AREA MARINA PROTETTA DI PORTOFINO

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AREA MARINA PROTETTA DI PORTOFINO
Parco Naturale Regionale
di Portofino
Viale Rainusso, 1
16038 Santa Margherita Ligure (GE)
Tel. 0185/289479 - Fax 0185/285706
Tel. Laboratorio Territoriale 0185/283480
Guardaparco 335/431819
E-mail: [email protected]
Sito internet: www.parcoportofino.com
Capitaneria di Porto di Genova
Area Porto Antico
16100 Genova
Tel. 010/27771 - Fax 010/2777427
E-mail: [email protected]
Indirizzo e-mail protetto dal bots spam,
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Sito internet: http://www.cpgenova.it
Ufficio Circondariale Marittimo
di Santa Margherita Ligure
Calata Porto
16038 Santa Margherita Ligure
Tel. 0185/285728 - Fax 0185/287029
AREA MARINA
PROTETTA
DI PORTOFINO
Acquario di Genova
Area Porto Antico - Ponte Spinola
16128 Genova
Tel. 010/2345678
E-mail: [email protected]
Indirizzo e-mail protetto dal bots spam,
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Sito internet: http://www.acquario.ge.it/
Avvistamento dei cetacei
Progetto “ Onde del Mare”
Per le vostre segnalazioni:
VHF canale 74
(entro le 20 miglia da Genova)
Acquario VHF canale 73
(oltre le 20 miglia da Genova )
Guardia Costiera
Tel. 010/2488088
Camere iperbariche
Ospedale di San Martino
Viale Benedetto XV, 10 - 16132 Genova
Tel. 010/5551
Marina Militare COM.SUB.IN
Via Libertà 1 - 19022 Le Grazie (SP)
Tel. 0187/774111
Regione Liguria
Piazza De Ferrari, 1 - 16121 Genova
Tel. 010/54851 - Fax 010/5702732
Sito internet: www.regione.liguria.it
I
l promontorio di Portofino è ben noto
a tutti, italiani e stranieri, dato che
ospita una delle più celebri località
turistiche del Paese, quell’incantevole
porticciolo reso celebre negli anni ’60 da
tanti film sulla “dolce vita” e dalla presenza di personaggi famosi e di yacht da
favola.
Tuttavia (e per fortuna) l’AMP di Portofino
comprende anche bellezze naturali e località storiche di grande fascino.
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Marinai d’Italia
Una perla custodita nella sua conchiglia,
così si presenta Portofino al visitatore che
viene dal mare.
È una baia ben riparata sia per la conformazione, sia per il monte di Portofino che
si affaccia sul mare formando una scogliera lunga un paio di chilometri che ha nella
Punta del Faro l’estremità orientale
Per comprendere la bellezza e l’eccezionalità di Portofino bisogna guardarla dal
piazzale della chiesa di San Giorgio che
Balneazione
Navigazione
Ancoraggio
Pesca sportiva
Immersioni
ZONA A
Vietata
Vietata
Vietata
Vietata
Vietata
ZONA B
Consentita
A remi o a vela
(a motore
se < 5 nodi)
Regolato
Residenti
Visite guidate
tel. 0185.289649
ZONA C
Consentita
A remi o a vela
(a motore
se < 5 nodi)
Regolato
Residenti
Se compatibili
Marinai d’Italia
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Area Marina Protetta di PORTOFINO
sorge a picco sul promontorio dominando
il borgo. Da qui con un colpo d’occhio si
dominano il porto e la fila di case colorate
con le caratteristiche decorazioni.
Le escursioni sul monte di Portofino sono
un’esperienza altrettanto intensa di quella
che si può godere a contatto col sole e col
mare. Ombre riposanti, improvviso irrompere di luce piena, mediterranea, scorci di
cielo azzurro, squarci improvvisi dove, al di
là del verde, si stende il blu cobalto del
mare, aromi intensi, dolcissimi.Un giardino
profumato che la natura ha voluto elargire.
Proseguendo lungo la costa ligure da Genova verso levante si incontra il caratteristico borgo marinaro di Camogli, poco dopo il quale ha inizio l’Area Marina Protetta
di Portofino. La costa si protende verso il
mare con l’imponente sperone di Punta
Chiappa, sotto cui si trova la Secca dell’Isuela, uno dei due siti ad alto interesse naturalistico dell’AMP. Si tratta di zone particolarmente pregiate, dove è consentita la
sosta di una sola imbarcazione per volta.
L’Isuela è una secca con profondità comprese tra i 45 ed i 13 metri, caratterizzata
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Marinai d’Italia
Fondali a Portofino, Punta Altare
San Fruttuoso, l’Abbazia
dalla presenza di vere e propri foreste di
gorgonie rosse, dove è possibile osservare con una certa facilità anche uova di
gattuccio. La roccia forma delle tettoie
sotto le quali fioriscono le madrepore di un
giallo intenso.
Il cappello della secca, situato a soli 13 m
di profondità ospita numerosi polpi e murene all’interno delle spaccature.
Negli anfratti di maggiori dimensioni si trovano cernie, astici e aragoste.
Nella zona è facile, specie in estate, osservare il passo di numerosi esemplari pelagici, tonni, ricciole, acciughe, e i grandi pesci luna che indugiano pigramente vicino
alla superficie, oltre ai più stanziali dentici
e saraghi.
L’altro sito ad alto interesse naturalistico
è quello di Altare.
Sotto la cigliata in prossimità dei 30 metri
si apre un profondo canyon simile ad una
forra scavata dal fiume.
Le pareti ospitano la più fitta colonia di
corallo rosso dell’intera area marina. Oltre al corallo si annota la presenza di gorgonie rosse e gialle.
L’AMP ha organizzato 18 punti di immersione, consultabili sul sito Internet, tra
questi la Grotta dell’Eremita, poco più ad
occidente rispetto alla Zona-A di tutela
integrale di Cala dell’Oro, su di un fondale di circa 35 m, e Punta Torretta, che
chiude la stessa Zona-A verso oriente,
dove la parete si presenta verticale per i
primi 20 metri e, poi dopo un breve terrazzo sul quale spiccano ciuffi di Posidonia, riprende l’andamento verticale fino
a 39 metri.
In questo tratto si ammira una quantità di
rami di Paramunicea davvero unica.
Un’immersione spettacolare attende i subacquei alla Colombara, subito ad est di
San Fruttuoso. Le pareti della costa, sotto i
30 m di profondità, sono ricoperte da
esplosioni di gialle margherite di mare (Parazoanthus), sostituite poi da rami di gorgonie rosse. Ad 8 metri di profondità s’incontra la prima grotta, con due cunicoli.
Quello di destra conduce ad un laghetto
subacqueo, in una sala da cui pendono
stalattiti con la luce solare che filtra
creando effetti spettacolari.
Scendendo verso i 20 m di profondità s’incontra una seconda grotta, di maggiori dimensioni, le cui pareti sono ricoperte di
madrepore e corallo.
Proseguendo a sinistra, ad una profondità
di 33 m, c’è un’altra grotta , le cui pareti sono letteralmente tappezzate di corallo.
Poco più ad est un’altra bella immersione
attende i subacquei presso lo Scoglio del
Raviolo. Vi sono due grotte di piccole dimensioni. A 40 m di profondità, sul lato
orientale, s’incontra la prima, le cui pareti
sono popolate da coralli, spugne ed aragoste.
Paramuricea
Corallo rosso
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Area Marina Protetta di PORTOFINO
“Il Miglio Blu”
Da qualche giorno è utilizzabile il
“Miglio Blu”, un percorso marino
per soli nuotatori, segnalato da
boette, che parte dalla spiaggia
di Camogli per terminare in prossimità di Porto Pidocchio.
L’iniziativa è la prima in Italia e ci
si augura possa essere seguita
da altre per incentivare il nuoto,
che è l’attività di fruizione più naturale di tutte, soprattutto in zone
di alta qualità ambientale.
Pescaturismo
Il “Pescaturismo” consiste in
un’attività integrativa alla pesca
artigiana che offre la possibilità
agli operatori del settore di ospitare a bordo delle proprie imbarcazioni un certo numero di persone diverse dall’equipaggio per lo
svolgimento di attività turistiche
ricreative.
La statua
del Cristo degli Abissi,
davanti a San Fruttuoso
Dall’altro lato, alla profondità di 36 m si trova l’altra grotta di dimensioni nettamente
maggiori. L’imboccatura è circondata da
corallo e gorgonie, mentre all’interno spicca il giallo delle madrepore.
All’interno si trovano diversi cunicoli, che
consentono di risalire verso i 10 m di
profondità.
Un’immersione particolarmente suggestiva è quella sulla statua del Cristo degli
Abissi, davanti a San Fruttuoso. La statua
venne posata nel 1954 e da allora è divenuta meta di immersioni ed è stata considerata l’immagine del protettore dei subacquei di tutto il mondo.
Nel luglio 2004, dopo una serie di restauri
durati un anno, la statua è tornata sui fondali di San Fruttuoso a benedire con le
braccia aperte quanti si avventurano nel
blu del mare.
Vi è la possibilità di effettuare il pesca-turismo con una cooperativa di pescatori di
Camogli.
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Marinai d’Italia
La particolarità più interessante è senza
dubbio la possibilità di assistere alla tradizionale pesca in tonnara, ovvero con una
serie di imbarcazioni e reti fisse, grazie a
cui vengono catturati ed issati a bordo a
forza di braccia tonni, ricciole ed altri pesci pelagici di passo.
La stessa cooperativa è la principale produttrice ligure di alici sotto sale.
La presenza dell’AMP e l’istituzione di regole per la tutela ambientale hanno consentito un apprezzabile incremento della
fauna marina, fatto particolarmente apprezzabile nel caso di una zona tanto nota
e frequentata.
I subacquei sono particolarmente attratti dalla presenza di invertebrati multicolori, dai grandi ventagli delle gorgonie
bianche, gialle e rosse, alle spugne variopinte, dal caos del coralligeno, alle
madrepore, fino al corallo rosso che qui
cresce anche a profondità relativamente
basse.
Le acque intorno al Promontorio di Portofino sono limpide anche grazie alla presenza di correnti pressocchè continue.
Lungo la costa, oltre alla visita del suggestivo borgo di San Fruttuoso, località isolata
dal mondo, salvo che per un lungo sentiero
da Portofino o per le imbarcazioni che arrivano da Camogli e da Santa Margherita.
Vi si trova una splendida abbazia medioevale, con i caratteristici colori liguri di pietra
nera e pietra bianca alternata, che è stata
restaurata negli anni ’90.
Un altra suggestiva escursione è quella
che conduce dal porticciolo di Portofino a
Portofino Vetta, con due ore di passeggiata attraverso oliveti, pini marittimi e castagni, con squarci di azzurro che si aprono
nel mezzo del bosco.
Lungo il percorso si incontra il Semaforo
Vecchio ed il Semaforo Nuovo, fino ad arrivare alla vetta del Monte di Portofino da
cui godere uno splendido panorama.
n
ITINERARIO VERDE
Si tratta di uno splendido percorso che ha inizio a lato dell’abitato di Paraggi, attraversa un lembo di bosco misto, costituito in prevalenza da lecci, e si snoda poco più in alto della strada statale che collega
S. Margherita Ligure a Portofino.
Segnavia: tre pallini rossi disposti a triangolo - Tempo di percorrenza: 30 minuti - Tipo di sentiero:
pedonabile - Illuminazione notturna: sì
ITINERARIO ARANCIO
Borgo di Portofino - la strada che conduce alla Chiesa di S. Giorgio. Dalla piazzetta di Portofino, salendo verso la penisola, si giunge in pochi minuti sul sagrato della chiesa di S. Giorgio da dove si può
godere di un panorama mozzafiato.
Segnavia: assente - Tempo di percorrenza: 30 minuti- Tipo di sentiero: pedonabile - Illuminazione
notturna: sì
ITINERARIO BLU
Le acque dell’Area Marina Protetta di “Portofino” sono ricche di flora e fauna marina. Gli amanti del
mare hanno l’opportunità, partendo da S. Margherita Ligure, di raggiungere alcune piccole spiagge
che si trovano all’interno della zona di tutela.
Segnavia: no - Tempo di percorrenza: 45 minuti - Tipo di sentiero: pedonabile - Illuminazione notturna: sì
ITINERARIO GIALLO
È questo un itinerario che presenta molte varianti tutte di particolare interesse perché consentono di
scoprire i diversi ambienti del parco di Portofino quali l’area portuale di S. Margherita Ligure, la frazione di Nozarego da dove si può godere di un panorama che si apre su tutto il golfo del Tigullio, l’abbazia di S. Girolamo della Cervara, la piccola frazione di S. Anna, la località “Molini”.
Tempo di percorrenza: 140 minuti - Tipo di sentiero: pedonabile con scalini e tratti in terra battuta o
cemento - Illuminazione notturna: sino alla località Gave
ITINERARIO VIOLA
Da Camogli il percorso ha inizio in corrispondenza della locale stazione dei Carabinieri e prosegue per
un breve tratto attraversando un vialetto rettilineo alberato. Poi appare la spiaggia di Camogli e la basilica dell’Assunta. Da notare la località chiamata Ponte di Cò, la Chiesa di S. Rocco di Camogli, la chiesa di S. Nicolò di Capodimonte, Porto Pidocchio e infine Punta Chiappa.
Segnavia: due pallini pieni solo sino alla scalinata ripida che porta a Punta Chiappa e che si trova poco dopo l’abitato di S. Rocco - Tempo di percorrenza: 120 minuti - Tipo di sentiero: pedonabile con
scalinate e tratti in terra battuta - Illuminazione notturna: sino a Porto Pidocchio
ITINERARIO MARRONE
La località “Pietre strette” è posta indicativamente al centro del Promontorio di Portofino e si può raggiungere partendo da Camogli, Portofino Mare o S. Margherita Ligure, attraverso sentieri ben segnalati. Per maggiori informazioni possono essere consultate guide specifiche del Parco Regionale di Portofino. Si arriva a “Pietre Strette” in circa venti minuti anche partendo da “Portofino Vetta”, dove si può
giungere con l’auto ed è presente un parcheggio gratuito.
Segnavia: cerchio rosso - Tempo di percorrenza: 50 minuti - Tipo di sentiero: pedonabile con tratti
di terra battuta e roccia in discesa - Illuminazione notturna: no
Il presente articolo è stato pubblicato dalla Rivista Marittima nel Supplemento “Parchi Marini” di Massimo ANNATI.
Aggiornamenti, ampliamenti e notizie complementari sono dovuti alla disponibilità del Centro Direzionale Area Marina Protetta “Portofino
Marinai d’Italia
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