rassegna 29, 30, 31 ottobre

RASSEGNA STAMPA & NEWS
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SOMMARIO
DAI QUOTIDIANI: CRONACA
IL GAZZETTINO 29 OTTOBRE 2016 PAG. XXII
LE PRESTAZIONI RECLAMIZZATE ANCHE SUL WEB
IL GAZZETTINO 30 OTTOBRE 2016 PAG . XIX
DA MERCOLEDI’ VIA ALLE VACCINAZIONI
IL GAZZETTINO 30 OTTOBRE 2016 PAG . XX
LA PRIMA VARIANTE VERDE ANTI CEMENTO
LA NUOVA 29 OTTOBRE 2016 PAG. 27
SESSO A BUON MERCATO NEL CENTRO BENESSERE LOCALI SOTTO SEQUESTRO
LA NUOVA 30 OTTOBRE 2016 PAG. 27
APPROVATA LA PRIMA “VARIANTE VERDE”
LA NUOVA 30 OTTOBRE 2016 PAG. 28
SI CHIUDE OGGI LA STAGIONE MOTOCLUB
LA NUOVA 31 OTTOBRE 2016 PAG. 20
FEDERICA PELLEGRINI IN UN FILM RAI NELLA “SUA” JESOLO
DAL COMUNE
DEI CAFFÈ FILOSOFICI IN BIBLIOTECA A SPINEA. AL VIA LA SECONDA EDIZIONE
CONVOCAZIONE 2^ COMMISSIONE CONSILIARE PER IL GIORNO 03/11/2016
DELEGAZIONE KURDA
METEO
FARMACIE
DAI QUOTIDIANI: CRONACA
IL GAZZETTINO 29 OTTOBRE 2016 PAG. XXII
LE PRESTAZIONI RECLAMIZZATE ANCHE SUL WEB
SPINEA - Donna orientale veramente reale, un paradiso dei sensi a Venezia.
Oppure: Sei incontentabile? E allora vieni a trovarci. Noi ti daremo piacere. E poi
ancora: Due splendide ragazze orientali con capelli lisci e corpo da favola.
Nell'insegna del Centro benessere di via Roma capeggia in bella vista un numero
di telefono cellulare. Basta prendere quel numero e digitarlo su Google, per
trovare decine di annunci di questo genere. L'attività di prostituzione era
dunque
nascosta,
ma
fino
a
un
certo
punto.
Una rapida ricerca sul web non lascia spazio ad alcun dubbio. Siti di escort, siti di
incontri e pure siti di trans: sono moltissimi quelli che tra i propri annunci
inseriscono ripetutamente il centro di via Roma. Ragazza orientale sexy è la
presentazione più frequente, accompagnata da fotografie eloquenti e in alcuni
casi pure da recensioni dei clienti. Ambienti accoglienti e attrezzati si legge in
uno dei tanti siti che propongono un rapporto sessuale con una ragazza asiatica
di 22 anni. Sui siti di maggior riferimento per chi cerca escort in Veneto, il
numero del Centro benessere di Spinea compare sempre. L'attività è stata
smascherata e le due cinesi si sono infilate in un bel guaio giudiziario, ma la
questione non è certo finita qui: le indagini proseguono per capire se vi fosse
qualcun altro dietro e da quando andasse avanti questa attività illegale. I clienti
erano tanti, sia italiani che stranieri. Residenti e commercianti sospettavano giri
loschi,
ora
© riproduzione riservata
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hanno
tutte
le
prove.
IL GAZZETTINO 30 OTTOBRE 2016 PAG . XIX
DA MERCOLEDI’ VIA ALLE VACCINAZIONI
INFLUENZA Scatta il 2 novembre l'operazione anche nel territorio dell'Ulss 13
Scatterà mercoledì 2 novembre la vaccinazione antinfluenzale nell'area della
Ulss 13. «La particolarità dell'epidemia di quest'anno è il largo anticipo con cui i
primi ceppi di virus influenzali sono stati isolati fa sapere l'azienda sanitaria -:
ciò induce a prevedere che la diffusione della malattia quest'anno potrebbe
essere maggiore rispetto agli anni precedenti, soprattutto tra coloro che in
passato mai si sono sottoposti a vaccinazione». I sintomi dell'influenza sono
infiammazione delle alte vie respiratorie, con tosse e mal di gola, febbre alta,
cefalea e dolori articolari. Nella passata stagione, secondo l'Istituto Superiore di
Sanità, tali sintomi hanno fatto passare in media sei giorni a letto chi è stato
colpito dalla malattia, che peraltro ha anche causato la morte di ottomila
persone in tutta Italia, soprattutto anziani, a causa delle sue complicazioni come
la polmonite e la broncopolmonite. Si stima che le complicazioni dell'influenza
colpiscano circa il 10% dei malati, e di questi un ulteriore 10% ha bisogno di
cure ospedaliere, mentre purtroppo la mortalità può raggiungere l'1% delle
influenze complicate. «Per questi motivi dicono i medici dell'Ulss 13 - quest'anno
è quanto mai indicato vaccinarsi, soprattutto se si appartiene a una categoria a
rischio, come gli anziani, le persone affette da patologie croniche e i bambini».
Per gli anziani di età superiore ai 65 anni la vaccinazione è offerta
gratuitamente. Dettagli sul sito della Ulss 13.
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IL GAZZETTINO 30 OTTOBRE 2016 PAG . XX
LA PRIMA VARIANTE VERDE ANTI CEMENTO
SPINEA In Consiglio comunale un terreno edificabile torna ad essere agricolo
SPINEA - Una variante verde per il Comune di Spinea, per evitare il consumo di
suolo e nuove edificazioni, e consentire ai proprietari di risparmiare sulle
imposte per i beni immobili. E' stata approvata in Consiglio comunale, per la
prima volta, per un appezzamento di 2700 metri quadrati in via Canarini. In che
cosa consiste? Si tratta di declassare le aree edificabili non utilizzate (a causa
della congiuntura economica che di fatto ha bloccato il settore dell'edilizia)
facendole tornare a tutti gli effetti agricole, nel caso specifico area verde privata
con vincolo di inedificabilità. Una prassi già seguita in Comuni come Dolo e
Jesolo, in discussione a Venezia e ora, per la prima volta, realtà anche a Spinea.
La zona di via Canarini infatti era bloccata anche a causa di un elettrodotto. Le
conseguenze per i proprietari sono immediate, dato che attualmente i terreni
edificabili sono soggetti alle aliquote Imu decisamente più alte rispetto a quelle
per le aree coltivabili. Soddisfatti i consiglieri del Movimento 5 Stelle che hanno
sostenuto la proposta fin dalla commissione. «Un evento finora unico a memoria
d'uomo commenta il consigliere Massimo De Pieri -, in una delle città più
cementificate del Veneto, dove la variante verde approda per la prima, e
speriamo non ultima, volta». Obiettivo condiviso è quindi invertire il processo di
urbanizzazione. E non solo per garantire un risparmio ai proprietari delle aree
interessate che rinunciano a edificarle in questo momento di stagnazione del
mercato. «Attraverso gli sgravi fiscali del 50/65% sugli interventi di
ristrutturazione e riqualificazione energetica aggiunge De Pieri -, uniti alle
possibilità di ampliamento fornite dal Piano casa regionale, si renderà
decisamente vantaggioso il recupero degli immobili esistenti, piuttosto che la
realizzazione di nuovi. Elemento importante per il nostro territorio, ove sono
presenti numerosi edifici bisognosi di recupero, riqualificazione e adeguamento
antisismico, mentre molte unità immobiliari, frutto di interventi di recente
realizzazione, restano invendute. Un esempio per tutti il complesso di fronte alla
chiesa di S. Bertilla che aspirava ad essere il nuovo centro di Spinea e invece si
ritrova quasi vuoto al centro di un piazza incompiuta».
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LA NUOVA 29 OTTOBRE 2016 PAG. 27
SESSO A BUON MERCATO NEL CENTRO BENESSERE LOCALI SOTTO SEQUESTRO
SPINEA Fuori un centro massaggi, dentro un bordello. Lo hanno smascherato i
carabinieri, insospettiti da quel viavai incessante, quasi esclusivamente
maschile. Lo gestivano due donne cinesi, denunciate dai militari di Spinea per
sfruttamento della prostituzione, al termine di un’operazione che ha messo i
sigilli al centro benessere (così appariva scritto nell’insegna) Ye Zù Yuàn.
L’attività sorgeva in via Roma, alle spalle di piazzetta Donatori di Sangue, zona
Bersaglieri, dunque in pieno centro città, ma dietro una normale attività di
estetica e benessere regolarmente autorizzata si nascondeva in realtà una vera e
propria casa di appuntamenti, per giunta a prezzi modici, dunque a portata di
tutti. Il blitz è scattato al termine di un’accurata indagine da parte dei carabinieri
della stazione locale comandati dal maresciallo capo Lamberto Stanchi, che dopo
aver raccolto alcune segnalazioni da parte di cittadini, hanno prima
attentamente monitorato l’attività del centro benessere, effettuando diversi
appostamenti in zona, poi hanno indagato tra alcuni clienti, tutti uomini, che
frequentavano il posto. I sospetti sono subito apparsi fondati: dal racconto di
una decina di loro è emerso infatti che nei locali del centro benessere, oltre a
svolgersi massaggi rilassanti, si poteva anche fare sesso a buon mercato.
Prestazioni aggiuntive, naturalmente previo pagamento di un sovrapprezzo sul
massaggio che poteva andare dai 70 ai cento euro, consegnati direttamente nelle
mani di due donne di mezza età che, da quanto raccontato dai clienti stessi,
sembravano essere quelle incaricate di tenere le fila del business. I carabinieri
hanno accertato poi che il centro pubblicizzava anche con annunci hot su
internet le prestazioni sessuali, in modo da garantirsi un certo giro d’affari anche
fuori città. I militari, raccolti così tutti gli elementi, hanno ottenuto
l’autorizzazione a procedere con il sequestro preventivo dell’intero immobile
sede del centro massaggi, dove giovedì sera sono stati posti i sigilli. Le due
cittadine cinesi, regolari sul territorio nazionale, con iniziali entrambe L.X., di 46
e 53 anni, sono state denunciate per sfruttamento della prostituzione: sembra
approfittassero in particolare di una loro connazionale più giovane, facendola
prostituire in una stanza del centro, lontano da occhi indiscreti. Ma non è escluso
che fossero anche loro stesse a prestarsi sessualmente ad alcuni clienti, a
seconda delle richieste e delle proposte. In città la chiusura del centro benessere
ha subito suscitato clamore e ora molti chiedono di stringere i controlli su
attività di questo genere.
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LA NUOVA 30 OTTOBRE 2016 PAG. 28
APPROVATA LA PRIMA “VARIANTE VERDE”
La seconda città più densamente popolata del Veneto, dopo Padova, approva la
sua prima variante “verde”: per la prima volta un terreno in città passa da
edificabile ad uso agricolo o naturale e non vedrà mai il cemento. Il via libera è
arrivato nei giorni scorsi dal Consiglio comunale e segna una svolta
nell’urbanistica di Spinea, finora votata prevalentemente all’espansione
immobiliare. L’area coinvolta, in realtà, è un appezzamento di circa 2.700 metri
quadrati in via Canarini che difficilmente avrebbe potuto essere sviluppata, visto
che in zona passa un elettrodotto. Ma quel che conta oggi è l’aver inaugurato una
tendenza: grazie al voto del Consiglio infatti l’area è stata riclassificata a verde
privato con vincolo di inedificabilità e nel “Piano degli interventi” risulta ora
blindata. A permetterlo è una legge regionale del 2015 che introduce varianti
urbanistiche che consentono ai comuni di operare, su proposta dei cittadini
interessati, la restituzione all’uso agricolo o naturale dei terreni interessati,
attraverso la loro riclassificazione. L’obiettivo è contenere il consumo di suolo e
invertire il processo di urbanizzazione del territorio che, a Spinea in particolare,
è sempre tema di dibattito e polemica. Tra le conseguenze dirette della
riclassificazione vi è, evidentemente, anche quella di un significativo sgravio
dell’Imu a carico dei proprietari dei terreni interessati, a fronte della rinuncia
volontaria alla possibilità di costruire. E oggi questo è un vantaggio e un
incentivo che fa comodo a molti, visto anche il momento non troppo felice per il
comparto edile, che vede da anni la stagnazione del mercato. Soddisfatti in
particolare i 5 Stelle: «In particolare a Spinea numerosi edifici necessitano di
recupero, riqualificazione e adeguamento antisismico», spiega il capogruppo
Massimo De Pieri, «mentre molte unità immobiliari, frutto di interventi di
recente realizzazione, giacciono invendute e inutilizzate: un esempio per tutti il
complesso di fronte alla chiesa di Santa Bertilla, che aspirava a essere il nuovo
centro di Spinea e invece rimane vuoto e con quella che doveva essere la nuova
piazza incompiuta e in stato di abbandono e degrado». Tanto che, di recente, il
Comune ha dovuto farsi carico dell’intervento e accollarsi l’onere di completare i
lavori, mentre appare ancora lontano il pieno utilizzo dei locali, per la maggior
parte ancora invenduti o sfitti.
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LA NUOVA 30 OTTOBRE 2016 PAG. 28
SI CHIUDE OGGI LA STAGIONE MOTOCLUB
Si chiude la stagione motociclistica e per il Motoclub Spinea è l’occasione per
tornare a parlare di sicurezza stradale. Lo farà anche oggi, in occasione del
motoraduno d’autunno, incentrato sull’educazione stradale dei più giovani. Oggi
il moto-incontro alle 9 in centro a Spinea porterà i centauri del Motoclub fino a
Forte Gazzera e al monumento ai centauri, sull’ex circuito delle industrie di
Marghera, dopo una serie di test, prove per sospensioni e gomme con i formatori
e i tecnici della Federmoto.
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LA NUOVA 31 OTTOBRE 2016 PAG. 20
FEDERICA PELLEGRINI IN UN FILM RAI NELLA “SUA” JESOLO
Un film su Federica Pellegrini. E quale migliore set della città di Jesolo, dove lei
trascorre le vacanze e incontra gli amici fin dall’infanzia e dove la città le ha
addirittura dedicato il Lungomare delle Stelle forse più amato e seguito. Perché
Federica è veneta ed è in qualche modo cittadina anche della spiaggia che i
veneti amano e che scelgono per il sole e il divertimento notturno. La troupe
televisiva della Rai è arrivata ieri all’hotel Adlon, dove ogni estate Federica
trascorre la vacanza. Subito sono giunti i primi curiosi che non hanno capito cosa
stesse accadendo. È vero che in hotel c’è anche la troupe della cantante Elisa, che
si esibirà l’8 novembre al Pala Arrex, ma si è subito annusato nell’aria attorno a
piazza Marconi che c’era qualcosa che bolliva in pentola. E infatti la Rai ha
iniziato le riprese nell’hotel del lido che più è legato alla vita spensierata di
Federica. Qui la grande atleta è venuta con papà e mamma, sempre dalla famiglia
Rizzante anche all’hotel Marina, poi con il compagno Filippo Magnini. L’amore
tra i due grandi nuotatori è sbocciato proprio sulla spiaggia dell’Adlon, con i
protagonisti di un’estate memorabile tra paparazzi e un pubblico adorante,
centinaia di bambini che volevano scattare foto e selfie con la campionessa del
mondo appena tornata dalle fatiche in vasca e corsa a Jesolo a rilassarsi. Lei ha
sempre giovato a beach volley, a carte, in piscina, disponibile per una foto o per
giocare con nidiate di piccoli che la cercavano come una simpatica sorella
maggiore. Il cortometraggio sarà trasmesso sugli schermi della Rai per il mese di
marzo, ma finora nessuno si è sbottonato in particolari. La troupe è arrivata
nella località balneare ieri per parlare con il titolare dell’hotel e amico personale
Matteo Rizzante, poi con Alessandro Bardella, altro amico di Jesolo e socio del
famoso Terrazza Mare. Federica non c’era, attualmente la campionessa è a
Livigno per allenarsi. Ma c’erano le sue foto, i tanti aneddoti e racconti che la
riguardano nella Jesolo delle spiagge assolate o della nightlife che lei ha sempre
vissuto tra Terrazza Mare, Muretto, Floridita, Marina Club. Dopo Fabrizio
Corona, sbruffone e irriverente nelle riprese all’hotel Cesare Augustus di Italian
Business, pochi giorni prima di tornare in galera, un altro film nella città
balneare, con una star di cui andare però orgogliosi. E Federica, legata a Spinea
dove vive la sua famiglia, e a Mirano, dove è nata, legherà ancora il suo nome a
Jesolo dopo anni di vero e sincero affetto per la “sua” città, almeno d’estate. Ma il
film non sarà solo un omaggio, simpaticamente sentito da tutti a Jesolo: sarà
anche una testimonianza di affetto per una ragazza di queste parti che, con stile
e senza mai perdere la simpatia, ha saputo raggiungere le vette dello sport.
Come un dono per tutti, non solo i fan.
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DAL COMUNE
CAFFÈ FILOSOFICI IN BIBLIOTECA A SPINEA. AL VIA LA SECONDA EDIZIONE
Il pensiero critico, il mondo dei social e l’etica della complessità, sono le
proposte di questo autunno 2016 per la seconda edizione dei Caffè filosofici a
Spinea. I Caffè sono un nuovo modo di filosofare centrandosi su una comune
interrogazione della realtà. Problematizzare l’esperienza, esercitare la
riflessione critica, chiedere ragioni e sostenere le proprie, questo è l’obiettivo dei
Caffè Filosofici. Vissuti, motivazioni, finalità, emozioni, tutto il nostro bagaglio
etico e decisionale, la nostra vita e la complessità delle scelte possono “fare”
filosofia.
Come Socrate sfidò la democrazia ateniese a condurre una “vita pensata” e per
creare una cultura politica della ragione e dell’argomentazione, così oggi appare
decisiva la costruzione dell’identità sociale del cittadino globale. I Caffè Filosofici
promossi dall’Assessorato alla Cultura sono lo strumento per un “pensiero”
meno oppresso da pressioni e più feconda di attenzioni.
I Caffè filosofici (Café Philo) sono pubbliche discussioni aperte su argomenti
vari, dalle questioni d’attualità fino ai grandi temi della filosofia, della religione e
della politica. I caffè filosofici nascono in Francia nel 1992 con Marc Sautet,
consulente filosofico, che li promosse al Café des Phares di Parigi e, come allora,
anche oggi sono incontri aperti alla partecipazione di chiunque insieme ad un
“esperto” di pratica filosofica. Si tratta di uno strumento di confronto libero,
senza alcuna limitazione di età, sesso, cultura, formazione o orientamento
personale. Gli incontri sono curati da Davide Ubizzo. In questi dibattiti non si
parla di filosofia, bensì semplicemente si fa filosofia. I temi della seconda
edizione saranno i seguenti:
martedì 8 novembre ore 17,30 Vita pensata: un pensiero critico per
una cittadinanza responsabile.
martedì 15 novembre ore 17,30 Le relazioni: noi ai tempi dei social.
Martedì 22 novembre ore 17,30 La globalizzazione e l’etica della
complessità.
Davide Ubizzo, laureato in filosofia a Ca’ Foscari, è docente e consulente
filosofico Phronesis - Associazione nazionale per la consulenza filosofica. E’
coordinatore della Sezione Triveneto e responsabile della comunicazione. E’
stato educatore ed animatore; progetta sviluppa e conduce laboratori filosofici,
cicli di caffè filosofici, incontri di approfondimento, attività di pratica filosofica (è
socio collaboratore di Zona filosofica, Associazione culturale di pratiche
filosofiche, Mestre – Venezia). Cura il blog "Pragma, l'esercizio della filosofia"
(Fareondeblog).
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3 NOVEMBRE CONVOCAZIONE 2^ COMMISSIONE CONSILIARE
LA Seconda Commissione Consiliare si terrà il giorno giovedì 3 novembre 2016
ore 18.00, nella sede del Municipio presso la Sala Giunta, per la discussione dei
seguenti argomenti all’O.d.G.:
1. Seconda discussione sulla bozza di Piano degli Interventi.
2. Varie ed eventuali.
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DELEGAZIONE KURDA
Il 2 novembre in Sala del Consiglio alle ore 20.30 il Comune di Spinea ospiterà La
delegazione del Kurdistan Iraqueno. La delegazione è composta del
parlamentare Iracheno Areaz Abdullah Ahmed (presidente della commissione
petrolifera), il governatore della città di Dokan Aso Bakir Mustafa (Provincia di
Suleymania) e dalla Rappresentate dell'associazione Kurdistan Save The
Children Gulala Salih.
La Delegazione è in Italia dal 27 ottobre scorso per una serie di incontri con gli
Enti Locali ed ha già incontrato il Comune di Reggio Emilia e il Comune di
Ventasso. Con quest’ultimo la delegazione ha firmato un patto di amicizia con la
Città di Dokan con lo scopo di avviare percorsi che vedono impegnati autorità
locali e associazioni in azioni di cooperazione sanitaria e di confronto in ambito
culturale ed educativo nei confronti delle istituzioni e associazioni del Kurdistan
Irakeno. L’incontro di Spinea è promosso dal Tavolo Intercomunale per la pace
che è formato dai Comuni di Spinea, Noale, Salzano, Mirano e da numerose
associazioni come Acli, Amnesty International, ANPI, Arcam, Bandera Florida,
Beati i Costruttori di Pace, Cesvitem, Emergency, Esodo, Libera.
Info:80 0001822
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