N° 22 del 21/06/2014
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N° 22 del 21/06/2014
0828. 1991330 - unicosettimanale. it - redazione@unicosettimanale. it Editore: Calore s. r. l. Sede Legale: Via S. Giovanni, 86 - Villa Littorio - Laurino (Sa); Sede Redazionale: Viale della Repubblica, 177 Capaccio Paestum (Sa) - Poste Italiane - Spedizione in a. p. 45% - art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Dir. Com. Business Salerno - Abb. annuale 25, 00€ LUSSEMBURGO - CILENTO, QUANTE DIFFICOLTA’ PER LE IMPRESE *di Mario Notaroberto Sì, proprio così, da 30 anni vivo all’estero e quando parlo delle mie origini, constato come pochissime persone conoscano questa terra. Mancanza di efficaci azioni promozionali. Eppure, coloro che hanno avuto l'opportunità di recarvisi nel quadro di strutture ricettive valide, ne conservano un ricordo meraviglioso. E' il caso dell'ex Club Mediterranee, che per anni ha rappresentato un importante veicolo promozionale dell'area a livello internazionale. Poi, nel 1983 il Club venne chiuso e il Cilento non ha più beneficiato di altrettanti validi traini all'espressione del proprio potenziale turistico. Il Cilento è una sub-regione specialmente votata alle cosiddette economie rurali – pastorizia e agricoltura – nonché al turismo rurale e marino. Una realtà che non può quindi sopravvivere senza azioni volte allo sfruttamento, intelligente ma efficace del turismo. Nel 1991 si decise per la creazione del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, a salvaCONTINUA NELL’INSERTO CAPACCIO. ITALO VOZA NON HA VINTO, IL NO HA PERSO Hanno votato 5557 elettori, il 31% circa degli aventi diritto. Si sono espressi per il SI 3391 cittadini. Hanno votato NO 2119. Le dichiarazioni si sprecano sia dal’una che dall’altra parte a giustificare ed esaltare il proprio successo, vero o presunto. E la parola VITTORIA riecheggia tra le righe. La dichiarazione più trionfalistica che parla di evento di portata STORICA (!?) è quella del sindaco Italo Voza. Un pò di sobrietà e di misura, soprattutto da parte di chi ha responsabilità istituzionali non guasterebbe!!! Io, anche se a distanza, mi sono espresso per il sì con profonda convinzione e a più riprese. Pertanto dovrei essere contento. LIUCCIO A PAGINA 4 € 1,00 Anno XV n° 22 del 21 Giugno 2014 CAPACCIO PAESTUM NUOVO NOME E VECCHIE QUESTIONI. ECCO COSA POTRA’ CAMBIARE LIUCCIO E PUCA A PAGINA 4 E 5 Capitaneria ritrova yacht rubato mesi fa ad Agropoli, 4 persone denunciate La Capitaneria di Porto di Salerno grazie ad un sofisticato e minuzioso lavoro di intelligenze è riuscita a ritrovare una imbarcazione, lunga 17 metri, rubata ai primi di ad Agropoli. A darne notizia il Comandante Maurizio Trogu nel corso della presentazione della campagna di sicurezza “Mare Sicuro”. Il natante, un lussuoso yacht del valore di circa 300 mila euro, era ormeggiato presso un pontile privato e ad accorgersi della sua man- canza era stato il guardiano che subito lanciò l’allarme. L’imbarcazione, una volta ritrovata, è stata posta sotto sequestro mentre i 4 autori del furto e della ricettazione sono stati identificati e denunciati a piede libero. Le indagini comunque sono ancora in corso e non si escludono ulteriori sviluppi legati al premio assicurativo e se ci siano altre persone coinvolte. Ascoltato anche il proprietario del natante. 2 N° 22 21 Giugno 2014 ALTAVILLA Verso il recupero dell’organo antico del Convento Gara di “clic” per l’iniziativa del Fai, Fondo Ambientale Italia SPIGOLATURE A CURA DI ORESTE MOTTOLA [email protected] È iniziata il 13 maggio la settima edizione dell'iniziativa promossa dal FAI - Fondo ambiente italiano per salvare i luoghi dimenticati d'Italia. Tutti i cittadini potranno votare il loro luogo preferito e bastano solo mille segnalazioni per presentare al FAI una richiesta di intervento! Il Tavolo Tecnico per il Recupero del Patrimonio Altavillese, presieduto da Padre Costantino Liberti, da tempo sta lavorando ad un progetto ambizioso: quello di far diventare Altavilla "città della musica sacra" partendo dall'assunto che esistono sul territorio ben tre organi del Settecento. Il primo, quello di San Biagio, di recente è "rinato" grazie alla generosità della popolazione. Il secondo, quello di PRODOTTI PER Bar, Ristoranti, Pizzerie, Osterie, Pub, Wine Bar, Birrerie, Rummerie, Alberghi e Discoteche INFO&CONTATTI tel 0828 730510 / fax 0828 72805 S. S 18, Km 89, 700 Capaccio [email protected] www. planetbeverage. it Sant'Egidio, rientra in un discorso più ampio di recupero e riapertura della chiesa stessa. Per il terzo, collocato nella Chiesa di San Francesco, dobbiamo nuovamente mobilitarci facendo leva sulla sensibilità dei cittadini e degli emigranti. Basta poco, pochissimo, un click! Abbiamo dalla nostra l'esperienza dell'organista di fama internazionale Matteo Imbruno e il puntuale e prezioso sostegno della Soprintendenza BSAE di Sa e Av e delle Istituzioni altavillesi che hanno sposato la causa con entusiasmo. Allora, forza, aprite il link e votate qui! (http://iluoghidelcuore.it/luoghi/salerno/altavilla-silentina/organo-carelli-divallo-chiesa-di-san-/80833) Ma non solo, diffondete, diffondete, diffondete! Fate girare questa mail a tutti i vostri contatti e invitateli a votare anche con account diversi. Bastano solo 1000 segnalazioni! Questa la presentazione che trovate anche sul sito del FAI: "Sopra la porta maggiore poi, v'è un bravo orchestra ben scorniciato, indorato e quatrificato di color torchino su fondo bianco, in mezzo del quale v'è l'organo fatto dal celebre Carelli del Vallo di Novi di questa provincia, di dieci registri, la cui cassa ben intagliata e indorata, sta colorata anche al orchestra". Così si legge nei precisi Inventari Napoleonici delle Opere d'Arte del Salernitano di Luigi Avino. L' organo datato 1755 è grandioso, sonoro e tutto dorato, ma necessita di un accurato restauro. Ad oggi, molte canne sono mancanti perché asportate durante la guerra 1940-43. L'importanza del recupero è dovuta - oltre che all'obbligo morale di restituire un bene alla cittadinanza - al progetto ambizioso a cui stanno lavorando diverse Associazioni, la Soprintendenza BSAE, i Padri Vocazionisti e organisti di fama internazionale: far divenire Altavilla "città della musica sacra". Questo per via della sua vocazione, della sua storia e della presenza di altri organi settecenteschi di elevata fattura. Uno di questi, conservato nella chiesa di San Biagio, di recente è tornato in vita grazie alla generosità della popolazione. Come sempre, contiamo su di voi! Questo il link completo per poter votare: http://iluoghidelcuore.it/luoghi/salerno/altavillasilentina/organo-carelli-di-vallochiesa-di-san-/80833 N°22 21 Giugno 2014 3 Pistacchi, mozzarelle e terreni, quei fatti non sono andati proprio così… Dall’avvocato Monica Giuliano, con studio legale in Battipaglia, il 17 giugno 2014 riceviamo e volentieri pubblichiamo. “Ricevo incarico dal sig. Roberto Birolini – che elegge domicilio a tutti gli effetti di legge presso questo studio – di contestare il contenuto dell’articolo dal titolo: “I pistacchi all’attacco della mozzarella”, apparso sul settimanale “Unico” nr. 19 del 30 maggio 2014, atteso che esso ha travalicato i limiti del diritto di cronaca e di informa- zione narrando fattio non veritieri e comunque di contenuto offensivo nei confronti del mio assistito. Invero al sig. Birolini sono stati affittati terreni (ma non “centinaia di ettari”) che non erano in uso ad alcuno e non perché ha la forza economica di riempire ”buste e bustarelle a chi conta… ”, come afferma in maniera allusiva l’intervistato Giovanni Mottola. Queste ultime affermazioni sono prive di riscontro e quindi di rilevanza pubblica, false e dif- famatorie. Esse non solo rappresentano un vulnus per il buon nome e la reputazione dell’imprenditore interessato, ma costituiscono anche una fonte di malessere per la comune intelligenza di chi legge. Quanto poi ai fatti che hanno visto coinvolto il De Rosa è bene precisare che essi sono oggetto di indagine della Procura di Salerno che accerterà la liceità o meno di quanto accaduto. Ciò posto, è palese la responsabilità morale e giuridica dell’autore dell’articolo (in uno con quella del direttore responsabile) che le raccoglie in modo imprudente senza alcun vaglio di veridicità. E’ doveroso, pertanto, rettificare quanto falsamente e inopinatamente è stato scritto per la tutela dell’onorabilità e della reputazione dell’imprenditore Birolini”. Di tutto quanto evidenziato dall’avvocato Giuliano si dà innanzitutto pubblicamente atto e si rinvia a un contatto diretto per concordare una precisazione che sia rispettosa delle persone e dei fatti accaduti. FELITTO. Anche quest'anno è arrivato San Vito Una processione coinvolgente piena di sublimazione emotiva... Anche quest'anno è arrivato San Vito, il Santo Patrono di Felitto. Col suo carico di taralli, il suo aroma di vino scuro a fiotti e col sentore primitivo di quella processione che riesce a far mettere in marcia anche i meno avvezzi a sbrigare le pratiche spirituali. Processione che si snoda nel ventre della campagna, la campagna rustica e vergine che sembra quasi sorprendersi del Tel 0828. 1991330 Fax 0828. 1991331 e-mail: redazione@unicosettimanale. it url: www. unicosettimanale. it Direttore Responsabile Bartolo Scandizzo Condirettore Oreste Mottola [email protected] Grafica ed Impaginazione Luciano Marino Stampa C.G.M. s.r.l. Contrada Malagenia, 84061 Ogliastro Cilento - (SA) tel. 0974 844039 Cellofanatura e spedizione A.M,G. Press - 84069 Roccadaspide Tel. 0828 1962550 Fax. 0828 1999030 Iscritto nel Registro della Stampa periodica del Tribunale di Vallo della Lucania al n. 119 Responsabile Trattamento Dati Bartolo Scandizzo Abbonamento annuale 25, 00 Euro Abbonamento a I Piccoli € 10, 00 Unico + I Piccoli € 30, 00 Codice IBAN: IT55 Y083 4276 1400 0401 0040 585 intestato a Calore s. r. l. Tiratura: 3500 copie Arretrati: € 2,00 + sp.di sped. Il N° 22 di Unico è stato chiuso in redazione il 18/06/2014 ed è stato avviato alla spedizione agli abbonati il giorno 20/06/2014 presso il CPO di Salerno calpestio itinerante di tanta gente. Campagna che si riveste di un'aura misticheggiante e primordiale, accarezzando nel proprio grembo terroso le preghiere più o meno sacre di tanti pellegrini,sia fedeli che occasionali. Tante sono le preghiere , dai desideri di purificazione spirituale ad altri un po' meno ortodossi, in un caleidoscopio di ritualità pagana itinerante che ricorda le cerimonie iniziatiche dell'antica Grecia spero di non accollarmi gli strali di qualche purista), fatte di sospiri e canti col cuore a fior di labbra, in un clima di sublimazione emotiva che coinvolge anche i sassi che lastricano i sentieri battuti dal vento. Poco importa che quest'anno la statua del santo non sia balzata immediatamente agli onori della cronaca locale,oscurata dalla meteora delle novelle elezioni politiche, dei clamori deliranti dei Mondiali o da qualche baruffa di poco valore, concernente screzi di livello più o meno serio, il cuore dei felittesi avrà sempre un posto per il proprio Santo, in mezzo a tanto marciume e putridume . Poco importa che (diciamocelo chiaro) preferiamo pascolare in giro davanti ai bar per poi sorbirci le strigliate del nostro prete, poco importa che spesso non riusciamo a fingere nemmeno di prenderci cura delle nostre anime, poco importa tutto il resto. Ma cosa c'importa, l'importante è che, almeno una volta all'anno, una volta che sia una, ci ricordiamo di essere umani. Riscopriamo la nostra umanità e il nostro spirito primigenio, regrediamo allo stato di natura e ci affidiamo, semplicemente, al flusso della vita e delle cose. Grazie San Vito, per riuscire, almeno una volta all'anno, a renderci degli esseri umani, a trasformare un oceano di automi in un oceano di esseri umani vibranti e pulsanti, che almeno un giorno all'anno, scelgono di affidarsi e di fare un passo indietro, di soccombere. Al di là della teologia e della religione, grazie San Vito, grazie con cuore umile, grazie perchè IL SINDACO MAURIZIO CARONNA PORTA LA STATUA almeno una volta all'annoci salvi dal rivolgere la nostra misera lingua al bruttume dei gossip paesani e dagli inciuci più o meno politici, e ci fai riscoprire il piacere di sentirci un tuttuno con il vento che spira tra i sassi e tra i cespugli. Monica Acito 4 N° 22 21 Giugno 2014 CAPACCIO Italo Voza non ha vinto ma ha perso l’intero territorio “L’amministrazione comunale ne esce con le ossa rotte...” DALLA PRIMA Invece sono triste, perché PREOCCUPATO. MOLTO PREOCCUPATO! E ne spiego qui di seguito le ragioni, riservandomi di fare a breve riflessioni più approfondite. A mio parere, non ha vinto né il SI né il NO, ma HA PERDUTO Il TERRITORIO che non ha scritto una bella pagina della sua storia. E mi spiego. 1) La domanda posta dal Referendum era di straordinaria importanza, ma ha risposto soltanto il 31% degli elettori. Si è sprecata, così. una occasione per disegnare con serietà e senso di responsabilità il proprio FUTURO. 2) Ne esce con le ossa rotte l’Amministrazione Comunale, (altro che evento storico(!)), che ha organizzato il tutto con improvvisazione e pressapochismo e non ha avuto la capacità di mobilitare neppure la maggioranza relativa della popolazione, nonostante le cospicue (pare) risorse impegnate. 3) Oggi l’intera comunità di Capaccio Paestum si è svegliata più coriandolizzata non solo sul piano delle aggregazioni urbanistiche (lo era già) su un territorio vasto e parcellizzato, ma quel che più conta e preoccupa, molto più lacerato sul piano del tessuto sociale e, ancora, più incattivito nei rapporti anche interpersonali tra le contrade e ancora di più con la Pubblica Amministrazione, che deve lavorare sodo e a lungo per ricucire lo strappo e riammagliare le reti, pena la tenuta stessa della solidarietà del vasto tessuto umano. 4) Da domani si metterà in moto un meccanismo di frantumazione e conseguente diaspora GIUSEPPE LIUCCIO della rappresentanza politica a tutti i livelli, accentuando ed imbarbarendo la polemica tra maggioranza e minoranza comunale (c’è già qualche avvisaglia nelle prime dichiarazioni a caldo) e, quel che è peggio, tra i gruppuscoli della già inquieta maggioranza, che sono portatori, i gruppi, il più delle volte di interessi malcelati ammantati, però, di idee (ideologie abborracciate) e di programmi raccogliticci per darsi un tono ed una credibilità. 5) Il Comitato per il NO si costituirà, prevedo, in Forza organizzata elettorale permanente (non a caso ha stravinto nel Capoluogo, come reazione più che giustificata all’abbandono in cui colpevolmente lo ha relegato l’Amministrazione, e spingerà per le Elezioni Amministrative anticipate in accordo con il gruppo cospicuo dei dissidenti che hanno già preso, e lo faranno ancora di più per il futuro, le distanze dalla maggioranza che scricchiola. 6) E potrei continuare, ma mi fermo qui. Però vorrei aggiungere qualche altra riflessione che ho avuto già modo di fare in altre occasioni. E parto da alcuni dati di una piuttosto recente indagine sociologica, dalla quale si evince che l'Italia occupa il penultimo posto fra una trentina di paesi industrializzati nella graduatoria dell'analfabetismo, di ritorno e non, con ben 39 milioni di unità. Se focalizzassimo l'analisi nel nostro Cilento i risultati sarebbero di sicuro più allarmanti. Lo dimostra, d'altronde, il numero limitato delle librerie esistenti. Un esempio eclatante è quello del territorio di Capaccio Paestum, dove vivono oltre 22.000 abitanti, con scuole di ogni ordine e grado, accorsati studi professionali, numerosi sportelli bancari, ma dove non c'è neppure una libreria degna di questo nome. E alla malora la grande storia della Magna Grecia, il prestigio di Templi, Museo ed Area Archeologica e del riconoscimento Unesco che il mondo intero ci invidia!!! Tutto si misura più sull’apparire che sull’Essere o se preferite di più sull’avere (conto in banca, villa, macchina di lusso e vestiti firmati) che sull’essere (valori etici e bagaglio culturale). Qui, allora, URGE UNA RIVOLUZIONE PROFONDA DELLE COSCIENZE NEL SEGNO DELLA CULTURA per debellare alle radici un analfabetismo di ritorno che investe tutta la vasta società civile, a cominciare dalla classe dirigente politica, che pure amministra (!?) un territorio dalle potenzialità enormi. Li conosco tutti o quasi e li stimo come uomini e come professionisti, ma un po’ meno come amministratori. Ed ho avuto modo di dirlo, scriverlo e motivarlo a più riprese. Ci provo ancora una volta, all’indomani di un referendum che avrebbe dovuto innescare un fecondo meccanismo di sviluppo e rischia invece di riappantanarci TUTTI, nella palude come rane gracidanti in rissa babelica tra di loro. Provo a porre, innanzitutto a me stesso, alcune domande dalla cui risposta dipende, o potrebbe dipendere, un PROGRAMMA DI FUTURO: 1) Come raccordare lo sviluppo in una virtuosa e convincente rete unitaria la vasta pianura parcellizzata nelle numerose contrade, dando ad ognuna un ruolo di protagonismo in una progettualità d'insieme? 2) Come eliminare la separatezza tra il Comune capoluogo, contenitore e testimone, legittimamente,orgoglioso, di un glorioso passato, e la piana priva, per obiettive cause storiche, di identità culturale nel meticciato, spesso raccogliticcio, che ne ha connotato lo sviluppo sociale ed economico? 3) Come recuperare, valorizzare ed esaltare l'unità della kora pestana nella ricca e varia articolazione dei paesi delle colline, che, nel corso dei secoli, dall'antichità magnogreca ai nostri giorni, hanno fatto riferimento a Capaccio e, soprattutto, alla sua ricca e vasta pianura, per uno sviluppo unitario condiviso del territorio? 4) Come interpretare e rappresentare una fetta consistente di territorio, dandogli voce e protagonismo, nell'ambito dell'attuale (ancora per poco) provincia e regione, ipotizzando anche un laboratorio per nuovi organismi amministrativi nella direzione dell'accorpamento, non più rinviabile, dei CONTINUA A PAGINA 5 PAESTUM SEGUE DA PAGIA 4 comuni anche per vincere la sfida del Federalismo che batte alle porte? 5) Come valorizzare ed esaltare a livello nazionale ed internazionale il ruolo di Paestum nella direzione della cultura, come storia e tradizione consiglia e consente, nella piena consapevolezza che è, sì, gloria nostra ma anche e soprattutto CITTA'/MONDO per il ruolo che ha recitato nel passato ed è destinato a recitare nel futuro? E potrei continuare. Però mi fermo qui, sottolineando, in conclusione che questo territorio parcellizzato e coriandolizzato al suo interno, scioccamente asserragliato nel suo municipalismo asfittico ed improduttivo, anacronisticamente incapace di aprirsi alla feconda sinergia con il territorio circostante, anchilosato e timoroso di recitare il ruolo di leader nella provincia e nella regione, sordo al richiamo che gli proviene dal mondo in virtù della sua grande storia non avrà futuro se cede alle risse e alle ingiurie senza dialogare pacatamente ed ipotizzare progettualità convincenti e credibili. E annaspa, così, nel mare vasto delle sue possibilità di navigazione, bloccato come è tra le sue tante isole interne ed esterne che stentano a diventare arcipelago. Ecco, ISOLE O ARCIPELAGO? E' questo l'interrogativo che dovremmo porci tutti. Io me lo pongo e , limitatamente alle mie capacità, mi sforzerò di dare una risposta in un mio prossimo intervento, nella speranza che la stessa domanda e lo stesso sforzo faccia il Sindaco Voza, chiedendosi se la sua Amministrazione abbia risorse umane, intelligenze e professionalità per una battaglia di RIVOLUZIONE CULTURALE E PROGRAMMATICA. Da esterno osservo malinconicamente che risorse umane, belle intelligente e buone professionalità, esterne ma anche interne al Consiglio Comunale sono tenute inutilizzate a bordo campo (tanto per usare un termine calcistico in voga in questo periodo) e la fanno da protagonisti, tanti forse molti da rottamare e che, invece, giocano in posti N°22 21 Giugno 2014 5 chiave come il TURISMO, LA CULTURA, LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE. Per non parlare delle organizzazioni paracomunali o similari che dovrebbero promuovere attività culturali. Ma di questo mi riservo di parlare a breve. Chiudo, però, con un’ultima domanda/provocazione al Sindaco: A QUANDO UNA BELLA ROTTAMAZIONE DEGLI ANALFABETI DI RITORNO che si riciclano in tutte le amministrazioni da decenni a questa parte, ma non perché sono portatori di idee, bensì di voti e per giunta di basso clientelismo? CHE TRISTEZZA !!! Giuseppe Liuccio [email protected] Voci dalla Capaccio che ha detto no… Vi siete accorto che l'intero paese della collina ha votato all'80 % no? Volete capire che in questo paese c'è qualcosa che non va? Volete fare qualcosa? Si deve riprendere e tutti i cittadini vogliono che si riprenda risolvendo i problemi in modo da divenire un paese vivibile? (strade, acqua, comunicazioni, basta nel togliere uffici) Togliere uffici al capoluogo si fa un danno alla comunità e non si fa un bene altrove ove vi sono altre risorse. Ogni borgata deve svolgere un ruolo secondo la vocazione territoriale. Smettiamola di ragionare che tutto va male a Capaccio paese e tutto va bene altrove ove si va a creare imbot- tigliamento. Non si può salire a Capaccio se non da morti, ma si può salire a Roccadaspide, e il metano sale ad Albanella ma quando a Capaccio paese? cambiamo mentalità, apriamo la strada che da Paestum congiunge Capaccio , che si attua un PUC privilegiando le zone PIP in modo che i giovani possano trovare occupazione. Si osserva che gli ospedali sono ubicati nei paesi limitrofi, i centri commerciali lo stesso, come le zone artigianali Giungano, Fonte di Rocca . Nel nostro territorio non c'è nulla, vi sono i giovani disoccupati, gli hotel che funzionano solo in alcuni periodi dell'anno. ( non parliamo del giudice di pace, di Pazzano e di Sabatella- Scigliati) Secondo me, veramente ci vuole una sterzata nel modo di pensare, un cambio culturale che non si deve identificare in problematiche quali si o no o discutere sullo stemma o fare e suscitare guerre tra le contrade. Il sindaco deve essere sindaco anche mio che sono stato per il no, cioè non si può dar vita più a un consiglio di quartiere in cui ogni consigliere sostiene che si deve curare il proprio orticello. Benissimo si può dar vita ad un consiglio comunale in cui ogni consigliere ed ogni assessore si deve sentire consigliere e assessore dell'intero comune perché se una zona non dovesse avere GAETANO PUCA un rappresentante, come si è concepito fino ad ora, non può risolvere le proprie problematiche. Ci fermiamo per non essere lunghi (Ovviamente sono pensieri personali cosciente che lasciano il tempo che trovano. Gaetano Puca 6 N° 22 21 Giugno 2014 MOBILITA’ Stagione turistica e mobilità nel Cilento attraverso la ferrovia... I collegamenti da e per il Cilento sono ancora largamente deficitari In un territorio martoriato da frane e smottamenti quale quello cilentano, quest' anno molte Istituzioni , dietro sollecitazione degli operatori turistici, hanno avanzato richieste a Trenitalia per intensificare le corse per raggiungere il Cilento. Da domenica 15 giugno è entrato in vigore l’orario estivo di Trenitalia.Da giugno a settembre si calcola che gli italiani che viaggeranno in treno saranno circa 23 milioni, due milioni in più rispetto allo scorso anno, secondo le stime di Trenitalia.Per venire incontro alle esigenze di tutti Trenitalia ha dunque potenziato la sua offerta. Quattrocento treni nazionali al giorno e migliaia di collegamenti tra le principali città. 87 Frecciarossa, 58 Frecciargento, 86 Frecciabianca, 100 Intercity, 24 Treni notte e 38 internazionali. L’estate 2014 di Trenitalia sarà caratterizzata non solo da nuove corse ma anche per alcuni accordi strategici con compagnie aeree e navali nazionali e internazionali. Grazie a queste partnership sono state attivate due promozioni estive comprendenti pacchetti treni-aerei e treni-nave: Rail&Cruise con Costa Crociere e Le Frecce&Emirates con la Fly Emirates. Grazie alla prima i clienti Costa potranno acquistare in un unico pacchetto, insieme alla Crociera, il viaggio sulla Freccia fino alla stazione più vicina all’imbarco e il transfert dalla stazione al porto, il trasporto bagagli da casa fino alla nave, l’assistenza a bordo treno a cura di hostess di Costa Crociere. Un insieme di servizi che saranno offerti in omaggio a chi prenota fino al 30 giugno una crociera per luglio e agosto. La seconda offerta prevede il biglietto Trenitalia in Business sul Frecciarossa o in prima classe su ogni altro treno con destinazione Milano e il trasferimento in limousine Emirates da Milano Centrale a Malpensa, entrambi gratis, per chi fino alla fine di giugno acquista un volo Emirates Milano – New York, da effettuarsi dall’1 luglio al 31 agosto.Trenitalia, infine, per contenere il fenomeno dell’abbandono estivo, prosegue con l’iniziativa “amici a 4 zampe”, che permette di trasportare animali domestici gratis o a prezzo ridotto. Nei primi cinque mesi dell’anno sono stati circa 120mila gli animali domestici trasportati sui convogli nazionali di Trenitalia. Per quanto riguarda le corse per il Cilento però, controllando i nuovi orari, troviamo solo due Intercity che dalla stazione di Roma Termini arrivano direttamente a Pisciotta-Palinuro : uno alle 9,30 e l' altro alle 14,26 dopo circa quattro ore di viaggio. Le altre soluzioni, nell' arco della giornata, prevedono il Frecciarossa o l' Intercity fino a Napoli centrale e da lì un regionale fino a Pisciotta-Palinuro. Ed a questo punto viene naturale pensare ai bei tempi del Palinuro Express ed alla formidabile sinergia del pubblico e del privato per incentivare le presenze dei turisti che, se prenotavano una struttura ricettiva per almeno tre notti, viaggiavano gratis. Perchè una simile iniziativa non può essere ripresa? Perchè le perle del Cilento, con i tesori dell' entroterra e delle aree archeologiche ( basti pensare che nel 2013 Paestum ha registrato circa trentamila turisti in piú, collocandosi al 24° posto fra i siti piú visitati d' Italia ) e con le numerose Bandiere Blu della Fee e le 4 e 5 Vele di Legambiente e Touring Club non possono essere raggiunte con comoditá come altre localitá italiane? Il Cilento merita di piú ed investire in servizi porterá delle grandi ricadute sociali ed economiche nei prossimi anni.Ed allora, perchè aspettare ancora? una partnership pubblico- privata nel settore della mobilitá in questo momento potrebbe "salvare" la stagione turistica. Maria Giulia Fier r o mariag [email protected] EVENTI N°22 21 Giugno 2014 7 Il 30 giugno festa per la poetessa Maria Mazziotti Gillan Manifestazione culturale per la poetessa americana, Maria Mazziotti Gillan Lunedi’ 30 giugno, presso l’aula magna della scuola, alle ore 19:00, si svolgera’ una manifestazione culturale in occasione dell’arrivo della poetessa americana, di origini cilentane, maria mazziotti gillan. Durante la serata sara’ presentato il suo libro di poesie tradotte dalle studentesse della va turistica. Maria Mazziotti, poi, agli studenti e alle studentesse presenti, consegnera’ personalmente: 1. il suo testo dal titolo “in a place of flowers and light: san mauro and mia mama”. 2. il testo con allegato cd (foto e video della manifestazione) del premio di poesia “giuseppe de marco” in cui sono stati inseriti tutti i componimenti lirici degli studenti partecipanti. in onore dell’illustre ospite, luigi amabile, manuel bortone (ivc eno) e orlando abate (iii b sv) eseguiranno musiche e canti tradizionali cilentani. Data 30 giugno ore 19:00 Luogo: Ipseoa Ancel Keys Castel Nuovo Cilento Vernissage di Giancarlo Solimene Le opere ceramiche di un artista "diverso"- creativo e pragma- tico...- cresciuto nella "Faenzera " di famiglia con maestri di eccellenza... Un tuffo "contaminato" dai profumi della Salumeria Storica nel mare "Turchese Vanadio "della Costiera Luogo:Via delle Botteghelle 65 Data 25 Giugno ore 19:00 Parte venerdì 27 giugno la Festa del pesce e delle alici a Marina di Pisciotta. Anche quest’anno, dopo il suc- cesso dell’anno scorso, l’Associazione “Per Marina” di Marina di Pisciotta organizza la sagra dedicata al prodotto tipico riconosciuto come presidio Slow Food, ovvero le alici di Menaica. Una festa della pesca e per i pescatori, ma soprattutto un’occasione per assaporare piatti legati a questo particolare tipo di pescato e per provare a mantenere in vita una tecnica così particolare che, mantenuta in vita oramai solo da un pugno di pescatori di Pisciotta, va presidiata, conservata e tramandata per non permettere che finisca nel dimenticatoio delle tradizioni scomparse. La tre giorni di festa sarà l'occasione per assaporare le alici di Menaica insieme ad altri prodotti tipici della zona. Luogo Marina di Pisciotta Data 27- 29 Giugno ore 20:00 Concorso a premi #Cilentoframe scadenza prorogata al 20 luglio Prorogata al 20 luglio la sca- denza del concorso per immagini che premia lo scatto che meglio rappresenta il Cilento, ispirandosi alla bella stagione alle porte. Gli scatti potranno essere condivisi in real time su Instagram con l’hashtag#cilentoframe o sulla nostra pagina facebook condividendola solo ed esclusivamente con l’hashtag #cilentoframe. Cogliete uno squarcio di Cilento, un panorama nascosto e sconosciuto o una prospettiva diversa dei luoghi più caratteristici della provincia a sud di Salerno: l’immagine dovrà ispirarsi all’estate cilentana e a quello che questa terra può offrire turisticamente ai propri visitatori. Il soggetto è libero, il panorama può includere figure ma non testi aggiunti successivamente (sono ammessi cioè solo scritte fotografate es. cartelloni o insegne). Cilento Incoming effettuerà una sorta di pre-selezione al fine di eliminare le foto non in tema col concorso e, fra tutte, si riserverà di non considerare, a proprio insindacabile giudizio e senza preavviso, foto non attinenti con il tema del concorso o ritenuti non idonei a partecipare. Le immagini ritenute idonee saranno valutate dal fotografo di panorami e scorci cilentani Massimo De Santis che selezionerà le fotografie migliori per produrre un’apposita classifica pubblicata sulla nostra pagina facebook. Il 1° classificato si aggiudicherà: Una giornata presso il Lido Kamaraton – Spiaggia del Mingardo – Marina di Camerota (SA) comprensiva di: • Discesa a mare per due persone con ombrellone e due lettini • Cocktail di benvenuto con frutta fresca all’arrivo • Pranzo di due portate + bevanda • Happy hour con 1 bibita a scelta Le foto della giornata dovranno essere condivise su Instagram e facebook con l’hashtag #cilentoframewinner e sulla pagina facebook del lido Kamaraton. Come partecipare: 1 . Fai clic su “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook (https://www.facebook.com/cilento.incoming ) o seguici su Instagram 2 . Condividi la tua foto usando l’hashtag #Cilentoframe sulla nostra pagina Facebook o su Instagram dando un titolo allo scatto 3 . Attendi la pubblicazione della classifica e, se sarai decretato vincitore, sarai contattato attraverso il tuo profilo social per ritirare il coupon presso i nostri uffici. Smartphone in mano e occhi pronti a cogliere squarci di Cilento…Cilento Incoming premia il talento e promuove l’estate cilentana. Continuate a seguirci su http://cilentoincoming.eu/ non perdere le nostre offerte SCADENZA DEL CONCORSO 20 LUGLIO Per ulteriori informazioni: [email protected] 8 N° 22 21 Giugno 2014 CAPACCIO Alla Tenuta Lupò. Convention di cinema civile a Paestum con ospiti i registi Andrea D’Ambrosio e Mousumi Bilkish L’India è il Paese protagonista della 1^ edizione della Convention di cinema civile, in agenda negli spazi di Tenuta Lupò, questo fine settimana (sabato 21 e domenica 22 Giugno alle ore 20,30). Sensibilizzare il pubblico su questioni sociali attraverso la visione di produzioni audiovisive, promuovendo, al contempo, cineasti ed attori emergenti italiani, è l’intento che ha ispirato la rassegna ideata dall'attore Alberto Franco e realizzata con la event manager Valeria Saggese. Centrale è anche il confronto con artisti provenienti da ogni angolo del globo: dunque la kermesse accoglierà la regista indiana Mousumi Bilkish, ospite della giornata conclusiva di domenica nel corso della quale verrà proiettato il documentario “Kobi, the versifier". Originaria del Bengala Rurale, classe 1977, in seguito al suo trasferimento a Calcutta (nonostante le gravi ristrettezze economiche) la Bilkish ha intrapreso il suo percorso nel settore degli audio-visivi, approfondito nelle aule del Roopkala Kendro, Istituto Italo-Indiano per il Cinema Sociale, dove ha avuto la possibilità di realizzare diversi documentari e cortometraggi; come aiuto regista, ha un’intensa attività alle spalle sia al cospetto di grandi produzioni che per produzioni indipendenti. Sarà invece un apprezzato regista nostrano ad inaugurare la convention, sabato 21: parliamo di Andrea D’Ambrosio di cui verrà proiettato il documentario "Di mestiere faccio il paesologo" con cui il regista, nel 2012, ha vinto il prestigioso Premio Roberto Rossellini 2012 consegnatogli da Renzo Rossellini figlio del celebre cineasta. La due giorni rappresenta anche una vera e propria occasione di incontro e di integrazione socioculturale tra la numerosa comunità indiana che vive in Italia e la nostra e a fare da collante, non sarà solo il cinema, ma anche il territorio, attraverso le risorse paesaggistiche, storiche e gastronomiche; i prodotti d’eccellenza di aziende della fertilissima Piana del Sele, del Cilento e della Costa d’Amalfi, incontreranno i piatti della tradizione indiana preparati per l’occasione dalle famiglie indiane che risiedono nel nostro territorio. Nel corso della kermesse, patrocinata dall' Ept di Salerno, dalla Regione Campania, e dall’Ambasciata dell'India a Roma e dal Comune di Capaccio – e realizzata in collaborazione con l'Istituzione Poseidonia – interverranno gli ospiti: Amit Verma, Primo Segretario del- ANDREA D’AMBROSIO l’Ambasciata dell’India, Shri Basant K. Gupta, ambasciatore dell’india a Roma e il professore Domenico Amirante, ordinario presso la Seconda Università di Napoli. Ad incorniciare ed impreziosire le serate saranno due mostre personali che vedranno protagonisti i fotografi Isabella Borrelli e Nicola Delle Donne con i rispettivi progetti dal titolo “Her” e “Namastè”. ALBANELLA. Il primo consiglio dell’amministrazione Josca 3 Sabato 14 giugno ad Albanella, presso il Palazzo Spinelli, si è tenuto il primo consiglio comunale del neo eletto sindaco Renato Josca. Per tutta la durata del consiglio, di circa tre ore, i toni sono stati, in grande maggioranza, abbastanza pacati. Il consiglio è iniziato col giuramento del sindaco con conseguente stretta di mano a tutta l’opposizione come segno di apertura e collaborazione. La parola a Renato Josca che ha ribadito il “tentativo di far capire ai giovani che c’è spazio per la morale senza interessi personali”. Ha asserito che “i primi destinatari dei nostri sforzi saranno i bambini, i ragazzi ed i giovani. Essi sono il futuro di Albanella ed abbiamo l’obbligo morale di mettere a loro disposizione tutti gli strumenti necessari per una forte formazione culturale”. Bagini invece, con il suo intervento, ha ribadito la sana collaborazione per dare un ottimo servizio ai cittadini perché “abbiamo la responsabilità di rappresentare chi ci ha sostenuto”. I princìpi sono quelli della coerenza delle scelte, leale fedeltà ai princìpi di solidarietà e equità sociale cioè significa parlare di uguaglianza e di non discriminazione. Conclude dicendo che saranno una forza di minoranza libera da condizionamenti e rispettosa della diversità dei ruoli. Lanza, invece, spera di riuscire a coinvolgere sempre più i cittadini albanellesi ed auspica una sempre maggiore pub- blicità dei futuri consigli comunali. Tra i tanti punti del programma si è proceduto alla nomina del presidente del consiglio comunale nella persona di Remo Pipi consigliere di maggioranza e del vice presidente Lucia Guarini consigliere di minoranza. I cittadini, anche grazie ad un orario abbastanza consòno, hanno partecipato numerosi. Grazie anche alla diretta streaming è stato possibile seguirlo da casa per chi impossibilitato a raggiungere Palazzo Spinelli. Katia Lettieri katialett@liber o.it ECONOMIE CILENTANE SUPPLEMENTO ODIERNO AL SETTIMANALE UNICO LA VOCE DELLE IMPRESE COME DIREBBE QUALCUNO: “IL CILENTO ? DOV’E’?” DALLA PRIMA guardia del sistema faunistico e floraistico. L'istituzione del parco, seppur animata dalle migliori intenzioni, non valutò appieno alcune conseguenze che ne sarebbero venute. Lo stretto ordinamento in campo edilizio, che voleva proteggere il fragile territorio dalla speculazione edilizia, finì per mettere in ginocchio l’intero settore perché non fu accompagnata da una politica d'investimenti sani, finalizzati alla creazione di strutture ricettive adeguate alle esigenze e standard europei. E in mancanza di tali infrastrutture, come si può sperare di attrarre visitatori, nel solo nome del Parco? Sono sempre stato persuaso che le uniche economie che possono risollevare il Cilento sono quelle legate al turismo, all’agricoltura e alla pastorizia. Per questo motivo, qualche anno fa, volendo ritornare alla mia terra d'origine, il basso Cilento, ho studiato quale attività meglio mi consentiva di realizzare il mio sogno. E' così ho scelto di rein- ventarmi vignaiolo. Perché? Avevo costatato come, seppure l'ottima qualità del terreno, in questa parte del Cilento vi fosse un'assenza quasi totale di aziende vitivinicole. Inoltre, se si aggiunge che fra le mie attività all’estero c’è il commercio del vino, lo sbocco commerciale era assicurato. Ed è a questo punto che iniziano i problemi. Dopo la ricerca del sito più adatto e l'acquisto del terreno, ecco che si arriva al lungo calvario delle autorizzazioni. Si parte per gli uffici provinciali alla ricerca di consigli e, puntualmente la risposta alla richiesta di chiarimenti la risposta è del tipo: "ma non ha un tecnico, forse è meglio indirizzarsi ad un agronomo" . Allora si cerca l’agronomo che fa il progetto di impianto, ma non basta. Bisogna smacchiare, e per farlo in area Parco occorre una relazione idrogeografica, ed ecco che serve anche il geologo. Non solo: per iniziare i lavori di smacchiammento e preparazione del terreno bisogna attendere l’autorizzazione del Comune, della Comunità Montana, del Parco, dell’Ente Forestale, della Sovraintendenza e, certo, bisogna pagare per i vari passaggi. Quando tutto sembra essere pronto per l’inizio lavori, ti accorgi che c’è qualche parere negativo, quindi di corsa, senza perdere troppo tempo, a sanare il problema. Ma veniamo alla parte che compete il viticoltore: decidere su quali vitigni puntare, autoctoni o internazionali. Si potrebbe credere che almeno in questo il margine di manovra sia più ampio, ma no: bisogna consultare il disciplinare per vedere cosa è permesso e cosa no, e in quali percentuali. E ancora, quando infine hai fatto le tue scelte, ti accorgi che c’è una modifica al disciplinare e quindi ricominci di nuovo l’iter per la presentazione della pratica. A volte mi domando come possa un nostro concittadino che possiede dei terreni, ma non molti fondi, lanciarsi in un'impresa qualsiasi di sviluppo. Infatti, non potendo disporre di una congrua disponibilità finanziaria, non può di certo permettersi buoni tecnici e la conseguenza troppo spesso è che i finanziamenti vanno sempre ai grossi investitori armati di squadre di tecnici all’avanguardia. Risultato: l'inibizione dell'enorme potenziale rappresentato dai piccoli operatori. Cosa mi sento di suggerire ? Poche cose: il Parco si faccia carico di fornire le maestranze per seguire le pratiche di avvio per tutte le attività agricole e zootecniche, magari utilizzando i tanti finanziamenti che altrimenti andrebbero persi; allenti i vincoli e soprattutto utilizzi il marchio per la commercializzazione dei prodotti stessi. Inoltre, siano eliminati tanti organi di controllo intermediari che non servono ad alcunché visto che è l’ultimo passaggio a deliberare. Un'ultima nota: non perdersi d'animo e mantenere fisso lo sguardo all'obiettivo di ritrovarsi nella propria terra, al centro della propria creazione. Mario Notar o Il Progetto di promozione territoriale TOURISTA! al Cilento Outlet Village Presentato dal 20 al 22 giugno 2014 nell’ambito della Rassegna “Il Cilento presenta il Cilento” Dal 20 al 22 giugno 2014, presso il Cilento Outlet Village, sarà presentato ai visitatori Tourista!, l’innovativo servizio che vuole offrire visibilità alle attività e ai servizi presenti sul territorio cilentano e della Piana del Sele, promosso da AdUp Comunicazione. La presentazione di Tourista! avverrà nell’ambito del grande evento dedicato al turismo e alla cultura del territorio, “Il Cilento presenta il Cilento. Tra shopping, cultura e turismo”, presso l’Outlet Village, insieme ad altre realtà attive sul nostro territorio. Tourista! è una piattaforma di promozione territoriale destinata ad offrire a tutti coloro che visitano il Cilento un’efficiente esposizione dei servizi e delle strutture presenti. Molti i canali attraverso i quali agisce, ripartiti in due sezioni principali: mini guida car- tacea e social media. La guida cartacea, che ricorda graficamente la tipica valigia del viaggiatore, è un planning con le migliori strutture ricettive e di ristorazione del territorio cilentano, e le tante attività da svolgere nel tempo libero. Il planning sarà distribuito in esclusiva durante la manifestazione “Il Cilento presenta il Cilento”, dal 20 al 22 giugno e dalle 10 della mattina alle 21 della sera. Tourista!, però, è già attivo su Facebook dove vengono presentate le novità relative al progetto, le aziende coinvolte, oltre alle bellezze del Cilento. Tourista! vuole sostenere i produttori locali e le diverse attività commerciali per promuovere il territorio stesso e il suo ricco patrimonio: una vera e propria “bussola di orientamento” per i tanti turisti che vo- gliono vivere il Cilento a 360°. La rassegna, “Il Cilento presenta il Cilento”, giunta alla seconda edizione, vuole dare un’offerta alternativa agli ospiti del Village che potranno arricchire la propria giornata di shopping, con la possibilità di scoprire bellezze e curiosità del territorio ed usufruire di offerte speciali create ad hoc per l’evento. Le realtà che parteciperanno al progetto, oltre ad AdUp Comunicazione, sono: Info Point Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, MOA Museum of Operation Avalanche, Cilento Incoming, Oasi della diga Alento, Grotte dell’Angelo - Fondazione Mida, Mediterranea Passione e Costa Crociere. Ogni rappresentante porterà all’evento un progetto specifico, con l'obiettivo di dediCONTINUA A PAGINA 2 II N° 22 21 Giugno 2014 L’impegno della BCC nelle scuole del territorio L’educazione al risparmio e alla legalità nell’ambito di una finanza etica Benché la crisi economica sia uno dei più incresciosi problemi che l’umanità contemporanea debba affrontare, la stragrande maggioranza della popolazione conosce poco o nulla in materia di economia e finanza. Sembra alquanto opportuna, dunque, la scelta fatta dalla BCC di Capaccio Paestum in merito al rapporto di ordine formativo stabilito con le scuole del comune. Appare abbastanza evidente che il mondo sia cambiato e cambino rapidamente i meccanismi che ne regolano l’evoluzione e la vita sociale, pertanto le istituzioni, in special modo quelle finanziarie, dovrebbero sforzarsi per adeguarsi ai bisogni contingenti delle famiglie, delle imprese, dei giovani. Occorrere preparare le persone alle novità dell’esistenza e alle nuove modalità di concepirla, responsabilizzando gli individui sulle scelte finanziarie. Bisogna fornire gli strumenti per potersi difendere da pericoli improvvisi, dovuti a mutamenti inesorabili. Dobbiamo essere attrezzati per poter affrontare meglio investimenti e accedere al credito con più consapevolezza. Diventa di fondamentale importanza, quindi, divulgare nelle scuole sani principi di educazione finanziaria. Il nostro Istituto di Credito è convinto che questa sia una buona strada per poter arrivare a formare degli individui che hanno piena coscienza dell’attualità che interessa il mondo economico e sociale. Per questo, ha avviato, da tempo, un’attività divulgativa rivolta ai giovani studenti delle scuole locali. Non vi è dubbio che conoscere, sia pure in super- ficie, alcune delle regole fondamentali dell’economia aiuti alla formazione di una coscienza oculata. Chi ha meno conoscenza finanziaria, e di solito si tratta di chi ha anche meno istruzione e meno reddito, rischia di accumulare meno ricchezza, di non investire correttamente, di non utilizzare gli strumenti finanziari oggi disponibili, e, conseguentemente, di pagare i costi più alti. Ed è anche per questo che l’analfabetismo finanziario risulta essere sgradevole, in quanto si conforma ad una sorta di tassa sui poveri, togliendo di più a chi ha di meno. In quest’ottica le iniziative svolte dalla Banca assumono una funzione gratificante e socialmente utile, mirando ad educare gli studenti al rispetto della legalità, all’importanza del risparmio e all’impegno verso la solidarietà sociale. Eventi come EDUCAZIONE ALLE LEGALITA' (incontri tematici sui problemi sociali), FARE ECONOMIA 2 (sessioni formative in aula + visite guidate), MISSIONE CREATIVO ( premiazione migliori elaborati, presentati e premiati nella giornata del Socio), GIORNATA DEL RISPARMIO (31 ottobre 2013, esperienze raccontate da importanti soci-imprenditori della BCC), CESSIONE TERRENO AL PROFAGRI (comodato d'uso gratuito per fini didattici e produttivi), FORMAZIONE EXTRA SCOLASTICA (incontri di approfondimento economico in orario scolastico), hanno attivato tra le scolaresche un percorso di crescita e di approfondimento di particolare valore etico. Educare i più piccoli, incoraggiandoli ad assumere un ruolo attivo nei confronti del risparmio e della legalità è un passo di fondamentale importanza per la maturazione dell’individuo e del cittadino. È questo il senso dell’impegno della BCC assunto con le scuole. Il fine – hanno più volte sostenuto i vertici della Banca – è quello di costruire un dialogo educativo e costruttivo tra il mondo di un sistema cooperativistico come le BCC e quello della scuola, adoperandosi per divulgare una cultura che tenga ben presente i valori dello sviluppo economico, inquadrati in una visione morale e di solidarietà. Naturalmente, un simile progetto tende anche a promuovere la conoscenza diretta della missione su cui il Credito Cooperativo basa la proprie scelte operative, fornendo agli studenti le premesse per un distinguo tra una banca come la nostra e una prettamente commerciale. Oscar Nicodemo Area comunicaz ione BCC Capaccio - Paestum DAL 20 AL 22 GIUGNO IL CILENTO IN MOSTRA ALL’OUTLET DALLA PRIMA care ai visitatori piccole esclusive, o prodotti e servizi a prezzi convenienti. Il progetto, dopo la presentazione al “Il Cilento presenta il Cilento”, sarà poi promosso per tutta l’estate, grazie ad un’attiva campagna social e ad una distribuzione delle mini guide nelle strutture ricettive sparse sul nostro territorio. L’in- tento è quello di creare una vera e propria rete territoriale e rendere Tourista! un progetto attivo 365 giorni l’anno, per una crescita attiva delle tante eccellenze commerciali e turistiche, e la valorizzazione delle bellezze, spesso troppo “nascoste”, del territorio cilentano e campano in genere. Maria Elisa Fer rara N°22 21 Giugno 2014 III L’esperto: “Serve un marketing condiviso e programmato” Necessario un coordinamento unico della comunicazione Cosa dire sullo sviluppo del Cilento? Ormai non c’è molto da dire perché è già stato detto tanto; certo la nostra non è una zona del paese a vocazione industriale e quindi l’unica strada percorribile per lo sviluppo è quella dell’accoglienza. Però siamo molto bravi a rimarcare sempre i problemi e le difficoltà, siamo sempre meno bravi ad evidenziare quelle che sono le caratteristiche positive e le peculiarità di una terra ricca di storia, tradizioni, cultura e prodotti tipici, ecc. Abbiamo tanto da offrire turisticamente parlando, dobbiamo fare tutti uno sforzo comune per compensare la mancanza di coordinamento che ancora esiste tra gli Enti preposti; Cosa fare per il Cilento? Programmare una serie di pubblicità istituzionali (radio, tv, manifesti, riviste, ecc.) che informino/invoglino gli utenti finali delle bellezze e dei prodotti del Cilento divulgando il tutto nelle regioni italiane del nord e nei paesi europei che più rispondono alle sollecitazioni fa- cendoci arrivare turisti. Partecipare a fiere nazionali ed internazionali del turismo/prodotti tipici per offrire vetrine complete delle potenzialità della nostra terra; Dare un supporto concreto agli operatori che già oggi rappresentano un traino per l’economia cilentana per migliorare ed incrementare il loro prodotto/servizio che rappresenta un indotto insostituibile per il territorio; Creare un centro di coordinamento unico della comunicazione per programmare le strategie dell’intero territorio, solo con la collaborazione di tutti gli attori infatti si potrà riuscire a stendere un piano di marketing territoriale valido per affrontare le difficoltà dei mercati. Programmando una serie incrociata di diffusione di notizie sul prodotto Cilento, si potrà riscuotere nel tempo (3/5 anni) un notevole incremento di flussi turistici verso la nostra terra. Ricordiamoci che le difficoltà che si riscontrano per raggiungere il Cilento non sono inferiori alle difficoltà di raggiungere le isole o i paesi interni di tutta l’Italia o dei paesi europei. Certo sarebbe utile avere almeno una strada a scorrimento veloce percorribile ma questo è più un danno per i residenti e non per chi viene in vacanza che subisce il contrattempo una tantum. Naturalmente in un territorio che piano piano si avvia verso lo spopolamento, ma che contemporaneamente è sede di uno dei Parchi più grandi d’Europa, l’unico sviluppo possibile è valorizzare i luoghi, i prodotti, etc., informando le persone e comunicando loro che non venire nel Cilento è come non essere mai andati al mare, o in montagna ed essersi persi tanti sapori unici italiani. Il Cilento potrebbe rappresentare per il futuro un nuovo polo di attrattiva per l’Italia tutta, visto che non si è riusciti mai a farlo decollare; Solo con una scelta di marketing condivisa e allo stesso tempo programmata a medio lungo periodo, si potranno avere risultati sbalorditivi per lo sviluppo del nostro territorio. Roberto Ronca Paestum. Lido Mediterraneo Ristorante, Pizzeria, Bar e Spiaggia Il lido Mediterraneo di Leopoldo Marandino, titolare anche della omonima gioielleria situata a Capaccio Scalo, è una bella realtà del litorale pestano. Il lido ha cambiato proprietario 5 anni fa (ex Arcobaleno) ha subito un’evoluzione e si è trasformato in uno stabilimento balneare che oltre a mare e spiaggia, anche ristorazione, oltre a pizzeria e bar altamente qualificati. Chi sceglie il Mediterraneo lo fa per trovare un’oasi di confort e all’occorrenza un posto dove festeggiare qualcosa di importante: feste private e matrimoni, prime comunioni e banchetti vari. Gli spazi sia all’aperto che al chiuso sono ampi e ben arredati. La struttura è anche un punto d’incontro dove trascorrere una serata a tema o con gli amici o dove ritrovarsi tra soci di un club. Come ad esempio ha fatto il Rotary in occasione di gemellaggi con circoli di altre realtà. Alla reception lavora la signora Lella, simpatica e disponibile: “ Lavoro su questo lido ormai da due anni e ne sono contenta perché la ricettività è al top, i servizi in spiaggia sono ben curati. Offriamo bar, ristorante e pizzeria, facciamo anche piccoli banchetti per qualsiasi occasione. In cucina c’è uno chef-gourmet di prim’ordine specializzato nella preparazione del pesce. La cucina è presidiata da Angelo Borghese, un giovane che vanta già un curriculum di tutto rispetto. Chi sono i vostri clienti? “Sono soprattutto del posto, vecchi clienti che hanno la casa al mare in zona, però non mancano quelli che vengono da fuori, paesi e città limitrofi. Ci caratterizza l’accoglienza, la disponibilità e la gentilezza. La posizione consente di ammirare il golfo di Agropoli: ci sono sposi che vengono qui per fare il servizio fotografico. Qual è il vostro periodo di apertura? “Dalla primavera all’autunno inoltrato. Leopoldo Marandino è un personaggio conosciuto per essere un uomo dai gusti fini e dai modi gentili e affabili, oltre ad essere un buongustaio … per cui il suo posto al sole non poteva non rispecchiare il suo modo di essere. Gina Chiacchiar o IV N° 22 21 Giugno 2014 a cura della Bcc Aquara N. 22 - 15 Giugno 2014 Bcc Aquara, solidarietà in Ucraina Cinquemila euro e raccolta di fondi per le campane della chiesa a Cacovo Nuovo pilastro della Bcc Aquara per il ponte della solidarietà già realizzato con la comunità cattolica in Ucraina di Cacovo (Sasovo), dieci chilometri dal confine con lUngheria: cinquemila euro offerti per lacquisto e la messa in opera delle campane della chiesa, dopo che la stessa banca lo scorso anno aveva reso disponibili i fondi per il portone in legno del luogo di culto. Da quel giorno, il Parroco ha voluto per forza apporre allingresso della chiesa una targa di ringraziamento alla Bcc di Aquara. - spiega Antonio Marino, direttore generale della Bcc Aquara - Questo collegamento con il Parroco dellUcraina nacque da una comune amicizia. Un giovane ucraino che qualche anno fa ha vissuto e lavorato ad Aquara ma che poi si è laureato ed è andato a lavorare in un importante ospedale di Bologna: il dottore Yuri Rusinko. Adesso Yuri ci ha chiesto di finanziare anche lacquisto delle campane della chiesa. Lui ci tiene tantissimo perché nel suo paese i cattolici sono in netta minoranza ma non vogliono certamente rinunciare a praticare la nostra religione. La Bcc Aquara inizia la sottoscrizione con un contributo di euro cinquemila ed invita tutti coloro che lo vorranno a donare anche una piccola cifra per questo scopo. Voi sapete benissimo che ad acini, ad acini, si fa la macina, quindi se ognuno dà un piccolo ALBANELLA Creatività e talento con Street art day Creatività e talento, anche in ogni espressione della cultura, cari alla Bcc Aquara che supporta levento Street art day organizzato per oggi dal Forum dei Giovani di Albanella, coordinato da Davide Mazza, nella frazione Matinella. La manifestazione, che vedrà il coinvolgimento di writers, breakers e artisti di strada, prenderà il via alle 17, in Piazza Martiri del Lavoro, con una writing session con Amed, Apo, Cato, Domme, Gemi, Gion, Wers, Rohz, Ins e i fumettisti Davide Pisciottano e Paola Paolino. Alle 17.30 le esibizioni di Andrea Capo, Ad Maiora, Frank Mc, Vali Mc, Frankye Zerry, Drum Feat Marianna Manz, Diablo Clan Crew, The Crazy Band. Dalle 20.20 Rock in progress Fea- turing Amba Dan, Visual Art Floriana, Josephs dancing school, Mk Sc Street Ft. Mk Mic. Alle 21.45 Bogo-Mr Bob Arena, Only Smoke Crew, Mbogie & Alpha Koma From V D Crew, Mr Dan Trix, J-ni Mc, Nostromo Ft. Alti & Bassi eMoicano Mc. Organizzato anche un torneo Formula one day 2vs2 e allestite una Breakdance area e una Street basket area. Proprio questultima accoglierà levento nellevento, lo Street Art Djs. Contest nel quale si sfideranno alla consolle i dj Pezz8, Marco Marino, Anthony Russo, Gianluca Del Mese, Salvatore Rufolo, Paolo Sgangarella e ALessandro Riviello. ALTAVILLA contributo alla fine raggiungeremo la cifra che necessita e che è pari circa euro 10.000, conclude Marino. Per favorire la sottoscrizione e fare tutto con la massima trasparenza viene utilizzato un conto corrente acceso presso la Bcc Aquara su cui sarà registrata ogni donazione ed il nome di chi versa (IBAN IT 37 Z 08342 76050 K01017741903 - causale: raccolta fondi per campane in Ucraina). PER I VALORI Capaccio, saggio di fine anno Nella scuola delle Suore Piccole Operaie dei Sacri Cuori Saggio di fine anno presso la scuola dellInfanzia Ricciardi Bellelli a Ponte Barizzo di Capaccio delle Suore Piccole Operaie dei Sacri Cuori. Nellanfiteatro tra alberi secolari i piccoli alunni guidati dalla madre superiora suor Antonella hanno con rappresentazioni, giochi, laboratori e riflessioni salutato lanno scolastico esternando quanto appreso. Un clima di aggregazione che ha esaltato i valori della famiglia e della religiosità nella formazione. E la Bcc Aquara, di cui è presidente Luigi Scorziello, come per il passato non ha fatto mancare il proprio affiancamento alliniziativa che ha visto come protagonisti due classi compose da 44 bambini . Con un altro contributo lo scorso anno venne realizzato il portone di ingresso Palio delle Cente, diretta su Lira Tv e Stile Tv La Bcc Aquara testimonia, significativamente, la propria vicinanza alle iniziative del mondo cattolico supportando la quinta edizione ad Altavilla Silentina del Palio delle Cente che è iniziato ieri e termina oggi per le vie cittadine a simboleggiare la tradizionale processione di SanAntonio. Correva lanno 1799 quando il vento della rivoluzione che soffiava in tutta Europa arrivava anche ad Altavilla. Gli altavillesi come segno di adesione innalzarono lalbero della libertà. Da qui lassedio da parte dellesercito della Santa Fede e la strenua resistenza degli altavillesi per difendere la città, assedio che culminava con il mira- colo di SantAntonio. I partecipanti, 4 per ogni singola frazione, a spalla portano la Centa preparata appositamente per il Palio. Ai primi classificati viene assegnato il Drappo di SantAntonio, realizzato dal pittore Alfonso Malangone, che de- votamente e gelosamente custodiscono per un anno intero nella propria parrocchia. Lappuntamento è in piazza Umberto I alle ore diciannove. La manifestazione sarà ripresa in diretta televisiva sia da Lira Tv (canale 15) che da Stile Tv (canale 619). CAPACCIO Orchestra Magna Graecia griffata Bcc Aquara Supporto dalla Bcc Aquara allOrchestra Magna Grecia composta da 80 alunni delle classi musicali 1° - 2° - e 3° A della scuola media di Capaccio Scalo di cui è preside Enrica Paolino. Nella foto Antonio Petraglia e Vincenzo Petraglia con il gilet griffato Bcc Aquara. I giovani orchestrali si sono esibiti in piazza Santini, in un concerto organizzato dallistituto comprensivo Capaccio Paestum, con tromba, clarinetto, chitarra e pianoforte. Docenti - direttori di orchestra Mario Avallone, Pietro Paolino, Anna Messano e Fabio Tolomeo. Vice-preside Gennaro Pappalardo. CILENTO “Idee per lo sviluppo Cilento”/ Il caso di Laurino Ass. di Promozione Territoriale “Antica Farmacia Cav. Durante di Laurino” Sono Simona Morrone, una giovane cilentana, attenta alle problematiche del proprio territorio, il Cilento, che da anni si adopera per promuovere un reale sviluppo in termini culturali, sociali ed economici cercando di unire persone sensibili al tema dello sviluppo del Cilento e associazioni a fare rete e ad essere aperti alla collaborazione, piuttosto che restare in una non proficua cerchia limitata di idee. L’ho fatto, utilizzando la comunicazione, in particolare i social network, creando pagine Facebook, che sono alla portata di tutti i cittadini, come Cilento Mediterraneo, prima e Associazione “Antica Farmacia Cav. Durante di Laurino” negli ultimi tempi. L’industria di questi anni, per me, è rappresentata senz’altro dal settore turistico e dall’accoglienza e da questo motore, se gestito bene, potrebbe ripartire il reale sviluppo del Cilento. Dico questo, considerando il fatto che per far funzionare un turismo di qualità, bisogna avere strade agibili, trasporti adeguati, servizi ricettivi di qualità e soprattutto essere sistema. La battaglia per fare di tutto per pretendere che il nostro territorio non sia marginalizzato, è sempre costante. Per questo motivo, quando mi è stato chiesto di collaborare ad un progetto di promozione territoriale, non ho esitato a dare la mia disponibilità. Attualmente mi occupo della comunicazione e della programmazione turistica per l’Associazione “Antica Farmacia Cav. Durante“ di Laurino, presidente dott. Giovanni Mainente. Laurino, comune dell’entroterra cilentano, in pieno Parco del Cilento, Vallo di Diano, Alburni ancora poco conosciuto e fuori dai circuiti standard del turismo come lo sono Paestum, Velia, Padula e altre rinomate località ma- rittime, Palinuro, Acciaroli, Agropoli, Pollica, Scario solo per citarne alcune. Laurino viene indicato come uno dei comuni più rappresentativi dell'Alta Valle del Calore per la sua storia, per il suo paesaggio, per la testimonianza dei palazzi gentilizi, per le sue opere artistiche di inestimabile valore. Laurino, “Antica Civitas”, in cui convivono natura, arte e cultura. L'Associazione di promozione territoriale “Antica Farmacia Cav. Durante di Laurino” in collaborazione con la Pro Loco di Laurino e altre associazioni locali, intende promuovere Laurino e renderlo fruibile al turista che apprezza il connubio fra natura e cultura attraverso escursioni e visite tematiche di mezza giornata o giornata intera (naturalistiche e artistico- culturali con attenzione alla fitoterapia e alle erbe officinali) con pranzo presso ristoranti convenzionati della zona per gruppi di min. 5 max 50 e offrendo assistenza di personale qualificato. Massima collaborazione con le strutture turistiche e ricettive del Cilento, con le quali l'Associazione “Antica Farmacia Cav. Durante di Laurino” sta sviluppando un'idea progettuale di fare rete per il segAssociazione “Antica Farmacia Cav. Durante” di Laurino Info contatti Presidente dr. Giovanni Mainente 347 85 35 404 Rappresentante associazione sig. Gaetano Piccininno 327 20 37 870 Comunicazione e programmazione turistica dr. Simona Morrone 339 44 47 769 PAGINA FB Associazione Cav. Durante Laurino https://www.facebook.com/asscavDuranteLaurino e-mail [email protected] mento turismo del benessere, naturalistico e culturale, con particolare attenzione alla Fitoterapia del Parco, con il progetto “Erbe di Terra Nostra”, in cui si spiegano le proprietà delle piante officinali, che sono presenti nel nostro Parco del Cilento. In questa ottica, sono state già realizzate delle giornate di educational tour con responsabili di strutture ricettive della zona e escursioni per ospiti italiani e stranieri. In collaborazione con Cooperativa Oasi del Cilento e Pro Loco Laurino l'Associazione “Antica Farmacia Cav. Durante” di Laurino propone incontri informativi, escursioni e visite guidate a Laurino oltre che convegni informativi su fitoterapia e turismo. Due volte la settimana, effettueremo una visita diretta nei luoghi della cultura laurinese, con i responsabili delle strutture turistiche e/o suoi delegati e escursioni con ospiti. Lo scopo dell’iniziativa è quello di promuovere e valorizzare il Borgo Cilentano di Laurino e creare sinergie tra l'Associazione di promozione territoriale “Antica Farmacia Cav. Durante di Laurino” e gli operatori del settore turistico locale per collaborare al rilancio e allo sviluppo del nostro territorio. Simona Mor rone N°22 21 Giugno 2014 9 10 N° 22 21 Giugno 2014 CALORE Quel sentiero storico dimenticato da tutte le istituzioni locali che potrebbe diventare il volano di sviluppo turistico di tre comuni degli Alburni Articoli su giornali e portali internet, un tracciato GPS gratuito e una mappa multimediale del progetto rivoluzionario ed aperto OpenStreetMap (disponibili sin dal 2010) non sono stati sufficienti per smuovere le menti pensanti delle istituzionali locali e comprensoriali che avrebbero dovuto far sviluppare il turismo e le comunità locali nei comuni di Roscigno, Bellosguardo e Corleto Monforte e che avrebbero dovuto trovare le risorse necessarie per installare la segnaletica e per pulire periodicamente l'antico tratto del sentiero storico che conduce agli scavi archeologici di “Monte Pruno” ed al centro storico di Roscigno Vecchia. Eppure è proprio questo tipo di sentiero che attira l'attenzione dei turisti amanti del trekking, della natura, della storia e dell'archeologia provenienti da tutta Europa che visitano il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Il percorso ad anello “Roscigno Vecchia – Area archeologica di “Monte Pruno”- Roscigno Vecchia” nasce nel centro storico di Roscigno, dura dalle 6 alle 8 ore, attraversa tre comuni degli Alburni (Roscigno, Bellosguardo e Corleto Monforte), gira intorno all'area archeologica di “Monte Pruno” (879 m. s.l.m.), passa nelle vicinanze di due famosi agriturismi della zona e termina nel punto di partenza, Roscigno Vecchia. Lungo il tragitto dell'antico sentiero storico, nominato localmente “Trazzera degli Stranieri”, si possono ancora vedere tratti dell'antico basolato, paesaggi molto belli (Monte Motola, Sella del Corticato, Corleto Monforte e Sant'Angelo a Fasanella) e si possono rivivere le sensazioni provate dagli antichi commercianti greci che attraversavano queste zone degli Alburni e che si recavano nel Vallo di Diano per commerciare le preziose merci provenienti dal porto e dai mercati dell'antica Paestum. Il sentiero è costituito da discese e salite in mezzo alla natura, attraversa alcuni tratturi storici molto conosciuti dai pastori locali e può essere frazionato in percorsi più brevi nei territori dei comuni di Roscigno, Bellosguardo e Corleto Monforte con diramazioni che possono puntare direttamente su Roscigno Vecchia o sull'area archeologia di “Monte Pruno”. Il percorso del sentiero storico “Roscigno Vecchia – Area archeologica di “Monte Pruno”Roscigno Vecchia” potrebbe essere ripristinato, pulito e munito di segnaletica adeguata con poche risorse. Occorrerebbe, però, che i consiglieri comunali più sensibili, le Pro loco e le associazioni ambientaliste presenti nei comuni di Roscigno, Bellosguardo e Corleto Monforte facessero opera di sensibilizzazione nei confronti delle amministrazioni locali per rendere fruibile l'intero percorso con manutenzioni annuali. Lo sviluppo di un progetto turistico di recupero di una sentieristica per il trekking di tipo storico – archeologico, che abbraccia tre comuni degli Alburni, potrebbe far condividere ed utilizzare risorse storiche (Roscigno Vecchia) ed archeologiche (Monte Pruno) a comuni contigui e potrebbe iniziare a proiettare le comunità locali che vi partecipano verso la realizzazione di progetti turistici condivisi e coordinati al fine dello sfruttamento di risorse turistiche vicine, fino ad oggi poco sfruttate, in maniera più collaborativa, innovativa ed efficiente. Vito Gerardo Rober to vito ro ber [email protected] MARE #NoTonz, notificato il ricorso al TAR di Legambiente A sostenerne le ragioni l’avvocato Pasquale D’Angiolillo Lo scorso 13 giugno 2014, l’avvocato Pasquale D’Angiolillo del foro di Vallo della Lucania (Sa) ha notificato al Tribunale Amministrativo della Campania un formale ricorso in nome di Legambiente Onlus e Legambiente Campania Onlusavverso gli uffici di Regione Campania, Provincia di Salerno e Autorità di Bacino del Sele, sui pareri e le Valutazioni di Impatto Ambientale da loro emessi circa l’imponente progetto contro l’erosione costiera denominato “Interventi di difesa e ripascimento del litorale del golfo di Salerno nei comuni di Pontecagnano, Battipaglia, Eboli, Capaccio, Agropoli”. Tradotta in numeri, tuttavia, l’iniziativa si connota di ben altra valenza. Si tratta, in realtà, dell’artificializzazione di 37 chilometri della costa salernitana, sulla quale affacciano l’area archeologica di Paestum, riconosciuta dall’UNESCO quale Patrimonio dell’Umanità, nonché la Riserva naturale Foce Sele Tanagro – Monti Eremita – Marzano, coincidente con il Sito di Interesse Comunitario (S.I.C.) Fasce Litoranee a destra e a sinistra del fiume Sele (IT 8050010). L’intervento si concretizza nell’impiego di 1.200.0000 tonnellate di massi di calcare da movimentare (corrispondenti ad una collina di circa 100 metri di altezza), provenienti da cave a terra e trasportati effettuando oltre75.000 viaggi di camion, con più 13.000.000 di chilometri da percorrere, 3.000.000 di litri di gasolio da consumare e oltre 7.000 tonnellate di CO2 emessa. Tanto, per realizzare n. 42 pennelli trasversali a forma di “T” e n. 3 pennelli semplici, ossia mas- sicciate proiettate dalla riva verso il mare per circa 150 metri (dei quali oltre la metà sporgenti dal livello dell’acqua e della riva per 1,5 mt.), nonché n. 4 sistemi di protezione a celle costituite da strutture combinate da barriere soffoltelongitudinali alla riva, collegate ad ulteriori n. 19 pennelli trasversali. A latere di siffatti interventi “rigidi”, per attenuare l’incidenza sul fenomeno erosivo indotta dalle stesse strutture da realizzare (c.d. lunate), è previsto il ripascimento con l’apporto di sabbie marine per un volume di 200.000 m3 ogni 5 anni, per un totale di 1.200.000 m3 in 30 anni. È noto, però, che la rigidità delle soluzioni del tipo (pennelli e barriere), adottate in sede progettuale, non ha dato, altrove, risultati soddisfacenti, piuttosto, si è rivelata dannosa, non essendo, perciò, condivisa dalla comunità scientifica né avallata dall’Unione Europea. Tant’è che è proprio la “Raccomandazione europea 2002/413/CE” a preferire il ripascimento morbido per la gestione integrata della fascia costiera. Il deposito del ricorso presso il Tar avverrà entro trenta giorni dalla relata di notifica. #NoTONZ! CAPACCIO. PROMOSSO RAFFAELE TADDEO In questi giorni Raffaele Taddeo sottufficiale della Guardia Costiera della capitaneria di Agropoli ha avuto un avanzamento di grado, il secondo nei dieci anni trascorsi ad Agropoli. Questo importante traguardo è un riconoscimento che Raffaele merita ampiamente, sempre puntuale e preciso nel suo lavoro, ad Agropoli tutti hanno stima e rispetto di lui per l´impegno che egli mette nel suo lavoro. Molto probabilmente questo sarà il suo ultimo anno in servizio ad Agropoli e siamo certi che la sua assenza si noterà da subito, in bocca al lupo per tutto, ti auguriamo tanti altri traguardi ancora ! AGENZIA DI PAESTUM VIALE DELLA REPPUBLICA,18 84047 - CAPACCIO (SA) Tel: 0828 723268 - Fax: 0828 725886 e-mail:[email protected] N°22 21 Giugno 2014 11 12 N° 22 21 Giugno 2014 MUSICA - EVENTI - MEETING Il meeting del mare diventa maggiorenne... sempre a gratis E intanto scoppia la polemica tra don Gianni Citro e Lorenzo Lentini Il Meeting del Mare festeggia i suoi 18 anni. È l’età della maturità, e tante considerazioni andrebbero fatte su cosa significhi raggiungere la maggiore età. Un plauso a chi vi lavora da anni, in particolare a don Gianni Citro, prete della diocesi di Teggiano Policastro che ha portato artisti capaci di radunare migliaia di giovani e ragazzi. Un bel finanziamento di centinaia di migliaia di euro per fare di Camerota una vetrina regionale. Ma non è tutto oro cio’ che luce. Non ci soffermeremo sulle digressioni dell’artista Battiato che ha praticamente offeso chi crede nel papa e nella Chiesa cattolica. Particolare, è invece, che l’abbia fatto alla presenza di un prete mentre questi sembrava, incredulo, quasi stimolarlo all’eclatante. E ci è riuscito alla grande. La domanda vera invece è: cosa ci sia di educativo, visto che questa missione primaria è stata più volte annunciata nel Meeting del mare? Punkabbestia, tossici e alcolizzati non hanno certo fatto a meno delle pratiche abituali. Basta domandare al 118 e ai carabinieri che maledicono questi giorni per il superlavoro concentrato nell’appuntamento canoro. Allora, portare giovani a sollazzarsi in quel di Camerota sembra essere l’imperativo di questo nostro Sud, che bene è raffigurato nella cornice del Meeting. Tutto, a gratis, sbornia e postumi compresi, all’insegna dell’educativo e del bello. Ecco, nel silenzio di tutti, Chiesa e politici compresi, il nostro Sud è proprio questo. Tutti meno uno. “Si tolga l’abito per rispetto ai tanti credenti che amano la Chiesa e questo Papa”. Lorenzo Lentini di Rotte Mediterranee si è schierato contro don Citro dopo il festival e gli attacchi a papa Bergoglio. Non solo sulla rete la notizia corre veloce ai postumi e al senso della manifestazione cilentana. Tra l’altro l’accusa è diretta. “Il direttore artistico del Meeting del Mare e molti altri eventi d’intrattenimento generosamente finanziati da più enti pubblici. Non un bell’esempio il suo stile di vita in forte contrasto con la “mission” che, da sacerdote, ha scelto di abbracciare. Arricchito, male educato, arrogante, anche presuntuoso, il pretino di provincia è poco abituato al confronto con la vita reale. Se questo è un prete, da laico attento, preferisco il Papa, questo Papa! Consiglierei al Citro di rinunciare all’abito talare, di cui probabilmente ha smarrito il “mandato”, se mai l’ha compreso, per dedicarsi a tempo pieno all’attività d’impresario teatrale, presumibilmente con una brillante “carriera”, questa si, da percorre». Un duro attacco al parroco che dice di non conoscere nemmeno Lentini. «Non so chi sia - dichiara don Gianni Citro - nè cosa voglia. Provo compassione per gli infelici». Il siparietto si chiude con la memoria corta del prete che, ricorda Lentini, ha voluto dimenticare i trascorsi vallesi. “Senilità precoce?”. Nico la Nicoletti nnico@liber o.it PAESTUM. Nicola Piovani, il 22 giugno al Teatro dei Tempi Il maestro Nicola Piovani sarà a Paestum domenica 22 giugno 2014, alle 21.30, nel Teatro dei Templi, dove assieme ai solisti dell’Orchestra Aracoeli si esibirà nella suite strumentale EPTA. Il concerto, ad ingresso gratuito, fa parte della rassegna curata da Piergiorgio Odifreddi, “Favole Matematiche”, prevista nei siti UNESCO della IV edizione del Forum Universale delle Culture. La suite EPTA è composta da un ciclo di sette movimenti, scanditi da sette interventi di voci registrate che recitano fram- menti di varia derivazione ispirati al numero sette, al suo fascino nella tradizione poetica, mitologica, biblica e nella matematica antica e contemporanea. CERASO / VALLO DELLA LUCANIA N°22 21 Giugno 2014 13 Vincenzo Guarracino: Il lavoro di un grande umanista Eì stato direttore di collana alla Bompiani. Originario di Ceraso C’è ancora molto da fare per sviluppare ulteriormente il Cilento che, purtroppo, versa in cattive condizioni in vari settori. Tuttavia, senza voler correre il rischio di rimanere ingabbiati in frasi retoriche, per migliorarlo si dovrebbe puntare sui numerosi punti di forza che questo territorio possiede. Il Cilento è un museo a cielo aperto che offre straordinari spettacoli marini e montuosi, ma è anche il luogo dei miti che sfiorano la realtà, è il frutto della cultura greca e romana, è la terra di Parmenide e –in parte - di Giambattista Vico, è il posto che – secondo alcuni – fa da sfondo a ‘Il vecchio e il mare’ di Ernest Hemingway. Chi convive con tutto ciò spesso dimentica da cosa è circondato e pensa che le mete della cultura e dell’arte siano altre. Fortunatamente, però, c’è anche chi, come il professore Vincenzo Guarracino, nei suoi studi non accantona le proprie radici e offre a tutti la possibilità di avvicinarsi alla cultura cilentana. Il prof. Guarracino è nato a Ceraso nel 1948. Dopo essersi laureato in Lettere e Filosofia a Napoli si è trasferito a Como dove ha insegnato, fino alla pensione, nelle scuole medie. Tuttora vive nella città lombarda, ma torna spesso a Ceraso dove abitano sua madre e i suoi amici. Oltre ad insegnare il prof. ha svolto un’intensa attività letteraria. Infatti ha tradotto i ‘Carmi’ di Catullo, ‘I versi aurei’ di Pitagora, i versi latini di Rimbaud (Tu vates eris); ha curato le traduzioni de ‘I lirici greci’ e i ‘Poeti latini’ editi dalla Bompiani; è stu- dioso affermato di Leopardi e Verga e con la Mondadori ha pubblicato le opere di saggistica ‘Guida alla lettura di Verga’ e ‘Guida alla lettura di Leopardi’; è autore di raccolte poetiche come ‘Gli gnomi del verso’, ‘Dieci inverni’ e ‘Una visione elementare’. È solo lui, però, che può dare notizie in più sul suo lavoro e sull’attenzione che ha sempre prestato per la sua terra… Lei è poeta, traduttore, saggista, critico letterario. Qual è la definizione che predilige? Sono un umanista. Gli umanisti del ‘400 erano polivalenti ed erano interessati a tutto ciò che era di pertinenza di un letterato. È stato il direttore di collana de ‘I Classici Tascabili’ della casa editrice Bompiani. Che esperienza è stata? È stata sicuramente un’esperienza molto stimolante. Mantenevo i rapporti con gli autori ed è stato molto gratificante per me che non ho voluto proseguire il mio percorso con la carriera universitaria, coinvolgere professori universitari affermati come, ad esempio, Edoardo Sanguineti. Ha curato, proprio per la casa editrice Bompiani, le traduzioni de ‘I lirici greci’(1991) e dei ‘Poeti latini’(1992). La cultura greco-romana ha sicuramente inciso molto nel mondo meridionale e in quello cilentano. Quanto ha influito, invece, la sua “cilentanità” nella curatela di queste opere? Tra gli anni ’80 e gli anni ’90, sostenuto dalla casa editrice, ho ideato ‘I lirici greci’. È stato un grande azzardo perché sembrava un’eresia, nel mondo dell’edito- ria italiana, parlare di greci e romani. I poeti greci sono stati tradotti da 96 poeti italiani contemporanei (tra gli altri Mario Luzi, Luciano Bianciardi, Franco Fortini). Tale lavoro ha avuto un notevole successo e molte altre case editrici hanno poi realizzato edizioni di classici greci e latini. Sicuramente la mia cultura cilentana è stata importante ed è trapelata in questo lavoro, ma anche nella traduzione di Parmenide (‘Poema sulla natura’, ndr). Il mio spirito cilentano c’è sicuramente in quelle caratteristiche che ci riconoscono: la testardaggine, il non lasciarsi abbattere dagli ostacoli, l’accettazione delle scommesse. Peculiarità, queste, che ci sono state inculcate anche a causa dei tanti sacrifici che – in particolare la mia generazione – ha dovuto fare per poter studiare. Ci sentiamo eredi di Parmenide e, un po’, anche di Vico. Abbiamo grandi radici e un grande passato civile legato ai moti risorgimentali dell’Ottocento. Il professore ama portare la propria cultura nel mondo: ha pubblicato in Spagna, è stato all’Università del Cairo e a settembre andrà in Ungheria per il ‘Premio Quasimodo’. “Quando mi chiedono da dove vengo sono orgoglioso di dire che sono di Ceraso, nel Cilento”, dice il professore. Quali sono i suoi progetti futuri? A breve per le edizioni Puntoeacapo sarà pubblicata un’antologia poetica: ‘L’amore dalla A alla Z’ in cui ho raccolto le poesie di 180 poeti contemporanei cercando di definire i diversi aspetti dell’amore. Sono presenti anche i versi di poeti cilentani come Omar Pirrera, Vincenzo Bruno, Gianni Rescigno e Renzo Vassalluzzo. Nelle 3 domeniche di luglio sarò presente alla manifestazione “Luglio d’arte e poesia al santuario di Novi Velia” che si svolgerà presso il Sacro Monte di Novi. Si parlerà della presenza di Maria nella poesia e nell’arte e ci saranno artisti e poeti provenienti anche da altri parti d’Italia. Tutti possono promuovere la propria terra, come cerca di fare anche il prof. Guarracino. Si può e si deve (ri)partire da qui, da ciò che abbiamo perché, come diceva anche il già citato Hemingway: “Ora non è il momento di pensare a quello che non hai. Pensa a quello che puoi fare con quello che hai”. Ilaria Longo ilaria.longo [email protected] CHI CERCA TROVA Laureata,esperienza pluriennale. Impartisco lezioni private di greco e latino anche a domicilio. Per info e contatti 3313577653 Chiedici l’amicizia su faceb o o k h t t p s : / / w w w. f a c e book.com/redazione.unico 14 N° 22 21 Giugno 2014 DIANO Successo per la II edizione della Giornata Ecologica “Puliamo gli argini” E’ stato un vero successo la II Edizione della Giornata Ecologica del Volontariato “Puliamo gli Argini”, organizzata dall’Associazione “Ataps Tutela Ambientale Onlus”, che ha avuto luogo domenica 15 giugno, nei pressi del depura- tore di località Trinità a Sala Consilina. Una iniziativa veramente importante e unica che ha richiamato e fatto appello al senso civico di diversi cittadini. Anche la Croce Rossa Italiana, con la presenza di un nutrito numero di suoi Volontari, provenienti dalla sede salese, ha collaborato fattivamente alla pulizia della strada poderale parallela al depuratore di Trinità, in direzione Silla di Sassano, subito dopo il ponte dell’autostrada. A prendere parte alla Giornata Ecologica tra gli altri, anche la “Dianum Soccorso”, l’Associazione “Vallo di Diano ILOVD”, l’Associazione “Allegracore” e l’Agriturismo “Macchiapiede”. Per la precisione va detto che l’Associazione “Ataps” ha fornito ai partecipanti guanti, sacchetti di plastica e cappellino per effettuare al meglio la pulizia. Così armati di buona volontà e qualche sorriso i volontari per un giorno, hanno sfidato il caldo battente, per ripulire una parte del territorio del Vallo di Diano purtroppo interessata dal triste fenomeno dell’abbandono indiscriminato e selvaggio di rifiuti di qualsiasi natura. Un fenomeno in crescita che tocca da vi- cino diversi comuni del comprensorio a sud di Salerno. E proprio quei rifiuti che vistosamente occupavano buona parte dell’area interessata dall’evento, sono stati separati secondo le regole della raccolta differenziata e sono stati quindi formati sacchetti di indifferenziata, plastica, carta e cartone, vetro e alluminio, altri rifiuti quali abiti, borse, scarpe e ingombranti come arredi, mobili, pneumatici, materassi, televisori, rifiuti ferrosi, che poi un operatore ecologico comunale di turno ha provveduto a trasportare su di un autocarro presso l’isola ecologica di località san Giovanni a Sala Consilina. Anche il neosindaco di Sala Consilina, Francesco Cavallone ha partecipato attivamente alla Giornata tutta ecologica e ha constatato l’importante opera di tutela dell’ambiente e del territorio compiuta dalle associazioni che si sono unite per uno scopo comune. Un bel messaggio di senso civico. E poi i volontari dell’Atpas da oggi in poi metteranno un cartello nelle zone ripulite con il monito che tenere pulito l’ambiente è meglio che ripulirlo! Antonella Citr o IN FARMACIA. I PRO ED I CONTRO DEI CIUCCI L’uso dei succhiotti si è diffuso considerevolmente. Ha sicuramente meno effetti collaterali rispetto alla suzione del pollice, non solo perché è facilmente gestibile dalla mamma, ma anche perché esercita una pressione meno intensa sui denti e carica meno la cresta anteriore del palato. Quindi, un utilizzo contenuto del ciuccio non provoca danni irreversibili né ai denti né alle arcata dentarie, soprattutto se usato entro i 3-4 anni di età. Esiste però un legame tra l’uso prolungato del ciuccio e le infezioni dell’orecchio medio. In alcune ricerche è infatti emerso che i bambini che abitualmente tengono in bocca il ciuccio hanno più possibilità di contrarre l’otite. L’uso intenso del ciuccio può inoltre provocare problemi di linguaggio. Esistono molti tipi di ciucci. Tutti i materiali impiegati per la realizzazione dei ciucci devono essere anallergici e non devono in alcun caso rilasciare sostanze sgradevoli o addirittura nocive alla salute. I ciucci hanno misure differenti e vengono suddivisi anche per età. Sul mercato si trovano tettarelle in materiali differenti: il silicone o il caucciù. Il silicone è un prodotto chimico di origine sintetica. I ciucci realizzati in questo materiale sono trasparenti, indeformabili, non assorbono odori e sapori e non subiscono alterazioni anche dopo numerose sterilizzazioni. Queste particolari caratteristiche lo rendono particolarmente adatto durante i primi mesi di vita, quando il bebè non ha ancora i dentini. Dopo è bene passare al succhiotto in caucciù, una gomma naturale che è più resistente alle lacerazioni. Però il caucciù assorbe odori e sapori e può rovinarsi dopo troppe sterilizzazioni. La tettarella può avere diverse forme ma gli specialisti consigliano il ciuccio anatomico, cioè a forma di goccia disegnata per adattarsi meglio alla forma del palato del bambino. Alberto Di Muria [email protected] GASTRONOMIA a cura di Diodato Buonora [email protected] N°22 21 Giugno 2014 15 Da “Angiolina” a Pisciotta, l’autentica tradizione marinara cilentana Una giornata mite di questo giugno e una gran voglia di evadere dalla routine quotidiana. Così, in quattro (2 coppie), siamo partiti da Capaccio Paestum diretti a Marina di Pisciotta per riassaporare la cucina di Angiolina, ristorante che, oltre alla cucina di altissima qualità, offre momenti di grande goduria, sia del palato che dal punto di vista psicologico. Sappiamo bene che attualmente per arrivare a Marina di Pisciotta, per le indescrivibili condizioni della rete stradale (tra interruzioni, deviazioni e frane), è una vera impresa e ci vuole tanta buona volontà. Vi posso assicurare che la meta gastronomica, il paesaggio, l’azzurro del nostro mare, i luoghi selvaggi e incontaminati e la gente genuina valgono ampiamente lo sforzo che si fa per arrivarci. Il Cilento è una terra molto particolare, chi la conosce l’ama e ci va sempre con molto piacere. Il ristorante è storico, è stato inaugurato nel 1958 da Angiolina, madre dell’attuale gestore Rinaldo Merola. Dall’iniziale cucina terragna, con il tempo il locale si è trasformato in una cucina di mare dove sono ammessi solo i pesci dell’adiacente mare. Il posto, grazie alle recensioni sulle più importanti riviste del settore, è molto ambito dai turisti italiani e stranieri. Ricordo che “Angiolina”, anche nel 2014, è stato premiato con i “3 gamberi” dal Gambero Rosso, riconoscimento che è stato ottenuto solo da 16 locali in Italia, ed è dato a quelle trattorie che valorizzano la più autentica tradi- LA RICETTA Bucatini con acciughe salate e pomodorini RINALDO MEROLA CON LA MAMMA ANGIOLINA zione italiana. Inoltre, dal 2005 al 2014, è stato insignito dalla chiocciola Slow Food. Per completare l’elenco degli ultimi riconoscimenti citiamo l’“Attestato Buona Cucina Anno 2014” (Touring Club Italiano, ovvero trattorie “capaci di coniugare legame con le culture dei territori e costi ragionevolmente contenuti”) e la presenza nel volume “La grande cucina delle osterie d’Italia” Slow Food Editore (un viaggio fotografico tra le 22 trattorie selezionate che in Italia interpretano al meglio il concetto di “osteria contemporanea”). Il ristorante è aperto unicamente dal periodo che va da aprile ad ottobre, ma come tutti ha la massima affluenza nel periodo estivo e nel week end. Generalmente in settimana, ancora di questi periodi, non è che ci siano molti clienti. Quindi, come è capitato a noi, succede che viene gestito il tutto da Rinaldo. Lo troviamo in sala e contemporaneamente dà le giuste direttive anche in cucina, dove ci sono bravi collaboratori oltre alla presenza di mamma Angiolina, circa novant’anni, che è la vera custode della cucina tradizionale del locale. Noi, ab- biamo dato indicazioni di voler gustare le alici in più versioni ed ecco che ci hanno servito le “Briciole di freselle con ricotta di bufala, passata di pomodoro fresco e alici salate di menaica”, le alici alla scapece, le alici mbuttunate (alici diliscate, uova, ricotta e pomodoro) e gli spaghetti alle alici in bianco arricchiti con briciole di pane e profumo di limone. Piatti semplici, tradizionali, dai sapori autentici e genuini. È raro che dopo aver mangiato ci si sente così bene e soddisfatti. Da bere, il tutto è stato accompagnato da un Fiano di Avellino 2010 dell’azienda Di Prisco. Alla fine sono andato in cucina e ho visto mamma Angiolina, senza occhiali, che sfogliava un libro di ricette e mi ha detto “quando non cucino, leggo”. Veramente ho provato una bella sensazione. A seguire, una breve passeggiata sul piccolo lungomare, il ritorno a casa con le “batterie cariche” e una gran voglia di ritornare a gustare la cucina di “Angiolina”. Ristorante Angiolina, Via Passariello 2, 84066 Marina di Pisciotta (SA). Tel. 0974.973188 – 333.1693993. www.ristoranteangiolina.it Ingredienti per 4 persone: 320 g di bucatini, 400 g di pomodorini, 20 olive nere snocciolate, 8 filetti di acciughe salate sott’olio, 2 spicchi d’aglio, 16 foglie di basilico, olio extravergine d’oliva cilentano, sale. Procedimento: lavate i pomodorini sotto acqua fresca corrente e tagliateli a spicchietti. Mettete i pomodorini in un recipiente, unite un pizzico di sale, le olive, la metà delle foglie di basilico lavate e spezzettate e mescolate. Asciugate le acciughe dall’olio e spezzettatele grossolanamente. In una padella, mettete dell’olio, gli spicchi d’aglio e le acciughe. Lasciate cuocere per qualche minuto con fiamma leggera, fino a quando l’aglio è dorato e le acciughe sono quasi sciolte. Unite i pomodorini, saltateli per un paio di minuti a fiamma vivace, quindi spegnete e coprite. Lessate la pasta in abbondante acqua salata e, poco prima di scolarla, aggiungete mezzo mestolo di acqua di cottura nella padella del condimento, quindi accendete il fuoco. Saltate la pasta scolata a fiamma vivace nella padella del condimento per qualche minuto, girando di frequente. Servite immediatamente decorando con le restanti foglie di basilico. Vino consigliato: Ischia Rosso Doc 2013, Cantine Antonio Mazzella di Ischia. Campania: inaugurato un interessante campus enogastronomico Lo scorso 14 giugno, a Nusco (AV), è stato inaugurato “CENA” (Campus Enogastronomico Nusco Avellino), una scuola che ha come obiettivo l’alta formazione per giovani che ambiscono alla carriera di chef. Sono stato invitato a questo evento dallo chef stellato Antonio Pisaniello, consulente gastronomico del Pari, la biosteria di Capaccio Paestum, che sin dall’apertura si sta distinguendo per la sua cucina genuina ed innovativa. Lo chef Pisaniello, ideatore del progetto che è nato nel 2007 e presidente della scuola, ha spiegato che l’ottima qualità dei prodotti enogastronomici dell’Irpinia non ha eguali. Per questo motivo, il campus vuol diventare un punto di riferimento nel circuito del turismo enogastronomico sia nazionale che internazionale. Nusco è una località che è facilmente raggiungibile da Capaccio Paestum e per questo, i nostri giovani cuochi (ma anche gli amanti della buona cucina) possono usufruire del centro per migliorare e approfondire le loro conoscenze enogastronomiche. Per la cronaca, Nusco è uno dei 400 borghi più belli d’Italia ed è famoso per essere il paese di Ciriaco De Mita. Lo stesso famoso politico, che da poco ha raggiunto l’età di 86 anni, era presente all’evento sia perché lo scorso 26 maggio è stato eletto sindaco di Nusco, sia perché l’amministrazione comunale ha sostenuto, sin dall’inizio, questo progetto ambizioso. All’inaugurazione, che ha avuto un notevole successo di pubblico, erano presenti politici, giornalisti e rinomati chef. Alla confe- renza sono stati molto apprezzati gli interventi dell’On. Giuseppe De Mita (nipote del Sindaco), di Alfonso Iaccarino, che a giusto titolo possiamo considerare lo chef degli chef per essere stato il primo al sud a far conoscere l’alta gastronomia, e naturalmente del Sindaco De Mita che per la sua esperienza è sempre un piacere ascoltare. I primi corsi al “Cena”, che è ubicato nell’ex complesso monastico delle Suore Stigmatine, inizieranno già il prossimo 21 giugno. Per maggiori informazioni si può telefonare al 334.1342578 (Lina Di Silverio) oppure andare su www.cenaschool.com. Dibbì