liceo scientifico statale "g - Liceo Statale Galileo Galilei Piedimonte

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liceo scientifico statale "g - Liceo Statale Galileo Galilei Piedimonte
LICEO STATALE
“Galileo Galilei”
SCIENTIFICO - CLASSICO - ARTISTICO
81016 PIEDIMONTE MATESE (Caserta) – Tel. 0823-543138 Fax 0823-784621
Distretto Scolastico N. 21 – Piedimonte Matese Cod. Fiscale 82000960615 e-mail: [email protected]
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
del
Consiglio della Classe
V BS
a.s. 2011/2012
Il Consiglio di Classe:
docente di Italiano e Latino
Daniela Iannotta
"
Storia e Filosofia
Nicolina Salvatore
"
Lingua e Lett. Inglese
Filomena Iannelli
"
Lingua e Lett. Francese
Tiziana Parolise
"
Matematica e Fisica
Salvatore Scetta
"
Scienze Naturali
Maria Antonia Mastrillo
"
Disegno e Storia dell'Arte
Raffaele Costantino
"
Educazione Fisica
Leonilde Guerriero
"
Religione Cattolica
Emilia Conte
Il Dirigente Scolastico
Prof. Vincenzo Cunti
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da 16 alunni che provengono dai vari paesi limitrofi. E’ dominante la presenza
femminile dato che uno solo è l’alunno, perfettamente integrato in un contesto educativo connotato
dalla correttezza nei comportamenti. Non hanno condiviso un percorso lineare per continuità
didattica per quanto concerne le discipline letterarie, in quanto il triennio è stato caratterizzato da un
cambio continuo dei docenti di lettere. Questo ha determinato, per loro, un continuo adattarsi a
metodi, organizzazione del lavoro, aspetti docimologici fisiologicamente diversi per ogni docente in
questione, anche se hanno dimostrato grandi capacità di adattamento e di collaborazione. Dal punto
di vista del profitto si distingue un ampio numero di allievi che ha dimostrato di possedere ottime
qualità intellettive che, unitamente all’impegno costante dispiegato, all’evidente interesse e alla
provata disponibilità, hanno permesso loro di padroneggiare con competenza e autonomia i
contenuti affrontati e di seguire in modo continuo ed adeguato lo svolgimento del dialogo
educativo. Il resto della classe si attesta su livelli comunque positivi e diversificati in relazione alle
capacità e all’impegno profusi. Per qualche elemento sono mancati costanza nello studio e adeguato
approfondimento in alcune discipline e ciò ha inciso sulla preparazione generale che risulta alquanto
approssimativa per determinati aspetti.
OBIETTIVI GENERALI PROGRAMMATI E RAGGIUNTI
DAL CONSIGLIO DI CLASSE
Si può affermare che i seguenti obiettivi educativi generali, programmati dal consiglio di Classe,
sono stati raggiunti dall’intera scolaresca:
a) sviluppo delle capacità critiche e di decifrazione della realtà attraverso la formazione di una
coscienza storica che permette di cogliere il legame vivo del passato con il presente;
b) potenziamento della cultura scientifica non solo nei suoi aspetti teorici ma anche guardando agli
aspetti pratico - operativi;
c) orientamento dei giovani alla scoperta delle loro potenzialità e tendenze;
d) formazione dell’uomo e del cittadino capace di ispirare la propria vita ai valori della solidarietà,
della tolleranza, della legalità, della pace e del rispetto della natura e dell’ambiente.
Gli obiettivi più strettamente didattici sono stati raggiunti pienamente dagli studenti più impegnati e
preparati, mentre gli altri sono pervenuti a livelli diversi rapportabili alle differenti attitudini ed ai
diversi percorsi di studio seguiti. Tali obiettivi sono:
a) conseguimento di una solida preparazione di base con il concorso di tutte le discipline;
b) consolidamento dell’esperienza estetica;
c) capacità di storicizzare il presente ed attualizzare il passato;
d) interpretazione dei fattori che determinano i fatti storici attraverso la conoscenza dei momenti
più significativi delle varie civiltà e letterature, della storia civile, dell’evoluzione del pensiero e
delle manifestazioni artistiche.
PERCORSI DIDATTICI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
ITALIANO
OBIETTIVI RAGGIUNTI
In ordine a conoscenze, capacità e competenze gli alunni che hanno mediamente conseguito gli
obiettivi disciplinari sono in grado di:
 riconoscere gli elementi che caratterizzano il testo poetico;
 riconoscere gli elementi che caratterizzano il testo narrativo;
 padroneggiare gli strumenti fondamentali per una compiuta analisi interpretativa di un testo
letterario e non letterario;
 identificare i tratti distintivi delle varie tipologie testuali;
 definire gli elementi costitutivi dei principali fenomeni letterari e il profilo degli autori più
significativi del panorama culturale italiano dal XIX al XX secolo;
 effettuare l’analisi di un testo letterario e non letterario nei suoi livelli costitutivi;
 collocare il testo in un quadro di confronti e relazioni extratestuali;
 analizzare e confrontare gli elementi basilari di un fenomeno culturale e di un genere
letterario, i tratti salienti della personalità letteraria di un autore, inserendolo nel contesto
storico - culturale di riferimento;
 eseguire il discorso orale in una forma complessivamente adeguata sul piano della
completezza, della coerenza e della coesione;
 produrre un testo scritto coerente, coeso e dotato di efficacia comunicativa rispondente alla
tipologia richiesta;
 operare confronti interdisciplinari, cogliendo relazioni significative tra gli elementi presi in
esame;
 formulare un giudizio critico debitamente motivato.
CONTENUTI
L’età del Romanticismo.
Il Romanticismo europeo. Il movimento romantico in Italia.
La polemica classico-romantica in Italia: Madame de Stael e Giovanni Berchet.
Alessandro Manzoni.
La vita. Prima della conversione: le opere classicistiche. Dopo la conversione: la concezione della
storia e della letteratura. La lirica patriottica e civile. Le tragedie e il romanzo.
- Il cinque maggio.
- Dall’Adelchi: La morte di Ermengarda.
Giacomo Leopardi.
La vita. Il pensiero. La poetica del “vago e dell’indefinito”. Leopardi e il Romanticismo.
- Dai Canti: L’infinito - A Silvia – Il passero solitario.
- Dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese – Il cantico del gallo silvestre
Il Positivismo.
Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano.
Giovanni Verga
La vita. I romanzi preveristi. La svolta verista. L’ideologia verghiana. Il ciclo dei Vinti.
- Da Vita dei campi, Fantasticheria – Rosso Malpelo – La Lupa.
- Da I Malavoglia: Il mondo arcaico e l’irruzione della storia; La conclusione del romanzo.
- Da Mastro-don Gesualdo: La tensione faustiana del self-made man; La morte di Mastro-don Gesualdo.
Il Decadentismo.
La poesia simbolista. Il romanzo decadente.
Gabriele D’Annunzio.
La vita. L’estetismo e la sua crisi. I romanzi del superuomo.
- Da Il piacere: Un ritratto allo specchio.
- Da Alcyone: La pioggia nel pineto.
Giovanni Pascoli.
La vita. La visione del mondo. La poetica. I temi della poesia pascoliana. Le soluzioni formali.
- Da Il fanciullino, Una poetica decadente.
- Da Myricae: X Agosto – Novembre.
- Da I canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno.
Il primo Novecento.
La stagione delle avanguardie: il Futurismo.
La lirica del primo Novecento in Italia: i Crepuscolari.
Italo Svevo.
La vita. La cultura di Svevo. I romanzi.
- Da Una vita: Le ali del gabbiano.
- Da Senilità: Il ritratto dell’inetto.
- Da La coscienza di Zeno: La morte del padre – La morte dell’antagonista –
La profezia di un’apocalisse cosmica.
Luigi Pirandello.
La vita. La visione del mondo. La poetica. Le novelle. I romanzi.
- Dalle Novelle per un anno: Il treno ha fischiato.
- Da Il fu Mattia Pascal: Lo “strappo nel cielo di carta” e la ”lanterninosofia”.
- Da Uno, nessuno e centomila: Senza nome.
- Il giuoco delle parti.
Tra le due guerre.
L’Ermetismo: Salvatore Quasimodo.
Da Acqua e terra: Vento a Tindari
Umberto Saba.
La vita. Il Canzoniere.
- Dal Canzoniere: La capra.
Giuseppe Ungaretti.
La vita. L’allegria. Il Sentimento del tempo. Il dolore e le ultime raccolte.
- Da L’allegria: I fiumi – San Martino del Carso.
Eugenio Montale.
La vita. Ossi di seppia. Il “secondo” Montale. Il “terzo” Montale. L’ultimo Montale.
- Da Ossi di seppia: Non chiederci la parola – Spesso il male di vivere ho incontrato.
Il Neorealismo.
Divina commedia: Paradiso
Lettura, analisi e commento dei canti: I, III, VI, XI, XV, XVII, XXXIII (vv 1-39).
METODOLOGIA E STRUMENTI
 Lezione frontale.
 Lezione informativa finalizzata alla scoperta guidata e alla discussione collettiva.
 Addestramento a un corretto lavoro di analisi e interpretazione, alla pratica dell’esposizione
orale e scritta.
 Lettura autonoma di testi attinenti agli argomenti trattati.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche dell’apprendimento sono avvenute attraverso le seguenti forme di produzione orale e
scritta diversificate in funzione degli obiettivi didattici da misurare:
(produzione orale)
 interrogazione per ottenere risposte puntuali su dati fondamentali;
 colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità di orientarsi in
essa;
 micro valutazioni finalizzate a controllare il processo formativo degli alunni con lo scopo
di rilevare con continuità il livello di apprendimento conseguito in itinere;
(produzione scritta)
 componimento testuale dotato di completezza di sviluppo, coerenza e coesione nel rispetto
della tipologia di prova d’esame proposta;
 analisi e commento di un testo da elaborarsi secondo le indicazioni proposte.
Per i criteri di valutazione si fa riferimento alle griglie ivi allegate, diversificate in base alle
differenti tipologie di prova. Nella valutazione si è anche tenuto conto del modo di porsi dello
studente nei confronti della disciplina: la partecipazione, la puntualità, l’interesse, l’attenzione,
l’impegno e la maturità globale, oltre all’insieme dei progressi rispetto alla situazione di partenza,
sono stati ritenuti elementi fondamentali per la valutazione finale.
Libri di testo: Baldi, Giusso, Razetti , Zaccaria, La letteratura, PARAVIA.
Zoli, Sbrilli, Paradiso, Editore Bulgarini Firenze.
LATINO
OBIETTIVI DIDATTICI
In ordine a conoscenze, abilità e competenze gli alunni che hanno mediamente conseguito gli
obiettivi disciplinari sono in grado di:
 riconoscere i tratti specifici degli autori, delle rispettive opere e dei generi letterari presi in
considerazione;
 identificare gli aspetti più significativi del quadro storico-culturale di riferimento;
 interpretare i testi letterari proposti, dimostrando di saperne comprendere il senso globale,
individuandone la tipologia e il complessivo valore storico-culturale;
 comprendere un testo latino, producendone una versione secondo le regole della lingua
italiana;
 dare all’autore e alle sue opere una collocazione storico-letteraria;
 confrontare i tratti specifici di generi e fenomeni letterari diversi;
 cogliere relazioni significative tra testi e autori di una stessa o diversa fase letteraria;
 operare opportuni collegamenti interdisciplinari;
 argomentare un giudizio critico;
 esporre gli argomenti in modo pertinente, impiegando una forma espositiva adeguata .
CONTENUTI
La prima età imperiale.
Dai Giulio-Claudi a Traiano.
Seneca.
La vita. Le opere. Il pensiero filosofico. Il progetto politico. Le tragedie. Lo stile.
- De Ira III, 36, L’esame di coscienza (italiano).
- De brevitate vitae14, Il sapiens e il tempo. (latino/italiano).
- Epistulae ad Lucilium 47, Gli schiavi sono uomini come noi (italiano).
- Epistulae ad Lucilium 1, Sii padrone del tuo tempo (latino).
Poeti del I secolo d.C.
L’epica latina dopo l’Eneide.
Lucano.
La vita. Il messaggio ideologico. La nuova interpretazione del genere epico.
- Bellum civile I, vv. 109-157, Pompeo e Cesare (italiano).
- Bellum civile VI, Una tremenda profezia (italiano).
- Le forme della satira: Persio, Giovenale.
- Saturae 3, vv. 44-62, La strada del bene (italiano).
- Saturae, 3, vv. 190-238, Le case dei poveri (italiano).
Marziale
Un poeta-cliente. Comicità e realismo.
- Epigrammata I,117, Lo scroccone di libri (italiano).
- Epigrammata Vi, 12, Una bella parrucca (latino).
Prosatori del I secolo d. C.
Petronio.
- Satyricon 31, 3-34, La cena di Trimalchione (italiano).
Quintiliano.
La vita e le opere. L’educazione dell’oratore.
- Institutio oratoria I, 2, 18-24, Vantaggi di un’educazione collettiva.(latino)
- Institutio oratoria I, 2, 6-8, Contro le punizioni corporali (latino).
Approfondimento: La difficile ricerca di maestri irreprensibili.
Tacito.
La vita. Le monografie il Dialogus de oratoribus. Le opere storiografiche maggiori. L’ideologia del
principato.
- Historiae I, 1 L’obiettività dello storiografo (latino).
- Annales ab excessu divi Augusti I, 1, Il proemio (latino).
- Annales ab excessu divi Augusti XV, 60, 2-64, Il suicidio di Seneca (italiano).
Approfondimento: La morte di Socrate.
Il tardo impero.
Da Adriano al V secolo.
La cultura pagana.
La cultura cristiana.
Gli ultimi scrittori pagani.
Apuleio.
Un intellettuale africano. Il romanzo di Lucio l’asino
- Metamorphoses V, 22-23, La fiaba di Amore e Psiche: la rivelazione notturna (italiano).
La letteratura cristiana.
Ambrogio.
Girolamo.
Agostino.
Un pensatore originale e completo. Le Confessiones. Il De civitate dei.
- Confessiones VIII, 12,28-29, La conversione (italiano).
- Confessiones XI, 14, 17; 28, 37, La concezione del tempo (italiano/latino).
METODOLOGIA E STRUMENTI
 Lezione frontale.
 Lezione informativa finalizzata alla scoperta guidata e alla discussione collettiva.
 Addestramento a un corretto lavoro di analisi e interpretazione , alla pratica dell’esposizione
orale e scritta.
 Lettura autonoma di testi attinenti agli argomenti trattati.
VERIFICA E VALUTAZIONE
 Le verifiche dell’apprendimento sono avvenute attraverso le seguenti forme di produzione
orale e scritta diversificate in funzione degli obiettivi didattici da misurare:
( produzione orale)
 interrogazioni per ottenere risposte puntuali su dati fondamentali;
 colloqui per accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità di orientarsi in
essa;
 micro valutazioni finalizzate a controllare il processo formativo degli alunni con lo scopo
di rilevare con continuità il livello di apprendimento conseguito in itinere;
( produzione scritta)
 prove strutturate (quesiti a risposta aperta);
 traduzioni di testi latini.
Per i criteri di valutazione si fa riferimento alle griglie allegate alla programmazione, diversificate in
base alle differenti tipologie di prova. Sono stati adottati i seguenti indicatori: conoscenza e
comprensione dei contenuti;applicazione, analisi, sintesi e valutazione. Nella valutazione della
prova scritta (versione dal latino in italiano) si è tenuto conto della conoscenza delle regole
morfosintattiche, della comprensione globale, della traduzione, della resa espressiva e interpretativa.
Ai fini della valutazione si è considerato anche il modo di porsi dello studente nei confronti della
disciplina (la partecipazione, la puntualità,l’interesse, l’attenzione, l’impegno e la maturità globale),
oltre all’insieme dei progressi fatti rispetto alla situazione di partenza.
Libro di testo: Di Sacco, Serio, Scrinium, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori.
FILOSOFIA
FINALITÀ

Giungere ad una equilibrata partecipazione alle discussioni mostrando di possedere senso
critico, valenza propositiva, chiarezza espositiva, linguaggio appropriato;

Saper gestire in modo critico e problematico l’analisi di abitudini, mentalità, valori,
tendenze, modelli etico-politici, acquisizioni culturali al fine di compiere scelte motivate e
responsabili nella propria esistenza;

Saper operare l’analisi e la sintesi in relazione agli argomenti trattati.
OBIETTIVI DIDATTICI

Leggere, comprendere, interiorizzare quanto letto;

Conoscere le linee essenziali del pensiero degli autori studiati;

Comprendere il linguaggio filosofico e correttamente utilizzarlo;

Cogliere analogie, differenza, nessi, rapporti tra diversi autori o correnti filosofiche;

Cogliere i passaggi logici che dalle premesse conducono a conseguenze particolari in filosofi
e correnti filosofiche;

Formulare giudizi personali motivati e caratterizzati da chiarezza espositiva.
CONTENUTI
L’Illuminismo:caratteri generali
L’Illuminismo tedesco:Kant
Romanticismo:caratteri generali
Idealismo tedesco: Fichte-Schelling-Hegel
Opposizione allo hegelismo: Schopenhauer
L’Esistenzialismo: Kierkegaard
Sinistra hegeliana: Marx
La filosofia di Nietzsche
La filosofia dell’inconscio:Freud
STORIA
FINALITÀ

Estrapolare dal contesto problemi e problematiche che possono divenire oggetto di discussione
e di analisi critica

Giungere all’acquisizione del senso storico come premessa della scienza storica(radicarsi del
soggetto nel passato, comprensione del presente, inserimento nel reale come apertura dinamica
e capacità di progettare).
OBIETTIVI DIDATTICI

Leggere,comprendere,interiorizzare quanto letto;

Conoscere epoche,personaggi,contesti,dinamiche di eventi;

Comprendere il linguaggio storico e correttamente utilizzarlo;

Individuare particolari dinamiche economiche,sociali,politiche,culturali di un periodo storico
anche in prospettiva interdisciplinare

Cogliere le costanti e le varianti tra eventi della stessa epoca e di epoche diverse nonché le
connessioni e le dipendenze secondo il principio di causa-effetto

Percepire la possibilità della soluzione dei problemi storici(giudizio critico).
CONTENUTI
Dalla proclamazione del Regno d’Italia agli avvenimenti del 1900, visto nei suoi aspetti essenziali.
Dal 1900 ai giorni nostri con particolare attenzione:
alle dinamiche parlamentari dell’Età giolittiana;
alla I guerra mondiale partendo dalle cause che la determinarono;
alla crisi dello stato liberale;
al Fascismo;
al Nazismo;
alla II guerra mondiale;
EDUCAZIONE CIVICA
La Costituzione Italiana nei suoi aspetti fondamentali, nelle sue aspirazioni ideologiche e nelle sue
prospettive politiche,con particolare riferimento agli articoli che disciplinano l’ordinamento dello
Stato
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Nel corso dell’ anno scolastico un buon gruppo ha partecipato con interesse al lavoro in classe
dando vita, spesso, a discussioni nelle quali hanno potuto mostrare senso critico e linguaggio
appropriato. L’impegno e l’interesse profusi nell’apprendimento hanno contribuito far raggiungere
a molti allievi un buon grado di preparazione complessivo che, per quanto concerne la filosofia, li
ha resi capaci di cogliere analogie, differenze, nessi, passaggi logici che dalle premesse conducono a
conseguenze particolari in filosofi e correnti ideologiche e per quanto riguarda la storia li ha messi
in condizione di cogliere particolari dinamiche economiche, sociali, politiche, culturali di un
periodo storico.
SPAZI UTILIZZATI
L’aula è stato il luogo privilegiato per sviluppare gli argomenti presentati agli alunni. Nel corso
dell’anno scolastico gli allievi hanno potuto fruire della visione di filmati relativi ad eventi storici di
particolare interesse.
TEMPI UTILIZZATI
I tempi dell’insegnamento sono stati rapportati ai ritmi di apprendimento degli allievi ed hanno
tenuto conto degli interessi, delle esigenze di approfondimento di particolari tematiche oltre che
della divisione quadrimestrale dell’anno scolastico.
CRITERI E STRUMENTI DELLA MISURAZIONE E DELLA VALUTAZIONE
La verifica atta a registrare l’acquisizione di abilità e competenze è stata continua ed articolata. Già
nel corso delle lezioni, attraverso domande e discussioni critiche, si sono evinti elementi importanti
come la capacità critica e la fluidità espositiva degli allievi. Non sono mancati i momenti
“personalizzati” di verifica sistematica ed approfondita attraverso interrogazioni orali. La
valutazione, in ogni caso, è stata sempre trasparente.
METODOLOGIE OPERATIVE
Il metodo attuato è stato quello che ha visto nella impostazione problematica e critica il suo
fondamento. Lo studio della Filosofia è stato impostato presentando i vari autori nel contesto storico
e culturale nel quale hanno sviluppato le peculiari posizioni speculative.
Gli alunni sono stati sollecitati continuamente ad intervenire per rendere la lezione più partecipata.
Anche l’insegnamento della Storia ha avuto un’impostazione problematica e critica. Si sono
presentati gli argomenti relativi agli eventi storici, alle svolte epocali, alla portata sociale, politica,
religiosa di particolari movimenti di idee, in modo da rispettare una visione non solo sincronica, ma
anche diacronica degli stessi. Il 10% del monte ore è stato dedicato al recupero.
Testi in adozione:
FILOSOFIA: Abbagnano- Fornero: Itinerari di filosofia, ed. PARAVIA.
STORIA: Brancati-Pagliarani: Il nuovo dialogo con la storia, ed. LA NUOVA ITALIA.
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
I contenuti svolti hanno seguito i seguenti percorsi:
1) THE VICTORIAN AGE
HISTORICAL BACKGROUND:
Political parties – Unrest and rebellion – Workhouses – Chartism – Reform Bills – Laissez-faire –
Victorian Compromise – Reforms – Great Exhibition – The Empire –
Hypocrisies and contradictions in the Victorian Age
THE NOVEL:
Importance of the novel – The publication in instalments: advantages and disadvantages
SOCIAL CRITICISM
- C. DICKENS: Oliver Twist - “I want some more”
Hard Times – “T.Gradgrind, a man of realities”
“Coketown”
A PSYCHOLOGICAL APPROACH - THE DOUBLE
- R.L. STEVENSON: Dr. Jekyll and Mr.Hyde
passages from Ch. “Henry Jekyll’s Full Statement of the Case”
ANTI – VICTORIAN WRITERS
-
J. RUSKIN
M. ARNOLD
W. MORRIS
and his interest in the relationship art - society
and his analysis of contemporary society
and his attack on the ugliness of industrial civilisation
TOWARDS AESTHETICISM
– THE PRERAPHAELITES
- W. PATER and his worship of art
THE AESTHETIC MOVEMENT
THE CONCEPT OF ART FOR ART’S SAKE
- O. WILDE - THE CULT OF BEAUTY
- THE THEME OF THE DOUBLE
( Wilde vs Stevenson)
The Picture of Dorian Gray :
Passages from Chapter 2 and 11
2)
THE MODERN AGE
MODERNISM - THE AGE OF ANXIETY - LITERARY CONTEXT
–
New Tendencies:
S. Freud ‘s discovery of unconscious
A. Einstein’s theory of relativity
J. Frazer’s anthropological studies
THE NOVEL:
-
D.H. LAWRENCE - CRITICISM OF MODERN CIVILIZATION
RELATIONSHIP MAN-WOMAN
THE IMPORTANCE OF LOVE
PSYCHOLOGICAL STUDY OF CHARACTERS
Sons and lovers :” The roses bush”
“ The wind-swept ash-tree
Reading and analysis of the novelette The Fox
THE STREAM OF CONSCIOUSNESS TECHNIQUE
Influences:
S. Freud’s new concept of human mind
W. James’s subjective view of reality
H. Bergson’s new conception of time
-
J. JOYCE: from Dubliners – “ Eveline “ Ulysses - “ Molly's monologue”
-
V.WOOLF: Mrs Dalloway - “Septimus's death”
THE DYSTOPIAN NOVEL
-
G. ORWELL -
Animal Farm
Nineteen Eighty-Four
Testi adottati: English in Literature – M.Ansaldo – Petrini vol .2 – 3
Escape - Women’s Unease - Echoes - Lang
METODOLOGIE ADOTTATE
La metodologia ha privilegiato un approccio di tipo induttivo attraverso un percorso che partendo
dall’analisi del testo letterario ha guidato gli studenti all’esemplificazione del pensiero dell’autore e
successivamente allo studio del contesto storico - letterario. Durante la lezione si è dato, quindi,
molto spazio alle opinioni formulate dagli studenti che sono stati spronati a riflettere e a fornire
interpretazioni personali sui testi e gli autori presi in esame.
Le lezioni sono state svolte in classe ed hanno cercato di favorire, quindi, un approccio il più
possibile interattivo.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Per quanto riguarda il conseguimento degli obiettivi stabiliti all’inizio dell’anno, ossia lo sviluppo
di capacità di analisi e di sintesi e il consolidamento della competenza linguistica, vanno evidenziate
differenziazioni all’interno della classe in relazione alle diverse capacità intellettive e all’impegno
profuso nello studio da ogni singolo alunno.
La maggior parte della classe ha comunque raggiunto un buon livello di conoscenze e competenze,
e diverse alunne, da sempre estremamente impegnate e partecipative, sono riuscite a conseguire
risultati molto soddisfacenti, dimostrando di possedere un’ottima competenza linguistica e una
solida preparazione culturale. Qualche altra, un po’ meno sicura, si attesta su livelli meno positivi,
sostanzialmente discreti o in qualche caso appena sufficienti.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Ai fini della valutazione delle verifiche scritte si è tenuto conto della quantità e qualità delle
conoscenze, dell’aderenza dello svolgimento alla traccia, delle capacità di rielaborazione e di critica,
nonché della correttezza espositiva. Per quanto riguarda quelle orali, sono state prese in
considerazione qualità e livello delle conoscenze, il grado di assimilazione dei contenuti, le capacità
di rielaborazione e quelle espressive. Pertanto la valutazione globale ha tenuto conto
dell’acquisizione dei contenuti e del conseguimento di abilità e competenze, ma non ha trascurato la
personalità dell’allievo tenendo presente anche i fattori ambientali e socioculturali che hanno
influito sul suo comportamento intellettuale.
LINGUA E LETTERATURA FRANCESE
CONTENUTI
Littérature :
Le
si cle le si cle des L mi es
Les événements historiques:
-
La crise de l’Ancien Régime et la Révolution Française
-
La Déclaration des droits de l’homme et du citoyen
-
Le tableau social : le philosophe, le journaliste, les femmes écrivains, les sans-culottes
-
Les lieux : l’Angleterre, salons et cafés, les clubs révolutionnaires
-
Le monde des idées : sciences et techniques, les Lumières, la tolérance, l’irrationalisme, le
cosmopolitisme
Montesquieu: sa vie, sa pensée, ses œuvres :
- Les Lettres persanes : analyse du texte : « Le roi de France est un grand magicien »
p.292
-
De l’Esprit des lois : analyse de : « Il y a dans chaque État trois sortes de pouvoirs »
p.295
Voltaire : sa vie, sa pensée, ses œuvres :
- Lettres philosophiques : analyse du texte « Les gens de ton Pays font trop de
compliments » p. 306.
-
Zadig ou la Destinée : analyse du texte « Il crut il pouvait être heureux» p. 308
-
Candide ou l’Optimisme - Dictionnaire philosophique.
Jean – Jacques Rousseau : sa vie, sa pensée, ses œuvres :
- Discours sur les sciences et les arts - Discours sur l’inégalité - Du contrat social
-
Émile ou de l’Éducation : analyse de « Le bien-être de la liberté rachète beaucoup de
blessures » p.353
-
Julie ou La Nouvelle Héloïse - Les Confessions
-
Denis Diderot : sa vie, sa pensée, ses œuvres :
Chef de "L’Encyclopédie "
- Jacques le Fataliste : analyse « Encyclopédie » p. 338
si cle
Les événements historiques:
-
L’ ère napoléonienne
-
Le tableau social : les romantiques frénétiques, les ouvriers, l’artiste, le dandy, le bohémien,
la flâneur
Le
Le Préromantisme :
Madame de Staël : sa vie, sa pensée, ses œuvres :
- De la littérature
-
De l’Allemagne : analyse de « De la poésie classique et de la poésie romantique»
p.22
François – René de Chateaubriand : sa vie, sa pensée, ses œuvres :
- Atala
-
Génie du Christianisme :analyse de « Une étrange folie » p34
-
analyse de « Un secret instinct me tourmentait » p.35
Le Romantisme :
Stendhal : sa vie, sa pensée, ses œuvres :
-Le Rouge et le Noir.
-La Chartreuse de Parme : analyse du texte « Vive l’Empereur » p.109
Honoré de Balzac : sa vie, sa pensée, ses œuvres :
- La Comédie Humaine , -Le Lys dans la vallée
-
Le père Goriot : analyse de : « La passion paternelle » p.92
Victor Hugo : sa vie, sa pensée, ses œuvres :
- Les Châtiments, Les Orientales, Hernani.
-
Les Contemplations: Les Rayons et les ombres : analyse de « La fonction du poète »
p.55
-
Notre-Dame de Paris: La légende des siècles
-
Les Misérables : analyse de « Un étrange gamin fée » p.149
Théophile Gautier : sa vie, sa pensée, ses œuvres :
- La Morte Amoureuse : analyse du texte « Je ne pouvais plus distinguer le songe de la
veille » p125
-
Émaux et Camées : analyse de « L’Art » p.161
Le Symbolisme :
Charles Baudelaire: sa vie, sa pensée, ses œuvres :
- Les Fleurs du Mal : analyse de « L’Albatros » p.169
analyse de « Correspondances » p.170
Paul Verlaine: sa vie, sa pensée, ses œuvres :
- Romances sans paroles : analyse de : « Il pleure dans mon cœur… » p.245
- Sagesse
Arthur Rimbaud : sa vie, sa pensée, ses œuvres :
- Poésies – "Une saison en enfer" - "Illuminations"
Analyse du texte « Bateau ivre » tiré des "Poésies" p.257
Le Réalisme :
Gustave Flaubert : sa vie, sa pensée, ses œuvres :
- Madame Bovary - Salammbô - La Tentation de Saint Antoine
- L’Education Sentimentale : analyse « C’est là ce que nous avons eu de meilleur »
p.196
- Bouvard et Pécuchet : analyse « Une véritable juissance » p.196
Le Naturalisme :
Emile Zola: sa vie, sa pensée, ses œuvres :
- Les Rougon-Macquart : L’Assommoir ; Nana ;
-
Germinal : analyse de « Du pain ! du pain ! du pain ! » p.230
-
L’affaire Dreyfus.
L’impasse d Nat alisme :
Joris Karl Huysmans: sa vie, sa pensée, ses œuvres :
- A rebours : analyse de « La tortue » p.280
Le
si cle
Aspects Historiques et sociaux.
La Belle Époque ; La Grande Guerre ; La tranchée ; Le cinématographe. La psychanalyse.
Le Surréalisme
-
André Breton sa vie, sa pensée, ses œuvres.
Le théoricien du Surréalisme
Du Symbolisme au Surréalisme – Le Manifeste.
Le Révolver aux cheveux blancs.
-
Nadja : analyse de l’extrait « Elle va, la tête haute » p.54
Marcel Proust: sa vie, sa pensée, ses œuvres :
- À la Recherche du temps perdu :
-
Du côté de chez Swann : «analyse de : « Jardins dans une tasse de thé » p.70
Lecture et analyse des romans : « Le Rouge et le Noir » de Stendhal , « les Misérables » de V. Hugo
et « Madame Bovary » de G.Flaubert (au choix des élèves)
SUSSIDI DIDATTICI
Testi adottati: « Beaubourg » Volumi 1 + 2A + 2B di Bertini, Accornero, Bongiovanni, Giachino.
Editrice: Einaudi scuola
METODOLOGIA
I contenuti sono stati chiariti ed approfonditi sia attraverso lezioni frontali, soprattutto in un primo
approccio, sia attraverso interventi e discussioni in classe, che hanno riguardato i confronti tra i vari
autori e movimenti culturali presi in esame.
Per quanto riguarda i testi specifici, sono stati scelti testi accessibili linguisticamente, rilevanti dal
punto di vista della motivazione, del valore estetico e della rappresentatività del genere. Questo tipo
di approccio allo studio della letteratura ha permesso agli studenti di potenziare lo sviluppo delle
quattro abilità e acquisire una migliore conoscenza della cultura francese.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Nel corso di quest’anno gli alunni hanno potenziato la capacità di lettura e di interpretazione del
testo letterario.
In termini più strettamente specifici, al termine di quest’anno scolastico gli alunni sono in grado di
comprendere una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati; di sostenere una conversazione
funzionale al contesto e alla situazione di comunicazione, di produrre testi orali e scritti di tipo
espositivo e argomentativo con chiarezza e precisione lessicale.
LUOGHI UTILIZZATI
La maggior parte del lavoro si è svolta in classe e nel laboratorio linguistico con un impegno
collettivo, a casa attraverso lo studio personale.
CRITERI E STRUMENTI DELLA MISURAZIONE E DELLA VALUTAZIONE
I criteri di valutazione adottati per quanto riguarda le verifiche scritte sono stati i seguenti:
1. Conoscenza dell’argomento;
2. Capacità di approfondimento dell’argomento dato;
3. Capacità di esposizione corretta e chiara ortograficamente e stilisticamente.
Nella valutazione del colloquio orale si è data priorità all’accertamento della comprensione delle
tematiche trattate e alla capacità di approfondire le stesse, nonché di istituire collegamenti con le
altre discipline, non sottovalutando la corretta pronuncia francese.
ALTRI ELEMENTI
Il 10% delle ore curricolari è stato dedicato a strategie di recupero
MATEMATICA
CONTENUTI E OBIETTIVI
Modulo 1. Funzioni esponenziali e logaritmiche (ripetizione) Potenze ad esponente reale e
proprietà. Logaritmi e proprietà. La funzione esponenziale e la funzione logaritmica e le loro
proprietà. Equazioni e disequazioni esponenziali. Equazioni e disequazioni logaritmiche.
Determinazione di domini di funzioni, calcolo dei loro zeri e studio del loro segno.
Obiettivi cognitivi:
Obiettivi operativi:
comprendere il concetto di potenza ad esponente reale;
conoscere la definizione di funzione esponenziale;
conoscere le proprietà, il dominio, il codominio e la rappresentazione
grafica delle funzioni esponenziali in relazione alle loro basi;
comprendere la definizione di logaritmo e le proprietà dei logaritmi;
conoscere le proprietà, il dominio, il codominio e la rappresentazione
grafica delle funzioni logaritmiche in relazione alle loro basi.
operare con le potenze con qualsiasi esponente;
risolvere graficamente semplici equazioni e disequazioni esponenziali;
risolvere algebricamente equazioni e disequazioni esponenziali;
applicare la definizione e le proprietà dei logaritmi;
risolvere graficamente semplici equazioni e disequazioni logaritmiche;
risolvere algebricamente equazioni e disequazioni logaritmiche;
utilizzare la definizione e le proprietà dei logaritmi per la
determinazione del dominio di funzioni trascendenti.
Modulo 2. Limiti e continuità delle funzioni. Il concetto di limite e la sua definizione. Proprietà
dei limiti: teorema dell’unicità del limite, della permanenza del segno, del confronto (senza dim.).
Calcolo di limiti e teoremi relativi (somma e differenza, prodotto, quoziente). Limiti e forme
d’indecisione. Calcolo delle forme indeterminate. Limiti notevoli. La continuità delle funzioni.
Punti di discontinuità e loro classificazione. Proprietà delle funzioni continue: teoremi sull’esistenza
degli zeri, di Weierstrass, di Bolzano – Darboux (senza dim.). Asintoti di una funzione e loro
determinazione. Grafico probabile di una funzione.
Obiettivi cognitivi:
conoscere le definizioni di intervallo, intorno, insieme numerico
limitato e illimitato, massimo e minimo di un insieme numerico,
estremo superiore ed inferiore di un insieme numerico, punto di
accumulazione;
conoscere le definizioni di funzione limitata e illimitata, di massimo e
minimo di una funzione;
comprendere il concetto di limite di una funzione e conoscerne le
definizioni;
conoscere i teoremi sui limiti;
conoscere la definizione di continuità e comprenderne il concetto;
conoscere gli insiemi di continuità delle funzioni elementari;
conoscere i teoremi sul calcolo dei limiti;
conoscere i teoremi sulle operazioni tra funzioni continue;
conoscere i teoremi sui limiti delle funzioni composte e sulla
composizione delle funzioni continue;
conoscere i limiti notevoli;
comprendere i concetti di infinitesimo e di infinito;
conoscere i teoremi sul calcolo dei limiti delle successione;
conoscere i diversi tipi di punti di discontinuità delle funzioni;
conoscere le proprietà delle funzioni continue.
Obiettivi operativi:
riconoscere se un insieme numerico è limitato o illimitato;
riconoscere i punti di accumulazione di un insieme numerico;
verificare, applicando le opportune definizione, il limite di una
funzione;
utilizzare i teoremi sui limiti per determinare o verificare i limiti delle
funzioni in alcuni casi particolari;
calcolare i limiti, applicando i teoremi sulle diverse operazioni;
calcolare i limiti delle funzioni razionali;
calcolare i limiti delle funzioni composte operando, se necessario,
opportune sostituzioni;
riconoscere i limiti che si presentano in forma indeterminata ed
eliminarne l’indeterminazione mediante opportune trasformazioni;
confrontare tra loro infinitesimi o infiniti e determinarne l’ordine;
riconoscere e classificare i punti di discontinuità delle funzioni;
tracciare il grafico di una funzione applicando le conoscenze acquisite
nella presente unità didattica.
Modulo 3. Derivate. Il rapporto incrementale e il concetto di derivata. Definizione di derivata di
una funzione e suo significato geometrico. Continuità e derivabilità. Derivata delle funzioni
elementari. Regole di derivazione (teorema di derivazione della somma, della differenza, del
prodotto, del quoziente (senza dim.)). Derivata delle funzioni composte. Equazione della retta
tangente e della retta normale al grafico di una funzione in un suo punto. Punti in cui una funzione è
continua ma non derivabile: classificazione e determinazione. Teoremi sulle funzioni derivabili:
teorema di Rolle, teorema di Lagrange, teorema di Cauchy (senza dim.). Conseguenze del torema di
Lagrange. Teoremi di De l’Hospital (senza dim.) e applicazioni. Punti estremanti e punti di
inflessione. Massimi e minimi di una funzione e criteri per la loro determinazione. Problemi di
massimo e di minimo. Concavità: criteri per il suo studio. Punti di flesso: condizioni per la loro
determinazione. Studio di funzione.
Obiettivi cognitivi: comprendere il concetto di derivata di una funzione e il suo significato
geometrico;
comprendere il comportamento del grafico di una funzione nei punti
Obiettivi operativi:
in cui essa non è derivabile;
conoscere le derivate delle funzioni elementari;
conoscere i teoremi sul calcolo delle derivate;
conoscere le principali applicazioni delle derivate alla fisica;
conoscere i teoremi di Rolle e di Lagrange e
comprenderne l’interpretazione geometrica;
comprendere le relazioni tra segno della derivata e monotonia di una
funzione;
conoscere il teorema di Cauchy;
comprendere il teorema di De L’Hospital;
conoscere le definizioni di massimo e di minimo, relativi e assoluti;
conoscere la definizione di punto di flesso;
conoscere i teoremi sui massimi e minimi relativi;
comprendere la relazione tra il segno della derivata seconda di una
funzione e la concavità del suo grafico;
conoscere i metodi per ricercare i punti di massimo, minimo e flesso;
comprendere il concetto di asintoto orizzontale, verticale, obliquo.
calcolare, applicando la definizione, la derivata di una funzione in un
suo punto particolare o in un generico punto x del suo dominio;
tracciare il grafico di una funzione in un intorno di un punto in cui
non è derivabile;
calcolare la derivata di una funzione applicando i teoremi sul calcolo
delle derivate;
calcolare la derivata dell’inversa di una funzione di cui si conosca la
derivata;
calcolare le derivate di ordine superiore al primo di una data funzione;
esprimere il differenziale di una funzione;
applicare derivate e differenziale a semplici problemi di fisica;
determinare gli intervalli in cui una funzione derivabile è crescente e
decrescente;
calcolare limiti che si presentano in forma indeterminata applicando la
regola di De L’Hospital;
determinare i punti di massimo, minimo e flesso di una funzione;
tracciare il grafico di una funzione;
risolvere problemi di massimo e minimo.
Modulo 4. Integrali. Le primitive di una funzione e l’integrale indefinito. Proprietà dell’integrale
indefinito. Integrali immediati. Regole di integrazione. Integrazione delle funzioni razionali fratte.
Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti. L’integrale definito: definizione e proprietà.
Teorema della media (senza dim.). Calcolo di un integrale definito: la funzione integrale, teorema
fondamentale del calcolo integrale (di Torricelli – Barrow) (senza dim.). Formula per il calcolo
dell’integrale definito. Calcolo delle aree. Volume di un solido di rotazione.
Obiettivi cognitivi:
comprendere il concetto di integrale indefinito;
conoscere le proprietà degli integrali indefiniti;
conoscere gli integrali indefiniti di alcune funzioni immediatamente
integrabili;
conoscere i metodi di integrazione delle funzioni razionali fratte e di
alcune funzioni irrazionali;
Obiettivi operativi:
conoscere i metodi di integrazione per decomposizione, per
sostituzioni e per parti;
comprendere l’applicazione alla fisica del concetto di integrale
indefinito;
comprendere il concetto di integrale definito;
conoscere le proprietà degli integrali definiti;
comprendere il teorema della media;
comprendere il teorema fondamentale del calcolo integrale
eseguire integrazioni immediate;
determinare gli integrali indefiniti delle funzioni razionali fratte e di
alcuni tipi di funzioni irrazionali;
determinare gli integrali di date funzioni applicando uno dei metodi
appresi;
calcolare l’integrale definito di una funzione;
calcolare le misure delle aree di parti di piano delimitate dai grafici di
date funzioni;
calcolare le misure dei volumi di solidi di rotazione.
Durante alcuni incontri pomeridiani di approfondimento, della durata complessiva di 20 ore, in
modo non approfondito e unitamente alla risoluzione dei Temi di matematica proposti nelle
precedenti sessioni dell’Esame di Stato, sono stati forniti agli alunni elementi di geometria euclidea
dello spazio e di calcolo combinatorio.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
In rapporto a quanto programmato, la classe ha raggiunto, seppur in modo diversificato, i seguenti
obiettivi di carattere generale ed educativo: sviluppo di capacità logico-analitiche, di analisi e di
sintesi, miglioramento del linguaggio specifico della disciplina e della capacità di rielaborazione
personale. In termini di conoscenze e competenze, gli obiettivi cognitivi ed operativi raggiunti sono
quelli sopra citati alla voce “Contenuti e obiettivi”.
SPAZI UTILIZZATI
Le lezioni sono state svolte in aula.
METODOLOGIA OPERATIVA
E’ stato adottato il metodo euristico. Tutti gli argomenti sono stati affrontati e sviluppati attraverso
lezioni frontali, dialogate, applicando strategie mediante le quali guidare l'alunno alla scoperta della
disciplina. Più in particolare, lo svolgimento della singola unità di lavoro si è articolata come segue:
verifica dei prerequisiti ed eventuale consolidamento di essi, esposizione dei contenuti alla classe,
esempi applicativi, verifiche in itinere, collegamenti interdisciplinari, consolidamento delle
conoscenze acquisite, esercitazioni ed eventuali lavori di gruppo, recupero (previsto per un numero
di ore pari al 10% del monte ore totale della disciplina). Continui sono stati gli stimoli al dialogo in
ognuna delle fasi del lavoro quotidiano per migliorare il livello di interazione fra docente e alunno,
rendere ogni allievo il più possibile protagonista dell’attività didattica e far emergere aspetti dei
problemi trattati ancora non ben acquisiti. Si è cercato inoltre di fare riferimento a testi, siti web
specifici per esercitazioni on line e per il reperimento di materiale integrativo.
PROVE DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Costante è stata la verifica del lavoro svolto a casa da ogni alunno. Attraverso rapide domande e
momenti di discussione si è cercato di appurare se l'apprendimento, durante lo svolgimento di ogni
unità di lavoro, proseguiva regolarmente. Sono state effettuate verifiche orali articolate ed
approfondite almeno due volte a quadrimestre. Oltre ad almeno tre compiti scritti a quadrimestre
sono stati svolti test scritti di verifica in itinere di diversa natura. Attraverso le verifiche e tutti gli
altri elementi raccolti dal docente si è arrivati alla valutazione che è stata diagnostica all'inizio
dell'anno e volta alla conoscenza dell'alunno e all'analisi della situazione di partenza del singolo e
del gruppo classe. E’ stata formativa quella intermedia che si è avvalsa della raccolta dei dati relativi
al processo di apprendimento in atto. Sarà sommativa quella finale che terrà conto della necessaria
acquisizione di conoscenze, capacità e competenze indispensabili per affrontare l’Esame di fine
corso di studi nonché della personalità complessiva dell'allievo. La stessa terrà, inoltre, presente i
fattori ambientali e socio culturali che hanno influito sul suo comportamento intellettuale. La
valutazione è stata in ogni caso trasparente e tempestiva e, pur nella diversità della modalità e delle
tecniche utilizzate, sempre tesa ad attivare un processo di autovalutazione volto a rendere l’alunno
consapevole della qualità del proprio apprendimento. La verifica degli apprendimenti di tutti gli
alunni è stata realizzata attraverso prove calibrate sulle reali possibilità e competenze della classe.
Per quanto riguarda la correzione dei compiti in classe essa è stata effettuata facendo riferimento
alla griglia adottata dal Dipartimento Scientifico Sperimentale allegata ad ogni copia della traccia
consegnata a ciascun alunno.
Nelle verifiche orali sono stati presi in considerazione la quantità e la qualità dei contenuti appresi,
la capacità di esposizione e la padronanza del linguaggio specifico della disciplina, nonché le
capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione autonoma dei contenuti stessi sempre in riferimento
alla griglia adottata dal Dipartimento Scientifico.
Sono stati considerati momenti di verifica anche le domande da posto, gli interventi di un certo
interesse effettuati durante la lezione da parte dell'alunno, l'esecuzione di esercizi alla lavagna, la
partecipazione attiva a discussioni guidate, la collaborazione durante la trattazione degli argomenti.
La valutazione sommativa terrà, in ogni caso, conto anche del grado di attenzione e partecipazione
in classe.
Libro di testo: Matematica per i Licei Scientifici di M. Re Fraschini, G. Grazzi. – Vol. 1 e Vol.3 –
Ed. Atlas.
FISICA
CONTENUTI SVOLTI
ELETTROMAGNETISMO
M1. La carica elettrica e la legge di Coulomb
L'elettrizzazione per strofinìo. L'elettrone. I conduttori e gli isolanti. L'elettrizzazione per contatto.
La carica elettrica. Il Coulomb. La conservazione della carica elettrica. La legge di Coulomb.
L'esperimento di Coulomb. L'espressione matematica della legge di Coulomb. La costante
dielettrica assoluta del vuoto. La forza di Coulomb nella materia. L'induzione elettrostatica.
L'elettroforo di Volta. La polarizzazione degli isolanti.
M2. Il campo elettrico
Il concetto di campo elettrico. Il vettore campo elettrico. La sovrapposizione di più campi elettrici.
Le linee di campo. Il flusso del campo elettrico. Il teorema di Gauss per il campo elettrico. Il campo
elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica. Il modulo del campo elettrico
generato da una distribuzione piana infinita di carica. Altri campi elettrici con particolari simmetrie
(distribuzione lineare infinita di carica, distribuzione sferica di carica).
M3. Il potenziale elettrico
L'energia potenziale elettrica. L'energia potenziale elettrica di due cariche puntiformi poste a
distanza r. L'energia potenziale elettrica di più cariche puntiformi. Il potenziale elettrico. La
differenza di potenziale elettrico. Il potenziale di una carica puntiforme. Le superfici equipotenziali.
La deduzione del campo elettrico dal potenziale. La circuitazione del campo elettrostatico.
M5. Fenomeni di elettrostatica
La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Il campo elettrico e il
potenziale in un conduttore in equilibrio elettrostatico. Il problema generale dell'elettrostatica.
Teorema di Coulomb. Convenzioni per lo zero del potenziale. La capacità di un conduttore.
Capacità di una sfera carica isolata. Il condensatore. Il campo elettrico generato da un condensatore
piano. La capacità di un condensatore piano. I condensatori in serie e in parallelo. L'energia
immagazzinata da un condensatore (cenni).
M6. La corrente elettrica continua
La corrente elettrica. Il verso della corrente. La corrente continua. I generatori di tensione. Il circuito
elettrico. La prima legge di Ohm. Resistori e resistenze. Le leggi di Kirchhoff. I conduttori ohmici
in serie e in parallelo. La potenza elettrica. L’effetto Joule. La forza elettromotrice e la resistenza
interna di un generatore di tensione.
M7. La corrente elettrica nei metalli
I conduttori metallici. La seconda legge di Ohm: la resistività di un conduttore. La dipendenza della
resistività dalla temperatura. I superconduttori. L'estrazione degli elettroni da un metallo. L'effetto
termoionico e l'effetto fotoelettrico. L'effetto Volta. L'effetto termoelettrico e la termocoppia.
M8. La corrente elettrica nei liquidi e nei gas
Le soluzioni elettrolitiche. La dissociazione elettrolitica. L'elettrolisi. Leggi di Faraday.
M9. Fenomeni magnetici fondamentali
L’esperienza di Oersted. L'esperienza di Faraday. L'esperienza di Ampère e la definizione
dell'Ampere. L'origine del campo magnetico. Linee di campo magnetico. L'intensità del campo
magnetico. La forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente. Il motore
elettrico. L'amperometro e il voltmetro. Il campo magnetico di un filo rettilineo percorso da corrente
(legge di Biot e Savart). Il campo magnetico di una spira e di un solenoide. Il motore elettrico.
L’amperometro e il voltmetro.
M10. Il campo magnetico
La forza di Lorentz. Forza elettrica e magnetica: selettore di velocità ed effetto Hall. Il moto di una
carica in un campo magnetico uniforme. Il flusso del campo magnetico. Il teorema di Gauss per il
magnetismo. La circuitazione del campo magnetico: il teorema di Ampère. Le proprietà magnetiche
dei materiali: sostanze ferromagnetiche, paramagnetiche e diamagnetiche. La permeabilità
magnetica relativa. Il ciclo di isterèsi magnetica (cenni).
M11. L’induzione elettromagnetica
La corrente indotta. La legge di Faraday-Neumann. La legge di Lenz. Le correnti di Foucault.
L’autoinduzione e la mutua induzione (cenni).
METODOLOGIE SEGUITE
Tutti gli argomenti sono stati affrontati e sviluppati attraverso lezioni frontali e dialogate. Più in
particolare, lo svolgimento della singola unità di lavoro si è articolata come segue: verifica dei
prerequisiti ed eventuale consolidamento di essi, esposizione dei contenuti alla classe, verifiche in
itinere, collegamenti interdisciplinari, consolidamento delle conoscenze acquisite, esercitazioni,
eventuali lezioni nelle aule speciali, recupero (previsto per un numero di ore pari al 10% del monte
ore totale della disciplina). Continui sono stati gli stimoli al dialogo in ognuna delle fasi del lavoro
quotidiano per migliorare il livello di interazione fra docente e alunno, rendere ogni allievo il più
possibile protagonista dell’attività didattica e far emergere aspetti dei problemi trattati ancora non
ben acquisiti.
Il 10% del monte ore della disciplina è stato dedicato al recupero.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
In rapporto a quanto programmato, la classe ha raggiunto, seppur in modo diversificato, i seguenti
obiettivi di carattere generale ed educativo: sviluppo di capacità logico-analitiche, di analisi e di
sintesi; miglioramento del linguaggio specifico della disciplina, delle capacità di rielaborazione
personale, sviluppo del senso pratico, della capacità di porsi in modo critico di fronte ai problemi
quotidiani e di stima delle grandezze. In termini di conoscenze, gli obiettivi di carattere didattico e
operativo raggiunti sono: conoscenza dei fenomeni elettrici nel vuoto e nella materia, conoscenza
dei principali fenomeni magnetici e delle proprietà magnetiche dei materiali, capacità di risolvere
semplici problemi sui circuiti elettrici e sui campi elettrici, capacità di riconoscere i vari tipi di
fenomeni elettrici e magnetici e di svolgere semplici problemi relativi al magnetismo.
SPAZI UTILIZZATI
Le lezioni sono state svolte in aula e nelle aule speciali dell’istituto.
CRITERI E STRUMENTI DELLA MISURAZIONE E DELLA VALUTAZIONE
Costante è stata la verifica del lavoro svolto a casa da ogni alunno con lo scopo di appurare se
l'apprendimento, durante lo svolgimento di ogni unità di lavoro, proseguiva regolarmente. Sono
state effettuate verifiche orali articolate ed approfondite e test scritti di verifica. Attraverso le
verifiche e tutti gli altri elementi raccolti dal docente si è arrivati alla valutazione, diagnostica
all'inizio dell'anno e volta ad acquisire nuovi elementi relativi alla conoscenza dell'alunno e
all'analisi della situazione di partenza del singolo e del gruppo classe mentre formativa è stata quella
intermedia che si è avvalsa della raccolta dei dati relativi al processo di apprendimento in atto. Sarà
sommativa quella finale che terrà conto della acquisizione di conoscenze, capacità e competenze
nonché della personalità complessiva dell'allievo in vista dell’Esame conclusivo del corso di studi.
Essa sarà effettuata anche alla luce dei fattori ambientali e socio culturali che hanno influito sul suo
comportamento intellettuale. Alla fine dell’anno, la valutazione sommativa terrà conto anche del
grado di attenzione e partecipazione in classe. La valutazione è stata, in ogni caso, trasparente e
tempestiva e, pur nella diversità delle modalità e delle tecniche utilizzate, sempre tesa ad attivare un
processo di autovalutazione volto a rendere l’alunno consapevole della qualità del proprio
apprendimento. La verifica degli apprendimenti di tutti gli alunni è stata realizzata attraverso prove
calibrate sulle reali possibilità e competenze della classe. Le prove scritte sono state strutturate e
non strutturate.
Le diverse prove scritte somministrate durante l’anno scolastico sono state corrette e valutate
servendosi delle griglie elaborate dal Dipartimento Scientifico e approvate dal Collegio dei Docenti
che vengono allegate al presente documento.
Nelle verifiche orali, in generale, sono state prese in considerazione la quantità e la qualità dei
contenuti appresi, la capacità di esposizione e la padronanza del linguaggio specifico della
disciplina, nonché le capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione autonoma dei contenuti stessi,
tutto ciò in riferimento alla griglia per la valutazione delle prove orali adottata dal Dipartimento
Scientifico. Sono stati, inoltre, considerati momenti di verifica anche le domande da posto, gli
interventi di un certo interesse effettuati durante la lezione da parte dell'alunno, l'esecuzione di
esercizi alla lavagna, la partecipazione attiva a discussioni guidate, la collaborazione durante la
trattazione degli argomenti.
Testo in adozione: La Fisica di Amaldi – Idee ed esperimenti – vol.3 con CD rom –
Elettromagnetismo Ed. Zanichelli
SCIENZE NATURALI
Geografia astronomica
OBIETTIVI DIDATTICI ED EDUCATIVI
Gli alunni, anche se in modo piuttosto diversificato, hanno raggiunto i seguenti obiettivi in termini
di conoscenze:













Descrivere le fasi dell’evoluzione stellare con riferimento al diagramma H-R.
Illustrare le teorie e le leggi che sono state elaborate per spiegare i fenomeni astronomici
(teoria del Big Bang,leggi di Keplero e di Newton ….).
Descrivere i processi che hanno portato alla formazione del sistema solare.
Mettere in relazione la struttura solare con l’attività solare.
Descrivere le principali caratteristiche dei pianeti e dei corpi minori del sistema solare.
Descrivere i metodi nello studio della geodesia, dei moti di Terra e Luna e per
l’orientamento(esperimento di Eratostene, Richer, Guglielmini, Foucault….).
Illustrare le caratteristiche della Luna e le teorie formulate per spiegarne origine ed
evoluzione.
Descrivere i criteri generali di classificazione di minerali e rocce.
Descrivere il meccanismo eruttivo,i diversi tipi di eruzione ed i prodotti ad essi connessi.
Spiegare il meccanismo che origina i terremoti.
Descrivere l’interno della Terra.
Illustrare la teoria di Wegener e le prove che portano alla teoria della tettonica a placche.
Spiegare la teoria della tettonica a placche intesa come modello dinamico globale.
di competenze:





Comunicare attraverso la terminologia specifica dell’astronomia e dell’astrofisica.
Interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati.
Correlare cause ed effetti dei fenomeni astronomici.
Osservare e riconoscere sommariamente una roccia,a partire dall’analisi della struttura
macroscopica, per classificarla come ignea,sedimentaria o metamorfica.
Comunicare mediante la terminologia specifica di base della geologia descrittiva e
interpretativa, utilizzando informazioni e dati riportati nei grafici e figure.
di obiettivi educativi



Identificare le proprie potenzialità e tendenze,anche ai fini delle scelte future.
Rispettare se stesso, gli altri, le regole, l’ambiente e la natura.
Scegliere una vita fondata su valori autentici.
CONTENUTI
MODULO 1 -L’Unive so
U.D.1- L’ambiente celeste, le stelle, la sfera celeste, le distanze astronomiche, la magnitudine, la
composizione delle stelle, l’evoluzione dei corpi celesti, la fornace del Sole, il
diagramma HR, l’evoluzione delle stelle, stelle di neutroni e buchi neri, le galassie e la
struttura dell’Universo, la legge di Hubble, l’Universo stazionario, il big bang e
l’Universo inflazionario.
U.D.2- Il Sistema solare, la stella Sole, i pianeti e gli altri componenti del Sistema solare.
Le leggi di Keplero, la legge di Newton, i corpi minori del sistema solare, l’origine del
sistema solare.
U.D.3- La Terra e la Luna: forma e dimensioni, il reticolato geografico. I movimenti della Terra,
prove e conseguenze della rotazione terrestre, prove e conseguenze della rivoluzione
terrestre, i moti millenari. La Luna, caratteri generali e movimenti, le fasi lunari, le
eclissi, il paesaggio lunare, l’origine e l’evoluzione della Luna.
U.D.4- L’orientamento e misura del tempo, la determinazione della posizione relativa, la
determinazione delle coordinate geografiche, le unità di misura del tempo, due diverse
durate del giorno e dell’anno, i fusi orari, i calendari.
MODULO 2 -Minerali e rocce
U.D.1- I minerali, proprietà fisiche, la classificazione dei minerali delle rocce. Le rocce ignee:
origine e classificazione. Le rocce sedimentarie: formazione e classificazione. Il processo
metamorfico. Il ciclo litogenetico
MODULO 3 -La dinamica endogena
U.D.1- I fenomeni vulcanici, edifici vulcanici e vari tipi di eruzione. I prodotti delle eruzioni
vulcaniche. La distribuzione geografica dei vulcani.
U.D.2- I fenomeni sismici natura ed origine del terremoto, propagazione e registrazione delle
onde sismiche. La distribuzione geografica dei terremoti. La difesa dai terremoti.
U.D.3- La Struttura interna della Terra, la crosta, il mantello, il nucleo. La geoterma, il campo
magnetico terrestre e il paleomagnetismo, l’isostasia, la deriva dei continenti, le dorsali
oceaniche, le fosse abissali, la tettonica delle placche, l’orogenesi, il motore della
tettonica.
METODOLOGIA, TEMPI, SPAZI E STRUMENTI
Gli argomenti sono stati presentati secondo il modello della lezione frontale e dialogata durante la
quale gli alunni sono stati sollecitati a richiamare, correlare e arricchire i contenuti appresi.
Per quanto possibile, si è evitato il nozionismo acritico e si è cercato di fare riferimento anche alle
problematiche dei tempi attuali. Durante le lezioni, che si sono svolte spesso nel laboratorio
scientifico, sono state utilizzate presentazioni Power Point, cd-rom riguardanti le stelle, il sistema
solare, il big bang, la Luna, il Sole, i moti della Terra, la dinamica endogena e la tettonica a placche.
I minerali e le rocce sono stati trattati nelle linee generali per introdurre la dinamica endogena, i
fenomeni vulcanici e sismici e la struttura interna della Terra. Alcune lezioni sono state dedicate ad
attività di recupero e di consolidamento mediante la ripetizione degli argomenti svolti.
Gli alunni hanno utilizzato il testo in adozione: Parotto - Palmieri “La Terra nello spazio e nel
tempo” Zanichelli editore.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche sono state eseguite mediante prove sia orali sia scritte. Le prove scritte hanno compreso
test strutturati e risposte singole di cinque righi.
Le verifiche hanno permesso di accertare per ogni alunno la quantità e la qualità delle conoscenze
acquisite, il grado di assimilazione dei contenuti, l’aderenza all’argomento, la capacità di sintesi, di
esposizione e di rielaborazione personale.
La valutazione finale ha tenuto conto non solo dell’imprescindibile acquisizione dei contenuti e del
raggiungimento degli obiettivi prefissati, ma anche dell’interesse, dell’impegno e dei progressi
rispetto alla situazione di partenza.
STOR A DELL’ARTE
Contenuti svolti (disegno)
- disegno a mano libera.
Conten ti svolti (Sto ia dell’A te)
Il Realismo
- Courbet e opere :
1) Le signorine sulle rive della Senna
2) Il seppellimento a Ornans
3) Le Bagnanti.
Jean-Francois Millet e opere:
1) L’Angelus
2) Le Spigolatrici
- H. Daumier e opere :
1) Lo scompartimento di terza classe
2) A Napoli
3) Vogliamo Barabba
L’ mp essionismo
- C. Monet e opere :
1) La Grenouillère
2) Impressione, il tramonto del sole
3) Regata ad Argenteuil
4) La cattedrale di Rouen
-
Pierre- Auguste Renoir e opere:
1) La Grenouillère
-
E. Degas e opere:
1) Fantini davanti alle tribune
2) La prova
3) L’assenzio.
- V. Van Gogh e opere:
1) Autoritratto
2) I mangiatori di patate
3) Camera da letto di Arles
4) Notte stellata
5) La chiesa di Auvers
6) Campo di grano con corvi
l Novecento ( l’E
opa nel p imo decennio)
L'Espressionismo
I Fauves e i Die Brucke
- E. Matisse e opere:
1) Ritratto con la riga verde
2) La danza
-
E. Munch e opere:
1) Il grido
2) Pubertà
-
E. L. Kirchner e opere:
1) Marcella
2) Cinque donne in strada
Il Cubismo
- P. Picasso e opere:
1) “ periodo blu e rosa “
1) Les demoiselles d’Avignon
2) Guernica – Carnaio – Massacro in Corea – Guerra e pace
IL Futurismo
- U. Boccioni e opere:
1) La città che sale
2) Rissa in galleria
OBIETTIVI
Gli obiettivi educativi principali della programmazione raggiunti sulla scorta dell’analisi delle
risorse e degli strumenti riscontrati, sono stati:
- promuovere il senso artistico negli alunni;
- acquisire tecniche e competenze;
- stimolare al pensiero critico nella valutazione dell’opera d’arte.
Lo studio dell’opera è servita a stimolare nel giovane il senso critico che gli consentirà di porsi in
una posizione di obiettività anche oltre la scuola.
Il lavoro svolto perciò, oltre a dare conoscenze, è servito a fornire un metodo di lavoro di cui potersi
servire in ogni circostanza.
Il compito del docente è stato di semplice guida, finalizzato a proporre continui stimoli e incentivi
per motivare in maniera crescente allo studio e al lavoro didattico.
MEZZI E STRUMENTI
Nell’attività pedagogica sono stati utilizzati, oltre al libro di testo, anche altri sussidi funzionali e
adeguati ad un apprendimento attivo, con possibilità di allargare il proprio punto di vista, in una
veduta pluralistica della realtà. Tra questi , riviste e fascicoli d’arte.
METODOLOGIE
In fase iniziale è stata accettata ogni espressione dell’alunno anche se povera e convenzionale, che
man mano si è evoluta verso modi espressivi più ricchi e consapevoli.
Per favorire l’attenzione, l’osservazione, la memorizzazione e la creatività, gli alunni sono stati
continuamente stimolati e guidati.
Nell’affrontare le tematiche di storia dell’arte si è cercato di concentrare l’attenzione, in linea
generale, su periodi e opere di grande rilievo, sia a livello nazionale che internazionale.
I lavori di sintesi, di ricerca e di approfondimento sono stati svolti sia in maniera individuale che
con impegno di gruppo.
CRITERI E STRUMENTI DELLA MISURAZIONE E DELLA VALUTAZIONE
La verifica è stata svolta attraverso prove pratiche, scritte, interrogazioni, risposte a trattazione
sintetica, utilizzando anche l’osservazione sistematica su aspetti salienti del comportamento di
ciascuno alunno.
Lo stile inferenziale e democratico, messo in atto, ha reso il clima sociale della classe più motivato
e sereno e ha permesso, sia pure nella differenza di ruoli, di operare in collaborazione propositiva,
conducendo il lavoro scolastico senza difficoltà particolari.
Il programma è stato svolto con il miglior profitto possibile da parte di ciascuno.
SCIENZE MOTORIE
CONTENUTI
I contenuti svolti nelle scienze motorie corrispondono a quelli previsti nella programmazione
iniziale. Sono state svolte esercitazioni in palestra sia di tipo generale che specifico, esercizi a corpo
libero, a carico naturale e con grandi e piccoli attrezzi disponibili. Le attività sportive di squadra:
pallavolo, pallacanestro e calcetto, si sono basate sulla conoscenza, sui fondamentali e sulla pratica.
La parte teorica è stata integrata da spunti riguardanti il corpo umano, le discipline sportive, la storia
dell’Educazione Fisica nell’era antica e moderna e argomenti interdisciplinari. Sono state svolte
attività complementari di interclasse e tra Istituti del Distretto (Pallavolo, Pallacanestro e Calcetto).
OBIETTIVI E METODOLOGIE
L’insegnamento è stato adeguato alle caratteristiche degli alunni, sono stati formati gruppi in modo
da permettere ai discenti di prendere parte alle esercitazioni desiderate, di migliorare il carattere e di
sviluppare la socializzazione. L’impegno è stato costante, il comportamento etico-sociale è stato
accettabile, gli obiettivi programmati sono stati raggiunti con una conoscenza dei contenuti che va
dal discreto all’ottimo. Sono state maturate adeguate capacità e competenze.
SPAZI E TEMPI
Lo svolgimento delle attività didattiche è stato così suddiviso: le attività pratiche in palestra e in
ambiente naturale; le tematiche teoriche in classe, dedicando un congruo numero di ore ad
approfondimenti e collegamenti interdisciplinari.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
I criteri di valutazione sono stati elaborati seguendo quanto indicato nella programmazione. La
valutazione è stata formulata non solo durante il percorso, ma tenendo conto anche della
frequenza, dell’impegno, del comportamento e della partecipazione alle lezioni sia pratiche sia
teoriche, mostrato da ogni singolo alunno.
RELIGIONE CATTOLICA
F NAL TA’ DELL’ RC
L’IRC ha concorso a promuovere insieme alle altre discipline il pieno sviluppo degli alunni e ha
contribuito ad un più alto livello di conoscenza e di capacità critiche proprie di questo grado di
scuola. In particolare l’IRC ha sollecitato gli studenti a riconoscere l’importanza di azioni
responsabili verso se stessi e verso gli altri,di porsi domande sul senso dell’esistenza. Nel suo
svolgersi concreto,l’IRC ha proposto un sapere religioso che attraverso un linguaggio specifico, è
stato attento a cogliere e valorizzare i diversi “saperi” in un’ottica di interdisciplinarietà mostrando
come la dimensione religiosa e quella culturale siano intimamente connesse e complementari,
capaci per loro natura di contribuire allo sviluppo della libertà, della responsabilità, della solidarietà
e della convivenza.
OBIETTIVI SPECIFICI
Nel corso di questo anno scolastico sono stati mediamente raggiunti i seguenti obiettivi:
Gli allievi sono in grado di riconoscere lo specifico del messaggio cristiano nella società pluralistica
contemporanea.
Sanno cogliere i principali nodi della condizione umana nel nostro tempo.
Hanno maturato la consapevolezza critica e di un personale impegno sociale.
Riconoscono l’impegno della chiesa nel mondo moderno e contemporaneo.
Comprendono il vero significato del termine “amore” nella sua triplice dimensione: philia, eros,
agape.
COMPETENZE
Le competenze conseguite sono le seguenti:
Gli allievi riescono ad individuare le caratteristiche del linguaggio scientifico e tecnologico per
confrontarlo con il linguaggio della religione.
Motivano il rapporto esistente tra “responsabilità” e “verità”.
Riescono a definire il concetto di persona secondo l’antropologia cristiana.
Sanno individuare la centralità della libertà e dell’amore nel pensiero etico cristiano.
Riescono a delineare le principali situazioni di ingiustizia nella società contemporanea che
chiamano in causa il giudizio etico dell’uomo.
CAPAC TA’
Gli allievi sono capaci di:
Confrontare le posizioni etiche delle principali tradizioni religiose senza pregiudizi sapendo
cogliere la saggezza che esiste negli insegnamenti tramandati da millenni.
Rispettare le diverse posizioni religiose di ogni persona.
Identificare gli elementi che possono minacciare attualmente la libertà di essere e l’identità
personale ed elaborare possibili soluzioni del problema.
METODOLOGIA
La metodologia adottata ha seguito fondamentalmente la linea storico-culturale e la linea
antropologica-esperenziale
MEZZI E STRUMENTI
L’insegnante si è avvalsa oltre che del libro di testo,di strumenti audiovisivi,del Testo Sacro, di
Documenti del Magistero, di riviste e periodici,di articoli di giornale e di quant’altro utile allo
svolgimento delle lezioni.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche sono state effettuate attraverso dialoghi guidati , discussioni e ricerche personali. La
valutazione ha tenuto conto del personale successo formativo di ogni singolo alunno.
ESERCITAZIONI SULLA TERZA PROVA
Il Consiglio di Classe, relativamente alla terza prova, ha fatto esercitare gli alunni sulla tipologia B,
per la quale sono state effettuate due prove di simulazione basate su 2 quesiti a risposta aperta di
massimo 5 righe per 5 discipline in 120 minuti. Dette prove hanno coinvolto le seguenti discipline:
latino, storia dell’arte, inglese, scienze, storia, filosofia, fisica. La correzione e la valutazione della
suddetta prova è avvenuta sulla base della griglia approvata dal Collegio dei Docenti che viene
allegata insieme a quelle di Italiano e Matematica al presente documento.
ALTRE ATTIVITA' EDUCATIVE COMPLEMENTARI ED INTEGRATIVE SVOLTE
Nell'ultimo anno la classe ha partecipato a:

Visione del film Romanzo di una strage sull’attentato di Piazza Fontana - Cinema Cotton
Movie di Piedimonte Matese.

Visite guidate: Roma, udienza papale – Napoli, Vesuvio; solfatara e anfiteatro romano di
Pozzuoli.

Fasi d'istituto delle Olimpiadi della Matematica e della Fisica.

Viaggio di istruzione all’estero (Parigi).

Partecipazione all’Orientaday, giornata di orientamento universitario, in sede.

Corso PON “Logicamente”.

Corso PON di lingua inglese “IELTS”

Corso di Pittura.

Potenziamento pomeridiano di matematica, inglese e italiano.

Partecipazione, in sede, ad incontri con ricercatori di fisica e di chimica.
ESPERIENZE DI RICERCA PREVISTE DALL'ART.5, COMMA 7 DEL REGOLAMENTO
Per quanto riguarda l’inizio del colloquio, agli studenti è stata lasciata ampia facoltà di scelta tra la
produzione di un lavoro di ricerca individuale e l’indicazione alla Commissione di un percorso
multidisciplinare che può essere presentato con mezzi multimediali e mappe concettuali.
ALLEGATI
Al presente documento vengono allegati:
n.1 copia della griglia adottata dal Dipartimento Umanistico per la correzione delle verifiche scritte
di italiano per ciascuna tipologia di prova;
n.1 copia della griglia adottata dal Dipartimento Scientifico per la correzione delle verifiche scritte
di matematica;
n.1 copia della griglia per la correzione della terza prova dell’Esame di Stato;
n.1 griglia per la valutazione del colloquio orale.
Il presente documento è stato approvato, all'unanimità, dal Consiglio di classe nella seduta
del 10 maggio 2012.
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Prof.ssa Daniela Iannotta
Prof.ssa Nicolina Salvatore
Prof.ssa Filomena Iannelli
Prof.ssa Tiziana Parolise
Prof. Salvatore Scetta
Prof.ssa Maria Antonia Mastrillo
Prof. Raffaele Costantino
Prof.ssa Leonilde Guerriero
Prof.ssa Emilia Conte
PIEDIMONTE MATESE, 10 maggio 2012
Il Dirigente Scolastico
Prof. Vincenzo Cunti