Ambiente e territorio
Transcript
Ambiente e territorio
Ambiente e territorio A cura di Massimo Bandera La protezione civile di Seriate Prevedere e prevenire rappresentano il primo e i più importante compito di cui la Protezione Civile si deve fare carico. La previsione consiste nell’identificazione dei rischi, nella determinazione delle cause dei fenomeni calamitosi e nell’individuazione delle aree territoriali soggette ad essere più vulnerabili. La prevenzione ha lo scopo di evitare o a ridurre al minimo la possibilità che si verifichino danni in conseguenza degli eventi calamitosi anzidetti. La pianificazione è l’attività tramite la quale gli esperti, sulla scorta degli studi e degli scenari valutati in fase di previsione, attuano dei modelli operativi d’intervento e stabiliscono i tipi di risorsa da utilizzare nell’emergenza, localizzando e censendo ognuna di queste sul territorio di competenza. Nonostante il lavoro fatto per prevedere e prevenire gli eventi calamitosi, può capitare che, in particolari condizioni ambientali, si verifichino comunque condizioni di crisi e di grave emergenza. E’ in queste condizioni che la “macchina di soccorso” della Protezione Civile si mette in moto. desiderosi di mettersi al servizio della collettività che “donano” il proprio tempo libero e metteno a disposizione il proprio sapere, le proprie capacità e le attitudini professionali affinché la nostra Città sia più sicura. I Volontari per essere operativi vengono formati mediante appositi corsi organizzati dalla Provincia e periodicamente aggiornati. Il Gruppo Comunale inoltre è regolarmente iscritto negli albi Provinciale, Regionale e Nazionale del Volontariato di Protezione Civile e partecipa a pieno titolo al programma nazionale di protezione civile. In tale ambito collabora con altre risorse di volontariato di protezione civile presenti sul territorio (Rangers d’Italia, Associazione Nazionale Alpini, Sommozzatori FIPSAS, Croce Rossa Italiana, ecc...) e in caso di emergenze, calamità e mobilitazioni sovracomunali, con la Provincia, la Regione, la Prefettura e il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile. Attività del Gruppo Protezione Civile Il Gruppo Comunale collabora fattivamente con l’Amministrazione sia nelle fasi di previsione e prevenzione dei rischi territoriali, intesi come calamità naturali ed incidenti di natura antropica diversa, sia in caso di allerta e allarme per rischio di emergenza nonché delle fasi di gestione dell’emergenza, in attuazione a veri e propri strumenti di pianificazione territoriale come il Piano di Emergenza Comunale. In particolare quest’anno il Comune ha incaricato i Volontari del Gruppo Comunale di svolgere accurati sopralluoghi per verificare quali ditte ricadano in zone soggette a rischio alluvionale. L’obiettivo del sopralluogo è quello di aggiornare il data-base già in possesso del Comune, implementare il Piano di Emergenza Comunale che è lo strumento con il quale la macchina comunale gestisce le emergenze che interessano il proprio territorio e, secondariamente, a individuare e contattare con maggiore facilità i soggetti vulnerabili. Secondo quanto disposto dalla normativa vigente in materia di Protezione dei Dati Personali, i Volontari sono stati incaricati del trattamento dei dati. Il Gruppo Comunale a servizio dei Seriatesi, per far fronte alle emergenze Il Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile è stato costituito nel 2001, su iniziativa dell’Assessore all’Ambiente e Protezione Civile Massimo Bandera. Il Gruppo conta attualmente 35 volontari di cui una buona parte proveniente dalla locale sezione dell’Associazione Nazionale Bersaglieri. Il Gruppo è nato e continua a vivere grazie a semplici cittadini, 14 | Ol Nòst Sèriat | Dicembre 2007 Volontari della Protezione Civile Acquisti verdi nelle pubbliche amministrazioni Il Calendario 2008 Un rifiuto intercettato prima che finisca nel sacco grigio (quello dei rifiuti indifferenziati destinati alla discarica) è una risorsa. Ogni anno miliardi di bottiglie di vetro, flaconi di plastica, lattine di alluminio, barattoli, sacchetti di plastica, giornali, scatole di cartone, ecc. diventano rifiuti, ma noi possiamo trasformarli in ricchezza. Oggi la tecnologia permette di riciclare gran parte di ciò che viene gettato nell’immondizia, ridare vita alle cose scartate, trasformarle in altri oggetti di nuova utilità e farle diventare tutt’altro da ciò che erano in origine. Alcuni esempi? Il costoso imballaggio di un profumo può diventare parte di una panchina di un parco o l’imbottitura di una giacca a vento o anche un maglione. Un vecchio pezzo di legno o una cassetta della frutta possono trasformarsi in mobili per l’ufficio o per la scuola. La sedia di metallo di un bar può essere stata realizzata con le lattine. Le palline da tennis possono essere fatte con i collant scartati e le suole delle scarpe da ginnastica forse prima erano lo pneumatico di un’auto. Anche il marciapiede su cui camminiamo potrebbe contenere frammenti di vetro rotto. Insomma tutte cose che è meglio sapere “vive” intorno a noi piuttosto che ammassate da qualche parte sulla Terra. Una volta ridata vita a questi oggetti è necessario utilizzarli, quindi privilegiamo il loro acquisto invece di quelli prodotti con materie prime vergini. Anche le pubbliche Amministrazioni si stanno rendendo conto che è meglio acquistare oggetti fatti di materie riciclate e comunque fabbricati stando attenti a consumare meno materie prime, meno acqua e meno energia. Questo vuol dire fare GPP (Green Public Procurement – Acquisti verdi nella Pubblica Amministrazione), come sta facendo anche il Comune di Seriate. La nostra Amministrazione, infatti, si sta impegnando ad inserire criteri ambientali nei bandi di acquisto di beni e servizi così da assicurarsi l’approvvigionamento di prodotti riciclati o a basso impatto ambientale. Ne sono un esempio la carta riciclata sia per la stampa sia per l’uso igienico e la pubblicazione del calendario 2008 stampato su carta riciclata con inchiostri a base vegetale, utilizzando energia da fonti rinnovabili e imballato con materiale biodegradabile. Aeroporto Firmato il protocollo d’intesa per contenere l’inquinamento acustico Lo scorso settembre è stato firmato tra Regione Lombardia, Provincia di Bergamo e la società di gestione dello scalo aeroportuale di Orio al Serio Sacbo spa, un protocollo d’intesa per la realizzazione di un primo programma urgente di interventi contro l’inquinamento acustico nella area dello scalo di Orio al Serio. Il protocollo prevede l’insonorizzazione e l’isolamento dal rumore nelle zone più interessate dal sorvolo dei velivoli, tra cui il territorio di Cassinone. Al primo posto per urgenza sono collocati gli interventi per l’insonorizzazione degli edifici pubblici (prevalentemente scolastici) presenti nelle aree comprese tra le curve di 60 e 70 decibel. In seguito ci sarà il fonoisolamento degli edifici residenziali nelle aree comprese tra le curve di 65 e 75 decibel. L’aeroporto di Orio al Serio Orio in questi anni ha conosciuto un grande sviluppo che ha causato pesanti ricadute sul versante ambientale. Accogliamo piacevolmente la notizia del protocollo d’intesa perché esso rappresenta, assieme al posizionamento, nei prossimi mesi di una centralina fissa di monitoraggio del rumore, un primo passo per rispondere alle esigenze dei seriatesi. Seriate più verde Calendario 2008 Entro la fine dell’anno prossimo 1000 nuovi alberi alto fusto verranno piantumati sul territorio per dare una boccata di ossigeno alla città. La piantumazione è già inziata. Si parte con i primi 600 alberi che entro il mese di dicembre andranno ad arricchire oltre al Parco del Serio e all’Oasi Verde, per poi proseguire con la piantumazione nel nuovo parco di via Donizetti, nei parchi di via Partigiani, di via Botticelli, di via degli Alpini, di via Monte Aga e nelle altre aree verdi della città. Ol Nòst Sèriat | Dicembre 2007 | 15