nuovi acquisti narrativa aprile

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nuovi acquisti narrativa aprile
La regina di Pomerania e altre storie di Vigàta
di Andrea Camilleri
Si vuole che il racconto abbia la geometria di un sonetto, con
una trama rigorosamente distesa su una tavola metrica
"baciata" alla fine da un'arguzia, che può essere sì un colpo
di scena, ma entro la prevedibilità di una catena di cause e di
concause. Diversa è la meccanica dell'immaginazione che
Camilleri sceglie. Lui è un orologiaio fantastico. Carica le
molle, e decide che siano inavvertitamente scombinate: in
modo che l'ora segnata suoni inattesa e fragorosa, come un
refuso del destino, uno schianto che si prende la rivincita sui
normali procedimenti di scioglimento, mentre rende la storia
che si racconta asimmetrica ai desideri e alle attese degli
stessi protagonisti. Di siffatta specie sono gli otto racconti
vigatesi qui raccolti, ognuno dei quali apre lo sguardo sui casi
quotidiani di una provincia che vive a rate le balzanerie e le
strampalatezze di una società sedotta dalle proprie furbizie e
dalle sue stesse ciance: tra battibecchi da circolo, lambiccati
bizantinismi, ludi e motteggi, eterne liti familiari,
infervoramenti carnali, sbatacchiamenti, oneste mignotterie,
dolorosi stupori e premurose cordialità. Non c'è ordine
cronologico nella successione dei racconti. Ognuno di essi è
però un bordo d'inquadratura che prende d'infilata la scena
larga di Vigàta di volta in volta bloccata nei mesi e negli anni
di pertinenza, lungo un arco che va dal 1893 al 1950.
La consulente
di Jeffery Deaver
La giovane Taylor Lockwood divide le sue giornate tra il
lavoro di praticante in un prestigioso studio legale di New
York e le serate come pianista jazz nel locali più pittoreschi
della città. Ma la sua vita cambia all'improvviso quando uno
degli avvocati dello studio, l'intrigante Mitchell Reece, le
affida un compito a dir poco delicato: scoprire chi ha rubato il
prezioso documento che potrebbe distruggergli la carriera e
mandare a rotoli un affare milionario. Sedotta dal fascino
dell'imperscrutabile Reece, Taylor accetta l'incarico. Ma più
scava nei segreti della Hubbard, White & Willis, più la posta
in gioco si fa alta: perché qualcuno è disposto a tutto pur di
veder realizzati i propri sinistri piani, e la sete di verità che
sprona Taylor a proseguire nelle indagini rischia ogni ora di
più di esserle fatale. In una New York torbida e scintillante,
tra i jazz club pieni di fumo e gli asettici palazzi in cui si gioca
la spietata partita del potere, Deaver dà vita a un thriller
pieno di personaggi e situazioni inedite, di tensione e di
atmosfera.
Oltre le apparenze
di Charlotte Link
Osserva le vite degli altri. Osserva la vita delle donne. Le
osserva e finge di vivere al loro fianco. Conosce tutto di loro
mentre fugge da se stesso. Da osservatore si innamora di
Gillian Ward, donna in carriera, un matrimonio felice, una
bellissima bambina. L'osservatore vive una perfetta e felice
vita illusoria con lei, a distanza. Finché si accorge
dell'inganno che egli stesso ha ordito, finché si accorge che
niente è come sembra. Intanto Londra è sconvolta da una
serie di efferati omicidi. Le vittime sono donne, uccise in
modo sadico. La polizia cerca uno psicopatico, un uomo che
odia le donne, uno che le osserva…
Facebook in the rain
di Paola Mastrocola
Evandra vive in un piccolo paese del Centro Italia dove fa la
casalinga. Rimane vedova all'improvviso, e la sua vita si
svuota. Ha una figlia lontana, amiche indaffarate. L'unica
salvezza è andare al cimitero, trovarsi con le altre vedove a
disporre i fiori per i propri cari. Ma la pioggia... La pioggia ha
un ruolo determinante in questa storia. Di colpo Evandra
scopre un mondo meraviglioso che fino ad allora le era del
tutto ignoto: prende lezioni di Facebook e la sua vita cambia,
si popola di personaggi un po' veri e un po' finti, buoni,
cattivi, enigmatici, timidi. E tra questi, persino un
innamorato... Una moderna favola d'amore, ambientata in
un'epoca, la nostra, dove il virtuale si confonde con il reale,
ma dove anche s'incontrano quelle anime semplici, appartate
e solitarie, che Paola Mastrocola sa far vivere con felice
ironia.
Il richiamo dell’angelo
di Guillaume Musso
New York, aeroporto JFK. In un'affollata area d'imbarco
Madeline e Jonathan, due perfetti sconosciuti, si scontrano.
Un vivace battibecco, poi ciascuno riprende la propria strada.
Le vacanze natalizie sono alle porte: lei sta per salire sul volo
per Parigi, dove possiede un avviato negozio di fiori, e lui è in
partenza per San Francisco, dove gestisce un modesto
ristorante. Non immaginano certo che i loro destini
s'incroceranno di nuovo. Una volta atterrati e scoperto con
disappunto di essersi scambiati i cellulari nell' urto, ciascuno
prova l'irresistibile impulso di curiosare nei segreti dell'altro.
E questa reciproca indiscrezione fa riemergere un passato
doloroso per entrambi, perché nessuno dei due è quello che
sembra…
Maigret e l’informatore
di Georges Simenon
Al funerale di Maurice Marcia, anziano proprietario di un noto
ristorante di rue Fontaine ("un funerale coi fiocchi!"
commentano i curiosi che vi assistono), partecipa, in grande
spolvero, la "crème de la crème" della malavita parigina, dai
boss ai giovani che si stanno facendo strada, dai magnaccia
ai tenutari di case di appuntamento. In prima fila, sola e
altera, la vedova: trent'anni, un corpo da mannequin,
impenetrabili occhi azzurri. Una che non esita a giocare
sporco, e che per Maigret sarà un osso duro. Il commissario
non ci ha messo molto a intuire che la bella Line non è affatto
estranea alla morte del marito, e grazie al misterioso
informatore che continua a telefonare all'ispettore Louis (uno
che conosce il quartiere come le sue tasche) apprenderà pure
che, la notte in cui è stato trovato il cadavere di Marcia, lei
era insieme al suo amante, il maggiore dei due fratelli Mori,
sospettati di appartenere a una banda che svaligia le ville e i
castelli nei dintorni di Parigi. Ma non sarà facile trovare il
bandolo della matassa. Tanto più che alla fine, quando avrà
riunito nel suo ufficio protagonisti, comprimari e comparse
dell'intricata faccenda, Line e il suo amante continueranno ad
accusarsi a vicenda. E non smetteranno neanche davanti ai
giudici.
Paradiso amaro
di Kaui Hart Hemmings
Matt King, discendente di una ricca principessa, era
considerato uno degli uomini più ricchi e fortunati delle
Hawaii, ma ora la sua buona stella sembra avergli voltato le
spalle... Sua moglie, la modella Joanie, ha avuto un brutto
incidente ed è entrata in coma. Le sue figlie, Alex e Scottie, si
dibattono tra i conflitti dell'adolescenza e un disperato
bisogno di attenzioni. A peggiorare le cose, una scoperta
inaspettata: Joanie aveva un amante. Sembra l'inizio della
fine. Invece è una rinascita. Perché Matt, finalmente, si rende
conto di aver amato davvero Joanie ed è costretto ad
affrontare il suo fallimento come uomo, marito e padre: un
percorso doloroso ma salvifico. Una storia di passioni forti e
contrastanti, capace di illuminare la realtà dei rapporti
familiari con la luce della sincerità.
Venivamo tutte per mare
di Julie Otsuka
"Da anni" ha dichiarato Julie Otsuka, "volevo raccontare la
storia delle migliaia di giovani donne giapponesi - le
cosiddette "spose in fotografia" - che giunsero in America
all'inizio del Novecento. Mi ero imbattuta in tantissime storie
interessanti durante la mia ricerca e volevo raccontarle tutte.
Capii che non mi occorreva una protagonista. Avrei
raccontato la storia dal punto di vita di un "noi" corale, di un
intero gruppo di giovani spose". Una voce forte, corale e
ipnotica racconta dunque la vita straordinaria di queste
donne, partite dal Giappone per andare in sposa agli
immigrati giapponesi in America, a cominciare da quel primo,
arduo viaggio collettivo attraverso l'oceano. È su quella nave
affollata che le giovani, ignare e piene di speranza, si
scambiano le fotografie dei mariti sconosciuti, immaginano
insieme il futuro incerto in una terra straniera. A quei giorni
pieni di trepidazione, seguirà l'arrivo a San Francisco, la
prima notte di nozze, il lavoro sfibrante, la lotta per imparare
una nuova lingua e capire una nuova cultura, l'esperienza del
parto e della maternità, il devastante arrivo della guerra, con
l'attacco di Pearl Harbour e la decisione di Franklin D.
Roosevelt di considerare i cittadini americani di origine
giapponese come potenziali nemici. Fin dalle prime righe, la
voce collettiva inventata dall'autrice attira il lettore dentro un
vortice di storie fatte di speranza, rimpianto, nostalgia,
paura, dolore, fatica, orrore, incertezza, senza mai dargli
tregua.
Una ragazza da sposare
di Sophie Kinsella
A diciotto anni, Milly è una ragazza allegra e spensierata che
ha tanta voglia di divertirsi e nessuna fretta di diventare
adulta. Così quando Allan, un suo conoscente gay, durante
una vacanza studio a Cambridge le chiede di sposarlo per
permettergli di rimanere in Inghilterra con Rupert, il ragazzo
di cui è innamorato, lei accetta senza esitazioni. Come se
fosse un gioco Milly si veste da sposa, pronuncia le promesse
di matrimonio e posa con Allan per le foto di rito. Ora è la
signora Kepinski. Dieci anni dopo quell'episodio ormai lontano
e dimenticato, Milly è una ragazza molto diversa. Si è
fidanzata con Simon, che la adora, e i due hanno deciso di
sposarsi con una cerimonia da sogno voluta soprattutto
dall'insopportabile madre di lei. Milly è felice e lascia fare. E
poi nessuno sa del suo precedente matrimonio, quindi è
come se non fosse mai accaduto, no? Peccato che, a soli
quattro giorni dal fatidico "sì", il passato ritorni con
prepotenza rischiando di rovinare la sua bella favola…