Caro Lorenzo, cari Membri Caro Lorenzo, cari Membri

N. 14 - 23.03.2011 - Anno VI - Notiziario quadrimestrale dell’Associazione Maria Gabriella Lastilla - Onlus
00158 Roma Via G.G. Gemmellaro, 22/H/1 - Direttore Responsabile Lorenzo Lastilla - Diffusione gratuita Redazione: Gaetano Lastilla – Firenze - cell. 347 6017875 - Stampato in proprio - C/C Postale N. 78549904
www.mariagabriellalastilla.org
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EDITORIALE
Ti ringraziamo dalle pagine di questo modesto
giornalino, anche a nome degli amici vecchi e
nuovi, di tutti quelli che si sono uniti a questa nostra
avventura, l’Associazione intitolata a te perché
provasti tenerezza e attenzione per i nostri piccoli
amici dell’Africa.
Ci manchi tanto! Grazie Gabriella!
Prega per tutti noi! (Lorenzo)
Anniversario
Sono trascorsi già cinque anni da quando la
nostra amata Gabriella ha lasciato per sempre i sui
cari e tutti noi. La Fede, però, ci dice che ella è in
Cielo e che da lassù prega per noi e sostiene la
nostra Associazione, nata da una sua intuizione.
Infatti, siamo più che mai convinti che Qualcuno ha
voluto quest’iniziativa e ci permette di portarla
avanti senza molte pretese. Noi non desideriamo
compiere grandi imprese, ma nel nostro piccolo
fare qualcosa per i meno fortunati di noi. Non
servono grandi cifre per fare del bene e anche chi
dispone di pochi mezzi può fare la sua parte.
L’intenzione della cara Gabriella era di offrire
anche il minimo, ma d’essere tanti a farlo. E’
proprio quest’idea a spingerci per coinvolgere più
persone che offrano anche un minimo contributo.
L’importante è che quel poco che offriamo sia dato
con vero amore, naturalmente non c’è alcun limite
per coloro che si sentono di offrire di più. L’invito
per tutti è quello di continuare per questa strada
per offrire piccole gocce che alla lunga possano
formare un mare d’amore e carità. (g.l.)
( il terzo pozzo finanziato dall’associazione)
Caro Lorenzo, cari Membri
dell’Associazione ‘Maria Gabriella Lastilla – Onlus’,
anche quest’anno il viaggio in Burkina è giunto al
termine, e ci ritroviamo ora con il cuore pieno di
emozioni tentando di fare un bilancio di questa
missione di controllo… Siamo partite il 26
dicembre, dopo un lungo anno d’attesa, con
l’entusiasmo e la voglia di rivedere i nostri amici e
di condividere con loro la gioia per le attività
realizzate e la sofferenza dei tanti problemi ancora
da risolvere.
I primi giorni sono stati dedicati alla visita dei
progetti realizzati nell’anno 2010, ed abbiamo
subito iniziato con i nuovi pozzi (sei in totale),
l’acqua che da sempre è prioritaria tra le nostre
attività, l’acqua che dovrebbe essere un diritto
fondamentale di ogni uomo su questa terra… e
così il 28 dicembre siamo andati nel quartiere di
Bankpooré (villaggio di Irim) dove la vostra
associazione ha finanziato un preziosissimo pozzo
a grande diametro.
27.11.1940 - 23.2.2006
Cara Gabriella,
ci hai lasciato per sempre per tornare alla
Casa del Padre, che avevi servito quaggiù con
amore, con generosità, sempre sorridente e
disponibile ad aiutare il prossimo. Hai avuto per
tutti, per i tuoi cari, i parenti, gli amici, una
parola buona, un sorriso, un aiuto concreto.
1
Gli abitanti del quartiere stavano attendendo il
nostro arrivo intorno al pozzo: gli uomini erano
fieramente seduti nell’avvolgente ombra di un
albero, i bambini saltellavano, salutavano con le
manine e osservavano attentamente noi bizzarri
nasara (uomini bianchi), mentre le donne in
cerchio cantavano e danzavano battendo
dolcemente i piedi sulla terra polverosa… ci siamo
uniti alle loro danze di ringraziamento in modo
sicuramente goffo suscitando risate nei tanti
bambini… dopo aver stretto le mani e salutato con
referenza i capi quartiere ci siamo stretti intorno al
pozzo ed abbiamo apposto la vostra targa…
regnava un grande silenzio in quel momento, e si
udivano solo i battiti del martello.. il silenzio si è poi
disciolto in un lungo applauso, un’inaugurazione
simbolica del pozzo.
Missione in Uganda - Dono
dell’Associazione
La Sanità Militare ha organizzato alla fine
dello
scorso anno un viaggio di solidarietà e di aiuti in Africa.
L’iniziativa, denominata “4 stelle per l’Uganda”, come
quattro le forze armate che vi hanno preso parte, è nata
dalla collaborazione tra il Ministero della Difesa italiano
e la Fondazione AVSI .
Il gruppo che vi ha partecipato, composto di 20
militari, tra medici, personale sanitario ed addetti alla
logistica, e due medici civili, è partito con un C-130J
dell’Aeronautica Militare dall’aeroporto di Pratica di
Mare il 20 novembre scorso ; dopo uno scalo tecnico in
Egitto, è giunto il giorno dopo a Gulu, la seconda città
ugandese, unica testa di ponte per raggiungere in aereo
il nord del paese. Da lì, con i mezzi messi a
disposizione dalla Cooperazione Italiana allo Sviluppo
del Ministero Affari Esteri, la missione ha raggiunto
l’ospedale St. Joseph di Kitgum, circa 100 chilometri a
nord-est di Gulu, tre ore di fuoristrada.
( la targa con il nome dell’ associazione)
A turno gli uomini e le donne hanno pronunciato
discorsi di ringraziamento offrendoci come
testimonianza della loro felicità due polli e un
grande sacco di arachidi… questo è quello che
possono offrirci e tanta è la gioia che mettono in
questo gesto.
Un nuovo villaggio ci attendeva e siamo risalite
sulla jeep…la popolazione continuava a salutare,
finché fosse possibile scorgere la macchina, poi
ognuno sarà ritornato alle proprie attività, dopo
questo grande momento di gioia condivisa… È
difficile descrivere le emozioni che si sentono, il
calore che la gente trasmette, la gioia che si legge
nei volti fieri e dignitosi delle persone… abbiamo
cercato di vivere ogni attimo intensamente, per
poterlo descrivere a Voi… perché senza il vostro
sostegno la felicità di quei momenti non sarebbe
stata possibile, perché senza il vostro aiuto
Bankpoorè sarebbe rimasto ancora per molto
tempo senza acqua. 350 persone dispongono oggi
di un pozzo, le donne non devono più percorrere
chilometri per raggiungere il primo punto d’acqua
disponibile, hanno un pozzo tutto loro… è la loro
più grande ricchezza… grazie a nome nostro per
la preziosa collaborazione, grazie da parte degli
abitanti di Bankpoorè per aver alleviato le loro
sofferenze, per avere difeso i diritti basilari
dell’uomo, per l’impegno che ogni giorno mettete
per aiutare i nostri fratelli burkinabé, per avere
donato concretezza e non solo speranza… la lutte
continue…BARKA (Elisa Scquizzato – 14.1.2011)
(l’equipe che ha partecipato alla missione)
A bordo del velivolo, oltre alle attrezzature mediche e ai
farmaci necessari per gli interventi, sono stati trasportati
più di dieci tonnellate di materiale reso disponibile da
importanti industrie farmaceutiche ed alimentari italiane
e da privati, che è stato donato alle strutture e agli
operatori locali. Il programma della missione ha
permesso di effettuare visite ed interventi di chirurgia
generale, endoscopia, ginecologia, ortopedia ed attività
di laboratorio analisi. Sono stati centinaia i pazienti,
provenienti dai villaggi limitrofi, che hanno raggiunto
l’ospedale per essere visitati e curati.
La missione ha avuto vasta eco mediante servizi e
interviste sulle reti televisive e radiofoniche e sulla
stampa.
(un piccolo paziente in attesa della visita)
2
…..Per salvargli la vita si rende necessario un
intervento di cardiochirurgia che in Uganda non è
possibile fare.”
…..”A Samuel si sono aggiunti, ancora per problemi
cardiopatici, altri due bambini ugandesi, Margaret e
Daniel. Finalmente è stato possibile trasferirli in Italia.
Samuel è stato ricoverato al Bambin Gesù di Roma il
20 marzo scorso; seguiranno nei prossimi giorni, entro
la fine di marzo, i ricoveri di Margaret e di Daniel. I
promotori di questa iniziativa si sono attivati anche nella
ricerca di una sistemazione dell’alloggio, non lontano
dall'ospedale, per i familiari/accompagnatori dei bambini
(durante la degenza dei bambini stessi) Altrettanto verrà
fatto,
anche per i bambini durante il periodo di
convalescenza su Roma, per i controlli successivi.
Purtroppo si prevedono delle permanenze in Italia
piuttosto lunghe (dai tre ai nove mesi) e ciò richiederà
ulteriore impegno nella ricerca di future sistemazioni.”
La nostra Associazione ha effettuato un versamento
di 400 euro sul conto corrente sottoindicato,che
riportiamo per chi volesse inviare ulteriori offerte:
(la bilancia dono dell’associazione)
La nostra Associazione ha donato all’Ospedale di
Kitgum una bilancia da laboratorio, segnalata come
necessaria, del costo complessivo di 686,40
euro. L’oggetto, acquistato e affidato al dr. Marco
Lastilla, che ha fatto parte dell’equipe sanitaria, è
stato trasportato al seguito, ed è stato consegnato al
responsabile del laboratorio di analisi dell’Ospedale di
Kitgum. Per questo l’Associazione ha ricevuto due
lettere di ringraziamento: dal Direttore Generale della
Sanità Militare, Gen. Ottavio Sarlo, e dal Responsabile
del Laboratorio dell’Ospedale, Mr. Alfred Atube.
CREDITO ARTIGIANO
Sede Milano Stelline
Corso Magenta, 59 20121 MILANO
c/c intestato AVSI
IBAN : IT68Z0351201614000000005000
SWIFT CODE: ARTIITM2
nella causale: I346 Bambini cardiopatici - Uganda.
“La casa dell’amico non è mai lontana”.
(proverbio africano)
anno 2010
stralcio dal
rendiconto
Totale delle somme
dovute dai soci
e delle offerte
pervenute
(il dr. Lastilla consegna il dono)
Samuel
entrate
uscite
€ 10.424,40
Totale delle somme
versate
a favore dei
beneficiari
La storia di Samuel e di altri due bambini ugandesi è
stata segnalata dagli amici dell’Aeronautica Militare.
“……..non tutti i bambini africani sorridono. Samuel
è uno di quelli. Da quando è nato – ha sette anni – vive
con la mamma, ragazza–madre di altri sei fratellini, in
una capanna alla periferia di Kitgum, (Uganda) nel poverissimo villaggio di Oyuru. Samuel non sorride perché
da quando è nato non è mai stato bene, non ha mai
potuto giocare e andare a scuola insieme agli altri bambini, soprattutto nessuno ha mai potuto occuparsi dei
suoi problemi fisici.”
“Samuel ha un problema cardiaco congenito molto
grave. Lo hanno scoperto lo scorso giugno i medici
dell’AVSI (www.avsi.org) durante una visita al suo
villaggio. E’ uno dei tanti progetti di sostegno, che a
pochi mesi dalla fine della guerra che ha funestato il
nord Uganda e con il rientro degli sfollati nelle proprie
“case”, si sta cercando di portare avanti a favore delle
famiglie più vulnerabili e povere. Senza queste visite la
storia di Samuel non sarebbe mai venuta fuori,
impossibile per la giovane madre prendersi cura di lui,
inadeguate le strutture sanitarie locali per diagnosticare
e curare un problema del genere (all’ospedale di Kitgum
c’è a mala pena un vecchio elettrocardiografo…)”
€ 11.186,40
Soci c/quote sociali 2010
€ 1.440,00
Soci c/offerte 2010
€ 3.549,40
Benefattori c/offerte 2010
Burkina c/vers.ti Osp. di
Ouagadougou
CIAD c/vers.ti per Suor
Emilienne
Burkina c/vers.ti per finanz.to
pozzo
Burkina c/versam. per
Orfanotrofio
Burkina c/versamenti per
Don Pietro Ruzzi
Uganda c/acq. dono per
ospedale di Kitgum
€ 5.435,00
€ 2.600,00
€ 2.500,00
€ 4.800,00
€ 300,00
€ 300,00
€
686,40
N.B l’estratto conto sarà pubblicato integralmente
sul prossimo notiziario.
3
L' Orphelinat S.Therese de Lisieux.
Tutti possono sostenere la nostra
Associazione impegnandosi a donare
periodicamente anche un solo euro.
Nel mio viaggio in Burkina ho visitato questo orfanotrofio
che si trova a Loumbila vicino Ouagadougou, capitale del
Burkina Faso. Il suo principale sostegno è assicurato dall'
Associazione ‘Le Voix de l'Espèrance'. Qui le suore si
prendono cura di un centinaio di bambini e ragazzi di tutte
le età, dai primi mesi di vita sino ai diciotto anni; sono
orfani o abbandonati, se malati vengono curati, vengono
ben nutriti e formati nell'educazione scolastica anche con
l'intervento di educatori e assistenti esterni. I giovani sono
divisi per età, i più piccoli abitano in una casa tutta per loro e
sono ben protetti e separati dai più grandi. Le case, tutte
di un piano, sono in muratura, gli ambienti sono ben curati.
I piccoli di pochi mesi e i bambini affetti da malnutrizione
sono
alimentati con l'apporto di integratori, tra cui la
spirulina, un'alga che la comunità delle suore coltiva in
apposite vasche e che, una volta raccolta, viene essiccata
in forni e ridotta in polvere..
L’ampio terreno tutt’intorno, comprende spazi per il gioco
dei ragazzi e campi coltivati: ortaggi e alberi da frutto; vi
sono stalle e recinti per l'allevamento di capi di bestiame:
bovini e maiali. Da queste attività le suore ricavano prodotti
sia per il sostentamento di quanti vivono nella comunità sia
per la vendita,
a copertura parziale delle spese per la
gestione dell’orfanotrofio. In occasione del Natale,
l’Associazione ha inviato ai bambini un dono in denaro, cui
la direttrice dell’orfanotrofio ha fatto riscontro con una email in data 8 dicembre (Lorenzo)
Ogni goccia riempirà il bicchiere per
dissetare tanti fratelli meno fortunati di noi.
Si può AIUTARE l’Associazione in TRE
MODI:
- creando piccoli gruppi di persone e, su
incarico di una di loro,raccogliere da ciascuno
un euro il mese;
- effettuando versamenti più consistenti una
tantum sul c.c.p. 78549904 intestato all’Ass.ne
ovvero mediante bonifico bancario o postale,
utilizzando il codice IBAN;
- aderendo in qualità di socio con il versamento
di una quota annuale di 30 euro.
Grazie a quanti vorranno donarci
il loro aiuto
ASSOCIAZIONE
MARIA GABRIELLA LASTILLA
Sede:00158 ROMA Via Gemmellaro 22/H/1
Tel: 064515806 - 3333557902
Fax:068124464
C.F. 97442950586
c.c. postale: 78549904
Cod. IBAN: IT61 I076 0103 2000 0007 8549 904
“Carissimi, vengo a nome dei bambini che sono in numero
di 82, a dirvi grazie per il vostro invio di trecento (300) euro
che ci aiuterà a rallegrare il loro Natale. Grazie da
trasmettere a tutti i membri dell'associazione Maria Gabriella
Lastilla con la nostra riconoscenza, i nostri migliori auguri
di Natale e del Nuovo Anno. Che Dio vi benedica e vi
protegga lungo tutto il cammino del nuovo anno. Con la
nostra amicizia, per l'orfanotrofio Santa Thérèse di
Loumbila, Sr Pascaline.
: a mamma Gabriella piacevano le rose
Il Fiore giallo:
gialle e blu; ..come i fiori gialli che possiede il Taaga,
pianta della ‘nostra’ zona dell’Africa,da cui si ricava il
burro di Karitè, importante per il sostentamento della
popolazione.
L’Associazione è stata costituita il 20 ottobre 2006 per:
Raccogliere fondi a sostegno delle necessità dei
bambini denutriti, orfani e malati soprattutto del
Burkina Faso;
Assicurare loro cibo, medicinali, formazione
scolastica, assistenza sanitaria;
Migliorare le strutture ambulatoriali e ospedaliere;
Assolvere alla funzione sociale di crescita civile ed
umana;
Diffondere l’ideale della solidarietà nel mondo
giovanile e non.
L’Associazione s’ispira ai principi cristiani.
“A chi scava il pozzo non si rifiuta l’acqua”.
(proverbio africano)
L’Associazione ringrazia tutti i Benefattori, che
generosamente hanno sostenuto e sostengono le nostre
iniziative, in particolare :
- i Signori coniugi Gagliano Francesco e Anna di
Ostia Lido;
- i Signori Gagliano Caterina e Enrico Peroni, madre
e figlio, di Ostia Lido;
- il Signor Quirighetti Augusto di Milano;
- la Signora Pitzalis Rosetta di Roma;
- la Signora Castori Anna di Perugia;
- il Signor C.I. di Roma;
- la Signora T.P. di Roma;
- il Signor Scianna Giovanni, la Signora Di Bella
Arcangela di Bagheria il Centro Ismett di Palermo;
- tutti gli Amici e Sostenitori di Firenze
- e tanti altri;
inoltre:
- dà il benvenuto al Signor D’Alessio Francesco, che ha
sottoscritto la propria adesione quale socio ordinario.
5xmille
In occasione della dichiarazione dei redditi,
l’Associazione rivolge un caloroso invito a tutti,
ai Soci agli Amici, ai Sostenitori per chiedere di
voler sottoscrivere per il 5xmille, indicando il
codice fiscale dell’Associazione : 97442950586 .
La sottoscrizione del 5xmille è un semplice atto
che non costa nulla, ma che comporta la
possibilità di un aiuto economico da parte dello
Stato, quindi la maggiore disponibilità di risorse
per l’Associazione da destinare alle necessità dei
paesi poveri dell’Africa . Grazie di cuore a
quanti vorranno accogliere il presente invito.
visitate i siti:
www.mariagabriellalastilla.orgwww.abbracciamolafrica.it
www.compagniadellago.it-www.diffondilaparola.com
www.lucalastilla.
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