PROGRAMMA GESTIONE PROCEDIMENTI CIVILI 2012

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PROGRAMMA GESTIONE PROCEDIMENTI CIVILI 2012
TRIBUNALE PER I MINORENNI DI TORINO
C.so Uni one Sovietica n. 325
NUOVA NORMATIVA PREVISTA DALL'ART. 37 D.L. 98/2011
COMMI 1 -2-3
PROGRAMMA PER LA GESTIONE DEl PROCEDIMENTI CIVILI
2012-2013
1) PREMESSA PRIMA
lndividuazione di carichi esigibili di lavoro dei quali i capi degli uffici giudicanti
devono tener conto per Ia redazione dell'annuale programma di gestione dei
procedimenti civili
DELIBERA DEL CSM DEL 2.5.2012
A) Premesse indicate dal C.S.M. nella predetta delibera
-preliminarmente devono essere individuate le risorse umane destinate al singolo ufficio
giudicante e in particolare i rapporti numerici tra magistrati destinati al settore penale e
quelli destinati a quello civile; l'organizzazione dell'ufficio e Ia programmazione futura
devono basarsi sulla valutazione di risultati consegu iti e di quelli programmati (1.1.)
-per attuare un serio ed attendibile programma di gestione e necessaria, a giudizio del
CSM, raccogliere i dati statistici del settore civile, anna per anna, riferiti al pregresso
quadriennio, adeguatamente scomposti, avendo quale riferimento temporale finale il
termine del prima semestre dell'anno in co rso (2012) per pater attuare una efficace
programmazione riferita al prossimo anna 2013 ; con lo stesso criteria il prossimo anna
dovranno essere elaborati i dati statistici e dovranno essere spiegate le ragioni
dell'eventuale mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati (1 .2);
-Ia predisposizione dei progetti di gestione, afferma il C.S.M., presuppone
necessariamente Ia individuazione del carico esigibile di lavoro dei magistrati, usando il
seguente criteria:
1) individuare Ia produttivita quadriennale trascorsa dell'ufficio (giugno 2008-giugno 2012)
nel settore civile;
2) partire dalla produttivita di ciascun giudice per anno e quindi individuare Ia produttivita
media del settore tenendo conto della effettiva presenza in ufficio dei magistrati, anna per
an no;
3) cosi individuata Ia produttivita media sara possibile, sempre a giudizio del CSM,
effettuare una valutazione prognostica individuando i livelli di produttivita realizzabili per il
prossimo anno;
4) il carico esigibile per il prossimo anno potra variare tra una diminuzione del 15% e un
aumento del 15% a seconda delle situazioni concrete; il giudizio prognostico dovra tener
canto della disponibilita di risorse umane, dell'organico effettivo, delle prospettive di
trasferimento di magistrati nel prossimo anno, della significativita del turn - over di
magistrati, della disponibilita di locali per le udienze, del livello di informatizzazione, delle
pendenze e delle sopravvenienze, della natura dei procedimenti e della loro complessita
procedurale, della anzianita delle cause;
5) l'applicazione dei predetti criteri e di competenza del dirigente dell'ufficio e dei
magistrati in servizio i quali tutti dovranno prendere parte al procedimento di
determinazione dei carichi esigibili e stabilire collegialmente. in base alia situazione
specifica dell'ufficio. il carico esiqibile al quale fare riferimento per impostare il programma
di qestione. (1.3)
-"Ia fissazione dei carichi esigibili si pone su un diverso piano rispetto
all'individuazione degli standard medi di rendimento perche i primi hanno Ia finalita
di individuare Ia produttivita possibile dell'ufficio net suo complesso mentre i
secondi riguardano I valutazione individuate dei singoli magistrati".
AI momenta Ia metodologia per l'individuazione degli standard medi di rendimento di ogni
singolo magistrate sono in fase di progettazione da parte del CSM e quindi di essi oggi
non si pu6 tener conto.(1 .4).
-nel caso di uffici piccoli nei quali i magistrati svolgono funzioni promiscue e
estremamente difficile fare riferimento a una produttivita media distinta per settore
ovvero per sezioni o materie omogenee.
In siffatte situazioni si ipotizza, da parte del CSM , in una prima fase Ia necessita di
individuare modalita di redazione dei programmi di gestione applicando in quanta
compatibili i criteri fissati per gli uffici di maggiori dimensioni e quindi Ia individuazione
della media pu6 avvenire con riferimento al pregresso quadriennio tenendo canto delle
materie ovvero dei ruoli dei singoli giudici in servizio.
In questi uffici il metodo partecipato per Ia determinazione dei carichi esigibili deve
essere ulteriormente valorizzato.
In una seconda fase, acquisiti i dati stabili di un significative arco temporale, potra essere
fatta una elaborazione che metta a confronto tali uffici.(1.5).
-Ia corretta gestione dei procedimenti civili impone di va lorizzare non soltanto il rendimento
in sensa quantitativa ma anche in sensa qualitative: Ia valorizzazione del solo dato
quantitativa pu6 condurre ad effetti distorti, con il rischio che gli uffici si impegnino
prevalentemente sull'abbattimento del solo contenzioso seriate. E' quindi importante
scegliere settori di indagine che siano significativi per pater impostare un corretto
programma di gestione, (1.6).
B) ART.37 CITATO - Esame da parte del CSM del contenuto della norma Ricarda il CSM che l'at. 37 citato prevede che ogni anno entro il 31 gennaio debba essere
redatto da parte di ogni ufficio giudiziario giudicante il programma per Ia gestione dei
procedimenti civili.
Nel predetto programma Ia Iegge prevede che siano determinati:
1) gli obiettivi di riduzione della durata dei procedimenti concretamente raggiungibili
nell'anno in corso;
2
2) gli obiettivi di rendimento dell'ufficio tenuto conto dei carichi esigibili di lavoro dei
magistrati, l'ordine di priorita nella trattazione dei procedimenti pendenti (individuati
secondo criteri oggettivi e omogenei che tengano conto della durata, della natura e del
valore della causa.
Osserva il CSM (punto 2 della delibera) che siffatti programmi vanno intesi quale
progettazione della trattazione degli affari civili con il duplice obiettivo di promuovere Ia
definizione degli stessi e nel minor tempo possibile.
L'obiettivo del rendimento dell'ufficio deve intendersi quale capacita di produzione
dell'ufficio da individuarsi tenendo presente Ia complessiva amministrazione degli affari
pendenti.
I carichi esigibili rappresentano Ia capacita di lavoro dei magistrati nel loro complesso che
fisiologicamente consenta di coniugare qualita e quantita del lavoro in un dato periodo di
tempo da individuarsi alia luce della concreta situazione dell'ufficio.
L'ordine di priorita nella trattazione dei procedimenti pendenti deve essere indicate con
criteri trasparenti ed oggettivi.
Osserva ancora il CSM nella citata delibera (punto 3) che tre sono gli obiettivi del
programma di gestione:
a) riduzione della durata dei procedimenti concretamente raggiungibile
nell'anno in corso: tale concetto, ritiene il CSM, non coincide con quello della
riduzione delle pendenze pregresse; Ia valutazione sulla durata media deve tener
conto, nell'ambito del rapporto tra definizioni e sopravvenienze, del complesso dei
procedimenti dell'ufficio e non concentrarsi sui solo obiettivo di esaurire le
sopravvenienze dell'anno in corso (in tal modo si arriverebbe al risultato di diminuire
Ia durata media dei procedimenti ma non sarebbero definiti i processi arretrati).
b) rendimento dell'ufficio: per perseguirlo si deve tener conto dei carichi esigibili di
lavoro dei magistrati, carichi che devono essere individuati dal CSM;
c) ordine di priorita nella trattazione dei procedimenti: devono essere individuati
criteri oggettivi ed omogenei attraverso un procedimento partecipato attivato dal
dirigente, che tenga conto della durata complessiva del processo, della natura e del
valore della causa
C) Punto 7 della delibera - Carichi esigibili
II parametro per Ia formazione dei programmi di gestione e per l'individuazione del
rendimento dell'ufficio e costituito dai carichi esigibili.
II carico esigibile rappresenta Ia capacita di lavoro presunta di un ufficio, che ha come
"ottica proprio quella globale delle risorse umane e materiali dello stesso ufficio e quindi Ia
produttivita fisiologicamente sostenibile da quest'ultimo e, in ultima analisi,
prognosticabile". II programma di gestione annuale costituisce di conseguenza una
diagnosi ed una prognosi.
II percorso metodologico indicato dal CSM nell'individuare i carichi esigibili utilizzabili per
indicare il rendimento dell'ufficio "si pone su un piano ontologicamente e
funzionalmente diverso rispetto aile procedure per Ia individuazione degli standard
medi di definizione dei procedimenti; invero, Ia individuazione degli standard medi
di rendimento dei magistrati e funzionale alia valutazione del parametro della
laboriosita, a sua volta correlato al giudizio cui i magistrati sono sottoposti in esito
aile periodic he valutazioni di professionalita previste dalla Iegge".
In conclusione (punto 7.1) osserva il CSM che gli standard medi di rendimento si
inscrivono in una logica complessiva della performance individuale del singolo giudice su
scala nazionale mentre i carichi esigibili previsti dall'art. 37 citato sono iscrivibili in una
...,
.)
diversa logica di "individuazione della produttivita possibile dell'ufficio nel suo
complesso"
I carichi esigibili sono individuabili tenendo conto della realta del singolo ufficio e della
individuazione degli oggetti da campionare (c.d. portafoglio provvedimentale), con
riferimento aile tipologie dei provvedimenti ed aile intrinseche complessita.: partendo dalla
individuazione di dati omogenei dovra essere individuata una fascia elastica di produttivita
sostenibile (range di produttivita).
AI punto 7.4.2.della delibera in esame il CSM da atto della difficolta di applicare questi
criteri agli uffici giudiziari di piccole dimensioni ed in particolare a quelle realta giudiziarie
caratterizzate da pochi magistrati, ciascuno dei quali ha un ruolo promiscuo.
La conclusione e che competera al dirigente dell'ufficio far rilevare i dati integrativi di
interesse.
Si ammettono oggettive difficolta di questi uffici giudiziari nella redazione dei programmi di
gestione applicando i criteri dettagliatamente indicati nella delibera in esame.
Si introduce nel punto 7.5.3 della delibera in esame il principia della applicazione dei
criteri indicati per Ia redazione dei programmi di gestione "solo in quanto compatibili" con
Ia realta degli uffici di ridotte dimensioni. Si indica il criterio della individuazione di materie
e di situazioni omogenee, in quanto possibile e sempre con riferimento al quadriennio
pregresso, tenuto conto delle singole posizioni tabellari.
In questo caso di uffici di piccole dimensioni Ia individuazione dei criteri per determinare i
carichi esigibili richiede una ulteriore valorizzazione del metodo partecipato con
riferimento ad ogni singolo magistrato e ai singoli carichi di lavoro.
In queste situazioni i singoli magistrati devono contribuire direttamente
all'individuazione degli obiettivi di rendimento.
***
L'unanimita dei giudici in servizio presso il Tribunale per i Minorenni del Piemonte e della
Valle d'Aosta (in numero di otto quale organico effettivo, presidente compreso, in una
ormai consolidata situazione di sotto organico rispetto aile dieci unita previste), applicando
il c.d . metodo partecipato che nel caso di uffici giudiziari di piccole dimensioni deve
essere ulteriormente valorizzato rispetto a quanto possa avvenire in un ufficio di maggiori
dimensioni, si e attivata dopo Ia pubblicazione della predetta deliberazione del CSM del
maggie scorso per studiarne il contenuto e per attivare riflessioni e confronti, con lo scope
di peter almeno tentare di applicare i principi sopra enunciati ad una realta giudiziaria che
vede singoli ruoli tabellarmente previsti ed organizzati come promiscui, con Ia particolarita
che ogni ruolo e diverse dall'altro.
In questa situazione e veramente difficile estrarre dati omogenei sui quali costruire una
elaborazione statistica che abbia Ia caratteristica della attendibilita.
Tutti i giudici nel corso delle riunioni effettuate hanno espresso Ia necessita di iniziare il
programma di gestione dei procedimenti civili per l'anno 2013 richiamando nella premessa
i principi che il CSM ha enunciate nella delibera sopra esposta, con particolare riferimento
alia differenza concettuale tra i "carichi esigibili" e gli "standad medi di definizione dei
procedimenti".
I carichi esigibili quindi riguardano l'ufficio nel suo complesso e non il singolo magistrate,
anche se essi traggono origine dalla produttivita di ogni singolo giudice in servizio nel
pregresso quadriennio e dalla media tra le diverse produttivita.
L
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Nel settore civile, come si e detto, ogni giudice ha un ruolo a se, secondo le previsioni
tabellari. Ogni giudice ha anche incarichi nel settore penale ed e possibile unicamente
effettuare una valutazione di prevalenza di un settore rispetto all'altro.
Calcolare Ia percentuale di impegno nel settore civi le di ogni singolo giudice nel pregresso
quadriennio e difficile se non impossibile. Basta considerare che fino a qualche mese fa le
cause di volontaria giurisdizione venivano assegnate ai singoli giudici in base al criterio
territoriale, nel senso che ogni giudice aveva assegnato tabellarmente un territorio delle
due regioni (in genere individuate in base ai consorzi dei servizi sociali). Questo criterio e
sempre stato in vigore presso il Tribunale per i minorenni di Torino. Le prime deroghe
parziali sono state introdotte con previsioni tabellari nell'anno 2008 (con riferimento per
esempio ai procedimenti ex art. 28 Iegge adozione, a quelli ex art. 317 bis ed infine a quelli
ex art. 31 Iegge immigrazione) , nel senso che alia competenza trad izione "territoriale" si
affiancava, per alcuni giudici, anche una competenza per materia. Nel marzo del 2012 si e
deciso di introdurre una modifica tabellare che ha ribaltato i criteri tradizionalmente
applicati e che ha introdotto il principio della assegnazione automatica, in base al criteria
della anzianita del magistrate e del numero di ruolo della causa, indipendentemente dal
territorio in cui il minore si trova. E' stata mantenuta unicamente Ia competenza per
materia per i procedimenti ex art. 31 Iegge immigrazione, assegnati oggi tutti alia dott.ssa
M.Grazia Devietti Goggia Ia quale prevalentemente svolge funzioni penali (GIP-GUP).
Questa modificazione radicale e stata necessaria perche non erano assolutamente
prevedibili i flussi di nuove cause provenienti dal territorio e dalle zone territoriali
corrispondenti ai singoli consorzi dei servizi sociali. I dati dei flussi erano oscillanti ed
imprevedibili e ci6 provocava diseguaglianze nelle assegnazioni delle cause civili e ruoli
piu o meno "fortunati" a seconda del caso.
Un'altra particolarita che contraddistingue Ia struttura tabellare della distribuzione dei
procedimenti tra i giudici e l'esistenza presso questo Tribunale (cosi come avviene anche
in altri Tribunal minorili di ltalia) dell'ufficio adozioni a cui sono assegnati soltanto alcuni
giudici (secondo il criteria dell'esperienza, vista Ia particolare delicatezza del compito).
Da ci6 deriva che le variab ili sono molteplici: al ruolo civile tradizionale (disomogeneo fino
al marzo 2012) si somma l'impegno che ogni giudice ha nel settore penale e/o quello
all'ufficio adozioni.
Ricostruire per il quadriennio trascorso dati omogenei sui quali poi costruire elaborazioni
statistiche, come previsto per l'individuazione dei carichi esigibili, con riferimento ad ogni
giudice ed allavoro in passato svolto, e praticamente impossibile.
Questa e il giudizio espresso in modo partecipato e meditate da tutti i giudici in servizio,
presidente compreso.
2) PREMESSA SECONDA
Delibera del C.S.M. del 24 ottobre 201 3
II C.S.M. da atto che Ia disomogeneita, Ia promiscuita delle funzioni tipica degli uffici
minorili e l'impiego di diversi programmi informatici possono rendere non uniforme l'analisi
statistica.
La procedura va quindi snellita con riferimento agli uffici giudiziari minorili e nella
redazione dei programmi di gestione saranno applicati solo in quanta compatibili i criteri
fissati per gli uffici giudiziari di maggiori dimensioni ove le funzioni di norma non sono
promiscue ma omogenee.
In questa situazione sara importante rinforzare Ia partecipazione diretta da parte di tutti i
singoli magistrati i quali in tal modo diverranno parte attiva nella predisposizione del
programma di gestione.
5
A questo punto il C.S.M., per rendere piu agevole Ia predisposizione del programma, ha
effettuato una autonoma elaborazione dei dati statistici in suo possesso, tenendo conto
anno per anno delle sopravvenienze degli affari civili, del loro esaurimento con
provvedimento definitive e della presenza media del numero dei magistrati in effettivo
servizio nell'arco del quadriennio.
In tal modo e state individ uate l'indice di ricambio (rapporto fra i procedimenti definiti e i
sopravvenuti nel periodo in esame), l'indice di smaltimento (rapporto fra i definiti ed il
carico dell'ufficio) e Ia durata media (rapporto fra Ia somma delle pendenze ad inizio
periodo e a fine periodo e Ia somma dei sopravvenuti e dei definiti nel periodo, moltiplicato
per 365; indica in particolare il periodo medic di permanenza di un procedimento
sopravvenuto presso questo ufficio giudiziario).
Ci6 che rileva e il dato finale che indica per il Tribunale per i Minorenni di Torino in nr.
579 ,7 il numero medic di proced imenti esauriti da ogni magistrate nel corso dell'anno, il
carico esigibile. II CSM inoltre indica il range ricompreso tra una diminuzione del 15% ed
un aumento del 15% rispetto al carico esigibile medic sopra indicate, forbice entre Ia quale
peter effettuare una previsione proiettata nel prossimo anno 2013.
Si allegano questi dati statistici, che fanno parte integrante del progetto.
Essi si riferiscono al settore civile del Tribunale per i Minorenni del Piemonte e della Valle
d'Aosta (vedere allegate 1).
***
I giudici in servizio presso il TM eli Torino. ad intcgrazione di quant o deciso nel corso della
riuni onc del 22. 11.20 12 c \'alutati i sopra riportati dati statistici prcdisposti dal C.S.M ..
osscn a no quanto segue .
..Ncl prendere allo e ncll"aderire alia proposta fonnul ata dal CSM. prcmc ottolineare eel
cscmpli ticare quanto il carico medi amente esigibile dal singolo magistrate (che da quell a
proposta si ricava) sia concettualrnente da tenersi clistinto. eel in modo molto netto. dalla
produttivita media di ogni magistrate. utile ai lini della va lutazione di pro l'essionalita.
Ci6 in quanto i ruoli assegnati a ciascun magistrate a ll"interno di questo Uffi cio sono
estremamente diversi l'uno da ll'altro ed impcdiseono di effettuare dci confronti e. quindi.
delle medie.
In particolare. all" interno del nostro Tribunak \'i c innanzitutto una gradazione differente
della promiscuita prevista per Iegge. che \'ari a da giudice a giudice: a titolo meramente
escmpliticati\'O. tabellanncnte un rnagistrato dcii' Uflicio e destinato a svolgere quas i
csclusiva mente funzioni pcnali (GlP/GUP) c svolge in modo del tutto residuale funzioni
civili (istruttori c ex art. 3 I digs 286/98) . Discorso in verso per altro magistrate. che e
dcstinato quasi esclusi\'a mcnte a funzioni ci\ iii e solo in minima parte a funzioni penali (TL
c turni GIP a rotazionc con gli ahri colleghi ). t di tutta cvidenza che Ia produtti \'ita di questi
magistrati non saranno mai comparabili e che al magistrate che svolgc prevalentementc
funLioni penali non potra csscre chiesto di produrrc il numero di pro\'vedimenti di cui ai
cari chi medi esigibili. Numericamente: nell'anno 20 l l il primo ha prodotto 274
provvcdimenti di vo lontaria giurisdizione: il sccond o 575. ma - si ribadiscc- si tratta di dati
f·i·a di loro imparagonabili proprio per Ia di vcrsita di li.mzioni svolte dai due giudici.
i\ncora: tra i magistrati chc svolgono preval cntcmente funzioni civili. ve ne sono
(attualmente) qu attro addctt i ali' UI-Ticio Uni co i\dozioni. dove. insiemc a pro\'vedimenti che
ncccssitano di ampia moti \'azione. sono adottatc anche decisioni conn otatc da seri alita. A
6
titolo cscmplilicati vo. i magistrati addetti aii" Unicio 1\dozioni hanno prodotto in medi a
circa 1200 dccrcti nclr an no 20 II. l magistrati chc non nc Jan no parte circa 800.
Tanto prcmcsso. si riti cne ugualmente di aderirc alia proposta del C.S.M. in quanto. se si ha
ri guardo all" U ITicio net suo complesso. il dato numerico del carico c igibile da ciascuno.
moltiplicat o per il numero dei magistrati prescnti. per un chi aro gioco di compensazioni.
di vcnta piullosto aderente alia realta della produtti vita medi a eli questo Tribunale ...
Si accellano qu indi le elaborazioni statistiche sui carichi csigibili indicate da parte del
C.S. M.. pur con le riscrve sopra indicate. In tal modo ricomprendcndo nelJe valutazioni
statistichc tuttc le cause civili. anche quellc scria li. si garnntiscc Ia serieta e Ia csausti vita del
mctodo di rilevazione e non si corrono i rischi pavcntati dal C.S.M. al punto 1.6. della
dclibcra del 2.5.201 2.
3) PROG RAM M A 01 GESTJONE DE I PROCEOIMENTJ C IVILI- format
I. Analisi delle risorse materiali e uma ne dell' ufficio
1.1. Le risorse materiali
Adeguate sono le di sponibilita dei loca li , delle dotazioni informatiche e delle
dotazioni materiali (in tem1ini di adeguatezza al minimo)
1.2. Le •·isorse uma ne
A) Risorse effettive a lia da ta del 30 giugno 20 I 2
-magistrati in servizio effettivo 8 (su pianta organi ca di I 0)
-tutti i magistrati hanno funz ioni promiscue con percentuali nel settore civile
diffi cilmente indi viduabili in termini percentuali
B)Elementi di va riazione dell'entita delle risorse umane so pravvenuti
nell' anno di ges tione e gia noti alia data di complicazione del format:
si prevede Ia perd ita di un giudice nei primi mesi dell'anno 201 3 e il mancato
arrivo di nuovi g iudici con Ia conseguenza che nell ' anno 201 3 saranno effetti vi
soltanto sette magistrati su dieci previsti in organico, presidente compreso.
C) Risorse a usilia rie (GOT)
I GOT non sono previsti nelrambito dell'ufficio g iudiziario minorile
D) Persona le Amministrativo
[ dati relati vi al numero dei dipendenti in pianta organica non prevede Ia
distinzione tra settore civile e penale.
Premesso cio si riferisce quanto segue:
-i) totale de) persona)e ammini strati VO I ll organtCO e di 37 unita (inc)USO il
dirigente amm .vo );
-al settore civile e delle adozioni sono assegnate ed in serv izio 19 unita, a cui si
aggiungono 6 unita provenienti da di verse ammini strazion i e l uni ta appli cata da
di verso ufti cio giudiziario ;
-al settore penale sono assegnate ed in servizio 12 unita, oltre ad una unita
proveniente da di versa ammini strazione;
-all ' ufficio contabilita e personate sono assegnate ed in servizio cinque unita,
compreso il centralinista;
7
-e in servizio il dirigente amministrativo.
2. Flussi degli affari dell' ufficio (ultimo quadriennio) e indici di analisi
Si rirnanda alia elaborazione dei predetti dati predisposta dal CSM,
documentazione che e allegata.
In pa1ticolare si richiamano gli indici sulla durata media dei procedimenti definiti,
gli indici di ri cambio e di smaltimento ed infine Ia determinazione della
produttivita media dei magistrati nel settore civile che complessivamente
ricomprende le cause di adozione, quelle di vo lontaria giurisdizione e quelle
contenziose, con dati statistici che nel prospetto statistico predisposto dal CSM
sono individuati s ingolarmente con i rispettivi dati tenendo presente la media delle
effettive presenze in servizio dei magistrati anno per anno. (anno 2008-2009 :
nr.ll ,8 magi strati - an no 2009-20 I 0: nr.l 0, I magistrati - anno 2010-2011 nr 9
magistrati- anno 2011-2012: nr. 8,8 magistrati).
3. Rilevazione dei procedimenti arretrati.
Tale ril evazione deve fare ri ferimento all 'anno di iscrizione del singolo
procedimento, come indicate nelle direttive sulla com pi lazione,
e, di
conseguenza, non puo fare riferimento ai periodi ricompresi tra g iugno e giugno di
ogni anno rna per anno di iscrizione.
Le tipologie di procedimenti tra quelle indicate sono le seguenti:
-contenzioso civile ordinario
-volontaria g iurisdizione
-adozioni nazionali
-adozioni internazionali.
E' pero necessario fare una precisazione preliminare: i procedimenti nati a seguito
della domanda di accertamento della idoneita al ia adozione nazionale devono per
Iegge restare pendenti per tre anni in attesa di un possibile abbinamento della
coppia ad un bambino italiano. Le pendenze particolarmente e levate quanto al
nurnero di questi procedimenti, sono quindi giustificate da questo aspetto
caratteristico della materia specifica in esame. Trascorsi i tre anni senza che vi sia
stato un abbinamento con un bambino il procedimento decadra e si dichiarera non
1uogo a provvedere.
Procedimenti civili pendenti alia data del 12.12.2012:
-Voi.Giurisdi zione nr.2. 986
-Contenzioso nr. 39
-Adoz.Naz. nr. 1897
-Adoz. lnternaz. nr. 232
Procedimenti iscritti neWanno 20 I I e attualmente pendenti:
-Vo i.Giur. nr.559
-Cont. nr.5
8
Adoz. Naz. nr 570
Adoz. Intern. nr,2
Procedimenti iscri tti nell' an no 2010 e attualmente pendenti:
-Vol.Giur. nr.168
Cont. nr.2
Adoz Naz. nr. 572
Adoz Intern . nr.2
Procedimenti iscritti nell 'anno ?009 e attua lmente pendenti:
-Vol.Giur. nr.78
-Cont. nr.l
-Adoz.Naz. nr. 118
Adoz. Intern. nr. 7
Procedimenti iscritti dal 1.1.2007 al 31.12.2008 e attualmente pendenti:
-Voi.Giur. nr. 15
-Cont. nr.1
-Adoz.Naz. nr.43
-Adoz. Internaz. nr. 3
Procedimenti iscritti dal 1.1.2002 al 31. 12.2006 e attualmente pendenti:
-Voi.Giur. nr.l 0
Cont. nr. 2
Adoz.Naz. nr. 3
Adoz.Tntern. nr.5
Procedimenti pendenti iscritti in precedenza (oltre dieci anni ):
non risultano pendenze.
N.B. I procedimenti pendenti di Voi.Giurisdizione comprendono anche i
procedimenti di adottabi lita e quelli ex art. 28 Iegge adozione, che nel prospetto
del C.S.M. venivano considerati invece insieme a ile cause di idoneita alia
adozione.
Le cause di adottabilita (MDDA) pendenti che sono state unite alle cause
precedentemente pendenti di vo lonta ri a gi urisdi zione apert:e ex artt:. 330-333-336
c.c. e che costituiscono il maggiore impegno istruttorio sono comunque quest:e:
-totali attuali nr.123
-iscritte nel 20 I J nr.5
-iscritte nel 20 I 0 nr.3
-iscritte nel 2009 nr.4
-iscritte dal 1/ 1/ 2007 al31 / 12/2008 nr.1
-iscritte dal 1/1/2002 a l 31/12/2006 nr. 0
-iscritte da oltre dieci anni nr.O
9
Si precisa, per comprendere i pur se modesti dati numerici delle cause di
adottabilita radicate negli anni 2007-2008- 2009, che si tratta di cause sospese,
come prevede Ia legge sulla adozione in relazione a situazioni che devono
rimanere sotto esame, in un contesto di causa ancora aperta.
4. Obiettivi perseguiti con il prog ramma di gestione
Sono indicati nel format qual i obiettivi auspicabili m pnm1s Ia riduzione della
durata media dei procedimenti dell'ufticio.
Si osserva:
-nel primo an no ( 117/2008-30/6/2009 i procedimenti di nuova iscrizione sono stati
4.539 e in totale queili esauriti sono stati 6.537;
-nell 'an no successive 2009-20 I 0 i procedimenti civili di nuova iscrizione sono
stati in tutto 4.859 e quelli esauriti 5.203;
-nell 'an no successive 20 I0-2011 i procedimenti di nuova iscrizione sono stati
4.704 e quelli esauriti 5.427,
-nell ' ultimo an no in esame quelli di nuova iscrizione so no stati 5.862 e quelli
esauriti 5.847.
Si deve inoltre segnalare che nell 'ultimo anno e stato possibile evitare che il
numero delle sopravvenienze superasse (se non in misura minima) quello dei
procedimenti esauriti soltanto a costi rnolto alti in termini di impegno da parte dei
magistrati , tenendo conto di due circostanze rilevanti:
l) nell'anno 201 1-2012 Ia media dei magistrati in servizio e stata di 8,8 a fronte
di dieci previsti in organico, presidente compreso; per questo motive il
presidente ha avuto un ruolo civile uguale a quello dei giudici, cosi come
avviene attualmente;
2) nello stesso anno si e registrato rispetto al periodo precedente un notevole
aumento delle sopravvenienze (aumento di oltre mille cause civili: da 4.704
nell'anno 2010-2011 a nr. 5.862 nell'anno 201 1-2012).
E' difticile fare previsioni.
Si puo immaginare che le recent1sstme riforme legislative, che individuano Ia
competenza del tribunale ordinario per i procedimenti ex art. 3 17 bis c.c., per
quelli contenziosi di status e per le attribuzioni di cognome , costituiranno Ia
premessa per riportare in termini di normalita il numero delle cause sopravvenute.
Gli effetti di questa novita e di questa presumibile diminuzione delle
sopravvenienze si potranno cogliere verso Ia meta dell 'anno 2013.
I numeri comunque restano molto alti.
Nonostante cio negli ann i trascorsi i giudici in servizio sono stati in grado non
soltanto di smaltire l'arretrato che caratterizzava Ia situazione delle pendenze
civili quattro anni fa (nell'anno 2008-2009 sono state iscritte 4.539 nuove cause e
ne sono state esaurite 6.537) rna anche di fronteggiare le sopravvenienze di anno
in anno senza accum ulare nuovo arretrato pur di fronte alia graduate sempre piLl
accentuata riduzione del numero dei magistrati in effettivo servizio.
10
Tenuto conto dei carichi esigibili , indicati dal numero medio 579,7 di
procedimenti esauriti da ogni magistrato ogni anno nel corso del pregresso
quadri ennio, e tenuto conto del range indicato dal C.S.M. e costituito da una
forbice che varia da -1 5% a + 15% rispetto al numero sopra indicato, vale a dire
tra nr. 492,7 e nr. 666,7, tenendo con to della situazione futura entro i limiti di una
possibile previsione il piu possibile aderente ai dati di realta, si deve considerare
che nei primi mesi dell 'anno 201 3 cessera dal serv izio presso questo tribunale il
g iudice dott.ssa F.Fiorio, con Ia conseguenza che in serv izio rimarranno soltanto
sette unita effettive, presidente compreso, a fronte delle dieci previste in
orga nico.
Le previsioni non possono quindi essere positive anche in considerazione del fatto
che tutti gli incombenti aggiunti vi (es : partecipazione ai tavoli interistituzionali
nel settore penale e civile; partecipazioni a tavole rotonde e a convegni sulla
materia minorile; atti vita di raccordo e di coordi na mento con J'avvocatura e con
gli enti territorial!) dovranno ricadere a pioggia su sette soggetti anziche sugli
odierni otto (e sui teorici dieci).
Infine quanto ai criteri di priori ta nella defini zione dei procedimenti civil i si
richiama quanto gia esposto nei precedenti due programmi di gestione e quanto
applicato dai giudici a seguito di ordini di serv izio emessi nel corso dei pregressi
anm.
In particolare i criteri di priorita nella trattazione e nella defi nizione dei processi
civ ili pendenti sono i seguenti , con riferimento ai dati oggettivi che caratteri zzano
I'urgenza e Ia pri01·ita:
-natura urgente della causa (adottabi lita, convalide dei provvedimenti emess1 ex
art. 403 c.c. , allontanamento urgenti di un minore);
-durata della pendenza ( tre anni);
-data del parere del Pubblico Ministero.
Un ultimo cenno alia situazione del settore penale, come richiesto dal CSM.
Ogni magistrato ha un ruolo promi scuo.
Un solo magistrato ha ruolo prevalentemente penale.
L'arretrato, con ri ferimento in pa1ticolar modo a lle cause in attesa dell ' udienza
preliminare, e ormai stato eliminato.
AI momento e possibile tissare tale udienza nell 'a reo di qualche mese dal deposito
della richiesta di rinvio a giudizio.
In termini numerici le pendenze oggi non costituiscono un problema.
lndubbiamente si deve pero prevedere che iI venir meno di un magistrato
provochera nell 'an no 201 3 problemi di un certo spessore che inevitabilmente
incideranno anche sui settore delle pendenze penal i che aumenteranno.
L 'obietti vo di non provocare arretrato nel corso del prossimo anno nel settore
civile ed in quello penale, nonostante le grav i diffi colta sopra evidenziate, potra
essere raggiunto unicamente nel caso in cui i magjstrati non soltanto continuino a
II
dimostrare un senso del dovere e del sacrificio molto svil uppato, come e avvenuto
fino ad oggi, ma siano anche in grado di attivare doti eccezionali in tal senso.
In considerazione del la particolarita della situazione il presidente, attraverso
variazioni tabellari temporanee, continua in deroga alle regole tabellari ad
assumere un carico di lavoro nel settore civile equ ivalente a quello dei giudici.
Elementi questi non previsti nella delibera del C.S.M. e non soggetti a complesse
elaborazioni statistiche rna per fot1tma ancora esistenti nella deontologia del
magistrato.
Si allegano le elaborazioni statistiche riferite al settore civile del Tribunale per i
Minorenni di Torino, effettuate dal Consiglio Superiore deiia Magistratura.
Torino H- · t2 · \2.
12
\
TORINO.xls
PROGRAMMI Dl GESTIONE EZ ART. 37 Dl 98/2011
TRIBUNAL! PER I MINORENNI SETIORE CIVILE
Fonti
Modelli statistici trimestrali - dati inviati dag/i Uffici a/ Ministero
Rilavazione sulle presenze dei Magistrati curata dol CSM
IN QUESTA IPOTESI, Sl PROPRONGONO LE SCHEDE
TAV.l
Movimento degli Affari, da replicare peri quattro anni, dallluglio 2008 fino al30 glugno 2012
Sono inseriti i dati sulle pendenze, sopravevnuti e totale esaurlti, nonche i dati di produttivita media , calcolati sui totale esauriti
TAV2.
lndice di ricambio e indice di smaltimento
TAV.3
Sintesi del dati quadriennali . Sono inseriti i dati sui Magistrati presenti nel periodo e Ia produttivita media del quadriennio
TAV.3 Semplificata
I dati della Tav.3 sono sintetizzati peri ruoli principali
INDICI
lndice di ricambio
E' calcolato come rapporto fro i definiti e i sopravvenuti in un data periodo: se superiore a 100 indica
che l'ufficio ha smaltito un numero di procedimenti superiore o quello dei sopravvenuti con
conseguente diminuzione delle pendenze
lndice di smaltimento
E' co/cola to come rapporto fro i definiti ed il corico dell'ufficio (somma delle pendenze inizio periodo e
sopravvenuti nel periodo). Puo valere a/ massimo 100, indicando con questa che l'ufficio riuscito a
Vare fronte a tutto il proprio co rico di lavoro.
e
E' calcolato come rapporto fro Ia somma delle pendenze ad inizio periodo e a fine periodo e Ia somma
dei sopravvenuti e definiti nel periodo, moltip/icato per 365. Indica if periodo media di permanenza di
Durata media
un procedimento sopravvenuto presso l'ufficio giudiziario; si fa presente che potrebbe essere non
attendibile come stima della durata qua/ora if numero dei procedimenti del movimento (pendenti,
sopravvenuti e definiti) sia esiguo.
- -
~~------
Legenda
1 di 8
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TRIBUNALE PER I MINORENNI 01 TOR INO
SETIORE CIVILE
Periodo : 1 luglio 2008 - 30 giugno 2009
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AmmissiblhtA dell'az1one di dldn•razlone giodJzl~lr dl
lp,lternitd o mat ernltd
Vo~t~fllltVtl$dll!On-e
Amm•~~lont
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TRIBUNALE PER I M INORE NNI 01 TORINO
SETTO RE CIVILE
Perlodo : lluglio 2009- 30 giugno 2010
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TORINOlll\
TRIBUNALE PER I MINORENNI 01 TORINO
SETIORE CIVILE
Periodo : 1 luglio 2010 • 30 giugno 2011
T;av. 1 Movimt"nto d~!h •ff.\rl per Stltl)t~ e- mattria
Adoz•one n.az1onafe
Adoz•on~ Naztonalp
AutOf'luaziOni at rilas.clo aw cfi nato ''vde
Proced1menti per Ia dJChlaraz•one d1 adottablltt3
Totate Naztonate
Oomaf,de d1 d1soonib•hta t 1dooena afl'adoz•one
Adoztone lnternatton.ate
Proeedln,enu d1 adotione artt. 35 36
Totale lnternalionale
Adozione Totale
lntervenu s.ulla ootestd de1 Renhon
Reaolamentatlont. sulla ootest.\ fra D"enlton natural!
Ammis.s1blhr.l dell'azlont dl dichiaraztone giuditiale di
atemita o mat·ern!t.~
Volontaria giurlschzione
Ammissione a1 matnmonio
A$.Suntlone del c:ognome de) gen~tore da piJrte del hglto
naturale
Autortzzazlone a11'1mpugmufone dr nconosclmento dt
lpaterniti\ o matemlta
IMerimenlo lamiRIIa ll!llilllma
Altri procedtmenti
Vofontaria a;iu risd iz:ione Totate
lnterdaz•om ed inablh'LlZIOOI
Sottraz•one lnternazlonale di manori
Procedimentl contermosi
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Prod1.mfvit • M ediill
M•ter~
S.no'•
Opposiuoni a dach1arazione dt adott."tb\11~.1
Rtconoscimento del f1 Ito naturale
Proced1ment1 per Ia dtchlar.;uJone giud,zlale dl paterntt4 o
maternu~ naturale
Altri oroc.edlmentl
Procedimend co ntentiosi Totalt
M1\ure ammtnls-tr-auve
To tale Tribunale
Numero M•&t\tt•U
Pe-ndet'lti infd.ttl
Sopravvenutl
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Fonte mode-Ill d1 nltvtJlJ(}fte romtrsttoll •nwatl alto Dmtii(JtHt Gto~rOit' d1 5rocis(lcc:rlcubtJ
IAV1_2010_2011
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TRI8UNALE PER I MINORENNI 01 TORINO
SETTORE CIVIlE
Pe riodo : lluglio 2011 • 30 glugno 2012
r av 1 Mov.men1o det..l• ~ffali per sttcore f! mo.ttr•.a
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AdOliOnt Nition.ll~
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Ammi\"-'ont!' "I m~tmnon•o
Atsurutent dflll coc:Mmt dfol ftPn•tore- da pane d~ll.gho
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SETIORE CIVILE
Periodo : quadriennio 2008· 2012
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Periodo : quadriennio 2008·2012
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I
Motoria
2008/2009
Numero Magisttatl Numero Maglnrati Numero Maglstrati
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Numero Medio
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11,8
10,1
9
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204,9
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235,6
619,7
Volontaria giurisdizione Totale
11,8
10,1
9
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Procedimenti conte nziosi Totale
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167,7
11,8
10,1
9
8,8
579,7
492,7
666,7
427,8
Misure ammtnistrative
Totale Tribunale
Fonte: modelli di rilevozione rrimestroli invioti olio Direzione Generate di Srorimco (cub!)
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