Tra intrattenimento e formazione, VIEW Conference riporta a Torino

Tra intrattenimento e formazione, VIEW Conference riporta a
Torino la magia del digitale
ilsecoloxix.it/p/magazine/2016/10/05/ASM18iZE-conference_intrattenimento_formazione.shtml
Lo scrigno delle meraviglie si riapre dal 24 al 28 ottobre. Per il diciassettesimo anno consecutivo la VIEW
Conference illuminerà Torino con l’avanguardia mondiale degli effetti speciali per il cinema, dell’animazione, dei
videogiochi e della realtà virtuale. Cinque giorni di conferenze, proiezioni, workshop, tavole rotonde e altro ancora,
condotti dai moderni maghi che negli studios di Disney e DreamWorks, Warner e Sony, Pixar e ILM rimodellano
giorno per giorno l’immaginario fantastico del XXI secolo.
Appuntamento ormai tradizionale nel calendario degli appassionati di nuove tecnologie e cultura transmediale,
preceduto dal weekend di VIEWFest dedicato al cinema digitale (21-23 ottobre, Cinema Massimo), la VIEW
Conference 2016 si conferma un evento unico per il suo format a cavallo tra divulgazione, intrattenimento e
formazione. Non è un festival tradizionale: sia per l’orario diurno dei suoi appuntamenti (gratuiti, dalle 9 alle 19.30,
presso il Centro Congressi Torino Incontra), sia per la loro natura di lezione-spettacolo. Gli ospiti non si limitano a
mostrare spezzoni di film come Zootropolis, Star Wars: Il risveglio della forza o Il libro della giungla , ma spiegano
come sono stati realizzati, aprendo squarci inediti sul mondo che si nasconde dietro ai blockbuster o agli ultimi
videogiochi di successo.
L’approccio tecnico/tecnologico dell’evento fa sì che i nomi dei relatori non siano forse conosciutissimi al grande
pubblico, a differenza delle aziende e dei lavori in cui sono stati coinvolti. Quest’anno i «keynote talk» saranno
affidati al professore della Cornell University Donald Greenberg (tra i padri della computer graphics), a Byron
Howard (co-regista del film Disney Zootropolis), Victoria Alonso (produttrice Marvel), Mike Mitchell e Walt Dohrn (coregisti di Trolls, nuovo film Dreamworks in uscita nella settimana di VIEW), Conrad Vernon (sceneggiatore dei primi
due capitoli di Shrek, al debutto come regista con il nuovo Sausage Party di Annapurna/Sony) e Brad Lewis
(produttore e regista di molti film Pixar, adesso alla Warner). Ma il programma è molto ricco, prevede decine di
appuntamenti e si può consultare sul sito di VIEW.
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Cinema e intrattenimento sono solo due ingredienti della ricetta della conferenza. Sul fronte dei contenuti, l’edizione
2016 offrirà focus approfonditi anche su videogiochi (con la novità del Bootcamp, punto di contatto tra talenti, start
up italiane e investitori internazionali) e realtà virtuale (nella cui sezione la presenza che si fa più notare è quella di
Google). Dal punto di vista del programma, spicca invece la costellazione di workshop, lezioni e appuntamenti rivolti
agli studenti e agli aspiranti professionisti del settore, in un’ottica tanto di formazione che di reclutamento. «La VIEW
Conference non vuole solo mantenere Torino sulla mappa dei luoghi che hanno qualcosa da dire in campo digitale»,
ha ricordato la direttrice Maria Elena Gutierrez in conferenza stampa, «ma insiste sul valore formativo dell’evento,
offrendo possibilità di incontri sia tra giovani e imprese che tra imprenditori locali e internazionali».
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A proposito di Torino, alla presentazione hanno partecipato i rappresentanti delle istituzioni e dei partner della
manifestazione (Comune di Torino, Regione Piemonte, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Camera di
Commercio) e si è parlato non poco di futuro: è emersa con una certa forza l’idea della creazione di un distretto
dell’animazione sul territorio, coinvolgendo le realtà locali che già oggi operano nel settore e ipotizzando nuove
sinergie (per esempio, tra la stessa VIEW Conference e Film Commission Torino Piemonte). Qualche piccolo
esperimento in questa direzione sarà già presente nel programma di quest’anno, poi se ne riparlerà dal 2017.
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