Toh, la Consulta per l`Arte Contemporanea. L
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Toh, la Consulta per l’Arte Contemporanea. L'assessore Barca incontra alcuni rappresentant... . 2000 utenti online in questo momento home inaugurazioni calendario speed-news forum annunci concorsi sondaggi commenti pubblicità onpaper mobile bookshop rss pdf tv le vostre foto blog alert newsletter segnala community cerca in Exibart.com cerca email log in password persa? Toh, la Consulta per l’Arte Contemporanea. L'assessore Barca incontra alcuni rappresentanti dell'organismo costituitosi a Roma nel 2011 e ne promuove il rinnovo mail attivazione non arrivata? REGISTRATI pubblicato mercoledì 4 dicembre 2013 Ritratto del curatore da giovane di Manuela Valentini Intervista a Chiara Ianeselli, curatrice giovanissima che dimostra di muoversi nel suo settore lentamente, ma cercando di non sbagliare un colpo. Il curriculum è notevole e i progetti in corso ancora di più. Con riferimenti in Roberto Pinto e Hans Ulrich Obrist ... segue Tornare rivoluzionari La “chiamata alle armi” di Jannis Kounellis e Santiago Sierra alla Prometeo Gallery [di Caterina Failla] ... segue Progetti in corso di Andrea Salvini Dopo gli uragani Irene e Sandy, negli Usa si ragiona su un’architettura che, con l'aiuto dell'arte, risponda ai disastri causati dai La notizia era arrivata giovedì scorso, 28 novembre, durante la conferenza stampa che doveva essere dedicata alla presentazione delle due nuove mostre del Macro: Giulio Paolini e Jorinde Voigt, e che invece è stata fagocitata dalle notizie che l’assessore alla cultura di Roma, Flavia Barca, aveva promesso di comunicare. Una di queste riguardava un incontro con alcuni rappresentanti superstiti (tra polemiche e dimissioni) della Consulta per l’Arte Contemporanea Roma. Organo indipendente, formato da professionisti e "movimentisti” romani, che si era costituito con una certa fatica nell’estate del 2011 a seguito delle dimissioni del direttore del Macro Luca Massimo Barbero, dopo le quali si temeva una pericolosa vacatio con relativa paralisi delle attività del museo. La Consulta, tramite il portavoce nominato Cristiana Perrella, aveva sollecitato alcuni incontri con i vertici di alcune Istituzioni romane, ricevendo spesso sonori niet. Flavia Barca, invece, assessore molto discusso per la sua posizione ondivaga sul Macro e non solo (stiamo al museo, che conosciamo meglio: una volta definito "contenitore” e un’altra recentemente, rivendicato come "museo” tout court), si è mostrata molto interessata alla Consulta, che peraltro, secondo alcuni che hanno contribuito a crearla, non ha più legittimità in quanto le cariche, che dovevano durare sei mesi, non sono state rinnovate. Ma forse Flavia Barca, che per lunghi mesi ha "ballato da sola”, potrebbe trovare ora nella Consulta una sponda per districarsi nella situazione confusa che lei stessa ha contribuito a creare. Tra gli obiettivi dell’organismo sta, infatti, anche quello di essere "consultivo”, proprio perché formato da esperti. La sensazione però è che la confusione aumenti, cosa non buona in questo momento così delicato per l’arte contemporanea della Capitale. La Consulta, infatti, era nata primariamente dall’esigenza di controllare l’operato delle istituzioni, proprio per prevenire (almeno) o per contrastare (più spesso) comportamenti contro le "buone pratiche” spesso invocate. Il fatto che ora venga riesumata in un’iniziativa congiunta con l’assessorato, convenendo, come si legge in un comunicato stampa diramato oggi pomeriggio "che il primo passo da compiere sia il rinnovo della rappresentanza della Consulta, attraverso la convocazione di un’assemblea pubblica”, lascia un po’ perplessi. Sembrerebbe, infatti, che l’Assessorato abbia piazzato un bel cappello sopra la fragile Consulta. Anche se il fatto che "la Consulta viene identificata come uno degli interlocutori rappresentativi con il quale l’Assessore si confronterà nei prossimi mesi per ragionare sulle politiche culturali relative all’arte contemporanea a Roma” non va sottovalutato in quanto può essere un primo passo avanti nel dialogo tra società civile e istituzioni. In breve, la situazione non è affatto chiara e aperta alle più diverse soluzioni. Nella migliore tradizione degli affaire capitolini, ma anche molto dipendente dalla maturità (o meno) della comunità romana dell’arte. Aggiornamenti in corso (A.P) speed-news La GNAM è viva e lotta insieme a Duchamp. Il pubblico messo alla prova con gli enigma del padre dell'Arte Concettuale Miami. Italiani a ruba e scene “social animals”. Ecco un tour all'opening della fiera Un paese in mostra, in vista di Expo 2015. A Valenza sono in scena i “Tesori d'Arte” dei cittadini. Ce ne parla il curatore Domenico Maria Papa Brera omaggia la signora della Body Art e storie simili. A Lea Vergine Laurea Honoris Causa in “Comunicazione e didattica dell'Arte” Yuxin Li, artista cinese con urna, alias Nero Pop. Rivendicata l'identità della “bufala miracolosa” nel cortile del MAXXI Ragnar sul palco dell'Hangar. Kjartansson torna a Milano, a suonare tra le “Island” di Dieter e Björn Roth “La bellezza viene da dentro” al Sant'Anna di Torino, che dopo Michelangelo Pistoletto affida il suo secondo Natale al gioiello altre news» strumenti 06.12.13 19:08 cambiamenti climatici. Ecco la storia di Prattsville nello stato di New York ... segue invia la notizia ad un amico Exibart.tv versione in pdf versione solo testo registrati ad Exibart per continuare a consultarlo gratuitamente inserisci un commento alla notizia Reading Room 4 commenti trovati di Ivan Fassio Una visione periferica sul mondo. Lo sguardo terrestre di Marina Ballo Charmet tra sperimentazione fotografica e concettuale ... segue Parola d'artista Relazioni Reciproche/ Bianco Valente Chiudiamo con Bianco Valente la nostra serie di interviste alle coppie dell'arte del contemporaneo, in mostra ancora per qualche giorno alla Porta di Sant'Agostino di Bergamo. Appassionati e attenti a "preservare" un rapporto di vita, ecco le loro "Relazioni Reciproche" ... segue La Lavagna 05/12/2013 daniela trincia, Italia come ha chiaramente esposto Raffaele Gavarro, la Consulta stessa si era data, dal momento delle elezioni avvenute nel giugno 2011 (sottolineo 2011), sei mesi (e di nuovo sottolineo sei mesi), per indire nuove elezioni per eleggere le cariche rappresentative dell'associazione Consulta per l'Arte Contemporanea di Roma, passati i quali gli eletti a giugno decadevano proprio in virtù della durata del mandato stabilito in sede assembleare sottoscritto da tutti i presenti, e per stilare: - statuto; - atto costitutivo della consulta; - regolamento elettorale. Come tutti sappiamo, i tre atti sono stati regolarmente scritti, ma non si è dato vita al momento fondante del tutto: le elezioni. Quindi è ovvio che la Consulta, attenendosi a quanto deciso nell'assemblea di giugno e da tutti (e di nuovo sottolineo da tutti i presente) era stato stabilito e concordato: sei mesi, passati i quali i membri eletti decadevano. E, come diceva quello, la domanda (lo so retorica)nasce spontanea: con e a quale titolo la Consulta ha interloquito con l'Assessore? E' ovvio che dopo anni di gestione disastrosa, tutti ci auguriamo che molte situazioni spinose siano finalmente risolte, ma a mio avviso, proprio per dare un segno di rinnovamento e di cambiamento, dovrebbero iniziare a cancellare dagli atteggiamenti metodi finora da tutti contestati e dar vita a metodologie e atti veramente inediti. Con speranza ... commenta anche tu Valenza, Terra di collezionismo Gregorio Samsa, "1+1=1" e "Hungry Ghost" visto 281 volte 02/12/2013 Valentina Vetturi, tra performance e realtà. visto 13745 volte 01/11/2013 Fabio Mauri, Picnic o il buon soldato, Galleria Michela Rizzo – Ex Birrificio Giudecca, Venezia. Fino al 30 Novembre visto 13503 volte 01/10/2013 guarda tutti i video su Exibart.tv» trovamostre titolo evento citta (comune) 05/12/2013 Luca Rossi, Italia http://whlr.blogspot.it/ Tosatti, tra autoreferenzialità e politichese mi sembri un giovane Giulio Andreotti...bastasse dialogare con Kounellis.... commenta anche tu 04/12/2013 Gian Maria Tosatti Concordo pienamente con quanto scritto da Raffaele Gavarro. E' un bene che si torni a parlare di consulta. Ma è necessario che la consulta si ristrutturi prima di affrontare un compito comunque importante. Le energie ci sono, le persone anche. Credo lo statuto fosse stato steso. Per cui è necessario convocare un momento per eleggere le nuove cariche e poter dare risposta ad una richiesta di consultazioni che è sempre un segnale positivo e democratico. provincia seleziona regione seleziona spazio espositivo autore \ artista curatore genere da quando a quando solo grandi mostre ordinamento cerca « commenta anche tu La storia a due voci: Fabio Mauri e Alfredo Jaar di Ludovico Pratesi Due mostre in corso rileggono il passato attraverso la lente dell’arte. E lo riattualizzano con documenti originali (Mauri) e un ambiente evocativo (Jaar). Ma qual è lo strumento più efficace per non rimuovere la storia? ... segue recensioni bologna genova marcheabruzzi milano napoli roma sardegna sicilia torino toscana trento bolzano venezia altrecittà around 04/12/2013 Raffaele Gavarro, Roma Sono una delle persone che ha voluto e contribuito direttamente alla realizzazione della Consulta. Com’è noto la Consulta nacque, all’inizio dell’Estate del 2011, sotto la spinta di un gruppo di persone raccolte sotto lo slogan “Occupiamoci di Contemporaneo” insieme ad un altro gruppo meno strutturato, ma ugualmente volenteroso. Non pochi furono i contrari e non poche difficoltà vennero interposte alla nascita di un organismo che evidentemente preoccupava per quello che avrebbe potuto fare in termini di richiesta di trasparenza, controllo e denuncia. Si tenga anche conto che la Consulta nasceva contro un’amministrazione che stava distruggendo la città, e di cui purtroppo non abbiamo ancora finito di pagare le nefandezze, come dimostra la questione del bilancio a cui è ormai quasi impiccata l’attuale giunta. Comunque, dopo quelle prime elezioni che avevano visto la nascita della sospirata Consulta, abbiamo atteso invano l’assemblea per l’approvazione dello statuto e le elezioni per il rinnovo delle cariche. Così potete facilmente immaginare la mia sorpresa quando l’altro giorno ricevo comunicazione della volontà dell’Assessore alla Cultura di incontrare i membri dell’organismo evidentemente non deceduto. Cosa singolare e piuttosto scorretta almeno nel metodo. Ma volendo essere pragmatici e tralasciando le questioni di metodo, direi che senza dubbio la rinascita della Consulta ci rende felici, molto felici. Naturalmente una felicità che è tale solo a fronte di un’immediata convocazione dell’assemblea per l’approvazione dello statuto e per le elezioni dei nuovi rappresentanti. Cosa che a questa data ancora non mi risulta, mentre leggo un comunicato dell’assessorato su quello che dovrà fare la Consulta stessa. Vorrei così ricordare che l’esercizio principale della Consulta era ed è quello di controllo dell’operato delle istituzioni pubbliche preposte regione, provincia, città Dicembre 2013 » Do Lu Ma Me Gi Ve Sa 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 cerca sulla mappa trova opening flickr - dal gruppo Exibart community 06.12.13 19:08 rubriche architettura arteatro curatori alla gestione dell’arte contemporanea, e che eventuali richieste di consulenza potranno essere assolte solo se i nuovi rappresentanti della Consulta, regolarmente eletti, porteranno in assemblea le loro idee e le sottoporranno al giudizio e all’approvazione della stessa. E questa non è solo una questione di metodo. design diritto fiere e mercato commenta anche tu communitynew gli ultimi arrivati nataly bianca_gege fuoricampo viatommaseo isolasenzatitolo Giulia110 fotografia e cinema moderncoll lavagna sopramaresotto libri ed editoria danielamangini musica sabee parola d'artista rubrica curatori taxart That's contemporary Finde uns auf Facebook Ultime dalla Biennale argomenti Exibart Gefällt mir personaggi politica e opinioni progetti e iniziative 45.997 Personen gefällt Exibart. classifiche acuradi... curator parade 10 C. Franza 5 a. zanchetta 5 F. D'Achille 4 F. Sanna 4 M. Sgroi 4 B. Corà 3 A. Nardone 3 W. Guadagnini 3 a. polizzi 3 M. Longo classifica» antidoping artist parade 8 M. Schifano 7 J. Kounellis 5 A. Perilli 5 A. Warhol 5 T. Cascella 5 B. Ceccobelli 5 G. Ferroni 4 M. Sironi 4 E. Greco 4 R. Guttuso classifica» cerca persone nome cognome cerca oppure consulta l'elenco alfabetico notizie recenti Progetti in corso Reading Room La Street Art. Dai muri alle pagine di un libro L’intervista/Luigi Presicce "Il mondo mi deve aspettare" Relazioni Reciproche/ Mocellin Pellegrini Reading Room Se provocazione fa rima con valorizzazione. Del mercato Relazioni Reciproche / Ferrario Frères 06.12.13 19:08 Pubblicazione iscritta nel registro della stampa del Tribunale di Firenze con il n. 5069/01. Direttore Editoriale e Direttore Responsabile: Adriana Polveroni Responsabile Commerciale: Federico Pazzagli - [email protected] - [email protected] - Fax: 06/89280543 Amministrazione: [email protected] - Fax: 06/89280277 06.12.13 19:08