crociera sul ponte canale
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crociera sul ponte canale
IN HOUSEBOAT NELLA LOIRA NIVERNAIS/// CROCIERA SUL PONTE CANALE [base di partenza: BRIARE, crociera a/r, 1 settimana, 108 km # 40 chiuse # 33 h di navigazione] Si naviga sul ponte canale di Briare, uno dei simboli delle vie navigabili della Borgogna, e si prosegue fino a Nevers discendendo il Canale Laterale alla Loira tra castelli e monumenti storici, colline e ottime vigne.... PRINCIPALI TAPPE E LUOGHI DʼINTERESSE LUNGO IL PERCORSO DI CROCIERA La città di Briare deve la sua prosperità al trasporto di merci su acqua. La più evidente testimonianza è la vasta distesa dʼacqua dove un tempo cʼera il porto commerciale, molto vivace e trafficato. I graziosi ponti pedonali che consentono il passaggio tra i vari bacini furono finanziati da una famiglia dʼimprenditori manifatturieri, i Bapterosses, che possedeva una fabbrica di bottoni che fu per oltre un secolo unʼulteriore fonte di ricchezza per la città. Unʼaltra testimonianza del passato di Briare è il Castello des Seigneurs, un tempo quartiere generale della Compagnia dei Signori del Canale di Briare ed oggi occupata dal palazzo del Comune. Una curiosità: si tratta della primissima società a responsabilità limitata di Francia! Una visita al Museo delle due Marine è un ottimo modo per approfondire la storia “a filo dʼacqua” della città. La pittoresca chiatta ormeggiata di fronte al nuovo porto, Mic-Yvo, ospita un negozio di souvenir e una biblioteca dedicata alle vie dʼacqua. Lasciando la città si attraversa un bel ponte-canalizzato che attraversa la Loira, una delle architetture dʼingegneria più interessanti delle vie dʼacqua francesi, realizzata alla fine del XIX secolo per collegare il fiume a St-Firmin-surLoire, sul Canal latéral à la Loire. Châtillon-sur-Loire è una piccola, deliziosa cittadina. Seguendo le stradine che portano verso il centro, si scoprono le vestigia del Castello di Gaillard, risalente al XII sec., le semplici residenze dei viticoltori che vi abitarono tra il XVI e il XVII secolo e le più lussuose residenze dei ricchi commercianti. Si può visitare anche il cimitero protestante e la chiesa, entrambi raccontano un passato in cui Châtillon era una roccaforte protestante costantemente assediata dalle forze cattoliche. Dalla chiusa di Les Mantelots, sul ramo navigabile di Châtillon, parte un sentiero segnalato, “le Chemin de Gaston” che conduce fino allʼisola di Ousson, unʼoasi di natura dove vivono orsi, volpi e cervi. Lʼisola di Tern, poco oltre, è un sito di nidificazione delle sterne bianche e delle rondini di mare, protetto dalla legge, dove osservare molte specie dʼuccelli. Da Beaulieu, un grazioso paesino, si possono raggiungere in bicicletta i Castelli di Assay e Courcelles-le-Roi (a circa 5 e 6 km dal canale rispettivamente). Belleville-sur-Loire è dominato da un monumento moderno: una centrale nucleare. Per visitarla, è necessario prenotarsi in anticipo e portare con sé i documenti dʼidentità. In paese si può visitare anche “La Maison de la Loire”, unʼesibizione dedicata alla flora e alla fauna della Valle della Loira e alle “arti e mestieri” della gente di fiume. Una sosta golosa a Les Houards: di fronte alla chiusa omonima, cʼè una fattoria che produce deliziosi formaggi di capra che possono essere degustati e, nel caso, acquistati. Nel XVIII secolo, Cosne-Cours-sur-Loire era rinomata per le sue fornaci che rifornivano la Marina di moschetti, ancore e cannoni. Sotto la guida del barone della Caussade lʼindustria si sviluppò così rapidamente che nel 1781, Luigi XVI la comprò per la cifra di 2.5 milioni di livree. Purtroppo gli eventi storici fecero sì che il barone non ricevette mai i suoi soldi… Oggi Cosne è un centro commerciale vivace e se avete dimenticato qualche provvista, oltre ai molti negozi, il suo mercato di strada della domenica mattina è un buon posto dove rifornirsi. Negli edifici recentemente ristrutturati del convento degli Agostiniani, si trova una collezione dʼoggetti e immagini dedicati alla regione centrale della Loira, tra Digoin e Braire. Le vecchie stampe raccontano la vita e i mestieri della gente di fiume. Inoltre, la collezione di dipinti degli artisti Messemin e Rameau propone aspetti della vita “a filo di Loira” dalle origini al XX secolo. Di fronte a Saint-Satur, un ramo di canale conduce al più piacevole porto di Saint-Thibault. Oltre a tutti i servizi, nei pressi del porto si trovano un centro sportivo con campi da tennis e piscina, un golf club – con un eccellente campo a 18 buche e, per i meno esperti, un campo di mini golf. Inoltre, dalla stazione di taxi si può prendere un auto per salire in cima alla Collina di Sancerre. La ripida salita per accedere a Sancerre viene subito ripagata da una splendida vista panoramica sulla Valle della Loira. Panorama ancora più spettacolare, se si salgono gli oltre 200 scalini della Torre di Fief, lʼultima traccia rimasta del castello dei Conti di Sancerre. NB: Se ci si organizza per tempo, lʼassociazione Arrende Sancerroise - che raggruppa parecchi viticoltori della zona - propone mini tour in bus privato per la città e per alcune cantine della valle (con degustazioni). Ménétréol-sous-Sancerre è una sosta per intenditori: la cantina della famiglia Gitton produce un ottimo vino “sancerre”. Oltre il ponte sulla Loira, la fattoria Les Chamons produce il tipico formaggio di capra chiamato “crottins de Chavignol”. Allʼestremità del villaggio si trova la bottega di Micheal Bouchard, artista-artigiano che lavora il vetro. Dal porto di La Chapelle-Montinard, siete a 2,5 km di distanza da La Charitè-sur-Loire. Per raggiungere la città si passa su un bel ponte in pietra che attraversa la Loira, costruito tra il 1520 e il 1535. Questa città di fiume, un tempo chiamata Seyr, deve il suo nome allʼattività dei monaci dellʼabbazia che portavano aiuto e doni ai poveri della regione. A quei tempi la basilica di Sainte-Croix-Notre-Dame era uno degli edifici religiosi più belli e imponenti dellʼintero paese. Purtroppo oggi rimangono solo alcune rovine da visitare. Negli ultimi tempi, però, Charité è diventata insieme a poche altre città francesi, una “cité du livre”: una volta al mese le strade della parte bassa della città si riempiono di bancarelle per la fiera del libro e si possono sempre visitare le belle librerie specializzate in testi antichi o popolari. Merseilles-lès-Aubigny è una piccola città di fiume situata alla confluenza del canale laterale alla Loira e il canale di Berry, fuori servizio dal 1954 e ormai interamente ricoperto. Nellʼestremità orientale del porto si possono vedere tutte le vecchie chiatte da trasporto ora convertire al turismo. Cours-les-barres è una sosta eccellente per cena o pranzo: Le Centre, LʼAuberge de lʼEcluse e La Bonne Franquette, sono ottimi ristoranti, per fare solo alcuni nomi. Il porto di Nevers è molto divertente e accogliente: la vecchia chiusa sulla Loira inutilizzata è stata trasformata in una piscina con scivoli dʼacqua e altri giochi per i bambini e, di fronte al porto, si trova il piacevole Café de la Marine, lʼunico che serve la vera frittura di pesce della Loira in città. Per visitare la città, invece, bisogna attraversare il ponte e …camminare con il naso allʼinsù. Sulla "Butte", la collinetta che domina la Loira, si trovano i monumenti più rappresentativi della bella città di Nevers. Il Palazzo Ducale, considerato uno dei primi castelli della Loira, fu costruito alla fine del XV secolo come residenza dei duchi della regione della Niévre. Nelle vicinanze del Palazzo, si trovano il Teatro allʼitaliana, in stile neorinascimentale, e la Cattedrale St-Cyr St-Juliette, che ha la peculiarità di possedere due cori che si fronteggiano, uno in stile romanico e lʼatro in stile gotico. Molto particolari anche le vetrate realizzate da artisti contemporanei. La torre della Cattedrale, la torre Boyer, domina il profilo della città che racchiude tra le sue mura il caratteristico “quartiere delle Maioliche”. Oggi ci sono cinque atelier che continuano la lunga e prestigiosa tradizione dellʼarte della maiolica a Nevers; provenienti dall'Italia su invito del duca Luigi di Gonzaga, infatti, i primi maiolicai si insediarono a Nevers alla fine del XVI secolo. La loro reputazione e il loro successo diventano tali che la città, nel XVII secolo, si afferma come “capitale francese della Maiolica”. Le passeggiate per la città alta regalano sempre bei paesaggi e lʼincontro con locali e vetrine vivaci; tra i musei è da segnalare, lungo la promenade des Remparts, il Museo Fréderic Blandin che espone, nelle belle sale capitolari della ex-abbazia di Notre Dame, una collezione di oltre 200 pezzi di porcellane cinesi fabbricate tra il 16esimo e il 19esimo secolo. Porcellane e oggetti cinesi fatti a mano utilizzando strumenti, materiali e metodi tradizionali, si possono ammirare e acquistare anche nel laboratorio della famiglia Montagnon, nei pressi de la “Porte du Croux”. LOFT STUDIOVIAGGI VIA E. TORRICELLI, 30 – 20136 MILANO. TEL. +02 89422055 [email protected] - WWW.LOFTVIAGGI.IT VI PIACE QUESTA CROCIERA? 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