfondimento in fotocopia: A. Traina, Lo stile drammatico
del filosofo Seneca); approfondimento: Tacito racconta la morte di Seneca: Annales, XV,
62-64 (in fotocopia).
Testi in latino:
− De brevitate vitae:
La vita non è breve, 1, 1-4 (pp. 687-688)
Vita et tempus, 2, 1-2 (pp. 692-693)
Il tempo è più del denaro, 8, 1-3 (p.695)
− Epistulae ad Lucilium:
L’uso del tempo, 1, 1-5 (pp. 707-709)
La schiavitù, 47, 1-2 (in fotocopia)
Testi letti in traduzione italiana:
− La schiavitù, Epistulae ad Lucilium, 47, 1-21 (pp. 710-712); confronto con la schiavitù
in Aristotele, Politica (1253b14-1255a3), in fotocopia
− De tranquillitate animi: introduzione; la scontentezza di sé, 2, 6-15; percorso tematico: il
topos della commutatio loci: Lucrezio, De rerum Natura, III, 1053-1075; Orazio,
Epistulae, I, XI, 22-30 (in fotocopia)
− De otio: introduzione generale sulla scelta dell’otium; La scelta del ritiro, 3, 2-5; 4, 1-2
(in fotocopia; per analisi anche Letteratura, p. 705)
Petronio: (Letteratura, vol. II, pp. 754-757)
Un autore misterioso (Tacito, Annales, XVI, 18-19); I precedenti formali del Satyricon: il
romanzo greco e le favole milesie (approfondimento sulla fabula milesia in fotocopia); Lo
stile; La trama del romanzo; approfondimenti in fotocopia: Il dialogo con la letteratura alta;
Una complessa strategia narrativa; Realismo e satira del degrado culturale; il realismo di
Petronio: Fortunata da Mimesis di Auerbach (in fotocopia).
Testi in latino:
− La matrona di Efeso, 111, 1-3; 6-8; 112, 7-8
Testi letti in traduzione italiana:
− Un’eloquenza decaduta, 1-2 (pp.758-759)
− Entra in scena Trimalchione, 32-33 (pp.759-760)
− La cena di Trimalchione, 41, 9 (pp. 760-762)
− Un finto funerale, 71-72 (pp.763-765).
− La matrona di Efeso, 111-112 (pp. 765-767)
L’età dei Flavi e degli Antonini: pp. 666-668 (nomi, date e caratteristiche generali di tutti gli
imperatori).
Tacito: (Letteratura, vol. II, pp. 822-831)
26
Vita; Il Dialogus de oratoribus; L’Agricola; La Germania; Le Historiae: L’eclissi della
libertà romana; Struttura e caratteri delle Historiae; Il senato, il popolo, gli eserciti; Gli
Annales: L’inevitabilità del principato; Struttura e caratteri degli Annales; Imparzialità e
pessimismo; Tacito ammiratore delle antiche virtù civili e politiche; Una storia fatta
attraverso i grandi personaggi; Attendibilità di Tacito; Il metodo storiografico e il pensiero
politico di Tacito (in fotocopia); Lo stile di Tacito (approfondimento in fotocopia: lo stile
potente e drammatico di Tacito)
Testi in latino:
− Agricola:
Il discorso di Calgaco: fanno il deserto e lo chiamano pace, 30 (in fotocopia).
− Germania:
La pudicizia delle donne germaniche, 19, 1-5 (in fotocopia)
− Historiae:
Il prologo, I, 1-3 (p.847).
− Annales:
L’uccisione di Agrippina, XIV, 8, 2-5 (in fotocopia)
Testi letti in traduzione italiana
− Agricola:
La fine di un grande, 43-46 (pp.832-836).
− Germania:
La prodezza dei Germani, 14 (in fotocopia)
Rapporti familiari, 18; 20 (in fotocopia)
− Annales:
Il matricidio, XIV, 1-11 (in fotocopia)
Il suicidio di Seneca, XV, 62-64 (in fotocopia)
Il suicidio di Petronio, XVI, 18-19 (p. 877)
Approfondimenti:
− Percorso tematico: La “ragione degli altri” nella storiografia romana: Cesare, De bello
gallico, VII, 77; Sallustio, Historiae, lettera di Mitridate ad Arsace (in fotocopia)
− Il Codex Aesinas latinus 8: la lettura della Germania nell’età del terzo Reich (in
fotocopia)
Marziale: (Letteratura, vol. II, pp. 798-800)
Vita; Gli epigrammi di Marziale; L’epigramma a Roma e l’opera di Marziale; La poetica e
lo stile di Marziale.
Testi in latino:
- La cena solitaria, II,11 (Letteratura, pag. 806)
- Una poesia centrata sulla vita reale, X, 4 (in fotocopia)
- Preghiera per la morte di una bambina, V, 34 (in fotocopia)
- Testi letti in traduzione italiana
- La moglie di Candido, III, 26 (Letteratura pag. 807)
Apuleio: (Letteratura, vol. II, pp. 888-890)
Vita; Il discorso sulla magia; Il romanzo di Apuleio: Le Metamorfosi; Una lunga
27
digressione: la novella di Amore e Psiche; I motivi ispiratori e lo stile; Il problema dell’unità
e dell’interpretazione delle Metamorfosi (in fotocopia).
Testi (in traduzione italiana)
- “Attento, lettore: ti divertirai!”, I,1 (pp. 891-892)
- La Tessaglia, terra di magia, II,1 (p. 892)
- Curiosità di Lucio, II, 5-6 (pp. 893-894)
- La danza delle pentole, II, 7 (pp. 894-895)
- La metamorfosi, III (in fotocopia)
- I vantaggi di essere asino IX, 12-13 (p. 903)
- Lucio torna uomo, XI, 13 (p. 906)
Lingua e abilità di traduzione
Si sono tradotti brani degli autori studiati nel percorso letterario tratti dalla raccolta di versioni in
adozione. In particolare Seneca e Tacito.
Verifiche
Sono state svolte tre prove scritte di traduzione nel primo quadrimestre e due prove scritte nel
secondo quadrimestre.
Le conoscenze letterarie e le capacità di analisi e commento dei testi sono state oggetto sia di
verifiche orali sia di test scritti con domande a risposta aperta.
Valutazione
Nelle prove di traduzione si è utilizzata la griglia concordata all’interno del gruppo disciplinare. Le
griglie sono presentate in questo documento nella sezione specifica.
Libri di Testo
Citti, Casali, Gubellini, Pasetti, Pennesi, Candidi soles vol. II, Zanichelli
Reali, Turazza, Loci scriptorum, Versioni Latine, Loescher
Fotocopie per i testi e gli approfondimenti critici citati.
28
LINGUA E LETTERATURA GRECA
Prof.ssa Antonella Nicoletti
Premessa
Il programma è stato svolto nel rispetto delle indicazioni ministeriali, del P.O.F. e delle linee guida
concordate con le altre docenti del gruppo di latino e greco del triennio.
Sul versante dello studio della Letteratura e degli Autori greci si è completato lo studio dell’età
classica e si è cercato di presentare alla classe una panoramica dell’età ellenistica, attraverso la
scelta di autori e testi paradigmatici. L’insegnamento della letteratura è stato condotto tracciando
essenziali coordinate storico-culturali e privilegiando poi la lettura dei testi in lingua o in
traduzione, con testo a fronte e individuazione dei termini chiave. L’obiettivo prioritario è stato
quello di guidare gli studenti ad una lettura sempre più approfondita dei testi come imprescindibile
punto di partenza per un discorso significativo sulle caratteristiche degli autori e delle opere che
sono stati oggetto di studio.
Sono stati forniti agli studenti approfondimenti critici, in modo da ampliare i contenuti del manuale
in adozione, anche per quanto riguarda lo studio della tragedia classica, cui è stata riservata
particolare cura, essendo il completamento di un percorso iniziato già nel corso del precedente anno
scolastico e conclusosi con il viaggio di istruzione a Siracusa.
Il lavoro di traduzione e analisi dei passi in greco è sempre stato svolto in modo guidato, al fine di
pervenire ad una traduzione puntuale e tale da rispettare gli stilemi d’origine secondo aderenza,
semplicità e chiarezza.
Letteratura
Il numero di passi letti in lingua, in prosa o in poesia a scelta dell’insegnante, e il numero di versi
della tragedia sono stati concordati nelle riunioni di dipartimento; i brani che gli studenti devono
saper tradurre sono quelli specificati dalla dicitura in greco.
L’età classica: profilo storico-politico (Letteratura, vol. II, pp. 2-6)
La tragedia: I festival dionisiaci di Atene (pp. 42-45); L’origine della tragedia (p. 46)*
* approfondimento: G. Cerri, La Tragedia, in Lo spazio letterario della Grecia antica, I, pp. 302312; 326 (fotocopia)
Il significato del nome; il coro e gli attori; l’abbigliamento; la maschera (fotocopia)
Euripide: (Letteratura, vol. II, pp. 166-168; 175-176)
Vita; Notizie favolose; Scarso successo in vita; Euripide: la sua vita e la crisi culturale e
politica del suo tempo; Le innovazioni di Euripide; Atteggiamento di Euripide nei confronti
della polis; Il contesto sociale: le donne e gli schiavi; L’influsso della sofistica; La crisi
progressiva del modello razionale; Verso la sfera del privato.
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Le Baccanti:
- lettura integrale in traduzione italiana, analisi della struttura e del contenuto dell’intera
tragedia.
- PROLOGO: conoscenza approfondita del contenuto, con commento e termini chiave.
Lettura in greco dei vv.1-12; 20-42.
- PARODO: conoscenza approfondita del contenuto, con commento e termini chiave.
Lettura in greco dei vv.73-87.
- PRIMO EPISODIO: conoscenza approfondita del contenuto, con commento e termini
chiave. Lettura in greco dei vv. 215-225.
- PRIMO STASIMO: conoscenza approfondita del contenuto, con commento e termini
chiave.
- SECONDO EPISODIO: conoscenza approfondita del contenuto, con commento e
termini chiave.
- TERZO EPISODIO: conoscenza approfondita del contenuto, con commento e termini
chiave. Lettura in greco dei vv.734-758.
- QUARTO EPISODIO: conoscenza approfondita del contenuto, con commento e termini
chiave. Lettura in greco dei vv.912-938.
- QUINTO EPISODIO: conoscenza approfondita del contenuto, con commento e termini
chiave. Lettura in greco dei vv.1118-1124.
- ESODO: conoscenza approfondita del contenuto, con commento e termini chiave.
Lettura in greco dei vv.1344-1351.
- Pagine critiche e approfondimenti (in fotocopia):
§ Sintesi dell’interpretazione critica dei principali studiosi: Giulio Guidorizzi
(introduzione e note edizione Marsilio), Giorgio Ieranò (introduzione edizione
Mondadori), Vincenzo Di Benedetto. (in fotocopia)
§ Ernesto De Martino: La terra del rimorso. Contributo a una storia religiosa del Sud,
Il Saggiatore. Confronto fra i riti delle Baccanti e la realtà delle donne tarantolate
pugliesi, studiate da De Martino nel 1959. Visione anche di video realizzati dallo
studioso e dalla sua equipe nel corso della loro indagine.
§ Il tema del dionisiaco in Morte a Venezia di Thomas Mann: analisi del sogno
dionisiaco del protagonista del romanzo e confronto con le Baccanti.
§ Breve approfondimento sulla musica e gli strumenti della trance dionisiaca.
La Commedia antica: origine e struttura della commedia (Letteratura, vol. II pp. 240-241)
Aristofane: (Letteratura vol. II, pp. 246-247; 250-251; 252; 254- 256):
Vita; Acarnesi; La Pace; Uccelli; Lisistrata; Ecclesiazuse; La comicità di Aristofane; La
lingua.
Testi:
- Lisistrata: Mirrina e Cinesia (vv.829-953) in italiano (fotocopie);
- Ecclesiazuse: Il comunismo di Prassagora (vv.588-657) in italiano (fotocopie)
Percorso tematico (fotocopie): L'utopia pacifista ai tempi della guerra del Peloponneso: le
commedie di Aristofane.
Erodoto (Letteratura, vol. II. pp. 304-309):
Vita; Le due grandi sezioni delle Storie; La concezione erodotea della storia; Creso fra
u(brij personale e colpa di un antenato; L’arrogante follia di Serse; La presenza del
dolore; Erodoto precursore della moderna etnografia; Metodo storiografico fonti,
30
attendibilità; Lingua e stile; Erodoto “padre della storia”; Il metodo della i(stori/h di
Erodoto (approfondimento in fotocopia: A. Lesky, Storia della letteratura greca, I, pp. 408414 ); La questione erodotea (fotocopia); contenuto approfondito del libro I, sintesi degli
altri libri (p.310)
Testi:
- lettura in greco del proemio; lettura in italiano di I, 1-4 e in greco di I, 5 (Letteratura,
vol. II, pp. 312-317)
- la novella di Gige e Candaule: lettura in greco di I, 8-9; lettura dell’intera novella in
italiano (fotocopie)
- Creso e Solone, I, 29-33: lettura in italiano (Letteratura, pp. 323-325)
- Creso e Ciro, I, 85-87: lettura in italiano (Letteratura, pp. 332-333)
- Precarietà dell’esistenza umana, VII, 44-47: lettura in italiano (Letteratura, pp. 337-339)
Tucidide (Letteratura, vol. II, pp. 364-370):
Vita; Il contenuto dell’opera (fotocopia); Le cause degli eventi sono da ricercare nella storia
stessa; Il proemio; l’“Archeologia”; Pericle esempio di misura; La ricerca storica come
scienza oggettiva.
Testi:
- lettura in greco del proemio (I,1) (Letteratura, vol. II, pp. 371-372) + approfondimento in
fotocopia*
- Il metodo storico di Tucidide: conoscenza approfondita in italiano, con individuazione
dei termini chiave di I, 20-22 (Letteratura, vol. II, pp. 382-386) + approfondimento in
fotocopia*
- L’Epitafio di Pericle: lettura in italiano dell’intero Epitafio, II, 34-46. (Letteratura, vol.
II, pp. 387-392+ approfondimento in fotocopia**)
- Il dialogo dei Melii e degli Ateniesi: lettura in italiano dell’intero dialogo, V, 84-113
(Letteratura, II pp.398-402), con individuazione termini chiave.
Letture critiche/approfondimenti:
- *F.
Macciò,
Modernità
e
limiti
della
storiografia
tucididea,
http://www.loescher.it/mediaclassica/Greco/Storia/Tucidide.pdf)
- **O. Longo, La morte per la patria, introduzione all’edizione Marsilio
- Canfora, la Realpolitik di Atene (Letteratura, p.403)
- Isonomia, il nome più bello; la strage dei Melii: necessità e libero arbitrio (fotocopia)
L’età ellenistica:
Introduzione generale; la koinè; filologia ed erudizione; caratteristiche della poesia ellenistica. (in
fotocopia)
Menandro (Letteratura, vol. III, pp.13-17; 19)
La commedia nuova: temi e forme; Vita e opere; Il Misantropo; L’arbitrato; Caratteri dei
personaggi di Menandro; la struttura della commedia menandrea; Lingua e stile.
Testi (lettura in italiano):
- Il misantropo:
La collera del misantropo (vv. 427-486)
La “conversione” di Cnemone (vv. 666-747) (in fotocopia)
31
Callimaco (Letteratura, vol. III, pp. 49-50; 52-55)
Vita e opere; Poetica; Destinatario e funzione dell’opera; Gli Aitia; L’Ecale; Gli epigrammi;
Lingua e stile
Testi (lettura in italiano):
- La pura fonte della poesia, Inno ad Apollo, vv.105-113 (Letteratura, vol. III, pp. 67)
- Il Prologo dei Telchini, Aitia, I, 17-30 (Letteratura, vol. III, pp. 68-69)
- Lettura in greco dei seguenti epigrammi: Antologia Palatina V, 6; 23; VII, 317; 453;
XII, 43
L’epigramma
La struttura dell’Antologia Palatina; l’epigramma in età arcaica, classica ed ellenistica.
Lettura in greco dei seguenti epigrammi:
Platone: A. P. V, 77; VI, 1
Asclepiade: A.P. V, 85; V, 158; XII, 46
Meleagro, A.P VII, 467 (in italiano)
Apollonio Rodio (Letteratura, vol. III, pp. 153-156)
Vita; Le Argonautiche; Un poema nuovo; Precedenti mitologici e cultura letteraria nelle
Argonautiche - Struttura e modi della narrazione (in fotocopia); I personaggi delle
Argonautiche (in fotocopia); Rapporti con Callimaco; La trama (sintesi).
Testi (lettura in italiano):
- La rivelazione dell’amore, III, 442-471 (Letteratura pp.163-165)
- Le sofferte notti di Medea III, 616-664; 744-824 (Letteratura, pp. 166-168)
- Il colloquio d’amore, III, 1063-1136 (Letteratura pp. 174-178)
Polibio (Letteratura, vol. III, pp. 220-222)
Vita e opere; Le Storie; Storia pragmatica; Storia universale; Costituzioni miste; Le fonti; I
discorsi
Testi (lettura in italiano):
- La storia pragmatica e universale, I, 1-2; 4; 14 (Letteratura, vol. III, pp. 228-230)
- Le costituzioni e il loro avvicendarsi, VI, 3-9 (Letteratura, vol. III, pp. 242-245)
Il romanzo
Il romanzo: introduzione; Il romanzo: “letteratura di consumo”? Le origini del romanzo;
Temi e intrecci: Caritone di Afrodisia: le Avventure di Cherea e Calliroe, un tipico romanzo
greco; Longo Sofista: le Avventure pastorali di Dafni e Cloe, la scoperta della sessualità.
(tutto in fotocopia)
Testi (lettura in italiano):
- Caritone, La morte apparente I, 9-12 (in fotocopia)
- Longo Sofista, La nascita dell’amore I, 13-14 (pp. 439-441)
- Dafni impara l’amore III, 15-19 (in fotocopia)
Lingua e abilità di traduzione
Si sono tradotti brani degli autori studiati nel percorso letterario tratti dalla raccolta di versioni in
32
adozione. In particolare Isocrate, Platone, Tucidide, Aristotele, Polibio.
Verifiche
Sono state svolte tre prove scritte di traduzione sia nel primo sia nel secondo quadrimestre.
Le conoscenze letterarie e le capacità di analisi e commento dei testi sono state oggetto sia di
verifiche orali sia di test scritti con domande a risposta aperta.
Valutazione
Nelle prove di traduzione si è utilizzata la griglia concordata all’interno del gruppo disciplinare. Le
griglie sono presentate in questo documento nella sezione specifica.
Libri di Testo
Citti, Casali, Gubellini, Pennesi, Storia e autori della Letteratura greca voll. II-III, Zanichelli (per
lo studio della letteratura)
De Luca, Montevecchi, Eu)logi/a, Greco per il triennio, Hoepli
Euripide, Baccanti, qualunque edizione con testo greco a fronte
Fotocopie per i testi e gli approfondimenti critici citati.
33
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Prof.ssa Teresa Colapietro
PREMESSA
OBIETTIVI COGNITIVI DISCIPLINARI:
•
possedere un lessico anche letterario sufficientemente vario;
•
sapere interagire con l'insegnante e i compagni, su argomenti di tipo letterario e anche
generale, in modo corretto e fluido, utilizzando un linguaggio e un registro adatti al contesto;
•
sapere comprendere informazioni ed idee di brani e video di carattere letterario e generale,
saperne discutere in modo accettabile sia in forma scritta (risposte a domande), che in forma
orale;
•
saper produrre testi di vario genere riferiti alla letteratura e in generale, chiari e articolati e
accettabilmente corretti;
•
conoscere gli elementi costitutivi del genere o dei generi letterari oggetto di studio e di
analisi;
•
saper produrre in forma scritta e orale commenti a testi di carattere letterario;
•
saper inquadrare testi e autori nel periodo storico di appartenenza.
METODI
Per quanto riguarda i metodi, sono state effettuate lezioni frontali, lezioni dialogate, dibattito in
classe, esercitazioni individuali e di gruppo in classe ecc.
MODALITÀ PER LE ATTIVITÀ DI RECUPERO
E’ stata effettuata una pausa didattica e frequenti interrogazioni programmate che hanno permesso
la revisione ripetuta di tutti gli argomenti trattati.
STRUMENTI DIDATTICI
Gli strumenti che ho utilizzato sono: lavagna, audiovisivi, cd, dvd, fotocopie, computer e sistemi
multimediali, libri di testo.
Al fine di migliorare la comprensione della lingua, gli alunni hanno visionato diversi film in lingua
in laboratorio multimediale.
SPAZI E ATTREZZATURE
Aula, aula video, laboratorio linguistico.
34
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Sono state effettuate due verifiche scritte il primo quadrimestre e quattro il secondo, di cui due
sono state simulazioni di terza prova. Gli alunni hanno esposto frequentemente in lingua gli
argomenti trattati in interrogazioni programmate che a segmenti hanno coperto tutti gli autori e i
periodi letterari compresi nel programma di quest’anno.
PROGRAMMA SVOLTO
DAL TESTO “ONLY CONNECT. NEW DIRECTIONS” ED. BLU VOL 1 -2. ZANICHELLI
Modulo 1
Fiction from The Early-Romantic Age to The Modern Age.
THE ROMANTIC AGE
Historical, social and
literary context of the Romantic Age
The Gothic novel.
Mary Shelley. Life and works
Frankenstein or the Modern Prometheus
The creation of the monster. Lettura e analisi.
“Frankenstein” Visione film in lingua e commento.
The novel of manners.
Jane Austen. Life and works
Scheda su” Pride and Prejudice”
Mr and Mrs Bennet. Lettura e analisi
Sense and Sensibility. Scheda sul romanzo
“Sense and Sensibility” Visione film e commento.
Pages D6-7-8-11-14
Page D20
Page D81
Page D82
Page D86
PageD23
Page D88
Page D90
Page D92
Fotocopia
THE VICTORIAN AGE
Historical and social context
The Victorian compromise
The Victorian novel
Types of novels
Charles Dickens. Life and works.
Pag E4-5
Pag E13
Pag E16
Pag E18
Page E29
35
Scheda su “Oliver Twist”
Oliver Twist”. Visione film in lingua e commento.
Oliver wants some more. Lettura e analisi
Emily Brontë and“Wuthering Heights.
Catherine’s ghost. Lettura e analisi
Charlotte Brontë and “Jane Eyre “
The madwoman in the attic. Lettura e analisi.
Robert Louis Stevenson. The strange case of Dr
Jekyll and Mr Hyde”.
Jekyll’s experiment. Lettura e analisi.
Aestheticism and Decadence
Oscar Wilde. Life and works.
Scheda su “The Picture of Dorian Gray”
Dorian’s death. Lettura e analisi.
“The Picture of Dorian Gray”. Visione film in lingua
e commento.
The Importance of being Earnest. (Play)
Mother’s worries. Lettura e analisi.
The Importance of being Earnest. Visione film in
lingua e commento.
Page E31
Page E32
Page E39
Page E42
Fotocopia
Fotocopia
Page E60
Page E62
Page E25
Page E65
Page E67
Page E73
Page E77
Page E78
THE MODERN AGE
The Edwardian Age
The age of anxiety
Modernism
The modern novel
The interior monologue
James Joyce. Life and works
Scheda su “Dubliners”
Eveline. Lettura e analisi
“The Dead”. Visione film in lingua e commento
Scheda su Ulysses
At the funeral. Lettura e analisi
Virginia Woolf- Life and works
Scheda su “ Mrs Dalloway”
The Party. Lettura e analisi.
“ Mrs Dalloway Visione film in lingua e commento.
Scheda su “To the lighthouse”
My dear stand still. Lettura e analisi
Page F4
Page F15
Page F17
Page F22
Page F24
Page F85
Page F87
Page F89
Page F95
Page F97
Page F 99
Fotocopia
Fotocopia
Page F101
Page F104
“The Hours”. Dal romanzo di Cunningham. Visione
film in lingua e commento
36
Modulo 2
Poetry
ROMANTIC POETRY
Reality and vision
WILLIAM Wordsworth. Life and works
The Solitary Reaper. Text analysis
Daffodils. Text analysis
Page D17
Page D45
Fotocopia
Page D50
VICTORIAN POETRY
Emily Dickinson. Life and works
Page E 96
Hope is the thing. Text analysis
There’s a certain slant of light. Text analysis
Page E98
Page E99
MODERN POETRY
The war Poets
The soldier. By Robert Brooke
Dulce et decorum est. By Wilfred Owen
Page F37
Page F40
Page F41
37
STORIA
Prof. Alberto Cantini
Metodi e strumenti: vedere lo schema generale allegato al presente documento. Sono stati proposti
approfondimenti e spunti di riflessione a partire dall’analisi di fonti e testi storiografici indicati nel
programma. Sono stati utilizzati, infine, anche documenti video.
Obiettivi cognitivi
1. Conoscere i principali eventi e processi storici, collocandoli correttamente nello spazio e nel
tempo;
2. Comprenderne il significato di tali eventi, individuando anche rapporti causali, analogie e
differenze;
3. Utilizzare in modo appropriato il lessico della disciplina;
4. Analizzare e commentare fonti e testi storiografici;
5. Acquisire consapevolezza storica in funzione del presente.
Verifiche: nel corso dell’anno sono state effettuate, per tutti gli studenti: due interrogazioni su
ampie parti del programma; tre prove scritte, di cui due tramite simulazione di terza prova
(Tipologia B). Sono stati oggetto di valutazione anche brevi interventi sollecitati dal docente.
Attività di recupero
Il recupero è stato effettuato in itinere. Analizzate, caso per caso, le cause dell’insuccesso
scolastico, il docente ha predisposto gli strumenti ritenuti più adatti a favorire il recupero dei ragazzi
insufficienti (es. spiegazioni supplementari; guida allo studio; interrogazioni o verifiche di
recupero)
Testo in adozione: Feltri, Bertazzoni, Neri, Chiaroscuro, vol. 3, Sei editore 2012
Non è in adozione alcun atlante storico: sono state utilizzate, in linea di massima, le carte storiche
riprodotte sul manuale oppure online
Materiali integrativi, schede, sintesi, immagini ecc. sono stati forniti agli studenti talvolta per mezzo
di fotocopie, più spesso tramite la piattaforma Ted Learning (nel programma indicata come Ted)
della provincia di Modena.
Contenuti (I temi indicati, salvo diverso avviso, fanno riferimento alle
pagine del manuale; vengono poi precisate eventuali integrazioni o sintesi
a cui fare riferimento – Le carte geografiche e politiche del manuale sono
da consultare, anche se non esplicitamente indicato nel programma)
Documenti/ Storiografia /
Video
Modulo 1. Età giolittiana (cap. 4, pp. 27-38)
1. La strategia politica di Giolitti e la collaborazione con i
socialisti;
2. La crescita industriale
3. Il sistema giolittiano
4. La guerra di Libia
5. Riforma elettorale e Patto Gentiloni
38
Modulo 2. 1 - La Prima guerra mondiale
Modulo 2.
Approfondimenti – Letture
Nota: più che agli scenari militari si è dato rilievo alle
conseguenze della “Grande guerra” sulla mentalità, sulla società e
sull’assetto geopolitico europeo.
-
1. Le origini del conflitto (C. 1, pp. 56-9 e 62-3).
Congresso di Berlino del 1878; Il sistema delle alleanze; Il
piano Schlieffen (sintesi); La polveriera balcanica.
2. L’inizio delle ostilità e la guerra di movimento (C.2, pp. 6471)
3. Guerra di logoramento e guerra totale (C. 3, pp. 72-78)
(No approfondimento su Verdun e Somme, pp. 74-5)
4. Intervento americano e sconfitta tedesca, pp. 79-86
I punti 2-3-4 sono trattati in modo sintetico sul file TED : Dinamica del
conflitto.
N.B. Per i Trattati di pace, vedi schema pp. 132, ma integrare con
scheda su TED, che include anche indicazioni per lo studio della
sistemazione delle aree dell’ex Impero ottomano (Turchia e Medio
oriente), pp. 728-31 e 734-6
2.2 L’Italia nella Grande guerra
1. Il problema dell’intervento (c. 1, pp. 106-113) –
2. L’Italia in guerra (c. 2, pp. 115-18):
3. La guerra dei generali e Da Caporetto a Vittorio
Veneto (capp. 3 e 4, pp. 120-32, sintesi; puoi vedere
sintesi “Il fronte italiano” su TED)
Modulo 3. Il comunismo in Russia - L’età Stalin
1. La Rivoluzione di febbraio (c. 1, pp. 160-67): Arretratezza (guerra
1905; Autocrazia; Duma); Crisi del sistema nel febbraio ’17;
Soviet e contrapposizione con il Governo provvisorio;
Menscevichi e bolscevichi; Lenin e le Tesi di aprile.
-
-
I 14 punti di Wilson
(f.copia)
L’atteggiamento dei
socialisti di fronte alla
guerra, pp. 100
La “comunità nazionale”
nell’agosto 1914, p. 101
I prigionieri di guerra
italiani, pp. 155-6
Video:
- Mussolini interventista (Il
tempo e la storia)
- Il Genocidio degli armeni
(La storia siamo noi)
Mostra:
“Oltre il fronte”: la Prima
guerra mondiale a Modena
Letture – Approfondimenti:
L’utopia comunista, p. 174
Il regime staliniano. Economia e
terrore (f.copia)
2. La Rivoluzione d’ottobre (c. 2, pp. 168 – 179): Il governo
Kerenskij; La concezione politica di Lenin (Stato e rivoluzione;
L’estinzione dello Stato); La presa del potere dell’ottobre ’17; La
Dittatura del partito bolscevico (scioglimento Assemblea
costituente e CEKA); Pace di Brest Litovsk e “Terrore rosso.
3. Comunismo di guerra e NEP (c. 3, pp. 181-90): Guerra civile
(sintesi); Comunismo di guerra; Internazionale comunista; Nuova
politica economica.
4. Stalin al potere (c. 4, pp. 191 – 200). In particolare: Morte
di Lenin e lotta per la successione (proclamazione Urss; morte
Lenin; lotte per il potere); Industrializzazione; deportazione
Kulaki e collettivizzazione delle campagne; Il grande terrore.
39
(Sullo stalinismo vedi approfondimenti in f.copia)
Modulo 4. Il fascismo in Italia
1. Italia dopo la prima guerra mondiale (c. 1, pp. 222 – 32): Le
delusioni della vittoria; Fiume, D’Annunzio e la “vittoria
mutilata”; La situazione economica e sociale (Debito pubblico;
inflazione; biennio “rosso”); Debolezza dei governi; Divisioni
nel PSI; Il Partito popolare.
2. Il movimento fascista (c. 2, pp. 233-47): Mussolini (dal
socialismo all’interventismo); Il programma del 1919 (Fasci di
combattimento; San Sepolcro); L’ultimo governo Giolitti
(Occupazione fabbriche; accordo su Fiume); La nascita del
Partito comunista (Congresso di Livorno); Lo squadrismo
agrario e le caratteristiche delle squadre d’azione; Nascita del
PNF e marcia su Roma; Conquista dello Stato e della nazione
(identificazione tra “patria” e fascismo; istituzione della
MVSN); Il delitto Matteotti (Aventino; Discorso del 3 gennaio
1925)
3. Lo “stato totalitario”: (c. 3, pp. 250-59): La distruzione dello
stato liberale; La nazione e lo Stato; La mobilitazione delle
masse; Il Duce, lo Stato e il Partito; La costruzione dello Stato
totalitario; L’uomo nuovo fascista; Il razzismo fascista e le leggi
razziali Nota. La scheda “La costruzione dello Stato totalitario”
(Ted/f.copia) presenta in modo sintetico i §§ 3.1 – 3.4 e 3.5 e
inquadra il concetto di fascismo come “totalitarismo imperfetto”.
Letture - Approfondimenti
- Il programma di San Sepolcro,
p. 235
- E SE …il re si fosse opposto a
Mussolini? p. 248-9 (solo in
parte)
Video
-Il delitto Matteotti e l’Aventino
(da Il tempo e la storia)
- Discorso di Torino del 1932
(per mostrare la strategia
retorica di Mussolini)
-Il fascismo e la costruzione del
consenso
………………………………..
Altri approfondimenti
(facoltativi): Propaganda del
regime; L’uomo nuovo, La
difesa della razza; Leggi
razziali; Repressione in Etiopia,
dal sito:
http://www.assemblea.emr.it
/cittadinanza/attivita-eservizi/ formazionepdc/viaggio-visivo (Viaggio
visivo nel Novecento
totalitario, a c. di F. Feltri)
4. Lo stato corporativo (c. 4, pp. 260-1 e p. 264): La negazione
della lotta di classe (Carta del lavoro; Corporazioni); La politica
economica (Quota ’90; Protezionismo; Autarchia); Lo stato
industriale e banchiere (Agro pontino; IMI, IRI)
5. La politica estera. Il nazionalismo; Gli obiettivi del fascismo;
gli accordi di Stresa. Politica coloniale: la riconquista della
Libia; la campagna d’Etiopia: motivazioni e conseguenze; le
sanzioni e l’autarchia; Avvicinamento tra Italia e Germania
(Asse Roma – Berlino; Guerra di Spagna); La Conferenza di
Monaco; Il Patto d’acciaio. (N.B: Per questo argomento seguire
la traccia della scheda “Politica estera” sul Ted, dove la politica
del fascismo viene inquadrata in un contesto europeo; sul
manuale vedi c. 2, pp. 342 – 47 e cap. 4, pp. 356 – 60, Verso la
40
guerra)
Modulo 5. Il nazionalsocialismo in Germania
1. La Repubblica di Weimar (c. 1, pp. 278 -86): La leggenda della
“pugnalata alla schiena; I tentativi rivoluzionari e le violenze
dei Corpi franchi; L’Assemblea costituente; Il Trattato di
Versailles (vedi anche Modulo 2 I guerra mondiale. Trattati di
Pace); L’inflazione del 1923.
Integra con appunti sulla “Stabilizzazione” di Stresemann
(Accordo di Locarno; Patto Briand – Kellogg) in scheda “Da
Weimar al nazismo” (Ted)
Letture - Approfondimenti
Lettura di brevi passi tratti da
Kershaw, L’enigma del
consenso (f.copia/Ted)
Documenti dal Mein Kampf di
Hitler: Ebrei e marxisti devono
essere eliminati; La concezione
razzista di Hitler, pp. 293 e 296
“Ariano”, p. 294
2. Hitler e il Mein Kampf (c. 2, pp. 287 – 96): Il Partito
M. Weber, Tre tipi di legittimità
nazionalsocialista; Il bolscevismo giudaico; Il razzismo di Hitler secondo Weber. tradizionale;
. Integra con il § 3.5 Il Fuhrer e lo spazio vitale, p. 303-5
legale-razionale; carismatica
(f.copia)
3. La conquista del potere (c. 3, pp. 297-307): I successi elettorali;
Le ragioni del successo nazista (v. anche l’interpretazione
millenarista di N. Cohn); La presa del potere e l’incendio del
Reichstag ; L’assunzione dei pieni poteri.
Video: Goebbels. La voce della
propaganda (da Rai Tre,
Correva l’anno)
4. Il regime nazista (c. 4, pp. 309-18): Lo scontro con le SA, I
lager nazisti; Il problema della disoccupazione; I costi della
ripresa economica; Economia e politica nel terzo reich
5. La persecuzione degli ebrei tedeschi (pp. 306-07): dal
boicottaggio alle Leggi di Norimberga, sino alla Notte dei
Cristalli
Modulo 6. Economia e politica tra le due guerre mondiali
1. La Grande depressione (c. 1, pp. 332-41): Usa: gli anni
ruggenti; L’industria americana negli anni Venti (diffusione
del taylorismo e del fordismo); La crisi economica; Il New
Deal; Liberalismo e democrazia.
2. Lo scenario politico internazionale negli anni Venti e Trenta
(c. 2, pp. 342 -7) VEDI anche modulo 4 punto 5: Società
delle Nazioni; Trattati di Rapallo e Locarno; Politica estera
tedesca tra il 1933 e il 1936; Conquista italiana dell’Etiopia
Integrazioni/Approfondimenti:
-Taylorismo e Fordismo (Ted)
- Roosevelt e il New Deal:
(Ted)
- La grande crisi e gli Stati Uniti
di Marco Del Bufalo
Video: La crisi del ’29 e il New
Deal (filmati dell’epoca tratti
da un documentario della BBC)
3. La guerra civile spagnola (c. 3, pp. 348 – 355): vedi schema
su TED (Guerra civile spagnola)
4. Verso la guerra (c. 4, pp. 356 – 60): La politica estera
tedesca negli anni 1937-38 (La politica di “appeasement”;
Film: Ken Loach, Terra e
41
Anschluss; La conferenza di Monaco; Il patto di non
aggressione russo – tedesco.
Modulo 7. La II guerra mondiale (da completare entro il 15/05)
1. Successi tedeschi in Polonia e Francia (c.1, pp. 376 – 82)
2. L’invasione dell’Urss (c. 2, pp. 383-390)
3. La guerra globale (c. 3, pp. 391 – 99)
4. La sconfitta della Germania e del Giappone (c. 4, pp. 402 –
411).
N.B. Verrà fornita agli studenti una sintesi dei principali eventi
bellici.
libertà
Letture /Approfondimenti:
Le reazioni dopo il lancio della
bomba, pp. 428-9
5. Approfondimenti (dopo il 15 maggio): La Shoah (*)
(Verranno chiarite fasi e modalità dello sterminio, per poi
fare riferimento agli aspetti interpretativi: letture da
Goldhagen e da Browning, pp.530-2
Modulo 8. L’Italia dalla II guerra mondiale alla Repubblica (da
completare entro il 15/05)
1. Dalla non belligeranza alla guerra parallela (c. 1, pp. 43641)
2. La guerra in Africa e in Russia (c. 2, pp. 443 -450)
3. Lo sbarco alleato in Sicilia; La caduta del fascismo (c. 3, pp.
451 – 56)
4. L’occupazione tedesca e la guerra di liberazione (c. 4, pp.
457 – 62)
5. La nascita della Repubblica (c. 1, pp. 620 – 7)
Approfondimento (uno a
scelta). Eliminare il nemico:
le dinamiche della violenza
nell'Italia dal 1943 al 1946
(stragi naziste e l’esportazione
di un modello razzista; le
polemiche sulle stragi e sull’uso
della violenza; la violenza
nell'immediato dopoguerra) pp.
485-93 e letture 493-99
(*) Argomenti che saranno affrontati dopo il 15 maggio:
• La Shoah (Vedi Modulo 7)
• Lo scenario politico del dopoguerra: nascita dell’ONU; dalla pace alla guerra fredda; la
divisione in blocchi
(E’ una sintesi che lo scopo di fornire agli studenti alcune coordinate essenziali per
comprendere gli assetti internazionali del secondo dopoguerra. Per ovvi motivi non sarà
possibile dare a questi temi un adeguato approfondimento)
42
FILOSOFIA
Prof. Alberto Cantini
Metodi e strumenti: vedere lo schema generale allegato al presente documento.
Obiettivi cognitivi:
1. Conoscere le tematiche e i concetti fondamentali degli autori affrontati
2. Mettere a confronto concetti, modelli, metodi di autori diversi
3. Usare il linguaggio specifico della disciplina
4. Affrontare un testo filosofico in modo da enucleare le idee centrali e riassumerne le tesi
fondamentali, riferendole al pensiero dell’autore
5. Intervenire in modo critico sui contenuti studiati, sostenendo un proprio punto di vista
razionalmente argomentato
Verifiche: sono state effettuate tre verifiche scritte (una quarta è prevista in maggio); sono stati
oggetto di valutazione anche brevi interventi sollecitati dal docente.
Attività di recupero
Il recupero è stato effettuato in itinere. Analizzate, caso per caso, le cause dell’insuccesso
scolastico, il docente ha predisposto gli strumenti ritenuti più adatti a favorire il recupero dei ragazzi
insufficienti (es. spiegazioni supplementari; guida analitiche allo studio di temi o autori,
interrogazioni)
Testo in adozione: Abbagnano – Fornero, La Filosofia, ed. Paravia; vol. 2B (per Hegel e
l’idealismo); voll. 3A e 3B.
Materiali integrativi, schede, sintesi ecc. sono stati forniti agli studenti talvolta per mezzo di
fotocopie, più spesso tramite la piattaforma Ted Learning (nel programma indicata come Ted) della
provincia di Modena.
Contenuti
Letture /Approfondimenti
1. L’idealismo di Hegel
NOTA. Sono state chiarite le tesi di fondo del pensiero hegeliano (finito/infinito; reale/razionale; Dialettica;
Circolarità dello Spirito; Funzione della filosofia); si è dato poi spazio ad alcuni aspetti della Fenomenologia
(principali figure dell’autocoscienza), dello Spirito oggettivo (in particolare eticità e storia) e dello Spirito
assoluto. La Logica e la Filosofia della Natura non sono state oggetto di studio.
o G.W.F. Hegel: (pp. 461 – 64) Il contesto storico e culturale; la vita e
principali opere.
o Introduzione alla filosofia hegeliana (pp. 468 – 78): coincidenza di
reale/razionale; la realtà come “spirito”; il rapporto finito/infinito;
circolarità dello spirito; i tre momenti della dialettica e
l’Aufhebung; Circolarità dello spirito; Funzione della filosofia
Approfondimenti: Il dibattito sul Giustificazionismo hegeliano,
pp. 471-2; Puntualizzazioni sulla Dialettica, pp. 475-6; I rapporti
tra Hegel e le filosofie precedenti: Illuminismo; Kant;
Letture / Approfondimenti
Il concetto di sostanza da Aristotele
a Cartesio e Kant, pp. 553 -6 (solo
punti principali)
Fichte, L’uomo come intelligenza
conoscente (Ted)
(è un testo introduttivo alla filosofia
dell’idealismo tedesco)
43
- Il cammino dello spirito verso
l’affermazione della libertà, pp. 53840 (lettura non integrale)
Romanticismo, 477-8
o Fenomenologia dello spirito (pp. 482-83): Introduzione: armonia
e scissione; Un romanzo filosofico della coscienza; I due piani del Il diritto e lo Stato nella filosofia
processo; Suddivisione interna (Coscienza, Autocoscienza e hegeliana (f.copia)
Ragione); Le "figure".
o
Le principali figure dell’Autocoscienza (pp. 483-93): La lotta
delle autocoscienze: il problema del Riconoscimento; Signoria e
Servitù; Stoicismo; Scetticismo; Coscienza Infelice. La Ragione
(Ragione osservativa e ragione attiva; la Ragione è qui intesa come punto
d’arrivo del processo dialettico precedente, non sono state analizzate le sottofigure della
Ragione)
– Dall’individuo allo spirito come sostanza etica.
fenomenologia (p. 493)
Schema
o Il sistema filosofico: visione panoramica del sistema (pp. 472-3).
o Spirito oggettivo (pp. 510 – 18): Diritto astratto (dialettica del
diritto e del torto); Morale (il confronto con Kant); Eticità:
Famiglia, Società civile, Stato (stato “etico”; concezione
organicista; critica al modello liberale, contrattualista e
giusnaturalista dello Stato; la “ragion di Stato”; il rapporto degli
Stati tra loro).
o Filosofia della storia (pp. 519-20): un processo necessario; gli
individui cosmico – storici e l'“astuzia della ragione”; le grandi
epoche storiche; Il problema del Male del giudizio sulla storia; Le
grandi epoche storiche; “Fine della storia?”.
o Spirito assoluto (pp. 520 – 25): Arte: sviluppo storico dell'Arte;
morte dell’arte ? Religione: L’assoluto come rappresentazione;
Religione e Filosofia; I limiti della religione; Filosofia: Il
significato della “storia della filosofia”; Filosofia e verità;
Funzione della filosofia; Morte della filosofia ? Sistema aperto o
chiuso ?
2. L’eredità hegeliana e Marx
L. Feuerbach (pp. 84-90)
o Il dibattito filosofico dopo Hegel nella Destra e nella sinistra
hegeliane (il problema politico e quello religioso)
o Feuerbach: Critica alla religione: la religione come alienazione.
Ateismo come dovere morale; Teologia come antropologia
capovolta; Filosofia dell’avvenire; Essenza sociale dell’uomo;
Ateismo e filantropia. Origine dell’idea di Dio
44
K. Marx
o Notizie biografiche – Opere (pp. 102-03)
o
o
o
o
o
Il rapporto Hegel – Marx : Continuità e rottura rispetto a Hegel; Critica
al misticismo logico di Hegel; Critica alla concezione hegeliana (e
moderna) dello Stato. Democrazia formale e democrazia sostanziale.
(pp. 106-9)
Critica dell’economia politica classica e alienazione; Critica della
religione e il distacco da Feuerbach (pp. 109-12)
Marx. Engels, Borghesi e
proletari, Il Manifesto del Partito
comunista,
(f.copia)
Tesi su Feuerbach, pp. 144-5 (nn.
1,2,4,5,6,9,11)
La concezione materialistica della storia: struttura e
sovrastruttura (e il loro rapporto); la dialettica legge della storia; Il sospetto sulla coscienza, pp.
Grandi formazioni storico – sociali; Critica all’Ideologia (pp. 495-6
113-19)
Il Manifesto (vedi lettura): ruolo storico rivoluzionario della borghesia;
crisi inevitabile del capitalismo (pp. 120, Borghesia, proletariato, lotta
di classe)
Il Capitale: Economia e dialettica; La metodologia scientifica del
Capitale; Merce; Valore d’uso e valore di scambio; feticismo delle
merci; teoria del valore – lavoro; il ciclo economico; Plusvalore e
profitto; Tendenze e contraddizioni del capitalismo. (pp. 122-4 e 125-
9)
o Rivoluzione; Dittatura proletaria; Comunismo. (pp. 129 – 33)
3. La contestazione
Kierkegaard
del
sistema
hegeliano:
Schopenhauer
e Letture:
Schopenhauer,
Così vediamo dappertutto nella
A. Schopenhauer:
natura; Ogni volere scaturisce dal
o Vita; Il mondo come “Rappresentazione” (l’eredità di Kant e la bisogno (da Il mondo come
critica all’idealismo; le forme a priori della conoscenza e il Volontà e Rappresentazione,
principio di ragion sufficiente); Il passaggio al “noumeno”; Il MVR)
mondo come “Volontà”. Caratteristiche della “Volontà”.
L’oggettivazione della Volontà: le idee. (pp. 5-8 e 9 – 14)
o Il pessimismo esistenziale: Dolore, piacere, noia; la
demistificazione dell'amore; Il rifiuto dell'ottimismo metafisico e di
quello storico- sociale; (pp. 15 – 22)
o Le vie di liberazione dalla volontà: critica al suicidio; Arte, Morale
(Compassione); Ascesi. (pp. 22-6)
S. Kierkegaard
o Vita. In stretta relazione con alcuni temi del suo pensiero: rapporto
con il padre; fidanzamento e rottura con Regina Olsen; Polemica
contro la chiesa danese) e opere principali (pp. 43-4)
o Categorie di Kierkegaard e Hegel a confronto; Esistenza contro
pensiero: Socrate contro Hegel (pp. 47-8)
o Gli “stadi” dell’esistenza: estetico (Don Giovanni e Johannes il
seduttore); etico (Il consigliere Wilhelm); religioso (Abramo);
Giustizia e carità, L’ascesi, pp.
39-41 (MVR)
L’uomo comune e il genio (f.
copia da MVR)
Approfondimenti:
Scheda: Schopenhauer e Leopardi
(f.copia/Ted)
Dall’antropocentrismo all’etica
della compassione (Facoltativo)
Letture
- Abramo e l'eroe tragico (da
Timore e tremore – vedi TED)
Film: Don Giovanni di J. Losey.
45
(alcune scene del II atto)
Religione e morale (pp. 49- 52)
o Il concetto di angoscia; la malattia mortale: la disperazione e la fede
Kierkegaard interprete di Mozart
(pp. 52-6)
(f.copia)
Letture:
- La felicità nell'oblio (Da Sull'utilità e
il danno...; TED)
4. Crisi delle certezze e della razionalità
F. Nietzsche
o La vita; La Volontà di potenza e l’interpretazione nazista di
Nietzsche; Filosofia e malattia - Le opere principali e le fasi del
filosofare (pp. 394- 400; 402)
o La nascita della tragedia (Apollo/Dioniso; Euripide, Socrate e
la decadenza della cultura greca; Wagner e la rinascita del
dionisiaco) (pp. 403-05)
o
Sull’utilità e il danno della storia per la vita: la memoria e l’oblio; Tre
atteggiamenti dell’uomo di fronte alla storia (pp. 406-7)
o La fase "illuminista"; Genealogia della morale; Morte di Dio e
nichilismo (pp. 407-414)
o Critica del positivismo e della scienza; Il prospettivismo. Crisi
dell'io
o Così parlò Zarathustra: Il Superuomo (Oltreuomo) e la fedeltà
alla terra; Eterno ritorno (analisi de La visione e l’enigma) (pp.
421-7)
o Ultimo Nietzsche: Critica della morale e del cristianesimo
(Analisi genealogica della morale); La Volontà di potenza
(significati del concetto); Il nichilismo; (pp. 427 – 434)
o Critica della scienza, della verità e del Soggetto - Prospettivismo
(vedi schema TED)
S. Freud e la nascita della psicoanalisi (pp. 470-8)
o Gli Studi sull’isteria. L’inconscio e la rimozione; il transfert.
L’interpretazione dei sogni. Le nozioni di pulsione e di libido.
La Psicopatologia della vita quotidiana: il lapsus
o Le fasi della sessualità infantile; Il complesso di Edipo;
Sublimazione
o La Metapsicologia: Dinamica e II topica: Es, Super-io, Io;
Principio del piacere e principio della realtà; Pulsioni della
psiche: pulsione sessuale e pulsione di autoconservazione; Eros
e Thanatos; Il disagio della civiltà (vedi TED)
5.La scuola di Francoforte (*) (pp. 159- 70, vol. 3B)
o Caratteri generali
o T. W. Adorno: Dialettica negativa; Critica dell’”industria
culturale”
o M. Horkheimer: Ragione oggettiva e soggettiva: la critica
- Annuncio della morte di Dio (Da La
gaia scienza, pp. 410-1)
- Come il mondo vero finì per
diventare favola (Da Il crepuscolo
degli idoli; Ted; sintesi p. 414)
- Morale dei signori e morale degli
schiavi (Da Al di là del bene e del
male), pp.444-5
- Scienza e verità, p. 419, rr. 20-38
(Da La Gaia scienza)
- Il superuomo e la fedeltà alla terra,
pp. 442-3
-La visione e l’enigma (Da Così parlò
Zarathustra, f.copia)
La conoscenza come strumento di
dominio (da Volontà di potenza, TED)
Approfondimenti:
Il sospetto sulla coscienza, p. 497
Video: U. Galimberti, Nichilismo;
M. Ferraris, Nietzsche (non integrale)
.......................................................
Video: Galimberti su C.G. Jung
Letture (tutte fornite in f.copie):
-Le ambiguità dell’Illuminismo;
Ulisse e le sirene (Da Adorno –
Horkheimer, Dialettica dello
Illuminismo)
46
della “razionalità strumentale”; La dialettica autodistruttiva
dell’Illuminismo
“Lo spirito dell’illuminismo”: (da
o H. Marcuse: Civiltà e repressione; L’uomo ad una Todorov, parte conclusiva)
dimensione: critica del sistema ed il “Grande rifiuto”
(*) L’Unità didattica verrà sviluppata e conclusa entro il 7 maggio
dalla prof.ssa Rosanna Zicaro; temi e testi che non fossero
sviluppati o analizzati entro la data prevista, saranno eliminati dal
presente programma.
La società ad una dimensione (da
Marcuse,
“L’uomo
ad
una
dimensione”)
Approfondimento:
H.
Jonas,
Un’etica per la civiltà tecnologica e
la responsabilità verso le generazioni
future
v LaclassehapartecipatoallalezionediDonatellaDiCesare,EssereeTempodiM.Heidegger,presso
illFestivaldifilosofiadiModena,18settembre2015.
47
MATEMATICA
Prof.ssa Fulvia Baccarani
a) VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO COMPLESSIVO DELLA CLASSE
I seguenti obiettivi cognitivi minimi sono stati concordati tra i docenti del gruppo monodisciplinare
di Matematica e sono stati distinti in termini di conoscenze, competenze e capacità:
conoscenze: sapere gli argomenti indicati nel programma
competenze: saper eseguire semplici applicazioni
capacità: comprendere le richieste, saper organizzare un discorso o uno svolgimento
coerente, in modo sostanzialmente corretto.
Per una distinzione più analitica dei livelli di apprendimento si rimanda alle griglie allegate, sia
quella nella quale sono riportati i criteri generali comuni che il consiglio di classe ha stabilito, sia a
quelle più specifiche relative alle singole discipline o alle aree disciplinari.
Alla classe non è stata assicurata la continuità didattica nelle discipline scientifiche sia al biennio
che al triennio, e ciò non ha permesso uno svolgimento mediamente regolare dei programmi. La
maggioranza della classe ha raggiunto gli obiettivi minimi di conoscenza, una parte però non
sempre è riuscita a trasferire in adeguate competenze, sia procedurali sia di calcolo, le conoscenze
acquisite. E ciò, a mio parere, perché l’attenzione e la diligenza non si sono bensì accompagnate
regolarmente ad uno studio intenso e soprattutto riflessivo, ma relativamente concentrato nel tempo,
per corrispondere adeguatamente ai momenti di verifica. La maggior parte della classe ha saputo
soprattutto nello scorso anno scolastico recuperare con caparbietà e senso di responsabilità la
propria preparazione.
E’ inoltre necessario evidenziare la presenza in classe di un gruppo di studenti piuttosto
responsabili nei confronti dell'impegno scolastico, che hanno invece dedicato particolare cura e
attenzione alla propria preparazione, animati da curiosità intellettuale. Costoro hanno influenzato
soprattutto lo scorso anno in modo positivo lo svolgimento delle lezioni in aula, poiché in ogni caso
il loro atteggiamento ha testimoniato un assoluto rispetto e uno spirito di collaborazione nei
confronti delle attività didattiche loro proposte.
Ritengo infine opportuno rilevare che probabilmente un errato approccio alla disciplina, ha indotto
alcuni studenti ad adottare un metodo di studio non ottimale e/o adeguato; in particolare un esiguo
numero di allievi ha altresì mantenuto un sostanziale distacco nei confronti del dialogo educativo,
scarsa motivazione e impegno nello studio specifico della disciplina con conseguenti esiti
decisamente non soddisfacenti.
La maggior parte degli allievi, sebbene con modalità, tempi e risultati diversi, ha dimostrato
comunque la volontà di rispondere alle sollecitazioni proposte.
Le difficoltà negli scritti nell’ambito scientifico sono sostanzialmente a causa di lacune pregresse;
per i casi di particolare eccellenza o delicatezza si rimanda ovviamente ai singoli giudizi.
b) METODOLOGIA
48
Lezione di stimolo, lezioni frontali, esercitazioni di consolidamento e recupero, valutazioni
formative, interventi di rinforzo, valutazioni sommative.
Le lezioni sono quasi sempre state impostate in modo dialogico, cercando di stimolare e favorire gli
interventi degli alunni. Si è dato molto spazio alle esercitazioni soprattutto individuali per
effettuare una valutazione formativa che favorisse consolidamento di concetti e tecniche e il
superamento dell’errore.
Negli anni precedenti si sono tenuti dei corsi di recupero per fronteggiare le carenze emerse, ed
anche nell’anno in corso è sembrato opportuno richiedere ulteriori applicazioni al di là dell’orario
scolastico per fronteggiare le carenze emerse nel primo quadrimestre. E’ stato quindi predisposto
un costante “recupero” e “ rinforzo” anche in itinere rivolto all’intera classe dei temi o dei concetti
che presentavano necessità di ulteriori chiarimenti e/o approfondimenti.
c) CONTENUTI
Inoltre sono stati privilegiati gli aspetti fondamentali di ogni argomento presentato, piuttosto che le
particolarità. Per esempio, nello svolgimento dello studio di funzioni reali è stata seguita, almeno a
grandi linee, la scansione del testo in adozione. Alcuni teoremi o formule tradizionalmente proposti
non sono stati inseriti nel programma, in quanto non indispensabili o per la trattazione successiva o
per la risoluzione di esercizi. A tal riguardo il calcolo logaritmico ad esempio è stato affrontato
limitatamente a particolari valori senza uso delle tavole o della calcolatrice tascabile. Anche per
l’ultimo modulo (elementi di analisi) ci si è predisposti per una trattazione che si soffermasse solo
sui concetti basilari senza appesantire la trattazione con molte dimostrazioni cercando di favorirne
l’apprendimento attraverso esempi, controesempi, quesiti, esercizi.
Programma svolto
MODULO A: FUNZIONI IN R
Conoscenze e competenze acquisite:
♦ Conoscere il concetto di funzione e riconoscerlo in vari ambiti.
♦ Saper leggere il grafico di una funzione.
♦ Riconoscere il tipo di funzione tra quelle studiate.
♦ Riconoscere se una funzione è invertibile.
Strumenti: Manuali in uso, altri manuali, presentazioni di taluni temi in Power Point, elaborazione
di appunti, software didattico (Geogebra - Derive 5).
Tempo di svolgimento: settembre- novembre; aprile; maggio ( 30 ore)
UNITA’ 1 : FUNZIONI REALI
§
Definizione di funzione in R. Campo di esistenza (o dominio o insieme di definizione) di una
funzione. Codominio di una funzione ed insieme immagine.
49
§
§
§
§
Proprietà di una funzione: iniettività, suriettività, biettività (o corrispondenza biunivoca),
invertibilità. Funzione inversa.
Positività, negatività e zeri di una funzione.
Definizione di crescenza e decrescenza .
Funzioni pari, funzioni dispari - Grafico approssimato di una funzione anche con l’uso delle
trasformazioni geometriche (simmetrie assiali, traslazioni, simmetrie centrali).
1
la topologia è stata svolta al fine di abituare gli studenti al lessico e al formalismo della teoria dei
limiti, e ovviamente è stata esemplificata, in classe, attraverso l'analisi della struttura di opportuni
sottoinsiemi. Tuttavia, agli alunni non è stato richiesto di acquisire autonomia operativa in tale
ambito; pertanto, la verifica si è limitata al controllo della corretta comprensione ed espressione
delle definizioni introdotte.
UNITA’ 2 : FUNZIONI ESPONENZIALI E LOGARITMICHE
§
§
§
§
2
Potenze con esponente reale a partire dalle potenze con esponente intero positivo, negativo e
nullo, generalizzando la definizione alle potenze con esponente razionale e irrazionale.
Definizione di logaritmo di un numero in una data base.2 La funzione logaritmica come
funzione inversa di quella esponenziale.
Funzione esponenziale come funzione inversa di quella logaritmica: costruzione del grafico (per
simmetria rispetto alla bisettrice del I e del III quadrante)
Proprietà di calcolo dei logaritmi: logaritmo di un prodotto, di un quoziente, di una potenza ;
regola del cambiamento di base. Semplici equazioni e disequazioni logaritmiche.
per quanto riguarda la definizione di logaritmo e un ulteriore sviluppo del concetto, si rileva che l'argomento è stato affrontato in
seconda liceo e recuperato all'inizio in questo anno scolastico. In ogni caso si è ritenuto opportuno affrontare l'argomento fornendo
quegli elementi di conoscenza fondamentali e quindi le considerazioni relative alle basi (logaritmi decimali e naturali in particolare) ,
si sono limitate all'analisi e al "calcolo" di semplici casi, con considerazioni basate soprattutto sulla intuizione, senza affrontare in
maniera approfondita e dettagliata la risoluzione della vasta gamma di equazioni logaritmiche e senza richiedere l' uso della
calcolatrice tascabile. In alcune occasioni abbiamo usufruito dell'elaboratore elettronico utilizzando i software Geogebra e Derive 5
come strumenti operativi per lo studio delle funzioni reali. Gli alunni non conoscono le definizioni di mantissa e di caratteristica di
un logaritmo e non hanno sviluppato abilità di calcolo. Infine, per quanto riguarda il numero irrazionale " e "di Nepero è stato
definito come limite notevole dopo aver affrontato il concetto di limite di una funzione reale (senza dimostrazione). Esercizi:
determinazione del dominio di funzioni algebriche e trascendenti (logaritmiche ed esponenziali), determinazione delle eventuali
simmetrie di una funzione, delimitazione del grafico anche mediante lo studio del segno di una funzione.
MODULO B : ELEMENTI DI ANALISI
Conoscenze e competenze acquisite:
♦ Saper le varie definizioni di limite.
50
♦ Verifica di limiti attraverso la definizione.
♦ Conoscere i teoremi sulle proprietà dei limiti e sul calcolo.
♦ Saper determinare gli eventuali asintoti di una funzione e saper studiare una semplice funzione
costruendone anche il grafico.
Modalità di verifica : 2 prove scritte monodisciplinari; due prove scritte pluridisciplinare (allegate
alla documentazione della terza prova ); una verifica orale.
Strumenti : Manuali in uso, altri manuali di consultazione, appunti rielaborati e proposti come
supporto [limiti di una funzione reale], software didattico (Geogebra _ LIM_
_www.explorelearning.com )
Tempo di svolgimento: dicembre - maggio (50 ore)
UNITA’ 1: LIMITI DI FUNZIONI REALI
3
§
Cenni di topologia su R: sottoinsiemi di R: intervalli, intorni. Intervalli aperti o chiusi, limitati o
illimitati; gli intorni di più infinito e meno infinito. Struttura topologica di un insieme: punti
interni, punti isolati, punti di accumulazione, punti di frontiera.
§ Definizione di limite finito, infinito, destro e/o sinistro di una funzione in un punto o all’infinito.
Applicazione della definizione di limite alla verifica di alcuni limiti.
§ Enunciato e dimostrazione delle seguenti proprietà sui limiti: teorema dell'unicità del limite,
teorema della permanenza del segno, teorema del confronto.
§ L'applicazione del teorema del confronto nel calcolo di alcuni limiti notevoli quale ad es.:
sin ( x )
=1
x →0
x
lim
§ Enunciazione dei teoremi sui limiti di una somma di funzioni, teorema sul limite del valore
1
assoluto di una funzione, teorema del limite della funzione g(x) =
, del teorema del limite
f ( x)
del prodotto di funzioni e del limite di funzioni composte.
§ Calcolo di semplici limiti.
§ Limiti infiniti : lim f ( x) = ∞ ⇒ asintoto verticale di equazione x = xo .
x → x0
§ Limiti infiniti : lim f ( x) = ∞ ⇒ ricerca di eventuali asintoti obliqui.
x → ±∞
§ Limiti all’infinito : lim f ( x) = l ⇒ asintoto orizzontale di equazione y = l.
x → ±∞
Infinitesimi, infiniti e loro confronto. Forme indeterminate. Calcolo dei limiti in forma
0 ∞
;
:; ∞ − ∞
indeterminata 0 ∞
Sono stati affrontati alcuni semplici esercizi sulla verifica di limiti di funzioni razionali intere e
fratte.
UNITA’ 2 : LA CONTINUITA’
§ Continuità in un punto.
§ Classificazione dei punti discontinuità. Continuità di funzioni elementari .
Esercizi: determinazione e classificazione degli eventuali punti di discontinuità di una funzione.
UNITA’ 3: LA DERIVABILITA’
51
§
§
§
§
§
§
Rapporto incrementale e suo significato geometrico.
Concetto di derivata e suo significato geometrico.
Derivabilità in un punto e derivabilità in un intervallo.
La continuità e la derivabilità
Punti di non derivabilità
Derivata di una costante .
Esercizi: calcolo della derivata di una funzione in un punto interno al suo dominio mediante la
definizione (in casi semplici);
UNITA’4: STUDIO DI UNA FUNZIONE
§
Studio di una funzione razionale :
campo di esistenza, eventuali simmetrie (funzione pari o dispari). segno, comportamento negli
eventuali punti di discontinuità, comportamento all’infinito, eventuali intersezioni con gli
asintoti, crescenza e decrescenza.
Nota sulla redazione della simulazione di terza prova di matematica.
I contenuti dell’Analisi, oggetto di studio del 5°anno sono intrinsecamente legati alla loro
applicazione nello studio delle funzioni. Ritenendo estremamente riduttiva la richiesta della
ripetizione solo teorica di definizioni e teoremi, abbiamo, già da alcuni anni, pensato di strutturare il
testo della simulazione della terza prova (che si trova in allegato al documento) proponendo una
funzione alla quale applicare i contenuti teorici richiesti. Ciò ci consente di valutare sia le
conoscenze sia le competenze acquisite dagli studenti. Necessariamente la funzione proposta è
semplice, dal punto di vista algebrico, tenuto conto del tempo reale a disposizione degli studenti
(circa 40’) e del livello medio degli esercizi svolti durante l’anno.
Riteniamo inoltre che la nostra proposta di struttura della prova possa essere vantaggiosa per gli
studenti stessi, per la maggioranza dei quali risulta difficile esprimere in modo rigoroso e completo i
contenuti richiesti, mentre la parte applicativa consente all’insegnante di verificare la comprensione
e conoscenza dei contenuti al di là di possibili inesattezze espositive o di una mera ripetizione
mnemonica.
3
Gli alunni sono in grado di formalizzare la scrittura delle varie tipologie di limite e di impostare le
conseguenti disequazioni parametriche, ma non sono abituati a risolvere per via generale tali
disequazioni, se non in casi particolarmente semplici.
MANUALE IN ADOZIONE: Casa editrice: ZANICHELLI
AUTORI : BERGAMINI MASSIMO - TRIFONE ANNA - BAROZZI GRAZIELLA
TITOLO: MATEMATICA AZZURRO VOL. 5
52
FISICA
Prof.ssa Paola Brunacci
Testo in adozione:
“Le traiettorie della fisica. Azzurro” di Ugo Amaldi - Ed. Zanichelli.
Finalità disciplinari
L’insegnamento della Fisica promuove:
l’acquisizione di un metodo di studio razionale
la maturazione dei processi di astrazione e di formazione dei concetti
il consolidamento della capacità di ragionare induttivamente e deduttivamente
l’abitudine alla precisione di linguaggio
la capacità di cogliere l’importanza del linguaggio matematico come potente strumento
di descrizione della realtà che ci circonda
l’abitudine a ragionare per problemi
l’acquisizione di una cultura scientifica di base che permetta una visione critica ed
organica della realtà sperimentale
Obiettivi
Ritengo che per l’insegnamento della fisica ogni allievo deve essere in grado di dimostrare di:
possedere le nozioni e i procedimenti indicati e padroneggiarne l'organizzazione
complessiva, soprattutto sotto l'aspetto concettuale
sapere individuare i concetti fondamentali e le strutture di base che unificano i
vari argomenti trattati
avere compreso l'universalità delle leggi fisiche, che, partendo dalla scala umana, si estende
dal macrocosmo al microcosmo nel tentativo di fornire una visione scientifica organica della
realtà fisica
avere compreso che la fisica ha un linguaggio universale che favorisce l'apertura e il dialogo
tra individui e quindi tra popoli e culture
avere compreso i procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica, che si articolano in un
continuo rapporto tra costruzione teorica e attività sperimentale
avere acquisito un insieme organico di metodi e contenuti, finalizzati ad una
adeguata interpretazione della natura
avere acquisito la capacità di reperire informazioni, di utilizzarle in modo autonomo
e finalizzato e di comunicarle con un linguaggio scientifico
saper descrivere ed interpretare i fenomeni
saper enunciare e commentare le leggi fisiche
saper risolvere semplici esercizi di applicazione
-
Tali obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità vengono così ripartiti:
Conoscenze:
Conoscere i principi fondamentali della Fisica sotto l’aspetto concettuale e il modo corretto
di interpretare le relazioni che intercorrono tra le grandezze che caratterizzano il fenomeno
Riferire contenuti ed idee, inquadrandole nel contesto, anche storico, della loro
formulazione, con il linguaggio formale che li caratterizza
Competenze:
Comprendere i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica e del significato di
53
teoria fisica
Affrontare gli argomenti in modo razionale e consequenziale, con adeguati riferimenti
alla realtà
Sapere esporre in modo chiaro e conciso, utilizzando un lessico adeguato
Riesaminare criticamente le conoscenze via via acquisite
Rielaborare collegamenti concettuali fra i vari fenomeni studiati ed applicare le
conoscenze acquisite anche in contesti diversi
Capacità:
Individuare e selezionare gli elementi caratterizzanti la tematica proposta e le
adeguate connessioni con eventuali conoscenze già acquisite
Saper passare dallo studio dei singoli fenomeni alla formalizzazione di una teoria, per
acquisire una visione scientifica organica della realtà
Sintetizzare le idee centrali di un fenomeno
Affrontare i problemi con rigore metodologico, senza ricorrere meccanicamente ad
un semplice utilizzo di formule
Affrontare lo studio con spirito critico in modo da aprirsi a possibilità di rielaborazione ed
impostazione personali, nell’ambito di procedimenti descrittivi formulati con linguaggio
matematico
Utilizzare modelli esplicativi opportuni alle teorie fisiche ed applicare gli stessi in ambiti
diversi
Acquisire metodi generali per risolvere i problemi
PROGRAMMA SVOLTO
Elettrizzazione dei corpi: principio di conservazione della carica; elettrizzazione per strofinio
per induzione e per contatto. Conduttori e isolanti. Legge di Coulomb, costante dielettrica.
Il campo elettrostatico
Concetto di campo elettrico: vettore campo elettrico, linee di forza. Campo elettrico generato
da una o più cariche puntiformi. Il campo elettrico all’interno di un conduttore.
Flusso del campo elettrico: teorema di Gauss e sue applicazioni. Campo elettrico di un
condensatore piano.
Potenziale e energia elettrica
Lavoro delle forze elettrostatiche. Conservatività del Campo elettrostatico, energia potenziale
elettrostatica. Potenziale elettrico e la differenza di potenziale. Relazione fra potenziale elettrico e
campo elettrico. Circuitazione del campo elettrico.
Circuiti elettrici
Intensità della corrente elettrica. Forza elettromotrice e corrente elettrica continua. Leggi di Ohm.
Resistenza e resistività nei conduttori. Dipendenza della resistività dalla temperatura. La potenza
elettrica, effetto Joule.
Resistenze in serie e in parallelo. La resistenza interna. Leggi d e i n o d i . Strumenti di
misura: il voltmetro e l’amperometro. Condensatori in serie e in parallelo.
Interazioni magnetiche e campi magnetici
Campo magnetico e poli magnetici, il vettore campo magnetico, linee di campo. Il campo
magnetico terrestre.
Forze magnetiche fra correnti elettriche: forza magnetica tra due fili paralleli percorsi da
corrente.
Forza magnetica su una carica in moto in un campo magnetico; forza di
54
Lorentz. Moto di una carica in un campo magnetico.
La f orza magnetica su un filo percorso da corrente.
Campo magnetico generato da un filo percorso da corrente e da un solenoide percorso da
corrente.
Flusso del campo magnetico e teorema di Gauss per il campo magnetico.
Il motore elettrico. L’elettromagnete.
Induzione elettromagnetica
La corrente indotta. La legge di Faraday-Neumann. Il verso della corrente indotta. L’alternatore.
Le centrali elettriche.
Presentazione della classe: comportamento, metodo di studio, risultati conseguiti. Scelte
didattiche
La classe n o n ha avuto nel corso del triennio continuità didattica nell’insegnamento della fisica.
La metodologia che è stata seguita è quella di un approccio graduale ai vari argomenti, che parte
da situazioni concrete e che porta ad una traduzione in linguaggio scientifico dei vari problemi,
sviluppando quindi procedimenti induttivi e deduttivi.
Nelle lezioni l’insegnante ha cercato di coinvolgere il più possibile gli alunni per far sì che
partecipassero attivamente. A tal fine ha limitato il più possibile le lezioni frontali a vantaggio di
una presentazione dei contenuti in maniera problematica; la lezione è stata il più possibile
impostata come dialogo per stimolare gli alunni e suscitare interesse per i vari temi trattati, seguita
poi da una fase di organizzazione dei risultati e di esemplificazione per chiarire ogni perplessità.
Ampio spazio è stato dedicato alla discussione in classe ed alle esercitazioni.
Sono state poste agli alunni frequenti domande, fornendo loro, quando possibile, esempi concreti e
vicini alla loro realtà e per tutti gli argomenti trattati sono stati svolti alla lavagna, al posto o in
collaborazione coi compagni, diversi esercizi, con il controllo e l’aiuto dell’insegnante.
L’applicazione dei contenuti è stata fatta mediante esercizi e problemi, non ridotti ad un puro
uso di formule, ma che hanno comportato l’analisi del problema, o del fenomeno studiato;
si è così cercato di abituare gli allievi a giustificare logicamente i vari step del procedimento
di risoluzione.
Durante le lezioni si è cercato sempre di sfruttare ogni occasione per ripassare, collegare,
chiarire e consolidare i contenuti già proposti effettuando quindi
sempre
una azione di
recupero.
Le lezioni sono state seguite con interesse da tutti gli studenti; non posso
dire altrettanto per lo studio e l’impegno a casa, che è stato approfondito
e costante per alcuni, irregolare e mirato alle verifiche scritte e orali per
altri.
Per quanto riguarda il laboratorio di fisica sono state svolte delle esercitazioni relative ai
fenomeni elettrici ed elettrostatici ed una esperienza relativa ai circuiti elettrici.
PROGETTO CLIL (RESPONSABILE prof.ssa Fulvia BACCARANI)
Modulo CLIL Fisica –Inglese: “Electrostaic and Electromagnetism”.
Classi
IDocenti
Materiecoinvolte
Prerequisiti
Durata
3E Liceo Classico
Fulvia Baccarani _ compresenza con il madrelinguista Harry Pearson e la
prof.ssa M.Paola Brunacci
Fisica – Inglese
Tutte le conoscenze grammaticali, sintattiche e lessicali in lingua inglese.
10-12 ore
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Descrizioneprogetto
Il progetto ha previsto la visione di films, lezioni interattive in inglese,
materiali multimediali, lo svolgimento di schede di lavoro e dimostrazioni di
laboratorio di fisica, accanto a brevi
momenti di lezione frontale, il tutto in lingua inglese, per affrontare il tema del
modulo nei suoi aspetti teorici e pratici. Il materiale è stato selezionato, adattato
e prodotto dal docente (si veda in bibliografia per dettagli)
Parolechiave(illavorodi
classeeindividuale
scrittoeoralesaràin
inglese)
FinalitàeContenuti
Microlingua relativa all’elettromagnetismo, ai grafici, e alle equazioni.
Letture di fisica in inglese con esercizi di comprensione:
Ugo Amaldi, Le traiettorie della fisica vol.3, ed.Zanichelli
“Static electricity” is electricity which is static?
How the LHC works
What is electric charge? What is electric field? Questions and answers.
What is a magnet? Questions and answers.
Competenze: Saper inquadrare correttamente fenomeni elettromagnetici
Interpretazione delle equazioni che rappresentano le leggi fisiche. Riconoscere
le applicazioni tecnologiche attorno a noi che utilizzano i fenomeni e le leggi
dell’elettromagnetismo. Comprendere le leggi alla base della produzione di
energia elettrica. Comprendere testi scritti e materiali multimediali in lingua
inglese che trattano di elettromagnetismo. Lavorare (comprendere e scrivere)
con materiale strutturato e semistrutturato in lingua inglese
Sviluppare interesse e partecipare; Utilizzare la lingua straniera in situazioni
comunicative; Individuare collegamenti e relazioni. Acquisire e interpretare le
informazioni. Saper utilizzare testi di tipo diverso e comunicare attraverso varie
forme espressive, anche col supporto di nuove tecnologie. Lavoro di gruppo e
collaborazione
Obiettivitrasversali
Conoscenze:
Metodologia
Discussione guidata, Gruppi di discussione: cooperative and collaborative
learning. Esercitazioni pratiche in classe, individuali e in piccoli gruppi.
Interpretazione di esperienze e esperimenti di laboratorio. Lezione interattiva
Lezione differita
Lezione frontale
Osservazione diretta di sistemi, fenomeni ed eventi, tramite filmati e in
laboratorio
Laboratorio
Libri di testo e dispense
Internet
Strumenti di misurazione
Sussidi audiovisivi
scheda di lavoro svolta in classe
test a domande aperte
Strumenti
Strumentidi
valutazione:
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Sito/Bibliografia:
I materiali sono audiovisivi sono stati lasciati a disposizione della classe sul
blog del docente
Fundamentals of Physics II
with Ramamurti Shankar : http://oyc.yale.edu/physics/phys-201/lecture-1
This is a continuation of Fundamentals of Physics, I (PHYS 200), the introductory
course on the principles and methods of physics for students who have good
preparation in physics and mathematics. This course covers electricity, magnetism,
optics and quantum mechanics.
C.Bianco, A.Biondi, J.Pearson-Jadwat, W. Armato, “Physics”, 2012 Pearson
Italia
Come esempio materiali da:
The Physics Classroom http://www.physicsclassroom.com/
•KhanAcademy : Physics https://www.khanacademy.org/science/physics
The Physical Science course di Derek Owens http://www.derekowens.com
Education Commons RW's channel
https://www.youtube.com/watch?v=bSge-qDcS4Y#t=90
Materiali
I materiali utilizzati sono stati:
La lavagna, libro di testo in adozione.
Strumenti di verifica e metodi di valutazione
La verifica dell’apprendimento, rispettosa dei principi di validità, specificità e attendibilità, è
stata collegata con le attività svolte, tenendo conto di tutti gli obiettivi evidenziati.
Sono state effettuate sia verifiche scritte che verifiche orali.
L’attribuzione del voto è stata effettuata previa attribuzione di un punteggio a ciascuna
domanda o problema, computo di un punteggio grezzo complessivo, poi riportato in scala
decimale oppure una scala lineare, avendo, anche qui, fissato a priori la sufficienza.
Per le prove orali mi sono adeguata ad una griglia basata sulla conoscenza specifica dei contenuti
richiesti e l’approfondimento e di rielaborazione personale, uso di linguaggio appropriato.
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SCIENZE
Prof. Nadia Brugni
Con l’entrata in vigore dell’ultima riforma ministeriale, dallo scorso anno giunta a regime e pertanto
estesa a tutto il quinquennio, le classi Terze Liceo hanno affrontato un programma che - insieme
con i tradizionali contenuti di Scienze della Terra - ha visto l’introduzione della Biologia, con
particolare riferimento alle Biotecnologie.
Rimanendo tuttavia inalterate le due ore settimanali di insegnamento, ho deciso di circoscrivere lo
studio delle Scienze della Terra al solo ambito della Geologia, anche in considerazione
dell’inserimento dell’Astronomia nelle classi Quarte Ginnasiali.
La Geologia é stata pertanto affrontata nel secondo Quadrimestre, mentre la prima parte dell’anno
scolastico è stata dedicata allo studio della Genetica Molecolare (Caratteristiche strutturali e
funzionali del DNA, Sintesi proteica e sua regolazione) e delle Biotecnologie.
In considerazione della diversa natura delle due discipline, dai contenuti più' tecnici nel caso delle
Biotecnologie e più speculativi per la Geologia, ho utilizzato due approcci in parte diversi durante le
lezioni frontali, comunque preferite ad altre metodologie d’insegnamento sia per la complessità
degli argomenti trattati che per il tempo ridotto che avevo a disposizione per affrontarli.
Più precisamente, ho presentato il programma di Biologia in modo più descrittivo e per gli
argomenti riferibili alle Biotecnologie mi sono avvalsa del supporto di fotocopie; nel caso della
Geologia, viceversa, i cui argomenti si prestano maggiormente ad un approccio più ragionato, ho
preferito una trattazione che favorisse la rielaborazione dei concetti affrontati nell’intento di
rafforzare le potenzialità cognitive degli allievi.
Ed è sulla base di questi presupposti che ho parzialmente diversificato le verifiche scritte
somministrate nel corso dell’anno: mentre le prove di Biologia comprendevano domande a risposta
breve ma anche quesiti a risposta chiusa, in considerazione degli aspetti più nozionistici affrontati
nell’ambito di tale disciplina, i contenuti di Geologia sono stati verificati sia mediante
interrogazione orale che nell’ambito di due simulazioni di terza prova, ritenendoli più idonei ad una
riorganizzazione concettuale volta a misurare le capacità logiche degli studenti.
Il profitto da loro conseguito é il frutto di una valutazione che tiene conto sia dei risultati relativi
alle singole prove, svolte secondo le modalità e i tempi più precisamente indicati nella pagina
successiva, sia dei contributi che gli allievi hanno fornito durante lo svolgimento delle lezioni.
GIUDIZIO SINTETICO SULLA CLASSE III E
La classe III E si é sempre caratterizzata per l'atteggiamento di rispetto e fiducia dimostrato verso i
docenti anche se, nonostante l’apprezzabile disponibilità nei confronti del dialogo educativo, il
rendimento medio sia apparso talvolta inferiore alle aspettative.
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Nondimeno, il profitto conseguito risulta nel complesso soddisfacente se si considera che un certo
numero di studenti ha comunque messo a punto una preparazione progressivamente più solida,
tradottasi in risultati anche ottimi allorché alle buone capacità intellettive è stato associato con
continuità un impegno serio e rigoroso.
Ulteriori indicazioni sono riportate nella sottostante stesura sintetica:
SCANSIONE DEI CONTENUTI E STRATEGIA OPERATIVA
Coerente col progetto curricolare stabilito dal gruppo disciplinare e deliberato dal Collegio
MODULI
vedi programma allegato
OBIETTIVI
- acquisire dati e teorie da esporre in modo corretto e preciso sul piano terminologico
- comprendere i concetti oggetto di studio
- acquisire capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione autonoma dei contenuti appresi
METODI
- lezione frontale
VERIFICHE
I quadrimestre: - 2 prove scritte costituite sia da quesiti a risposta aperta che da domande strutturate
- interrogazione per gli studenti con valutazioni ad esito incerto
II quadrimestre: - 2 prove scritte costituite da 3 quesiti a risposta aperta nell’ambito delle
simulazioni di terza prova (la seconda delle quali non ancora svolta al momento della stesura del
documento)
- interrogazione
STRUMENTI
Manuali in adozione
"Il globo terrestre e la sua evoluzione " E. Lupia Palmieri, M. Parotto Ed. Zanichelli.
“Immagini e concetti della Biologia”
S. S. Mader
Ed. Zanichelli.
- Lavagna luminosa
- Sistema multimediale
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PROGRAMMA DI SCIENZE Classe III E a.s. 2015/16
PROF.SSA NADIA BRUGNI
• I Quadrimestre BIOLOGIA
GENETICA MOLECOLARE
Esperimenti di Griffith e di Hershey e Chase
Struttura, funzione e modalità di duplicazione del DNA
Trasferimento orizzontale del DNA nei batteri con riferimento al ciclo litico e lisogeno dei
batteriofagi
Sintesi proteica
Mutazioni
Regolazione dell’espressione genica nei Procarioti e negli Eucarioti
TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE
Enzimi di restrizione, RFLP e DNA fingerprint (con riferimenti all’elettroforesi)
Amplificazione del DNA mediante clonaggio (inserita in questo ambito anche la tecnica della
PCR)
Batteri come Bioreattori e come Genoteche
Piante ingegnerizzate, alimenti geneticamente modificati
Animali transgenici (biofabbriche e modelli knock out)
MEDICINA PERSONALIZZATA
Progetto Genoma
Utilizzo di DNA/RNA microarray (profili molecolari di espressione genica)
Anticorpi monoclonali
Tecnologia antisenso
Cellule staminali
Clonazione da trasferimento nucleare
Terapia genica
• II Quadrimestre GEOLOGIA
INTERNO TERRESTRE
Determinazione della densità della Terra
Contributo della Geochimica e della Sismologia (zone d’ombra e superfici di discontinuità) allo
studio dell’interno terrestre
Modello della struttura interna della Terra da un punto di vista chimico-mineralogico e reologico
Calore terrestre
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Campo magnetico terrestre
LA DINAMICA ENDOGENA
Isostasia
Teoria della Deriva dei continenti
Teoria della Espansione dei fondali oceanici
Teoria della Tettonica delle placche
Orogenesi
I FENOMENI VULCANICI
Dualismo dei magmi
Attività vulcanica effusiva ed esplosiva
Distribuzione geografica dei vulcani in rapporto alla dinamica endogena
LA TETTONICA
Parametri che influiscono sulla deformazione di una roccia
Deformazioni di tipo rigido e plastico a livello regionale (associazione di faglie e pieghe in rapporto
alla dinamica endogena)
I FENOMENI SISMICI
Modello del rimbalzo elastico
Onde sismiche
Determinazione dell’epicentro di un terremoto
Intensità e magnitudo dei terremoti
Distribuzione geografica dei terremoti in rapporto alla dinamica endogena
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STORIA DELL'ARTE
Prof. Agostino De Pretis
Relazione su obiettivi, metodi e verifiche
Gli obiettivi specifici della disciplina che si sono perseguiti nel corso dell’anno scolastico
constavano nel raggiungere una capacità di lettura del prodotto artistico nei suoi aspetti tecnici,
stilistici, semantici ed una efficacia nell’illustrazione degli stessi, anche stabilendo opportune
correlazioni con gli altri fenomeni nel quadro storico di riferimento.
Le modalità di lavoro adottate sono consistite in lezioni frontali, con il supporto del libro di testo,
per il corredo d’immagini in esso presente (Gillo Dorfles, Angela Vettese, Arte e artisti, vol. III, Ed.
Atlas) e, talora, in visite guidate a collezioni e mostre, avendo riguardo a coinvolgere gli studenti
attraverso domande atte a verificarne il grado di comprensione e richiamando gli stessi agli
opportuni collegamenti interdisciplinari.
Nell’ambito delle verifiche orali, attraverso i colloqui strutturati in due momenti (il primo gestito
autonomamente dall’alunno, il secondo condotto primariamente dal docente), si è voluta garantire
agli allievi la possibilità di costruire un proprio percorso di indagine, ma anche si è inteso vincolarli
al rispetto di una conoscenza più generale degli argomenti trattati dal programma. Le prove in
forma scritta, analoghe a terza prova d’esame, sono state approntate su temi particolarmente
significativi, onde consentire agli studenti di spaziare nelle risposte su di una materia affrontata in
classe piuttosto estesamente. Le griglie adottate per l’assegnazione dei voti sono le stesse (adattate
allo specifico disciplinare) fissate dai colleghi d’istituto per le verifiche orali e per quelle in forma
di simulazione di terza prova scritta. E’ stata offerta inoltre una adeguata consulenza per la
confezione del percorso individuale (tesina), a coloro che hanno inteso introdurre nello stesso una
parte riservata alle arti visive.
Programma analitico svolto
Neoclassicismo:
- La teoria del Bello in J.J. Winckelmann (con lettura di alcuni passi dai “Pensieri
sull’imitazione delle opere greche in pittura e scultura”)
- La pittura di J.L. David (opere considerate: Giuramento degli Orazi; Marat assassinato;
Napoleone valica il Gran San Bernardo; Le Sacre; Madame Récamier)
- La scultura di A. Canova (Teseo sul Minotauro; monumento funebre a Clemente XIV;
Amore e Psiche giacenti; monumento funebre a Maria Cristina d’Austria; Paolina
Bonaparte come Venere vincitrice; Venere italica)
- L’architettura utopica di E.L. Boullée (progetti per il Cenotafio di Newton)
- L’architettura di G. Piermarini (Teatro alla Scala di Milano ; Villa Reale di Monza e il suo
giardino all’inglese)
- L’urbanistica (G.A. Antolini , progetto per il Foro Bonaparte a Milano)
- L’architettura in chiave visionaria nelle vedute e “invenzioni” incise di G.B. Piranesi
Romanticismo:
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Gli artisti protoromantici (J.H. Füssli, L’incubo; F. Goya, La Maja desnuda e vestida; La
famiglia di Carlo IV; Disastri della guerra- incisione; Fucilazioni del 3 maggio 1808;
Saturno divora i figli )
I grandi paesaggisti (J. M. W. Turner, Luce e colore. Il mattino dopo il Diluvio; Pioggia,
vapore, velocità; J. Constable, Studio di nubi; Il carro da fieno; Il mulino di Flatford; K.D.
Friedrich, Il mare di ghiaccio; Le bianche scogliere di Rügen; Monaco in riva al mare)
La pittura di T. Gericault (La corsa dei barberi, La zattera della Medusa; Ritratti di
alienati )
La pittura di E. Delacroix (La barca di Dante; Il massacro di Scio; La Libertà che guida il
popolo; Donne di Algeri; Lotta di Giacobbe con l’Angelo)
La pittura di J. A.D. Ingres (Mademoiselle Rivière; Monsieur Bertin; Bagno turco)
La pittura nazarena e purista (F. Overbeck, Italia e Germania; F. Hayez, Il bacio)
Architettura neogotica (Berry, Welby e Pugin, Il parlamento di Londra; Viollet-le-Duc,
Cittadella di Carcassonne; Jappelli,Caffè Pedrocchi a Padova)
Realismi
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La pittura di paesaggio dei Barbizonniers (protagonisti e caratteri della loro ricerca) e di
J.B.C. Corot ( Il ponte di Narni )
L’affermarsi della fotografia e la sua influenza sulla pittura
La triade dei grandi maestri della provincia francese (F. Millet, L’Angelus ; H. Daumier, La
lavandaia; Il vagone di terza classe; G. Courbet, Gli spaccapietre; Un funerale a Ornans ;
Les demoiselles des bords de la Seine; L’atelier)
La pittura dei Macchialioli in Italia (S. Lega, Il pergolato; Lo stornello; G. Fattori, Dopo la
battaglia di Magenta; In vedetta; Il carro rosso)
La pittura di E. Manet (Colazione sull’erba; Olimpia; Il bar delle Folies-Bergères ) e la
pittura e scultura di E. Degas (Classe di danza; L’assenzio ; Il mercato del cotone a New
Orleans; Piccola danzatrice di 14 anni )
La pittura degli Impressionisti (C. Monet, Impressione sole nascente; Covoni di paglia; La
Cattedrale di Rouen; Ninfee; A. Renoir, Le Moulin de la Galette; Nudo effetto di sole;
Colazione dei canottieri)
Pittura e scultura “scapigliata” (F.Faruffini, La lettrice; T. Cremona, L’edera; G. Grandi,
Monumento alle Cinque Giornate di Milano)
L’Architettura e le arti applicate dopo la metà dell’Ottocento
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Gli interventi degli ingegneri alle Esposizioni Universali (J. Paxton, Crystal Palace a
Londra; G. Eiffel, Tour Eiffel a Parigi)
Oggettistica e arredi art nouveau (in ambito europeo)
L’architettura modernista di H. Guimard (Ingressi al Metro parigino) e di A. Gaudì
(Sagrada Familia; Casa Batlò; Casa Milà; Parco Guell, a Barcellona)
Postimpressionismo (i “patriarchi”)
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La pittura di P. Cézanne (La casa dell’impiccato; Ritratto della moglie nella poltrona
gialla; Paesaggio provenzale con la montagna Sainte Victoire; Grandi bagnanti)
La pittura di P. Gauguin (La visione dopo il sermone; Autoritratto detto i miserabili; Orana
Maria)
La pittura di V. Van Gogh (Mangiatori di patate; La notte stellata; Tre autoritratti )
La pittura di G. Seurat (Una domenica pomeriggio alla Grande-Jatte )
Simbolismo
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Declinazioni del simbolismo in Europa (P. Serusier, Talismano; F. Von Stuck, Il peccato;
A. Böcklin, L’isola dei morti ; G. Klimt, Giuditta, Il bacio, Le tre età della donna)
La pittura divisionista (G. Previati, Maternità; G.Segantini, Le due madri ; Pellizza da
Volpedo, Il quarto stato ; A. Morbelli, Per 80 centesimi; Il Natale dei rimasti )
La scultura (A. Rodin, Il pensatore; Il bacio, I borghesi di Calais; Monumento a Balzac; M.
Rosso, Ecce Puer)
Espressionismi: la figura umana da Munch ai “nuovi selvaggi”
Precursori (E. Munch, Sera sulla via Karl Johan; L’urlo; J. Ensor, Entrata di Cristo a
Bruxelles)
Fauvisti (M. de Vlaminck, Ritratto di Derain; H. Matisse, Lusso, calma e voluttà; La gioia
di vivere; La danza ; G. Rouault, I tre pagliacci)
Die Brücke ( E. L. Kirchner, Marcella; Autoritratto da soldato; Cinque donne nella strada;
E. Heckel, Copertina catalogo Brucke )
Espressionismo austriaco (A. Schonberg, Lo sguardo rosso; O. Kokoschka, La sposa del
vento; E. Schiele, Autoritratto)
In ambito futurista (U. Boccioni, Idolo moderno; Materia)
Nuova Oggettività (G. Grosz, I pilastri della società; O. Dix, Metropolis)
Action painting (W. De Kooning, Woman n. 1)
Esisatenzialismo (F. Bacon, Tre figure alla base della Croce; Tre studi di figura maschile)
Body Art (A. Rainer, Un aggiustamento al naso; G. Pane, Azione sentimental )
Nuovi selvaggi e graffitisti (G. Baselitz, Mangiatore di arance; J. M. Basquiat, Zona di
bassa pression)
Estetica della macchina
Futurismo (F.T. Marinetti teorico e creatore del mito della macchina; U. Boccioni, Gli
addii/II versione; Forme uniche della continuità nello spazio; F. Depero, Balli
plastici/Festa della sedia)
Costruttivismo (V. Tatlin, Monumento alla Terza Internazionale)
Dadaismo (R. Hausmann, Tatlin a casa; Testa meccanica; M. Duchamp, Nudo che scende
una scala)
Surrealismo (Max Ernst, Elephant célèbes; Man Ray, Oggetto da distruggere)
Cinema espressionista (F. Lang, Automaton in “Metropolis”)
Bauhaus (Laszo Moholy Nagy, Modulatore luce spazio)
Nouveau Realisme (Cèsar, Compressione Ricard; J. Tinguely, Baluba)
Nuove tecnologie (N. Paik, Voltaire)
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La comunicazione verbo-visiva nell’arte
Papier collé cubista (P. Picasso, Chitarra, spartiti, bicchiere di vino; Chitarra; A. Soffici,
Natura morta)
Futurismo (F.T. Marinetti, Copertina di Zang Tumb Tumb; Le soir couchée dans son lit elle
relisait la lettre de son artilleur au front; C. Carrà, Manifestazione interventista)
Dadaismo (Man Ray, Poema ottico; R. Hausmann, Manifesto di poesia fonetica; F.
Picabia, Oeil Cacodylate; M. Duchamp, L.H.O.O.Q.)
Neodadaismi (C. Twombly, Epitaffio; M. Rotella, Cinemascope; P. Manzoni, Merda
d’artista; Socle du monde)
Pop Art (R. Lichtestein, Fumetto; R. Indiana, Love)
Concettualità (R. Magritte, Ceci ne pas une pipe; J. Kosuth, Una e tre sedie; B. Nauman,
Il vero artista aiuta il mondo rivelando verità mistiche; A. Boetti, Oggi è il diciannovesimo
giorno, ecc.)
La scultura lingua mitica
Patriarchi (C. Brancusi, La musa addormentata; La colonna infinita; A. Modigliani, Testa)
Neoarcaismo (A. Martini, Il figliol prodigo; Le sorelle; F. Melotti, I Sette Savi; M.Marini,
Pomona; Cavaliere )
Surrealismo e Spazialismo (A. Giacometti, Donna cucchiaio; L. Fontana, Uomo nero;
Concetto spaziale- Natura)
Arte povera (M. Merz, Igloo; M. Pistoletto, Venere degli stracci)
Transavanguardia (M. Paladino, Scultura ambiente)
N.B.
1) iniziative cui ha preso parte tutta la classe
a) Nel corso della pausa didattica, a fine primo quadrimestre, è stata presentata agli alunni
l’unità tematica “La strada dalla sua rappresentazione alla Street-Art”
b) E’ stata condotta una visita guidata presso la Fondazione Magnani Rocca di Traversetolo
per una ricognizione della sua ricca collezione permanente (con particolare riguardo alle
opere dal neoclassicismo all’Informale novecentesco) e per la visita della rassegna in corso
“Severini: l’emozione e la regola”, su di un esponente significativo dell’avanguardia
futurista e del “ritorno all’ordine”.
2) Iniziative aperte alla libera partecipazione*
L’insegnante ha inoltre offerto attraverso un ciclo di incontri pomeridiani (“Arte del XX
secolo: visioni d’infilata”) l’occasione per focalizzare la fortuna di un tema o di una linea di
ricerca o di un fenomeno, a livello artistico visivo, nel corso del XX secolo, in tutta la sua
estensione temporale (temi trattati: a/“Dall’esotismo all’arte come solidarietà interculturale”;
b/ “La monumentalità: dal Sublime al Postmoderno”; c/ Il funzionalismo nell’architettura
razionalista e organica”).
Infine, nell’ambito delle “Sancarline” di quest’anno, sul tema Homo Ludens, agli studenti
che hanno inteso parteciparvi sono state presentate opere di Arcimboldo, Farfa, Picabia,
Marcel Duchamp, John Heartfield, Man Ray, Dalì, Baj, anche messe in rapporto con la
relativa poesia ludica degli stessi autori o novecentesca.
*Iniziative supportate da materiali critici di corredo.
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EDUCAZIONE FISICA
Prof. Andrea Cavazzuti
La classe è formata in maggioranza da alunni (sia maschi che femmine) tranquilli ed educati i quali
hanno mantenuto per tutto l’anno scolastico un comportamento rispettoso nei confronti di compagni
ed insegnante.
La partecipazione al lavoro in palestra, sia nella componente maschile che in quella femminile, è
stata sempre positiva.
Pochi sono stati gli alunni con un numero di assenze significativo; le assenze sono comunque calate
nel corso dell’anno scolastico.
Per il raggiungimento degli obiettivi didattici previsti in fase di programmazione sono state svolte
esercitazioni individuali, a coppie, in gruppo, utilizzando gli attrezzi di piccole e grandi dimensioni
in dotazione nella palestra della Polisportiva Modena Est in utilizzo alla scuola.
Le verifiche nelle attività pratiche sono avvenute con esercitazioni e prove specifiche individuali,
con esercitazioni e giochi sportivi in gruppo. La valutazione ha tenuto conto del risultato ottenuto
nelle varie prove, del miglioramento ottenuto nel corso dell’anno scolastico, dell’impegno e della
partecipazione attiva dimostrati.
PROGRAMMA SVOLTO
Nel corso dell’anno scolastico sono state eseguite le seguenti esercitazioni pratiche:
1) Esercizi per il miglioramento delle capacità condizionali:
a) resistenza
b) tonicità muscolare
c) velocità
d) mobilità articolare
2) Esercizi per il miglioramento delle capacità coordinative:
a) equilibrio
c) coordinazione dinamica generale
3) Esercizi propedeutici al miglioramento dei fondamentali individuali di alcuni dei principali sport
di squadra:
a) Calcio
b) Pallavolo
c) Pallacanestro
d) Tennis
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4) Esercizi propedeutici all’atletica leggera:
a) corse e salti
5) Giochi non convenzionali (non previsti come sport dal C.O.N.I.):
a) palla fra due fuochi, bandiera genovese, palla forte.
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RELIGIONE
Prof. Stefano Palazzi
La teologia della Creazione
• La concezione del Creato nel testo Biblico
• "Il Vangelo della Creazione" nell'Enciclica Laudato si
La legge morale nella Chiesa Cristiana Cattolica.
• Legge e coscienza: centralità della coscienza, uso della legge quale termine di paragone a
cui appellarsi, la retta formazione della coscienza, dovere cristiano in ordine alla legge
morale.
• Dottrina sacramentale con particolare riferimento al Matrimonio cristiano.
• Concetto di Misericordia e perdono nella concezione della chiesa e nel testo Biblico
• Accenni al Giubileo della Misericordia; concezione dell’anno santo straordinario
• La visione della Misericordia nel Magistero di Papa Francesco
Dialogo ecumenico e interreligioso
• I rapporti tra la Chiesa cattolica, il mondo Ebraico e l’Islam
• Chiesa e questione sociale
• I principi ispiratori della Dottrina Sociale Cristiana
• Leone XIII e la Rerum novarum
• “Guerre di religione” nel XXI secolo
• La concezione della Pace nel testo Biblico e nell’Insegnamento di Papa Francesco
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SIMULAZIONI DI TERZA PROVA - Tipologia B
Prima simulazione - 23 marzo 2016
− Materia: SCIENZE
Cosa si intende con il termine zona d’ ombra?
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2. …………………………………………………………………………………………..
3. …………………………………………………………………………………………..
4. …………………………………………………………………………………………..
5. …………………………………………………………………………………………..
6. …………………………………………………………………………………………..
7. …………………………………………………………………………………………..
8. …………………………………………………………………………………………..
9. …………………………………………………………………………………………..
10. …………………………………………………………………………………………..
Prove a favore della presenza di Ferro all’interno del pianeta
1. …………………………………………………………………………………………..
2. …………………………………………………………………………………………..
3. …………………………………………………………………………………………..
4. …………………………………………………………………………………………..
5. …………………………………………………………………………………………..
6. …………………………………………………………………………………………..
7. …………………………………………………………………………………………..
8. …………………………………………………………………………………………..
9. …………………………………………………………………………………………..
10. …………………………………………………………………………………………..
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Modalità di propagazione delle onde sismiche
1. …………………………………………………………………………………………..
2. …………………………………………………………………………………………..
3. …………………………………………………………………………………………..
4. …………………………………………………………………………………………..
5. …………………………………………………………………………………………..
6. …………………………………………………………………………………………..
7. …………………………………………………………………………………………..
8. …………………………………………………………………………………………..
9. …………………………………………………………………………………………..
10. …………………………………………………………………………………………..
Materia: STORIA
1. Individua i principali passaggi che segnano il rapporto tra mondo cattolico e vita politica in
Italia dall’età giolittiana ai Patti lateranensi (Non è necessario entrare nel dettaglio dei Patti
lateranensi, soffermati invece sul loro significato politico complessivo) [12 rr]
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2. Analizza il contesto storico e i presupposti teorici in cui maturano le leggi razziali fasciste;
chiarisci poi quali sono gli obiettivi che Mussolini si propone di realizzare attraverso questi
provvedimenti. (10 rr)
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3. Lo schieramento interventista in Italia si presenta composito: individua i principali gruppi
che nel 1915 sostennero la necessità dell’entrata in guerra del nostro paese, chiarendo anche
i principali obiettivi di ciascuno di essi. (max 10-12 rr)
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Materia: INGLESE
Answer the following questions:
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1) Why did Wilde decide his hero had to die at the end of the novel “The Picture of Dorian Gray”?
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2) “Jane Eyre” and “Wuthering Heights” were both published in 1847. What are the similarities
between the two novels? Give examples from the passages we read.
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3) Explain the new concept of “time” introduced by Henri Bergson.
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Materia: MATEMATICA
Lo studente in base alla propria preparazione, risponda in modo sintetico ma esauriente, ai tre
quesiti proposti:
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1) Dopo aver individuato il limite scegliendo tra quelli indicati a fianco, si proceda alla verifica del limite
stesso per almeno uno dei casi proposti, curandone gli aspetti logico - formali:
a)
lim
2
x→
3
−1
3x − 1
=
b) lim (3−22 x ) =
3
x→
α) 0 ;
α) 0 ;
−
β ) +∞ ;
β ) +∞ ;
γ ) −1 ; δ ) − ∞
γ ) −1 ; δ ) − ∞
2
c)
lim
x →+∞
2
2 x+2
=
α) 0 ;
β ) +∞ ;
γ ) 1 ; δ)−∞
2) Analizzare le seguenti funzioni reali e determinare quali siano: il campo di esistenza, le
intersezioni con gli assi cartesiani, gli intervalli di positività e/o di negatività.
1 − 4 x2
a) y =
b) y = x 2 −1
2
2− x
3) Si completi la seguente “proposizione” matematico-simbolica indicandone in sintesi il
significato, le condizioni e correlando la propria trattazione con la “dimostrazione” del
teorema ivi citato :
Data f : D ⊆ R → R
siano lim f ( x) = l et lim f ( x) = m
x →x 0
x →x 0
⇒
Seconda simulazione – 17 MAGGIO 2016
− Materie: SCIENZE, STORIA, INGLESE, MATEMATICA
I quesiti relativi alla seconda simulazione della terza prova saranno allegati dopo lo svolgimento
della stessa.
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Firme docenti del Consiglio di classe
Il presente documento, nelle sue linee generali, è stato predisposto e approvato dal Consiglio
di classe (componente docenti) nella riunione del 5 maggio 2016.
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Discipline:
Docenti:
Italiano
Prof. Gabriele Migliori
Latino e Greco
Prof.ssa Antonella Nicoletti
Inglese
Prof.ssa Teresa Colapietro
Filosofia e Storia
Prof. Alberto Cantini
Matematica
Prof.ssa Fulvia Baccarani
Fisica
Prof.ssa Brunacci M. Paola
Scienze
Prof. Nadia Brugni
Storia dell’Arte
Prof. Agostino De Pretis
Educazione fisica
Prof. Andrea Cavazzuti
Religione
Prof. Stefano Palazzi
Sostegno
Prof.ssa Chiara Ballarotti
Firme:
Firma dei rappresentanti di classe:
1. Noemi Bertoni ____________________________
2. Alessio Dondi _____________________________
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