2012-09-razzabrunaCH
Transcript
2012-09-razzabrunaCH
9/2012 razzabrunaCH Rivista dell’allevamento della Bruna Marketing Info Incontri Che bovina richiede il mercato? Lista di gestione aziendale Iscrizione congresso mondiale Punto di vista Sommario Il mondo della Bruna in visita Dal 6 al 8 dicembre, sull’areale della Olma a San Gallo, si terrà la BRUNA 2012, il campionato europeo e la conferenza mondiale degli allevatori della razza Bruna. Braunvieh Schweiz ha invitato tutto il mondo della Bruna a questo evento unico. I rappresentanti da tutti i continenti si incontreranno a San Gallo per gustare la perfetta concentrazione delle migliori bovine d’Europa e assistere a presentazioni e relazioni. 3 4 Marketing Aste regionali – quali animali sono richiesti? Quale vaccha è richiesta sul mercato? Info 6 La festa della BRUNA si avvicina 7 Lista di gestione aziendale 11/12 8 Sì alla revisione della legge sulle epizoozie 9 Dal comitato 10 Migliorare la salute dei bovini Portrait 11 L’allevamento della Bruna è affare di famiglia 12 Allevatori della Bruna in Francia 14 Azienda multifunzionale in Italia Incontri 16 Congresso mondiale tariffa speciale per affiliati LG 17 Evento della Bruna a Buttisholz 18 Iscrizione Swiss Expo 18 Mercato dei tori a Rothenthurm 27 42 45 61 70 Nell’edizione tedesca Lista Top dei tori Vacche da 100’000 kg Vacche da 85’000 kg Dalle regioni Calendario delle manifestazioni Oltre 400 vacche, manze e alcuni tori d’allevamento presenteranno l’impressionante stato dell’allevamento svizzero della razza Bruna. All’incontro europeo, le bovine dalla Germania, Francia, Italia, Austria, Slovenia e dalla Svizzera cercheranno di raggiungere l’ambito titolo. Questo grande evento vuole mostrare a tutto il mondo che la Bruna rappresenta l’élite mondiale. Gli allevatori avranno l’occasione di discutere con colleghi da tutti gli angoli della terra e trascorrere delle piacevoli ore tra amici. Il comitato organizzatore ha pensato a tutti i dettagli. Nei capannoni riscaldati della Olma, i visitatori potranno seguire gli appassionanti concorsi – dal concorso dei giovani allevatori fino alla nomina della campionessa BRUNA e della campionessa europea – il tutto accompagnato da moderatori professionali, intrattenimenti e musica. Sono lieto, in nome di Braunvieh Schweiz, di poter invitare a San Gallo tutti gli appassionati dell’allevamento. Rallegriamoci dei meravigliosi animali e festeggiamoli assieme. Markus Zemp presidente della federazione In copertina: Belle vacche e bel panorama all’esposizione cantonale a Sarnen OW. Foto: Braunvieh Schweiz 2 Braunvieh Schweiz Chamerstrasse 56, 6300 Zugo [email protected] razzabrunaCH Nr. 9 ∙ novembre 2012 Marketing Aste regionali – quali animali sono richiesti? FRANZ PHILIPP, Schwyzer Viehvermarktungs SA Di regola, la composizione degli acquirenti ad aste regionali è molto variata e ciò si rispecchia anche sulla domanda. Un gruppo vuole degli animali di elevata qualità per valorizzare o completare il proprio effettivo ed è pronto a pagare il rispettivo prezzo. Altri cercano invece degli animali convenienti e senza problemi per la produzione di latte. Per la valutazione sono state analizzate in dettaglio le aste della Schwyzer Viehvermarktung SA negli anni 2004 a 2011. Si tratta di un totale di 1'170 vacche e manze gravide. Gli animali sono stati venduti in regione di montagna e del piano e quindi in aziende con differenti basi foraggiere. I principali acquirenti erano agricoltori dai cantoni Svitto, Zurigo, Lucerna e Zugo. Per la domanda di animali, la provenienza degli acquirenti gioca un ruolo da non sottovalutare. Si preferiscono le vacche La valutazione ha mostrato un prezzo maggiorato di 100 franchi per le vacche rispetto alle manze in fine gestazione. Queste sono di regola aggiudicate sotto il loro valore poiché il vitello non è ancora considerato. Gli acquirenti alle aste cercano prevalentemente vacche fresche di parto per le quali è possibile garantire la produttività lattiera e la buona mungibilità. Il prezzo medio delle vacche era di Fr. 3'125.–, il terzo migliore ha raggiunto un prezzo di 3'758 franchi e il terzo meno caro ha raggiunto 2'546 franchi. La quota di vendita è centrale A livello di prezzo, la vendita di vacche d’allevamento, rispetto a vacche da reddito può variare notevolmente. In genere sono richiesti entrambi i tipi di animali. Spesso è difficile valutare quale animale ha infine raggiunto il miglior prezzo. Raramente si hanno delle possibilità di paragone a livello di qualità. Di conseguenza è consigliabile considerare i prezzi medi con prudenza. Per l’organizzatore è decisiva la quota di vendita – a Rothenthurm raggiunge 89%. Questa quota descrive il numero di acquirenti e venditori che hanno trovato un accordo sul prezzo di vendita. Animali poco attrattivi Animali con elevato numero di cellule o con un quarto trattato di recente hanno poche possibilità di raggiungere un buon prezzo. Anche animali con problemi di fertilità o scarsa mungibilità sono difficili da vendere e animali malati o con errori genetici non hanno nulla da cercare ad un’asta. Conclusione Valore latte: importante per le manze Per le manze, che non presentano ancora delle produttività proprie, i valori genetici per il latte e i contenuti sono molto importanti per la vendita. La valutazione ha mostrato che il valore latte ha una relazione lineare con i prezzi di vendita. Presso le vacche, il valore latte gioca un ruolo secondario e a volte contradditorio. Morfologia e latte sono pagati Il terzo migliore delle primipare presenta una nota totale DLC di 82 punti. Il gruppo medio raggiunge 80.7 punti e l’ultimo terzo arriva a 79 punti. La medesima immagine si presenta anche nella produttività di latte con 26.6 kg per il terzo più caro rispetto a 24.7 kg per il gruppo medio e 23.2 kg per il gruppo più vantaggioso. All’asta di Rothenthurm, la morfologia e la produzione giornaliera di latte garantita avevano quindi una notevole importanza. Nr. 9 ∙ novembre 2012 razzabrunaCH Gli acquirenti all’asta di Rothenthurm cercano animali sani e senza problemi. Le vacche raggiungono tendenzialmente dei prezzi migliori rispetto alle manze. Per vendere un animale nel terzo più caro è necessario presentare una morfologia superiore e garantire una produzione di latte giornaliera superiore a 24 kg. Buoni valori genetici sono un vantaggio; soprattutto per le manze. Vacche fresche di parto sono gli animali che si vendono meglio. Durante le aste primaverili, le manze con garanzia di gravidanza hanno una certa importanza e sono cercate soprattutto da aziende d’estivazione. [6] www.bvsz.ch ➔ Schwyzer Viehvermarktungs AG email: [email protected] 3 Marketing Quale vacca è richiesta sul mercato? MICHAEL EUGSTER, Braunvieh Schweiz Con i dati delle aste dell’Olma a San Gallo e di quella al mercato dei tori di Zugo, è stata analizzata la questione sulla vacca richiesta dal mercato. Questo lavoro di diploma alla scuola superiore per agricoltura di Zollikofen ha mostrato che gli acquirenti pagano da 50 a 150 franchi in più per una morfologia migliorata o per una maggiore produttività. Ogni anno, migliaia di lattifere cambiano di proprietario. Gli animali sono venduti direttamente in stalla o alle aste, con la proposta del prezzo massimo. Per una bovina migliore o più bella si paga un prezzo maggiore. Per l’allevatore non è però chiaro quanto si paga in più per una balla mammella o una maggiore produttività lattiera. L’analisi effettuata ha cercato di rispondere alle domande: Quale vaccha è ricercata sul mercato e quanto valgono all’allevatore i singoli caratteri di una bovina. Dati dell’asta Olma e di Zugo Per l’analisi sono sati utilizzati i dati di circa 360 animali di razza Bruna venduti all’asta dell’Olma o a quella di Zugo durante gli anni 2007 a 2011. Oltre alla valutazione statistica, sono stati intervistati otto commercianti di bestiame e le loro risposte sono state considerate nell’analisi. Una prima valutazione ha mostrato che la morfologia, la produttività, il luogo di vendita e l’anno di vendita hanno un influsso sul prezzo. I maggiori prezzi medi all’asta di Zugo possono essere spiegati con la migliore morfologia presentata. I valori genetici e i contenuti del latte hanno un’importanza minore per la formazione del prezzo. Figura 1: rapporto tra DLC e prezzo di vendita VG e produttività delle madri sono importanti per le manze prezzo di vendita CHF 7000 La valutazione della vendita di manze in fine gestazione ha mostrato che il formato e il bacino hanno una notevole importanza sul prezzo di vendita. Contrariamente alla vendita di vacche, i valori genetici e le produttività delle madri ottengono una certa importanza. Il prezzo è però perlopiù definito dalle caratteristiche morfologiche e dal livello di prezzo generale. 6000 5000 4000 3000 2000 1000 0 >85 84 83 82 81 80 79 <78 nota globale DLC per un carattere migliore Figura 2: r apporto tra produttività lattiera e prezzo di vendita prezzo di vendita CHF 6000 5000 4000 3000 2000 1000 0 20 7.9 1.9 1.9 9.9 5.9 3.9 3.9 –2 –2 –3 –2 –2 –2 –3 26 30 24 22 28 32 produzione giornaliera in kg 4 50.– a 150.– franchi in più >3 4 Con una regressione lineare, è stato registrato l’aumento medio del valore di un animale con il miglioramento di un carattere del valore 1 (per es. aumento del valore con un kg in più di latte giornaliero). La tabella 1 mostra le modifiche del prezzo di vendita con un livello di prezzo di 3’500 franchi quando si migliorano i caratteri analizzati. Un miglior formato (nota DLC maggiore di un punto) porta ad un miglioramento del prezzo di 153 franchi. Un chilogrammo di latte giornaliero in più è pagato con 86 franchi. Nella considerazione di questi valori, bisogna notare che anche il livello di prezzo ha un influsso da non sottovalutare. Con un livello di prezzo di soli 2’500 franchi (e non 3’500.–), gli aumenti di valore sono circa 30% inferiori a quelli elencati nella tabella 1. razzabrunaCH Nr. 9 ∙ novembre 2012 Marketing Tabella 1: a umento de prezzo di vendita dopo modifica del valore di un carattere di 1 (per es. nota DLC telaio da 83 a 84) carattere aumento di valore in CHF produttività lattiera 86.48 telaio 153.15 bacino 100.54 I risultati trovati statisticamente si rispecchiano anche nelle figure 1 e 2. La figura 1 mostra una restrizione per quanto riguarda l’aumento del prezzo (tabella 1) per i caratteri DLC. In effetti, questo aumento di prezzo si manifesta solo da un certo livello (nota totale DLC 82). Numero di cellule: centrale per la vendita Oltre all’analisi dei dati delle due aste, sono stati intervistati differenti commercianti di bestiame. Le loro indicazioni corrispondono bene con i risultati dell’analisi statistica. Oltre alla morfologia e la produttività lattiera, i commercianti menzionano anche il numero di cellule, l’età e il carattere degli animali come importanti fattori per il prezzo. arti 72.47 mammella 92.26 capezzoli 59.33 DLC madre 73.29 VL 29.13 Conclusioni Quale vacca cerca il mercato? Si tratta di una vacca giovane (massimo in seconda lattazione), sana (numero di cellule) e senza problemi. Per una migliore morfologia o produttività lattiera si è disposti a pagare da 50 a 150 franchi in più per carattere migliorato. L’influsso della situazione di mercato (domanda e offerta) ha un influsso simile a quello dei caratteri di una bovina. Luogo e periodo nell’anno non sono dei fattori molto importanti. email: [email protected] Acevio Linda spicca con una perfetta morfologia e ha raggiunto il miglior prezzo all’asta del mercato dei tori di Zugo 2012. Impressum Equipe redazionale Jörg Hähni, direzione Michaela Meier, amministrazione Oskar Grüter, dipartimento selezione Madeleine Berweger, Qualitas Martin Rust, dipartimento selezione Ulrich Schläpfer, traduzioni, impaginazione Stampa e spedizione Multicolor Print AG Sihlbruggstrasse 105a, 6341 Baar Tel. 041 767 76 76, Fax 041 767 76 77 E-mail: [email protected] Nr. 9 ∙ novembre 2012 razzabrunaCH Inserzioni industriali MBV Media Beratung Verkauf Seestrandweg 8, 3234 Vinelz Tel. 032 338 31 20, Fax 032 338 31 21 E-mail: [email protected] Termine d’inserzione 3 settimane prima della pubblicazione Inserzioni per allevatori Braunvieh Schweiz Amministrazione inserzioni su «razzabrunaCH» Chamerstrasse 56, 6300 Zugo Tel. 041 729 33 11, Fax 041 729 33 77 E-mail: [email protected] Tiratura venduta 12 957 attestazione WEMF Abbonamento Fr. 30.– per anno, estero Fr. 55.– Date di pubblicazione 2012 1 martedì 24gennaio 2 martedì 21febbraio 3 martedì 20marzo 4 mercoledì 2maggio 5 martedì 5giugno 6 venerdì 27luglio 7 martedì 28agosto 8 martedì 25settembre 9 venerdì 2novembre 10 martedì 18 dicembre 5 Info La festa della BRUNA si avvicina MARTIN RUST, Braunvieh Schweiz La BRUNA e il concorso europeo si avvicinano sempre più. Ora, i cantoni stanno selezionando le loro rappresentanti tra gli oltre 1’000 animali iscritti. Anche i nostri vicini arriveranno con animali di punta. Riuscirà la Svizzera a ripetere la vittoria nel concorso a gruppi? Nella foto il gruppo vincente a Verona: Kesserhof Gordon Patty, Glenn Erna e Frauenthal Dart Ubeda. Le classifiche assicureranno una grande suspense – tra le bovine annunciate si trovano dei nomi illustri. Una delle favorite è sicuramente la vincitrice della Swiss Classic 2011, Lindenhof-TopBS Macky Miranda. Ma la concorrenza è grande: Pitsch’s Sesam Alischa, campionessa alla Swiss Classic, Beeli’s Jongleur Jessy Miss Agrischa, Cadalbert’s Prunki Ariana campionessa Olma, Studer’s BS Jolden Joy campionessa al campionato aziendale, Miss IGBS 2011 Stardust Sidney oppure R.B. Nesta Judy la vincitrice al Gotthard Open sono solo alcune delle vedette annunciate. Anche la Bruna Originale presenterà un gruppo di gran classe. Nell’iscrizione troviamo la Miss JOBA Kastor Bruna assieme alla collega di stalla, la Junior Miss JOBA Rino Roswita. Venerdì: giovani animali e giovani giudici Le classifiche iniziano venerdì sera con il concorso internazionale dei giovani giudici. Dalle ore 19.00 saranno presentate le manze. La classifica avverrà Programma venerdì, 7 dicembre ore 09:00 apertura dell’esposizione ore 18:15 concorso dei giovani giudici ore 19:00 classifica manze (RB/BO) e primipare (RB) sabato, 8 dicembre ore 09:00 apertura dell’esposizione ore 10:30 onori agli allevatori di tori IA ore 11:00 classifica vacche ore 12:00 nomina miglior mammella / Miss BRUNA OB ore 14:00 premi speciali Miss genetica, Miss proteina, Miss carriera produttiva miglior mammella, Miss Europa / Miss BRUNA ore 15:15 concorso a gruppi 6 simultaneamente in due ring. Giudici: Matthias Süess e David Amrein. A loro spetta la scelta della miglior vacca giovane, selezionata tra tutte le primipare. Altri apici del venerdì sera: elezione della campionessa manze RB e BO e gran finale dei giovani giudici. BRUNA con categorie internazionali Sabato, Josef Müller e Andi Walser, i due esperti di Braunvieh Schweiz nel pool di esperti internazionali, riprendono il comando lavorando pure in due ring. La concorrenza estera sarà fortissima. Sono annunciate bovine dall’Austria, la Germania, l’Italia, la Francia e la Slovenia. Questi animali si misureranno direttamente con le bovine svizzere. La vincitrice dei concorsi individuali sarà la futura campionessa europea e riprenderà quindi la successione di Gordon Belinda. Parallelamente sarà attribuito il titolo di «Miss BRUNA 2012» – la migliore bovina Svizzera classificata. I concorsi termineranno con il confronto europeo a gruppi di tre rappresentanti per paese. Riuscirà la Svizzera a continuare la sua serie di successi? Una vetrina per le organizzazioni IA Swissgenetics e Select Star utilizzeranno questa occasione per presentare a tutti i visitatori svizzeri ed esteri le figlie di tori attuali. Queste bovine, se rispondono alle esigenze, parteciperanno pure alla classifica. [8] www.bruna2012.com www.braunvieh.ch razzabrunaCH Nr. 9 ∙ novembre 2012 Info Lista di gestione aziendale 11/12 OSKAR GRÜTER, Braunvieh Schweiz Con la lista di gestione aziendale, Braunvieh Schweiz pubblica le aziende che nell’ultimo anno di controllo hanno combinato in maniera ottimale la produttività lattiera, i contenuti, la durata d’utilizzo, la fertilità e la salute della mammella. Quest’anno, 209 aziende hanno raggiunto questa soglia. Queste aziende mostrano che con la Bruna è possibile combinare un’elevata produttività con degli ottimi caratteri di fitness. La lista di gestione aziendale pubblicata una volta l’anno è molto osservata dagli allevatori e per molti allevatori l’iscrizione su questa lista è un obiettivo zootecnico aziendale. Aziende che raggiungono questa iscrizione sono spesso onorate durante le assemblee delle federazioni cantonali o dei consorzi. I requisiti non richiedono delle produttività di punta, ma buone produttività lattiere combinate con una buona salute della mammella e una buona fertilità. Questi due importanti caratteri di fitness contribuiscono essenzialmente alla redditività della produzione lattiera. Nell’anno di controllo 2011/2012, 209 delle circa 10’000 aziende hanno adempito le condizioni poste. 111 di queste aziende si trovano in zona del piano e 98 aziende in zona di montagna. Sulla lista di gestione aziendale a pagina 13 nell’edizione tedesca, le aziende sono elencate in ordine alfabetico e classificate secondo la zona del piano e la zona di montagna. Si rinuncia ad una classifica delle aziende, rispettivamente alla ponderazione dei cinque criteri produttività lattiera, contenuto di proteine, carriera produttiva, intervallo partomonta e numero di cellule. Vogliamo però rilevare le migliori medie aziendali per i singoli caratteri. Condizioni minime per la lista di gestione aziendale – almeno 10 chiusure di lattazione con minimo 250 giorni di lattazione – produttività lattiera: minimo 7’000 kg in zona del piano, rispettivamente 6’500 kg in zona di montagna – contenuto di proteine: minimo 3.40% in zona del piano, rispettivamente 3.30% in zona di montagna – carriera produttiva: almeno 25’000 kg latte – intervallo parto-monta: massimo 110 giorni – numero di cellule: massimo 110’000/ml Migliori risultati individuali nella lista di gestione aziendale 2011/2012 Zona del piano kg latte % proteine carriera produttiva int. parto-monta n. cellule 9970 kg 3.75 % Walter Britschgi, Bellikon Heini Stricker, Mörschwil 38 967 kg 67 giorni 29 000/ml Eugen Arnet-Koller, Buttisholz David Hasler, Schübelbach Kurt Berger, Lenggenwil 10 005 kg 3.62 % 36 448 kg 66 giorni 35 000/ml Theodor+ Andrea Simeon, Lantsch Peter Kälin, Egg SZ Gottfried Heeb-Locher, Wald AR Ruedi Föhn-Zurfluh, Muotathal Stephan Meier, Urnäsch Zona di montagna kg latte % proteine carriera produttiva int. parto-monta n. cellule Più volte sulla lista Un’azienda che ha consolidato il suo livello produttivo raggiunge generalmente, anno dopo anno, le esigenze richieste alla produttività lattiera e al contenuto di proteine. Rispondere regolarmente ai criteri intervallo parto/monta e numero di cellule è più difficile. Può capitare rapidamente che due o tre bovine con problemi di fertilità o con un’infiammazione della mammella fanno salire la media aziendale. Anche per la carriera produttiva può capitare che con l’uscita di alcune vacche anziane non si raggiunga più il livello richiesto. È quindi da notare particolarmente che tutte le aziende iscritte almeno cinque volte sulla lista l’anno scorso, hanno nuovamente raggiunto un’iscrizione in questa stagione. [10] Aziende con almeno 5 iscrizioni in serie 9 volte sulla lista Hans Hürlimann-Buchli, Laubenfelsenstr. 10, Bäretswil BG Meier-Lang, Lindenhof, Neudorf Kartause Ittingen, Warth 8 volte sulla lista Walter Furrer, Lenggasse 12, Lungern BG Huber/Rohrer, Rotmoos, Nassen Pius Giger-Raymann, Grenzhof, Schänis Willi Vogt, Lindenhof, Güttingen 7 volte sulla lista Peter Kälin, Egochs, Etzel 10, Egg SZ 6 volte sulla lista Erwin + Armin Niederberger, Ruchgmeind, Unterägeri Eugen Arnet-Koller, Mittelarig, Buttisholz 5 volte sulla lista Martin Stäheli, Hauptstrasse 16, 8586 Engishofen email: [email protected] Nr. 9 ∙ novembre 2012 razzabrunaCH 7 Info Sì alla revisione della legge sulle epizoozie MARTIN RUFER, Unione svizzera dei contadini “Prevenire è meglio che curare” – ecco come è possibile riassumere il principio della nuova legge sulle epizoozie. L’impulso per la revisione giunse dall’agricoltura poiché la legge datata 1966 non risponde più alle attuali esigenze. Le cerchie agricole sono favorevoli a questa revisione e durante la votazione popolare del 25 novembre, i tenitori di animali da reddito possono riporre senza esitare il “si” nelle urne. La scorsa primavera, con l’obiettivo di mantenere buono lo stato di salute degli animali da reddito svizzeri, il parlamento ha rivisto la legge sulle epizoozie in vigore dal 1966. La richiesta di adattare l’attuale legge sulle epizoozie è giunta dall’agricoltura. L’allora Consigliere nazionale, Markus Zemp, ha proposto una mozione parlamentare con il titolo “prevenzione delle epizoozie”. Durante la consultazione parlamentare, la revisione della legge sulle epizoozie era incontestata: il Consiglio nazionale ha approvato il progetto con 192 voti contro 1 e 3 astensioni e il Consiglio degli stati lo ha approvato con 43 contro 0 voti. Con il lancio del referendum, sarà il popolo a decidere, il 25 novembre 2012, sull’introduzione di questa revisione. Miglior prevenzione Negli ultimi 40 anni, il traffico di animali, merci e persone da tutto il mondo è considerevolmente aumentato. È così possibile che epizoozie, scoppiate in Svizzera in passato (rabbia, afta epizootica), possano riapparire in ogni momento. Il cambiamento climatico aumenta anche il rischio di epizoozie finora sconosciute in Svizzera (peste equina, virus del Nilo occidentale). La pressione sulla salute degli animali resta elevata. Le epizoozie portano delle massicce perdite di animali e notevoli danni economici – è quindi imperativo intra- Sì alla legge sulle epizoozie poiché: –la legge in vigore dal 1966 non è più attuale e la continua globalizzazione e l’intensificazione degli spostamenti porta sempre nuove malattie nel nostro paese. –mette la prevenzione in primo piano. –migliora la salute degli animali e –animali sani richiedono meno antibiotici e altri medicamenti. –animali sani sono la base per il benessere degli animali. –animali sani sono importanti per una tenuta di animali redditizia. –regola il finanziamento unitario in tutta la Svizzera di programmi di lotta. –mantiene alta la responsabilità propria e attribuisce maggiori diritti ai tenitori di animali. –non comporta alcun obbligo di vaccinazioni, contrariamente a ciò che pretendono gli iniziatori del referendum! 8 prendere tutto il necessario per evitare il contagio. Con una prevenzione efficiente è possibile evitare trattamenti medicamentosi o vaccinazioni. La revisione della legge sulle epizoozie segue questo principio di prevenzione con la possibilità di programmi per l’individuazione precoce e di sorveglianza. Finanziamento uniforme Oggi, sono i cantoni ad assumersi i costi della lotta contro le epizoozie; da soli o assieme ai tenitori di animali. Ogni cantone decide se e in quale misura i tenitori di animali devono partecipare ai costi risultanti. I contadini, secondo il cantone, devono quindi pagare delle somme differenti per la medesima prestazione. Un nuovo articolo dà al Consiglio federale la possibilità di regolare il finanziamento e l’indennizzo delle prestazioni per i nuovi programmi di lotta contro le epizoozie in maniera uniforme in tutto il paese per una durata limitata. Ciò permette di evitare che i modelli di finanziamento e di indennizzo per nuovi programmi cambino con il passaggio di una frontiera cantonale. La revisione non comporta un obbligo di vaccinazione Non ci sono modifiche riguardo alle esigenze richieste ad una campagna nazionale di vaccinazione. Né la legge in vigore, né la legge rivista contengono delle disposizioni concernenti campagne o obblighi di vaccinazione. Le misure da applicare in caso di epizoozie, per es. se per una certa epizoozia è sensata una vaccinazione oppure no, sono regolate dal Consiglio federale nell’ordinanza sulle epizoozie. I cantoni e i tenitori di animali continueranno ad essere considerati nei processi di decisione e i cantoni restano responsabili dell’esecuzione. Nuova è la base giuridica nella legge sulle epizoozie che permette alla Confederazione, in caso di bisogno, di acquistare dei vaccini e di distribuirli gratuitamente o a prezzo agevolato ai tenitori di animali. La ConfederarazzabrunaCH Nr. 9 ∙ novembre 2012 Info zione può inoltre gestire una banca di vaccini che permetterebbe una rapida reazione in caso di urgenze. Proprio in caso di scoppio di un’epizoozia altamente infettiva, il fattore tempo è determinante. La nuova legge sulle epizoozie rafforza inoltre i diritti dei tenitori di animali: contro ogni disposizione potrà essere inoltrato il ricorso. Fondi per la prevenzione La tassa sulla macellazione subirà pure un cambiamento. Da una parte si precisa per quale specie è da versare una tassa sulla macellazione: bovini, ovini, caprini e suini. Dall’altra parte è previsto che il ricavo da questa tassa di macellazione di circa 3 milioni di franchi è da utilizzare dalla Confederazione per la prevenzione delle epizoozie. In questa maniera è possibile uno sgravio dei cantoni nel finanziamento di programmi di sorveglianza. La Confederazione si ingaggerà inoltre con 1.5 milioni di franchi supplementari l’anno per la prevenzione. Altri cambiamenti Oltre ai grandi cambiamenti, la nuova legge sulle epizoozie prevede altri piccoli cambiamenti puntuali. La vendita ambulante è proibita in maniera generale. Ciò contribuisce a ridurre il rischio di propagazione delle epizoozie. Gli ispettori degli apiari saranno formati in maniera più professionale per migliorare la salute delle api. Le funzioni dell’affossatore e dell’ispettore di bestiame sono soppresse poiché non più necessarie. Differenti termini sorpassati sono sostituiti. Nell’insieme: la nuova legge sulle epizoozie porta molte importanti modifiche per la tenuta degli animali da reddito e per la salute degli animali. Contadine e contadini possono quindi riporre senza esitazione il loro “si” nelle urne. [20] www.sbv-usp.ch Dal comitato Seduta del 12 settembre 2012 Informazioni attuali – Incontro con i giovani allevatori: il comitato direttore si è incontrato per la prima volta con una delegazione dell’associazione svizzera dei giovani allevatori. Sono state scambiate informazioni sulle differenti attività e sugli attuali progetti (eventi 2012). È stato concordato che i giovani allevatori saranno integrati nelle discussioni sulla cura degli animali alla Swiss Expo e sul lancio del progetto “social media” di Braunvieh Schweiz. D’ora in poi, questo scambio con i giovani allevatori avrà luogo ogni anno. – Temi giornate degli allevatori autunno 2012: selezione genomica (programma d’élite, introduzione chip LD); registrazione dati sulla salute; informazioni sul congresso mondiale e BRUNA; cifre 2011/2012; mailbox elettronica per utenti BrunaNet. – Nuovo manuale per controllori del latte: un nuovo manuale per i controllori del latte è stato redatto in collaborazione con le altre federazioni d’allevamento. – Seduta del comitato ASB del 16 agosto 2012: nel campo selezione genomica, il comitato ASB ha deciso di introdurre un nuovo chip per la tipizzazione. Il nuovo chip costa circa 50 franchi in meno e contiene nettamente meno SNP. Con la sua densità inferiore – in inglese Low Density – si parla anche di chip LD. Qualitas inizierà ora con i preparativi per l’introduzione del nuovo chip. Il chip è adatto per la tipizzazione di vacche e tori. I tori IA continueranno a essere testati con il chip 54k. – Assemblea dei delegati 2012/rapporto di gestione 2011: il comitato ha approvato il rapporto di gestione 2011 all’attenzione dell’assemblea dei delegati. – Preventivo 2013: il comitato ha approvato il preventivo 2013 all’attenzione dell’assemblea dei delegati. Giornata degli allevatori 2012 L’annuale giornata degli allevatori in Ticino, si terrà lunedì, 12 novembre, alle ore 10.00, al ristorante San Giobbe di Giubiasco. Tutti gli allevatori ticinesi e della Mesolcina sono cordialmente invitati a questa manifestazione informativa. Saranno presentate novità di Braunvieh Schweiz e i tori nell’offerta Swissgenetics. Nr. 9 ∙ novembre 2012 razzabrunaCH Temi: – cifre 2011/2012 – selezione genimica – nuovo servizio: Mailbox elettronica – registrazione dati sulla salute – conresso mondiale e BRUNA 9 Info Migliorare la salute dei bovini – il successo è alle porte CHRISTOPH THALMANN, Strickhof La continua selezione delle vacche su maggiori produttività lattiere degli ultimi decenni ha portato un calo nella salute degli animali. Gli effetti negativi sul risultato aziendale e le critiche sempre più forti della società hanno portato a iniziative in questo campo. nella stima dei valori genetici è stato possibile calcolare da due anni dei valori genetici per le mastiti, i disturbi precoci della fertilità e cisti e la febbre del latte per la razza pezzata rossa. Per la razza Bruna, valori genetici simili si trovano nella fase di sviluppo e dovrebbero essere disponibili tra breve. Influsso zootecnico sui caratteri della salute Christoph Thalmann, insegnante e consulente al Strickhof. In quale misura è possibile influire sulla salute di una bovina mediante la selezione? Si tratta di una questione discussa intensamente in differenti paesi. Una delle direzioni possibili che possono portare al successo è mostrata dai paesi scandinavi. Nel frattempo sono stati iniziati dei progetti in Austria e Germania. Anche la Svizzera lancerà prossimamente il progetto “registrazione dei caratteri di salute”. La condizione principale per influire zootecnicamente su un carattere è la registrazione di dati di qualità. Mediante i progetti in corso e quelli futuri dovrebbe essere possibile registrare e trattare un gran numero di dati a dei costi ridotti e senza notevole lavoro. Fase di pianificazione in Svizzera In Svizzera, con il progetto “registrazione dei caratteri di salute”, le federazioni d’allevamento aspirano ad un progetto simile a quello dei nostri vicini. In primo piano si trova momentaneamente la realizzazione di un sistema per la registrazione dei dati sulla salute e dei trattamenti per la stima dei valori genetici mediante l’aiuto dei dati dal giornale dei trattamenti. La registrazione dovrebbe avvenire tramite l’allevatore mediante l’attuale piattaforma internet. Per ottenere dei dati utilizzabili, la registrazione avverrebbe mediante una lista di selezione a due livelli che risponde anche alle esigenze dell’obbligo di registrazione dell’ordinanza dei medicamenti veterinari. La Scandinavia fa l’esempio I paesi scandinavi hanno iniziato molto presto (tra 1975 e 1990) con la registrazione diretta di dati sulla salute e li hanno considerati nella stima dei valori genetici, contrariamente agli altri paesi, dove i dati sono registrati in maniera indiretta (per es. con il numero di cellule e non con la registrazione diretta dei casi di mastite). In Norvegia, per esempio, le registrazioni dei trattamenti sono obbligatorie sia per i veterinari, sia per i tenitori di animali. Ciò permette di coprire oltre 90% dei tenitori di animali e ben 95% degli animali. Grazie a questa registrazione conseguente ed esatta dei dati e la notevole ponderazione nell’indice totale economico, è stato possibile ridurre da 35% nel 1994 a 17% nel 2009 il rischio medio di una bovina a subire una mastite. Bisogna naturalmente anche menzionare che, oltre al progresso zootecnico, è avvenuta anche un’intensificazione della gestione della salute a livello azienda e a livello nazionale. Vantaggi per allevatori e società L’utilizzo di tori con buoni valori genetici nel campo della salute porta sicuramente un successo zootecnico in direzione di una migliore salute. Altro vantaggio per il tenitore di animali: con i dati aziendali precisi è possibile valutare meglio i propri obiettivi e decidere misure appropriate. Il singolo gerente può inoltre raggiungere un successo zootecnico utilizzando solo razzatori superiori riguardo alla stabilità metabolica e la fertilità. I dati di gestione offrono un notevole aiuto per la scelta di questi animali. Non bisogna dimenticare che simili progetti e sviluppi aumentano anche l’approvazione della tenuta di bestiame da parte deal società. In questo contesto citiamo i campi animali più sani, meno utilizzo di medicamenti e maggiore sicurezza alimentare. Austria prossima all’arrivo In Austria, il progetto “monitoraggio della salute dei bovini” è in atto dal 2006. La registrazione dei dati avviene tramite la documentazione della distribuzione di medicamenti, prescritta per legge dal 2002. Grazie alla registrazione dei dati di diagnosi che entrano 10 www.strickhof.ch/fachwissen/milchproduktion email: [email protected] razzabrunaCH Nr. 9 ∙ novembre 2012 Portrait L’allevamento della Bruna è affare di famiglia OSKAR GRÜTER, Braunvieh Schweiz L’azienda di Paul e Edith Kälin-Merz a Steinen ha, dopo il 2009, raggiunto la seconda iscrizione nella lista di gestione aziendale. Tutta la famiglia, appassionata della razza Bruna, si rallegra per questo successo. Paul e Edith KälinMerz i figli Priska, Sonja, Daniel e Bruno. L’azienda della famiglia Kälin si trova sulle rive del lago Lauerz. Paul e Edith Kälin-Merz gestiscono l’azienda in affitto da molti anni e possono contare sull’aiuto dei figli. Bruno ha concluso la formazione di agricoltore e lavora come inseminatore per Swissgenetics. Daniel è carpentiere. Sonja è commessa alla Landi Seewen e Priska ha appena iniziato l’apprendistato come impiegata di commercio presso Braunvieh Schweiz. Tutti aiutano in azienda durante il tempo libero e la partecipazione nell’associazione dei giovani allevatori e la partecipazione attiva a esposizioni è un hobby importante. La cura del bestiame è molto importante Un’iscrizione sulla lista di gestione aziendale significa riunire una buona produttività con buona fertilità e salute della mammella. La media aziendale raggiunge ottimi 8’394 kg latte con 3.5% proteine. Paul Kälin elenca tre motivi per l’elevata produttività e i buoni contenuti. “Siamo sempre a disposizione delle nostre vacche.” Lunga presenza in stalla significa anche maggiore osservazione e foraggiamento prolungato. “In secondo luogo prestiamo attenzione alla qualità del foraggio ed effettuiamo delle analisi regolari.” Molto importante è la genetica. Già il padre ha selezionato su elevate produtNr. 9 ∙ novembre 2012 razzabrunaCH tività e le famiglie affermate erano le preferite. Oggi, la maggior parte delle vacche risale a Raymo e Starbuck. Ottima cura degli unghioni L’effettivo, con 27’319 kg latte, presenta una buona media per la carriera produttiva. Per Paul Kälin, i buoni arti sono una necessità per una lunga durata d’utilizzo. La corretta cura degli unghioni ottiene quindi una particolare importanza, anche per la carriera produttiva. Poldi Perla, una bovina di dieci anni è in testa alla lista della carriera produttiva con 78’000 kg latte. Perla L’azienda in cifre Situazione: 460 metri d’altitudine SAU:22 ha in affitto, dei quali 1 ha mais; si aggiungono 1.5 ha da lettiera alle rive del lago Effettivo:25 vacche, 15 capi di bestiame giovante e 5 a 6 animali sotto contratto, 2 cavali in pensione Ø aziendale:8’394 kg latte con 4.2% grasso, 3.5% proteine, n. cellule 66, intervallo parto-monta 94 giorni Latte: 180’000 kg a Milchhuus Schwyz Foraggiamento: estate: pascolo metà giornata, erba, fieno, da agosto mais verde, foraggio complementare secondo la produttività inverno: silo d’erba e di mais, fieno, fettucce di barbabietola, foraggio complementare secondo la produttività 11 Portrait discende da una famiglia longeva ed è la mezza sorella di Raymo Raynoldo, distribuito da TGS e che presenta oggi un VG latte di +644 e un indice di 107 per la longevità. Omeopatia nella farmacia di stalla Con un intervallo parto-monta di 94 giorni e una media di 1.6 inseminazioni, la fertilità dell’effettivo è eccellente. Per la famiglia Kälin, le basi per simili risultati sono poste già al momento del parto. Dopo il parto, le bovine ottengono subito acqua tiepida da bere e globuli per sostenere l’uscita della secondina. Dopo tre giorni si somministrano altri globuli che sostengono la rigenerazione uterina. Edith Kälin è la responsabile per i trattamenti omeopatici. Dopo il parto si osserva costantemente l’ingestione di foraggio. Alle bovine con elevate produttività si concede un intervallo parto-monta prolungato. Basso numero di cellule con l’igiene di mungitura L’effettivo convince da anni con il suo basso numero di cellule – iscritto nella lista di gestione aziendale con 66. Per Paul Kälin i motivi sono molteplici: un’accurata pulizia della mammella durante la mungitura, il bagno dei capezzoli al termine della mungitura e la protezione somministrata al momento della messa in asciutta. In caso di un’infiammazione alla mammella si cerca dapprima di curarla con dei prodotti omeopatici. Se dopo due ore non si nota un effetto si chiama il veterinario per il trattamento con antibiotici. L’esperienza mostra che l’utilizzo dei globuli porta spesso a un rapido miglioramento. Obiettivo zootecnico chiaro Inizio anno, la famiglia Kälin ha potuto riprendere gli edifici dell’azienda in affitto sotto diritto di costruzione e ora si sta progettando da nuova stalla a stabulazione libera. Nell’allevamento si vuole mantenere il livello raggiunto. Le primipare dovrebbero produrre tra 6’500 e 7’000 kg latte e aumentare di altri 1’000 kg in seconda e in terza lattazione. Le vacche devono avere una buona linea dorsale, bacini larghi e buoni unghioni. Nessun compromesso è tollerato per la mammella. In questa stagione d’inseminazione si accoppierà con tori come Amari – un toro in attesa del proprio allevamento – Jongleur (per bovine con elevate produttività), Nelgor, Fantastic, Vigor, Dally e Raymondo. [34] email: [email protected] Allevatori della Bruna in Francia SAMUEL CADALBERT, Braunvieh Schweiz La mandria del GAEC des Brumots ha potuto festeggiare molteplici successi espositivi. Ace Upsilon ha vinto la competizione 2011 a Chatillon e ha quindi raggiunto uno dei maggiori successi per Mikael e Linda Clugel. Per GAEC des Brumots, il 2012 è l’anno dei grandi cambiamenti. La mandria ha traslocato. La nuova stalla si trova a Courcelles, a circa 60 km da Dijon e l’azienda si chiama ora EARL Sureau Clugel. Ai confini del villaggio Courcelles troviamo gli edifici della EARL Sureau Clugel. Questo nome non esiste ancora da tanto. Inizialmente si trattava di due aziende distanti poco più di 120 kg l’una dall’altra. Mikael e Linda Clugel hanno deciso di edificare una comunità con il padre e il fratello di Linda. Le bovine sono quindi traslocate a Courcelles. L’azienda di Mikael è stata ripartita. Le superfici campestri continuano ad essere gestite dalla comunità Sureau Clugel. La stalla è stata affittata ad un vicino che oltre al suo, tiene anche il bestiame giovane della EARL Sureau Clugel. 12 Lettiera profonda e robot di mungitura Dal fronte aperto si vede la grande superficie a lettiera profonda. Una stalla tipica per la Francia e per questa regione. Alcune bovine si trovano nell’area d’attesa davanti al robot di mungitura. Attualmente ci sono una sessantina di lattifere. In futuro, un secondo robot inizierà la sua attività. Il posto e gli allacciamenti sono già tutti a disposizione. Fino ad allora si continua a mungere l’altra metà della mandria nella vecchia sala di mungitura. Questa mandria comprende soprattutto le bovine più anziane e le bovine in fine lattazione che hanno ancora qualche difficoltà con il robot. razzabrunaCH Nr. 9 ∙ novembre 2012 Portrait Vacche con forte telaio Le bovine più anziane spiccano soprattutto con l’ottimo telaio. Dalla terza lattazione troviamo soprattutto vacche grandi, larghe e con una buona profondità dei fianchi. L’età al primo parto si trova attorno a 26 mesi o poco meno. La mandria sarà presto portata al numero di 120 lattifere e con l’istallazione del robot di mungitura si concederà più tempo alle vacche giovani fino alla prima inseminazione. Le mammelle sono ancora un problema, ammette Mikael. Secondo il gerente, gli scorsi anni si è selezionato troppo secondo gli indici e non secondo la morfologia, e in particolar modo le mammelle. “In futuro utilizzeremo maggiormente tori morfologicamente forti e con ottimi caratteri funzionali. Naturalmente dovremo tenere in considerazione qualche compromesso a livello di produttività.”. Sicuramente si utilizzerà anche della genetica svizzera. Attualmente sono utilizzati i tori: Voltair, Volvic, Traction, Brookings, Einstein, Fernando, Proud, Huxoy, Payssli, Huray, Blooming e Schottle. Le manze sono inseminate con sperma sessato dove si utilizza Cafino, Jongleur e Ginger. Ginger è un toro allevato in azienda, tipizzato genomicamente e ora distribuito da BGS Francia. Si tratta di un figlio di Taction dalla Premium Usuelle, esposta al campionato europeo di Verona. Famiglie di vacche convincenti Nella mandria delle famiglie Clugel e Sureau troviamo 4 forti famiglie di vacche: Lucas Lagune con la figlia Janvier Tornade, che si trova nella top 5 delle liste francesi secondo l’ITE. Altre due rappresentanti di questa famiglia si trovano nella top ten. La linea Patrick Hautaine, della quale troviamo due figlie di Emerald forti in morfologia e produttività. Di questa famiglia è stato testato in Svizzera Orfevre, un figlio di Hautaine’s Emory. Gordon Nebuleuse convince con figlie di Jupison e Jackpot. La linea Emory Japonaise spicca con la figlia Ace Upsilon, campionessa 2011 a Chatillon. Queste linee sono giunte in azienda principalmente dopo scambi di embrioni. Per Mikael si tratta di un buon sistema per ottenere animali da famiglie profonde. L’azienda Sureau Clusel ha pure iniziato delle comunità con altri allevatori che acquistano in comune degli animali di punta per poi utilizzarli assiduamente con il trapianto embrionale. Obiettivo: l’esposizione europea L’esposizione europea a San Gallo è per Mikael uno dei grandi obiettivi di quest’anno. Mikael ha già portato due volte degli animali a Swiss Expo e ha raggiunto perfino una vittoria di categoria. Per l’esposizione europea si punta soprattutto su Ace Upsilon, fresca di parto e perfettamente in forma. Nr. 9 ∙ novembre 2012 razzabrunaCH L’azienda in cifre Situazione: SAU: Latte: Mano d’opera: 350 metri d’altitudine con 1’000 mm di precipitazioni 352 ha dei quali 45 ha silomais, 70 ha colza, 100 ha orzo, 20 ha triticale, 17 ha loietto italico, 20 ha prati naturali, 80 ha pascoli 1’300’000 kg di latte industriale 4 impiegati a 100%; la coppia Linda e Mikael, Daniel e Jonathan (padre e fratello di Linda) La famiglia Linda e Mikael Clugel con il figlio e la campionessa di Chatillon Ace Upsilon. Justy Vermine VG 89 con una media di 8’773 kg latte con 4.5% grasso e 3.8% proteine in 5 lattazioni. Justy Vermine, esposta a Verona nel 2010, ha avuto un inizio lattazione difficile e la sua presenza a San Gallo è ancora incerta. A San Gallo potremo in ogni caso incontrare Mikael che si occuperà delle sue bovine. [40] email: [email protected] 13 Portrait Un’azienda multifunzionale in Italia Uli Schläpfer, Braunvieh Schweiz L’azienda Ponte Vecchio in provincia di Treviso, Italia, alleva la Bruna con grande passione. I differenti settori aziendali sono la base del successo di questa azienda famigliare. Ci troviamo a Vidor, nella parte più settentrionale della provincia di Treviso in Veneto. A sud, a circa un’ora di macchina, i palazzi di Venezia si rispecchiano nelle lagune. La splendida zona collinare è caratterizzata dalla coltura della vite, dalla quale si ricava il famoso vino „Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG“ – probabilmente una delle bollicine più vendute al mondo. L’allevamento di lattifere si concentra sulla Frisona, ma troviamo anche aziende della razza Bruna, come l’azienda agricola Ponte Vecchio della famiglia Curto. Tradizione e innovazione L’azienda sorge a cavallo tra gli anni ‘50 e ‘60 per opera dell’oggi novantenne Sebastiano Curto. A poco a poco l’azienda si amplia e con la generazione successiva vi è la prima grande evoluzione con la costruzione sulle rive del fiume Piave, vicino al passaggio del vecchio ponte che lo attraversava (da qui il nome Ponte Vecchio), dell’attuale sito aziendale a valle con la cantina per la produzione dei vini e la stalla. Un’altro passo importante è avvenuto inizio anni 14 2000 con l’acquisizione in affitto trentennale del demanio statale a 1’500 m s.l.m. (Malga Mariech) e la sua ristrutturazione ammodernando la parte di allevamento con stalla e sala di mungitura, caseificio, punto vendita dei prodotti e agriturismo con ristorazione e camere, cercando di rendere un’attività secolare adatta agli anni 2012. Qui l’azienda si sposta da fine maggio a metà ottobre e trasforma direttamente il latte in vari prodotti dai più freschi a quelli di media e lunga stagionatura. Nel ristorante si consumano anche le carni dell’azienda e logicamente i vini e altri prodotti sempre fatti in casa (primi piatti, dolci ecc.). Si è proceduto poi a ristrutturare parte dell’azienda a valle ricavandone il caseificio per la lavorazione invernale del latte, il laboratorio per i salumi e il punto vendita anche a valle. Il 21 luglio scorso, un incendio causato da un fulmine ha distrutto buona parte della struttura di allevamento – un duro colpo. La volontà di ripartire e continuare con questa tradizione famigliare ha permesso la realizzazione della nuova stalla già a fine ottobre. razzabrunaCH Nr. 9 ∙ novembre 2012 Portrait Allevamento Un’azienda prettamente famigliare L’azienda alleva la Bruna storicamente e il vantaggio della Bruna è chiaramente nella trasformazione e resa in formaggio. L’organizzazione dell’allevamento (stabulato d’inverno, alpeggio estivo e trasformazione diretta) si rispecchia chiaramente nell’obiettivo zootecnico: vacche con produzioni equilibrate e senza problemi di gestione. Particolare attenzione è riposta sull’aspetto morfologico e la longevità. La scelta dei tori si basa chiaramente su quei riproduttori che più rispecchiano gli obbiettivi aziendali. Grazie a regolari visite aziendali (anche in Svizzera) e i confronti europei, è possibile scegliere i riproduttori non solo sulla carta. Negli ultimi anni è aumentato il numero di riproduttori svizzeri utilizzati (Wurl, Sesam, Jolden, Prunki, Agio, Zeus CH, Glenn, Tau e ultimamente Alibaba, William, Proud, Nelgor, Zenit, Einstein, Jongleur, Calypso) ma anche tori USA (Zeus US, Denver Agenda, Brookings, Vigor) e logicamente qualche toro italiano (Rivaldo, Zaster, Macol, Nirvana, Zelig). Le mostre sono sempre state una passione della famiglia a partire dalle scorse generazioni ed anche oggi rimangono una vetrina importante per l’azienda. La partecipazione a varie fiere provinciali, regionali e nazionali e i notevoli successi raggiunti hanno portato notorietà a livello nazionale e internazionale. L’azienda vede impegnati tutti i componenti della famiglia più alcuni collaboratori. Italo Curto (60 anni) segue la produzione in caseificio coadiuvato da un dipendente. La moglie Patrizia (60 anni) segue l’agriturismo (ristorante, punto vendita in alpeggio e alloggi) con l’aiuto di vario personale secondo le necessità stagionali dalle 3 (periodo bassa stagione) alle 12 persone (alta stagione, agosto e weekend estivi). Il figlio Stefano (34 anni), laureato in enologia, segue in modo fisso la parte agraria dell’azienda (campi e lavorazioni colturali) e allevamento coadiuvato da un collaboratore (2 in estate). In parte segue anche la produzione in cantina, dove è impegnato in modo fisso il fratello di Italo Curto. Lara, la compagna di Stefano, segue il punto vendita a valle ed gli ordini/spedizioni del caseificio. Fabio Curto, (29 anni) è laureato in medicina veterinaria e in parte svolge la libera professione. Inoltre è impegnato nel seguire e la parte di allevamento e le pubbliche relazioni dell’azienda. [38] La famiglia Curto: (da destra) Italo, Patrizia, Fabio, Stefano e Lara. www.pontevecchio.tv.it www.agriturismomariech.com email: [email protected] L’azienda in cifre Dal 2004, l’alpeggio “Malga Mariech” è caricato da maggio a ottobre. Qui troviamo la parte di allevamento (stalla per bovini www.pontevecchio.tv.it e porcilaia) con annesso caseificio, negozio con la vendita www.agriturismomariech.com diretta dei prodotti e l’agriturismo con ristorante e camere. email: [email protected] Nr. 9 ∙ novembre 2012 razzabrunaCH Superficie: 200 ha in alpeggio; 5 ha silomais, 12 ha prato, 9 ha erba medica, 5 ha loietto Effettivo: 90 vacche, 85 capi di bestiame giovane, 45 vitelli d’ingrasso, 30 suini 2 3 Latte: / trasformato nel caseificio aziendale, 1 3 / venduto a un caseificio privato (0.50 Euro/kg) Foraggiamento vacche: inverno: unifeed composto da solo materie prime senza utilizzo di mangimi commerciali: 4,5 kg fieno medica, 1,5 kg fieno graminacee, 6 kg farina mais, 2 kg farina estrazione soia, 2,5 kg farina estrazione girasole, 2,5 kg crusca di grano tenero, 1 kg melasso puro al 100% di canna da zucchero, 13 kg silomais, 0,5 kg semi di lino estrusi, 0,4 kg integrazione vitaminico-minerale, siero di latte (derivante dalla lavorazione nel nostro caseificio) circa 20 litri cadauna somministrato a bevanda. estate: pascolo a volontà giorno e notte. Aggiunta al pascolo: 7 kg fieno, 4 kg mix con farina di mais/farina di estrazione di girasole/crusca di grano tenero) 1 kg melasso di canna. Alle più produttive in sala di mungitura si aggiungono dai 1 ai 2,5 kg del mix di cereali sopracitato. Ø aziendale: circa 8’000 kg latte, 4.2% grasso, 3.8% proteine Stabulazione: libera a cuccette; manze su lettiera profonda e recinto esterno; in estate, gli animali si trovano sempre al pascolo 15 Incontri Congresso mondiale Tariffa speciale per affiliati LG SABRINA BÜTLER, Braunvieh Schweiz I preparativi per il congresso mondiale e la BRUNA vanno a pieno regime. Una persona per azienda affiliata a Braunvieh Schweiz può partecipare al congresso mondiale ad una tariffa agevolata. Un’occasione unica per conoscere tutte le novità da ricerca e pratica. La manifestazione sarà aperta con le visite aziendali prima del congresso. Durante due giorni si avrà la possibilità di visitare aziende di allevatori svizzeri di successo e apprendere così di prima mano le loro pratiche e consigli. I giri iniziano la mattina alle ore 8.00 a San Gallo sull’areale della Olma. Sono organizzate possibilità supplementari per accedere al pullman alle stazioni di servizi autostradali Kemptthal ZH il martedì e Heidiland SG (direzione Coira) il mercoledì. Programma del congresso e La sala del congresso si trova sopra il capannone dell’esposizione. programma delle persone accompagnatrici Il 9° congresso mondiale degli allevatori della razza Bruna si occupa dei temi “la razza Bruna in differenti sistemi di produzione e paesi”, “selezione genomica” e “caratteri funzionali” e si terrà durante due giorni all’areale della Olma a San Gallo – dove si svolgeranno anche la BRUNA e il campionato europeo della razza Bruna. Al termine delle relazioni sarà possibile seguire le classifiche del venerdì sera e di sabato. Giovedì sera, alla serata di gala, i partecipanti avranno la possibilità di trascorrere delle ore conviviali assieme a colleghi. Anche alle persone accompagnatrici sarà offerto un programma interessante alla scoperta culturale e culinaria dei cantoni Appenzello e San Gallo. Il programma dettagliato del congresso si trova sul sito internet del congresso. Tariffa speciale per affiliati alla federazione, giovani allevatori e apprendisti Programma visite aziendali martedì, 4 dicembre 2012 ore 08.00 incontro a San Gallo, areale OLMA ore 09.00 stazione di servizio autostradale Kemptthal ZH azienda 1: Swissgenetics, Mülligen AG azienda 2: Abt Hugo, Rottenschwil AG azienda 3: Honegger Felix, Hinwil ZH mercoledì, 5 dicembre 2012 ore 08.00 incontro a San Gallo, areale OLMA ore 09.15 stazione di servizio autostradale Heidiland SG azienda 1: Plantahof, Landquart GR azienda 2: Allemann Peter, Untervaz GR azienda 3: Mani Fritz, Chur GR Ulteriori informazioni sulle visite aziendali su www.bruna2012.com 16 Il congresso mondiale si indirizza ugualmente agli scienziati e alle persone dalla pratica. Il programma è stato sviluppato in maniera mirata per soddisfare tutte le cerchie di interessati. Braunvieh Schweiz attribuisce una grande importanza a promuovere la partecipazione nazionale al congresso mondiale. Gli affiliati alla federazione ottengono la possibilità di partecipare al congresso mondiale per una tariffa agevolata di 300 franchi. Una persona per azienda può profittare di questa tariffa. Nel prezzo è compresa la visita ad entrambi le giornate di congresso, la documentazione del congresso e un regalo, la serata di gala il giovedì sera, pranzo e cena il venerdì e la visita della BRUNA e dell’esposizione europea venerdì e sabato. Anche per apprendisti, studenti e giovani allevatori sussiste la possibilità di partecipare ad una o a entrambi le giornate ad una tariffa ridotta (fr. 50.00 il giovedì, rispettivamente fr. 90.00 il venerdì, pranzo compreso). Termine d’iscrizione: 23 novembre 2012. L’iscrizione avviene direttamente tramite il sito del congresso www.bruna2012.com o scrivendo a Sabrina Bütler, [email protected]. [48] www.bruna2012.com email: [email protected] razzabrunaCH Nr. 9 ∙ novembre 2012 Incontri “Siamo fieri dei nostri migliori gerenti RB” DANIEL HOFSTETTER, Braunvieh Schweiz Il 27 settembre si è tenuta per la quarta volta la distinzione dei migliori gerenti della mandria di razza Bruna. L’evento è stato organizzato sull’azienda di Erika e Eugen Arnet-Koller, Mittelarig, Buttisholz LU. I migliori gerenti della mandria dello scorso anno di controllo sono stati onorati particolarmente per la quarta volta. Tutti i gerenti che hanno raggiunto cinque o più iscrizioni consecutive sulla lista di gestione aziendale si sono incontrati a Buttisholz. perfettamente elevate produttività con eccezionali caratteri di fitness.” Lucas Casanova, direttore di Braunvieh Schweiz, ha onorato i singoli gerenti consegnando una targhetta e una dolce sorpresa di latte della Bruna. Classe reale degli allevatori della Bruna Discussioni interessanti Dopo il pranzo e la breve presentazione dell’azienda da parte della coppia di gerenti Erika e Eugen Arnet, Markus Zemp, presidente di Braunvieh Schweiz, ha onorato i gerenti aziendali presenti. Nel suo discorso, Markus Zemp ha menzionato l’elevato livello delle aziende: “Siamo fieri di voi! Per raggiungere queste prestazioni non basta la fortuna dell’allevatore, è necessario anche l’ingaggio di tutta la famiglia. Il gran numero di aziende mostra che la razza Bruna combina Durante il dessert e il caffè è stato possibile continuare con le accese discussioni tra allevatori. Per molti gerenti, lo scambio di informazioni ed esperienze è un’importante parte della gestione aziendale. Durante il giro in stalla, i visitatori hanno potuto ammirare la produttiva e redditizia mandria della famiglia Arnet. [50] Nr. 9 ∙ novembre 2012 razzabrunaCH email: [email protected] I nostri migliori gerenti della mandria. 17 Incontri Swiss Expo: Braunvieh Schweiz assume la cura degli animali MICHAEL EUGSTER, Braunvieh Schweiz Braunvieh Schweiz, nell’ambito della sua promozione della razza, vuole sostenere gli allevatori della razza Bruna che hanno intenzione di partecipare e chiede a tutti gli allevatori Brown Swiss e della Bruna Originale di iscriversi a questa manifestazione che si terrà a Losanna dal 17 al 20 gennaio 2013. Indennizzi per il trasporto Anche per la Swiss Expo 2013, Braunvieh Schweiz ha deciso di indennizzare in parte il notevole impegno degli allevatori che espongono degli animali a Losanna. Il forfait per il trasporto delle vacche esposte ammonta a 100 franchi. Per bovine in terza lattazione e seguenti sarà inoltre versato un premio di presentazione di 100 franchi (totale 200 franchi). L’indennizzo è concesso per un massimo di 4 bovine per azienda. Cura degli animali durante la fiera Il lavoro necessario per la cura degli animali alle esposizione continua ad aumentare e per molti allevatori, l’esposizione a Losanna non è proprio di strada. Braunvieh Schweiz reagisce a questa problematica e offre la cura gratuita degli animali per tutti gli allevatori della Bruna che partecipano alla Swiss Expo (escluso styling e presentazione). Gli allevatori che vogliono utilizzare questo servizio sono pregati di annunciarsi a Michael Eugster, Braunvieh Schweiz. Con questa misura si spera di riuscire a motivare ulteriori allevatori ad esporre animali a questa esposizione d’importanza internazionale. L’offerta di cura degli animali è valida solo per animali BS / RB dalla seconda lattazione. L’offerta è limitata a massimo 20 animali. Vale il principio “Chi primo arriva, meglio alloggia”. Per azienda saranno curati al massimo 2 animali. Braunvieh Schweiz si riserva il diritto di eventuali modifiche. Iscrizione per la Brown Swiss e la BO Ogni allevatore deve riempire personalmente il formulario d’iscrizione che si trova a pagina 54 dell’edizione tedesca. Il formulario deve essere inviato direttamente alla Swiss Expo e non alla federazione. Si tratta di un’iscrizione definitiva. [53] www.swiss-expo.com email: [email protected] Mercato dei tori a Rothenthurm MARTIN RUST, Braunvieh Schweiz Quest’anno, il tradizionale “Mercato di Sargans” si terrà a Rothenthurm. Il nuovo mercato coperto di Sargans è in fase di progettazione e quindi non ancora disponibile. La combinazione con la «Top Braun» – la presentazione dei gruppi di discendenti dal programma dell’associazione dei tenitori di tori – è stato possibile trovare un’ottima alternativa. La manifestazione si terrà mercoledì, 7 novembre 2012, al mercato coperto di Rothenthurm SZ. Mercato con giovani tori Saranno presentati da 20 a 30 giovani tori. Sono ammessi animali nati tra il 1° settembre 2011 e il 30 marzo 2012. In questa offerta di giovani tori BO e BS, nome Mingo-ET Marker Vogt 18 gli allevatori avranno sicuramente la possibilità di trovare il toro adatto alla loro azienda. I tori iscritti presentano degli elevati valori genetici d’ascendenza – fino a +1'212 kg latte per la razza Bruna e fino a +1’052 kg per la Bruna Originale. Promettenti tori con deposito di sperma L’associazione dei tenitori di tori presenta nuovamente dei gruppi di discendenti con deposito privato. Saranno presentate manze e alcune figlie che hanno partorito dei seguenti razzatori. [57] www.braunvieh.ch ➔ agenda ➔ eventi Braunvieh Schweiz www.top-braun.ch razza OB OB n. BDTA CH 120.0713.3460.5 CH 120.0672.8816.5 padre Verol Monti madre Bilz Bianca EX94 Marino Madrisa EX93 OB CH 120.0745.0117.2 Vento Kastor Anja VG85 razzabrunaCH Nr. 9 ∙ novembre 2012