itis mattei piano di lavoro – matematica anno scolastico 2009
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itis mattei piano di lavoro – matematica anno scolastico 2009
ITIS MATTEI ANNO SCOLASTICO 2009 - 10 PIANO DI LAVORO – MATEMATICA CLASSI SECONDE ITIS OBIETTIVI GENERALI DELLA DISCIPLINA NEL BIENNIO/TRIENNIO Lo studio della matematica contribuisce alla crescita intellettuale e alla formazione critica degli studenti promovendo: - lo sviluppo di capacità sia intuitive che logiche - l'educazione ai procedimenti euristici, ma anche ai processi di astrazione e di formazione dei concetti - l'abitudine alla precisione del linguaggio - lo sviluppo di ragionamento coerente ed argomentato - l'esercizio al ragionare sia induttivamente che deduttivamente - lo sviluppo di attitudini sia analitiche che sintetiche OBIETTIVI DIDATTICI DA CONSEGUIRE NELL’ANNO (eventuale enunciazione dei requisiti minimi per passare alla classe successiva) OBIETTIVI DIDATTICI della classe II: Alla fine dell'anno scolastico lo studente dovrà: a) conoscere: insiemi numerici gli insiemi e le relazioni il calcolo letterale equazioni, sistemi di equazioni e disequazioni le trasformazioni geometriche la geometria del piano cartesiano b) saper fare: individuare proprietà dimostrare semplici proprietà di figure geometriche utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate riconoscere e costruire semplici relazioni e funzioni comprendere il senso dei formalismi matematici introdotti cogliere analogie strutturali matematizzare semplici situazioni problematiche in vari ambiti disciplinari riconoscere le regole della logica e del corretto ragionare utilizzare i metodi e gli strumenti informatici introdotti. SOGLIA DELLA SUFFICIENZA fine biennio OBIETTIVI TRASVERSALI , CONTENUTI ED ABILITA' MINIME 1. Saper comprendere un testo scritto individuando i nodi centrali 2. Sapere esporre con linguaggio semplice ma corretto 3. Eseguire con una certa regolarità i compiti assegnati per casa CONOSCERE: 1. Le modalità per rappresentare un'insieme e le operazione di unione ed intersezione 2. La relazione di inclusione ed il concetto di sottoinsieme 3. Il concetto di relazione e di funzione 4. Le operazioni in N, Z, Q, R e le loro proprietà 5. Le proprietà delle potenze 6. I monomi e polinomi e le operazioni connesse 7. I prodotti notevoli 8. Le tecniche principali di scomposizione in fattori di un polinomio 9. Massimo Comune Divisore e minimo comune multiplo di monomi e di polinomi 10. La definizione di equazione, di soluzione di un'equazione. Il grado di un'equazione. La formula risolutiva delle equazioni di II grado. La distinzione tra equazioni possibili e determinate, possibili e indeterminate,impossibili. 11. I criteri di equivalenza delle equazioni e delle disequazioni 12. Le figure piane e le loro principali proprietà 13. Conoscere i criteri di congruenza dei triangoli 14. La definizione di disequazione e di sistema di disequazioni e di soluzione delle stesse 15. Cos'è il piano cartesiano. Le formule per determinare le coordinate del punto medio e la distanza tra due punti. 16. L'equazione generica di una retta. 17. Cos'è un sistema lineare e la sua interpretazione geometrica. Almeno un metodo di risoluzione dei sistemi lineari La distinzione fra sistema determinato, indeterminato, impossibile . 18. Definizione di numero reale. Definizione di radicale aritmetico. La proprietà invariantiva dei radicali. La razionalizzazione dei radicali. La definizione di potenza con esponente razionale. 19. Equazione della parabola con asse parallelo all'asse delle y. Le coordinate del vertice. ANNO SCOLASTICO 2009 - 10 PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA Pagina 1 di 6 ITIS MATTEI ANNO SCOLASTICO 2009 - 10 PIANO DI LAVORO – MATEMATICA CLASSI SECONDE ITIS SAPER FARE: 1. Rappresentare un insieme 2. Operare su due insiemi con le operazioni di intersezione ed unione 3. Avere una sufficiente padronanza delle tecniche di calcolo numerico ed algebrico 4. Svolgere adeguatamente prodotti notevoli 5. Semplificare semplici espressioni algebriche letterali 6. Risolvere semplici equazioni numeriche di primo e secondo grado, intere e fratte e sistemi di equazioni lineari. 7. Risolvere semplici disequazioni di primo e secondo grado, intere e fratte, e sistemi di disequazioni. 8. Determinare la distanza fra due punti e le coordinate del punto medio di un segmento. 9. Disegnare una retta nel piano cartesiano data la sua equazione. 10. Determinare il coefficiente angolare di una retta. 11. Determinare, a partire dall'equazione, il punto di intersezione di due rette, se esiste, oppure riconoscere rette parallele o coincidenti. 12. Eseguire semplici operazioni con i radicali aritmetici. 13. Riconoscere l'equazione di una parabola con asse parallelo all'asse y. Disegnare la parabola nel piano cartesiano. Determinare i punti di intersezione di una parabola con gli assi cartesiani e con generiche rette. o TESTO UTILIZZATO Matematica a colori – ALGEBRA 2 + Quaderno di recupero Algebra 2 di Leonardo Sasso Ed. PETRINI METODOLOGIA DI LAVORO Le lezioni saranno proposte di lavoro, saranno cioè interattive, in modo da favorire la comunicazione e la discussione con gli studenti, stimolando la formulazione di ipotesi e il trarre conclusioni. Verrà lasciato spazio per lo svolgimento di esercizi inerenti gli argomenti trattati per verificare la comprensione degli stessi e le eventuali difficoltà operative o concettuali. Per quanto possibile si cercherà di effettuare in classe un lavoro individualizzato a partire dal controllo degli esercizi svolti a casa. Si cercherà di far discendere la teoria da qualche esercizio opportunamente scelto, dando poi sistematicità e organicità ai contenuti concettuali induttivamente introdotti. I processi deduttivi saranno utilizzati soprattutto nella Geometria Euclidea. Si effettueranno anche dei lavori di gruppo, opportunamente organizzati dai docenti, sia in classe che in laboratorio, perché gli studenti imparino a collaborare in modo proficuo. Qualora si riscontrassero difficoltà di apprendimento per un consistente numero di studenti, si effettueranno delle pause didattiche per recuperare o rafforzare l'acquisizione dei contenuti o delle abilità nell'uso delle tecniche operative; se le difficoltà riguardassero invece un numero più esiguo di studenti, si potranno effettuare degli help didattici su richiesta degli studenti o dei recuperi pomeridiani su indicazione dei docenti. RISORSE NECESSARIE (laboratori, aule speciali, materiale particolare quando previsti) Laboratorio di Matematica Il laboratorio sarà utilizzato come strumento didattico quando lo si riterrà utile per migliorare l'apprendimento. In questo ambiente si cercherà di far cogliere il rapporto tra gli aspetti teorici e pratici della materia. Saranno trattati argomenti attinenti al programma teorico concordando col docente tecnico-pratico le esercitazione da proporre utilizzando i programmi Cabri Géomètre per le applicazioni della geometria euclidea, Derive e/o Excel per le altre applicazioni della Teoria degli Insiemi, dell'Algebra e della Geometria Analitica. Materiale particolare Libro di testo, quaderni, penne, fotocopie fornite dall'insegnante ( schede guidate per il laboratorio o per esercitazioni varie, schemi riassuntivi sull'uso di formule ) MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE Le fasi di verifica e valutazione saranno strettamente correlate e coerenti, nei contenuti e nei metodi, col complesso di tutte le attività svolte durante il processo di insegnamento/apprendimento. La valutazione, sia orale che scritta, verterà su tutte le tematiche trattate e terrà conto degli obiettivi evidenziati nel programma. Le verifiche scritte di tipo tradizionale saranno affiancate da brevi prove di percorso volte ad accertare l'apprendimento di argomenti circoscritti. Gli esercizi proposti saranno strutturati in maniera tale da evidenziare non solo le abilità operative ma anche capacità di ragionamento. Le verifiche orali e la frequente risoluzione di esercizi svolti alla lavagna svilupperanno e valuteranno le capacità espressive, di collegamento, di ragionamento, di consapevolezza nell'uso degli strumenti operativi. Ai fini delle valutazioni finali si terrà inoltre conto della partecipazione al dialogo educativo, dell'impegno nel lavoro da svolgere a casa oltre che delle varie prove di verifica scritte e orali. ANNO SCOLASTICO 2009 - 10 PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA Pagina 2 di 6 ITIS MATTEI ANNO SCOLASTICO 2009 - 10 PIANO DI LAVORO – MATEMATICA CLASSI SECONDE ITIS Si ritiene molto importante che gli studenti sappiano quali obiettivi, quali capacità si vogliono verificare e che viene verificato anche il processo nell'organizzazione del metodo di studio. La valutazione sarà motivata agli studenti e trasparente affinché essi imparino ad autovalutarsi. Le valutazioni verranno espresse tenendo conto del documento relativo alla scala dei voti approvato dal Collegio dei Docenti. Sono previste non meno di tre prove scritte e due verifiche orali per studente per quadrimestre. Inoltre non si esclude la possibilità di introdurre eventuali prove di recupero per assenze o carenze di preparazione in seguito colmate. PROGRAMMA (con scansione periodica di massima) Modulo 0 : RIPASSO E COMPLETAMENTO CALCOLO ALGEBRICO SAPERE SAPER FARE La definizione di monomio, polinomio Saper applicare le regole dei prodotti notevoli Il grado di un monomio e di un polinomio Saper calcolare e semplificare espressioni contenenti Le operazioni tra monomi e polinomi monomi e polinomi I prodotti notevoli : (a+b)(a-b) , (a+b)2 , (a+b)3 , (a+b+c)2 Saper individuare e utilizzare le tecniche per scomporre La divisione tra polinomi con la regola classica e con la in fattori un polinomio ( raccoglimento a fattor comune, regola di Ruffini prodotti notevoli, raccoglimento parziale, trinomi La scomposizione in fattori di polinomi particolari, Ruffini) M.C.D. e m.c.m. di monomi e polinomi Saper calcolare M.C.D. e m.c.m. fra monomi e polinomi Le frazioni algebriche Saper eseguire le operazioni tra monomi, polinomi, frazioni algebriche. Saper determinare le condizioni di esistenza per una frazione algebrica. Saper semplificare una frazione algebrica. Saper operare con le frazioni algebriche. Saper utilizzare DERIVE per: creare e semplificare espressioni letterali, calcolare M.C.D. e m.c.m. tra monomi o fra polinomi, scomporre in fattori polinomi, eseguire operazioni con le frazioni algebriche. MODULO 1 : EQUAZIONI E DISEQUAZIONI DI 1° GRADO PREREQUISITI Prodotti notevoli. Operazioni con monomi, polinomi, frazioni algebriche Periodo : SETTEMBRE -OTTOBRE SAPERE La definizione di identità, di equazione, di equazione equivalente La definizione di soluzione di un'equazione L'enunciato dei due principi di equivalenza La distinzione tra equazione determinata, indeterminata, impossibile La distinzione fra equazioni numeriche intere e fratte Le proprietà delle disuguaglianze numeriche La definizione di disequazione La definizione di sistema di disequazioni La definizione di disequazione fratta. SAPER FARE Applicare i principi di equivalenza e la regola del trasporto alle equazioni. Applicare le regole della cancellazione e del cambiamento dei segni.Risolvere equazioni numeriche intere di 1° grado con soluzioni in N, Z, Q Eseguire la verifica di un'equazione per sostituzione Risolvere equazioni numeriche fratte e letterali semplici. Risolvere un problema mediante una equazione di 1° grado Applicare la proprietà delle disuguaglianze numeriche Risolvere una disequazione razionale intera e fratta Rappresentare su una retta orientata l'insieme delle soluzioni di una disequazione Definire le soluzioni di sistemi di disequazioni e saper utilizzare Excel e Derive per schematizzare e risolvere problemi che richiedono la risoluzione disequazioni dando la rappresentazione grafica alle soluzioni. MODULO 2 : LA RETTA E I SISTEMI LINEARI PREREQUISITI Concetto di retta in geometria euclidea. Equazioni lineari. ANNO SCOLASTICO 2009 - 10 PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA Pagina 3 di 6 ITIS MATTEI ANNO SCOLASTICO 2009 - 10 PIANO DI LAVORO – MATEMATICA CLASSI SECONDE ITIS Periodo : ottobre-novembre SAPERE Cos'è il piano cartesiano. Le formule per la determinazione delle coordinate del punto medio e della distanza tra due punti. Cos'è un'equazione lineare e il suo significato geometrico. L'equazione generica di una retta. Significato della pendenza di una retta. Le condizioni di parallelismo e perpendicolarità fra rette. Cos'è un sistema lineare e la sua interpretazione geometrica. I vari metodi di risoluzione dei sistemi lineari: sostituzione, confronto, riduzione, Cramer. La distinzione fra sistema determinato, indeterminato, impossibile con la relativa interpretazione geometrica. SAPER FARE Determinare la distanza fra due punti e le coordinate del punto medio di un segmento. Disegnare una retta nel piano cartesiano data la sua equazione. Scrivere equazioni di rette sotto varie condizioni. Determinare il coefficiente angolare di una retta. Riconoscere rette parallele e perpendicolari. Usare Excel per risolvere semplici problemi sulle rette. Rappresentare un sistema lineare nel piano cartesiano. Risolvere un sistema lineare attraverso il metodo più opportuno. Risolvere problemi mediante sistemi lineari. Usare Derive per risolvere semplici problemi sulle rette. MODULO 3 : I RADICALI PREREQUISITI Conoscere le nozioni fondamentali del calcolo algebrico e aritmetico. Periodo : dicembre SAPERE Definizione di numero reale. Definizione di radicale aritmetico e di radicale algebrico. La proprietà invariantiva dei radicali e i suoi campi di applicazione. La razionalizzazione dei radicali. La definizione di potenza con esponente razionale. SAPER FARE Riconoscere un numero reale. Saper applicare la proprietà invariantiva per la semplificazione e il confronto di radicali. Saper trasportare un fattore fuori o dentro il segno di radice. Saper operare con i radicali. Applicare le regole per la razionalizzazione. Applicare le proprietà delle potenze con esponente razionale. MODULO 4 : LE EQUAZIONI DI 2° GRADO PREREQUISITI Concetto di equazione, criteri di equivalenza delle equazioni, proprietà delle potenze, valore assoluto di un numero, calcolo algebrico. Periodo : gennaio-febbraio SAPERE Distinguere tra equazioni complete e incomplete ( pure e spurie ). La forma normale di un'equazione di II grado. La formula risolutiva di un'equazione di II grado e la formula ridotta. Il significato di parametro. SAPER FARE Porre un'equazione di II grado in forma normale. Riconoscere i coefficienti a, b, c di un'equazione di II grado. Risolvere equazioni di II grado a coefficienti numerici, radicali, letterali. Applicare la formula ridotta. Risolvere quesiti relativi a equazioni parametriche di I e II grado. Usare Excel per schematizzare e risolvere problemi di secondo grado. MODULO 5 : LA PARABOLA NEL PIANO CARTESIANO PREREQUISITI Usare il piano cartesiano, calcolare la distanza tra due punti, disegnare una retta nel piano essendo nota la sua equazione, riconoscere l'equazione di una retta e il suo coefficiente angolare, risolvere equazioni e sistemi di equazioni. ANNO SCOLASTICO 2009 - 10 PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA Pagina 4 di 6 ITIS MATTEI ANNO SCOLASTICO 2009 - 10 PIANO DI LAVORO – MATEMATICA CLASSI SECONDE ITIS Periodo: marzo SAPERE SAPER FARE Definizione di parabola come luogo geometrico Dedurre dall'equazione le caratteristiche della parabola. Equazione della parabola con asse parallelo all'asse delle Disegnare la parabola nel piano. y. Determinare i punti di intersezione di una parabola con Coordinate del vertice, del fuoco ed equazione della gli assi cartesiani e con generiche rette. direttrice. MODULO 6 : LE DISEQUAZIONI DI 2° GRADO INTERE E FRATTE E I SISTEMI DI DISEQUAZIONI PREREQUISITI La parabola, calcolo algebrico, equazioni di II grado intere e fratte. Periodo: marzo-aprile SAPERE Le proprietà delle disuguaglianze numeriche. La definizione di disequazione. La definizione di sistema di disequazioni. La definizione di disequazione fratta. SAPER FARE Risolvere disequazioni di II grado intere e fratte. Risolvere sistemi di disequazioni. Usare Derive per risolvere le disequazioni. MODULO 7: I SISTEMI DI EQUAZIONI DI 2° GRADO PREREQUISITI Equazioni di primo e secondo grado, saper lavorare nel piano cartesiano. Periodo: aprile-maggio SAPERE La definizione di sistema. Significato geometrico dei sistemi di secondo grado. SAPER FARE Risolvere sistemi di 2° interpretarli graficamente. grado algebricamente e MODULO 8 : PARALLELISMO PREREQUISITI Elementi di base della geometria euclidea, criteri di congruenza dei triangoli. Periodo: novembre-marzo SAPERE La classificazione degli angoli formati da due rette parallele tagliate da una trasversale e le relative proprietà La definizione di quadrilatero, trapezio, parallelogramma , rettangolo, rombo, quadrato SAPER FARE Risolvere semplici problemi di geometria. Applicare il teorema delle rette parallele e il suo inverso Applicare i teoremi sui parallelogramma, rettangolo , rombo e quadrato Saper operare con Cabri per fare semplici costruzioni geometriche e per verificare alcuni teoremi MODULO 9 : LA CIRCONFERENZA PREREQUISITI Elementi di base della geometria euclidea. Periodo: marzo-giugno SAPERE Definire e riconoscere parti della circonferenza e del cerchio. Enunciare ( in qualche caso dimostrare ) teoremi su circonferenza, cerchio, poligoni inscritti e circoscritti. ANNO SCOLASTICO 2009 - 10 SAPER FARE Applicare le proprietà degli angoli al centro e alla circonferenza e il teorema delle rette tangenti. Utilizzare le proprietà dei punti notevoli di un triangolo. Dimostrare i teoremi su quadrilateri inscritti e circoscritti. Verificare il Teorema delle rette tangenti con Cabrì. PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA Pagina 5 di 6 ITIS MATTEI ANNO SCOLASTICO 2009 - 10 PIANO DI LAVORO – MATEMATICA CLASSI SECONDE ITIS RECUPERO - POTENZIAMENTO - APPROFONDIMENTO MODALITA' IN ATTIVITA' CURRICOLARE Formazione di gruppi di lavoro: - omogenei per livello che eseguono esercitazioni guidate/autonome con schede differenziate per ciascun gruppo - eterogenei per livello eseguono esercitazioni guidate/autonome con schede uguali per tutti i gruppi ma con difficoltà crescente ATTIVITA' EXTRACURRICOLARE Consulenza didattica sia per : - recupero - potenziamento - approfondimento TEMPI - Alla fine dell'U.D. - nell'U.D. successiva se strettamente collegata alla precedente Su richiesta degli studenti con interventi su piccoli gruppi o su singoli alunni, con help al pomeriggio. Recupero del debito formativo: All’inizio dell’anno si fa il ripasso degli argomenti svolti nell’anno scolastico precedente, in questa fase viene data particolare attenzione in classe agli studenti che hanno il debito formativo. La prima verifica in classe, vale come prova per il debito. In caso non si ritiene superato, verranno date ulteriori possibilità nel corso dell’anno scolastico. ANNO SCOLASTICO 2009 - 10 PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA Pagina 6 di 6