saldi - Simone Grillo

rise
up
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n. 1
DAL GAZZETTINO
Ritaglia
questo
triangolino...
una volta che
li avrete tutti,
messi assieme,
daranno un’immagine
unica...
Chi li avrà tutti avrà diritto
ad un piccolo premio...
che scoprirete...
Chi avesse conservato anche il
primo triangolino, del numero 0 di
Dicembre, potrà usarlo come un
jolly se eventualmente dovesse
perdere un numero di
Rise up...!
Buona lettura.
E buon anno a tutti.
Simone Grillo
Anno 1 - n. 1
Iscrizione Registro Periodici n. 9/2007 del
12/12/2007
Tribunale di Bassano del Grappa
Editore: Associazione Il Grillo
Direttore responsabile: Emanuele Borsatto
Presidente: Simone Grillo
Grafica: Rosa Pone
Capo redazione: Giulia Cian Seren
Hanno collaborato: Il Mago, Giorgio, Eni,
Carlo, Giovanni, Caterina, Mattia
Stampa: Linea Grafica s.r.l.
Distribuzione: Bassano e comprensorio
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cell. 348 4219565 - fax 0424 1940567
[email protected]
indice
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p. 11
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..... p. 14
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03
From The Times
THE SHIP THAT HITCHED A RECORDBREAKING RIDE ACROSS THE TOP OF
THE WORLD
Scientists deliberately trapped vessel in
ice floe to prove theory of transpolar drift.
Will Pavia
Visitors to the North Pole in the past 15
months might have happened upon a peculiar sight: a ship, high and dry on the
ice pack, her masts upright against the
flaming aurora borealis, her bow pointing
over the ice sheet, as if sailing on a sea of
snow. They might have thought it a polar
mirage.
In fact the double-masted schooner, the
Tara, with a crew of increasingly smelly
scientists and engineers, has been traversing the ice-cap, partly in a recreation of
an historic voyage, partly on a scientific
expedition and partly on an old-fashioned
adventure.
The Tara has travelled farther north than
any ship before her, to 88º 32’N, 100 miles (160km) shy of the pole, trapped in an
ice floe. This week, 15 months and a few
thousand miles after she was first wedged
north of Russia, she was approaching the
far side of the Arctic ice sheet, about to
be spat out into the Fram Strait between
Greenland and Svalbard.
The precedent for this journey was set
04
111 years ago by the Norwegian explorer
Fridtjof Nansen. In southwest Greenland
he chanced upon the remains of a ship,
frozen in an ice floe. He identified it as a
vessel that had disappeared three years
earlier off the coast of New Siberia and
explained its relocation by formulating
the theory of transpolar drift, an ice-circulation theory he set out to prove in 1893
on board the Fram, a ship with a specially
thickened hull.
Speaking to The Times by satellite phone,
Grant Redvers, the chief of the Tara expedition, said: “We talk a lot about Nansen,
we are always making comparisons.” The
Fram took three years to drift across the
Arctic; the Tara was expected to take two
years, but the conveyor belt of the Arctic
appears to have been accelerated – the
expedition is almost over barely a year
after it began. At the same time the ice
pack that the Tara is crossing has shrunk
drastically. The point at which it was first
wedged into the ice in September 2006
was more than 280 miles south of the ice
edge in September this year. It now seems
possible that the Arctic ice pack could disappear entirely within the next 15 years.
LA NAVE CHE HA FATTO UN VIAGGIO
DA RECORD SULLA CIMA DEL MONDO
Scienziati bloccati di proposito in mezzo
ai ghiacci per dimostrare la teoria della
deriva transpolare.
Chi ha visitato il Polo Nord negli ultimi
16 mesi potrebbe essersi imbattuto in
una visione singolare: una nave, alta e
asciutta sul ghiaccio, l’albero maestro
dritto verso l’aurora boreale, la prua rivolta verso la distesa ghiacciata, come
se stesse navigando su un mare di neve.
Qualcuno avrà pensato a un miraggio
polare.
In effetti, un vascello bialbero, il Tara,
con un equipaggio di scienziati e ingegneri sempre più puzzolenti, ha attraversato la calotta polare, in quella che è in
parte la ricostruzione di un viaggio storico, in parte una spedizione scientifica e
in parte un’avventura all’antica.
Il Tara si è spinto più a nord di tutte le
navi che l’hanno preceduto, fino a 88°32’
N, a 160 km dal polo, intrappolato in un
banco di ghiaccio. Questa settimana, 15
mesi e circa duemila miglia dopo essere rimasto incastrato una prima volta a
nord della Russia, si sta avvicinando al
lato più lontano della calotta polare artica, in procinto di entrare nello stretto di
Fram, tra la Groenlandia e Svalbard.
Questo viaggio ha un precedente che ri-
sale a 111 anni fa, quando a compierlo fu
l’esploratore norvegese Fridtjof Nansen.
Nel sud-est della Groenlandia gli capitò
di trovare i resti di una nave, stretta nella
morsa del ghiaccio nella calotta polare.
La identificò come un vascello scomparso tre anni prima sulle coste della
Nuova Siberia e spiegò come fosse finito
lì formulando la teoria della deriva transpolare, una teoria sulla circolazione dei
ghiacci che dimostrò nel 1893 a bordo
del Fram, una nave con uno scafo particolarmente spesso.
Parlando al Times attraverso il telefono
satellitare, Grant Redvers, il capospedizione del Tara, ha detto: «Parliamo un
sacco di Nansen, stiamo sempre a fare
confronti». Il Fram ci mise tre anni per
arrivare all’Artico; il Tara avrebbe dovuto
mettercene due, ma sembra che il nastro trasportatore dell’Artico abbia accelerato, tant’è vero che la spedizione è
già quasi conclusa ad appena un anno
dall’inizio. Allo stesso tempo, lo strato
di ghiaccio che il Tara sta attraversando
si è ridotto notevolmente. Il punto dove
restò incastrato nel settembre del 2006
è a più di 280 miglia a sud dalla periferia
della calotta polare a settembre di quest’anno. Adesso sembra davvero reale il
rischio che la calotta artica possa sparire completamente nel giro dei prossimi
15 anni.
Stile e tendenze
ricevuti non sono stati
N RICICLO!”
questo Natale, i regali
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L’angolo del Bon Ton
IL RAPPORTO TRA GALATEO E CELLULARE
Se siete al cinema, in chiesa o a teatro, è buona norma tenerlo spento per non disturbare i vicini. Con
la segreteria telefonica attivata, potrete ricontattare chi vi ha cercato subito dopo.
Se siete al ristorante, è meglio tenerlo spento per non disturbare la conversazione, se aspettate una
telefonata importante, avvisate i commensali e individuate un luogo tranquillo dove poter andare per
parlare senza recare fastidio.
Se siete in viaggio, tranne che in aereo dove è d’obbligo tenerlo spento, impostate i toni bassi o la
vibrazione, e se proprio è necessario, conversate a bassa voce usando l’auricolare.
Se siete in pubblico, è sempre meglio tenere la suoneria a volume basso, se incontrate qualcuno che
conoscete e squilla il cellulare, l’atteggiamento da assumere è quello di scusarsi e dire a chi vi sta
chiamando che lo richiamerete in un secondo momento.
Se vi arriva un SMS, non è carino leggerlo subito, specialmente se siete in pubblico. Sapete bene che
rimangono nella memoria, e leggendoli in un secondo momento non si nuoce a nessuno.
La suoneria, possibilmente, deve essere SEMPRE a volume basso, solo perché a voi piace non vuol
dire che non potrebbe infastidire gli altri. Ricordatevelo!
06
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Cocktail
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miscelare
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Il meglio di internet
Si tratta sicuramente di un
cocktail classico e molto
richiesto, per il suo gusto universale e corposo.
In origine era fatto con il Rye,
in seguito anche con il Bourbon, ma in ogni caso viene
usato sempre whisky americano.
È semplice da fare, si presta
alla varietà delle dosi e si adatta a molti tipi di palato.
Bevete responsabilmente ogni
tipo di alcolico e soprattutto
non mettetevi mai alla guida
dopo aver assunto alcool.
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(digitanto korean archery, il primo risultato)
ovvero: cosa non riescono a fare, ‘sti cinesi! Un video davvero incredibile, quei ragazzi sono davvero bravi e...precisi!
http://youtube.com/watch?v=kLSXS4cRFFI
(digitando incredible archery)
questo invece è l’audizione di una ragazza bellissima e molto più in
forma dei ragazzi coreani, che però fa cose altrettanto incredibili!
A voi l’ardua sentenza: è più brava lei...o loro?!?!
08
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La prima parte della guerra
dei cent’anni vide una netta predominanza inglese grazie all’operato di numerosi
arcieri. Edoardo III, consapevole dell’importanza dell’arco come strumento offensivo, arrivò a vietare ai contadini
di praticare qualsiasi altro sport che non fosse il tiro con l’arco.
Il gioco valse la candela, permettendo di sbaragliare la cavalleria pesante francese, e così di salvare l’oltremanica da un’ennesima conquista
straniera.
L’arco, per quanto fedele compagno dell’uomo in imprese belliche e battute di
caccia fin dalla notte dei tempi, non aveva mai goduto prima d’allora di buona reputazione. Basti pensare come, nell’Iliade, l’arco sia l’arma del pavido Paride, che lo
utilizza per colpire Achille a tradimento.
Ma il tempo della fama giunse anche per questa gloriosa arma, che sola decise per molti
assedi e conquiste. Chi oggi non conosce la figura del Robin Hood di Dumas, l’eroe di Sherwood in continua lotta con la prepotenza dei nobili normanni?
L’arco non fu però soltanto simbolo di audacia e d’astuzia. Nel medioevo, l’arco era soprattutto oggetto di paura. Riccardo I Cuordileone morì colpito da uno strale nemico, ponendo così
fine a un regno prosperoso e a una vita eccellente. La morte veniva rappresentata dardeggiante proprio per sottolinearne la subitaneità.
Tirare con l’arco è un’attività salutare in egual misura per corpo e mente: il contatto con l’aria
aperta corrobora il fisico, mentre puntando al bersaglio si curano concentrazione e calma. Il
fascino di utilizzare lo strumento principe delle guerre per millenni, impugnato dagli eroi dei
più svariati popoli, poi, non è minimamente esplicabile.
Ma veniamo all’arco. In base alla forma o al funzionamento si possono individuare 4 tipi di arco:
1*longbow o arco lungo: arco gallese. Un tempo era molto più robusto e lungo rispetto
ad oggi, veniva utilizzato per colpire la cavalleria nemica.
2*arco ricurvo: possiede grande gittata anche se poca precisione.
3*arco composito: un’invenzione che decise le sorti di re e nazioni. I materiali che
lo costituiscono sono più d’uno. Era molto diffuso in oriente.
4*arco compound: moderno. Utilizza un sistema di carrucole e leve per
migliorarne la potenza e dunque la precisione.
Non tutti sono adatti a questa disciplina, e pertanto invito ad
avvicinarvisi soltanto chi possiede già una buona dose di
capacità di concentrazione.
Giorgio Bertolin
09
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10
“Quo vadis, baby?”
Gabriele Salvadores, 2005
A volte capita di essere stanchi della propria pelle e della propria testa, e in quel momento ciò che
si desidera di più è trovare il modo per svestire i nostri consunti panni e per dimenticare, almeno
per la durata di un film, tutto il casino che ci circonda. “Quo vadis, baby?” è solo un film, chiaramente. Ma Salvadores riesce a fare di questo film un qualcosa di straordinario, che finisce con lo
strapparci attraverso gli occhi l’anima dal corpo. La vicenda è di per sé complessa, nello scenario
di una Bologna talmente sotterranea da risultare infinita, un labirinto fatto di appartamenti bui,
ristoranti new age e bettole squallide, porticati spettrali e portoni invalicabili. Così è, almeno per la
protagonista Giorgia, donna consapevole di aver ormai perduto gli anni della giovinezza e con loro
tutto quello che valeva la pena di vivere, che lavora come investigatrice privata nell’agenzia del
padre, pagata per rovistare nelle vite delle persone e per farle a pezzi. Come fossero fotografie. Ma
in lei c’è soprattutto una traccia, un filo diretto che danna ogni giorno della sua vita da quando la
sorella, Ada, è stata trovata morta nel suo appartamento di studentessa romana. Suicida.
Sedici anni sono trascorsi da quel maledetto giorno. Sedici anni che diventano cenere quando le
vengono recapitate delle cassette da un amico nelle quali lei gli raccontava la sua nuova vita nella
capitale alla rincorsa di un futuro da attrice. E di cassetta in cassetta le parole di Ada diventano lo
specchio di un mondo distante e terribile, un mondo fino a quel momento sconosciuto a Giorgia.
Droga, alcool, sesso; il tutto in un delirante requiem bohéme eseguito con l’accompagnamento di
un’ombra oscura e imprecisa, un suono che riempirà la voce di Ada fino al suo definitivo silenzio:
A. Chi è A? Un’essenza indecifrabile, che si fa sempre più vicina a Giorgia fino a diventare tangibile,
mentre lei si trova a ripercorrere il filo dei ricordi che la condurrà a un passo dalla verità.
E poi, quando ormai tutto vi risulta chiaro, quando siete quasi oltraggiati per la semplicità di quel
finale patetico che già vi si delinea di lì a pochi fotogrammi, quando Giorgia e sua sorella Ada sembrano avervi svelato ognuno dei loro misteri, quando non c’è più nulla che vi incolli allo schermo
come bambini con la bocca socchiusa…a quel punto capirete di non aver capito niente.
Giovanni Mezzalira
dati
tecnici
Titolo originale: Quo Vadis, Baby?
Nazione:
Italia
Anno:
2005
Genere:
Thriller
Regia:
Gabriele Salvatores
Cast:
Gigio Alberti, Angela Baraldi, Luigi Maria Burruano,
Elio Germano, Andrea Renzi, Claudia Zanella
Produzione:
Colorado Film, Medusa Film
Distribuzione:
Medusa
Data di uscita: 27 Maggio 2005 (cinema)
11
01
02
Narciso
Narciso entrò in classe di gran fretta, con
le guance rosse e il fiato grosso. Lanciò
la cartella contro il muro con violenza e si
rintanò nel suo banco, la sua tana, in prima fila a sinistra, vicino alla finestra piena di spifferi. Si raggomitolò sulla sedia
con un’espressione contrariata, senza
nemmeno togliere il suo pesante giubbotto nero. Ciuffi di ostinati capelli color
del carbone gli coprivano le sopracciglia
corrucciate, isolandolo dal resto del mondo, come uno scudo, e impedendogli di
vedere la classe vuota intorno a lui. Ma
a lui non importava proprio nulla di quell’ambiente grigio, che durante la giornata
si riempiva del fiato, dei pensieri, delle
parole di tutti quegli altri bambini così irritanti. No, davvero non gliene importava
nulla. I suoi pensieri erano solo dei suoi
preziosi sassi variopinti abbandonati ai
piedi di quella stupida bambina dal maglione rosso. Lo aveva guardato con quei
suoi occhi verdi, enormi, pieni di domande… E lui… Lui… Aveva subito desiderato di non vederla mai più! Sospirò, appoggiando la fronte sulla superficie liscia
e fredda del banco. Odorava d’alcol.
Si sentiva pieno di sconforto. Un’estranea aveva frantumato i suoi momenti di
calma cristallina, aveva calpestato la sua
solitudine senza riguardo ed aveva persino rubato i suoi sassi, i suoi bei sassi!
Perso nei suoi pensieri non si era accorto dei bambini che scivolavano in classe
piano, portando l’aria dell’inverno impigliata nei cappotti e nelle sciarpe, del
loro brusio pieno di vita che riempiva
l’aula grigia e polverosa, delle loro risate
che a sprazzi coloravano tutto, come la
primavera. Non si era nemmeno accorto
di una figura esile, che quasi spariva in
un gigantesco maglione rosso, schiacciata contro il muro e ignorata da tutti.
Si riscosse solo quando la maestra, una
donnona vivace e bonaria, entrò sbattendo la porta e urlando un sonoro <<
14
Buongiorno, bambini! >>.
Narciso si alzò lentamente, come svegliandosi da un sonno profondo, proprio
quando la donna, trascinando vicino alla
cattedra la ragazzina dagli occhi verdi,
esclamò <<Lei è la vostra nuova compagna, il suo nome è Lucia!>>. Dopo
una breve esitazione dalla classe si levò
come un pioggia leggera che stenta a cadere un saluto allegro, <<Ciao, Lucia!>>,
e tutte le labbra si piegarono in un sorriso di benvenuto. Tutte tranne quelle del
piccolo Narciso. Guardava imbronciato
quella ragazzina magra che si guardava
intorno insicura e un po’ spaventata e la
sua testa era piena di pensieri neri come
la pece, come i corvi gravidi di sventura.
Gli avvenimenti non avrebbero potuto
prendere una piega peggiore, pensava
Narciso, poco prima che la maestra si
girasse sorridente verso di lui ed esclamasse <<Caro il mio Narciso, la affido a
te! Sii buono con lei, mi raccomando!>>,
spingendo gentilmente la ragazzina verso il banco vuoto vicino a lui. Lei gli rivolse un sorriso esitante, mentre si sedeva
vicino a lui, goffa come solo una bambina
sa essere, spostando la sedia con gran
fragore e quasi inciampando nei lacci
delle sue scarpe da tennis rosse.
Narciso non la degnò di uno sguardo, e
con espressione sdegnosa cominciò a
scribacchiare qualcosa nel suo quaderno
dalle pagine immacolate, deciso ad ignorarla in eterno, per quanto lunga potesse
essere l’eternità.
a) Narciso continua ad ignorare Lucia
b) Lucia vince lo scudo di Narciso
Decidi tu come far continuare questa
storia inviando un sms al 392 6150971
scrivendo ^A^ oppure ^B^
Caterina Birolo
15
LiveScribe Smartpen
dire che scrivere a computer non
Sono sicura che molti di voi saranno d’accordo sul
rderanno, però, che scrivere
conco
altri
Molti
è la stessa cosa che scrivere a mano.
di cercare una particolare frase o
a mano può essere svantaggioso quando si tratta
parola all’interno di cataste di appunti.
ta valida alle nostre esigenze.
Questa volta, sembra che sia stata trovata una rispos
noi scriviamo su normali fogli,
che
quello
arsi
ricord
di
Una penna intelligente, capace
scrittura.
e trascriverlo direttamente in un programma di video
anche in grado, infatti, di leggere a
sarà
o:
quest
solo
è
non
cribe
LiveS
penna
la
Ma
con la penna sul foglio, permetvoce gli appunti che avete scritto battendo due volte
ro semplice.
tendovi così di riascoltare la lezione in un modo davve
re le parole dopo averle scrittradur
per
istica”
“lingu
ne
funzio
una
rà
rende
Inoltre comp
penna. A questo punto,
sulla
ari
dizion
i
divers
te sul foglio, e sarà possibile scaricare
in una lingua straniera, perché la
sarete in grado di migliorare la vostra pronuncia
vostra penna vi leggerà le parole.
, la possibilità di aggiornare direttaAltre caratteristiche interessanti sono, a mio avviso
ggi vocali; e quella di mandare
messa
o
testi
ni,
diseg
mente il proprio blog, attraverso
doverli fotocopiare o riscriverli
per email i propri appunti ai compagni di classe senza
a computer.
fogli “speciali”, ma i produttori garanPer funzionare questa penna avrà bisogno di alcuni
quello di una normale risma di fogli.
tiscono che il prezzo non sarà di molto superiore a
ano la tecnologia DPS (Dot PositoiPer andare un po’ di più sul tecnico, i fogli utilizz
microscopici, invisibili all’occhio
atini
quadr
da
ning System), cioè i fogli sono coperti
e immagazzinare ogni movimento
umano, che consentono al sistema di identificare
patori, più o meno esperti, di modidella penna. LiveScribe consentirà a tutti gli svilup
per le proprie SmartPen, attraverso
a
misur
ficare le applicazioni e crearne di nuova su
y, con un’interfaccia interamente
riendl
user-f
più
dal
dei Developement Kit che vanno
tterà ai più esperti sviluppatori di
grafica, al Software Developement Kit che perme
programmare in ambiente Java.
sarà disponibile a partire dai primi
La LiveScribe dovrebbe costare intorno ai 200$, e
mesi di questo nuovo anno.
Per informazioni www.livescribe.com
Giulia Cian Seren
16
Raving Rabbids
Rayman, nel mezzo di un picnic con i suoi
amici Globox viene rapito da enormi, pericolosi, folli conigli. Ebbene sì. Li avete allevati,
coccolati, e perché no, anche apprezzati in
cucina, ma sempre con l’irriverenza di chi li
considerava delle innocue creature. Niente
di più sbagliato, perché negli anni ci hanno
osservato, hanno studiato la nostra tecnologia e ora sono pronti a conquistare il mondo.
I coniglietti, con la loro espressione sciocca e
le urla strampalate, appaiono assolutamente
ridicoli e amabili allo stesso tempo.
Rayman viene segregato in una cella per il
sollazzo dei conigli: una volta al giorno dovrà
superare tre delle quattro prove assegnategli
nell’arena. I successi quotidiani gli garantiranno una cella più confortevole, nuovi extra musicali e nell’abbigliamento, e gli sturalavandini, che saggiamente utilizzati gli garantiranno
una scala verso la libertà. Il titolo Ubisoft è
stato concepito per trarre maggiore vantaggio dal sistema di controllo del Wii, ma anche
su Playstation 2. Attraverso l’uso dei due stick
analogici e dei tasti dorsali, si riesce a godere
dell’ironia pungente dei roditori. Gli sviluppatori hanno rivisitato
molti semplici, ma non
semplicistici concept del
passato
per regalarci rhythmic game, sparatutto, corse a bordo di facoceri, e ancora, lanci della
mucca, estrazione di vermi dai denti cariati,
calci di rigore, ecc, ecc. La varietà non si discute, l’ironia neppure e questo è un vantaggio su molti altri party game.
Per chi non avesse alcuna intenzione di salvare Rayman impegnandosi in una serie di
competizioni in rapida successione, esiste
sempre la modalità a punti, per utilizzare i
singoli mini-giochi (precedente sbloccati) e
accedere a nuovi gustosi extra.
Graficamente Rayman Raving Rabbids appare dignitoso nella realizzazione dei conigli
e delle loro buffe espressioni, ma poco si è
fatto per realizzare delle ambientazioni dettagliate e suadenti. Rayman Raving Rabbids
nella sua trasposizione su Playstation 2 perde
in immediatezza rispetto alla sua controparte
Wii, mantenendo però alto il suo sguardo fiero. La qualità del lavoro svolto da Ubisoft, d’altra parte, è evidente.
Mattia
Compostella
AB
17
[email protected]
due settimane fa ci siamo lasciati. e ora lui ci prova con la mia migliore amica. chi dei due devo ammazzare
prima?
Non credo che ci sarà bisogno di ammazzare qualcuno. Se lui fa così è probabilmente solo perchè tu gli interessi ancora, e ci prova con la tua migliore amica solo per farti un dispetto. Ma tu parlane con la tua migliore
amica, anche lei capirà che lui non ha nessun vero interesse ma che è solo una strategia per darti fastidio. E
poi...ignoralo e spera che ti lasci in pace.
Beh...cara la mia amica...per prima cosa la tua amica e il tuo ex non hanno fatto ancora “niente”, quindi me la
prenderei solo con lui (e magari coinvolgi le amiche^^).
Direi che puoi tranquillamente prendere il tuo moroso e stritolargli le p***** per poi iscriverlo ai cori bianchi!
In questo modo sei sicura che poi lui non andrà con nessun altra.
mi sono lasciata con lui da un bel po’ di tempo, ho già metabolizzato il colpo, e mi ritengo indifferente nei suoi
confronti, ma quanto lo vedo mi assalgono i ricordi. come fare per voltare pagina?
Pensa che è stato bello, ma che purtroppo è finito. I ricordi sono terribili, specialmente perchè con il passare del
tempo la nostra memoria tende a “migliorarli”, cosicchè di una persona finisci sempre per ricordarti le cose
belle, e raramente quelle brutte. Però allora, non ritenerti indifferente nei suoi confronti!!! E riflettici...magari
non ti è “totalmente” indifferente :)
Ao, donna! Ci sono più o meno 6 miliardi diviso 2 diviso 6 = x, quantitativo di uomini disponibili. Scantate
fora!! che di tosi carini e svegli ce ne sono a gogò e lui è solo uno dei tanti!!!
sto frequentando da un po’ di tempo un ragazzo, Gabriele, mi trovo molto bene con lui, abbiamo molto di cui
parlare, ma sono venuta a sapere che gli piaccio però ho scoperto che non provo per lui amore ma soltanto amicizia. Lui ne sta soffrendo terribilmente, e non so come fare per lenire la cosa e averlo come amico.
Ouch. Il tuo amico deve esserci rimasto davvero male; ma tu devi stare tranquilla e pensare che non è colpa
tua. Se quando lo incontrerai avrai quello sguardo da “scuuuusa non voleeevo” lui si sentirà male di nuovo. Ti
brare un comportamento da s... però è necessario, se ti capita di avepuò semre Gabriele intorno, parlagli normalmente, ridi con lui, ridi
di lui, come se niente fosse successo, senza quell’orribile
paura che una tua parola o un tuo gesto lo possa far
soffrire ancora di più. Perchè non è così. È trattandolo come un bambino fragile e indifeso
che lo fai soffrire. Trattalo come una
persona “grande” che capisce le
cose...e capirà che anche come
amica vai benissimo!
Regalagli un mazzo di
carte ed evidenzia il
due di picche. Oppure
comincia a parlargli della tua vita,
dei tuoi problemi
“scrivete le vostre letterine e le più
delle tue esigenze
da donna e dei tuoi
interessanti saranno pubblicate,
eventuali ex e futuri
firmatele con un nickname o lasciamorosi. Tenta di essere
tele in forma anonima...”
più oca possibile, e [email protected]
ra che lui sia abbastazna intelligente da capire
l’antifona.
18
Test
divertente
1. In quale momento della giornata vi sentite meglio ?
a. la mattina
b. durante il giorno fino a inizio serata
c. la sera tardi
3. Quando parlate con qualcuno, voi avete :
a. le braccia incrociate
b. le mani unite
c. una mano o tutte e due sulle anche
d. toccate la persona a cui state parlando.
e. giocate con il vostro orecchio, toccate il
vostro mento o vi accarezzate i capelli
4. Quando vi rilassate, siete seduti con :
a. le ginocchia serrate con una gamba
di fianco all’altra
b. le gambe incrociate
c. le gambe distese o rigide
d. una gamba incrociata sotto di voi
6. In occasione di una riunione, voi :
a. fate un ’entrata rumorosa in modo
che tutti vi notino
b. fate un ’entrata discreta guardandovi attorno
per trovare qualcuno che conoscete
c. fate un ’entrata tra le più discrete, cercando
di passare inosservato
7. State lavorando duramente, siete molto
concentrato, e vi si interrompe. Voi...
a. accogliete la pausa con piacere
b. siete estremamente irritato
c. siete il tipo: « buon viso a cattivo gioco »
8. Quale di questi colori preferite?
a. rosso o arancione
b. nero
c. giallo o azzurro
d. verde, blu scuro o violetto
e. rosa o verde pallido
f. bianco marrone o grigio
9. Quando siete a letto la notte, durante gli istanti
prima di addormentarvi, voi siete...
a. stesi sul dorso
b. stesi sul ventre
c. sul vostro fianco preferito, leggermente
raggomitolati
d. con un braccio sotto la testa
e. con la testa sotto le coperte
10. Voi sognate spesso che:
a. state cadendo
b. state picchiando o lottando
c. state cercando qualcosa o qualcuno
d. state volando o fluttuando
e. generalmente avete un sonno senza sogni
f. vostri sogni sono sempre gradevoli
6. a)6 b)4 c)2
7. a)6 b)2 c)4
8. a)6 b)7 c)5 d)4 e)3 f)2 g)1
9. a)7 b)6 c)4 d)2 e)1
10. a)4 b)2 c)3 d)5 e)6 f)1
no come una perPiù di 60 punti: Gli altri vi vedo
percepito come
sona da prendre con le molle. Siete
estremamente auqualcuno vanitoso, egocentrico ed
sperando di astoritario. Gli altri possono ammirarvi,
denze, esitando
somigliarvi, ma non vi fanno mai confi
ad aprirsi troppo con voi.
piscono come
Da 51 a 60 punti: Gli altri vi perce
le, piuttosti impulvolati
molto
ante,
motiv
di
uno
qualc
prendere le decisivo, un leader naturale, rapido nel
giuste. Siequelle
re
semp
sono
non
se
sioni, anche
o, qualcuno che
te visto come audace e avventuros
uno che tenta la
prova tutto almeno una volta, qualc
apprezzano essefortuna e ama l ’avventura. Gli altri
sse che suscitate
re in vostra compagnia per l ’intere
intorno a voi.
piscono come
Da 41 a 50 punti: Gli altri vi perce
e, divertente, prapieno di brio, « vivo », affascinant
che è costantetico e sempre interessato; qualcuno
ientemente
suffic
ma
,
zione
’atten
dell
o
centr
al
mente
no ugualvedo
Vi
.
testa
la
arsi
mont
non
da
equilibrato
rencomp
e
se
corte
le,
genti
di
uno
mente come qualc
re loro il morale
sivo; qualcuno sempre pronto a rialza
e ad aiutarli.
piscono come
Da 31 a 40 punti: Gli altri vi perce
, sognatore e praqualcuno ragionevole, premuroso
na intelligente, getico. Siete visto come una perso
qualcuno che si
nerosa, dotata, ma modesta... Non
o facilmente, ma
te
emen
veloc
o
tropp
amici
degli
fa
gli amici che si
qualcuno estremamente leale verso
. Coloro che
cosa
a
stess
la
de
atten
cui
è fatto e da
si rendono
ente
veram
i
scerv
cono
di
a
hanno la fortun
ia che voi riponete
conto che è difficile tradire la fiduc
molto tempo
in loro, ma anche che sarà necessario
per riguadagnarsela.
vi considerano
Da 21 a 30 punti: I vostri amici
’ maniaco. Vi vecome qualcuno di minuzioso, un po
e molto prudente,
dono come qualcuno di meticoloso
sorpresi di vemolto
bero
Sareb
.
bone
sgob
e
are
regol
di testa,
colpo
un
o
lsivo
impu
di
osa
qualc
dervi fare
ente ogni
ratam
accu
iniate
esam
voi
che
attendono
ere una decisiocosa da tutti gli angoli prima di prend
sia dovuta in parte
ne. Pensano che questa attitudine
alla vostra natura prudente.
trova timido, nerMeno di 21 punti : La gente vi
sempre bisogno di
voso e indeciso, qualcuno che ha
di qualcuno per
attenzione, che ha sempre bisogno
può impeganrsi in
prendere le decisioni e che non
come qualcuno di
niente e con nessuno. Vi vedono
dappertutto anche
emi
probl
dei
vede
che
,
angosciato
ne vi trovano perperso
Certe
.
sono
ne
ve
laddove non
o veramente
scon
cono
vi
che
o
color
fino noioso. Solo
sanno che non lo siete.
vostri punti
5. Quando qualcosa vi diverte veramente,
reagite con :
a. un grande scoppio di risa
b. uno scoppio di risa ma non rumoroso
c. un riso discreto
d. un piccolo sorriso
1. a)2 b)4 c)6
2. a)6 b)4 c)7 d)2 e)1
3. a)4 b)2 c)5 d)7 e)6
4. a)4 b)6 c)2 d)1
5. a)6 b)4 c)3 d)5 e)2
dopo aver fatto il totale dei
2. Avete un ’andatura :
a. piuttosto rapida con lunghe falcate
b. piuttosto rapida con piccoli passi rapidi
c. meno rapida, la testa alta, guardando il
mondo negli occhi
d. meno rapida, la testa bassa
e. molto lentamente
punti
*Questo è un test veramente distribuito dal servizio di risorse umane a un gran numero di società.
Ciò le aiuta ad avere un profilo più preciso dei loro dipendenti attuali e futuri.
19
Enigmistica
A numero uguale lettera uguale
1
8
2
D
I
E
2
4
5
4
6
7
2
5
8
9
7
10
4
6
6
8
8
10
13
7
6
6
4
7
8
14
5
8
7
9
2
12
6
2
3
E
L
15
14
7
8
9
2
4
5
5
4
9
2
16
4
13
15
4
9
9
4
6
2
7
12
8
6
4
6
4
9
7
4
12
3
5
7
11
12
8
11
8
7
5
8
15
5
13
14
10
2
4
2
9
2
2
10
17
7
6
4
9
6
4
4
8
15
7
7
5
4
13
13
2
15
15
2
7
4
6
5
7
10
4
3
8
15
2
9
2
10
8
10
7
5
4
7
15
14
10
8
10
4
Sudoku
3
8
6
1
7
2
7
5
9
2
5
8
4
1
4
2
5
8
4
3
1
3
8
7
9
6
5
9
8
3
4
5
6
1
2
7
2
1
7
6
6
9
6
7
1
7
3
20
2
8
3
6
3
5
1
7
8
Cruciverba
1
2
3
4
5
6
7
12
8
13
17
18
21
9
14
19
15
20
23
25
28
29
31
32
26
33
35
37
38
39
40
5
3
9
7
9
5
6
2
2
3
4
8
9
9
9
4
6
8
8
6
7
3
1
8
8
6
3
3
1
1
6
3
7
9
2
7
7
41
4
2
7
1
27
30
34
36
11
16
22
24
4
10
2
9
5
4
5
5
7
5
1
2
A
AA
A
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Saluto per Rise Up
Cari ragazzi, vi ringrazio per avermi dato la possibilità di porgere a tutti voi
il mio più cordiale saluto dalle pagine di questo nuovo giornalino.
E’ sempre un piacere constatare la creatività e la buona volontà dei giovani, la vostra voglia di impegnarvi e il vostro dinamismo, che sono ottimi stimoli anche per chi, come me, non è più giovanissimo ma è stato
chiamato a ricoprire un ruolo che permette di programmare e di realizzare
molte iniziative ed attività per i giovani e con i giovani.
A chi ha scelto la strada della comunicazione per essere voce non solo di
se stesso ma di un’intera generazione va dunque il mio cordiale “In bocca
al lupo!”, unito all’augurio di buon lavoro.
Spero che in queste pagine possano trovare spazio anche le molte iniziative che l’Amministrazione comunale ha realizzato ed ha in programma
per i giovani…
Ricordate: avete un intero Assessorato a vostra disposizione, approfittatene!
In che modo? Beh, credo di non essere io a dover suggerire modi e tempi
a voi giovani, anzi, mi piacerebbe che a volte arrivassero anche da voi
stessi stimoli nuovi ed idee per la nostra città e chi ci abita.
Attraverso l’Informagiovani, Cantieri Giovani, l’Assessorato ai Giovani o
attraverso Rise up, come vorrete voi, fate sentire la vostra voce.
Il Comune siamo tutti noi insieme, è mio quanto vostro.
Venite a trovarmi! Vi aspetto!
Il Sindaco
Gianpaolo Bizzotto
23