[c-fm - 9] carlino/giornale/frm/09 29/04/12
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Porto S. Giorgio 9 DOMENICA 29 APRILE 2012 •• SOCIETÀ OPERAIA IN FESTA LA SOCIETÀ Operaia organizzerà martedì 1˚ maggio la tradizionale festa sociale. Si svolgerà nel parco di Rivafiorita con il seguente programma: alle 17 il raduno, quindi la consegna del premio «SolidarietàNatale Baldassarri» e la merenda con vino dei colli piceni. L ’AL TR A FAC C IA D E I C AND ID ATI «Io, giovane perito nell’Africa nera» Della Barca, diario di un avventuriero tra il Togo e la Somalia «SARANNO pure più bravi di me da un punto di vista dialettico, però loro vendono fumo, io tecnica». E’ la differenza che con una punta di malizia Franco Della Barca individua tra lui perito tecnico e gli avvocati suoi competitor (Agostini, Loira e Mandolesi). Le sue chance di successo non sono molte, ma non ne fa un problema. Suo unico scopo è farsi paladino di alcune questioni che ritiene basilari: la ricostituzione del pronto soccorso, l’ampliamento del territorio comunale alle frazioni di Marina Palmense e Salvano, la messa in sicurezza della collina. A spingerlo in questa battaglia l’amore che dice di nutrire per Porto San Giorgio, dove vive dall’età di 4 anni. Nasce infatti (il 18 maggio del 1945) a Montecorice nel Cilento, da dove la famiglia si trasferisce a seguito di una vicenda davvero singolare. Durante l’ultima guerra suo padre, Generoso, era commilitone nel battaglione San Marco del sangiorgese Galileo Quondamatteo. Presi entrambi prigionieri dai tedeschi a Pola, vengono costretti a salire su un treno diretto in Germania. Durante il tragitto, però, saltano giù eludendo la sorveglianza e, dopo aver superato non poche peripezie, raggiungono Porto San Giorgio. Generoso, poi, fa conoscere la propria famiglia a Galileo, che si invaghisce della sorella e IN SOMALIA... Della Barca con gli indigeni la sposa. L’amicizia si rafforza. Creano una società tramite la quale acquistano un motopeschereccio e la pesca diventa il loro lavoro. Inevitabile il trasferimento da Montecorice a Porto San Giorgio, dove Franco segue gli studi primari per poi diplomarsi perito elettrotecnico al Montani di Fermo. «ERANO gli anni del boom — racconta — ed io fui subito assunto da una società di Geofisica, settore in cui mi sono specializzato. Con quella società ho lavorato per oltre 20 anni facendo esperienze uniche in VERSO LE ELEZIONI/1 IDEE PER AMBIENTE E CULTURA ... E NEL TOGO Qui in un villaggio nella foresta Italia e nel mondo. In Somalia abbiamo eseguito ricerche di Uranio per l’Agip, in Togo ricerche idriche. In Italia uno studio per conto dell’Enea sulla eliminazione delle scorie radioattive, oltre che studi sulle sorgenti e i corsi d’acqua in Toscana, Emilia Romagna, Calabria, Sardegna e Sicilia». Ed è in Sicilia, nella valle del Belice, che incontra e si innamora di Giuseppa, con cui si unisce in matrimonio e che gli dà due figli: Galileo ora laureando in geologia e Michela che lavora come commessa. Ama lo sport e il calcio in particolare; la Juventus la squadra del cuore, «ma quel- lo che mi piace più di ogni altra cosa è il contatto con la natura — racconta —. Per questo con i soldi della liquidazione ho acquistato un pezzetto di terra dove coltivo un frutteto». Non trascura le attività sociali: è tra i 15 fondatori della Croce Azzurra e promotore dell’istituzione della Potes presso l’ospedale cittadino. «Per ottenerla — ricorda — era necessario che la Croce Azzurra si dotasse di tre mezzi, per il cui acquisto sono riuscito a trovare i fondi necessari aiutato soprattutto da Franco Marcotulli, un grande sangiorgese di cui però si sono tutti dimenticati». Silvio Sebastiani VERSO LE ELEZIONI/2 IL PARLAMENTARE IDV BARBATO I giovani Pd in campo per Loira «Guardia alta contro la mafia» I GIOVANI del Pd della provincia di Fermo hanno tenuto ieri una conferenza stampa insieme al candidato sindaco del centrosinistra Nicola Loira sostanzialmente per due motivi. «In primo luogo — ha spiegato il loro segretario Federico Giacomozzi — perché vogliamo discutere con una realtà, come la sangiorgese, che si sta confrontando con i cittadini su temi concreti, e poi perché insieme all’avventura di Loira al Comune possa iniziare a Porto San Giorgio quella della costituzione di un circolo dei giovani del Pd. Nostro punto di riferimento è Stefano Cencetti, che da tempo si è mostrato interessato al progetto e che adesso è candidato nella lista del Pd». Dopo aver quindi sostenuto di condividere il metodo usato dal centrosinistra nel rapportarsi con i cittadini nell’elaborazione del programma, Federici ha sottoposto a Loira alcuni temi, quali la valorizzazione urbanistica a di- Nicola Loira con i giovani del Pd mensione dei giovani, pista ciclabile, politiche ambientali e culturali. «I giovani — gli ha risposto Loira — costituiscono un punto fondamentale della nostra riflessione, vogliamo che la città resti un centro di aggregazione di tutti i giovani del Fermano, quindi sì alla pista ciclabile, costituzione della Consulta dei giovani, realizzazione di strutture sportive, sostegno a chi in città si fa promotore di iniziative di svago». COMIZIO ieri sera in piazza Matteotti dell’onorevole Francesco Barbato dell’Idv a sostegno del candidato sindaco Daniele Strovegli. Sul palco con lui il segretario provinciale dell’Idv Adolfo Marinangeli, oltre allo stesso Strovegli. Un intervento molto duro quello del parlamentare contro i partiti maggiori, un intervento in cui ha parlato molto di legalità e della necessità che Porto San Giorgio vada seguita per gli attentati che si sono verificati. «A Porto San Giorgio — ha esordito — dobbiamo evitare la degenerazione dei partiti che dal Pdl al Pd purtroppo sono uguali nell’essere rapinatori di politica e pensano alla pubblica amministrazione solo per l’occupazione di poltrone. E’ la ragione per la quale con Idv sosteniamo questo sindaco, perché vogliamo riportare legalità e trasparenza nella pubblica amministrazione. Terremo sotto controllo questa città perché mi risulta- Marinangeli, Strovegli e Barbato no si siano verificati strani attentati, quindi non sono da escludere le infiltrazioni mafiose. Anche per il cattivo esempio che ho visto nei vertici dei partiti, insomma parlamentari che stanno nelle istituzioni soprattutto per non farsi arrestare piuttosto che essere al servizio dei cittadini. Per questa ragione saremo qui vigili a rappresentare i sani interessi di questa città che merita uno sviluppo diverso, ma soprattutto pulito». STROVEGLI VUOLE VEDERE I CONTI Il candidato sindaco Strovegli critica comportamenti secondo lui incongrui in campagna elettorale e le enormi spese effettuate dai candidati, che chiede siano rese pubbliche. «Abbiamo sopportato di tutto — rileva —: maghi, merende e nutella, cappuccini e brioche; la partigianeria di alcune associazioni, che hanno espresso simpatie che ne minano la credibilità istituzionale». Insopportabile, a suo parere, «lo sperpero di risorse per la campagna elettorale, in barba alla crisi e ai moti popolari dell’antipolitica». «Noi — dice — abbiamo scelto una impostazione sobria, ciò nonostante, spendiamo circa 10.000 euro. Una enormità, eticamente poco giustificabile. Quanto hanno speso gli altri? I cittadini hanno diritto di sapere». BUFERA SULL’ATAF «E’ molto grave che il presidente dell’Ataf abbia schierato la sua associazione a fianco di un determinato candidato sindaco». Lo sostiene il titolare dell’hotel David Palace Luciano Scafà, parlando anche a nome di alcuni suoi colleghi. «Prendiamo le distanze dal presidente dell’Ataf — precisa —. Un’associazione di categoria deve essere al di sopra delle parti. E’ la prima volta che un’associazione di albergatori si schiera in maniera così plateale. Un socio è libero di potersi candidare, ma l’associazione istituzionalmente è tenuta a tenersi fuori dalla mischia». Andrea Agostini plaude all’Ataf che ha dato indicazione di votarlo. «L’Ataf — afferma — ha detto da che parte sta. Avrebbe potuto limitarsi a far votare il suo candidato. Il risultato sarebbe stato lo stesso. Ha scelto invece l’onestà». IL PRC CONTRO LA CDO «Che tra il Prc e la Compagnia delle Opere non ci siano elementi in comune è cosa di chiara evidenza per tutti. Vogliamo comunque segnalare la caduta di stile della CdO che, nel promuovere un’occasione di incontro con i candidati sindaci, ha ‘dimenticato’ di invitare il candidato del Prc». Lo fa rilevare Simone Tizi, coordinatore del Prc. «Del resto — dice — la CdO è una ‘libera’ associazione e si rapporta con chi vuole. L’episodio è tuttavia emblematico come espressione di una visione puramente utilitaristica e strumentale della politica, visione che cerca solo interlocutori disponibili verso i propri interessi». PER MANDOLESI ARRIVA LA MELONI Oggi (ore 17) Roberto Mandolesi sarà in piazza Silenzi con il comico Paolo Magone. Domani (ore 18), invece, al Caffè 900 l’ex ministro Giorgia Meloni presenterà il suo libro «Noi crediamo», presenti Mandolesi e l’ex consigliere Paolo Fattenotte.