capitolato speciale d`appalto e norme tecniche per la fornitura di

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Direzione Amministrativa
Servizio Acquisizione Beni e Servizi
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO E NORME TECNICHE
PER LA FORNITURA DI ARREDI E ATTREZZATURE
SALE DEGENZA, TRAVAGLIO E PARTO
DELLA SC. DI OSTETRICIA E GINECOLOGIA
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Piazzale Ricchi 1, 09134 Cagliari
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F. 070 539479
T. 070 539421
F. 070 539601
Indice
ART.1 OGGETTO DELL’APPALTO.....................................................................
ART.2 AMMONTARE DELLA FORNITURA ............................................................
ART.3 CARATTERISTICHE DELLE APPARECCHIATURE.............................................
ART.4 SERVIZIO DI ASSISTENZA......................................................................
ART.5 DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE........................................................
ART.6 VISIONE DELLE APPARECCHIATURE.........................................................
ART.7 AGGIUDICAZIONE..............................................................................
ART.8 COLLAUDO......................................................................................
ART.9 PAGAMENTI......................................................................................
ART.10 INSTALLAZIONE................................................................................
ART.11 PENALITA’......................................................................................
ART.12 CONTROVERSIE ...............................................................................
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Art. 1 OGGETTO DELL’APPALTO
L’appalto ha per oggetto la fornitura degli arredi e delle attrezzature, indicate nel successivo
art. 2 occorrenti alle sale di degenza, travaglio e parto della SC di Ostetricia, compresi i relativi
lavori di installazione ed allacciamento ed il servizio di manutenzione in garanzia delle
apparecchiature stesse.
I beni devono essere forniti completi di ogni accessorio occorrente per renderli pienamente
funzionanti e idonei all’uso cui sono destinati, nonché dotati, se del caso, di una quantità di
materiali di consumo adeguato a consentirne la messa in funzione ed il collaudo funzionale.
Tutti i beni devono essere installati a spese dell’aggiudicatario presso i luoghi di utilizzo indicati
dal committente in corso di fornitura.
La ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla fornitura di quanto si ritenga indispensabile per
l'installazione e la messa in uso degli arredi e delle attrezzature.
Art. 2 AMMONTARE DELLA FORNITURA
L’importo a base d’asta, suddivisa in 13 (tredici) lotti aggiudicabili anche singolarmente,
( compresi i relativi lavori di installazione ed allacciamento), ammonta complessivamente a €
417.00,00 IVA esclusa, cosi come di seguito specificato:
Lotto n.1 – Arredamento ufficio e spogliatoio – importo a base di gara € 22.000,00 - cod.CIG
015935718E
Lotto n.2 – Arredi sale parto – importo a base di gara € 65.000,00 - cod.CIG 0159358261
Lotto n.3 – n.1 letto travaglio e parto – importo a base di gara € 38.000,00 cod. CIG 0159359334
Lotto n.4 – n.1 letto multifunzionale travaglio-parto dolce – importo a base di gara € 46.000,00
cod. CIG 0159360407
Lotto n.5 – n.1 vasca travaglio e parto – importo a base di gara € 32.000,00 cod.CIG 01593625AD
Lotto n.6 – attrezzatura pre parto :n.1 sgabello da parto a molla, n.1 sistema da parto a doppia
palla, n.1 unità pre parto – importo a base di gara € 13.000,00 cod. CIG 0159364753
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Lotto n.7 – n.1 poltrona ginecologica – importo a base di gara € 3.000,00 cod. CIG 01593668F9
Lotto n.8 - centralina e monitors – importo a base di gara € 87.000,00 cod. CIG 01593679CC
Lotto n.9 - televisori – importo a base di gara € 5.000,00 cod. CIG 0159368A9F
Lotto n.10 - carrelli – importo a base di gara € 20.000,00 cod. CIG 0159372DEB
Lotto n.11 - n° 1 ecografo – importo a base di gara € 55.000,00 cod. CIG 0159373EBE
Lotto n.12 - n° 3 lampade scialitiche – importo a base di gara € 24.000,00 cod. CIG 0159375069
Lotto n.13 - tavoli e carrelli – importo a base di gara € 7.000,00 cod. CIG 0159380488
Art. 3 CARATTERISTICHE DEGLI ARREDI E DELLE ATTREZZATURE
-
Gli arredi e le attrezzature devono essere appropriate all’utenza, di elevato livello qualitativo e
tecnologico, ed aggiornato con gli standard di qualità e di sicurezza attualmente raggiungibili.
Requisiti essenziali richiesti per le apparecchiature sono :
Robustezza.
Ergonomia.
Nelle apparecchiature deve essere indicato il codice CIVAB.
Le informazioni fornite devono essere firmate dalla casa madre.
Le attrezzature offerte, e parti di esse, devono essere conformi alla normativa vigente ed in
particolare alle Direttive Europee ed alla normativa tecnica CEI 62-5( apparecchiature
elettromedicali:norme generali per la sicurezza) e alle norme tecniche particolari qualora
previste,
Le offerte per i singoli lotti dovranno essere uniche, anche con un contenuto di componenti e di
tecnologia superiori a quanto specificato, purché rispondenti alle caratteristiche richieste.
Le caratteristiche specifiche degli apparecchi degli tredici lotti sono le seguenti:
Lotto n.1 – arredamento ufficio e spogliatoio
 n.5 scrivanie con cassettiera su ruote a tre cassetti,rettangolare,bordi arrotondati con
pannello frontale, in nobilitato melaminico con uno spessore oltre 20 mm, classe E1,
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a bassa emissione di formaldeide, rivestita in bilaminato antigraffio e antiriflesso,
piedini livellatori.Dimensioni: 1600x800x700 mm. circa.
n° 1 scrivania senza cassettiera su ruote a tre cassetti,rettangolare,bordi arrotondati
con pannello frontale, in nobilitato melaminico con uno spessore oltre 20 mm, classe
E1, a bassa emissione di formaldeide, rivestita in bilaminato antigraffio e antiriflesso,
piedini livellatori.Dimensioni: 1600x800x700 mm. circa.
n°6 poltrone reclinabili che consentano un completo relax, con massima reclinabilità,
articolazione meccanica e struttura in tubolare di acciaio e legno, imbottitura in
poliuretano espanso indeformabile a densità differenziata, cuscino e schienale in
fiocco di fibra e poliestere, piedini in noce, devono essere completamente sfoderabili
e lavabili. Dimensioni 70x90xE170x100 circa.
n° 5 poltroncine operative su ruote autobloccanti, rivestimento in tessuto lavabile o
sky o similpelle, ignifugo, con braccioli, materiale antiurto, senza spigoli, schienale
regolabile a contatto permanente, regolazione dell’altezza della seduta girevole e
possibile scelta dei colori;
n°2 paraventi su base a ruote con struttura in acciaio verniciato a polveri epossidiche,
ante regolabili in ogni posizione, con teli lavabili in PVC elettrosaldato;Dimensioni con
paravento aperto 1200x350x1600 mm.;
n° 2 panche con seduta in legno e struttura in metallo.Dimensioni: 2000x350x450
mm.
n° 5 lampade da tavola con struttura a bracci mobili, bracci e testa orientabili e
bilanciati, alluminio o metallo verniciato;
n°10 sedie con seduta fissa e braccioli, struttura in tubo d’acciaio, 4 gambe con
piedini in materiale antiscivolo, impilabili, scocca in polipropilene antiurto e senza
spigoli, con scelta di colore.Dimensioni:550x550x800 circa;
n° 2 classificatori con cassetti in lamiera d’acciaio verniciato a polveri epossidiche,
scorrevoli su guide telescopiche, con serratura bloccante, antiribaltamento,
reggicartelle, maniglie a incastro in materiale antiurto; Dimensioni 490x650x1050
mm. circa.
n° 5 appendiabiti a colonna con almeno sei posti, con anello portaombrelli e
vaschetta di raccolta;
n° 35 armadi spogliatoio con struttura in lamiera in acciaio, verniciata a polveri
epossidiche, con bordi smussi, scelta di colore, anta con feritoie, maniglia, chiusura a
lucchetto, piedini di almeno 100 mm, panetto superiore con asta porta grucce,
tramezzo abiti sporchi/puliti, portaombrelli con vaschetta; Dimensioni: 400x500x1800
mm. circa;
Lotto n.2 - arredi camere da parto
Cassettiera
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Realizzata in nobilitato melaminico dello spessore di circa 20 mm in classe e1,a bassa emissione
di formaldeide, rivestito in bilaminato antigraffio e antiriflesso, bordi in abs,stondati secondo
normative vigenti,cassetti in nobilitato melaminico, scorrevoli su guide in acciaio, ruote in nylon
autolubrificanti,fermo fine corsa,maniglie in acciaio satinato o verniciato, serratura a blocco
simultaneo, 4 ruote piroettanti, scelta di colori, da comporre in parete, dimensioni:
N.1 600 x 820 x 1200 mm due cassetti + un cestone
N.2 600 x 820 x 450 mm. circa
N.5 600 x 820 x 900 mm. circa
N.6 600 x 820 x 600 mm. circa
Base
Realizzata in conglomerato ligneo in classe e 1, spessore circa 20 mm dotata di anta a battente
realizzata in particelle legnose placcate sui due lati con laminato antigraffio e antiriflesso di
circa mm 10 ad lata pressione, bordo laminato in post forming, cerniere robuste maniglia in
materiale termoplastico antinfortunistico, completa di ripiano regolabile in altezza, piedini
regolabili , scelta di colori, dimensioni:
N.2 600 x 820 x 600 mm circa
N.11 600 x 820 x 900 mm circa
N.1 600 x 820 x 300 mm circa
N.2 600 x 820 x 450 mm circa
N 1 600 x 820 x 1200 mm circa
Mensole
N. 10 mensole in conglomerato ligneo rivestito in laminato cm p 70 circa x l 180 circa
Colonne vetro
N°1 colonna realizzata in nobilitato melaminico dello spessore di circa mm. 18 in classe E1, a
bassa emissione di formaldeide, rivestito in bilaminato antigraffio e antiriflesso, bordi in ABS,
stondati secondo le norme vigenti, anta in vetro e sorretta da robuste cerniere interne che
permettano un’ ampia apertura, maniglia ad arco in acciaio satinato, struttura predisposta per
l’inserimento della serratura, piedini di livellamento regolabili dall’interno del mobile al fine di
ottemperare ad eventuali imperfezioni della pavimentazione, guide scorrevoli per l’inserimento
delle vaschette.Dimensioni:600x600x1200 mm. circa.
A) n°5 vaschette in materiale plastico per colonne da mm.600 e altezza mm.50.
B) n°5 vaschette in materiale plastico per colonne da mm.600 e altezza mm.100
C) .n° 5 divisori per vaschette mm.600
N°1 colonna ad un ‘anta in vetro nella parte superiore e cassettiera nella parte inferiore con
quattro cassetti. Realizzata in nobilitato melaminico dello spessore di circa mm. 18 in classe E1,
a bassa emissione di formaldeide, rivestito in bilaminato antigraffio e antiriflesso, bordi in ABS,
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ottemperare ad eventuali imperfezioni della pavimentazione; Dimensioni:600x450x2100 mm.
circa
N°1 colonna ad un ‘anta in vetro nella parte superiore e cassettiera nella parte inferiore con
ottemperare ad eventuali imperfezioni della pavimentazione; Dimensioni:600x600x2100 mm.
circa
N°2 colonna vetro con tre ripiani nella parte superiore e cassettiera nella parte inferiore con
ottemperare ad eventuali imperfezioni della pavimentazione;.Dimensioni:600x600x2100 mm.
circa
N°1 colonna con due ante in vetro nella parte superiore e tre ripiani e cassettiera nella parte
inferiore con due cassetti e un cassettone. Realizzata in nobilitato melaminico dello spessore di
circa mm. 18 in classe E1, a bassa emissione di formaldeide, rivestito in bilaminato antigraffio e
antiriflesso, bordi in ABS, stondati secondo le norme vigenti, anta in vetro e sorretta da robuste
cerniere interne che permettano un’ ampia apertura, maniglia ad arco in acciaio satinato,
struttura predisposta per l’inserimento della serratura, piedini di livellamento regolabili
dall’interno del mobile al fine di ottemperare ad eventuali imperfezioni della
pavimentazione.Dimensioni: 900x600x2100 mm.
N° 16 armadi a bancone in lamiera verniciata a polveri epossidiche, bordi arrotondati, due ante
scorrevoli con serratura e maniglia in plastica a incastro, ripiano interno, piedini
regolabili.Dimensioni 1000x45x1000 mm. circa.
N°3 vetrinette con struttura in lamiera verniciata a polveri epossidiche, due ante superiori in
vetro temperato con profilo in lega anodizzata o acciaio, serratura, ripiani in vetro temperato,
parte inferiore con vano ad anta cieca battente con serratura e vano quattro cassetti, maniglie
antitrauma, piedini livellanti. Dimensioni:800x400x1800 circa.
Lotto n.3 – letto travaglio e parto
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N° 1 letto concepito specificamente per il parto dolce e attivo, deve avere un aspetto
gradevole, forme arrotondate e permettere l’assistenza al parto in condizioni di emergenza.
Deve essere dotato di parti snodate controllabili elettricamente ed essere trasformato in
poltrona da parto sempre elettricamente.
Inoltre deve avere:
 inclinazione dello schenale regolabile elettricamente da 0,50 cm. Ad un metro;
 inclinazione dello schienale elettroregolabile da -10° a 60°;
 trendelemburg elettroregolabile da 0° a 25°;
 parte terminale trasformabile elettricamente in supporto orientabile per le cosce o
divarica gambe;
 materasso in gel,
 blocco centralizzato delle ruote con freno direzionale e comandi d’ambo i lati;
 alimentazione a230 volt, motoria a 12 volt;
Deve essere completo di:
 sponde pieghevoli con impugnature incorporate
 sovra materasso in pezzo unico;
 materasso anatomico in gel a tre sezioni;
 poggiagambe orientabili elettricamente
 materasso accogli neonato e/o porta oggetti ruotabile e asportabile;
 pedaliera per comando remoto;
 freno di servizio elettrico;
 set di fodere in tessuto stretch di rivestimento, lavabile e colori a scelta.
Lotto n.4 – n.1 letto multifunzionale
Letto specifico per il parto dolce, con forme arrotondate,multipli colori dei vari componenti,
che offra la possibilita’ delle piu’ varie posizioni alla gestante in travaglio e parto, dotato a tal
fine di maniglie e sostegni sagomati e imbottiti, sponde pieghevoli, con parti mobili ( schienale,
due sezioni del sedile, sostegno piedi) regolabili elettricamente anche in remoto con
telecomando, altezza e inclinazione modificabili, compreso posizionamento di trendelemburg.
I materiali devono essere lavabili e disinfettabili
Deve essere dotato di:
• sgabello da parto orientabile montato sull’unita’ centrale
• supporto con maniglione per cambio posizioni
• materassi in schiuma poliuretanica
• doppio telecomando
• predisposizione dei collegamenti elettrici all’interno dello stativo
• doppia maniglia per le spinte, asportabile
• coppia poggiagambe inseribile di goepel
• tappeto imbottito
• cuscino di sostegno e supporto sagomato
• elemento universale in due parti in espanso
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•
3 set di fodere in spugna stretch vari colori
Lotto n.5 – n. 1 vasca travaglio e parto
Vasca in fiberglass laminata in modo da eliminare tutte le parti taglienti e appuntite con
dimensioni e forma tali da permettere alla gestante di muoversi liberamente,stirare le gambe,
inginocchiarsi, posizionarsi carponi, partorire, all’ostetrica di assistere al parto in condizioni
ergonomicamente adeguate e deve permettere un’adeguata sorveglianza delle condizioni fetali.
Deve essere dotata di:
• Maniglie cromate
• Sistema interno di riempimento cromato ed estraibile per facilitare la pulizia
• Sistema acquastop
• Sifone di scarico montato e pronto
• Miscelatore micrometrico bordo vasca senza termostato con conversione doccia
• Indicatore digitale della temperatura
• Sedile integrato e poggiapiedi
• Porta con sedile di inserimento in fiberglass
• Appoggiatesta in gel
• Sistema di idromassaggio autopulente che non richieda manutenzione o sostituzione filtri
• Sistema di sterilizzazione dell’acqua in entrata con componente di riempimento
estraibile e autoclavabile
Lotto n.6 – attrezzatura pre parto
Sgabello da parto a molla
N° 1 sgabello da rilassamento psicofisico, che associ il movimento al molleggio,regolabile in
ampiezza,a controllo lombare, con personalizzazione dei parametri in funzione di peso e
altezza, scelta di colori
Sistema da parto a doppia palla
N° 1 Seduta per il parto dolce composta da schienale di circa 100 x 50 cm, con seduta a doppio
pallone in ruoton di almeno 50 cm di diametro,con maniglie in acciaio e manopole spugnose
Unita’ pre-parto
Il sistema deve favorire esercizi di rilassamento dell’addome nelle pause dell’attivita’
contrattile agevolando il travaglio guidato al parto dolce/attivo
Deve essere dotato di:
Piastra mobile su rotelle integrata ad asta reggi fune e schienale imbottito
Appoggiabraccia in legno liscio e smusso
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Fune ad almeno due fasce
Pallone con base metallica integrabile e gonfiabile e fodera
Sgabello agganciabile con maniglie
Sgabello da parto tipo dullstein con forma ad u
Materasso in sky
Lotto n.7 – n.1 poltrona ginecologica
N°1 poltrona ginecologica/ostetrica cche offra con funzionalità, estetica e praticità la possibilità
di prestazioni anche invasive diagnostiche.
Seduta e schienale imbottiti, in sky impermeabile, lavabili, disinfettabili, antiscivolo, auto
bilancianti che si adattino facilmente ad ogni esigenza garantendo il massimo comfort. Provvista
di un dispositivo di sollevamento elettromeccanico, ad alimentazione secondaria a 24 V:
attuatori elettrici che consentano il sollevamento e l’abbassamento dal pavimento( posizione
“O”)fino a 100 cm.
Schienale provvisto di poggiatesta regolabile e fornito di porta-rotolo.
Poggia gambe regolabili, bloccabili o rimuovibili separatamente.
Poltrona trasformabile in posizione a “lettino” per semplificare le operazioni d’esame.
Braccioli removibili e orientabili separatamente.
Controllo elettrico per la posizione eretta attivabile
 deve essere in acciaio plastificato;
 deve avere una capacità di lt.120 circa;
 deve essere posizionato su ruote;
 deve avere porte in vetro antiappannante;
 deve essere termoisolato;
 provvisto di microprocessore elettronico con display digitale esterno;
 dotato di allarme acustico e visivo;
 dotato di registratore grafico di temperatura;
Lotto n.8 centralina e monitor
N. 1 Centrale visualizzazione e studio dei dati derivanti dai cardiotocografi collegati.
Il sistema è modulare prevede la configurazione:
• Modulo di archiviazione.
• Stazione informatica
MODULO DI ARCHIVIAZIONE.
Deve permette la memorizzazione e il recupero dei dati, rendendo possibile confrontare e
studiare più gravidanze della stessa paziente.
Deve conservare nel tempo la documentazione completa relativa al travaglio e al parto.
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Deve memorizzare i tracciati completi di annotazioni e
dati delle cartelle paziente
(partogrammi e moduli) su disco magneto-ottico.
Deve individuare tutti i pazienti ammessi e rintracciare la posizione dei loro dati sul disco
ottico.
Deve essere possibile accedere ai dati paziente in tre modi diversi:
• per intervalli di tempo
• per nome e/o data di nascita
• per ID paziente.
Le informazioni recuperate dall’archivio devono essere gestite analogamente alle informazioni
correnti per la revisione e la stampa, ma non possono essere modificate.
stazione informatica: n. 3 personal computer da tavolo o portatili.
Deve consentire l’analisi automatica del tracciato cardiotocografico, con segnale delle variabili
patologiche, secondo software gia’ in dotazione. Caratteristiche, almeno: intel core duo 2.4GHz,
>4MB L2, > 800MHz FSB,HD > 300 GB, RAM >2048 MB, card reader 15 in 1, WiFi, Windows vista
premium, monitor lcd 19-20”, scheda video >250MB
Monitor multiparametrico trasportabile / co2
N° 1 monitor paziente multiparametrico portatile con schermo di 10,4” a colori TFT ad alta
risoluzione, 4 tracce contemporanee configurabili dall’utente;
Utilizzabile con pazienti adulti pediatrici e neonatali.
parametri rilevati:
 ECG
 RESP (con sistema impedenziometrico)
 NIBP (metodo oscillometrico)
 IBP (pressione cruenta)
 SpO2
 Temperatura
 CO2
Trends di tipo grafico e tabellare di tutti i parametri monitorizzati fino a 96 ore.
Allarmi luminosi ed acustici programmabili su tutti i parametri. Scala di gravità allarmi.
Software di gestione e informazioni in lingua italiana.
Leggero e dotato di maniglia di trasporto e di sistema di aggangio a letto per permettere il
monitoraggio durante lo spostamento del paziente allettato.
Completi di tutti gli accessori d’uso.
Completo di batteria in grado di garantire fino a 4 ore di monitoraggio.
Monitor multiparametrici trasportabili
Monitor paziente multiparametrico portatile con schermo di 8,4” a colori TFT ad alta
risoluzione, 3 tracce contemporanee configurabili dall’utente;
Utilizzabile con pazienti adulti pediatrici e neonatali.
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parametri rilevati:
 ECG
 RESP (con sistema impedenziometrico)
 NIBP (metodo oscillometrico)
 IBP (pressione cruenta)
 SpO2
 Temperatura
Trends di tipo grafico e tabellare di tutti i parametri monitorizzati.
Allarmi luminosi ed acustici programmabili su tutti i parametri. Scala di gravità allarmi.
Software di gestione e informazioni in lingua italiana.
Leggero e dotato di maniglia di trasporto e di sistema di aggangio a letto per permettere il
monitoraggio durante lo spostamento del paziente allettato.
Completi di tutti gli accessori d’uso.
Completo di batteria in grado di garantire fino a 4 ore di monitoraggio.
Monitor fetali-CTG con stazioni telemetriche
N° 3 monitor fetale antepartum compatto e leggero dotato di display TFT a colori da 6,5”
orientabile, completo di registratore integrato, utilizzante la più avanzata tecnologia, per il
rilevamento della frequenza cardiaca fetale, tramite trasduttore esterno ad ultrasuoni e l'attività
uterina tramite tocodinamometro.
Completo di trasduttore a largo fascio per ultrasuoni, trasduttore delle contrazioni ed un pulsante
marcaeventi.
Oltre che la visualizzazione dei valori numerici dei parametri monitorizzati, il dislay deve
presentare l’indicazione della qualità del segnale di ogni singolo trasduttore, la presenza di allarmi
e i dati paziente..
Deve avere la capacità di monitorare i parametri di due gemelli tramite secondo trasduttore.
Deve avere la possibilità opzionale della monitorizzazione del terzo gemello.
Possibilità di utilizzo della stessa carta dei cardiotocografi già in vostro possesso.
Possibilità di collegamento ad un sistema di centralizzazione e sorveglianza.
Deve essere completo di 2 sistemi di trasduttori fetali cordless per la movimentazione,a tenuta
d’acqua per il travaglio in vasca in immersione, con portata operativa fino a 100 mt, batterie al
litio con carica > 12 hr,trasduttori codificati a colore,assegnazione automatica della
frequenza,compatibile anche coi ctgs in uso alla struttura
Lotto n.9 televisori
n.1 televisore al plasma 50-52 pollici,risoluzione 1366x768, luminosita’ 1500 cd/mq, contrasto
15000:1,tavolino o base d’appoggio;
n.3 televisore lcd 37 pollici, risoluzione 1366x768,luminosita’ 50 cd/mq,contrasto 6000-8000:1,
tuner zapper integrato.
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Lotto n.10 carrelli
Carrello multifunzione
N ° 1 carrello in acciaio inox di dimensioni :p 640 l1150 h1000 circa con struttura autoportante
e monoscocca
Parte superiore: piano di appoggio in tecnopolimero con copripiano di lavoro in acciaio inox
manico ergonomico integrato sul piano di lavoro,sopralzo portafili da sutura large parte frontale
predisposta per l’inserimento di cassetti modulari in tecnopolimero, senza spigoli taglienti con
interno arrotondato,scorrimento silenzioso su guida con cuscinetti a sfere, muniti di fermocorsa,
predisposti per chiusura a chiave, di vari colori
cassetti :
n.3 600x475x137h mm. circa
chiusura centralizzata a chiave, parte laterale sx: piano di lavoro supplementare estraibile in
tecnopolimero, vano a incasso completo di quattro pianetti con frontalino in tecnopolimero
parte laterale dx: vano a incasso in tecnopolimero con un contenitore portarifiuti, un
contenitore portacateteri, un pianetto con frontalino, tutto in tecnopolimero
n. 4 ruote antifilo, pivottanti di cui due con bloccaggio a leva; piastra inox e supporto in acciaio,
ruota e forcella su cuscinetti a sfera, battistrada in gomma antitraccia santoprene paraurti
perimetrale integrato alla base del carrello conforme alle norme vigenti.
Carrello raccoglitore chiuso
N° 2 carrelli raccolta rifiuti/biancheria sporca in acciaio inox aisi 304, con doppia apertura,
comparto di carico scorrevole su guide montate su cuscinetti di scorrimento e piedino rientrabile
di appoggio. Struttura porta sacco in tubo di acciaio inox e apertura del vano di carico superiore
con portello comandato da pedale
n. 4 ruote piroettanti di cui due con freno
dimensioni : circa mm 630 x 430 x 860;
Carrello multifunzione
N° 1 carrello in acciaio verniciato a polveri epossidiche di dimensioni :p 640 l1150 h1000 mm.
circa; Struttura autoportante e monoscocca. Parte superiore: piano di appoggio in tecnopolimero
con copripiano di lavoro in acciaio inox, manico ergonomico integrato sul piano di lavoro
asta flebo regolabile a due ganci supporto portacontenitori acuminati.
Parte frontale predisposta per l’inserimento di cassetti modulari in tecnopolimero, senza spigoli
taglienti con interno arrotondato,scorrimento silenzioso su guida con cuscinetti a sfere, muniti di
fermocorsa, predisposti per chiusura a chiave, di vari colori cassetti in tecnoplimero:
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chiusura centralizzata a chiave.
Parte laterale sx: piano di lavoro supplementare estraibile in tecnopolimero, vano a incasso
completo di quattro pianeti con frontalino in tecnopolimero.
Parte laterale dx: vano a incasso in tecnopolimero con un contenitore portarifiuti, un
n. 4 ruote antifilo, pivottanti di cui due con bloccaggio a leva,piastra inox,supporto in acciaio,
ruota e forcella su cuscinetti a sfera, battistrada in gomma antitraccia santoprene, paraurti
perimetrale integrato alla base del carrello conforme alle norme vigenti.
Carrello trasporto biancheria sporca
N° 1 carrello trasporto sacchi biancheria-teleria sporca o rifiuti , struttura in lamiera in lega
leggera ossidata anodicamente, capacita’ circa litri 1000.
Chiusura/apertura doppia, sportello frontale ribaltabile sulla meta’ fissa anteriore, coperchio
superiore ribaltabile
N°4 ruote di cui 2 fisse e 2 piroettanti, gomma,dimensioni 150mm, paraurti in lega leggera
maniglione di spinta, rubinetto di scarico. Dimensioni: circa mm 1330 x 730 x 1335
carrello raccolta e distribuzione biancheria
carrello in acciaio inox, dimensioni circa1050x650x1040
due supporti per fissaggio sacchi lavabili e disinfettabili completi di gomma lavabile a 100° e
anello fermasacco rotante in acciaio,coperchi in plastica indeformabile
container biancheria pulita in inox con antina e fermoporta ,serratura a chiave, tre ripiani
paraurti in gomma antistriscio ruote piroettanti antitraccia,2 con freno tutto a norma.
n. 3 carrello multifunzione
carrello in acciaio verniciato a polveri epossidiche
dimensioni :p 670 l640 h900
struttura autoportante e monoscocca
parte superiore: piano di appoggio in tecnopolimero senza spigoli
asta flebo regolabile a due ganci
piattaforma girevole porta monitor
manico ergonomico integrato sul piano di lavoro
parte frontale predisposta per l’inserimento di cassetti modulari in tecnopolimero, senza spigoli
taglienti con interno arrotondato,scorrimento silenzioso su guida con cuscinetti a sfere, muniti di
fermocorsa, predisposti per chiusura a chiave, di vari colori
cassetti in tecnoplimero:
n.2 450x475x137h
n.1 450x475x274h
chiusura centralizzata a chiave
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parte laterale sx: piano di lavoro supplementare estraibile in tecnopolimero, vano a incasso
completo di quattro pianetti con frontalino in tecnopolimero
parte laterale dx: vano a incasso in tecnopolimero con un contenitore portarifiuti, un
n. 4 ruote antifilo, pivottanti di cui due con bloccaggio a leva,piastra inox,supporto in acciaio,
ruota e forcella su cuscinetti a sfera
battistrada in gomma antitraccia santoprene
paraurti perimetrale integrato alla base del carrello
possibilita’ di colori
conforme alle norme vigenti
n. 2 carrello raccoglitore per biancheria
Struttura in acciaio inox satinato aisi 304
quattro ruote piroettanti antitraccia con paracolpi in gomma
dimensioni: mm 360x450x950h
fissaggio sacchi con supporto rettangolare completo di gomma e ferma sacco lavabile a 100°,
almeno 5 sacchi lavabili e disinfettabili, fermasacco in inox rotante
coperchio incernierato in materiale plastico indeformabile
il tutto a norma
n. 2 carrello raccoglitore per biancheria
come sopra ma con due supporti per due sacchi
dimensioni: mm750x450x950h
Lotto n.11 - n° 1 ecografo
ecografo portatile digitale 3/4d
•
•
•
•
•
•
•
•
•
ecocolordoppler portatile completamente digitale di ultima generazione
ingombro e peso ridotti ( descrizione)
alimentazione elettrica e a batteria per esami aletto della paziente,sala parto operatoria
( descrizione)
monitor a colori di ampie dimensioni anche richiudibile per trasporto ( descrizione)
piattaforma pc-based completa di software per l’archivio delle immagini su hard disk
interno ( descrizione capacita’) e possibilita’ di esportazione delle stesse immagini in
formato windows compatibile su cd e/o dvd e possibilmente su memory stick usb
possibilita’ di gestione dell’immagine archiviata e/o congelata tramite parametri
modificabili ( descrizione)
software operativo e di comando in lingua italiana
supporto di sonde convex,microconvex,lineare e possibilmente volumetrica ( descrivere)
modi lavoro possibili: b mode,color doppler, power doppler, doppler pulsato e
possibilmente 3d/4d
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•
programmazione del sistema per utilizzo multidisciplinare attraverso presets utente per
differenti applicazioni cliniche
• possibilita’ di funzionalita’ duplex e triplex mode ( descrivere su quali sonde)
• sistema dotato di seconda armonica tissutale ( descrivere su quali sonde e ‘ attivabile)
• zoom digitale senza alcuna perdita di risoluzione, attivo sia durante la scansione che
possibilmente su immagini congelate
• calcoli e misure integrati per tutte le applicazioni
• devono essere fornite le classi DICOM worklist, storage e print;
• possibilmente funzionalita’ di compounding digitale per la riduzione degli artefatti
( descrizione);
• trasduttori a larga banda e multifrequenza ( descrizione);
il sistema sopradescritto deve essere dotato di:
1. n. 1 sonda convex per esami addominali
2. n. 1 sonda endocavitaria 2d
3. n. 1 sonda convex volumetrica 3d/4d
4. n. 1 stampante termica bianco/nero
5. n. 1 carrello porta ecografo e stampante
Lotto n.12.- scialitiche
N. 3 Lampada scialitica a parete
fornitura e posa in opera di scialitica a parete come sotto descritta.la fornitura deve
essere comprensiva delle piastre di ancoraggio in acciaio inox aisi 304, dei connettori e
fissaggi di dimensioni e spessore adeguati per il fissaggio della scialitica su un partizione
interna in laterizio di spessore 8 cm,nonche’ di un ulteriore sistema ancoraggio al solaio di
copertura, con cavo e piastra in acciaio di dimensioni adeguate per la ripartizione dei
carichi.il tutto comprensivo delle opere murarie, finiture e quant’altro necessario a
rendere l’opera funzionante e a regola d’arte.
lampada scialitica di tipo monofaro deve avere la cupola non inferiore a 500 mm di diametro,
essere realizzata con superfici lisce e spigoli arrotondati ed alta aerodinamica per limitare
l’impatto con i flussi laminari ed eliminare i depositi di particelle e polvere risultando così di
facile pulizia e disinfezione.
caratteristiche generali
• maniglie esterne di posizionamento nella cupola
• facilità del posizionamento del fascio luminoso tramite tripla maniglia esterna circolare e
manipolo centrale.
• regolazione veloce e facilitata del diametro del campo luminoso tramite manipolo
centrale che deve permettere la massima regolazione tramite rotazione limitata della
manopola,
• bassa dissipazione di calore in ambiente e basso incremento di temperatura nel campo
operatorio.
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•
•
•
•
•
•
•
cristallo trasparente di tipo anti-graffio ed anti-urto.
riflettore interno multi poligoni ad alto rendimento per il controllo delle ombre nel
campo operatorio.
regolazione dell’intensità luminosa da un min. di 50% al 100% della massima intensità.
sistema di regolazione automatica all’accensione con livello di intensità luminosa inferiori
alla pot massima.
regolazione dell’intensità luminosa su scala esponenziale, con brevi incrementi nella
fascia bassa fino a grossa regolazione ad alto livello luminoso.
cambio automatico della lampadina in caso di guasto, senza perdita del valore di
illuminazione.
sistema autodiagnosi di segnalazione di guasto a lampadina, elettronica e circuiti di
controllo.
caratteristiche tecniche richieste:
•
la cupola principale deve avere intensità luminosa regolabile fino ad almeno 95 klux a 1
metro di distanza
• sistema di regolazione luminosità tramite pannello comandi sulla cupola o, opzionale, a
parete
• temperatura di colore non inferiore a 4200 k°
• indice di resa colore almeno 93 %
• incremento di temperatura nel campo operatorio inferiore a 8 c°
• incremento di temperatura a livello della testa non superiore a 2 c°.
• profondità focale costante per minimo 400 mm senza rifocalizzazione o spostamento del
fascio luminoso.
possibilità di utilizzo manipoli sterilizzabili che monouso.
tubo orizzontale di rotazione fissato assialmente al tubo di sospensionecon rotazione dello
stesso di 360° cosi’ come il braccio a molla che sospende il giunto cardanico rotante x 360°
sul piano orizzontale e 90° sul piano verticale e corpo lampada con angolo di regolazione
fino a 200°, angolo morto da decidere in fase di installazione.
Lotto n.13 – tavoli e carrelli
n. 2 tavolo portaferri con alzata
DIMENSIONI: mm 1350x650x1280H
Tavolo con piano d'acciaio AISI 304 sp. 15/10 altezza 86 cm, struttura portante in tubo tondo
30x2 di alluminio, alzata in tubo tondo 25x1,5 di alluminio completa di quattro ganci a molla
porta strumenti in lamiera di acciaio 20/10 con tondo di acciaio diam. 8 mm. Nr. 4 ruote
piroettanti diam. 80 mm.
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n. 2 carrello porta strumenti a sollevamento oleodinamico con piano estraibile
DIMENSIONI: mm 800x500x900/1250H
Carrello servitore portastrumenti regolabile in altezza; vassoio asportabile in acciaio inox AISI
304 finiture Scotch brite. Struttura porta vassoio in tubolare di acciaio inox fissato alla pompa
oleodinamica con regolazione a pedale da cm. 90 a cm 125. Base in acciaio inox AISI 304 con
finitura Scotch brite con quattro ruote piroettanti diam. 50 mm.
n. 2 carrello portastrumenti ad altezza regolabile manualmente con piano estraibile
DIMENSIONI: mm 750x450x900/1250H
Carrello servitore portastrumenti regolabile in altezza; vassoio asportabile in acciaio inox AISI
304 finiture Scotch brite. Struttura porta vassoio in tubolare di acciaio inox fissato al piantone
scorrevole sempre in tubolare di acciaio inox regolabile in altezza, da cm. 90 a cm 125,
mediante volantino a vite posizionato sul piantone fisso che sarreà apllicato alla base, il
pinatone fisso è in tubolare di alluminio. Base in acciaio inox AISI 304 con finitura Scotch brite
con quattro ruote piroettanti diam. 50 mm.
Art. 4 SERVIZIO DI ASSISTENZA
Le apparecchiature e le attrezzature medico-scientifiche devono essere appropriate all’utenza,
richiedere bassi costi di gestione e manutenzione semplice, avere centri di assistenza
possibilimente reperibili in zona di Cagliari.
La ditta offerente, pena esclusione, deve descrivere:
• l’organizzazione del centro di assistenza tecnica e manutenzione, specificando sede
locale e centro di riferimento;
• la durata del periodo di garanzia;
• eventuale presenza di un magazzino in loco;
• Tempo massimo di attesa dalla chiamata per l’intervento tecnico, che non dovrà
comunque essere superiore alle otto ore lavorative;
• la soluzione che si intende proporre, al fine di consentire la prosecuzione degli esami,
durante i periodi di fermo prolungati dovuti a riparazione;
Per il periodo di durata della garanzia dovrà dichiarare:
• le condizioni e modalità di esecuzione degli interventi programmati (indicandone la
frequenza) e di quelli su chiamata;
• la disponibilità ad effettuare sia la manutenzione straordinaria, che quella programmata,
così come prevista dalla casa costruttrice con la sostituzione delle parti difettose,
danneggiate ed anche di eventuali kit periodici.
Per il periodo post garanzia dovrà proporre, limitatamente al lotto 11:
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•
un contratto di manutenzione annuo ”full-risk” per gli anni successivi al periodo di
garanzia. Il canone, il cui valore annuo non può essere superiore al 9% del valore del
bene, dovrà essere indicato nell’offerta economica per ciascuna apparecchiatura offerta.
Tale canone deve rimanere inalterato per 8 anni a decorrere dalla data di scadenza del
periodo di garanzia fatti salvi gli incrementi ISTAT, che potranno essere riconosciuti a
decorrere dal 4° anno di vigenza del contratto. Dovrà essere onnicomprensivo, senza
limitazioni di chiamate per interventi o parti di ricambio e dovrà comprendere anche le
misure di sicurezza elettrica.
Il contratto deve prevedere l’assistenza e manutenzione di tutti i componenti , accessori
e quanto altro, nessuno escluso.
Deve inoltre accettare le seguenti penali:
− 0.5% sul costo del contratto di manutenzione per intervento non effettuato entro le 8
(otto) ore;
− 0.5% del costo del contratto di manutenzione per ogni giorno successivo al quarto
dall’inizio dell’intervento;
− 0.5% del costo del contratto di manutenzione per ogni giorno lavorativo successivo al
decimo per fermo macchina nel corso di un anno, escluso gli interventi di
manutenzione preventiva;
Le penali saranno applicate cumulativamente.
Sarà facoltà dell’amministrazione stipulare il contratto di manutenzione alla scadenza del
periodo di garanzia. Nel caso l’amministrazione non stipuli alcun contratto di manutenzione
dovranno comunque rimanere valide le seguenti dichiarazioni:
− La disponibilità, con la massima sollecitudine possibile, alla fornitura, su richiesta
dell’amministrazione, dei pezzi di ricambio per almeno 10 anni dalla fine della
produzione e comunque non meno di dieci dalla data del collaudo
dell’apparecchiatura e lo sconto sul prezzo di listino che intende effettuare;
− Condizioni e costi degli interventi tecnici post-garanzia fuori contratto. Devono essere
esplicitate tutte le voci che comporranno l’intervento: costo orario ordinario e
straordinario, costo viaggio, spese chilometriche, diritto di chiamata e quant’altro la
ditta intenda a carico dell’AOB. La dichiarazione sarà vincolante nella valutazione dei
preventivi futuri.
− Che nel caso in cui non sia presente l’assistenza in loco, la ditta non dovrà far gravare
sull’AOB le spese aggiuntive di viaggio, vitto e alloggio dalla sede dell’assistenza
all’ospedale;
Art. 5 DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE
L’Azienda offerente dovrà inoltre presentare, oltre a quanto già indicato negli articoli
precedenti e successivi, secondo le indicazioni contenute nel disciplinare di gara, la seguente
documentazione pena l’esclusione:
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a) Offerta economica senza prezzi;
b) caratteristiche tecniche delle apparecchiature offerte con la descrizione completa di
tutte le parti sia hardware che software;
c) copia del capitolato speciale d’appalto timbrata e firmata in ogni pagina per
accettazione;
d) proposta di contratto di manutenzione full risk come descritta nell’articolo 4.
In caso di aggiudicazione della fornitura la ditta si impegna a fornire:
− i manuali d’uso in lingua italiana in duplice copia;
−
i manuali tecnici di service.
Art. 6 VISIONE DELLE APPARECCHIATURE
La commissione di gara, qualora ritenuto necessario,si riserva di richiedere in visione
l’apparecchiatura offerta ovvero di recarsi nel luogo di installazione di identico prodotto della
ditta concorrente. Le spese saranno a totale carico della Ditta offerente.
Art. 7 AGGIUDICAZIONE
L’importo complessivo a base d’asta per l’acquisizione degli arredi e delle attrezzature è di €
417.000,00 (euro ) IVA esclusa.
La procedura di aggiudicazione è uniformata alle disposizioni di cui all’art 18 comma 1) lett.
c)della L.R. 5/07 a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa secondo i seguenti
criteri ed elementi di valutazione che saranno applicati dall’Amministrazione Appaltante.
La distribuzione dei punteggi sarà la seguente:
1) Qualità,
valore tecnico
(quarantacinque) punti.
e
assistenza
riferito
alla
fornitura
dei
sistemi:
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Verranno presi in considerazione dalla commissione tutti gli aspetti legati alla qualità, valore
tecnico e assistenza dedotti dalla documentazione allegata.
In particolare il punteggio sarà suddiviso secondo il seguente schema:
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Qualità e valore tecnico
Verranno prese in considerazione tutte le caratteristiche tecniche e qualitative degli 35
arredi e attrezzature offerte, della loro ergonomia, della loro adattabilità alle esigenze
dell’attività delle sala degenza, travaglio e parto della SC di Ostetricia e Ginecologia.
Assistenza post vendita
Verranno valutati: l’organizzazione dell’assistenza,il tipo di assistenza ed ogni altro 5
aspetto riguardante la qualità dell’assistenza.
Garanzia
Verrà valutata la durata della garanzia eccedente il periodo di 12 mesi e il punteggio 5
sarà dato in maniera direttamente proporzionale alla durata della stessa.
2) Prezzo riferito alla fornitura di ogni singolo lotto indivisibile 55 (cinquantacinque) punti.
Relativamente al solo lotto n°11-la distribuzione del punteggio di cui sopra, sarà la seguente:
a) punteggio 50 per il prezzo delle apparecchiature
b) punteggio 5 per il canone annuale di manutenzione post garanzia
Per l’attribuzione dei punteggi relativi al prezzo/canone verrà utilizzata la formula: A:B=X:C
A: indica il massimo punteggio previsto per il prezzo;
B: indica il prezzo diverso dal più basso al quale si intende attribuire punteggio;
X: indica il punteggio risultante che deve essere attribuito al prezzo B;
C: indica il prezzo più basso.
Il punteggio finale sarà ottenuto dalla somma dei punteggi relativi a 1) Qualità, valore tecnico,
assistenza e garanzia 2) Prezzo apparecchiatura 3) canone annuale manutenzione.
L'Amministrazione si riserva la facoltà di non procedere all'aggiudicazione della fornitura in
oggetto senza che le Aziende possano avanzare alcuna pretesa o rivendicazione.
Art. 8 COLLAUDO
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Oggetto del collaudo saranno gli arredi e le apparecchiature, i servizi offerti, compreso
l’addestramento in fase di avviamento conformemente a quanto richiesto in capitolato.
Tutte le prove richieste e le singole verifiche saranno a totale carico della ditta.
Accertamento delle prestazioni della macchina e dell’installazione
Per quanto riguarda le apparecchiature fornite ai fini del collaudo verrà seguito quanto stabilito
dalla legislazione vigente. In particolare il DL 46/97 e la Guida CEI 62-122 e CEI 62-128.
Verrà verificata la documentazione consegnata, la rispondenza tra quanto aggiudicato e quanto
consegnato, tra quanto dichiarato e quanto risultante dalle prove, e quant'altro sia inerente alla
fornitura in oggetto.
Limitatamente ai lotti n° 3-4-5-7-8-11-12 la Ditta dovrà curare l’installazione ottimizzando le
prestazioni del sistema in ogni sua parte A completamento delle verifiche la ditta aggiudicataria
dovrà effettuare a suo carico le prove di sicurezza elettrica in contraddittorio con il personale
tecnico dell'Azienda Ospedaliera;
Servizio di avviamento del sistema e di istruzione del personale
Verrà verificato che sia stata erogata l’istruzione richiesta in capitolato e descritta in offerta.
Nel caso in cui si verifichino condizioni tali da non poter procedere alla firma del collaudo, la
ditta sarà formalmente informata di quanto negativamente riscontrato ed avrà 30 giorni per
porvi rimedio. Resta inteso che, in tal caso, saranno sospesi i termini di pagamento delle
fatture.
Il perdurare delle predette condizioni determinerà la conseguente risoluzione del contratto e le
eventuali spese di disinstallazione saranno a totale carico della ditta.
Solo ad esito favorevole delle prove elencate in questo articolo verrà redatto il verbale di
collaudo.
Art. 9 PAGAMENTI
L’importo della aggiudicazione e/o delle aggiudicazioni della gara in oggetto verrà pagato alla
ditta aggiudicataria, entro 60 gg. dalla data di ricevimento di regolari fatture, previa presa in
carico delle medesime ed esito positivo dei collaudi da parte dei competenti Uffici. Il
pagamento avverrà con ordinativi intestati alla ditta appaltatrice ed esigibili presso il Tesoriere
dell’Azienda – Banco di Sardegna – secondo le disposizioni vigenti La Ditta si impegna a
notificare tempestivamente le variazioni che si verificassero nelle modalità di pagamento ed in
difetto di tale notifica, anche se le variazioni fossero pubblicate nei modi di legge, l'Azienda è
senz'altro esonerata da ogni responsabilità.
Art. 10 INSTALLAZIONE
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La Ditta dovrà completare l’installazione entro 60 giorni dalla ricezione della lettera di
aggiudicazione, ovvero nei termini più brevi indicati dall’aggiudicataria nelle condizioni di
fornitura indicate in sede di offerta.
Art. 11 PENALITA’
Verrà applicata una penale per ogni giorno di ritardo, a partire dalla data stabilita per
l’ultimazione della fornitura, espressa in giorni, e nella misura dell’importo diviso per il tempo
utile.
Art. 12 CONTROVERSIE
Per tutte le controversie che dovessero insorgere per l’esecuzione del contratto di cui al
presente capitolato è competente esclusivamente il Foro di Cagliari.
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capitolato speciale d`appalto e norme tecniche per la fornitura di

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