La guerra fredda
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La guerra fredda
La guerra fredda da Jalta a Berlino 1945-1989 Caratteri generali Fine della II guerra mondiale: rottura dell’alleanza antifascista e antinazista perdita di centralità delle potenze europee e degli imperi coloniali divisione del mondo in due blocchi politico-economico-militari contrapposti, dominati da Usa e Urss 1 Caratteri generali uno stato pressoché continuo di tensione politicopolitico-militare tra i due blocchi un ruolo centrale dei servizi segreti, degli apparati e delle lobbies militari una corsa al riarmo, convenzionale e nucleare uno scontro ideologico che coinvolge tutta la società: economia, politica, cultura, scienza, comunicazione, sport…. sport…. due modelli politicopolitico-sociali antagonisti ed inconciliabili 2 L’equilibrio del terrore Nel 1945 anche l’Urss costruisce la sua prima bomba atomica. La fine del monopolio atomico americano muta le relazioni internazionali. Lo scontro ideologico e politico può trasformarsi in un conflitto nucleare. Nell’era atomica entrambe le superpotenze sono in grado di distruggere non solo l’avversario ma anche l’intero pianeta 3 La delocalizzazione del conflitto globale In tutti i continenti si creano aree di scontro e di crisi. Una serie di guerre locali, combattute dagli alleati di Usa e Urss, rappresentano l’occasione in cui le due superpotenze mostrano i muscoli e si misurano reciprocamente la forza 4 Il “mito” di Jalta Alla Conferenza di Jalta (febbraio 1945) viene fatto risalire l’inizio della Guerra fredda. Quello di Jalta è però solo il più noto di tre incontri (Teheran (Teheran,, Jalta, Jalta, Postdam) Postdam) che, dal 1943 al 1945, vedono i capi dell’alleanza antinazista (Usa, Urss, Inghilterra) discutere degli assetti del mondo postbellico. 5 Il mondo diviso Gli incontri sanciscono: lo smembramento della Germania la creazione di due aree di influenza, occidentale e sovietica, sulla base dello stato di fatto sancito dall’avanzata degli eserciti nel cuore dell’Europa la creazione dell’Onu, guidato da un Consiglio di sicurezza La “cortina di ferro” Da Stettino a Trieste è scesa sul continente europeo una cortina di ferro. (…) Varsavia, Berlino, Praga, Budapest, Belgrado, Bucarest e Sofia, (…) si trovano nella sfera sovietica e sono soggette, in una forma o nell’altra, non soltanto all’influenza sovietica, ma a un’altissima e crescente misura di controllo di Mosca. W. Churchill a Fulton (Missouri), 5 marzo 1946: 6 Alleanze militari Nato: Nato: alleanza militare con sede a Bruxelles fondata nel 1949 in funzione antisovietica, di cui fanno inizialmente parte gli Stati Uniti, il Canada e 12 paesi dell’Europa occidentale, che diventano 15 nei primi anni Cinquanta Patto di Varsavia: Varsavia: alleanza militare tra l’Urss e i paesi dell’Est nata nel 1955 in risposta all’ingresso della Germania Ovest nella Nato. Le truppe del Patto di Varsavia, multinazionali e sottoposte al comando sovietico, intervengono per reprimere le rivolte antisovietiche in Ungheria (1956) e in Cecoslovacchia (1968) Alleanze militari Nato e Patto di Varsavia insediano molte basi militari nei diversi paesi, vere e proprie aree extraterritoriali in cui vengono schierate ed addestrate le truppe e in cui si installano testate missilistiche convenzionali e nucleari puntate sui paesi nemici 7 La “dottrina Truman” Nel marzo 1947 gli Usa individuano nella lotta contro l’espansione del comunismo la priorità assoluta. Truman si impegna a sostenere militarmente e finanziariamente i paesi dell’Europa e del mondo occidentale “minacciati” dal comunismo: il Congresso concede aiuti militari ed economici alla Grecia, dal 1946 teatro di una sanguinosa guerra civile tra le forze monarchiche al governo e i comunisti. 8 La “dottrina Truman” L’Urss non interviene direttamente a sostegno dei comunisti in Grecia, riconoscendone l’appartenenza al campo occidentale, così come la dottrina Truman non si applica all’Europa orientale, dove l’Urss reprime rivolte e ribellioni: Budapest (1956), Praga (1968) Il “piano Marshall” Viene lanciato nel giugno del 1947. Il piano finanzia la ricostruzione postbellica nei paesi europei, in cambio della loro fedeltà al campo occidentale. Il piano Marshall viene adottato da 16 Stati europei, tra cui l'Italia 9 Il Comecon Nel 1949 l’Urss crea il Comecon, un’organizzazione di collaborazione economica tra i paesi socialisti dell’Europa Orientale. Di fatto si tratta di uno strumento di controllo e di dipendenza economica dei paesi satelliti nei confronti dell’Urss Berlino simbolo della Guerra fredda Il 23 maggio 1949 nasce la Repubblica Federale Tedesca (Rft ), (Rft), dall’unione delle zone di occupazione inglese, francese e americana. Il 7 ottobre 1949 nasce la Repubblica Democratica Tedesca (Ddr ). (Ddr). Berlino viene divisa: la zona Ovest diviene un Land della Rft, Rft, la zona Est diviene la capitale della Ddr 10 Berlino simbolo della Guerra fredda Nel 1950 i sovietici impongono a Berlino Ovest un blocco commerciale. La città viene rifornita dagli Usa con un ponte aereo. Nel maggio 1960 un aereo spia americano viene abbattuto in territorio sovietico. Le difficili trattative in corso per definire la questione tedesca si interrompono. Berlino simbolo della Guerra fredda Per porre fine all’esodo di cittadini della Ddr verso Berlino Ovest, i sovietici fanno costruire nell’agosto 1961 una barriera che divide i due settori della città: il muro di Berlino diviene il simbolo della divisione dell'Europa e della Guerra fredda 11 La Guerra fredda in Italia: il 18 aprile 1948 L’Italia è un alleato strategicamente fondamentale per gli Usa: le elezioni politiche del 1948 si trasformano in uno scontro ideologico durissimo tra la sinistra, unita nel Fronte popolare, e la Democrazia cristiana, apertamente appoggiata da Usa e Vaticano. 12 13 La Guerra fredda in Italia: Gladio La netta vittoria democristiana del 18 aprile (48% dei voti) apre la stagione del “centrismo”. Servizi segreti italiani e americani danno vita a Gladio, una struttura paramilitare il cui scopo è impedire con ogni mezzo l’ascesa al potere in Italia della sinistra, anche attraverso libere elezioni. Corea: la Germania d’Oriente Alla fine della II guerra mondiale la Corea viene divisa in due zone di occupazione: i sovietici a nord e gli americani a sud. Nel 1948 nascono due diversi Stati, divisi dal 38° parallelo: la Corea del Nord, con un governo comunista, e la Corea del Sud, sotto una dittatura militare filoamericana 14 Corea: la prima guerra “locale” Nel giugno 1950, dopo alcuni scontri alla frontiera, la Corea del Nord, appoggiata dai sovietici, attacca la Corea del Sud. Gli Stati Uniti ottengono dall'Onu dall'Onu l'invio di una forza internazionale, costituita per lo più da soldati Usa e guidata dal generale Mc Arthur. Arthur. I nord coreani vengono respinti, il conflitto si conclude nel luglio del 1953 con un armistizio che conferma la divisione tra le due Coree. Corea: la prima guerra “locale” alla guerra di Corea partecipano oltre un milione di soldati americani: 54 mila caduti e 100 mila feriti i militari sud coreani caduti sono più di 400 mila, altrettanti i feriti i militari nordcoreani caduti sono circa 300 mila muoiono 1.500.000 civili: 1 milione di nordcoreani e 500.000 sudcoreani. sudcoreani. 15 I “non allineati” Nel 1947, la Jugoslavia comunista di Tito rompe politicamente con l’Urss. Nel 1956, dopo la morte di Stalin, Tito promuove con Nasser (Egitto) e Nehru (India), la nascita del movimento dei “Paesi non allineati”, a cui aderiscono soprattutto paesi di Asia e Africa 16 La caccia alle streghe Tra la fine degli anni ’40 e la metà dei ’50 negli Usa si scatena il Maccartismo, dal nome del senatore repubblicano McCarthy: chiunque venga sospettato di simpatie filocomuniste può perdere il lavoro, essere imprigionato, condannato. La caccia alle streghe Il 19 giugno 1953 i coniugi Rosenberg vengono condannati a morte e giustiziati sulla sedia elettrica con l’accusa di spionaggio a favore dei sovietici. Le accuse non sono mai state provate 17 La corsa verso lo spazio Anche la conquista dello spazio diventa l’occasione per dimostrare la superiorità di un sistema sull’altro: (…) gli sputnik ed i lunik sono ormai diventati l’espressione vivente della superiorità del comunismo sul capitalismo (..) relazione del Pci, Pci, 1960 18 La corsa verso lo spazio il 3 novembre 1957 lo Sputnik porta in orbita la cagnetta Laika il 12 aprile 1961 Yuri Gagarin è il primo essere umano a orbitare attorno alla Terra Le esigenze della propaganda impediscono la diffusione di notizie sui fallimenti di tentativi precedenti La corsa verso lo spazio Il 12 luglio 1969, in mondovisione, un astronauta americano mette piede sulla luna. Ancora oggi restano forti dubbi sull’autenticità delle immagini trasmesse 19 La crisi cubana Dopo la vittoria della rivoluzione, nel 1959, gli Usa tentano di soffocare il nuovo governo cubano. Un tentativo di invasione approvato dal presidente Kennedy da parte di esuli addestrati e finanziati dagli Usa fallisce. La crisi cubana Cuba chiede aiuto all’Urss, che installa sull’isola missili nucleari, individuati da aerei spia americani. Nell’ottobre 1962 gli Usa impongono un blocco navale all’isola, Kruscev accetta di ritirare i missili in cambio di assicurazioni sull’indipendenza di Cuba, e dello smantellamento di basi americane in Turchia. E’ il momento a più alto rischio dello scoppio di una guerra nucleare 20 C’era un ragazzo che come me…: il Vietnam Il 17° parallelo è il confine tra due stati in guerra tra loro: Vietnam del nord, comunista, e Vietnam del Sud. Nel 1961 Kennedy decide di inviare truppe americane in appoggio al Vietnam del Sud. La guerra si estende al Laos e alla Cambogia C’era un ragazzo che come me…: il Vietnam Si combatte fino al maggio 1975, con un impiego sempre più elevato di militari americani, che utilizzano anche armi chimiche e rappresaglie sulla popolazione civile per combattere la guerriglia dei Vietcong. Vietcong. Le immagini trasmesse dai media provocano manifestazioni di protesta in tutto il mondo occidentale contro l’intervento Usa. Il 2 luglio 1976 il Vietnam proclama l’unificazione 21 La sporca guerra del Vietnam l’economia, l’ambiente ed il tessuto sociale del paese, grande come l’Italia, sono devastati: in totale più di 7.300.000 persone morte o ferite oltre un milione di morti in combattimento sul Vietnam vengono sganciate più bombe di quelle usate su tutti i fronti nel corso della II guerra mondiale il napalm e il defogliante chimico utilizzato hanno distrutto la vegetazione di intere aree agricole e forestali gli Usa perdono per la prima volta una guerra, con 60.000 morti e 100.000 mutilati. 22 Afghanistan: il Vietnam dell’Urss Nel dicembre 1979 l’Urss di Breznev invade l'Afghanistan per sostenere il governo filocomunista contro la guerriglia fondamentalista islamica dei mujaheddin, mujaheddin, finanziata e armata dagli Usa. 23 Afghanistan: il Vietnam dell’Urss Tra i combattenti mujaheddin, anche il ventiduenne Osama Bin Laden. I soldati sovietici si ritirano nel febbraio 1989 dopo aver subito pesantissime perdite 24 Lo sport boicottato 1980: le Olimpiadi di Mosca vengono boicottate dagli Usa e da molti dei loro alleati; alcuni paesi partecipano come Comitato olimpico locale e non come nazione 1984: le Olimpiadi di Los Angeles vengono boicottate dall’Urss e da molti dei suoi paesi satelliti, tra cui Ddr e Cuba, tradizionalmente nelle prime posizioni del medagliere l’Italia partecipa ad entrambe le edizioni, non a caso vincendo più medaglie del previsto Distensione Alle crisi locali e generali si alternano fasi di allentamento della tensione internazionale, durante le quali il dialogo politico e diplomatico prevale sullo scontro ideologico. Le trattative portano anche alla firma di trattati per la parziale riduzione delle armi nucleari 25 Distensione Un’accelerazione del processo di distensione si registra a partire dal 1985, con l’ascesa al Cremlino di Gorbaciov, Gorbaciov, che, dopo il ventennio di “stagnazione” brezneviana, brezneviana, tenta di attuare riforme strutturali al sistema interno ed internazionale dell’Urss Il crollo dell’impero sovietico Le forze centrifughe interne al sistema del blocco sovietico, i cui segnali si sono manifestati già nel 1980 con gli scioperi operai di Danzica, in Polonia, non sono più gestibili. 26 Il crollo dell’impero sovietico Le difficoltà interne incontrate da Gorbaciov nel suo tentativo riformatore favoriscono un ulteriore allentamento del controllo sovietico sui paesi satelliti. Il processo di crollo dell’impero subisce un’improvvisa accelerazione nel 1989. In rapida successione, tutti i governi dei paesi dell’est europeo vengono sostituiti da governi di coalizione. Nel novembre 1989, con il crollo del muro di Berlino, finisce la Guerra fredda. 27 Cronisti, commentatori e politici celebrano con il crollo del muro la fine delle ideologie e la vittoria totale e finale del modello economico-sociale occidentale. In molti pronosticano per il mondo e l’intera umanità un futuro di sviluppo e pace perpetui… …forse 28 29 30