INCONTRO CON IL SENATORE ROBERTO MURA – 6

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INCONTRO CON IL SENATORE ROBERTO MURA – 6
N° 10
Novembre 2010
Notizie da e per il mondo della strumentazione e dell’automazione a cura del G.I.S.I. - Associazione Imprese
Italiane di Strumentazione 20134 Milano - Via Console Flaminio 19 – Tel. 02 21591153 – Fax 02 21598169
Sito Internet: www.gisi.it - E-mail: [email protected]
Il Notiziario è consultabile anche sul sito dell’Associazione
INCONTRO CON IL SENATORE ROBERTO MURA – 6a Commissione
Finanze e Tesoro, 8a Commissione Lavori Pubblici, Comunicazioni – 29 ottobre
2010, Circolo della Stampa di Milano sul tema “Il G.I.S.I. e le imprese di
strumentazione: valutazioni e proposte per il futuro del settore
L’incontro si è svolto nella splendida sala Montanelli del circolo della Stampa di
Milano con la partecipazione di 35 invitati: nostri Soci, esponenti della stampa
specializzata, Presidenti delle Associazioni con le quali collaboriamo (AIS/ISA,
ANIPLA, ANIMP), personalità del mondo imprenditoriale (CONFAPI) e del mondo
accademico (Università Bocconi) ed il
responsabile dell’ICE della Lombardia.
Dopo il saluto di benvenuto, il
Presidente G.I.S.I. (Fiorenzo Foschi),
al centro della foto con alla sua destra
il Vice Presidente G.I.S.I. (S.F.
Agnello) ed alla sua sinistra il Sen.
Roberto Mura, oltre ad una breve
presentazione
della
nostra
Associazione, ha illustrato i dati
dell’Osservatorio del mercato dell’automazione e della strumentazione in Italia,
realizzato in collaborazione con SDA BOCCONI, che ha evidenziato un totale di
3.111 milioni di euro fatturati nel 2009 con un decremento del 14,1% rispetto al 2008.
Sul nostro sito web (www.gisi.it) alla Sezione “Informazione ai Soci” si può
consultare il file di questa presentazione.
Periodico mensile
iscritto al N° 586
del Registro della
Stampa del
Tribunale di
Milano in data
13/07/1989
Direttore
Responsabile:
A. Monari
Impaginazione e
Stampa: G.I.S.I.
Copia gratuita
Sommario
Incontro con il Senatore Roberto Mura
– 6a Commissione Finanze e Tesoro, 8a
Commissione
Lavori
Pubblici,
Comunicazioni – 29 ottobre 2010,
Circolo della Stampa di Milano sul tema
“Il
G.I.S.I.
e
le
imprese
di
strumentazione: valutazioni e proposte
per il futuro del settore”
Orario settimanale degli uffici G.I.S.I.
I Volumi Tecnici della collana “I
Quaderni del G.I.S.I.
Presenze importanti a mcT Tecnologie
per il petrolchimico, 18 novembre 2010
ore 9.00 – 17.00 Crowne Plaza Milano
Nuove regole di capitale per le
banche grazie a Basilea 3
SAVE 2010 – Mostra Convegno
Internazionale
delle
Soluzioni
e
Applicazioni verticali di Automazione,
Strumentazione,
Sensori
Veronafiere 12-13 ottobre
Offerte di collaborazione e di servizi
Notizie dalle aziende associate
Notizie dal mondo industriale
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Successivamente, il Vice Presidente (S. F. Agnello) ha presentato le tre
proposte del G.I.S.I. per dare impulso al nostro settore in Italia.
La prima proposta è una regolamentazione del sistema dei pagamenti.
L’Italia detiene il record europeo dei ritardi nei pagamenti: 117 giorni
contro una media europea di 52 giorni. Alla somma dovuta dalla pubblica
amministrazione (50/60 miliardi di euro) si aggiungono 10 miliardi di euro
relativi ai rapporti tra i privati. In questo modo, le imprese sono di fatto
chiamate a svolgere le funzioni di una banca e ciò non è sostenibile.
In questi giorni è giunto il
semaforo
verde
dell’Europarlamento per la
nuova direttiva (o meglio le
correzioni apportate alla
2000/35/CE) contro i ritardi
di
pagamento
nelle
transazioni commerciali. I
ritardi
nei
pagamenti
rappresentano, infatti, una
delle piaghe dell’economia
europea, all’origine di un
fallimento su quattro per le
PMI e della perdita di
450.000 posti di lavoro
all’anno.
La direttiva dovrà essere recepita negli ordinamenti nazionali entro 24 mesi
dalla sua adozione.
In base alle nuove disposizioni:
 gli enti pubblici devono pagare entro 30 giorni (o solo in circostanze del
tutto eccezionali, entro 60 giorni) i beni ed i servizi che hanno acquistato
dalle imprese;
 le imprese devono regolare le fatture entro 60 giorni, a meno che non
abbiano espressamente concordato altrimenti e ciò non costituisca una
condizione manifestamente iniqua;
 le imprese hanno il diritto di esigere il pagamento degli interessi di mora e
di ottenere altresì un importo fisso minimo di €40 a titolo d’indennizzo
dei costi di recupero del credito. Esse potranno comunque esigere anche il
rimborso di tutti i costi ragionevoli incorsi a tal fine;
 il tasso di legge applicabile agli interessi di mora viene aumentato e
portato ad almeno 8 punti percentuali al di sopra di quello di riferimento
della Banca centrale europea. Non è consentito agli enti pubblici di
fissare tassi inferiori per gli interessi di mora.
La seconda proposta riguarda il rinnovamento del parco della strumentazione
di misura e controllo industriale, fondamentale per l’ambiente e la sicurezza,
con incentivi alla rottamazione e/o vantaggi fiscali, con innegabili vantaggi
sia per le imprese che per lo Stato.
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L’ultimo nodo da sciogliere è quello del know how tecnologico.
L’evoluzione tecnologica della strumentazione di misura, ha tuttavia reso la
ricerca e sviluppo sempre più costosa, privilegiando le grandi aziende
multinazionali e relegando conseguentemente la produzione italiana, ad un
ruolo sempre meno da protagonista rispetto allo sviluppo di tali tecnologie.
L’aspetto della formazione è senz’altro una delle ragioni di tale declino,
poiché non esistono ad oggi scuole e/o corsi di laurea specifici per questo
settore, che rappresenta un laboratorio tecnologico straordinario con oltre
5000 addetti.
La presentazione dettagliata del
nostro
Vice
Presidente
è
consultabile sul sito web G.I.S.I.
(www.gisi.it)
nella
Sezione
”Informazione ai Soci”).
Nel suo intervento, il Sen. Roberto
Mura ha concordato in toto con le
nostre istanze e le osservazioni di
una platea attenta e reattiva, e ha
promesso di farsi portavoce presso
gli organi di governo competenti
per mettere a punto i necessari
disegni di legge.
ORARIO SETTIMANALE DEGLI UFFICI G.I.S.I.
Con effetto immediato, i nostri uffici saranno operativi dalle ore 8.30 alle
17.00 nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì e giovedì, mentre il venerdì la
chiusura è alle ore 15.00.
I VOLUMI TECNICI DELLA COLLANA “I Quaderni del G.I.S.I.
I volumi, già pubblicati, sono:
1. STRUMENTAZIONE DI MISURA E CONTROLLO NELLE
APPLICAZIONI INDUSTRIALI - a cura di A. Brunelli
2.
Vol. I
Sensori e Trasduttori
4a edizione (pagg. 183)
Vol. III/1 Controllo – Strumenti e Sistemi
3a edizione (pagg. 892)
Vol. III/2 Controllo – Valvole ed Azionamenti
3a edizione (pagg. 775)
Vol. IV Normativa e Terminologia
4a edizione (pagg. 300)
Il Volume II (Misura) è in fase di ristampa con i necessari aggiornamenti di
alcuni paragrafi, adeguandoli alle moderne tecnologie.
2. MISURE INDUSTRIALI FISICHE & MECCANICHE – a cura di A.
Brunelli
Volume unico (nuova ristampa con aggiornamenti)
4a edizione (pagg.
600)
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3. VALVOLE DI REGOLAZIONE PER PROCESSI INDUSTRIALI – a cura
di P. Muroni
Volume unico
3a edizione ( pagg. 200)
Al fine di incrementarne la vendita al di fuori della Segreteria, sono stati
inseriti anche in rete con il relativo codice a barre ISBN (International
Standard Book Number), che li identifica a livello internazionale in modo
univoco e duraturo. Si possono trovare , oltre che su Google, sui seguenti siti:
www.ibs.it
www.libreriauniversitaria.it
www.deastore.it
E’ possibile realizzare copie “personalizzate” di tutti i volumi suddetti a
prezzi decisamente convenienti da usare da parte dei Soci come omaggio ai
clienti in occasione delle prossime festività natalizie e/o di particolari
celebrazioni societarie.
PRESENZE IMPORTANTI a mcT TECNOLOGIE per il
Petrolchimico, giovedì 18 novembre 2010 ore 9.00 – 17.00 – Crowne
Plaza Milano
La giornata, organizzata da EIOM - Ente Italiano Organizzazione Mostre con la collaborazione di AIS (Associazione Italiana Strumentisti) e ISA Italy
Section, e il patrocinio di G.I.S.I. (Associazione Imprese Italiane di
Strumentazione) e AIMAN (Associazione Italiana Manutenzione), si rivolge
a un target molto qualificato di operatori professionali (quali progettisti,
responsabili tecnici, ingegneri, impiantisti e responsabili di stabilimento,
responsabili di produzione e manutenzione, manager, strumentisti, ecc.), ed è
pensata per consentire ai partecipanti di entrare nel merito delle soluzioni
applicative proposte, presentando aggiornamenti e prospettive nel campo del
settore Petrolchimico.
A livello internazionale questo settore risulta uno di quelli meno colpiti dalla
crisi. L’attività estrattiva e di raffinazione del petrolio continua a procedere
con la consueta vigoria e la stabilizzazione del prezzo del greggio (in salita)
sembra far prevedere una ripresa degli investimenti nel settore da parte dei
principali operatori mondiali (National Oil Companies e Majors).
La giornata sulle tecnologie per il settore petrolchimico vuole allora fare il
punto, partendo da esperienze precise, sulle varie attività della gestione,
manutenzione e conduzione degli impianti.
Nel convegno plenario si avranno gli interventi di player importanti quali
Saipem, C. Engineering, Tecnimont e AVEVA. Gli speech previsti
spazieranno tra le problematiche di “Operator Training Simulator e
simulazione dinamica” e le “Metodologie di Right First Time Start-Up” per
gli impianti petrolchimici; dalle innovazioni nella “Tecnologia wireless per
una rete di sensori” al ciclo di progettazione delle valvole di un impianto, dai
sistemi Fieldbus utilizzati (ma visti nell’ottica di una società di ingegneria)
alle soluzioni software e di progettazione dedicate per il settore.
Interessanti anche le tematiche che saranno approfondite nel corso delle
sessioni pomeridiane con i workshop tecnico-applicativi, organizzati dalle
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aziende partecipanti, che consentiranno di entrare nel merito di soluzioni
specifiche e dedicate.
L’edizione 2010 vede la partecipazione di aziende quali Aveva (Platinum
Sponsor della giornata), Auma Italiana, Endress + Hauser, Ecom
Instruments, Vega Italia, Bartec, Lira, API, R-Stahl, Scandura, Sensitron, BS
Belzona Service, Crami Group, ETS Sistemi Industriali, ADT Fire &
Security, Astec Lam Plan, Hima Italia, Ital Control Meters, Karberg &
Hennemann, SRA, Labware, S.I.S. - Servizi Integrati di Sicurezza, Technor
Italsmea, Baggi, Wika.
Il programma completo della giornata è disponibile sul sito
www.eiomfiere.it/mctpetrolchimico/, attraverso cui gli operatori interessati
potranno preregistrarsi per accedere gratuitamente alla manifestazione,
partecipare a convegni e workshop e usufruire di tutti i servizi offerti dagli
sponsor (coffee break, buffet ed eventuale documentazione, scaricabile in pdf
dopo gli eventi).
Per informazioni: www.eiomfiere.it/mctpetrolchimico/ - www.eiomfiere.it
Tel. 02 55181842 - [email protected]
NUOVE REGOLE DI CAPITALE PER LE BANCHE GRAZIE A
BASILEA 3
I governatori G10 ed i responsabili della supervisione delle norme bancarie,
al termine della riunione di Basilea, hanno raggiunto un accordo sulle nuove
regole. Ogni banca dovrà detenere, a regime, un capitale di alta qualità pari al
7% dei propri asset a rischio, contro il 2% dell’attuale regolamento.
Le nuove norme potrebbero obbligare le banche a raccogliere centinaia di
miliardi di dollari di capitale fresco nel prossimo decennio.
Ma per alleggerire il carico di banche e mercati finanziari, le autorità di
regolamentazione hanno dato alle banche un periodo di transizione per
adeguarsi. Le nuove regole verranno applicate dal 1° gennaio 2013, ma
entreranno in vigore integralmente solo nel 2019.
Ora tali criteri saranno approvati a novembre dal G7 di Seul.
Il Presidente della Bce Jean-Claude Trichet ha commentato dicendo che gli
accordi raggiunti sono un rafforzamento fondamentale degli standard di
capitali globali, dando un contributo alla stabilità finanziaria di lungo
termine. Inoltre ha detto che il lungo periodo transitorio permetterà alle
banche di rispettare i nuovi criteri, sostenendo allo stesso tempo la ripresa
economica. I regolatori sperano che le modifiche spingeranno le banche
verso strategie di business meno rischiose, assicurandosi che esse abbiamo
riserve sufficienti per resistere a shock finanziari senza bisogno di salvataggi
dei contribuenti.
Tuttavia le banche affermano che i nuovi requisiti potrebbero ridurre la
quantità di denaro che hanno a disposizione da prestare alle imprese,
rallentando la crescita economica in Europa e negli Stati Uniti.
Nell’ambito di Basilea 3, le banche dovranno essere in possesso di capitale
di alta qualità – noto come “Core Tier 1” del capitale, e composto di titoli
azionari o di utili, per un valore di almeno il 4,5% degli attivi.
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Esse dovranno inoltre costituire un nuovo, distinto “buffer di capitale di
conservazione” delle azioni ordinarie, che sarà pari al 2,5% del patrimonio,
portando il fabbisogno totale di capitale di alta qualità al 7%.
Se esse utilizzano i “buffer”, si troveranno a contenere bonus e dividendi.
Un’altra disposizione di Basilea 3, aspramente criticata da alcune banche,
richiederà loro di costruire un separato “cuscinetto anticiclico”, fra lo zero e
il 2,5%, nel caso in cui i mercati del credito fossero in forte espansione.
I regolatori nazionali decideranno quando le economie si troveranno
all’interno di tali periodi di “accesso aggregato di crescita del credito”.
Essi sperano che il buffer rallenterà i prestiti se i mercati del credito rischiano
di surriscaldarsi, impedendo la formazione di pericolose bolle.
I Tier 1 ratios avranno pieno effetto a partire dal gennaio 2015, con il “buffer
di capitale di conservazione” che entrerà in vigore gradualmente tra il
gennaio 2016 e gennaio 2019.
SAVE 2010 – Mostra Convegno Internazionale delle Soluzioni e
Applicazioni verticali di Automazione, Strumentazione, Sensori –
Veronafiere 12-13 ottobre
Alla sua quarta edizione SAVE ha registrato una straordinaria affluenza,
particolare che ha purtroppo causato alcuni disagi all’ingresso nella prima
giornata di manifestazione (per le code che si sono venute a creare) e un
risultato davvero positivo in termini di operatori coinvolti.
Ben 5.478 sono stati, infatti, i visitatori qualificati (oltre 9.200 sono stati
invece i preregistrati On-line) che sono giunti a Verona nei due giorni di
manifestazione, sancendo contemporaneamente il successo dell’evento e del
nuovo format introdotto, che dal 2010 prevede due intense giornate, colme di
business, aggiornamento e contatti.
118 sono invece risultate le aziende partecipanti, provenienti da 12 Paesi.
Anche per questa edizione, EIOM ha richiesto la certificazione dei dati da
parte di ISF (Istituto di Certificazione Dati Statistici Fieristici) a garanzia di
aziende e operatori partecipanti.
I dati attestano un risultato davvero importante anche per l’eccellente
riscontro delle aziende espositrici, tutte soddisfatte della risposta business
avuta nelle giornate della mostra.
SAVE con il suo format innovativo, si è dunque confermato ancora una volta
l’appuntamento italiano di riferimento sull’automazione e sulla
strumentazione in particolare per l’industria di processo, attraendo un
pubblico altamente specializzato di operatori professionali quali progettisti,
responsabili tecnici, ingegneri, impiantisti e responsabili di stabilimento,
responsabili di produzione e manutenzione, manager, strumentisti ecc.
La concomitanza di SAVE con altri importanti eventi internazionali, quali
MCM (Manutenzione Industriale), FutureLab (Laboratorio e analisi) e Home
and Building (Domotica e Building Technologies), e il format pensato per un
target qualificato, basato sull’unione di una parte espositiva ad un importante
calendario di corsi, convegni e seminari utili all’aggiornamento professionale
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degli stessi operatori, hanno indubbiamente favorito la visita in mostra per le
sinergie tra gli eventi in programma e i vari settori coinvolti.
Molte le associazioni di categoria che hanno collaborato alla realizzazione di
convegni e interessanti momenti di approfondimento a cui si sono aggiunti
decine di workshop tecnico-applicativi curati dalle stesse aziende espositrici.
In particolare, ricordiamo ANIPLA (Associazione Nazionale Italiana per
l’Automazione), G.I.S.I. (Associazione Imprese Italiane di Strumentazione),
PLC Forum (la principale Associazione Italiana online per la promozione
dell’Automazione), AIS / ISA Italy Section (Associazione Italiana
Strumentisti), AIMAN (Associazione Italiana Manutenzione), ANIE /
AssoAutomazione (Associazione Italiana Automazione e Misura), ANIMP
(Associazione Nazionale Impiantistica Industriale), AIAS (Associazione
Professionale Ambiente e Sicurezza).
Tra le aziende partecipanti a SAVE 2010 segnaliamo il Platinum Sponsor
DISTRELEC, e le realtà che hanno avuto modo di gestire soddisfacenti
workshop tecnico-applicativi, quali: Contradata Milano, Contrive, Distrelec,
Far Systems, Lira, Metodo, Micropac, Moog, Omron Electronics, Schneider
Electric, Seneca Ingegneria e Strumentazione, Sick, Sysmedia, Sistemi
Elettronici Avanzati e molte altre ancora.
L’edizione 2010 della mostra è stata poi caratterizzata dalla presenza di una
folta delegazione Indiana, che nelle giornate del 12 e 13 ottobre ha potuto
incontrare aziende e operatori per promuovere opportunità e sviluppo di
relazioni commerciali.
SAVE Mostra Convegno Internazionale delle Soluzioni e Applicazioni
Verticali di Automazione, Strumentazione, Sensori torna a Veronafiere per la
sua quinta edizione il 25 e il 26 ottobre 2011, sempre organizzata nella
modalità della Mostra Convegno e in concomitanza con altri appuntamenti
sinergici quali: MCM (Manutenzione Industriale e Asset Management),
ACQUARIA (Trattamento Aria e Acqua) e HOME and BUILDING
(Domotica e Building Technologies).
SAVE è organizzato da EIOM - Ente Italiano Organizzazione Mostre.
Per informazioni: www.exposave.com www.eiomfiere.it - 02 55181842 –
[email protected]
OFFERTE di COLLABORAZIONE e di SERVIZI
(E’ un servizio esclusivo e gratuito per i nostri associati)
Diplomata in grado di assicurare le attività di elaborazione delle paghe
relative a diverse forme contrattuali (personale dipendente, co.co.co, ecc.), di
fornire consulenza sulla corretta applicazione delle normative vigenti per
diversi contratti di categoria, eseguire adempimenti amministrativi relativi
alla gestione del personale, nel rispetto della normativa di legge.
Maturate significative esperienze in azienda alimentare ove la mobilità del
personale era predominante nei controlli dei cedolini.
Corso di aggiornamento su software Omnia Zucchetti concluso a marzo 2010.
Flessibile nel lavoro, esperienza con le Edizioni Paoline, intervistatrice
telefonica per la Doxa e inside commerciale in azienda di servizi nel
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Telemarketing. Gestione clienti, inserimento ordini, fatturazione e spedizione
in contesti multinazionali. Conseguito a dicembre 2009 Certificato ECDL di
istruzione d’informatica presso Associazione Italiana per l’Informatica,
padronanza dei pacchetti software gestionali, inglese buono, esamina
proposte. Tina Biscardi tel. 3479405343
NOTIZIE DALLE AZIENDE ASSOCIATE
ABB SpA – Sesto S/Giovanni (MI)
ABB Italia nei primi nove mesi del 2010 ha registrato ricavi pari a 1.754
milioni di euro con un aumento del 12% rispetto allo stesso periodo del
2009. Gli ordini si sono attestati a 1.713 milioni di euro, con un dato relativo
all’ordinato generato dal business corrente (1.534 milioni di euro) in
notevole crescita (oltre il 17%) se confrontato con quello dello stesso
periodo del 2009 (1.262 milioni di euro).
La redditività è aumentata, mentre la percentuale di export sui ricavi si è
confermata stabile al 57%.
A commento di questi risultati, Barbara Frei, Country Manager e
Amministratore Delegato di ABB SpA, ha dichiarato: “Complessivamente
parlando, i risultati di questi primi nove mesi confermano i segnali
incoraggianti già riportati nel primo semestre di quest’anno e ci consentono
di affermare che, soprattutto in alcuni business a ciclo breve, come ad
esempio il comparto dei prodotti di bassa tensione, i nostri livelli di
ordinato si stanno nuovamente allineando a quelli registrati nel 2008.
Prosegue anche il trend positivo relativo alle nostre attività di service a
valore aggiunto, che registra – in questi primi nove mesi - una crescita del
25 per cento.
Tra i mercati che hanno visto una crescita particolare nell’ultimo trimestre,
vorrei citare quello delle energie rinnovabili e del fotovoltaico in
particolare. Diverse nostre divisioni stanno registrando importanti successi
in Italia in questo settore, con prodotti e sistemi dedicati.
Desidero inoltre citare due distinti importanti accordi quadro, il primo con
Terna per la fornitura di sottostazioni isolate in aria (AIS) destinate a
potenziare la rete elettrica nazionale e il secondo con un’altra società
italiana per lo sviluppo e la fornitura di sistemi di controllo per turbine a
gas ed a vapore per impianti di produzione di energia elettrica.
Pensando invece ai mercati mondiali, nel terzo trimestre ABB Italia si è
aggiudicata importanti commesse per forniture di prodotti e sistemi di bassa
e media tensione relative alla realizzazione di impianti negli Emirati Arabi,
in Arabia Saudita e nella Siberia occidentale.
Importante anche la fornitura di sistemi di azionamento a velocità variabile
per stazioni di compressione gas ad Abu Dhabi.
Sul fronte dell’efficienza energetica, tema che continuiamo a considerare
strategico, mi piace particolarmente evidenziare che ABB Italia ha aderito
all’Osservatorio sull’Efficienza Energetica promosso da ABI Energia.
Questo consorzio risponde all’esigenza degli aderenti al settore bancario di
poter accedere agli aggiornamenti sulle migliori soluzioni disponibili per
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contenere i consumi energetici e garantire un uso razionale dell’energia.
Questa collaborazione consente ad ABB di mettere a frutto anche nel mondo
bancario l’esperienza già acquisita sia in ambito industriale che nel
terziario”.
DRESSER ITALIA Srl – Masoneilan – Casavatore
Dresser Masoneilan® announced that it secured an additional $10 million in
control valve contracts from China Nuclear Power Engineering Company
(CNPEC) for China Guangdong Nuclear Power Group’s Ningde, Yangjiang
and Fangchenggang nuclear power plants.
Dresser Masoneilan will supply manufacturing, installation and support
services for the valves installed in the secondary side of the power plant.
Dresser Masoneilan has been serving the nuclear power industry in China
for more than 15 years and has an installed base of products in the 12
nuclear power units currently operating in the country, as well as 20 other
nuclear power plants currently or soon to be under construction.
The newest addition is the Fangchenggang Nuclear Power Plant, which
began the construction in July 2010 and is expected to start the commercial
operations in four years.
“Dresser Masoneilan has some of the most experienced project engineers
and technicians in the industry, and customers have relied on us for not only
our high-performing control valves, but also our extensive project
knowledge,” said Eric Strecker, Vice President of sales, Asia Pacific Region
for the Flow Technologies Segment of Dresser Inc. “Drawing upon our
depth of experience in the nuclear power industry, we worked with CNPEC
to develop a solution that is fully compliant with the specific challenging
application needs of each of these nuclear power plants.”
Dresser Masoneilan is one of few control valve suppliers in the world that
can comply with the full scope of products and stringent certifications
required for the nuclear power industry.
Dresser Masoneilan’s differentiated technologies, such as the V-LOG® and
LincolnLog® Energy Management Trim designs, provide the ideal control
valve solution for general service through severe service applications.
Dresser Masoneilan is also able to provide customers with technical
expertise and support at the local level through its global network of fully
equipped aftermarket centers.
ROTORK CONTROLS ITALIA Srl – Assago (MI)
Rotork ha immesso sul mercato mondiale la gamma di attuatori elettrici di
regolazione CVA per la motorizzazione di tutti i tipi di valvole per il
controllo di processo.
Questa serie rappresenta un nuovo standard per gli attuatori di valvole di
controllo del processo.
Rotork si distingue per la continua ricerca ed applicazione di nuove
tecnologie di attuatori per valvole di controllo al fine di ottenere, attraverso
caratteristiche innovative, migliori prestazioni, maggior sicurezza ed una
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riduzione dei costi legati all’automazione. Questa filosofia è stata alla base
della progettazione di questa nuova serie nella quale le caratteristiche
principali di queste macchine sono: alimentazione elettrica, servizio
modulante continuo S9, elevata risoluzione e ripetibilità, custodia a doppia
tenuta stagna ed antideflagrante, morsettiera di cablaggio separata a doppia
tenuta stagna, configurazione e taratura non intrusive via Bluetooth,
registrazione dati, comando manuale opzionale, possibilità di sistemi
seriali.
Disponibile nelle versioni lineari ed a quarto di giro, prevede la funzione di
“fail to position” basata sulla tecnologia a supercapacitori, che permette di
replicare tutte le funzioni dei convenzionali attuatori a molla diaframma
con il vantaggio di poter programmare in ogni momento la posizione di
sicurezza in un punto qualsiasi della corsa oltre che completamente aperta
o completamente chiusa.
Configurazione e impostazioni eseguibili non intrusivamente via PDA
abilitato Bluetooth in modo rapido ed intuitivo. Questa connessione non
solo facilita tutta la configurazione ma elimina la necessità di
collegamento di un generatore di segnale 4-20mA.
La durata di queste macchine è direttamente confrontabile con quella dei
tradizionali operatori pneumatici con il vantaggio di prestazioni superiori e
manutenzione inferiore.
E’inoltre possibile visitare il sito www.rotork.com (sezione in italiano
disponibile) dal quale accedere alle informazioni dettagliate e scaricare le
pubblicazioni sul CVA oppure si può contattate l’ufficio Rotork Controls
Italia (Via De Vecchi 19 - Assago) al numero telefonico 0245703300 o
all’indirizzo email [email protected].
Questa serie si aggiunge alla già completa gamma di macchine e sistemi
disponibili da Rotork per tutti i settori industriali (trattamento acque,
produzione energia elettrica, chimico, petrolchimico, nucleare) e per tutti i
tipi di valvole.
Rotork Italia prevede anche una sezione specifica per servizio diretto di
assistenza post vendita, inclusa la motorizzazione di valvole esistenti
manuali o motorizzate con attuatori che si intendono sostituire e per
l’eventuale stipula di contratti di manutenzione personalizzati per il parco
macchine installate.
Oltre agli uffici di Assago Rotork è presente in Italia con Rotork Fluid
System di Lucca per produzione e vendita di attuatori pneumatici, idraulici
e gas idraulici e con Rotork Gears di Parabiago per la produzione e vendita
di riduttori manuali e motorizzabili per tutti i tipi di valvole.
NOTIZIE DAL MONDO INDUSTRIALE
L’ALGERIA SCEGLIE GLI ELICOTTERI AGUSTA
Una partnership strategica, in economia, nella sicurezza energetica e nella
lotta al terrorismo. Tra Italia e Algeria si stringono i legami, pur tra le mille
difficoltà legate al forte nazionalismo economico di Algeri.
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Il ministro degli Esteri, Franco Frattini, ha incontrato il presidente algerino,
Abdelaziz Bouteflika, un colloquio di due ore andato ben oltre il protocollo
diplomatico, dove è un notevole risultato. “L’Algeria - ha detto Frattini - ha
scelto, per modernizzare il parco elicotteri delle sue forze armate, gli
apparecchi Agusta Westland, che presentano una tecnologia compatibile con
quella della Nato nel quadro euro-mediterraneo di difesa”. Si tratta di un
pacchetto di 30 elicotteri prodotti dal gruppo Finmeccanica per un valore di
460 milioni di euro (e già si lavora in prospettiva per un altro maxi appalto di
84 elicotteri per 2,5 miliardi di euro). L’accordo potrebbe essere firmato a
breve quando Silvio Berlusconi sarà ad Algeri per un summit bilaterale dove
saranno siglate altre intese, tra cui quella importante sui visti di lunga durata
(il periodo per gli operatori economici sarà esteso da 3 a 12 mesi).
In futuro, c’è anche la vendita di navi, quattro fregate e una nave da trasporto
logistico della Fincantieri, e l’appalto per la costruzione di una tratta
autostradale di 100 chilometri (in corsa c’è la cordata composta da Astaldi,
Condotte, Salini e Pizzarotti). “Gli algerini ci chiedono che le imprese non
puntino solo ad acquisire appalti e commesse, ma rimanere stabilmente, ha
detto Frattini. In ballo c’è il piano quinquennale per le infrastrutture da 280
miliardi di euro”. L’Algeria è il primo fornitore di gas naturale in Italia,
coprendo quasi il 40% del fabbisogno, attraverso lo storico gasdotto
Transmed che arriva in Sicilia: dal 2014 sarà in funzione la nuova pipeline
Galsi, che rifornirà la Sardegna (e arriverà poi nel continente) con otto
miliardi di metri cubi annui.
L’ENERGIA VERDE FA CRESCERE IMOLA
Assume al ritmo di 10 dipendenti al mese, apre nuovi stabilimenti
(rigorosamente in affitto per non distogliere risorse al bersaglio primo che
resta la ricerca e l’innovazione) e progetta un futuro in forte crescita grazie
alla forza della green economy.
Il “miracolo” avviene in un anonimo capannone alla periferia di Imola, in
provincia di Bologna, che ospita un’azienda, l’Elettronica Santerno (dal
marzo scorso controllata al 100% dal gruppo Carraro) che realizzerà nel 2010
ben più del doppio dei ricavi 2009 (che si fermarono a 43 milioni di euro) e
recentemente ha inaugurato un nuovo complesso produttivo a Castelguelfo
(100 addetti a regime su 8.500 mq), ma è in cerca di spazi più ampi per
razionalizzare la struttura, in cui gli operai si contano sulle dita di una mano,
mentre la fanno da padroni i laureati e gli ingegneri, la metà esatta della forza
lavoro che era di 155 unità a fine 2009 e salita a 225 al 31 agosto scorso.
Il miracolo veneto-romagnolo (la controllante Carraro ha sede a
Campodarsego in provincia di Padova ed è un gruppo multinazionale leader
mondiale nei sistemi per la trasmissione di potenza che nel 2010 dovrebbero
risalire verso i 600 milioni di euro dopo due anni di crisi) affonda le sue
radici in quarant’anni di esperienza nel settore dell’automazione industriale
ma trova fortissima linfa nella produzione degli inverter per gli impianti
fotovoltaici ed eolici, gli apparecchi, cioè, che consentono di trasformare e
immettere nella rete l’energia continua prodotta dai pannelli fotovoltaici.
“Siamo alla continua ricerca di personale specializzato e ormai fatichiamo a
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N° 10
Novembre 2010
trovare la manodopera che ci serve”, spiega l’Amministratore Delegato di
Elettronica Santerno Marco Tecchio. Annuncia anche la volontà di espandere
la struttura aziendale nel territorio imolese, ma non sembra facile trovare
adeguate location in affitto, anche se a due passi ci sono i capannoni di Cnh,
l’azienda che Fiat vuole chiudere causa la crisi nel movimento terra e per la
quale la Regione ipotizza un futuro nei veicoli a trazione elettrica
coinvolgendo, oltre al gruppo Carraro, Microvett, Beghelli e Magneti
Marelli. Prima, ovviamente, serve un confronto con Fiat e governo.
Per ora, a bloccare risorse per acquistare capannoni Elettronica Santerno non
ci pensa e si focalizza su un business che nel 2010 supererà i 100 milioni di
euro. “In Emilia-Romagna abbiamo trovato terreno fertile e sono sicuro, ha
spiegato Enrico Carraro, presidente di Elettronica Santerno e vice
presidente del gruppo Carraro, che arriverà la soluzione ai nostri
problemi”.
“L’Azienda è esattamente sulla direttrice dello sviluppo locale, spiega
l’assessore alle attività produttive Gian Carlo Muzzarelli, che sarà nella
direzione della green economy. Già oggi in Emilia-Romagna il settore conta
2mila aziende con oltre 230mila addetti e faremo di tutto per sostenerlo”.
AL GRUPPO MALTAURO MAXI COMMESSA ALENIA
Sarà il gruppo Maltauro a costruire il nuovo insediamento industriale di
Alenia Aeronautica SpA all’aeroporto di Cameri, vicino a Novara.
La commessa ha un valore di 185 milioni di euro e per il gruppo vicentino
rappresenta un altro significativo ordine, che si aggiunge al loro portafoglio
che ha raggiunto circa 2,8 miliardi di euro, acquisiti oltre che in Italia, anche
in Libia, Kenia, Tanzania e Capo Verde.
Il gruppo Maltauro riunisce società industriali e finanziarie operanti
prevalentemente nel settore delle costruzioni ed è attivo nei grandi lavori di
ingegneria civile, industriale e infrastrutturale.
L’allargamento progressivo delle aree di intervento del gruppo ha
determinato la nascita di aziende con competenze specifiche e con un
importante patrimonio di esperienze professionali e di tecnologie innovative.
Attualmente il gruppo è in Italia tra le prime imprese generali di maggior
rilievo per fatturato, numero di dipendenti e portafoglio ordini.
Oltre che nel settore edilizio, opera nel campo della soluzione dei problemi
ambientali, in quello immobiliare e finanziario.
Nell’esercito 2009 ha registrato un fatturato consolidato di 500 milioni di
euro, in crescita dell’11% rispetto al 2008. L’Ebitda consolidato è pari a 43
milioni di euro, con un incremento del 16% sull’esercizio precedente.
Nel 2010, si prevede un consolidamento del fatturato con conferma
dell’Ebitda ed incremento dei margini.
Con questi numeri il gruppo si colloca al decimo posto nella graduatoria
delle maggiori imprese di costruzioni in Italia.
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