Regolamento Armamento

Transcript

Regolamento Armamento
Comune di Catania
COMUNE DI
CATANIA
Regolamento Armamento
REGOLAMENTO ARMAMENTO APPARTENENTI AL CORPO POLIZIA
MUNICIPALE
Adottato con delibera del Consiglio Comunale n. 15 del 26 maggio 2015
Comune di Catania
INDICE:
CAPO I - GENERALITÀ E TIPO DI ARMI
Art. 1 - Principi Generali
Art. 2 - Numero e tipologia delle armi in dotazione
Art. 3 - Istituzione dell'armeria
Art. 4 - Assegnazione dell'arma
CAPO II - MODALITÀ DI PORTO DELL’ARMA
Art. 5 - Servizi da svolgere con armi in via continuativa
Art. 6 - Porto dell'arma
CAPO III - TENUTA E CUSTODIA DELLE ARMI
Art. 7 - Doveri dell’assegnatario
Art. 8 - Consegnatario dell'armeria
Art. 9 - Funzionamento dell'armeria
Art. 10 - Controlli e sorveglianza
Art. 11 - Doveri del consegnatario di armeria
CAPO IV - ADDESTRAMENTO
Art. 12 - Addestramento
Art. 13 - Porto d'armi per la frequenza dei poligoni di tiro a segno
CAPO V DISPOSIZIONI FINALI
Art. 14 - Rinvio a norme di legge e di regolamento
Art. 15 - Entrata in vigore
Art. 16 - Norma transitoria
REGOLAMENTO ARMAMENTO APPARTENENTI AL CORPO POLIZIA MUNICIPALE
Pagina 2
Comune di Catania
CAPO I - GENERALITÀ E TIPO DI ARMI
Art. 1 - Principi Generali
Il presente regolamento disciplina, ai sensi dell’art.2 del Decreto del Ministero dell’Interno, 4
marzo 1987, n. 145, per le finalità di cui alla legge 7 marzo 1986, n°65, l’armamento del
personale appartenete al Corpo di Polizia Municipale.
Art. 2 - Numero e tipologia delle armi in dotazione
Il numero delle armi in dotazione alla Polizia Municipale equivale al numero della dotazione
organica in organico in possesso della qualifica di Agente di Pubblica Sicurezza, maggiorato
di un numero pari al 5% degli stessi.
Le armi in dotazione agli addetti devono essere scelte fra quelle iscritte nel catalogo nazionale
delle armi comuni da sparo così come indicato dalla normativa vigente, in particolare:
1. pistola a funzionamento semiautomatico di cal. 9 (9 corto o 9x21)
2. pistola semiautomatica Beretta, cal. 7.65;
3. sciabola per servizio di rappresentanza.
Art. 3 - Istituzione dell'armeria
Nei locali del Comando è istituita l'armeria della Polizia Municipale, in apposito locale
consentito dalle disposizioni in vigore, in cui sono custodite le armi in dotazione ed il relativo
munizionamento.
L'accesso all'armeria è consentito esclusivamente al Sindaco o Assessore delegato, al
Comandante del Corpo, al consegnatario dell'armeria e al personale addetto ai servizi
connessi.
Art. 4 - Assegnazione dell'arma
L’assegnazione dell’arma è effettuata solo al personale in possesso della qualifica di "agente
di pubblica sicurezza" di cui all'art. 5 della legge 7 marzo 1986, n. 65.
Ai fini della assegnazione dell’arma ciascun Agente di P.S. è tenuto a presentare la
certificazione sanitaria attestante l’idoneità psicofisica al maneggio delle armi secondo le
disposizioni di cui al D.M. 28/4/1998 (Ministero della Sanità), avente ad oggetto: “Requisiti
psicofisici minimi per il rilascio ed il rinnovo dell’autorizzazione al porto di fucile per uso di
caccia e al porto d’armi per uso difesa personale”.
I costi per il rilascio della menzionata certificazione sono a carico dell’Ente di appartenenza
che sentita la A.S.L. competente provvederà alla programmazione delle relative visite
mediche.
In occasione della revisione annuale del provvedimento ciascun agente è tenuto a presentare
il solo certificato anamnestico valevole per il rilascio dell’autorizzazione al porto d’armi.
L'assegnazione consente il porto della medesima senza licenza anche fuori dell'orario di
servizio nel territorio comunale, nonché dal luogo di servizio al domicilio, ancorché fuori del
comune di appartenenza, e viceversa.
Il dipendente, per giustificare il porto dell'arma in dotazione deve avere sempre con sé il
tesserino di riconoscimento.
I provvedimenti di assegnazione dell'arma in via continuativa devono essere comunicati al
Prefetto.
REGOLAMENTO ARMAMENTO APPARTENENTI AL CORPO POLIZIA MUNICIPALE
Pagina 3
Comune di Catania
Il Comandante può procedere al ritiro cautelare dell'arma in dotazione, sia temporaneamente
che definitivamente, quando l'addetto non sia risultato idoneo alle prove di tiro e maneggio,
ovvero, previo atto di accertamento, siano accaduti fatti, comportamenti, o siano in atto
situazioni tali da risultare ragionevole il ritiro stesso, a tutela della sicurezza dell'addetto o di
altre persone.
L'arma assegnata deve essere versata immediatamente all'armeria, all'atto della cessazione o
sospensione del rapporto di lavoro e tutte le volte che si sia disposto dall'Amministrazione o
dal Prefetto con provvedimento motivato.
CAPO II - MODALITÀ DI PORTO DELL’ARMA
Art. 5 - Servizi da svolgere con armi in via continuativa
Tutti i servizi di Polizia Municipale vanno svolti, di norma, in via continuativa con l'arma
individuale avuta in dotazione.
E’ data facoltà al Comandante del Corpo di privare temporaneamente dell'arma il dipendente
che dimostri di non possedere i requisiti fisici per l’assolvimento di tutti i servizi istituzionali.
Tale facoltà è data anche qualora a carico del dipendente venga iniziato procedimento penale
per ogni e qualsiasi causa o che egli venga sospeso dal servizio.
Art. 6 - Porto dell'arma
L'arma in dotazione può essere portata solamente nell'ambito del territorio comunale.
E’ consentito il porto dell'arma fuori dal territorio del Comune nei seguenti casi:
1. Flagranza di reato accertato nell’ambito territoriale del Comune;
2. Per raggiungere dal proprio domicilio, autorizzato fuori Comune, il luogo di servizio e
viceversa;
3. Per l'espletamento di servizi presso altri Comuni e per servizi di collegamento, se
autorizzato;
4. Per servizi di soccorso in casi di calamità e disastri o per rinforzare altri Corpi in
particolari occasioni qualora venga specificatamente richiesto dal Sindaco del Comune
interessato.
E’ vietato portare un'arma diversa da quella avuta in dotazione.
CAPO III - TENUTA E CUSTODIA DELLE ARMI
Art. 7 - Doveri dell’ assegnatario
L'operatore di Polizia Municipale, cui è assegnata l'arma deve:
1. verificare al momento della consegna la corrispondenza dei dati identificativi dell'arma e
le condizioni in cui l'arma e le munizioni sono assegnate;
2. custodire diligentemente l'arma e curarne la manutenzione;
3. applicare sempre e ovunque le misure di sicurezza previste per il maneggio dell'arma;
4. mantenere l'addestramento ricevuto, partecipando attivamente alle esercitazioni di tiro;
5. l'arma, quando non è sotto il diretto personale controllo dell'assegnatario, dovrà essere
riposta scarica, chiusa a chiave in modo che non possa essere mai nella disponibilità di
altri, nemmeno dei familiari;
6. le munizioni dovranno essere conservate in un mobile diverso e con le stesse precauzioni;
REGOLAMENTO ARMAMENTO APPARTENENTI AL CORPO POLIZIA MUNICIPALE
Pagina 4
Comune di Catania
7. l'assegnatario può depositare l'arma a lui assegnata presso l’ufficio preposto al deposito,
quando ritiene di doversi allontanare dalla propria abitazione e dal territorio Comunale
per un periodo particolarmente lungo, registrando la consegna sull'apposito registro
all’uopo costituito.
Art. 8 - Consegnatario dell'armeria
Con provvedimento del Sindaco, su proposta del Comandante del Corpo, sono nominati un
consegnatario ed un sub - consegnatario dell'armeria di cui all'art. 2.
Quest'ultimo collabora con il consegnatario per la disciplina delle operazioni di competenza e
lo sostituisce in caso di assenza od impedimento.
Art. 9 - Funzionamento dell'armeria
Le armi sono conservate, prive di fondina e di munizioni, in appositi armadi metallici
corazzati, chiusi a chiave con serratura di sicurezza tipo cassaforte.
Le munizioni sono conservate in armadi metallici, distinti da quelli delle armi, di uguali
caratteristiche.
Le chiavi di accesso ai locali - armeria e agli armadi metallici, durante l'orario di servizio sono
tenute dal consegnatario, durante le altre ore, in apposita cassaforte del Corpo, dentro un
contenitore metallico con chiusura di sicurezza, le cui chiavi sono tenute dal consegnatario.
Copia di riserva delle chiavi è conservata a cura del Comandante del Corpo di Polizia
Municipale in cassaforte o armadio corazzato.
L'armeria è dotata di registro di carico delle armi e delle munizioni, le cui pagine numerate
sono preventivamente vistate dal Sig. Questore.
In busta sigillata controfirmata dal consegnatario.
Altro registro dovrà riportare i movimenti di armi e munizioni e le cui pagine numerate sono
preventivamente vistate dal Comandante del Corpo.
Le ispezioni settimanali e mensili, le eventuali riparazioni delle armi ed i materiali occorrenti
per la manutenzione, devono essere riportate su altro registro con pagine numerate e
preventivamente vistate dal Comandante del Corpo.
Art. 10 - Controlli e sorveglianza
I controlli giornalieri all’armeria sono effettuati dal consegnatario, all’inizio e alla fine del
servizio, per accertare la rispondenza delle armi e delle munizioni alle risultanze del registro
di carico e scarico.
L'esito dei controlli è riportato su apposito modulo.
La sorveglianza esterna alle armerie è effettuata da appartenenti al Corpo attraverso ripetuti
sopralluoghi diurni e notturni, o attraverso videosorveglianza collegata alla centrale operativa
del Corpo, tendenti ad accertare le condizioni delle porte di accesso, delle finestre e delle
pareti perimetrali ed ispezionare l'interno dell'armeria attraverso la feritoria di cui è munita
la porta d'accesso. L'effettuazione e l'esito dei sopralluoghi è riportata su apposita tabella
affissa all'esterno del locale.
Il Sindaco, l'Assessore delegato, il responsabile del Corpo della Polizia Municipale dispongono
visite di controllo e ispezioni interne periodiche.
REGOLAMENTO ARMAMENTO APPARTENENTI AL CORPO POLIZIA MUNICIPALE
Pagina 5
Comune di Catania
Art. 11 - Doveri del consegnatario di armeria
Il consegnatario di armeria cura con la massima diligenza:
1. la custodia e conservazione delle armi e delle munizioni in armeria, dei registri e della
documentazione, delle chiavi, a lui commesse ai sensi degli articoli precedenti;
2. la effettuazione dei controlli giornalieri e periodici;
3. la tenuta dei registri e della documentazione;
4. la scrupolosa osservanza propria e altrui della regolarità delle operazioni di armeria.
Egli collabora con il Comandante del Corpo per la disciplina delle operazioni di armeria, per
l'organizzazione ed esecuzione dei controlli e dei servizi di sorveglianza, nonché per
l'esecuzione delle ispezioni ed allo stesso fa rapporto per ogni irregolarità o necessità.
CAPO IV - ADDESTRAMENTO
Art. 12 - Addestramento
Gli addetti alla polizia municipale che rivestono la qualità di agente di pubblica sicurezza
prestano servizio armato dopo avere conseguito il necessario addestramento e devono
superare ogni anno almeno un corso di lezioni regolamentari di tiro a segno, presso poligoni
abilitati per l'addestramento al tiro con armi comuni da sparo.
A tale fine il Comune di Catania, nel quadro dei programmi di addestramento e formazione
disposti dalle regioni, può stipulare apposita convenzione con la sezione del tiro a segno
nazionale, nonché con gli enti o comandi che dispongono di propri poligoni abilitati,
nell’ambito territoriale del comune o di comuni limitrofi, ovvero possono costituire propri
poligoni di tiro, osservate, in quanto applicabili, le disposizioni vigenti per la costituzione ed il
funzionamento delle sezioni di tiro a segno nazionale.
Nei poligoni appositamente costituiti ai sensi del comma precedente possono effettuare
esercitazioni o corsi di tiro esclusivamente gli addetti alla Polizia Municipale nonché, previe
apposite convenzioni con l'ente o comando di appartenenza, i dipendenti di altri Corpi o
servizi di polizia municipale che per ragioni del loro servizio debbono prestare servizio con
armi.
Oltre quanto previsto dalla Legge 28 maggio 1981, n. 286, contenenti disposizioni per
l’iscrizione alle sezioni di tiro a segno nazionale, il Sindaco può disporre le ripetizioni
dell’addestramento al tiro nel corso dell'anno per gli addetti alla Polizia Municipale o per
quelli tra essi che svolgono particolari servizi.
I corsi di tiro effettuati presso poligoni di enti o comandi dello Stato o presso poligoni
appositamente costituiti per la Polizia Municipale sono equivalenti a tutti gli effetti ai corsi
delle sezioni del tiro a segno nazionale.
I provvedimenti e le convenzioni adottate ai sensi dei precedenti commi sono comunicati al
Prefetto.
REGOLAMENTO ARMAMENTO APPARTENENTI AL CORPO POLIZIA MUNICIPALE
Pagina 6
Comune di Catania
Art. 13 - Porto d'armi per la frequenza dei poligoni di tiro a segno
Qualora il poligono di tiro si trovi in comune diverso da quello in cui prestano servizio gli
addetti alla polizia municipale, l'autorizzazione a portare le armi in dotazione fino al campo di
tiro e viceversa è rilasciata dal Questore, ai sensi della legge 18 giugno 1969, n. 323, ed ha la
durata di sei anni.
A tal fine, il Sindaco trasmette al Questore l'elenco nominativo degli addetti in possesso della
qualità di agente di pubblica sicurezza ed annota gli estremi dell'autorizzazione, con la data
della scadenza, nel tesserino di identificazione o altro documento di cui al quarto comma
dell'art. 4.
CAPO V - DISPOSIZIONI FINALI
Art. 14 - Rinvio a norme di legge e di regolamento
Per le modalità ed i casi di riporto dell'arma, per la tenuta e la custodia delle armi e delle
munizioni, per l'addestramento e per tutto quanto non previsto dalle presenti norme, si fa
rinvio alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia.
Per quanto non espressamente previsto dal presente Regolamento, si applicano le norme di
cui al Decreto del Ministero dell'Interno 4 marzo 1987, n. 145.
Art. 15 - Entrata in vigore
1. Il presente regolamento entra in vigore non appena sarà divenuta esecutiva la
deliberazione con la quale sarà approvato, ed è comunicato al Prefetto di Catania ed al
Ministero dell'Interno per il tramite del Commissario del Governo.
2. Dall’entrata in vigore del presente regolamento “è abrogato il precedente Regolamento
approvato con deliberazione del Commissario Straordinario n. 209 del 13.04.1988, vistata
dalla CPC in data 07.06.1988 - prot. 30351.
Art. 15 - Norma transitoria
La modifica dell’armamento, previsto per il personale in possesso dei requisiti, sarà effettuato
allorché l’Amministrazione renda disponibili negli appositi capitoli di competenza le somme
necessarie per l’acquisizione delle nuove armi, e che fino alla nuova fornitura sarà mantenuto
la tipologia di armamento in dotazione.
IL VICECOMANDANTE
F.to (avv. Stefano Sorbino)
IL COMANDANTE
F.to (dr. Pietro Belfiore )
REGOLAMENTO ARMAMENTO APPARTENENTI AL CORPO POLIZIA MUNICIPALE
Pagina 7